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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/31/15 in tutte le aree
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Buon pomeriggio Con immenso piacere condivido con voi il mio bagattino per Antivari. Peso 0,60 g. Ringrazio un caro Amico Friulano per avermelo procurato. Un saluto Doge925 punti
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Se siete amanti delle alte conservazioni potete anche tornare all'indice di sezione: in questa discussione sarà già difficile superare il BB :blum: . Premesso ciò questa discussione vorrebbe essere un po' una piccola galleria di quello che il papalista appassionato e squattrinato (come il sottoscritto) può trovare nella classica ciotola. Monete piccole, di difficile lettura, spesso sporche nel vero e proprio senso della parola. Monete che però possono regalarci sorprese inaspettate in valore storico e, in qualche caso, anche in grado di rarità. Ovviamente serve l'animo giusto per apprezzare questi pezzi, spero siate clementi coi miei e magari abbastanza coraggiosi da condividere i vostri. Partiamo. Iniziamo con un esempio di cosa voglia dire valore storico. Siamo a L'Aquila, 26 settembre 1485. La città, facente parte del Regno di Napoli, viene assediata dalle forze baronali (siamo nel periodo della Congiura dei Baroni) ed il presidio napoletano subisce una pesante sconfitta. I Baroni riconoscono quindi sulla città la sovranità a papa Innocenzo VIII ed iniziano a coniare moneta in nome del pontefice. L'unico nominale emesso è tipicamente napoletano, sebbene con un'iconografia inedita: il cavallo. Al diritto troviamo le chiavi decussate sovrastate dalla tiara, al rovescio lo stemma della città con l'esplicita leggenda AQVILANA LIBERTAS. Peso 1,46 gr. Muntoni 17 diritto:4 punti
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Taglio: 1 euro Nazione: Austria Anno: 2003 Tiratura: solo in divisionale (150.000) Città: Milano Condizioni: BB4 punti
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:good: saluti a tutti.....forse finira quel caldo...che stiamo bruciando tutti..... :lol: .. ecco una bella moneta di 22 mm di diametro....peccato un angolo spezzato...ma sempre belli relievi. si dice che quella vitoria allata ,e la prima representazione di Santo Michele?!... :lol: ...3 punti
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Complimenti vivissimi per questa discussione, ricca di spunti interessanti :good: Mi permetto di coglierne uno, aggiungendo un piccolo aneddoto alla storia di Papa Clemente I. E' il cosiddettto "Miracolo di Sisinnio", affrescato su una delle pareti della già ricordata Basilica di San Clemente a Roma. L'affresco si trova nella basilica inferiore, ed è risalente all'XI secolo. Il Papa, convertendo una certa Teodora, moglie del prefetto Sisinnio, pare l'avesse anche convinta al voto di castità, suscitando ovviamente l'ira del marito :rolleyes: Il quale marito, geloso, un giorno la pedinò, non convinto del fatto che la moglie gli si rifiutasse per motivi religiosi, ma pensando piuttosto che avesse un amante. Con sua sorpresa, si ritrovò in una catacomba, dove Clemente stava celebrando messa. Furente, ordinò ai soldati che aveva portato con se di arrestare il Papa ma, per effetto di un miracolo, divenne improvvisamente cieco (alcune fonti dicono anche sordo). Questo è quanto viene raccontato nella parte centrale dell'affresco (Clemente che dice messa, e Sisinnio, cieco, sorretto da un soldato), ma quel che è più interessante lo troviamo nella parte inferiore, dove la leggenda prosegue con un inaspettato lato comico. Dopo qualche tempo, provando pietà per le condizioni di Sisinnio, Clemente si recò al suo palazzo per guarirlo. Ma qui il prefetto, adirato, chiamò i suoi servi e gli ordinò cacciare di casa il pontefice. Grazie ad un altro prodigio, Clemente rimase libero, mentre i tre servitori, che facevano del loro meglio per obbedire al loro padrone, al posto del Papa si ritrovarono a tirare una pesantissima colonna e furono ovviamente incapaci di smuoverla. Come in un antico fumetto, le didascalie, illustrano il tutto, anche se purtroppo oggi risultano scarsamente leggibili. Clemente dice, in perfetto latino: "Durixia cordis vestri saxia traere meruhisti" (per la durezza del vostro cuore meritaste di trascinare pietre). Ma Sisinnio e i suoi tre uomini (i cui nomi apprendiamo dal testo essere Albertel, Cosmari e Carvoncelle) si esprimono nella lingua del popolo, il volgare, comunemente parlato a quei tempi (l'affresco, ricordo, è dell'XI secolo) ma mai usato per testi scritti: Mentre il servo all'estrema sinistra chiama: "Falite dereto co lo palo" (spingete dietro col palo), il prefetto, furioso per i loro scarsi risultati, dall'estremità opposta gli grida: "Fili de pute traite" (figli di p...tirate). Si tratta di una testimonianza di eccezionale importanza, una delle primissime attestazioni scritte della lingua volgare, e in particolare del volgare romanesco, con il quale il popolo si esprimeva abitualmente. petronius oo)3 punti
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Non è lo stesso pezzo, il che , casomai, testimonia a favore dell'opinione di falsità che girava sul forum... In ogni caso, io non lo comprerei...checché ne possano dire....un po' di medaglioni li ho maneggiati e ,la morfologia di questi, non mi piace neanche un po', almeno dalle foto...3 punti
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trovato! cercando in internet ho scovato in un sito numismatico americano, la stessa immagine e la stessa ricerca sul libro svolta da Matthew Wittmann, che ha avuto la mia stessa curiosità. qui l'articolo: http://www.anspocketchange.org/isis-numismatics-and-conflict-antiquities/3 punti
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Caro Cliff perché pensi che siano lo stesso pezzo, prima e dopo? :unsure: Un salutone, Enrico3 punti
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.....cos'è, il contrario del Fdc "irreale"?... NO, questa non è la strada giusta. E' una strada senza via di uscita, che porta alla mania della perfezione, cosa che in numismatica non esiste. Tutte quelle "scale" del metodo americano, basate proprio su quanto un esemplare è "intonso", di numismatico non hanno un emerito niente, è solo una questione commerciale. Tu ti devi godere questa meraviglia di moneta, che è la più bella di tutto il Regno ed è in altissima conservazione, e basta....Senza farti tutta una serie di "menate" su quanto è "reale"..."assoluta" o altre stupidaggini del genere...magari perdendoci anche il sonno. Fai fede alla perizia tradizionale (se c'è) e tienila da conto, che è sempre una garanzia in più se, un domani, vorrai venderla.2 punti
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Io invece resto fiducioso. Dopotutto a Monaco una "regolata", dopo lo scandalo della gestione della GK, a suo tempo l'hanno data, idem al Vaticano dopo l'emissione "fuori regola" della divisionale Sede Vacante nel 2005, a cui hanno imposto nuove norme comportamentali. E se con Monaco e Vaticano, che hanno un peso politico ed economico decisamente diverso da quello di Andorra, sono intervenuti dai piani alti, mi aspetto che anche gli andorrani vengano messi in riga una volta per tutte. Il problema, comunque, resta sempre lo stesso : si cerca di chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati, anziché prevenire è meglio rattoppare... Però, fortunatamente, di mini Stati che devono ancora entrare nell'Euro non ce ne sono più. Che sia finalmente finita l'emorragia per noi poveri tapini ?2 punti
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E' proprio vero che poi ognuno vive gli eventi in modo molto personale. Sia noi nel nostro stand, sia in quello dei colleghi con cui mi sono confrontato c'é stato entusiasmo, movimento e anche una discreta mole di "lavoro". Qualche problema logistico per la divisione delle sale c'é stato, soprattuto per quei commercianti che si rivolgono ad un ampio pubblico non settorializzato (maserphil, abafil, ecc ecc), a causa dell'assegnazione preliminare del comune del 4° piano la quale però, fortunatamente, pare già essere scongiurata per le prossime edizioni riassegnando il 3zo. Il flusso di pubblico, almeno nel settore numismatico, é stato eccellente nelle mattinate, per poi scemare con l'arrivare del pomeriggio. La qualità degli stand, gli stessi del convegno di Rimini, era e rimane ECCELLENTE, se messi al confronto con quelli forniti da altri convegni, seppur maggiormente blasonati e frequentati, la differenza diventa davvero impietosa. Ultima nota la sicurezza: davvero una qualità superiore. C'é stato persino il controllo da parte della security (abituati a lavorare in locali notturni e discoteche), sui movimenti sospetti da parte del pubblico, con tanto di foto e riprese dentro i locali, e controlli dei movimenti anche all'esterno. Fortunatamente, diciamo, le persone "sospette" riprese e segnalate si sono rivelate essere solo bagarini a nero ben conosciuti anche in questo forum che probabilmente con le loro movenze hanno attirato l'attenzione. Evento migliorabile, sicuramente, come tutti. Noi però ci siam divertiti, in sicurezza. ;)2 punti
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Stamattina ho effettuato un primo sopralluogo nei posti che dovremo percorrere venerdì a Napoli; il Museo del Tesoro di San Gennaro e il duomo alle ore 11 erano gremiti di visitatori, segno che il turismo è molto attivo in città, confermata visita guidata! :good: http://ernestocacialli.altervista.org/joomla/ Per quanto concerne la pizzeria in zona abbiamo parlato con il responsabile della famosa pizzeria "La figlia del presidente", http://lafigliadelpresidente.it/molto apprezzato dai vari clienti e dalle decine di persone famose che ci sono state nel corso degli anni. Il locale è ristrutturatissimo, climatizzato e fa una pizza eccezionale ...... abbiamo anche verificato la bontà delle pizze e della friggitoria proprio due ore fa io e @@gionni980 Giovanni .... Abbiamo concordato un menù fisso da € 15,00 (quindici) che comprende: friggitoria mista per tutti (produzione propria), bruschetta, pizza a scelta, sfogliatella e bibita a scelta, o birra Dab (cl.33) o vino da cl.25 a scelta o acqua. La pizzeria dista circa 250 mt (in discesa) dal duomo di Napoli ed è situato precisamente di fronte l'Archivio Storico di Napoli, a 50 mt dalla celeberrima strada dei presepi (via san Gregorio Armeno). Ho voluto scegliere questo posto per dare poi la possibilità a chi vorrà di percorrere a piedi poi il cuore del centro storico di Napoli; Spaccanapoli, Via San Biagio dei Librai (nota per le sue numerose gioiellerie), via San Gregorio Armeno, via dei Tribunali, via Duomo, Piazza San Domenico Maggiore, basilica di Santa Chiara, piazza del Gesù Nuovo, eccetera, eccetera, eccetera. Al momento inserirò nella lista dei commensali tutti coloro che verranno alla visita guidata, chi non potrà venire lo comunichi cortesemente in questa discussione o via e-mail a circolopartenopeo(chiocciola)libero.it . Ricordiamo inoltre a tutti che dal 1° al 6 settembre avrà luogo sul celebre lungomare di Napoli (Via Caracciolo) l'immancabile NAPOLI PIZZA VILLAGE, ore 18-24. Un appuntamento da non perdere per tutti coloro che sabato sera vorranno trascorrere una serata particolare all'insegna della movida, della pizza, in uno dei luoghi più belli d'Italia, di seguito il prgramma. http://www.napolidavivere.it/2015/08/28/napoli-pizza-village-2015il-programma-degli-eventi-gratuiti/2 punti
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Torniamo al post allora. Dopo aver sentito varie voci sul fatto che in futuro si vorrebbe procedere a bloccare il conio degli Euro di Andorra,mi sono andato ad informare. E non ho trovato molte voci in merito ma sembra davvero che Mario Draghi,a causa delle lamentele di alcuni paesi(l'italia non e' tra questi)sul modus di distribuzione degli Euro andorrani,abbia chiesto lumi al governo di Andorra. E,ad ora,e' molto probabile che vengo loro impedito di coniare altri Euro. Appena ci sara' qualcosa di piu' certo lo scrivero'. Ovviamente le cose,anche in questo caso,andranno per le lunghe.2 punti
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@@Alex0901 Le monete con gli assi ruotati non sono varianti ma errori, in questo caso di posizionamento dei coni. Le varianti sono modifiche del conio effettuate dall'incisore, esempio 5 centesimi del 1913 con o senza punto. Saluti Marfir2 punti
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La medaglietta devozionale che hai postato @@alfred appartiene al Pontificato di Papa Leone XIII e fa parte di un gruppo di medaglie (e per alcune potremmo parlare di serie visto che si differenziano solo per il verso) devozionali di piccolo modulo. Probabilmente fu realizzata nel 1891 per celebrare il secondo centenario della morte di San Luigi Gonzaga. Questo rappresenta il valore storico, unito la prediletta devozione del Pontefice per il Santo - ricordo che Leone XIII fu allievo del Collegio dei Gesuiti a Viterbo. Il valore venale della medaglietta è piuttosto limitato: il modulo è minimo e il mercato e l'interesse per le devozionali è abbastanza ridotto. Chiedo perdono per il ritardo.2 punti
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Oddio... non collezionabili sono altre eh...Questa non sarà una bomba fdc, sarà lucidata e tutto quello che vuoi, ma i 25€ sono un prezzo adeguato e definirla "non colleziobabile" mi sembra davvero eccessivo.2 punti
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In realtà il nostro amicone simpaticone Erdogan fa il doppio gioco, in quanto lui ed altri ritiengono l'ISIS utile ai propri scopi strategici. Deve muoversi con molta cautela, perchè la Turchia fa parte della NATO e in generale deve mantenere il più possibile l'immagine di paese filo-occidentale, ma ora come ora la sua idea è di lasciar fare all'ISIS, possibilmente anche attraverso un patto informale di non-aggressione, finchè quest'ultimo si accollerà l'onere di combattere contro il PKK facendo fuori più curdi possibile, ma soprattutto di consolidare le basi di uno stato nuovo. Per comprendere bene il gioco turco bisogna tener presente che tutto questo s'incentra su una faccenda che l'opinione pubblica occidentale trascura perchè conosce poco ma che è fondamentale per capire le dinamiche mediorientali: l'eterno ed esteso conflitto fra sunniti e sciiti. Quello che ISIS de facto ha realizzato dal punto di vista territoriale è il distacco da Iraq e Siria delle aree sunnite o a prevalenza sunnita, fondando addirittura uno stato che nei limiti del possibile è organizzato come una vera e propria nazione (con tanto di Ministero delle finanze che emette queste monete) e che se ben consolidato potrebbe durare anche dopo l’eventuale eliminazione dell’ISIS stesso. Questo perchè probabilmente in futuro i suoi abitanti tutto accetteranno fuorchè di tornare sotto la dominazione sciita, cioè quella del governo iracheno internazionalmente sostenuto e di Bashar al-Assad, che è un alauita (minoranza del ramo sciita). L'ISIS non combatte solo i curdi e i soldati regolari iracheni o siriani ma anche le svariate milizie sciite irachene, iraniane e libanesi: è specialmente in funzione anti-Iran, il più forte paese sciita esistente con la sua crescente sfera d'influenza in Iraq, che l'ISIS viene considerato da molti un'utilissima pedina sullo scacchiere. Più avanti, a situazione stabilizzata, la Turchia potrà lavorare per sostituirsi allo stato islamico con la pura forza militare o la decapitazione del vertice ISIS, un po' come già da tempo ha in progetto di fare nel nord della Siria, creando un vasto protettorato sotto il suo controllo. Perchè, diciamocelo chiaramente, nessuno pensa sul serio che l'ISIS verrà fatto fuori, almeno a breve-medio termine, o se non altro che sarà annullata la sua eredità in termini di equilibri geopolitici nell'area: almeno per ora nessuno nella "comunità internazionale" ha voglia di andarsi a ficcare con unità terrestri in un casino del genere sapendo che una parte non indifferente del mondo islamico sunnita concepisce l'ISIS come un'occasione, e qualcuno addirittura lo appoggia comprando il petrolio depredato, fornendogli armi o anche semplicemente non intervenendo durante le fasi cruciali delle battaglie contro di esso, come la Turchia con l'assedio di Kobane. Ovviamente la valuta di quelli - se di vera valuta si può parlare - non è ufficalmente riconoscita nè scambiata da nessuno, ma almeno nel secondo caso potrebbe esserlo in seguito visto che qualunque valore o scritta riportino le monete d'argento e d'oro possono comunque assumere la funzione di lingotti.2 punti
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1944 5-sucres pezzo dell'Ecuador, coniate in argento 0,720 con un diametro di 37,5mm, e pesa 25.00g. (Il peso, finezza d'argento e zecca—città del Messico—sono tutti sul display sulla moneta inversa.) Monetazione di Ecuadorean argento aveva sembrava alla fine con il 1934 1-sucre, ma a causa della crescente economia di guerra, il d'argento 2-sucre (ultima coniato nel 1930) è stato ripreso nel 1944, e questo grande 5-sucres—prima apparizione della denominazione in forma di moneta—era stata introdotta l'anno prima, nel 1943. Questa 1944 esempio di 5-sucres appartiene al relativo anno di secondo, ed ultimo, produzione. Le grandi dimensioni di questa moneta 5-sucres lo rende un po ' più facile a decostruire il boliviano cappotto-de-armi. Una caratteristica di solito non notata sulle monete più piccole è che il piccolo sole sopra la nave si affianca i segni dello zodiaco che rappresenta Aries, Taurus, Gemini e Cancer. (Che significano per cosa boliviani sono storicamente importanti mesi di marzo, aprile, maggio e giugno). Il battello a vapore è una nave reale, Guayas, che entrò in servizio nel 1841. È interessante notare, però, aspetto della nave non è sempre lo stesso sulla monetazione dell'Ecuador. A volte sembra molto diverso. Esattamente quanto tempo queste monete è durato in circolazione che non so. (Sicuramente questo particolare esempio ha visto qualche uso.) Secondo Harris’ 1966 A guida libro di latino-americano monete moderne, un numero elevato di 1943 e 1944 5‑sucres come questa sono state distrutte quando "all'inizio del 1965 la Spira Metal Co. di South Amboy, New Jersey, USA raffinato 55 tonnellate di Ecuadorean argento moneta." Dal prezzo di catalogo corrente del 1943-44, le punte successive in argento prezzi non sembrano avere cambiato la seguente osservazione da Mr. Harris: "nonostante i grandi numeri sciolto questa moneta è ancora abbastanza comune, e il valore di quelle rimanenti non è stato pregiudicato da quelli persi attraverso fusione." :) v. ------------------------------------------------------------- Ecuador’s 1944 5-sucres piece, struck in .720 silver with a diameter of 37.5mm, and weighing 25.00g. (Its weight, silver fineness, and mint—Mexico City—are all on display on the coin’s reverse.) Ecuadorean silver coinage had seemed to end with the 1934 1-sucre, but because of the accelerating wartime economy, the silver 2-sucre (last coined in 1930) was revived in 1944, and this big 5-sucres—the denomination’s first appearance in coin form—had been introduced the year before, in 1943. This1944 example of the 5-sucres belongs to its second, and final, production year. The large size of this 5-sucres coin makes it somewhat easier to deconstruct the Bolivian coat-of-arms. One feature not usually noticed on the smaller coins is that the small sun above the ship is flanked by the zodiac signs representing Aries, Taurus, Gemini, and Cancer. (They signify what for Bolivians are the historically important months of March, April, May, and June.) The steamboat is an actual ship, the Guayas, which entered service in 1841. Interestingly, though, the ship’s appearance is not always the same on Ecuador’s coinage. Sometimes it looks quite different. Exactly how long these coins lasted in circulation I don’t know. (Certainly this particular example has seen some use.) According to Harris’ 1966 A Guide Book of Modern Latin American Coins, large numbers of 1943 and 1944 5‑sucres like this one were destroyed when “early in 1965 the Spiral Metal Co. of South Amboy, New Jersey, U.S.A. refined 55 tons of Ecuadorean silver coin.” From the current catalog price of the 1943-44, the later spikes in silver prices don’t seem to have changed the following observation by Mr. Harris: “Despite the large numbers melted this coin is still quite common, and the value of those remaining has not been affected by those lost through melting.” :) v.2 punti
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http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/08/30/isis-distrugge-tempio-di-bel-a-palmira_a03bab99-3323-4292-97f4-547415be95b1.html A me interessa solo questo aspetto.2 punti
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Taglio: 50 cent Nazione: Grecia Anno: 2003 Tiratura: 600.700 Città: Milano Condizioni: BB2 punti
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Taglio: 20 cent Nazione: Finlandia Anno: 2006 Tiratura: 924.400 Città: Milano Condizioni: BB2 punti
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Discussione ripulita e riaperta, spero che basti. Lo staff sta valutando adeguati provvedimenti per evitare il ripetersi di situazioni come queste, dove, quoto le parole di @@cig, "C'è gente che non ha di meglio da fare che cercare di destabilizzare e generare situazioni che vadano a compromettere la normale funzionalità del forum". petronius2 punti
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Taglio: 2 euro cc Nazione: Grecia Anno: 2011 Tiratura: 990.000 Città: Milano Condizioni: BB2 punti
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Bisognerebbe anche tenere i prezzi più bassi e ci sarebbe più gente nei convegni che acquista monete !2 punti
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Sono un grande fautore dei Convegni, il vedersi di persona, vedere monete dal vivo, commentarle, la numismatica non è solo virtuale e' anche approccio reale, e' anche creare un rapporto di stima, fiducia, a volte amicizia, sia commerciale che scientifico, quindi lunga vita ai Convegni, ma i tempi cambiano e anche velocemente, le richieste sono altre. Basta rileggere in Piazzetta tra le importanti la discussione con relativo sondaggio tra noi con circa 130 risposte su varie tematiche sul convegno ideale per avere la tendenza....una risposta poi e' stata chiara e direi bulgara, l'appassionato chiede altro oltre alle monete da vedere, comprare, vuole un incontro con altre componenti a 360 gradi, culturali, interesse per i giovani, presentazione di libri, editoria, incontri tra noi organizzati per conoscersi e confrontarsi, visite annesse anche culturali, buona location facilmente raggiungibile, sicurezza. E chi si muove in questa direzione otterrà successi, e' stato citato Napoli, potrei parlare del Convegno dei Nip a Milano di primavera, potrei parlare di Torino, la direzione secondo me è' questa e forse è' anche giusto capirla il prima possibile....una volta concludevo con parere personale, ora concludo parere dei 130 qualificati e in chiaro del forum....e non sono pochi al giorno d'oggi ve lo assicuro....in un certo senso anche quel recente Questionario del forum e' stato un bel Service per il mondo della numismatica, facile, gratuito, affidabile, quantitativo e qualitativo.... io ne terrei conto veramente....2 punti
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Anche a me dispiace questo declino dei convegni, ma bisognerebbe che gli organizzatori (e parlo in generale) si rendessero conto che i tempi sono cambiati e non basta dire che c'è il convegno per attirare commercianti e collezionisti. Faccio un esempio: il convegno di Napoli. Devo dare merito agli amici del circolo Partenopeo che fanno un lavoro encomiabile a livello organizzativo: data del convegno comunicata con diversi mesi prima, pubblicità a tutti i convegni precedenti, contatti diretti con i commercianti per invogliarli a venire, location adeguata ad un convegno di un certo tipo e tante altre piccole cose che hanno portato il convegno di Napoli, nonostante il prossimo fine settimana sia solo la seconda edizione dopo una interruzione ventennale o più, ad essere sicuramente uno dei meglio organizzati in Italia. Questa è la dimostrazione che se si vuole fare un convegno di un certo livello è ancora possibile, ma si richiede un certo impegno ed organizzazione. Se invece si vive sugli allori allora la fine dei convegni è inevitabile purtroppo, in quanto, concordo con l'amico Giovanni, la prerogativa dei convegni sta proprio nell'incontrarsi di persona.2 punti
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Salve a tutti. non sono propriamente un collezionista pero' mi piace la storia e le monete sono parte di essa. Cosi' quando passo da qualche mercatino guardo sempre anche le monete ed ogni tanto ne prendo una che mi piace (senza spenderci capitali). Ieri ho trovato questa lira del 1916. Che ne dite?1 punto
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@@Cinna74 ho esaminato la moneta, faccio una breve analisi: D/ Campi leggermente segnati, freschezza media, leggeri segni di usura(tempia e zigomo)= Spl+ (820/°°°) R/ Campi leggermente segnati, freschezza buona, leggeri segni di usura (veste sull'addome)= Spl/Fdc (865°°°) Complessivamente Spl+ (843°°°) Chiaramente questo vedendo le foto, dovrei vederla in mano, ma credo che non cambierebbe molto.1 punto
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Non mi risulta sia falsa, nulla che vi ci faccia pensare, ma attendi altri pareri, non si sa mai!;)1 punto
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Per me si tratta di un asse di Augusto. Una tipologia compatibile la trovi a questo link: http://wildwinds.com/coins/sear5/s1678.html Sotto SC mi pare di intravedere "III". E' questo indizio che mi fa propendere per Augusto.1 punto
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Riporto a galla questa discussione postando un'altra bella Osella in riferimento alla guerra di Candia. VENEZIA - DOMENICO CONTARINI (1659-1675). Osella A° IX. D/San Marco seduto a d. porge il vessillo al doge. R/La Madonna col Bambin Gesù in braccio, al centro di una grande stella. Note: la scritta al rovescio si riferisce all’isola di Creta, difesa strenuamente dai veneziani. Gamb. 982. AR. Con cartellino della collezione di provenienza.1 punto
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Ecco invece quella/e del Correr (2 monete in vetrina, una per ciascuna faccia).1 punto
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@@Presidente da questo specchietto sono l'1 e 2 euro le altre non si conoscono ancora le tirature ma penso che sono state o saranno coniate http://eurocollezione.altervista.org/_Tiratura_Euromonete_Belgio.htm1 punto
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Denario autentico , la tipologia con la Securitas e' la piu' comune nell' ambito della rarita' di Otho , peccato il rovescio troppo consumato , credo che una valutazione congrua sia compresa tra i 200/250 euro , non oltre .1 punto
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La santa sede è ampiamente riconosciuta e non emette monete. Controlla un territorio, per il tramite della città del Vaticano, non membro delle nazioni unite e non riconosciuta da tutti. Emette monete a tutti gli effetti, a nome, appunto, della città del Vaticano. È un sofismo? Lo é, ma è pure la situazione giuridica e numismatica reale1 punto
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"Che esista e' una realta' . Bene, Però mettiti d'accordo con Te stesso, perché nell'altro intervento hai scritto: "Diciamo pure che le monete emesse dall'ISIS possono avere un interesse numismatico (come possono averlo i BitCOins) ma non diciamo che sono avallate da uno Stato semplicemente perche lo stato non esiste è solo un'occupazione da parte di un'insurrezione armata..." Poi sarei io quello che s'incarta..... "Che sia riconosciuto dalle altre nazioni ( e quindi politicamente) tutto un altro paio di maniche. Di stati autoproclamati ne e' piena la storia / e molti hanno emesso monete che sono curiosita' numismatiche pure collezionate." Se uno Stato si "autoprocama" e ha tutti i requisiti per definirsi tale (cioè, appunto, Stato") esso avrà titolo per coniare anche moneta alle proprie insegne. Non c'entra nulla il fatto che quelle monete non vengano accettate e negoziate all'estero (forse che le valute dello Zimbabwe o della Corea del Nord, che pure sono Stati riconosciuti dalla Comunità internazionale, vengono accettate all'estero?....ergo secondo la Tua teoria non sarebbero monete?) ma occorre considerare se l'Organismo che le ha emesse abbia i requisiti di uno Stato sovrano, la cui natura prescinde da cosa ne pensi l'Onu o la Comunità internazionale, ma va esaminata in concreto. Poi, anche se la circolazione di quella moneta fosse anche solo interna (ma, mi sento di aggiungere, anche solo se venisse coniata sulla base di un provvedimento emesso da quella Autorità pur senza circolare), la moneta non sarà un Bitcoins, che non è un'emissione ufficiale di uno Stato sovrano, ma una vera e propria moneta legalmente emessa da uno Stato sovrano, in questo caso rivoluzionario. Se poi. come ha ben scritto ART, nella Sua precisa disamina, le monete dell'ISIS saranno emesse, come sembra, anche in metalli pregiati, è probabile che oltre a circolare all'interno dei confini dello Stato islamico, possano essere scambiati ed accettati alla stregua di "lingotti" anche fuori dai confini. "La Germania di Hitler era uno stato sovrano che ha invaso altre nazioni annettendole e conquistandole e imponendo il proprio dominio. Qui non vi e' alcuno stato preesistente ma appunto un'insurrezione armata da parte di un gruppo di terroristi. Forse piu' che il diritto internazionale dovremmo rileggere un manuale di storia ed essere un tantino piu' obiettivi.." Scusa, ma a me pare che Ti sfugga il concetto di "Stato sovrano". Guarda che anche l'ISIS è uno Stato sovrano. Solo che è di nuova formazione. Ho forse vogliamo sostenere che gli Stati sovrani possono essere solo quelli di formazione antica o preesistente? E' chiaro che uno Stato sovrano di nuova formazione si può costituire anche a seguito di un'insurrezione armata....mi pare che proprio i libri di Storia che inviti a leggere siano pieni di esempi di Stati sovrani costituitisi a seguito di insurrezioni armate. Dov'è la stranezza? Se poi c'è chi ne fa una questione morale, che non collezionerebbe mai le monete dell'ISIS perché "sporche di sangue", mi verrebbe voglia di sapere se costoro applicano gli stessi rigorosi parametri rispetto ad altre monete di regimi ben più sanguinari dell'ISIS, o se invece ne fanno uno scandalo solo perché il caso ISIS è "fresco", mentre invece i regimi totalitari passati, che hanno provocato milioni di morti....quelli sono acqua passata e le loro monete si sono ormai ripulite dal sangue.... Un tantino fazioso e miope come ragionamento. ma....tant'è, vale sempre la regola che ciascuno colleziona ciò che meglio crede. Saluti. :hi: Michele1 punto
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@r-29 BB+, con maldestra pulizia. Guarda la diversita' di colore fra i rilievi e i fondi. Ciao1 punto
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Credo proprio di si. Forse è una moneta che in ben più di 7 possiedono convinti tutti di avere una delle 7.1 punto
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Tema scottante anche la datazione di Brescello fatta da Arslan..... sul valore al pezzo a al peso rischiamo di sollevare una baruffa :) ti dico "la mia" sottovoce.... poiché mediamente i nummi di un dato periodo tendono, in media, a pesare in modo simile nonostante la variabilità della curva, anche se avevano pesi differenti probabilmente venivano computati a numero, perché all'aumentare numerico, il peso medio si standardizzava sul valore corretto.... ad esempio uno scrupolo a metà V secolo.... questo computo "fiduciario" dà ovviamente il "la" al falsario. se si conta a numero, allora falsificare a peso ribassato ha più senso, perché lo si fa passare tra quelli a peso medio basso... questa è una super sintesi della mia idea...ma non dire a nessuno che te l'ho detta :D1 punto
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Svizzera. 1 FRANC (FRANK). 5 FRANCS (FRANK) (500 ° anniversario della battaglia di San Giacomo su Bierce). Svezia. Gustaf V (1858 — 1950) 50 ÖRE.1 punto
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Finalmente ce la faccio a postarla. Trovato il 28 Luglio in un supermercato di San Antonio(Ibiza). Appena tolta dal rotolino Taglio 2Euro Nazione Andorra Anno 2014 Tiratura 360.000 Condizioni QFDC Luogo San Antonio(Ibiza,Baleari)1 punto
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@@bizerba62 Quoto in buona parte il tuo discorso ma c'è più un distinguo, e non da poco conto, da fare nel tuo esempio quadro/granchio. A) il granchio è già comparso precedentemente in vendita, ricordo almeno una volta da nomisma nel 2000 (?) ma mi pare di ricordare anche in Italia negli anni 80/90 (grigoli? Finarte? Montenapoleone? Non rammento). B) sono diverse le prove mancanti al museo della zecca ed alcune di queste non di grande valore, segno che probabilmente, più che sottratte dalle bacheche del museo, non vi sono proprio mai entrate (disattenzione o menefreghismo di chi ne era deputato). Insomma, malagestione più che reato (perchè un conto è non ottemperare ad un regolamento interno alla zecca che prevede di tenere 2 esemplari per tipo ed un altro è rubare quanto già deposto al museo). Questa teoria ritengo sia passata al giudice, più che la mancanza di prove del reato. Quanto poi al discorso di informarsi sulla provenienza prima di acquistarla o di averla in conferimento: C) se il venditore/conferente fosse una ditta dubito che mi verrebbe a dire da chi l'ha avuta D) sono passati quasi 60 anni dalla sua battitura, davvero vogliamo sperare che sia rimasta sempre nel cassetto del proprietario/conferente senza mai aver fatto almeno un paio di passaggi ? Quale documentazione, quali nomi si possono fare dopo tutti questi anni ? Leggo lo stesso per le 5 lire del 1901 "comprare solo quelle con documentazione di provenienza". Personalemente non ne ho mai vista una, di documentazione (scritta)....quindi non ne comperiamo più?1 punto
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Taglio: 2euro Nazione: Paesi Bassi Anno: 2007 Tiratura: 100k Conservazione: ? Città: Lussemburgo1 punto
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Ovviamente non è mia intenzione scatenare una sterile polemica, ma cercare di motivare meglio la mia opinione sul denario 329, e soprattutto sulle ragioni per cui sospetto che sia un fuso. Naturalmente sono gradite osservazioni in senso contrario, purché motivate, anche se comprendo le difficoltà di discutere davanti a una foto e non dal vivo. Comincio dal diritto. Alle ore 3 - 4 del bordo c'è una mancanza di metallo con a fianco un piccolo codolo che sembra lisciato e potrebbe benissimo essere l'ingresso della fusione con relativa perdita di dettagli e di modellato del mento che forma un tutt'uno con il piano. sarebbe auspicabile avere una buona foto del bordo, incluso questo punto. Rovescio. Segnalato ancora una sferetta e due crateri che possono essere riconducibili a fusione, mentre sono più perplesso che siano conseguenza di una cattiva pulitura. Mi piacerebbe capire la natura del punto che ho segnato con la freccia. Se quella mancanza di metallo ossidato corrisponde nella parte opposta della moneta al bordo del diritto che ho sopra segnalato si rafforza ancora di più la tesi che potrebbe trattarsi dell'ingresso della fusione. Legenda all'etnico del rovescio. Ho attentamente confrontato la legenda del rovescio in quasi una ventina di esemplari con lo stesso conio e ho scoperto che esiste un altro esemplare che ha le stesse caratteristiche del pezzo Nummus et Ars, come la linea di esergo più sottile e poco lineare e un certo spazio tra la linea di esergo e i vari piedi dei guerrieri, nonchè la particolare forma della lettera C e dei punti di interposizione. Il terzo esemplare è NAC 61/2011, 1218, corrispondente a Campana 83s e con formidabile pedigree (era nientemeno che il doppione del BM venduto da Naville nel 1923 e passato alla collezione Lockett). Anche gli altri esemplari più o meno si allineano a quest'ultimo, anche tenendo presente il grado di usura del conio. Naturalmente mi è venuto il desiderio di approfondire anche il pezzo di ArtCoins, venduto nella recente asta 15/2015, n. 348 g. 3,99 (senza pedigree). In questo caso la moneta di ACR è sicuramente coniata e potrebbe essere stata riconiata direttamente su un tondello antico. Il tipo di crepa ad ore due si trova spesso nei falsi; sulla testa del giurato si nota del metallo schiacciato come se fosse già preesistente prima della coniatura e tutto quel fuori conio ad ore 11 e la forma del tondello, mai vista in questa serie, mi lasciano molto perplesso (poi, sempre per questa serie, non avevo mai visto riconi...). Sia nel pezzo ACR sia in quello di Nummus si nota attorno alla legenda del metallo ruvido e non credo che si tratti di cattiva pulitura, ma piuttosto di probabile processo elettrolitico, talvolta usato per "invecchiare" la moneta.... Penso ci siano elementi per formulare almeno un coerente dubbio per chi sia intereressato all'acquisto.1 punto
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... e poi questa chicca!!!!!!! Taglio: 10 cent Nazione: Monaco Anno: 2003 Tiratura: 100.800 Condizioni: SPL Città: Montecarlo 1 punto
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Taglio: 2€ Nazione: Francia Anno: 2015 Tiratura: ??? Condizioni: SPL Città: Bibione (Ve) Taglio: 2€ Nazione: Slovacchia Anno:2015 Tiratura: ??? Condizioni: SPL+ Città: Bibione (Ve) Note: News??1 punto
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