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  1. francesco77

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/26/15 in tutte le aree

  1. @@gallo83 @@Georg @@Biagio75 @@Gimo85 @@elledi @@Lay11 @@lele300 @@jeffff_it @@tognon comunque sappiate che sono veramente contento di ritrovare qui tutti i miei amici ( anche se solo virtualmente) dopo un periodo di assenza forzata per motivi di saluti (grazie a Dio risolti alla grande) mi siete mancati e mi piacerebbe conoscervi personalmente uno ad uno. grazie a tutti e scusate per questa divagazione che non ha nulla a che fare con le monete. i moderatori me lo permetteranno, spero. ma ora ritorniamo a parlare del 50 centesimi oggetto della discussione Max
    4 punti
  2. Ciao a tutti, ho aggiunto quest'altra bella rarità in collezione(Pannuti e Riccio 27). E' il tipo senza sigla, anche se con questo ritratto sono tutti di difficile reperibilità. Che ve ne pare?
    3 punti
  3. Munizioni pronte! :good: Tutto pronto per il convegno di Napoli, 320 pagine a colori. .... disponibile da dicembre nelle varie biblioteche specializzate d'Italia, Svizzera e Spagna. Grazie di cuore a tutti gli sponsor, autori e studiosi che hanno contribuito alla pubblicazione. Di seguito alcune immagini a titolo illustrativo del testo che distribuiremo ai vari soci del circolo al convegno di Napoli. Per info: circolopartenopeo(chiocciola)libero.it
    3 punti
  4. Alcune leghe sono composte allo scopo di conferire al metallo caratteristiche meccaniche particolari, altre di renderlo resistente alla corrosione; l'acciao inox è una lega composta principalmente da ferro, carbonio e cromo al fine di ottenere entrambe le caratteristiche sopra. Esistono però diverse risposte della stessa lega, anche ottenuta con le stesse percentuali di metalli, e ciò dipende dall'omogeneità della lega, dalla microstruttura che si è creata in fase di lavorazione e dai successivi trattamenti termici, addirittura reazioni chimiche tra gli elementi di lega possono ridurre le percentuali di elemento 'puro' inizialmente preparate. Insomma è abbastanza complicato ottenere ESATTAMENTE ciò che si vuole, soprattutto se ai vari problemi tecnologici si aggiunge la carenza di materia prima o la mancanza di tempo per controllare i lotti di materiale usciti dalla fonderia ecc... Tra l'altro l'acciaio inox era ancora una scoperta relativamente recente, le tecnologie produttive erano ancora in fase di aggiustamento, perciò non è raro che questi tondelli uscissero diversi da come prevedeva il manuale di mettallurgia. Per quanto riguarda le altre leghe, ad esempio Oro-Rame come prima, il rame è aggiunto per conferire durezza al materiale, entro una certa percentuale non dovrebbe compromettere la resistenza alla corrosione, a meno che per qualche motivo una zona non risulti particolarmente disomogenea, tanto da far ossidare il rame, quello che ti avevano indicato come 'affioramento'. Qui un bel link sulle leghe oro-altri metalli http://www.ing.unitn.it/~colombo/ORO/Leghe_Oro.htm
    3 punti
  5. La notizia è di qualche giorno fa ma resta comunque il desiderio di fare le mie più sentite condoglianze all'amico @@odjob Paolo per la perdita della sua cara madre. R.i.p. Francesco Di Rauso
    2 punti
  6. Bel falso d'epoca Simone, ne fà menzione Biagio Ingrao al n. 69 dei Falsi d'epoca nella Monetazione Sabauda, come una lega di piombo/stagno con peso quasi uguale alla tua, 17,91 gr, e diametro corrispondente al vero di 37 mm. Viene catalogata come Comune ma ha tanto fascino secondo me.... Complimenti di nuovo
    2 punti
  7. Complimenti, moneta decisamente gradevole. Bellissima patina, soliti difetti di conio al bordo, e debolezze congenite, siamo sul qFdC, da vedere in mano per maggiore precisione. E' comunque una bella moneta, indipendentemente dalla conservazione precisa ;)
    2 punti
  8. A me è successa una cosa simile. La moneta era del Regno ed autentica...ma banalissima,tipo un 5 centesimi 1941...ed in VF; in pratica una roba invendibile,se non fosse che l'acquirente era un bambino di nemmeno 10 anni (accompagnato dalla mamma)...beh, il venditore s'è preso una roba tipo 10 euro :ph34r: Appena il bambino ha pagato,giusto 1 secondo dopo...ancora al banco del venditore,gli ho chiesto:" Ciao,è un piacere vedere che ti avvicini così giovane a questo mondo...collezioni il Regno? Mi fai vedere il tuo catalogo?" Il bambino mi ha dato il suo catalogo con appuntate le monete possedute e le mancanti. Avevo con me dei raccoglitori con delle doppie del Regno che mi porto alle fiere per scambiarle...e gli ho regalato una monetina FDC che gli mancava...una robetta da 10-15 euro...niente di importante...ma la mia era splendente di fianco al rudere venduto dal venditore: lo capiva il bambino...l'ha capito la madre. La gioia del bambino...e l'imbarazo (la vergogna) del venditore...non hanno prezzo! :)
    2 punti
  9. Bollettini fiammanti appena ricevuti dalla tipografia...... ma c'è anche un articolo di certi Michelangelo Bonì e Davide Maria Gabriele, chi sono costoro? Quale altra diavoleria avranno mai scritto? :rofl:
    2 punti
  10. Ciao, Pietro, grazie per la citazione. Sai... se avessi scritto oggi quell'articolo avrei cambiato diverse cose. Una su tutte: l'errata attribuzione (ahimè :cray: :blush: ) a tale "Domenico" Ciccarelli della paternità della medaglia in Bronzo per l'Esposizione di Manifatture del 1844 (purtroppo le nostre chiacchierate in MP sul barone Ciccarelli sono venute dopo, quando il pezzo era già in stampa per uscire sul Quaderno ACIN. Per non parlare del vostro studio sui Maestri e gli Incisori... :hi: ). Ma anche a proposito di questa medaglia dell'Esposizione permanente 1885 ci sarei andato più cauto: lì scrissi che il fatto che l'artigiano di cui mi occupavo l'avesse nel suo medagliere era una prova della sua partecipazione, anche se non avevo trovato altri documenti che lo confermassero. Oggi, proprio in virtù del fatto che esistono esemplari come quello postato da palpi62 all'inizio (anch'io lo avevo visto e ne avevo parlato al telefono con Francesco qualche settimana fa) potrei anche pensare che a meritarla potrebbero essere stati gli eredi dell'artigiano (morto nel 1887) che portarono avanti la bottega, e non direttamente lui. Ma si sa: ogni scritto è un punto di partenza per i successivi, e non un punto d'arrivo. E ciò che leggeremo a tua firma fra qualche giorno sul nuovo Bollettino del CNP aiuterà me (e spero molti altri) ad andare avanti nelle ricerche.
    2 punti
  11. Ciao @@Ross14, crescente con stella - stelle ? Forse la zecca di NIkopolis ad Istrum? Questo è Geta, 19 mm x 2,60 g. Anche in questo caso..giusto un suggerimento... La parola agli esperti: @@AlfaOmega @@gpittini Saluti Eliodoro
    2 punti
  12. Why not?....non è che i periti NIP( che oltretutto sono, spesso anche CTU) abbiano meno esperienza in capitolo..: A lei serve una perizia da un Perito per cosa?...per sapere se è autentica?...lo fa altrettanto bene se non meglio un NIP che è SEMPRE un commerciante , quindi addentro all'ambiente più e meglio di un Perito CTU, ma che di professione fa il farmacista( ne dico uno a caso) e le monete le maneggia una volta alla settimana se va bene. LO fa per sapere se la gradazione è corretta...idem come sopra...più uno ne vede di monete più aderente alla realtà sarà il suo occhio.... lo fa per sapere se la ha pagata il giusto...vale il discorso precedente della familiarità continua con le monete, anche se certe domande uno se le dovrebbe fare PRIMA di comprare e non dopo.... In conclusione mi pare che lei abbia le idee parecchio confuse e una bella dose di pregiudizio nei confronti di chi, per mestiere, ne sa sicuramente più di lei...segua un consiglio: studi di più e compri di meno, per adesso...così se le può periziare da solo...visto che non si fida di nessuno.
    2 punti
  13. Il settore dei frazionali della zecca di Leontini è abbastanza noto, anche se non mancano interessanti varianti. Prendo spunto dalle tavole della collezione Moretti sui frazionali che lui possedeva. Alcuni di questi pezzi si ritrovano in varie aste, specialmente NAC. Si tratta di un insieme molto interessante, anche se purtroppo non ho i dati ponderali, ma solo foto che mi furono date in eccezionale visione dal compianto Roberto Russo. La prima serie ad essere stata coniata è probabilmente quella delle litre con testa frontale e chicco: a questa serie è collegata una emissione di pentonkion: La seconda serie, almeno sulle tavole del Moretti, è quella di testa di Apollo e chicco, che ha una certa varietà stilistica e probabilmente appartiene a parte dei tetradrammi con simile testa: a questa serie è collegata una rarissima emissione di tetras, che però per me è di incerta attribuzione: e una di hexas: Poi c'è la serie di litre con testa di leone (generalmente a destra, ma con una rarissima variante a sinistra) / dio fluviale e chicco: Probabilmente è a questa serie che si collega una rara emissione di emilitre, con testa di leone e VEON e chicco, conalcune varianti: Lanz 44/2014, 44 g. 0,39 L'ultimo esemplare sopra riprodotto non è chiaro, ma sembra essere un trias o tetras. Poi c'è l'hexas con chicco, che è quello postato sopra da dracma (e mancava in Moretti) A quest'ultimo seguono hexantes senza chicco, che sono quelle postate in precedenza. Gli esemplari di Moretti erano questi: Ovviamente ci sarebbe da discutere sulla corretta sequenza delle emissioni e sulla loro cronologia.
    2 punti
  14. Riprendo questa discussione , pur non essendo un commerciante, per dire due parole sul mercato del Cordusio. E' una libera Associazione Culturale in cui gli espositori privati possono accedere la domenica mattina, ma non tutte, c'è un numero massimo prefissato, pagano una quota annua per poter esporre e sono forniti di un contrassegno di riconoscimento che devono mostrare . Nel caso , come e' successo e succede, il privato entri nell'ambito prettamente commerciale e si doti di una partita IVA ,non può più partecipare ed esporre per statuto al mercato. Ci sono casi di bravi commercianti che sono partiti da qui e sono ora nella Nip per esempio. Ci sono frequenti controlli su questo ed altro da quel che ho potuto vedere. Quindi anche un inizio per chi vuole accostarsi alla professione ma soprattutto , a parte le vendite o gli scambi che pur ci sono ( il Cordusio nacque per solo scambi tra privati ), il mercatino ,qualunque sia , riveste in senso lato una virtuosa funzione di punto fisso e continuativo di incontro, quasi un salotto culturale tra appassionati, un riferimento per molti giovani e meno giovani. E quindi punto e ritrovo reale per la divulgazione numismatica per tutti, poi ovviamente se la passione crescerà ...., la numismatica offrirà e saprà offrire altri riferimenti sia commerciali che non .....
    2 punti
  15. Sempre alla ricerca di ulteriori riflessioni per me e per tutti, che è poi il motivo per cui sono anche qui, mi hanno sempre incuriosito, anche se poi non ho mai approfondito questa serie di due esemplari dell'epoca di Bernabò Visconti a Milano, che alcuni considerano come gettoni o tessere come il Crippa, il MIR di Toffanin apre alla doppia possibilità con la dizione grosso o tessera per il più grande e sesino o tessera per il multiplo inferiore, in passato nel CNI e nel Gnecchi si parla di grosso o pegione e per il minore di soldo, tessera o sesino. Di certo sono anepigrafi sia al diritto che al rovescio, al diritto elmo con cimiero ornato da drago e ai lati le iniziali D e B ( DOMINUS BERNABOS ). Sul cimiero le lettere SO VF impresse che Crippa sostiene essere le prime quattro lettere della divisa che si legge sul Castello Sforzesco ( SOVFRIR ). Al rovescio Sant' Ambrogio sempre con ai lati D e B . Crippa non le ritiene monete effettive in quanto il tipo e il peso non rispondono al circolante dell'epoca e perché senza leggende . De Magistris anche lui in suo articolo dal titolo " Moneta o Tessera ? " si pone il problema, c'è poi in E. Motta nella RIN 1893 una grida del 1388 di Gian Galeazzo Visconti che ne proibiva la circolazione. Quindi qualche interrogativo....forse tessere inizialmente che diventano monete poi circolanti e che poi vengono proibite ? C'è poi ovviamente anche un sottomultiplo che qui non posto con le sole iniziali D e B. Qui invece posto il pezzo maggiore tratto dalla Cronos 1 del 2008, lotto140 che aveva tra l'altro una lusinghiera stima di 800 Euro di partenza, ritenuta R3 dal Crippa e da Toffanin sul MIR R5 con stime da 800 Euro a 3.000 Euro e anche qui c'è una evidente discrepanza sulla rarità. A voi....spero che il pezzo possa incuriosirvi...e poi sempre che sia una tessera, quali potevano essere gli usi all'epoca per le stesse ?
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  16. Ciao a tutti, appena presa in una recente asta, la mia prima crocetta vandala... 0,36 g. x 8 mm... che ne pensate? Azzarderei una sua attribuzione a Trasamundo... Saluti Eliodoro
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  17. Buongiorno a tutti, vorrei condividere con voi questo nuovo acquisto. Taglio : 50 miglioni di marchi Stato : Germania prov. Westfalen (notgeld) Anno : 1923 Materiale : bronzo dorato Peso: 32,5 gr Diametro: 44 mm Spessore: 3 mm Tiratura: 106.060 Notgeld der Provinz Westfalen 50 Millionen Mk. ⁃1923⁃ E' una tipologia che mi ha sempre attirato e così ne ho approfittato. Qualcuno di voi ne possiede? Si tratta inoltre di un grosso modulo ed è davvero piacevole da osservare sembra quasi un medaglione. Inoltre ho notato una rottura di conio lungo la scritta 'notgeld'
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  18. Magari senza fare nomi potresti raccontare la vicenda nel dettaglio, così magari si può capire se c'è stato anche un tuo errore. Molte persone competenti qui ti hanno dato ottimi consigli che sei libero di fare tuoi oppure no, lo scaldarsi usando toni forti di certo non ti aiuta. Anche questo è un consiglio, libero di accettarlo oppure no, l'educazione penso che venga prima di tutto.
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  19. Ciao a tutti, che ne dite di questo esemplare? Mi confermate che è è un falso d'epoca? Viste le varie escrescenze (bolle di fusione?) dovrebbe esserlo. Materiale non saprei... Non ha il normale suono argentino, non è magnetico e il colore appare verosimile. Pesa 17,85 grammi contro i 25 grammi regolamentari. Contorno con FERT praticamente assenti o appena accennatii. Diametro uguale all'originale, spessore leggermente inferiore. Saluti Simone
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  20. Grazie davvero @@lele300 per le esaurienti informazioni ! Personalmente trovo molto interessanti questi falsi per la circolazione e quindi quando ne trovo qualcuno fatto bene (alcuni sono veramente brutti e fatti male, praticamente dei dischetti ruvidi) e a buon prezzo lo acquisto volentieri. Saluti Simone
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  21. Bei rilievi... la foto non ottimale inizialmente mi aveva fatto pensare ad uno spl... spl+ al massimo, ma effettivamente lo SPL-FDC ci dovrebbe stare.
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  22. Certo @@Erdrückt che se non conosci gangia io non so proprio cosa fare... :rofl:
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  23. Distinguiamo tra malafede ed errore in buonafede. Contro la malafede, cambia poco che ci sia scritto " a mio parere" o che ci sia una pseudo relazione tecnica, perché è a monte che c'è il dolo. Quindi, in questo caso, tutta la discussione è priva di senso. Se invece partiamo dall'assunto che chi stila la perizia lo stia facendo in coscienza, allora scrivere" a mio parere" o " per me è" cosi o cosà...ha altrettanto poca valenza, perché chi la sta stilando non lo sta certo facendo in modo superficiale o pro domo sua, e sarà altrettanto pronto a prendersene la responsabilità. Invece in tutti i casi "border line" in cui l'estensore non abbia sufficienti dati ma stili lo stesso la perizia, allora si è in presenza di superficialità e approssimazione, ed è in questi casi che, una maggiore responsabilizzazione, eviterebbe la mancata assunzione di maggiore responsabilità. Non avendo il comodo escamotage del " a mio parere" , si sarebbe costretti ad approfondire o a dichiarare la propria impossibilità a giudicare in modo accurato, ottenendo, in entrambi i casi, una maggior tutela per chi compra. Indicare quali sono i dati che portano ad un tipo di risposta piuttosto che ad un altro impone che gli stressi siano logici e consequenziali e, soprattutto, verificabili e ripetibili. Quindi qualunque incongruità sarebbe evidenziata ed evidenziabile anche solo per logica procedurale e non per numismatica. Ecco, questo è l'effetto che vorrei ottenere. Evitare che una sequela di castronerie o un " a mio parere" possano fare disciplina.
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  24. Salve a tutti, non è una medaglia borbonica, ma una copia dell'800 in galvanoplastica di una medaglia del Pisanello, postata, perchè sul bordo, vi hanno pure fatto il marchio. (diametro cm.80, gr.242,2) Il peso, mi suggerisce all'interno sia di piombo, può essere?
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  25. Per Jeff....in effetti nella monete del 39 specie nel 20 centesimi questi problemi non si riscontrano....c'è anche una bella differenza nello spessore dei rilievi....si vede che il materiale reaviva in modo diverso
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  26. @@contemax67 con piacere magari a un convegno come Riccione (questo sabato) o a verona a novembre... ;)
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  27. I dettagli, i fondi e il bordo mi sembrano belli, forse superiori allo spl (sempre da considerarsi con il beneficio del dubbio dato dalle foto). Per quanto riguarda quell'affioramento di "ruggine" succede di vedere pezzi simili, per me toglie valore alla moneta, purtroppo come ti hanno già detto le leghe dell'acmonital (esaminando anche il periodo storico) erano alquanto incostanti nelle percentuali dei vari componenti (Fe,C, Cr , Ni) Riporto questa info: Le monete in acmonital del 1939 furono inizialmente coniate in AISI 304 amagnetico per poi venir fabbricate con AISI 430 ferromagnetico a partire dal 1940, nonostante fosse più duro e quindi difficile da lavorare, a causa del costo elevato del nichel[4]. Il Nickel e le sue Leghe nella Monetazione, Sito ufficiale della Società Numismatica Italiana.
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  28. Che l'operazione messa in atto da Talete fosse una call-option non sono io a sostenerlo, c'é un'imponente letteratura in proposito. Il termine "accaparrarsi" della traduzione italiana va inteso nel suo significato primario, ossia "fissare un acquisto mediante caparra" e non nel suo derivato di "fare incetta". Forse é questo che mette fuori strada. Inoltre non é "l'olio prodotto dalle olive" il "bene che sarebbe stato richiesto" (il cui valore, tra l'altro, stante la maggior produzione aveva buone probabilità di diminuire), ma é bensì l'utilizzo dei frantoi che rappresenta il sottostante dell'operazione. Su tale sottostante Talete si accorda con i proprietari sul prezzo di esercizio, o strike price, ossia sul prezzo d'affitto dei frantoi l'autunno seguente (data di maturity dell'operazione), mediante il deposito di una caparra (premium). Egli sta scommettendo sul fatto che, se il raccolto di olive sarà effettivamente abbondante, ci sarà maggiore richiesta di frantoi, e di conseguenza lo strike price sarà inferiore al prezzo di mercato. La call sarà quindi in the money e sarà conveniente esercitarla procurandosi il denaro necessario tramite il riaffitto stesso dei frantoi. In caso contrario, bassa produzione di olive e quindi bassa richiesta di frantoi, potrà lasciar cadere l'operazione, rimettendoci solo il premium, ossia la caparra. E' proprio una call-option. In ogni caso, volendo approfondire, qui c'é un'interessante analisi finanziaria proprio di quest'episodio http://www.aueb.gr/pympe/hercma/proceedings2005/H05-FULL-PAPERS-1/MAKROPOULOU-MARKELLOS-1.pdf
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  29. Nabatea ARETAS IV Unité, (PB, Æ 20) c. 9 AC. - 40 AD.
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  30. Per capire meglio,qua sotto a sinistra la pianta della zecca di marciana a confronto con quella di 2 tombe a ipogeo della zona di vulci.
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  31. Il mese scorso Roberto Ganganelli ha dedicato un pezzo proprio a queste banconote sul Giornale della Numismatica: http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/?p=5993 Con un interessante "retroscena"
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  32. Ciao a tutti, solo da poco, colleziono medaglie, principalmente a carattere devozionale, e se mi capita, qualcosa del Rinascimento. Da tempo però ho questa Placca in bronzo dorato del M.A.B. del 1957 di grandi dimensioni (17,5x24,5) e questo distindivo del 1910 che posto nella speranza che qualte esperto del settore mi indichi l'autore della fusione. (Notate la curiosità dello skyline di Milano sul fondo della placca)
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  33. Sono d' accordo sul fatto che non sia possibile riportare la diciture "assolutamente autentica" o simili. Allo stesso tempo, però, una dicitura del tipo "In base alle evidenze, si può ragionevolmente affermare che.." o simili, come suggerito da Tinia, mi sembra assai più corretta del "a mio parere". Possono sembrare piccole cose, forse sofismi, ma secondo me hanno una certa importanza ps: auguri @@Alberto Varesi :buoncompleanno:
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  34. Riformulo: miracolosamente, sono riuscito a spostare (dopo un estenuante combattimento...) la data di quell' appuntamento, entro le 15.00 del 4 settembre sarò a Napoli (magari anche prima), considera definitivamente la mia presenza sia al Tesoro di San Gennaro (se sono ancora in tempo...) sia alla pizzeria! Mi spiace aver causato qualche disguido Francesco, ma adesso puoi aggiungermi con certezza a questi due eventi programmati. Come penitenza devo rinunciare al 6 settembre, ma come si dice "ogni impedimento è giovamento"!;)
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  35. concordo .....la repetitivita dei processi produttivi e difficile anche ai giorni nostri. ....e i materiali sono più vivi di quello che si crede
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  36. Una norma del 1910 stabiliva che due esemplari per ogni tipologia di moneta dovevano essere destinate al museo della zecca. Inoltre, gli esemplari in piombo realizzati di ogni nuova produzione monetaria dovevano essere distrutti tranne due da destinare all'Archivio di Stato. Come ho scritto nel libro, la norma del 1910 non sempre è stata applicata, con la conseguenza che moltissimi esemplari rari non ci sono. Ad esempio le lire 100 del 1940, che invece avevano gli eredi di un direttore della zecca, della Banca d'Italia e ora sappiamo (nota 56), anche nel famoso bidoncino di monete.Ma non solo quelle. All'archivio di Stato impronte in piombo di monete ante repubblica non ce ne sono piu. Ricordo che invece del 100 lire fascione in piombo abbiamo rinvenuto un pezzo di legno con la fotocopia in bianco e nero della moneta diritto e rovescio. Gestione all'italiana della cosa pubblica. Certo, tutto è stato rapportato all'A.G. che al tempo emise i decreti di sequestro. Mi pare che Bizerba abbia ben riassunto la situazione...io francamente non ho più parole per esprimere il mio disappunto per una gestione del nostro patrimonio a dir poco personalistico. Mi auguro che dopo il Re Numismatico prima o poi in Italia arrivi un Presidente Numismatico che si decida a prendere a calci nel posteriore certa gentaglia e che rimetta tutti in riga, numismaticamente parlando. Credo, che dopo la schifezza della nota 56, questa sia la nostra ultima speranza...Un presidente della Repubblica numismatico, che capisca di monete e soprattutto che si renda conto che, parafrasando un collega dei carabinieri, ne abbiamo le tasche piene di "servi sciocchi".
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  37. Hai ragione @@jagd , l'idiota che ha deciso di usare la dinamite ha veramente messo una pietra tombale su tutta la faccenda. Mi dispiace dirlo, visto che vivo in Francia, ma... tutto ciò é molto francese.
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  38. Mettendo la tua immagine diritta gli strumenti sacrificali sono da sinistra: lituus, coltello, brocca, simpulum, aspergillum. In questa discussione trovi le loro definizioni: http://www.lamoneta.it/topic/73918-strumenti-sacrificali/
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  39. Si tratta di Massimo (Cesare sotto suo padre Massimino il Trace tra il 235 e il 238) D: MAXIMVS CAES GERM. Busto drappeggiato a sinistra R: PIETAS AVG / SC in esergo. Strumenti sacrificali. Potrebbe trattarsi di un sesterzio o di un asse (più probabile da foto): per determinarlo con esattezza mi potresti dare il peso, per favore?
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  40. A me sembra un sesterzio o un asse di Massimo come Cesare! Dipende dal peso. Attendi pareri più autorevoli!
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  41. hahahaah...chi sa.....??..gli uomini passano...le monete rimangano!!...anche una volta medievale chinese........chi sa portate con polvera a artifici per canoni?!...da Marco Polo???!!.. :lol: :lol: ....che bello sognare!! :lol:
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  42. Be allora consolati con: ROSSI Franco Melior ut est florenus note di Storia monetaria venziana Viella 2012 pag 128 post 3198 sezione libri curata da Piergiorgio
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  43. La zecca italiana è semplicemente ridicola. Fai l'ordine on-line, compili come si deve il form, effettui il pagamento e loro non si degnano nemmeno di inviarti una miserabile e-mail automatica di conferma. Purtroppo in Italia vige ancora il pensiero che siano i cittadini ad essere al servizio delle istituzioni e non il contrario. Niente a che vedere ad esempio con il Principato di Monaco.....ho mandato loro una mail di richiesta su una moneta nemmeno ufficialmente in programma e mi hanno prontamente risposto sia per mail che per posta ordinaria.....pazzesco.....questo paese fa sempre più schifo ogni giorno che passa.
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  44. Buona sera al Forum ed a tutti gli: “ansiosi” Se ho ben capito gli eventi che più producono effetti d’ansietà sono: La morte Il timore che la collezione ci venga sottratta (Stato o visitatori indesiderati) La dispersione delle monete raccolte. Dove sta il problema? Per quanto riguarda la dipartita, preferisco chiamarla così giacchè il termine: morte m’intristisce…vivrò coll’anima nell’Aldilà, in un altro mondo…la dipartita, dicevo, dal momento che siamo nati è l’unica certezza, un bel giorno il viaggio finirà e dovremo uscire di scena, così come ci siamo entrati e si badi bene, entrambe gli eventi: la nascita e la dipartita sono estranei alla nostra volontà. La nascita è legata ad un atto d’amore dei nostri genitori e fors’anche solo per questo dobbiamo: ringraziare, rispettare ed onorare. La dipartita proprio non è problema nostro, quando Lui chiama hai voglia di dire: non vengo, picchiami; ma lasciami qui…si deve andare…punto…”vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole” Il suicidio? E’ una condizione patologica, un atto di disperazione e di rinuncia a cui, in un attimo di debolezza, si può essere spinti, per lo più da spiriti perversi: demoni in forma antropomorfa che ci fanno uscire di senno. Per quanto riguarda il timore dell’acquisizione forzata è la storia stessa che ci ricorda come…Riporto il pensiero di Heinz Siegert; giornalista e saggista nato a Vienna nel 1924 i cui interessi storici si sono per lo più rivolti all’area Balcanica. “…Presso tutti i popoli, guerra e rapina, agli albori della storia, furono attività altrettanto normali, come la caccia, né c’erano eccezioni di sorta giacchè la differenza tra rapina legittima e rapina illegittima venne compresa dall’uomo solo in seguito quando chiamò rapina legittima: la guerra, il tributo, la decima, infine le imposte; rapina illegittima è invece quella operata da persone a ciò non deputate.” La dispersione! Chi non conserva tra le proprie monete quel reperto…ex collezione “Pinco pallino” dispersa dalla casa d’aste “Vattelappesca” nel lontano “Tempo che fu” ? Una collezione dunque che smenbrandosi si fa seme per altri insiemi, si spera più significativi rispetto alla collezione dispersa. Non vi torna alla mente la figura del pellicano che col becco si dilania le carni per nutrire i suoi piccoli? Per concludere il lungo sermone ringraziamo chi ci consente di vivere, godiamo della Sua benevolenza e del piacere che questi nostri tanto amati dischetti ci offrono: Lampi di storia e se domani dovessimo rinunciare ad ammirarli e studiarli , ringraziamo ancora per il tempo che ci è stato concesso di essere stati in loro compagnia ed auguriamoci che quando saranno uscite dall’uscio ( noi o le monetine ha poca importanza) vadano comunque a rallegrare altri che come noi condividono questa passione, che siano anzi da stimolo per nuove più salienti raccolte. Grazie per l’opportunità di espressione concessa ed a voi tutta una buona serata da nonno cesare
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  45. Era da qualche giorno che non entravo nel forum e contentissimo di pubblicare il mio ritrovamento emozionante rimango colpito dal ritrovamento di @@DanPao della desideratissima GK. Al suo confronto non ho trovato un granché ma posso ritenermi ugualmente strafortunato di aver trovato questa: Taglio: 2 Cent Nazione: Monaco Anno: 2001 Tiratura: 373.400 Condizioni: qSpl Città: Arezzo Note: è stata un po' un impresa recuperarla ma ancora mi tremano le mani dall'emozione quando l'ho avuta fra le mani
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  46. 1 punto
  47. Opus: Luigi Arnaud Medaglia 1852 Galvano grammi 946,4 Ø 147 mm. Coniata a Napoli. Per l'inaugurazione del telegrafo elettrico. Al dr./ FERDINANDO II.RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE P.F.A. Testa del Re a sinistra; in basso, L.ARNAUD FECE Al rov./ AL SIRE PROVVIDENTISSIMO / PERCHE' LA MEMORIA / DEL TELEGRAFO ELETTRICO / IL XXXI LUGLIO MDCCCLII / IN NAPOLI INAUGURATO / AI POSTERI / L'ETTRICITA' ISTESSA / IN QUESTO METALLO / TRAMANDI entro rami di quercia e di alloro annodati in basso con nastro; sotto, nel giro, LUIGI ARNAUD FECE. (Ricciardi 200. D'Auria 237). In astuccio d'epoca in legno rivestito internamente in velluto blu e in pelle con le armi dei Borbone di Napoli. L'ELETTRICITA' ISTESSA IN QUESTO METALLO TRAMANDI Esiste anche il galvano per la moglie Maria Teresa ed il galvano del 1850 per Gaeta. Uploaded with ImageShack.us
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  48. Il 1921 :lol: Posto il 1915, vist che le altre sono già state postate
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