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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/30/15 in tutte le aree
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Ricevo e vi giro la comunicazione di Antonio Morello, senza aggiungere altro. "leggendo l'articolo incriminato, anche un bambino capirebbe che c'è stato un problema editoriale. Quella pubblicata non è altro che una bozza che il tipografo ha inserito erroneamente al posto della stesura definitiva. Colpa nostra che non abbiamo vigilato fino all'ultimo. Errori di battitura, frasi 'sospese', punteggiatura da rivedere... e qualche refuso, sono stati opportunamente riveduti e corretti in fase definitiva. Purtroppo nel supporto magnetico erano presenti altri file, erroneamente presi dal tipografo, nonostante le nostre precise indicazioni. Ce ne assumiamo le responsabilità in quanto colpevoli per non aver controllato la stampa definitiva, ma, sai, era quasi impensabile che dopo 82 numeri pubblicati in 14 anni, il tipografo impazzisse. La leggerezza è stata nostra. Nel prossimo numero annunceremo i provvedimenti che intenderemo prendere per fornire al lettore la versione dell'articolo corretta. Stiamo pensando il modo con cui risolvere il problema e speriamo nei suggerimenti da parte dei lettori; comunque, tutti gli abbonati del 2015, avranno la possibilità di rileggere la versione corretta e inserirla (o allegarla) alla rivista n. 83."9 punti
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Sesterzio raro (come tutti quelli di Tiberio) e storicamente significativo perchè legato al terribile terremoto del 17 d.C. che distrusse dodici importanti città dell'Asia. Tiberio decise di intervenire in soccorso di queste città e dei loro abitanti e questo sesterzio ricorda il generoso intervento dell'imperatore in questa circostanza (intervento diretto nella ricostruzione ed esenzione dai tributi per un periodo di alcuni anni successivi alla disgrazia). Ce ne parla anche Tacito nei suoi Annales:5 punti
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Ragazzi ,comunico alla sezione Euro che da oggi abbiamo due nuovi e validissimi curatori , @@Luca1984 e @.Pino. Ringraziando i precedenti curatori per il lavoro svolto e per avermi aiutato nell'inserimento , faccio un enorme in bocca al lupo a Luca e Pino per un nuovo percorso raggiunto nel nostro Forum ..4 punti
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Da parte mia ragazzi grazie a tutti. Grazie a Medusa,a Ciccio86 a Cristian e a tutti gli utenti che ci hanno augurato buon lavoro. Grazie della fiducia, davvero, di cuore verso chi ha creduto in me. Spero di riuscire a fare un buon lavoro con gli amici curatori del forum. Cercheremo, almeno da parte mia, di continuare insieme a Medusa (come moderatore sara' il punto fermo del forum) e a Ciccio (curatore ottimo e storico di questa sezione) il lavoro che e' stato fatto sin'ora. Se il forum e' cosi' strutturato bene lo dobbiamo a tutti colori i quali in questi anni hanno perso tempo a fare in modo che tutto andasse come si deve. Pure l'amico Diabolik rientra, ovviamente, nel mio discorso. Quindi grazie a tutti, vedremo di migliorare ulteriormente una sezione davvero stupenda.4 punti
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Un nuovo esemplare entrato in collezione : Obolo Viennese Amedeo VI Mir Savoia 95a3 punti
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Vi presento l'ultima entrata in collezione che va a completare la serie Cinquantenario.....vi piace?3 punti
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Vi segnalo due divertenti refusi nel mio precedente studio su M.A., ahahahahah, Nel titolo: AL anzichè LA; nella prima pagina al rigo 20: HANNO anzichè ANNO. :rofl: Scherzi a parte, ci terrei a precisare che l'editore è una persona precisa che invia le bozze agli autori prima di inviare il tutto in stampa, nel mio caso ricordo che fu colpa della mia superficialità nella lettura delle bozze e non suo. Qualche refuso nell'articolo attuale di Katia Pontone è certamente frutto di una svista o di errore umano e non per mancanza di professionalità. Morello è un vero e proprio filantropo della numismatica vera .... quella No profit! Le sue iniziative e pubblicazioni oltre ad essere di grande utilità meritano di essere sostenute a priori.3 punti
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Mah.....i refusi capitano e capiteranno, certo meglio evitarli, ma li trovate anche in libri importanti, anche diversi, non conosco la monetazione classica, io vedo però belle immagini, un buon catalogo, una buona impaginazione, poi se si tratta di contenuti e' diverso....si può parlarne....ma mi sembra, se ho ben capito, che la critica riguardi più la forma che il contenuto.... Da parte mia auguro lunga vita vita a un gran divulgatore numismatico come Antonio Morello che con tutte le difficoltà esistenti continua nella sua opera editoriale.....nonostante tutto, io lo definirei forse l'ultimo dei mohicani.....e che resista ....3 punti
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Piccola discussione senza grosse pretese... Giusto per curiosità e per condividere le nostre esperienze, ma voi come trovate il tempo da dedicare alla numismatica? Dove vi rintanate? Quanto riuscite a dedicarvi a questa splendida passione? A volte è davvero faticoso ritagliarsi un po' di tempo! Ci pensavo mentre scattavo questa foto dividendomi tra figli e monete.2 punti
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Salve, mi è capitata questa moneta in mano e come per magia mi ha trasmesso un bella sensazione di bellezza e anche di originalità di fattura e di freschezza per la tipologia di conservazione. non so se le foto rendono, sono fatte al cellulare, ma ha una bella patina di monetiere, ha un diritto intonso con il suo stemma "Libertas" e in tutti i suoi punti, la corona e il resto di tutti i suoi dettagli. al rovescio ha un bel punto di contatto perchè la moneta non è perfettamente diritta e comunque ha dei grossi rilievi come la gamba del San Martino a cavallo o la faccia che esce proprio dal conio, per il resto basta vedere i muscoli del povero, i dettagli dell'erba, del mantello, del cavallo per notare la sua bellezza, anche i fondi e il bordo sono nitidi e perfetti. credo sia al diritto un spl/fdc e al rovescio un spl o un qspl per quel forte contatto incentrato su quei punti. la foto non rende l'idea della sua bellezza. in complesso credo di poter dire SPL o SPL+ con patina di monetiere. (cosa ben rara per questa tipologia) @@dabbene te che ne hai viste di queste..mi piacerebbe fartela vedere di persona, certo in fdc pieno una di queste dev'essere uno spettacolo puro!! (quasi impossibili da trovare) che iconografia e che espressione di conio in questi tondelli! Mario ma il San Martino a cavallo dona una sua parte di mantello al povero? la taglia con la spada? che dinamicità dei movimenti e nelle torsioni dei muscoli.. saluti fofo2 punti
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Non sarà un granchè come moneta, ma la potenza la esprime tutta. Siete d'accordo? Judea - Ascalon Anno: 105-106 d.C. ACK : Testa di Tyche turrita e velata: Galea con remi2 punti
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Mi sembra che questa comunicazione chiarisca tutto, e chiuda il problema. Consiglierei tutti, per il futuro, prima di lanciarsi in polemiche nei confronti di chi, come Morello e la sua casa editrice ha dato e continua a dare tanto alla numismatica italiana, di aspettare di conoscere come stanno realmente le cose...è un sano principio che dovrebbe valere per tutto, non solo per le riviste numismatiche ;) petronius2 punti
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La famiglia si è allargata. E' sempre una gioia quando questo evento accade.2 punti
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Per il mark 1908 direi SPL+ mentre per il 5 mark direi BB+, complimenti un bel colpo.2 punti
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vorrei sbagliarmi...,dalla foto non si vede bene, ma credo che sia gia' aggredita da cancro del bronzo e se e' così devi correre subito ai ripari affidandola a mani esperte. Saluti Babelone2 punti
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Carissimi @@monbalda @@avgvstvs @@dabbene @@margheludo leggervi e non partecipare mi fa sentire un poco in colpa. Il problema per me è cosa scrivere e vi confesso che ho ben poco da argomentare. L'esemplare in questione fa parte di quelle monete che mi portano inevitabilmente a "detestare" la tipologia nel complesso (per fortuna cambio spesso opinione :)). Io la vedo "pasticciata" e piena di particolari in disordine fra loro al punto che dubito che l'impianto grafico nel suo insieme sia voluto. Non escludo casualità e pochezza tecnica da parte dell'incisore. Per manifestare un'identità areale di produzione era necessario creare sta baraonda? Lo so, il mio è un discorso da "sempliciotto" ma per ora la vedo così (in realtà sto perdendo smalto...). A meno che qualcuno di voi abbia già visionato altri esemplari similari. In questo caso farò penitenza e reciterò le preghierine tutte le sere :). Sempre a mio parere, ma sembra che tutti si sia d'accordo, si tratta di imitazione. Come anticipato da Monica, la forma del tondello ci porterebbe verso un periodo storico ben preciso. Vi seguirò con interesse. Cari saluti a tutti2 punti
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5 Euro 2012 Austria - 200° anniversario dell’associazione Amici della Musica di Vienna2 punti
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Si certamente Monica, la difficolta principale è di dare qualche apporto utile...e in questo caso non mi sembra facile, le ipotesi mi sembrano due o falso o un imitativo del tipo Volterra, ma questo è diverso dai volterrani direi, se è un falso capisco il retrogrado, altre incertezze ma mi sarei probabilmente fermato qui nel fare un buon falso, qui abbiamo invece un campo al rovescio che vuol dire in codice qualcosa , un qualcosa di cercato....quindi secondo me, ma è solo un parere potremmo essere sempre nel campo dell'imitativo forse sempre dell'ambito volterrano ma differenziato rispetto ad altri casi.... Nel contempo mi sembra unico il pezzo....un imitativo del tipo volterrano differenziato secondo me volutamente sia per i segni lasciati nel campo al rovescio che per il retrogrado, giusto per differenziarsi ulteriormente, perchè ? Non lo so...forse il rivedere i pezzi conosciuti con la C e la stanghetta e altri volterrani potrebbe darci qualche idea ulteriore, sul fatto del tondello rotondo probabilmente anche questa è una caratteristica ulteriore oltre a tutte quelle enunciate.... Spero di non aver detto troppe fesserie tutte insieme.... :blum:2 punti
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Buon giorno a tutti.@@monbalda i tuoi interventi sono "fonte del sapere"alla quale noi appassionati ci dissetiamo,per cui la colpa di questa battuta d'arresto di questa discussione non ti e' certo imputabile,credo che sia solo un caso fisiologico dovuto all'"eta'",io stesso mi rendo conto di essere arrivato un po tardi perche' oramai tutto (o quasi)e' stato detto.Spero che tu abbia la pazienza di sopportarci anche se siamo rimasti Mimi' e Coco'.Buona giornata a tutti.2 punti
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Caro @@margheludo, no non sono scettica in assoluto che ci siano alcuni denari con il trattino nella C, perchè alcuni li ho visti e mi paiono chiari. Il fatto poi che in passato - e per primo - siano stati individuati da Angelo Finetti, seguito da Cristina Cicali, per me è una sorta di "garanzia". Ovviamente la loro ipotesi che questo tipo di denari siano ascrivibili a Volterra perchè con quel trattino la C si legge come una T è verosimile e appare convincente, ma bisognerebbe avere delle verifiche più certe quantomeno dai ritrovamenti. La cosa che mi convince meno invece è che ce ne siano molti in giro. Tra tutti i denari di Lucca che ho visto in ormai 20 anni, almeno personalmente ne ho trovati assai pochi, e penso che con questi tondelli così "segnati" e sottili come quelli di Lucca tra seconda metà XII e XIII secolo sia necessario stare molto attenti prima di avere delle certezze in questo senso. La mia domanda sulla classificazione - atelier di produzione, ufficiale o meno, e cronologia - era per capire che idea vi eravate fatti anche voi di un pezzo come questo ed animare la discussione visto che il dibattito mi pareva essersi un poco fermato (e spero non per causa mia dei miei interventi...). Un caro saluto MB2 punti
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ultimi estratti dove si intende che effettivamente BC - CB aveva bisogno di denari, e alla fine glieli furono anche dati, ma ahimè non viene mai citata l'emissione ossidionale.2 punti
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Piccolo OT sul "Papa Tosto".. un raro disegno dell'epoca raffigurante la benedizione di Papa Sisto V nel 1585.. interessantissima la vista sull'attuale Piazza San Pietro, con ancora la vecchia Basilica e la cupola in costruzione.. era tutta un'altra Roma in quegli anni!2 punti
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Quando ho visto che la discussione sul nuovo numero aveva raggiunto i 14 interventi mi sono rallegrato pensando a commenti su di un articolo molto interessante e stimolante. Invece leggo leggo che si tratta di commenti su di un articolo con refusi. I refusi sono dietro l'angolo, ne ho trovati anche in opere di autori blasonati; per quanto riguarda poi la validità della rivista ognuno ha le sue idee ma in parte condivido il pensiero di Antwala, in quanto M.A. oramai è l'unica rivista cartacea divulgativa che tratti, secondo me dignitosamente, la numismatica classica. Così come non condivido l'idea di raffrontare questa rivista con la RIN, parliamo di strutture, mezzi e finalità diverse. E poi mi preme sottolineare che per me l'aggettivo "divulgativo" ha qualcosa di nobile e di democratico. Mi auguro che il dibattito continui sui binari della pacatezza.2 punti
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Ora non ho problemi di tempo ma tanti anni fa, soprattutto dopo l'acquisto di nuove monete, aspettavo la sera, quando moglie e figlia andavano a letto. Stendevo un panno di velluto sulla scrivania, tiravo fuori la lente di ingrandimento, mi versavo uno scotch e ...mi immergevo nello studio della moneta, consultavo i testi e poi la depositavo nel posto a lei già riservato. In quelle ore mi veniva in mente sempre la famosa lettera di Machiavelli al Vettori, dove dopo aver passato una giornata di gramo esilio, così descriveva la sua serata : "Venuta la sera, mi ritorno a casa ed entro nel mio scrittoio; e in sull'uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto, e mi metto panni reali e curiali; e rivestito condecentemente, entro nelle antique corti delli antiqui huomini, dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo che solum è mio e ch’io nacqui per lui. "2 punti
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Grazie a te @Teus I, volevo sapere il peso e il diametro per confrontarli con le mie... posso dire che sono linea con quelle in mio possesso. Di certo non sono un esperto, però mi sono appassionato a questo periodo storico e sono circa un paio di anni che sto cercando di spulciare notizie a riguardo, per cui tutto ciò che circonda queste monete mi interessa particolarmente. Sono contento che anche te sei appassionato a questo periodo storico!!! :-)1 punto
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Secondo me quelli sull'euro sono ancora i meno frequenti, io lo terrei stretto stretto.1 punto
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Non è l'affare del secolo... ma un mini-colpaccio l'hai fatto! :) Una diecina di ero il marco più una quindicina di euro il 5 marchi... meglio di così :good: Per la conservazione aspetta altri pareri.1 punto
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Si tratta di una "moneta di necessità" francese da 5 centimes del 1918. http://www.ebay.fr/itm/85882-Provence-Chambres-de-Commerce-5-Centimes-1918-Elie-10-1-/321593268726?hash=item4ae073d9f61 punto
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Come ha detto Ciccio da oggi abbiamo due nuovi curatori che lo affiancheranno: @@Luca1984 e @.Pino. Chi frequenta abitualmente la sezione Euro li conosce per la loro preparazione e disponibilità, sono certo che sapranno svolgere il loro nuovo incarico nel modo migliore. Benvenuto e Buon lavoro ad entrambi.1 punto
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Per la tipologia e difetti di conio inevitabili su queste monete e forse anche per le immagini volanti....credo che sicuramente sia meglio di quello che risulta qui, comunque l'impressione è già più che buona sicuramente....1 punto
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@@nando12 ti posso assicurare che la moneta in complesso è sopra la media, il rovescio è così perchè il tondello non è diritto come sempre sono consueti i difetti di conio. ma la moneta x chi se ne intende ha punti molto accesi e brillanti con patina quasi cangiante sinonimo di buona qualità! aggiungo altre due foto. @@dabbene lo so che ne sei innamorato delle Lucchesi, intendo delle monete!! :rofl: :rofl: sapresti indicarmi se la moneta è rara e cosa dice il Bellesia? ciao Rodolfo1 punto
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Beh @@fofo questa è una delle monete italiche che preferisco in assoluto, se guardi la discussione appena sotto c'è molto di me e dello spirito divulgativo, l'aspetto simbolico, anche estetico, direi quasi scultoreo ne fa una delle nostre grandi monete....certamente discussioni come quella e come quella che sta avvenendo ora con lo scudo di Filippo II non si possono fare per ovvii motivi tutti i giorni... Il gesto rappresentato è quello di San Martino a cavallo mentre taglia il mantello per il mendicante e nel " per " sta l'atto alto e simbolico per l'altro....1 punto
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OK ho detto una cavolata, quindi allora solo se viene menzionata quella clausola si ha il diritto di recesso.1 punto
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Position A oppure B riguarda la posizione delle lettere del contorno: Se si legge ponendo la faccia della moneta con lo scudo in alto : position A Se si legge con la faccia con il ritratto di Leopoldo in alto : position B1 punto
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Il tempo da dedicare alla numismatica non è mai quello che si vorrebbe. Essendo un hobby, mi ritaglio dei momenti in cui mi "immergo" nella lettura e nella visione delle monete. Normalmente il sabato pomeriggio, verso sera. Ho anche un'altra passione: canto in una corale e mediamente facciamo un paio di concerti all'anno; per cui mi capita spesso che ascoltando i cd studio abbino anche la visione delle monete.1 punto
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Spiegare i monogrammi come insieme di numeri che servivano a portare il conto delle monete via via coniate nell'ambito di una stessa emissione e a distinguere varie emissioni di monete tutte perfettamente uguali tra loro è sicuramente più plausibile che credere, come si è fatto finora, che i monogrammi rimandino al nome del magistrato monetale: perchè questi monogrammi cambiavano così spesso nell'ambito di una stessa emissione? Se ne contano anche più di venti sulle monete rientranti con certezza in una stessa emissione: un po' strano, no? Quanti magistrati monetali hanno sovrinteso ad una sola emissione? Nel libro, comunque, proprio per superare queste perplessità parto da esempi inequivocabili, da casi in cui i monogrammi riportati sulla moneta sono CERTAMENTE dei numeri come nel caso delle monete riportate qui in foto.1 punto
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Si può aprire una nuova discussione? Meglio non inquinare questa sul listino di N P. Grazie1 punto
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Ciao , secondo me.... se hai intenzione di tenerle "sigillate" : il raccoglitore va benissimo. occupa poco spazio ed è pratico per sfogliarlo, ( ovviamente su un vassoio è meglio) ma costi diversi... è come ti ha detto@@davide1978 a quel punto "devi" toglierle dalla plastica, cosa che io farei .1 punto
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caro @@numa numa , io non parlerei di "primo ritratto fisionomico"... in realtà questo è il tema su cui verteva anche la mia relazione a Taormina... è un'invenzione quella secondo cui, nel medioevo, il ritratto fisionomico si "estingue"... sarebbe come dire che nel XX secolo, con l'invenzione del cubismo, si estingue il ritratto fisionomico... l'invenzione di un nuovo linguaggio, anche se predominante per un periodo, non implica la scomparsa di altri tipi di linguaggio.... e infatti, anche per il medioevo centrale, ci sono diversi casi in cui, per un motivo o per un'altro, si usa il ritratto fisionomico, o in generale una rappresentazione realistica! direi piuttosto che ci sono epoche che hanno utilizzato come linguaggio principale quello fisionomico (come appunto il rinascimento e l'età moderna, e altre che hanno utilizzato come proprio linguaggio un'altro tipo di convenzione (del resto nella rappresentazione tutto è convenzione, anche la realtà...). Parlerei del Rinascimento, quindi, come un periodo in cui la rappresentazione fisionomica è diventato il linguaggio predominante, ma non come l'epoca in cui viene inventato il ritratto fisionomico... perchè questo sottintenderebbe il fatto che nel medioevo non si avesse concezione del ritratto come lo intendiamo noi oggi, e questo non è vero... per l'analisi dei singoli casi bisognerà attendere la pubblicazione degli atti di Taormina, ma oltre ai diversi casi italiani che ho descritto, Saccocci me ne ha già indicati altri due europei... si tratta di casi rari, che si portano dietro delle motivazioni... ma ci sono, e rappresentano la prova che il linguaggio artistico medievale rappresenta (un po'come le avanguardie del secolo scorso) un progresso rappresentativo, e non un arretramento...1 punto
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Come ho già detto mi parrebbe impensabile che a Cizico si coniasse una moneta ispirata a Filippo II prima del 334 o forse 336. Ribadito questo leggendo i due link postati da Matteo mi sono fatto alcune idee. Regling ha basato principalmente la sua datazione del Prikipo hoard sulla presenza di alcuni stateri d'oro di Filippo II, che solo nel 1974 si è dimostrato essere in realtà appartenenti ad un altro hoard. Quindi la sua datazione, seguita da tutti fino al 1974 e da molti anche dopo appare chiaramente viziata da elementi falsi. Come indicato nell'articolo sull'hoard ucraino quello di Prinkipo si daterebbe attorno al 330, ma si fa riferimento al Regling e ad un'altra pubblicazione del 1970, quindi prima del '74. Sempre nell'articolo si fa riferimento ad altri hoards (Pireo, Olbia): tutti sono caratterizzati dalla presenza di monete cizicene miste ad altre delle più svariate provenienze. L'hoard ucraino ha un terminus post quem del 380/370 ca e monete simili a quelle cizicene di Prinkipo. Ma la commistione e la diffusione delle monete cizicene mi porta ulteriormente a sostenere forme di tesaurizzazione. La datazione di RN, che si attiene a quella del Regling, si basa sulla presenza dell'hoard di tre monete che vengono definite di ispirazione macedone: quella stessa oggetto della discussione e quindi direi che non vale e altre 2 secondo loro ispirate alla moneta con testa di Eracle di Alessandro e a quella di Filippo con fantino nudo a destra. Si tratta non di monete macedoni, ma secondo loro ispirate a... e abbiamo visto quanto il loro concetto di ispirazione sia discutibile nella nostra moneta. Sarebbe opportuno, se qualcuno le trovasse, valutare anche queste due monete. Così a prima vista mi pare più veritiera la spiegazione della cng. Se il faccione barbato della moneta (anch'essa nel Prinkipo hoard in più esemplari) era veramente calvo, direi molto difficile che rappresentasse Filippo II e se il medesimo personaggio barbato è quello a cavallo della nostra moneta mi pare chiaro non sia tale sovrano. Peraltro ho già espresso le mie perplessità sulla tanto decantata somiglianza iconografica, che a parte cavallo, barba e una presunta kausia non è che ci sia molto. In ogni caso affermare che "sembri sicuro" si tratti di Filippo II mi pare alquanto presuntuoso e scientificamente discutibile. Come ho già ribadito più volte un'approccio più possibilistico sarebbe certamente più apprezzabile.1 punto
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A me sembra essere il MIR 375/1 del 1767, busto a sinistra con lunga capigliatura sulle spalle, considerato R3, quindi sembra di una certa rarità.....1 punto
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E' una medaglietta devozionale del primo novecento (in metallo è pasta vitrea al D/ ?),dalla scritta del R/ si può ipotizzare che vi era rappresenta la Madonna delle Grazie,la località non riesco a leggerla?- Ciao Borgho.1 punto
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1894 PRIMA ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE POSTALE E FILATELICA Fu questa la prima Esposizione Internazionale Filatelica che si tenne in Italia, l'idea partì dal Club Filatelico Internazionale, a Milano esisteva la SOCIETA' FILATELICA LOMBARDA la quale cooperò all'attuazione dell'idea e nominò un comitato così composto: Presidente Cav. Francesco Gnecchi, Vice-presidenti Luigi Benedetto Cappello, Giacomo Dapino, ecc. ecc... . Bronzo, mm.51 - Aut. ANNONI INV. GRAZIOLI INCISE1 punto
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