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  1. francesco77

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/26/15 in tutte le aree

  1. @@gallo83 @@Georg @@Biagio75 @@Gimo85 @@elledi @@Lay11 @@lele300 @@jeffff_it @@tognon comunque sappiate che sono veramente contento di ritrovare qui tutti i miei amici ( anche se solo virtualmente) dopo un periodo di assenza forzata per motivi di saluti (grazie a Dio risolti alla grande) mi siete mancati e mi piacerebbe conoscervi personalmente uno ad uno. grazie a tutti e scusate per questa divagazione che non ha nulla a che fare con le monete. i moderatori me lo permetteranno, spero. ma ora ritorniamo a parlare del 50 centesimi oggetto della discussione Max
    4 punti
  2. Ciao a tutti, ho aggiunto quest'altra bella rarità in collezione(Pannuti e Riccio 27). E' il tipo senza sigla, anche se con questo ritratto sono tutti di difficile reperibilità. Che ve ne pare?
    3 punti
  3. Munizioni pronte! :good: Tutto pronto per il convegno di Napoli, 320 pagine a colori. .... disponibile da dicembre nelle varie biblioteche specializzate d'Italia, Svizzera e Spagna. Grazie di cuore a tutti gli sponsor, autori e studiosi che hanno contribuito alla pubblicazione. Di seguito alcune immagini a titolo illustrativo del testo che distribuiremo ai vari soci del circolo al convegno di Napoli. Per info: circolopartenopeo(chiocciola)libero.it
    3 punti
  4. Alcune leghe sono composte allo scopo di conferire al metallo caratteristiche meccaniche particolari, altre di renderlo resistente alla corrosione; l'acciao inox è una lega composta principalmente da ferro, carbonio e cromo al fine di ottenere entrambe le caratteristiche sopra. Esistono però diverse risposte della stessa lega, anche ottenuta con le stesse percentuali di metalli, e ciò dipende dall'omogeneità della lega, dalla microstruttura che si è creata in fase di lavorazione e dai successivi trattamenti termici, addirittura reazioni chimiche tra gli elementi di lega possono ridurre le percentuali di elemento 'puro' inizialmente preparate. Insomma è abbastanza complicato ottenere ESATTAMENTE ciò che si vuole, soprattutto se ai vari problemi tecnologici si aggiunge la carenza di materia prima o la mancanza di tempo per controllare i lotti di materiale usciti dalla fonderia ecc... Tra l'altro l'acciaio inox era ancora una scoperta relativamente recente, le tecnologie produttive erano ancora in fase di aggiustamento, perciò non è raro che questi tondelli uscissero diversi da come prevedeva il manuale di mettallurgia. Per quanto riguarda le altre leghe, ad esempio Oro-Rame come prima, il rame è aggiunto per conferire durezza al materiale, entro una certa percentuale non dovrebbe compromettere la resistenza alla corrosione, a meno che per qualche motivo una zona non risulti particolarmente disomogenea, tanto da far ossidare il rame, quello che ti avevano indicato come 'affioramento'. Qui un bel link sulle leghe oro-altri metalli http://www.ing.unitn.it/~colombo/ORO/Leghe_Oro.htm
    3 punti
  5. La notizia è di qualche giorno fa ma resta comunque il desiderio di fare le mie più sentite condoglianze all'amico @@odjob Paolo per la perdita della sua cara madre. R.i.p. Francesco Di Rauso
    2 punti
  6. Bel falso d'epoca Simone, ne fà menzione Biagio Ingrao al n. 69 dei Falsi d'epoca nella Monetazione Sabauda, come una lega di piombo/stagno con peso quasi uguale alla tua, 17,91 gr, e diametro corrispondente al vero di 37 mm. Viene catalogata come Comune ma ha tanto fascino secondo me.... Complimenti di nuovo
    2 punti
  7. Complimenti, moneta decisamente gradevole. Bellissima patina, soliti difetti di conio al bordo, e debolezze congenite, siamo sul qFdC, da vedere in mano per maggiore precisione. E' comunque una bella moneta, indipendentemente dalla conservazione precisa ;)
    2 punti
  8. A me è successa una cosa simile. La moneta era del Regno ed autentica...ma banalissima,tipo un 5 centesimi 1941...ed in VF; in pratica una roba invendibile,se non fosse che l'acquirente era un bambino di nemmeno 10 anni (accompagnato dalla mamma)...beh, il venditore s'è preso una roba tipo 10 euro :ph34r: Appena il bambino ha pagato,giusto 1 secondo dopo...ancora al banco del venditore,gli ho chiesto:" Ciao,è un piacere vedere che ti avvicini così giovane a questo mondo...collezioni il Regno? Mi fai vedere il tuo catalogo?" Il bambino mi ha dato il suo catalogo con appuntate le monete possedute e le mancanti. Avevo con me dei raccoglitori con delle doppie del Regno che mi porto alle fiere per scambiarle...e gli ho regalato una monetina FDC che gli mancava...una robetta da 10-15 euro...niente di importante...ma la mia era splendente di fianco al rudere venduto dal venditore: lo capiva il bambino...l'ha capito la madre. La gioia del bambino...e l'imbarazo (la vergogna) del venditore...non hanno prezzo! :)
    2 punti
  9. Bollettini fiammanti appena ricevuti dalla tipografia...... ma c'è anche un articolo di certi Michelangelo Bonì e Davide Maria Gabriele, chi sono costoro? Quale altra diavoleria avranno mai scritto? :rofl:
    2 punti
  10. Ciao, Pietro, grazie per la citazione. Sai... se avessi scritto oggi quell'articolo avrei cambiato diverse cose. Una su tutte: l'errata attribuzione (ahimè :cray: :blush: ) a tale "Domenico" Ciccarelli della paternità della medaglia in Bronzo per l'Esposizione di Manifatture del 1844 (purtroppo le nostre chiacchierate in MP sul barone Ciccarelli sono venute dopo, quando il pezzo era già in stampa per uscire sul Quaderno ACIN. Per non parlare del vostro studio sui Maestri e gli Incisori... :hi: ). Ma anche a proposito di questa medaglia dell'Esposizione permanente 1885 ci sarei andato più cauto: lì scrissi che il fatto che l'artigiano di cui mi occupavo l'avesse nel suo medagliere era una prova della sua partecipazione, anche se non avevo trovato altri documenti che lo confermassero. Oggi, proprio in virtù del fatto che esistono esemplari come quello postato da palpi62 all'inizio (anch'io lo avevo visto e ne avevo parlato al telefono con Francesco qualche settimana fa) potrei anche pensare che a meritarla potrebbero essere stati gli eredi dell'artigiano (morto nel 1887) che portarono avanti la bottega, e non direttamente lui. Ma si sa: ogni scritto è un punto di partenza per i successivi, e non un punto d'arrivo. E ciò che leggeremo a tua firma fra qualche giorno sul nuovo Bollettino del CNP aiuterà me (e spero molti altri) ad andare avanti nelle ricerche.
    2 punti
  11. Ciao @@Ross14, crescente con stella - stelle ? Forse la zecca di NIkopolis ad Istrum? Questo è Geta, 19 mm x 2,60 g. Anche in questo caso..giusto un suggerimento... La parola agli esperti: @@AlfaOmega @@gpittini Saluti Eliodoro
    2 punti
  12. Why not?....non è che i periti NIP( che oltretutto sono, spesso anche CTU) abbiano meno esperienza in capitolo..: A lei serve una perizia da un Perito per cosa?...per sapere se è autentica?...lo fa altrettanto bene se non meglio un NIP che è SEMPRE un commerciante , quindi addentro all'ambiente più e meglio di un Perito CTU, ma che di professione fa il farmacista( ne dico uno a caso) e le monete le maneggia una volta alla settimana se va bene. LO fa per sapere se la gradazione è corretta...idem come sopra...più uno ne vede di monete più aderente alla realtà sarà il suo occhio.... lo fa per sapere se la ha pagata il giusto...vale il discorso precedente della familiarità continua con le monete, anche se certe domande uno se le dovrebbe fare PRIMA di comprare e non dopo.... In conclusione mi pare che lei abbia le idee parecchio confuse e una bella dose di pregiudizio nei confronti di chi, per mestiere, ne sa sicuramente più di lei...segua un consiglio: studi di più e compri di meno, per adesso...così se le può periziare da solo...visto che non si fida di nessuno.
    2 punti
  13. Il settore dei frazionali della zecca di Leontini è abbastanza noto, anche se non mancano interessanti varianti. Prendo spunto dalle tavole della collezione Moretti sui frazionali che lui possedeva. Alcuni di questi pezzi si ritrovano in varie aste, specialmente NAC. Si tratta di un insieme molto interessante, anche se purtroppo non ho i dati ponderali, ma solo foto che mi furono date in eccezionale visione dal compianto Roberto Russo. La prima serie ad essere stata coniata è probabilmente quella delle litre con testa frontale e chicco: a questa serie è collegata una emissione di pentonkion: La seconda serie, almeno sulle tavole del Moretti, è quella di testa di Apollo e chicco, che ha una certa varietà stilistica e probabilmente appartiene a parte dei tetradrammi con simile testa: a questa serie è collegata una rarissima emissione di tetras, che però per me è di incerta attribuzione: e una di hexas: Poi c'è la serie di litre con testa di leone (generalmente a destra, ma con una rarissima variante a sinistra) / dio fluviale e chicco: Probabilmente è a questa serie che si collega una rara emissione di emilitre, con testa di leone e VEON e chicco, conalcune varianti: Lanz 44/2014, 44 g. 0,39 L'ultimo esemplare sopra riprodotto non è chiaro, ma sembra essere un trias o tetras. Poi c'è l'hexas con chicco, che è quello postato sopra da dracma (e mancava in Moretti) A quest'ultimo seguono hexantes senza chicco, che sono quelle postate in precedenza. Gli esemplari di Moretti erano questi: Ovviamente ci sarebbe da discutere sulla corretta sequenza delle emissioni e sulla loro cronologia.
    2 punti
  14. Riprendo questa discussione , pur non essendo un commerciante, per dire due parole sul mercato del Cordusio. E' una libera Associazione Culturale in cui gli espositori privati possono accedere la domenica mattina, ma non tutte, c'è un numero massimo prefissato, pagano una quota annua per poter esporre e sono forniti di un contrassegno di riconoscimento che devono mostrare . Nel caso , come e' successo e succede, il privato entri nell'ambito prettamente commerciale e si doti di una partita IVA ,non può più partecipare ed esporre per statuto al mercato. Ci sono casi di bravi commercianti che sono partiti da qui e sono ora nella Nip per esempio. Ci sono frequenti controlli su questo ed altro da quel che ho potuto vedere. Quindi anche un inizio per chi vuole accostarsi alla professione ma soprattutto , a parte le vendite o gli scambi che pur ci sono ( il Cordusio nacque per solo scambi tra privati ), il mercatino ,qualunque sia , riveste in senso lato una virtuosa funzione di punto fisso e continuativo di incontro, quasi un salotto culturale tra appassionati, un riferimento per molti giovani e meno giovani. E quindi punto e ritrovo reale per la divulgazione numismatica per tutti, poi ovviamente se la passione crescerà ...., la numismatica offrirà e saprà offrire altri riferimenti sia commerciali che non .....
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  15. Ciao a tutti, appena presa in una recente asta, la mia prima crocetta vandala... 0,36 g. x 8 mm... che ne pensate? Azzarderei una sua attribuzione a Trasamundo... Saluti Eliodoro
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  16. Un penny di Lincoln che ha rotolato/allungata/fracassato presso l'esposizione mondiale del 1962 in Seattle, Washington. La moneta di host è praticamente annientata, ma c'era una volta la luce e l'angolo erano appena a destra, e sono abbastanza sicuro che :D ho visto la lieve traccia di un dritto di Lincoln. Che domina questo cent allungato—come ha dominato la fiera per il quale è stato costruito—era 605-foot-alto Seattle "Space Needle." Il nome formale per la fiera mondiale ‘62 era il "Century 21 Exposition", ed ha funzionato per sei mesi tra il 21 aprile e il 21 ottobre 1962. Un ricordo familiare dell'evento era questo grande (39mm, 21,43g) "Buono per" gettone, che è ancora comunemente-veduto questi 50+ anni più tardi. "Buono per un dollaro nel commercio in spazio-età di America Expo CENTURY 21 EXPOSITION presso i giardini di esposizione o qualsiasi attività commerciale che ha collaborato a Washington dichiari attraverso 21 ottobre 1962." Avvolgimento intorno allo Space Needle è un'altra attrazione principale della fier—la monorotaia—e sullo sfondo è il vulcano comunemente chiamato Mt. Rainier. Il "glob" sul globo? Stato di Washington. E ora veniamo al piccolo token che ha attivato il mio interesse per la fiera mondiale ‘62. Ho posseduto per un paio di anni, ma ho deciso che era tempo per imparare un po più su di esso, e se mai è stato utilizzato come sostituto di soldi, per aggiungere alla mia collezione. Si è rivelato per essere qualcosa che non avevo previsto. Quando ho ottenuto il pezzo di quegli anni fa avevo brevemente diede un'occhiata a questo, visto quello che ho assunto era "Gateway 21," ho pensato che forse era un gettone di ingresso per "Gate 21" della fiera e messo esso da parte. Al contrario, come si può facilmente vedere, il pezzo in realtà legge "Gayway 21." Nel 1962 “gay" ancora significava "felice e spensierata," e non aveva ancora acquisito vasta valuta come l'indicazione dell'orientamento sessuale che è oggi. È un piccolo pezzo, 20mm di diametro, con un peso di 3.35g, ed è stato usato su giostre 19 o giù di lì e le varie attrazioni della zona della fiera conosciuta come la "Gayway". E qui, in questo link, è un breve studio di Gayway della fiera di Seattle del 1962: https://www.youtube.com/watch?v=Hkk16Z5ekww Lo studio precedente breve prende atto che la Gayway le corse costano circa 25c a testa (forse c'erano sconti per gli acquirenti di quantità). Ed ecco un 1962 quarter-dollar che sarebbe stato nuovo in fiera e avrei comprato quei giri di Gayway di 25 cents. Ma questo nuovo quarter splendente sarebbe stato utile per qualcos'altro in fiera. Beh, la fiera immaginaria del film di Elvis Presley impostato nel 1962 Seattle e girato in parte all'esposizione del 21 secolo, "è successo presso la fiera mondiale." In questa breve clip dal film, Elvis offre un quarter ad un ragazzo (interpretato da Kurt Russell, nel suo primo film) se il ragazzo sarà lui a calci negli stinchi così egli può farsi curare dal medico su che Elvis è schiacciante. https://www.youtube.com/watch?v=DhD5IhVYSxQ Ancora una volta, per Elvis, splendente 1962 quartier nuovo: Ma naturalmente il mondo reale spesso si insinua e rovina il divertimento. Il giorno di apertura, i festeggiamenti avevano incluso un cavalcavia di 10 Air Force F-102 intercettori. Getti di veloci, rumorosi e divertenti. Ma guerrieri freddi troppo. Fiera del mondo Seattle chiuso sei mesi dopo, il 21 ottobre 1962. Era il giorno successivo, 22 ottobre, che ha parlato il presidente Kennedy al popolo americano circa i missili a Cuba e il blocco navale ha puntato su navi sovietiche pensate per il trasporto di loro. Direttamente dal divertimento e giochi della fiera è Gayway, a destra nei missili di ottobre, 1962. v. --------------------------------------------------------------------------- A Lincoln penny that got rolled/elongated/smashed at the 1962 World’s Fair in Seattle, Washington. The host coin is virtually obliterated, but once upon a time the light and the angle were just right, and I’m pretty sure :D I saw the slight trace of a Lincoln obverse. Dominating this elongated cent—as it dominated the Fair for which it was constructed—was Seattle’s 605-foot-tall “Space Needle.” The formal name for the ’62 World’s Fair was the “Century 21 Exposition,” and it ran for six months between 21 April and 21 October 1962. A familiar souvenir of the event was this big (39mm, 21.43g) “Good For” token, which is still commonly seen these 50+ years later. “Good for One dollar in trade at America’s Space-age World’s Fair CENTURY 21 EXPOSITION at the Exposition grounds or at any cooperating business in Washington state through October 21, 1962.” Winding around the Space Needle is another prime attraction of the Fair—the Monorail—and in the background is the volcano commonly called Mt. Rainier. The “glob” on the globe? Washington state. And now we come to the little token that triggered my current interest in the ’62 World’s Fair. I’ve owned it for a couple of years but decided it was time to learn a little more about it, and if it was ever used as a money-substitute, to add it to my collection. It turned out to be something I hadn’t expected. When I got the piece those years ago I had briefly glanced at it, seen what I assumed was “Gateway 21,” thought maybe it was an entrance token for “Gate 21” of the Fair, and put it aside. Instead, as can easily be seen, the piece actually reads “Gayway 21.” In 1962 “gay” still meant “happy and carefree,” and hadn’t yet gained wide currency as the indication of sexual orientation that it is today. It’s a small piece, 20mm in diameter, with a weight of 3.35g, and it was used on the 19 or so rides and the various attractions of the area of the Fair known as its “Gayway.” And here, in this link, is a short study of the Gayway of the 1962 Seattle Fair: https://www.youtube.com/watch?v=Hkk16Z5ekww The above short study notes that the Gayway’s rides cost about 25c apiece (perhaps there were discounts for quantity purchasers). And here is a 1962 quarter-dollar that would have been new at the Fair, and would have bought those 25-cent Gayway rides. But this shiny new quarter would have been useful for something else at the Fair. Well, the fictional Fair in the Elvis Presley movie set in 1962 Seattle and filmed in part at the Century 21 Exposition, “It Happened at the World’s Fair.” In this short clip from the movie, Elvis offers a quarter to a boy (played by Kurt Russell, in his first movie) if the boy will kick him in the shin so he can seek treatment from the doctor Elvis is crushing on. https://www.youtube.com/watch?v=DhD5IhVYSxQ Again, for Elvis, the shiny new 1962 quarter: But of course the real world often creeps in and spoils the fun. On opening day, the festivities had included a flyover by 10 Air Force F-102 interceptors. Fast jets, noisy and fun. But Cold Warriors too. The Seattle World’s Fair closed six months later on 21 October 1962. It was the very next day, October 22nd, that President Kennedy spoke to the American people about the missiles in Cuba and the naval blockade aimed at Soviet vessels thought to be transporting them. Straight from the fun and games of the Fair’s Gayway, right into the missiles of October, 1962. v.
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  17. Ho oscurato gli ultimi post. La discussione ha preso una piega non più sostenibile, ma non credo servisse il mio intervento per capirlo. Invito quindi TUTTI a tornare a discutere nei limiti del buon modo, del rispetto reciproco ma soprattutto degli altri utenti. Non vorrei mai dover chiudere la discussione.
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  18. Grazie davvero @@lele300 per le esaurienti informazioni ! Personalmente trovo molto interessanti questi falsi per la circolazione e quindi quando ne trovo qualcuno fatto bene (alcuni sono veramente brutti e fatti male, praticamente dei dischetti ruvidi) e a buon prezzo lo acquisto volentieri. Saluti Simone
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  19. Bei rilievi... la foto non ottimale inizialmente mi aveva fatto pensare ad uno spl... spl+ al massimo, ma effettivamente lo SPL-FDC ci dovrebbe stare.
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  20. Molto bella, la foto del R e' un po' sfuocata ma sembra fra lo spl e il fdc. Ciao
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  21. Che brutta impressione che MI lascia questa moneta. Pessima fusione con quei dettagli, bordo netto a ore 6 del rovescio e sedimenti che sembrano messi proprio ad "arte". Edit: mi era partito il messaggio.
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  22. Distinguiamo tra malafede ed errore in buonafede. Contro la malafede, cambia poco che ci sia scritto " a mio parere" o che ci sia una pseudo relazione tecnica, perché è a monte che c'è il dolo. Quindi, in questo caso, tutta la discussione è priva di senso. Se invece partiamo dall'assunto che chi stila la perizia lo stia facendo in coscienza, allora scrivere" a mio parere" o " per me è" cosi o cosà...ha altrettanto poca valenza, perché chi la sta stilando non lo sta certo facendo in modo superficiale o pro domo sua, e sarà altrettanto pronto a prendersene la responsabilità. Invece in tutti i casi "border line" in cui l'estensore non abbia sufficienti dati ma stili lo stesso la perizia, allora si è in presenza di superficialità e approssimazione, ed è in questi casi che, una maggiore responsabilizzazione, eviterebbe la mancata assunzione di maggiore responsabilità. Non avendo il comodo escamotage del " a mio parere" , si sarebbe costretti ad approfondire o a dichiarare la propria impossibilità a giudicare in modo accurato, ottenendo, in entrambi i casi, una maggior tutela per chi compra. Indicare quali sono i dati che portano ad un tipo di risposta piuttosto che ad un altro impone che gli stressi siano logici e consequenziali e, soprattutto, verificabili e ripetibili. Quindi qualunque incongruità sarebbe evidenziata ed evidenziabile anche solo per logica procedurale e non per numismatica. Ecco, questo è l'effetto che vorrei ottenere. Evitare che una sequela di castronerie o un " a mio parere" possano fare disciplina.
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  23. 3000 euro sono solo per il dritto oppure è incluso anche il rovescio? :blum: S Sergio
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  24. Per Jeff....in effetti nella monete del 39 specie nel 20 centesimi questi problemi non si riscontrano....c'è anche una bella differenza nello spessore dei rilievi....si vede che il materiale reaviva in modo diverso
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  25. Non credo vi siano periti che si lanciano a sigillare monete anche senza la personale certezza di essere nel giusto, facendosi solo scudo della frase "a mio parere" (Per la serie "se mi contestano dico che secondo me è cosi...."). Aggiungo inoltre che le perizie con esami più o meno tecnologici ma non supportate da una adeguata e riconosciuta competenza, possono essere ancora più pericolose perché all'occhio del neofita (e non solo) risultano ben più "attendibili". qualche mese fa ne ho girata una via email ad un collega, buon conoscitore anche degli aspetti metallurgici, chimici e tecnologici ed egli mi disse "non ho mai letto una simile sequela di ca....stronerie". Eppure anche a me, che non sono proprio l'ultimo arrivato in questo settore, aveva ottenebrato un poco il giudizio. È come le perizie usa: solo per il fatto che si presentano meglio delle "nostrane", con un bel "sarcofago" rigido e frutto dell'esame di 3 esperti (con una esperienza, sulla monetazione italiana, non proprio ottimale...), molti collezionisti sono portati a ritenerle migliori. Meno apparenza e più consistenza e, soprattutto, più competenza; sarò all'antica ma per me una perizia tevere, vanni, moruzzi, cavedoni (che però non sigilla...), barbero, rollero ecc ecc ha un valore, un peso, pur con tutti i "a mio parere" stampati sopra. Se proprio devo trovare un difetto ai periti nostrani è quello della mancanza di umiltà. Troppo spesso intraprendono questo lavoro, anche discretamente remunerativo, senza aver fatto una buona e lunga gavetta, forti unicamente del "patentino" che viene loro rilasciato dalle camer di commercio e/o dai tribunali. Vale molto di più l'esperienza di quelle iscrizioni, credetemi.
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  26. @@contemax67 con piacere magari a un convegno come Riccione (questo sabato) o a verona a novembre... ;)
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  27. I dettagli, i fondi e il bordo mi sembrano belli, forse superiori allo spl (sempre da considerarsi con il beneficio del dubbio dato dalle foto). Per quanto riguarda quell'affioramento di "ruggine" succede di vedere pezzi simili, per me toglie valore alla moneta, purtroppo come ti hanno già detto le leghe dell'acmonital (esaminando anche il periodo storico) erano alquanto incostanti nelle percentuali dei vari componenti (Fe,C, Cr , Ni) Riporto questa info: Le monete in acmonital del 1939 furono inizialmente coniate in AISI 304 amagnetico per poi venir fabbricate con AISI 430 ferromagnetico a partire dal 1940, nonostante fosse più duro e quindi difficile da lavorare, a causa del costo elevato del nichel[4]. Il Nickel e le sue Leghe nella Monetazione, Sito ufficiale della Società Numismatica Italiana.
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  28. Ripensandoci la barbetta mi fa pensare a Claudio II, ma non en sono sicuro, il rovescio mi sembra questos Edit: scusa e@@eliodoro nin ti avevo visto :( !
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  29. La presenza delle lettere evidenziate PE in greco portano sicuramente a Diadumeniano. Mi pare che la città di emissione abbisogni di ulteriori approfondimenti, la legenda citata e tutte le legenda presenti nel Varbanov siano corte ed amico avviso forse incompatibili con Markianopolis, ovvero la moneta in questione se ha ad ore 2, come mi pare di intravvedere DE in greco, fra OPELLI e DIADUMENIOC, dovrebbe essere i altre lettere che potrebbero essere ANTWN..., in tal caso la città sarebbe Nikopolis. DE si vede ad ore 2 del dritto? Roberto
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  30. Che l'operazione messa in atto da Talete fosse una call-option non sono io a sostenerlo, c'é un'imponente letteratura in proposito. Il termine "accaparrarsi" della traduzione italiana va inteso nel suo significato primario, ossia "fissare un acquisto mediante caparra" e non nel suo derivato di "fare incetta". Forse é questo che mette fuori strada. Inoltre non é "l'olio prodotto dalle olive" il "bene che sarebbe stato richiesto" (il cui valore, tra l'altro, stante la maggior produzione aveva buone probabilità di diminuire), ma é bensì l'utilizzo dei frantoi che rappresenta il sottostante dell'operazione. Su tale sottostante Talete si accorda con i proprietari sul prezzo di esercizio, o strike price, ossia sul prezzo d'affitto dei frantoi l'autunno seguente (data di maturity dell'operazione), mediante il deposito di una caparra (premium). Egli sta scommettendo sul fatto che, se il raccolto di olive sarà effettivamente abbondante, ci sarà maggiore richiesta di frantoi, e di conseguenza lo strike price sarà inferiore al prezzo di mercato. La call sarà quindi in the money e sarà conveniente esercitarla procurandosi il denaro necessario tramite il riaffitto stesso dei frantoi. In caso contrario, bassa produzione di olive e quindi bassa richiesta di frantoi, potrà lasciar cadere l'operazione, rimettendoci solo il premium, ossia la caparra. E' proprio una call-option. In ogni caso, volendo approfondire, qui c'é un'interessante analisi finanziaria proprio di quest'episodio http://www.aueb.gr/pympe/hercma/proceedings2005/H05-FULL-PAPERS-1/MAKROPOULOU-MARKELLOS-1.pdf
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  31. Nabatea ARETAS IV Unité, (PB, Æ 20) c. 9 AC. - 40 AD.
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  32. Sembrerebbe il Tallero di Maria Teresa d'Austria, solo che l'originale è in argento, molto più peso e più grande. Forse è una medaglia commemorativa, e a giudicare dallo stato forse non recente. Spero di non aver preso un abbaglio! :)
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  33. Come dice Alberto,quello riportato sul cartellino è sempre e solo un parere...ed è bene mettersi in testa che è ciò per cui si paga. ora noi pensiamo a monetine semplici in cui scrivere autentica a mio parere è pura formalità...ma per monete realmente al limite e veramente dubbie? quelle non le perizia nessuno? ultimamente tra l'altro le falsificazioni son sempre fatte meglio...quindi non è proprio un gioco da ragazzi. Ora a mio avviso,è molto più importante la responsabilità che il venditore si prende ad acquisto effettuato,con relativa fattura, e che risponda di eventuali controversie e dubbi da parte dell'acquirente...certo...entro un certo limite di tempo. per me la sicurezza di sapere da chi compro è molto più importante del "sigillo" sulla moneta....è questa la cosa importante...che il venditore si assuma la responsabilità di ciò che vende. marco
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  34. Sono d' accordo sul fatto che non sia possibile riportare la diciture "assolutamente autentica" o simili. Allo stesso tempo, però, una dicitura del tipo "In base alle evidenze, si può ragionevolmente affermare che.." o simili, come suggerito da Tinia, mi sembra assai più corretta del "a mio parere". Possono sembrare piccole cose, forse sofismi, ma secondo me hanno una certa importanza ps: auguri @@Alberto Varesi :buoncompleanno:
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  35. @@demonetis, http://www.deamoneta.com/auctions/view/326/29
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  36. Ciao, il valore è 20 (non saprei dirti cosa) e l'anno è il 1255 (calendario arabo). Conosco i numeri arabi ma non il resto, perdonami :(
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  37. Si tratta di Massimo (Cesare sotto suo padre Massimino il Trace tra il 235 e il 238) D: MAXIMVS CAES GERM. Busto drappeggiato a sinistra R: PIETAS AVG / SC in esergo. Strumenti sacrificali. Potrebbe trattarsi di un sesterzio o di un asse (più probabile da foto): per determinarlo con esattezza mi potresti dare il peso, per favore?
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  38. Credo che qui l'amico Vittorio @@tornese71 abbia già toccato il tema di queste esposizioni nel suo studio "Il Medagliere di Campobasso" .... bisognerebbe approfondire. (all'ultima pag. prima della bibliografia un esemplare di questa medaglia). http://numismatica-italiana.lamoneta.it/docs/anon/1.pdf
    1 punto
  39. A me sembra un sesterzio o un asse di Massimo come Cesare! Dipende dal peso. Attendi pareri più autorevoli!
    1 punto
  40. Questi mezzi soldi falsi d'epoca sono rari e molto rari con legenda retrograda,io nella mia collezione ho due esemplari entrambi con legenda scritta normale. blaise
    1 punto
  41. Be allora consolati con: ROSSI Franco Melior ut est florenus note di Storia monetaria venziana Viella 2012 pag 128 post 3198 sezione libri curata da Piergiorgio
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  42. Concordo fondamentalmente con @@RobertoRomano, il periodo che ha evidenziato è decisamente quello in cui si è raggiunta la massima espressione artistica sulle monete pontificie. Però poi guardo un pochino più indietro e trovo monete come questa (piastra d Urbano VIII, anni '30 del XVII secolo) e penso che forse bisognerebbe spingersi fino all'inizio delle coniazioni al torchio per abbracciare idealmente cent'anni di grande produzione artistica che non ha avuto più eguali nella storia numismatica... Con la metà del diciottesimo secolo progressivamente gli stili diventano più monotoni e ripetitivi. Forse solo qualche pezzo di Gregorio XVI (scudo del primo tipo, mezzo scudo), può essere all'altezza delle stupende monete postate da RobertoRomano...
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  43. TERZA PARTE : LE TERME DI TITO Le Terme di Tito erano ubicate sulle pendici dell' Esquilino , l’ attuale Colle Oppio , tra le attuali Via Nicola Salvi , Via delle Terme di Tito e Viale del Monte Oppio . Furono costruite da Tito nell' 80 , quasi in concomitanza con l' inaugurazione del Colosseo ma terminate forse sotto Domiziano . Le fonti storiche ne menzionano un restauro nel 238 , ma in base ad alcuni rifacimenti murari , forse anche prima all’ eta’ di Adriano . I resti visibili sono piuttosto scarsi ,una fronte a semicolonne in laterizio e vari tratti di murature , ma è possibile farsene un'idea precisa anche grazie alla pianta disegnata da Andrea Palladio nel XVI secolo, quando i resti erano ancora notevoli . Da questa mappa pare che l' edificio termale , a pianta quadrangolare , era simile a quella delle terme di Nerone . Le Terme di Tito non erano molto grandi , infatti si estendevano su un'area di circa 125 x 120 metri , vediamo cosa la storia ci racconta . Nello stesso luogo , sul Colle Oppio Esquilino , esistevano anche le Terme di Traiano e questa vicinanza di Terme ha reso un po’ complicato nel distinguere i resti archeologici relativi alle due Terme , tanto che fino a cavallo dei secoli XIX e XX si pensava che le due Terme fossero in realta’ una sola , cioe’ che Traiano semplicemente ristrutturo’ ed amplio’ le precedenti Terme di Tito . Gli archeologi dei tempi passati pensavano che le terme fossero due distinte in base a documenti antichi che citavano tra gli edifici della Regione III , le “Thermas Titianas et Traianas” , mentre altri archeologi rifacendosi alle Terme Neroniane Alessandrine in Campo Marzio , ritenevano che le Terme fossero in realta’ una sola . In effetti ad esempio il Lanciani dichiara che nella stesura della sua opera : Forma Urbis , nelle tavole XXIII e XXX , non trovava spazio utile libero da ruderi non pertinenti alle Terme , per inserire due diversi impianti termali , traendo la teoria che le Terme di Traiano si trovassero probabilmente spostate verso la Chiesa di San Martino ai Monti in zona Via di Monte Oppio , zona ricca di grandi strutture romane . Ai tempi del Palladio , nel XVI secolo , che disegno’ le rovine delle Terme , furono individuati l’ ingresso delle Terme a nord del Colosseo e vari impianti termali situati tra le pendici dell’ Oppio e la strada che costeggiava , come oggi , il Colosseo , dalla quale strada si accedeva alle Terme tramite una grande scala . nel 1590 furono dissotterrati moltissimi preziosi marmi policromi che vennero impiegati per abbellire le cappelle della Chiesa del Gesu’ , altre colonne vennero trovate negli scavi del 1797 . Dopo i tempi del Palladio l’ innalzamento progressivo del terreno causa accumuli , ha fatto sparire le antiche rovine . Ad oggi si puo’ ipotizzare con relativa certezza che le poche rovine che si affacciano sul pendio lungo la strada che costeggia il Colosseo , lato Metro B , appartengano alle Terme di Tito , mentre le rovine sul colle Oppio alle Terme di Traiano . Da documenti dell’ epoca sappiamo che alla fine del IV secolo la facciata principale delle Terme di Tito era crollata e che sui suoi resti venne edificata la Praefectura Urbis . In foto gli attuali ruderi visibili delle Terme di Tito , come si presentavano negli scavi in epoca fascista e due planimetrie antiche delle Terme
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  44. ______________ 1942 Stati Uniti d'America Presidente dal 1933 al 1945 _______ Franklin Delano Roosevelt (1882-1945) Half Dollar - Argento .900
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  45. Era da qualche giorno che non entravo nel forum e contentissimo di pubblicare il mio ritrovamento emozionante rimango colpito dal ritrovamento di @@DanPao della desideratissima GK. Al suo confronto non ho trovato un granché ma posso ritenermi ugualmente strafortunato di aver trovato questa: Taglio: 2 Cent Nazione: Monaco Anno: 2001 Tiratura: 373.400 Condizioni: qSpl Città: Arezzo Note: è stata un po' un impresa recuperarla ma ancora mi tremano le mani dall'emozione quando l'ho avuta fra le mani
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  47. Il 1921 :lol: Posto il 1915, vist che le altre sono già state postate
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