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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/24/15 in tutte le aree

  1. Titolo: "I signori tiranni si mettono in medalia e non i cavi de repubblica" (I ritratti dei dogi nella monetazione veneziana) Autore: Luciano Binaschi Data Pubblicazione: 24/09/2015 Incipit Sunto della relazione tenuta in occasione dell’incontro avvenuto in data 22/09/2015 presso il Centro Culturale Numismatico Milanese (C.C.N.M.) Via Terraggio 1 Milano Il Serenissimo d’immortal memoria è passato da questa a miglior vita, compianto da tutti gli ordini per le sue rare e singolari virtù. Presento a V.S. il regio sigillo e le chiavi dell’Erario per comando degli Eccellentissimi familiari e per dover del mio umilissimo ministero” ... Link: http://numismaticamente.it/collezionismo-numismatico/i-signori-tiranni-si-mettono-in-medalia-e-non-i-cavi-de-repubblica
    4 punti
  2. La prima esposizione di MILANO è del 1871, denominata ESPOSIZIONE INDUSTRIALE, dedicata a prodotti tessili, alimentari e alle più avanzate tecniche meccaniche e di edilizia. Localizzata nel salone appena restaurato dei GIARDINI PUBBLICI, con apertura il 2 settembre e chiusura il 2 ottobre. Vi furono 1190 espositori con la presenza di 90 mila visitatori. Bronzo, mm. 43,5
    2 punti
  3. Ciao a tutti ragazzi, dopo alcuni mesi e dopo aver finito i parecchi esami del semestre mi sono regalato qualche monetina che vorrei mostrarvi; sono sempre graditi i vostri validissimi pareri e ringrazio già da ora chi lo farà :)
    2 punti
  4. svelato l'arcano, a sto punto metto pure il rovescio molto meno interessante, anche se si può notare che non avessero i punzoni per la A ma erano pieni di V :friends:
    2 punti
  5. ..... e non è un unicum. L.Loredan mezzanino
    2 punti
  6. Autentica In ogni caso buona norma è non prendere per Vangelo nessuno, né il Fabrega, né me...nessuno...siamo uomini e pertanto soggetti a dire e scrivere castronerie...i manuali ne sono pieni e le collezioni di conseguenza...
    2 punti
  7. No. 1960. Ho in casa già da quattro giorni senza internet. Fornitore di in cerca di un guasto. :crazy: È necessario avvalersi della ruota di scorta opzione. :) La Repubblica Di Austria. 20 GROSCHEN. Il Belgio. Léopold III ° (1901 – 1983). 20 FRANCS. 100 FRANCS. Regno Unito. George VI ° (1895 — 1952) HALF PENNY. ONE SHILLING. TWO SHILLINGS. HALF CROWN.
    2 punti
  8. @@margheludo appezzo molto il tuo metodo di approccio alle problematiche che il nostro amato-odiato enriciano lucchese propone sistematicamente. Il tuo ragionamento è fluido e supportato da avvenimenti storici. Molto bene. L'argomento è in fase di studio e, a quanto ne so, presto avremo dei riscontro precisi circa le motivazioni della presenza della lettera C. Nel frattempo, comunque, nulla vieta di parlarne e quindi bene hai fatto a riproporre il tema. Per quanto riguarda il mio messaggio precedente si tratta di piccola provocazione. Se si continua a individuare imitazioni volterrane con il ritmo attuale va a finire che i lucchesi diventano più rari delle imitazioni :) Chiaramente, non badate a me, che con la vecchiaia divento sempre più acido :D Cari saluti a tutti
    2 punti
  9. qspl, veramente molto molto bella
    2 punti
  10. Non ditelo nelle altre sezioni, ma una piccola collezione di Euro ce l'ho anch'io... :pardon: Arka
    2 punti
  11. Ho finito di guardare il BdN n. 24 e Giannazza/Toffanin le classificano Creazione Moderna con un punto di domanda, numeri 611 e 612.
    2 punti
  12. Nella discussione generale di oggi, ho apprezzato l'intervento della prof.ssa Caccamo Caltabiano che, rispondendo ad un intervento del pubblico non ha potuto fare a meno di notare l'assenza di politici. Un evento del genere avrebbe meritato la presenza continua e costante non dico del Ministro, ma quantomeno di un Sottosegretario e di una nutrita pattuglia di dirigenticheguadagnanocosipoco. La crisi identitaria della nostra Nazione passa per la crisi culturale (nel senso umanistico e nel senso scientifico del termine). La numismatica e l'angolino nel quale risulta a forza relegata è la cartina al tornasole di questa crisi. A fronte di uomini di buona volontà, nell'ambito accademico, dell'insegnamento in generale, dello studio, del collezionismo e del mercato (mi riferisco ai numismatici professionisti) si rileva un'apatia culturale dei nostri amministratori locali (la Sicilia è regione a statuto speciale in subiecta materia) e nazionali e l'applicazione delle leggi, riflette, pur con le migliori intenzioni, questo stato confusionale. Alla fine si penalizza il commerciante, il collezionista e quindi la cultura numismatica in senso ampio. Non un concorso per numismatici, tuonava oggi la prof.ssa Caccamo Caltabiano! Aggiungo, non solo in ambito accademico, ma anche per tutte le Soprintendenze. Con i consequenziali danni che tutti sappiamo. Come sarebbe bello un mondo accademico aperto al collezionista privato ed un mondo amministrativo che collabori ugualmente per lo sviluppo della cultura. Oggi invece le Soprintendenze NON hanno esperti numismatici, tantomeno di mentalità aperta... Tempoi fa sono stato a Vienna, Parigi e Londra. Ho preso appuntamento coi responsabili (addirittura a Parigi personalmente col direttore del Cabinet ) e mi hanno fatto vedere tutto; ho potuto interloquire ed ho mostrato la mia collezione (in foto). ne sono uscito arricchito e mi hanno ringraziato; a Parigi - su richiesta - ho inviato i file. Qui da noi...si assiste solo al depredamento dei siti ed alla persecuzione non dei ricettatori, ma dei collezionisti... ​
    2 punti
  13. Il convegno si svolge a Taormina. Posto bello ma non proprio comodo da raggiungere per chi non abita nei dintorni . Sinceramente non credo che vi siano state comitive di numismatici che siano arrivati fino a Taormina con il piano di fare i 'portoghesi" . Più' probabile che forse qualcuno già' residente in zona - saputo del Ccngresso - si sia affacciato. La marea di tessere rosse che i congressisti esibiscono al collo testimonia della stragrande maggioranza di 'regolari'. Un po' preoccupante a mio avviso il fatto che invece di essere fieri che una manifestazione di tale livello si tenga in Italia si perda tempo a parlare della security del congresso. Molte poi erano le possibilità' per giovani numismatici di avere finanziata la loro partecipazione . Credo più' di 50 giovani hanno ricevuto borse di studio da varie associazioni . Uno di questi giovani e' nientemeno che un vincitore qualche anno fa del concorso Nino Rapetti organizzato proprio da LaMoneta - e ciò' dovrebbe essere un altro motivo di vanto dell'utilizzo ma opera di diffusione della cultura e divulgazione realizzata dal Forum. Sono anzi ben due i vincitori di quel concorso che partecipano al Congresso,uno come borsista-uditore l'altro come relatore direi che sarebbe più' edificante parlare di questi traguardi invece di fare sterili polemiche che con la mumismatica hanno davvero poco a che fare .
    2 punti
  14. Obolo Umberto III Peso 0,45 gr. Diametro 14 mm. A differenza dell' obolo classificato nel MIR n.13 , sempre attribuibile a Umberto III ,questo esemplare presenta un peso leggermente superiore e la stella e' grande E' stato battuto successivamente al MIR n.13 ma prima dell'obolo al MIR n.27 che presente diametro e peso simile Notate anche il tipo di croce presente all' inizio della legenda sia al D/ che R/ , non e' piu' piana Interessante anche il carattere T e I Tipologia non ancora presente sul MIR Casa Savoia
    1 punto
  15. so che non e' facile giudicare da una foto monete di questo tipo ma spero che questa possa rendere il compito piu' facile a tutti. mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.grazie :rolleyes: saluti, max
    1 punto
  16. Caro Diegus, da quel che vedo in foto i pezzi ( Vespasiano e Tito ) sembrano proprio autentici... Magari potrebbero avere qualche ritocco alle patine, ma per questo occorre una visione dal vivo. Sul valore di mercato preferisco non esprimermi essendo molto soggettivo e dipendente dal reale stato della moneta ( il che, da foto...), comunque nell'ordine delle centinaia di euro... ripeto, è soggettivo e dipende anche molto da chi è il compratore e da chi è il venditore e dove sono collocate...e in definitiva in che condizioni effettivamente sono. Non sono sicuro di aver capito ... ma la caratteristica di una evanescenza su parte dei bordi, in quanto bassi, in sé non indica falsità, potendo benissimo esser originata da difformità del tondello in origine, o da un colpo di coniazione non bilanciato, o ancora da sovrapposizione decentrata dei coni... anche le tre possibilità insieme od alternate ed altre ancora... Se mi indichi le discussioni a cui ti riferisci potrei essere più preciso, ogni moneta è un caso a sé stante... Un cordiale saluto, Enrico P.S. Per comodità ho allegato le foto in chiaro in modo che siano immediatamente visibili, a me con il doc non si visualizzano senza scaricarle...
    1 punto
  17. La mia principale passione è la monetazione mondiale (compresa cartamoneta che adoro) seguita da Repubblica, Regno, San marino e Vaticano. Nonostante la categoria dell' Euro sia quella che mi interessi in modo minore rispetto alle altre, ho comunque tutti i commemorativi in fdc, tutte le serie (una per paese) in Fdc, qualche argento, qualche proof e 2 cataloghi. Ci sono parecchie monete bellissime nel mondo Euro e continuerò a collezionare questa categoria senz'altro.
    1 punto
  18. Questa sera alla cerimonia conclusiva, il neo presidente dell' INTERNATIONAL Numismatic Congress ha dichiarato che intende tenere aperti i canali di comunicazione con i collezionisti ed i commercianti. Ha detto anche, credo con riferimento al nuovo progetto di legge tedesco molto restrittivo, che queste leggi cosi restrittive non hanno senso ......speriamo bene.
    1 punto
  19. Mi sono cavato gli occhi per confrontare l'immagine del computer del BDN e quella del Crippa.... rimanendo sul tipo grosso io vedo differenze nelle lettere sia al dritto che al rovescio per posizione, spessore, apici, stile, anche i cerchi perlinati mi sembrano differenti, può essere che uno sia originale d'epoca e l'altro copia moderna ? Credo che il punto di domanda sia giusto ma indubbiamente qualche sospetto c'è....
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  20. Ciao Sam. I sigilli in piombo erano comunissimi e non venivano impiegati solo per gli atti pubblici ma anche per suggellare di tutto : contatori del gas, prodotti alimentari, ecc. Orientarsi in questa materia è un po' come contare le gocce del mare, ammenoché uno non si specializzi e indirizzi le proprie ricerche in un settore specifico ; mi sembra che tu sia orientato verso quelli del Regno. Quello che hai mostrato penso servisse a suggellare sacchi di carte valori che venivano trasmessi dall'Officina Carte Valori dello Stati al proprio interno o - più probabilmente - ad altro Ente : banconote, e in questo caso il destinatario poteva essere una banca, oppure valori bollati (cambiali, francobolli, marche da Bollo) che venivano inoltrate agli Uffici Postali o alle tabaccherie che vendevano valori bollati. Le Banche stesse, quando preparavano a richiesta di clienti banconote di vario taglio per effettuare paghe, pagamenti ecc, recapitavano le mazzette di banconote in sacchi suggellati con piombi o ceralacca. Di immagini di sigilli in piombo sul web ne trovi in abbondanza, quanto a specifici cataloghi non ne sono a conoscenza, ma ne dubito. Mi spiace non esserti d'aiuto ma non è la mia materia, saluti.
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  21. Ciao a te La mia impressione che il denario fosse autentico è stata confermata da uno che di questa monetazione è esperto. La scanalatura è abbastanza ricorrente, mentre il peso circa l’8% più basso rispetto allo standard (derivante da una circolazione prolungata) e la lucidatura non sono elementi significativi. Si tratta poi di uno dei tipi più comuni tra tutti i denari repubblicani e non presenta anomalie di tipo stilistico. E’ pure da escludere che si tratti di una fusione in quanto, se fosse un falso dell’epoca (suberato), dovrebbe pesare molto meno. Infine, da un punto di vista logico, non avrebbe senso produrre un falso moderno che, nella migliore delle ipotesi, avrebbe un valore di mercato di 15 Euro. apollonia
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  22. non la conosco, ma se cerchi di capire cosa c'è impresso puoi cercare in internet... tipo: se ci vedi un anfora ,,,cerchi su google contromarca anfora moneta greca..oppure lo scrivi in inglese e vedi nei risultati.... Roberto p.s. sembra un tridente?
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  23. @@Luca Pantano il mio parere sulla conservazione delle monete lo esprimerò più tardi, @@marco91 è sempre bello vedere che c'è un collezionista nella medesima città Ferrara e sono veramente pochi :(
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  24. Mi pare una faccia da carausio. ...sbaglio?
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  25. Il 2 lire come solito ha la gamba del cavaliere senza doratura, qfdc. Il 20 centesimi è proprio stupenda ^_^ la vorrei cosi anche io... ma non c'era mica nel suo negozio ebay, quante volte che ci ho guardato... comunque mi sembra fdc ma la foto con 2 bustine in mezzo dice poco
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  26. mmm, come si dice: "se me li compri tutti a 1 Euro, ti faccio anche il resto". No... a parte quei 4 francobolli della Libia che valgono una decina di euro se linguellati, il resto e' tutta roba da bancarella domenicale o da negozi di seconda mano, non penso neanche che esista piu' un mercato per questi francobolli. Fossero stati non annullati, forse un 5 euro per tutto li potevi rimediare, ma usati questi non hanno praticamente valore. Ho l'impressione che sia una raccolta iniziata da qualche studente o qualche bambinetto che si limitava a raccogliere le cose che trovava a giro nelle bancarelle a poco prezzo. Anche io agli inizi, quando avevo 6 o 7 anni avevo 7 classificatori di questi francobolli comuni. Tutta roba che mi aveva passato mio zio e che trovava a giro a pochi spiccioli, o nelle famose "buste miste", ma all'epoca non lo sapevo che non valevano nulla ma mi piacevano lo stesso. Ti diro'.. i francobolli che hai postato te li avevo tutti anche io gia' da quando avevo 6 anni. Si trovavano ovunque nelle buste o sulle bancarelle, o nelle collezioni dei miei compagni di classe, ma a me piacevano moltissimo perche' per un bambino di 6 o 7 anni erano un po' come una finestra sul mondo. Ci passavo mattinate o serate intere a ammirarli e mia nonna che faceva le pulizie in case diverse me ne portava sempre, regalategli da qualche signora anziana che se li faceva passare dai nipotini piu' giovani o che trovava in qualche cassetto. Quando mia nonna arrivava a casa nostra, la mattina o dopo pranzo, la prima cosa che gli si chiedeva era se ci aveva portato altri fumetti o francobolli (o i buoni della Mira Lanza). Poi mi sono specializzato, ho cominciato a risparmiare i soldi e comprare le serie -non annullate- che mi interessavano di piu' rivolgendomi a negozi filatelici specializzati e mollando le bancarelle domenicali o le "buste miste". E li' scoprii un mondo molto piu' vario e colorato. Ricordo che ogni mese spendevo 20,000 lire per ordinare francobolli delle colonie francesi, spagnole, portoghesi.. e 20,000 lire nel 1984-85 erano bei soldi per un ragazzo di 9 o 10 anni... Poi verso il 1989-90, facendo lavoretti a destra e sinistra, riuscivo a "investire" 50,000 al mese, e da li' sempre di piu' (anche troppo di piu' a volte). Specializzandomi, mi accorsi che i francobolli che avevo in quei classificatori da bambino erano tutte cose comunissime e alla fine li avevo regalati tutti alla Comunita' Emmaus. Ma avevo 17 anni e avevo regalato o venduto a prezzi infimi un bel po' di cose di cui soltanto dopo mi sarei pentito: tutti gli Autosprint dal 1965 al 1971 che avevano delle copertine bellissime con una grafica eccezionale (che li raccoglieva mio babbo), le annate complete del Candido del 1952 e 1953 che le avevo prese a "prestito indefinito" da un vecchino nel mio paesello, 200 o 300 cartoline della fine 800-meta' anni 60 del Mugello che si trovavano a 100-200 lire l'una (e che molte le rubavo alle bancarelle), molti buoni della Mira Lanza che mi portava mia nonna, e diverse banconote italiane e mondiali, quasi tutte FDS ereditate da un'altro zio, che poi avrei ricomprato in seguito a prezzi molto, molto, molto piu' alti.. (vabbe' non c'erano rarita' grandissime, ma penso che oggi quella raccolta varrebbe circa 600-700 euro). Avevo dato via tutta questa roba per comprarmi dei fumetti: primi Dylan Dog, Martin Mystere, numeri rari di Tex (che all'epoca costavano abbastanza per via della "Bonelli Mania"), e poi numeri mancanti di Topolino, del Montatore, Lando.. e cd heavy metal, un sacco, tanto che ora io e mio fratello ci siamo divisi le specializzazioni: a me francobolli e banconote notgeld e buoni, e a mio fratello fumetti e cd heavy metal e dvd di film. I francobolli delle colonie, invece me li sono tenuti tutti, forse perche' li avevo comprati con i miei sudati risparmi e mi dispiaceva regalare o svendere il tutto per due lire o forse perche' sono esotici e a me piace tutto quello che e' esotico. Pochi mesi fa uno studente cinese mi aveva chiesto qual'era il ricordo piu' bello di quando ero bambino. Ecco, e' un'immagine che ricordo ancora perfettamente anche a quasi 35 anni di distanza: io e mio fratello (si aveva forse 7 anni) nella nostra stanza, a sedere sul pavimento coi classificatori davanti, in una mattina d'estate con un sole bellissimo che si ammirava, catalogava, leggeva, e tentava di scoprire da dove venivano questi francobolli comuni. Questo e' davvero il ricordo-simbolo di tutta la mia gioventu', il ricordo piu' chiaro, nitido, e dettagliato che ho. Ricordo anche che stavo in quel momento maneggiando francobolli cinesi (quelli con le sculture e pitture antiche) e avevo un paio di pantaloni di velluto marrone. Questi francobolli saranno stati anche "robaccia" che oggi non hanno piu' mercato, ma sicuramente la mia (e quella di mio fratello) mania di viaggiare, la passione per i fumetti, film e libri di avventura, i paesi esotici, il viaggiare sempre senza meta nei posti sempre piu' lontani e' nata da quei francobolli comunissimi. E ti diro'.. mi rimpiange averli regalati tutti.. tornassi indietro li terrei tutti per ricordo.
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  27. Io ho comprato delle lampadine a led che costavano un quinto rispetto ai canali italiani. Mi hanno bloccato un pacco su 5 ed ho pagato l'IVA. In molto casi i pacchi sono arrivato dopo 30 gg circa (via nave). Saluti Silver
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  28. In effetti c'è molta carne al fuoco.... :blum:, già gli enriciani sono complessi di suo, ci sono i volterrani identificati al momento, poi la C, quest'ultimo che risulta differente ancora dai volterrani, indubbiamente la produzione ufficiale, imitativa, magari anche falsari era imponente e varia e allora diventa complesso valutare le variabili presenti che a volte propongono tra l'altro chiavi di lettura non omogenee e comunque da interpretazione....dovrebbe uscire un contributo sulle imitazioni del lucchese, in effetti al momento vediamo pure insieme queste.....
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  29. Giovanni Dolfin (1356-1361) Soldino. :hi: :hi:
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  30. Follis di Valente 364-378 d.c. magari in ogni caso aspetta altri pareri più autorevoli. D/ DN VALENS PF AVG Busto diademato verso destra. R/ SECVRITAS REI PVBLICAE La vittoria con corona avanza verso sinistra. :hi: :hi: :hi:
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  31. Confermo la tua identificazione: RIC 168. Per quanto riguarda il peso posto il link di questa pagina, con vari denari del tipo in oggetto. http://numismatics.org/ocre/id/ric.4.sa.168 Come puoi vedere il tuo rientra perfettamente nell'intervallo di peso (max 2,87g - min 2,23g - medio 2,64)
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  32. Trovato il riferimento : A Palazzo Cavour la mostra TO 1902002. Manifatture aristocratiche proporrà un "paragone" tra artefatti del 1902 e del 2002 realizzati dalle stesse imprese, attive allora e ora. La mostra è promossa dalla Regione Piemonte e curata da Rossana Bossaglia e Cristina Morozzi. http://www.undo.net/it/mostra/12137
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  33. Io passerò in mattinata, salto veloce perché poi nel pomeriggio avrò un battesimo.
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  34. molto carina, ma io scelgo le 100 lire... R.
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  35. Cara MAP anche a Glasgow c'erano dei portoghesi ma nessuno ( e siamo nella perfida Albione...) ci ha fatto caso più' di tanto. Forse perché' erano altre le cose importanti ? . Un po' più' di leggerezza ( e più' sostanza - ovvero le belle cose di cui si è' discusso al Congresso) non guasterebbe...
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  36. se si tratta di un acquisto ci andrei piano... il tondello è a dir poco strano per il genere, il retro pare leggermebte bombato al centro, i rilievi evanescenti.... il fondo andrebbe visto.... stante che la foto non è di qualità, a me da brutte sensazioni....a dir poco
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  37. Con l' uscita del BdN n. 24 ho potuto verificare che nella ricatalogazione delle monete della collezione Reale non è presente nessun esemplare con questa variante, dal 580 al 583.
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  38. Guarracino Buonasera, volevo solamente complimentarmi per il bel esemplare che hai mostrato in foto.... questa sera posso dire di dormire contento. Anche io ho un cavallo di ferdinando I e sia il peso che il diametro sono confrontabili... Gran bel Cavallo.
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  39. Oggi ho comprato questo tallero. Si tratta probabilmente del riconio Vienna 1900 - 1945, per i due puntini presenti nello scudetto centrale. Ne posto la foto perchè, pur trattandosi di una moneta comune, assume in bella conservazione e patina, un aspetto per me suggestivo. Cordialità. Renzo @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
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  40. Ritengo che non sia possibile classificarla tra le medaglie papali, ricorda l'Anno Santo 2000 ma è priva di qualsiasi riferimento a Papa Giovanni Paolo II. al Dritto: ANNO SANTO 2000 busto di figura femminile a sx regge trifoglio, sovrapposto ad ala (in basso è presente la firma dell'incisore che dovresti leggere tu con una lente) al Verso: HEILIGES JAHR _ ANNEE SAINTE Vista anteriore di Piazza San Pietro con la Basilica di prospetto (rappresentazione piuttosto dozzinale) in esergo: HOLY YEAR sotto trovi presumibilmente il marchio dell'esecutore e il titolo del metallo (forse argento) questo è quanto vedo e non trovo riferimenti al Papa
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  41. Salve Marco Il gettone è sicuramente ‘nostrano’, nonostante quella scritta inglese nella quale credo sia stato tralasciato l’apostrofo dopo la E perché solo con il genitivo sassone MACHINE’S può avere un significato. Può darsi che il rovescio sia stato preso da un gettone pubblicitario della ‘Compagnia della Macchina’, forse produttrice di slot machine o di calcolatori meccanici precursori dei computer. Quanto alla data, tenendo conto del fatto che nel 1900 un quotidiano costava 5 centesimi di Lira e 18 centesimi era il prezzo di 10 sigarette (equiparabile a quello di una consumazione al bar), penso lo si possa collare tra la fine del XIX sec. e gli inizi del XX sec. apollonia
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  42. DE GREGE EPICURI Per alcuni imperatori defunti (es. M.Aurelio) esiste l'aquila in volo che trasporta la figurina (= l'anima, o comunque ciò che restava per gli antichi dopo la morte) dell'imperatore. In qualche altro caso, funzione analoga credo la rivesta anche il pavone. Ma l'aquila su globo esiste anche per alcuni imperatori viventi, e io tenderei ad interpretarla proprio come dominio romano sul mondo, o almeno sulle parti di esso più prossime a Roma; con un significato anche specificamente militare, visto che i "signa" delle legioni comprendevano anche l'aquila.
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  43. Sapere qualcosa sulle relazioni ora mi sembra veramente troppo, gli atti credo saranno pubblicati tra un paio d'anni credo, quello che posso offrirvi, sperando di non essere arrestato per questa fuga di immagini :blum: è questa panoramica dell''inaugurazione di ieri del Convegno avuta da uno dei due informatori :blum: del forum presenti che mi raccontano qualcosa....ogni tanto...di più non posso fare...ed è già tanto.... Ho letto l'editoriale oggi sul Giornale della Numismatica di Roberto Ganganelli su Taormina dove si parla di affluenza record, ed essendo lui lì sul posto dobbiamo crederci, dove non mi trovo invece d'accordo è quando parla di numerosa e forte presenza di ricercatori privati, i nick del forum sono quelli sopra citati...qualcuno in più esterno al forum sfogliando l'elenco c'è, l'elenco è quello...ma la presenza di questo settore mi sembra veramente minimale....il che non toglie ovviamente nulla all'importanza e al prestigio dell'evento stesso... Vedremo ...se riuscirò avere qualche ulteriore indiscrezione e se sarà possibile riportarla qui....
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  44. per le banconote e' un po' piu' facile.,,,ci sono i numeri di serie...per le monete un po' piu' difficile
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  45. @@cristianaprilia Anche perchè i temi stanno diventando sempre più ridicoli! L'anno prossimo mi aspetto la commemorazione del 2016 bisestile......
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  46. La Germania pure divenne una repubblica, ma il nuovo governo dovette fin da subito fronteggiare una tremenda crisi politica oltre che economica, della quale cercarono ripetutamente di approfittare gli estremisti di sinistra e di destra. In Baviera per un breve periodo fu proclamata una repubblica di tipo sovietico, mentre poco tempo dopo vi fu il famoso tentativo di golpe da parte di Hitler. La situazione economica si ristabilizzò verso il 1925, nel frattempo era stata necessaria una riforma della valuta, istituendo il Renten Mark, che poi verrà chiamato Reichsmark. Se Germania e Austria non se la passavano bene, non si può dire che la vittoria avesse portato grossi benefici ai vincitori. In Francia, Italia e in molti altri paesi vi fu una forte svalutazione. Questo fenomeno portò alla scomparsa delle monete in metallo prezioso dalla circolazione, poiché la gente se le teneva strette piuttosto che spenderle (valevano di più del loro nominale). In molti di questi paesi nella prima metà degli anni venti era comune vedere in circolazione dei "buoni" emessi direttamente dallo stato oppure emessi a nome di altri enti parastatali ma coniati dalla zecca di stato. Questi erano di fatto delle vere e proprie monete, in quanto non avevano validità limitata nel tempo o ristretta a un determinato territorio.
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  47. Sono felice che questa moneta piaccia. Se non altro per essere un R5 :rofl: :rofl: :rofl: Scherzi a parte, come già detto è una moneta affascinante. Amplia la nostra conoscenza su lati poco studiati della monetazione Veneziana.
    1 punto
  48. Resta il piacere di avervi (spero) fatto spaziare in un campo diverso da quello solito. Buona giornata e un grazie a tutti coloro che interverranno. :good:
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