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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/31/15 in tutte le aree

  1. . Un saluto a Daniele Alberti
    4 punti
  2. non dovrebbe esistere un galateo, sarebbe sufficiente basarsi sulle normali regole della cortesia, del buon senso e dell' onestà... tre cose, queste, sempre più difficili a trovarsi, specie tutte insieme...
    4 punti
  3. Primo comandamento numismatico, il più importante (regola basilare): Fare un bagno di umiltà, immersione completa per 10 secondi prima di affrontare un discorso numismatico, la regola vale per i soggetti di età compresa da 0 a 99 anni. :good:
    3 punti
  4. Vedo sempre più lamonetiani che scrivono in vari ambiti e questo fa indubbiamente molto piacere e a loro i miei migliori complimenti. Sono anch'io da sempre un fautore della moneta povera, piccola, quella poi del popolo, che passava di mano in mano, in un certo qual senso dobbiamo dire che il forum ha contribuito molto in questo film " moneta povera alla riscossa". Tante sono state le discussioni, i contributi usciti da qui, le scoperte....si è' imparato a vedere queste monete con occhi diversi e le soddisfazioni per chi lo hanno fatto sono state tante.... Certe qui non di parla di conservazioni, conta averle e capirle, di solito costano anche poco e quindi.....perché no ?
    3 punti
  5. Grazie a tutti è quello che pensavo, comunque il prezzo (che poi era di 2700 euro) si riferisce a una singola moneta con attestato ;oggi ho gia' mandato la lettera per annullare il contratto visto che sono passati meno di 14 giorni . Siete fantastici Grazie
    3 punti
  6. Ecco altre foto libera dalla plastica...
    3 punti
  7. Questa è la prova di stampa, in ottima conservazione... e patina.
    2 punti
  8. Buona giornata finalmente ci sono arrivato a leggere il tuo articolo; beh, che dire d'altro se non che mi è piaciuto? Complimenti. Sulla tua capacità di analisi non avevo dubbi, ti considero un "occhio di falco" e sono d'accordo con te sul fatto che, spessissimo, le monetine di basso valore, quelle denominate "nere" quasi fosse un'onta possederle, sono in verità le monete del popolo e sono quelle che ci danno più soddisfazione nell'interpretarle. Almeno per me è così. Sono quelle monete che in genere si snobbano circa le loro caratteristiche e varietà, perchè è difficile "leggerle", spesso ci sono arrivate consumate dall'uso, sono piene di difetti ed è evidente la poca cura che si è prestata nel batterle già all'origine. Eppure hanno, per me, la medesima dignità dei moduli importanti e immagino la soddisfazione di trovare l'unicum; penso sia come aprire una porta ed entrare in un nuovo ambiente, tutto da scoprire e che si spera ci possa svelare nuove storie. Bravo. luciano
    2 punti
  9. Il mio più bel falso d'epoca l'ho acquistato a Verona da un commerciante, perito numismatico, del quale non ho dubbio alcuno sulla serietà e competenza. Ma quella monetina (comune e di scarso valore come tipologia) l'ha imbustata e descritta senza vedere che pesava un terzo/un quarto di una originale, e che figure ed interpunzioni erano notevolmente diverse. Quando gliel'ho fatto notare ha fatto spallucce dicendo che era "buona". L'ho acquistata e me la tengo cara. Io ho fatto un ottimo acquisto, lui ha preso una cantonata, .... giustificabile dallo scarso valore della moneta, ... ma sempre una cantonata (C'è poi da dire che se autentica sarebbe stata una variante unica per l'interpunzione). Ciò per dire che un errore lo può fare anche un perito che conosce bene una determinata zecca. Tornando al nostro caso ..... dici che se si fosse trattato di una imitazione o di una contraffazione il perito l'avrebbe sottolineato .... e dici bene, ma io dico che avrebbe fatto meglio a sottolineare i motivi per cui è buona, visto che apparentemente non pare tale.
    2 punti
  10. Taglio; 20 Cent Nazione: Andorra Anno: 2014 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: qSPL Città: Comacchio (FE) Note: sono sempre stra impegnato col lavoro ragion per cui non ho verificato se sia una news o meno, nel caso fatemelo sapere... :D
    2 punti
  11. Ciao, purtroppo le pessime condizioni dell'oggetto impediscono di capirne il contenuto: le uniche parti visibili sono le decorazioni lungo il bordo, la stella e i fiori. Troppo poco. :pardon: A meno che non siano significative per qualche esperto di bottoni... ...attendiamo fiduciosi! :good:
    1 punto
  12. Scusate, non avevo letto tutti i post. Cerco di essere un po' meno lapi-Dario :) :D La moneta a mio parere non è né un falso moderno, né una contraffazione, ma un ducato al tipo di Venezia non coniato da Venezia, come migliaia di altri ducati in circolazione. Questo in particolare mi sembra possa essere di Chios. Non cercate bibliografia su questa moneta perché, malgrado non sia rara, non ne esiste. D'altronde sono monete che, aparte altri pochi pellegrini, collezioniamo io, Dario, Ferro e adamaney :D :D :D Ciao a tutti
    1 punto
  13. Diffido di chi non ha vizi, temo che nascondano qualcosa :ph34r:
    1 punto
  14. Modulo da 45 mm (monetone!) Da un lato la mia effige, di lato, volto a Dx, sul contorno il mio motto ''Crescit Amor Nummi Quantum Ipsa Pecunia Crevit'' e dall'altro una quadriga briosa che corre verso un'allegoria della serie cinquantenario, valore, tutto contornato da rami di quercia. Sul bordo in esergo stemmi di lupa e gemelli, data e zecca di coniazione.
    1 punto
  15. bella moneta direi King Offa of the Anglo-Saxon kingdom of Mercia died ‪#‎onthisday‬ in AD 796. This coin is one of the most remarkable English coins of the Middle Ages as it imitates a gold dinar of the caliph al-Mansur, ruler of the Islamic Abbasid dynasty http://ow.ly/QajlY
    1 punto
  16. generale,dittatore,pontefice massimo,padre della patria e chi piu' ne ha piu' ne metta,il numero uno!
    1 punto
  17. A me piace molto......ma sarà difficile venirne a capo !
    1 punto
  18. Da quel che riesco a vedere ( meglio fare foto frontali perché se no si deforma l'immagine) il secondo e' Ottone II , gli altri tre sono Ottone III.
    1 punto
  19. Taglio: 2€ cc Castelli Nazione: Germania Anno: 2011 D Tiratura: 6.300.000 Condizioni: BB+ Città: Piea Taglio: 2€ cc 10° Anniversario Nazione: Germania Anno: 2012 G Tiratura: 4.200.000 Condizioni: BB+ Città: Piea Taglio: 2€ cc 10° Anniversario Nazione: Francia Anno: 2012 Tiratura: 10.000.000 Condizioni: BB+ Città: Piea Taglio: 2€ Nazione: Lussemburgo Anno: 2011 Tiratura: 2.320.000 Condizioni: BB Città: Piea Taglio: 2€ 10° Anniversario Nazione: Austria Anno: 2012 Tiratura: 5.940.000 Condizioni: BB Città: Piea Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2005 Tiratura: 249.712 Condizioni: qSPL Città: Asti
    1 punto
  20. 1 punto
  21. canon EOS5D con obiettivo macro. per l'illuminazione uso una lampada da meccanico poggiata su due bombolette di primer.. è ridicolo ma i risultati ci sono.
    1 punto
  22. Dopo molto tempo sono riuscito ad avere i documenti relativi a questa moneta. Scusate dell'attesa.
    1 punto
  23. Argomento sempre interessante. :good: Anni fa fu aperta questa discussione, qualche spunto intanto lo trovi sicuramente: http://www.lamoneta.it/topic/8795-il-galateo-del-numismatico/ (Peccato non poter leggere direttamente le pagine del libro lì indicate.) Ho trovato che esiste anche questo articolo su Panorama Numismatico del 8 Marzo 1985 "Il galateo del raccoglitore" di D. Rodeghiero ma non conosco il contenuto preciso, forse si riferisce sempre a quanto scritto da Gnecchi. Saluti Simone
    1 punto
  24. Ciao Fabrizio : non conoscendone il diametro, pensavo che la tua medagliao fosse del tipo più comune, quello che ho mostrato. Grazie per la precisazione, saluti. @@Fabrizio19
    1 punto
  25. Peraltro, non mancano sulla monetazione della Repubblica i volti di tre suoi nemici ...
    1 punto
  26. Gaio Giulio Cesare (101-44) Fonte Cataloghi Online Il signorotto nobile e lascivo, rivelatosi abile politico e generale di ferro, che seppe rinsaldare lo Stato romano, preparandolo al regime imperiale, prima che le lotte intestine lo disgregassero. https://it.wikipedia.org/wiki/Gaio_Giulio_Cesare
    1 punto
  27. Ciao. "per il semplice fatto che negli anni 30 I registri della zecca erano tenuti in modo abbastanza "allegro" e una qualunque dichiarazione postuma (ad esempio nel 1944) non puo certificare con esattezza quello che e' avvenuto in precedenza." Non mi pare che il problema risieda nella tenuta dei Registri della zecca quanto piuttosto nella disonestà di chi ha sostituito dal contingente di DE 1933 alcuni pezzi che sono poi stati illegalmente riversati sul mercato antiquario. Procedendo alla sostituzione (e non alla pura e semplice sottrazione di esemplari) la contabilità ed il peso complessivi delle monete in custodia risultavano essere sempre invariati; l'unico modo per avvedersi delle sostituzioni sarebbe stato quello di verificare i millesimi di coniazione su tutti i 445,500 esemplari, che poi verranno "nazionalizzati" il 30 gennaio 1934 con il Gold Reverve Act. Come abbiamo visto (post n. 8), la produzione di oro monetato della Zecca avrebbe dovuto già sospendersi a far data dal 6 marzo 1933 (data del primo Proclama di Roosvelt) e dunque le emissioni di DE avvenute nella zecca di Filadelfia dal 15 marzo al 19 maggio 1933, non solo non potevano essere destinate alla circolazione (e infatti, come abbiamo visto, non vennero mai neppure inviate alle Tesorerie) ma dovrebbero considerarsi globalmente di proprietà del Governo degli Stati Uniti d'America dal 30.1.1934. Fra l'altro ed a conferma che persino in seguito all'emanazione del Proclama del 30.1.1934, le DE 1933 non avevano ancora superato le verifiche preliminari di routine, abbiamo visto (post. n. 14) che nel febbraio 1934 un campione di 9 esemplari venne distrutto per effettuare il saggio del titolo. "Non si puo legiferare retroattivamente." Scusa, quale sarebbe la legge retroattiva? Se Ti riferisci al Gold Reserve Act,, quando esso venne emanato le DE 1933 non sarebbero state neppure ancora distribuibili al pubblico, essendo ancora in via di espletamento i saggi di verifica. "Quindi, dato che il governo non e' in grado di dimostrare che le DE sono uscite illegalmente, il possesso dei privati, per quanto lasci adito a molti dubbi circa le circostanze cui si e' verificato, e' da ritenersi legittimo (a mio modesto avviso). L onere della prova sta sul governo, e non e' certo sufficiente "il peso" di una delle due parti per stravolgere basilari principi giuridici" Mi pare che invece il Governo U.S.A., carte alla mano, possa facilmente dimostrare come l'intero contingente di DE 1933 sia di sua proprietà, che nessuna moneta di quel contingente sia mai entrata in circolazione, per i motivi sopra detti e che i pezzi sopravvissuti alla fusione e finiti sul mercato siano il frutto di attività illecite. D'altronde, le azioni di recupero intentate dal Governo nei confronti degli esemplari che nel tempo sono apparsi sul mercato "vedono invariabilmente la vittoria di quest'ultimo con conseguente sequestro e distruzione delle monete" (cito testualmente quanto riporta petronius arbiter al post n. 24). L'unica DE 1933 sulla quale era lecito domandarsi se l'acquirente potesse vantare almeno un ragionevole affidamento circa la regolarità della sua acquisizione, è proprio quella di Farouk, per il semplice ma inspiegabile fatto che per tale moneta il Governo degli Stati Uniti rilasciò regolare licenza di esportazione verso l'Egitto, dopo aver acquisito un improvvido quanto superficiale parere favorevole in tal senso da Mr. Theodore Belote, curatore della collezione numismatica dello Smithsonian Insititute (vedi post n. 25), che nulla ebbe ad obbiettare.. E infatti solo per questa moneta, a differenza di tutte le altre precedentemente sequestrate, abbiamo visto come le Autorità U.S.A. abbiano raggiunto un accordo con il proprietario dopo un lungo contenzioso, convenendo di porla in asta pubblica e di dividerne il ricavato al 50% (oltre alla simbolica rifusione del valore facciale...). Questo differente esito può appunto trovare una giustificazione nel fatto che la moneta di Farouk venne a suo tempo regolarmente esportata in Egitto con l'autorizzazione delle stesse Autorità statunitensi. Per tutte le altre DE 1933 sul mercato, il trattamento dovrebbe essere quello della rivendicazione senza compromessi da parte del Governo U.S.A., per le stesse ragioni che hanno portato al sequestro ed alla confisca degli altri esemplari recuperati nel tempo. Saluti. Michele
    1 punto
  28. Gaio Celio Caldo (fine II - inizi I sec.) Fonte Cataloghi Online Console nel 94, governatore in Hispania. Cicerone lo considera un esempio di uomo fattosi da sé https://it.wikipedia.org/wiki/Gaio_Celio_Caldo
    1 punto
  29. Non sono un esperto di fiori.....però la zinnia e' un fiore che non richiede cure particolari, nel contempo e ' vistoso, quindi come simbologia si può accostare la semplicità ma anche la bellezza.
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  30. Copia spaventosa di una moneta eccellente.
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  31. mi sa che ti devi......arrangiare :D secondo te da queste foto io cosa vedo? il nulla . Pertanto ci stà il BB+ con la naturale consunzione per queste monete stra, stra usate. I soldini sono le monete del popolo. Chissà quante polastre gaveo compra con el soldin che vedemo. Ciao e buona serata
    1 punto
  32. @@mariov60 @@dabbene --- Siete :blush: gentilissimi, ma... ...avete praticamente ;) :) già detto tutto voi! Posso aggiungere nel frattempo qualche flash: - cercando info qua e là, mi sono imbattuto in questo sito, che già dal nome dice tutto: http://cortogno.it/quando-eravamo-estensi/: oltre a riprodurre monete e medaglie degli Este analoghe a quelle di cui stiamo parlando, il sito mostra molti usi "paralleli" delll' impresa estense del diamante col fiore, compresi edifici di quell'area del Reggiano ornati da decorazioni che la imitano in maniera popolaresca, in particolare la numero 5: (è la prima a sinistra: nel sito potete ingrandirla al meglio) - in questo medesimo sito, il fiore è definito zinnia, che in effetti le somiglia; - la bibbia di Borso d'Este, celeberrimo e stupendo manoscritto miniato subito dopo la metà del Quattrocento, ne contiene a josa; chi ha tempo e voglia può esaminarli direttamente nell'ottimo sito della Biblioteca estense di Modena: http://bibliotecaestense.beniculturali.it/info/img/mss/i-mo-beu-v.g.12.html - nel frattempo, sto cercando notizie anche su testi dedicati alle imprese ma purtroppo (finora) invano.
    1 punto
  33. Ho una passione, come molte volte detto, per le aquile...mi fanno impazzire....la prova di questa moneta aveva molto più appeal avendo forme più forti e rappresentative ma anche così mantiene un suo perché. Certo poi se sono come quelle che ci hai fatto vedere in foto è tutto più semplice...
    1 punto
  34. Danimarca. Christian X (1870-1947) 2 ØRE. 25 ØRE. 1/2 KRONE. Irlanda (Eire). LEATH REUL (3 pence).
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  35. Rispolvero questa discussione per sottoporvi un birr appena arrivato in collezione
    1 punto
  36. Sono andato a rileggermi tutta la discussione, giusto per rinfrescare la memoria.... A parte i cavilli burocratici, che possono dare ragione all'uno o all'altro, da "persona qualunque" e non da uomo di legge io mi sento di porre l'attenzione su due aspetti: 1_nel 1944 è stato dichiarato che nessun esemplare delle 1933DE è uscito (legalmente) dalla zecca a parte le due dello Smitsonian. Qualunque esemplare in circolazione è quindi falso o rubato. Fa eccezione la DE di re Farouk ma si tratta a mio avviso sempre di una questione di cavilli: la moneta è uscita illegalmente dalla zecca ma legalmente dagli USA. Il fatto che fosse pratica comune scambiare DE di date comuni con altre di date rare a mio parere non cambia la sostanza dei fatti: le 1933DE sono uscite illegalmente dalla zecca. 2_le 10 DE del 1933 sono state ritrovate dagli eredi della persona a cui anni addietro sono state sequestrate, a lui direttamente o ai suoi clienti, altre 10 DE. Passi la buona fede degli eredi ma se erano rubate le prime 10 non vedo per quale motivo il possesso di queste debba essere considerato legale. Per quanto mi riguarda ritengo il governo degli Stati Uniti il legittimo proprietario di queste monete.
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  37. Caro Luciano, in questo caso non sono conii rovinati, sono proprio diversi. La prima caratteristica che salta all'occhio è che la scritta non è interrotta dalla mandorla, mandorla composta, come abbiamo visto da losanghe più che da punti come di solito. Le lettere, anche quelle normali, non solo le E, sono anch'esse diverse, più incerte (vedi la X di DVX, ad esempio)... La fretta potrebbe giustificare tutto questo. Certo che di questi esemplari se ne trovano parecchi in rete... Arka
    1 punto
  38. Purtroppo sappiamo bene la situazione quasi tragica delle monete depositate nelle varie Soprintendenze. Nell'ultimo volume di American Journal of Numismatics, vol 26 del 2014, che ho ricevuto alcuni gionri fa, è descritto un ripostiglio di almeno 51 bronzi romani del IV secolo d.C., cementati fra loro, trovato nel corso di scavi archeologici nell'estate del 1961 nel pavimento di una stanza della sinagoga di Ostia Antica. Questo ripostiglio fu consegnato al laboratorio di conservazione del Foro Romano per la necessaria pulizia e infine, negli ultimi anni '60, fu catalogato utilizzando come riferimento il Cohen (!!) e senza dare un numero di inventario (!!!). Adesso ci sono le schede che furono redatte allora e rintracciate negli archivi, ma l'assenza del numero di inventario non ha reso possibile rintracciare le singole monete, che quindi sono disperse fra i vari materiali provenienti da Ostia Antica (se ci sono ancora....). Per poter descrivere almeno per sommi capi la composizione di quell'interessante piccolo ripostiglio, l'autrice (dell'Accademia austriaca) ha dovuto utilizzare solo quelle schede cartacee (al solito prive pure della documentazione fotografica)... E questa è la normalità in Italia, almeno di alcuni anni fa....
    1 punto
  39. Ringrazio @@eliodoro e chiunque avrà la pazienza e l'abnegazione per leggere il mio articolo. Urge una precisazione in quanto nella tabella a pag.15 i riferimenti conducono erroneamente a Alfonso II, mentre tutte le date e l'articolo riportano correttamente ad Alfonso I....mea culpa, non si rilegge mai abbastanza...;-) Lo studio in questione ha anche messo in luce un interessante intreccio per la contemporanea presenza di un incisore mantovano sia a Reggio (al servizio di Alfonso I e di ercole II) che a Mantova (al servizio di Federico II) documentato da lettere e ordini....e da un simbolo che sembra accomunare le emissioni di entrambe le zecche...forse sarà argomento per un'ulteriore ricerca. Le monetucole a basso valore liberatorio, quasi sempre troppo trascurate a vantaggio dei grossi nominali, si rivelano sempre più cariche di spunti e caratteri di sicuro interesse storico....degni di approfondimento. Un caro saluto Mario
    1 punto
  40. Ragazzi scusate ma qui la cosa si fa molto interessante, dopo una lunga e piacevole chiacchierata con l'amico Borgho, siamo giunti alla conclusione che la medaglia di Maria SS di Gerusalemme in Bellona nel post n.5 è estremamente enigmatica ed ha un apparato iconografico ed epigrafico che va al di là della mera devozione. @@borghobaffo mi ha fatto notare che il rovescio in particolare andrebbe studiato con molta attenzione, ora io farò del mio meglio per interpretare i salmi citati però se anche voi avete qualche idea scrivete pure. 1) La SS Trinità al rovescio è rappresentata da un Cristo iconograficamente insolito da quello tradizionale con la tunica e capelli lunghi,
    1 punto
  41. Medaglia devozionale Teatina, ovale,bronzo/ottone,del XVIII sec. dopo il 1712.- D/ Come già detto è rappresentato S. Gaetano da Thiene. Al R/ S. Andrea Avellino,teatino, canonizzato il 22/ maggio/ 1712 da papa Clemente XI.- Ciao Borgho.
    1 punto
  42. Due diverse medaglie per l'incoronazione della Madonna della Civita nell'omonimo santuario ad Itri (attualmente in provincia di Latina, 10 km da Gaeta) ma un tempo in Terra di Lavoro. Il santuario e la Madonna della Civita sono stati al centro dell'attenzione di Sua Santità Pio IX durante l'esilio del 1849 e nel 1877 vi fu, a distanza di 100 anni, una seconda incoronazione commemorata dalla medaglia in oggetto. http://www.santuariodellacivita.it/madonna_della_civita_itri.htm Ho notato a tal proposito due diverse medaglie sul mercato e ben tre conii diversi. Le tre medaglie in bronzo in allegato vennero coniate a Napoli nell'officina di De Gregorio (vedi firma) e rientrano tra l'altro nelle medaglie papali per via della presenza del nome papa al rovescio (non al dritto..... la Madonna va sempre considerata al dritto) che celebrò il 20 luglio del 1877 l'incoronazione. Autorizzo @@fabio22 ad aggiungere le foto di queste tre medaglie al catalogo on line. Le prime due medaglie hanno un diametro di mm. 31,5 ed appartengono a due differenti conii, da notare alcune piccole differenze nella leggenda e nei dettagli della figura mariana, la terza medaglia è di forma ellittica e misura mm.24,5x21,5.
    1 punto
  43. e per finire... :yahoo: :yahoo: :yahoo: Taglio: 10 cent Nazione: Germania F Anno: 2006 Tiratura: SOLO IN DIVISIONALE Condizioni: BB Citta: Milano
    1 punto
  44. Taglio: 50 Cent Nazione: San Marino Anno: 2013 Tiratura: 50.000 Condizioni: BB Città: Trieste Taglio: 50 Cent Nazione: San Marino Anno: 2014 Tiratura: 762.000 Condizioni: BB Città: Trieste Taglio: 20 Cent Nazione: San Marino Anno: 2005 Tiratura: 160.000 Condizioni: BB Città: Trieste Taglio: 20 Cent Nazione: San Marino Anno: 2008 Tiratura: 1.168.000 Condizioni: BB Città: Trieste @@vaio4ever
    1 punto
  45. @@vathek1984 rivista arrivata oggi ho letto il tuo articolo complimenti, :good: quello sul cavallo di Sora e mio
    1 punto
  46. L'articolo su Ludovico II di Baviera è il mio, spero che possa risultare interessante per i lettori...scriverlo è stato molto avvincente..:)
    1 punto
  47. Chapeau! Il suo approccio dovrebbe essere un esempio per tutti. Con stima Giorgio Fusconi
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  48. Neanche a farlo apposta, alcuni giorni fa mi stavo leggendo il numero 136 di Cronaca numismatica (dicembre 2001, dunque un "arretrato") dove ho trovato tre paginette dedicate all' addio al gettone telefonico (M. De Guio). La produzione di gettoni in Italia parte dal 1927, per terminare, come coniazioni nel 1983. Per la Vostra curiuosità riporto le variazioni del valore (in lire) attribuito nel tempo ai gettoni telefonici: 1927...................... 0,60 1944...................... 1 1945...................... 2,50 1946...................... 4 1947 (Aprile).......... 5 1947 (Ottobre).......10 1948.....................15 1953.....................20 1955.....................25 1959.....................30 1964.....................45 1972.....................50 1979....................100 1984....................200 Sempre per la Vostra curiosità, A Milinazzo ha identificato oltre 342 gettoni telefonici tra diverse società telefoniche ed aziende produttrici ecc. ecc. Ciao.
    1 punto
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