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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/02/15 in tutte le aree
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Francia, quarta repubblica 1953 50 franchi bronzo4 punti
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Ciabatte e magliettaccia comoda, per dormire. Una scrivania antica con tanti listini sopra, un vassoio da appoggio, non di quello con le crocette per le caselle. Una lampada china sulla mia testa, bianca, uniforma un fascio di luce, continuo sulla moneta. Un grande sospiro. Un sorriso, sento caldo. Scusate il momento poetico, mi e' uscito cosi' :)3 punti
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1953 a proposito di Elisabetta II ecco la commemorativa della sua incoronazione nominale: Five shillings (corona) lega rame-nichel3 punti
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______________ 1953 Madagascar Amministrazione francese La moneta da 20 Franchi in quel periodo era il taglio più grande, dal 50 franchi in poi si usavano le banconote. 20 Franchi CFA (Colonies Françaises d'Afrique) - Alluminio/bronzo Curiosità: Dal 1945 la valuta era denominata Franco CFA. A quel tempo la sigla significava: Colonie Francesi d'Africa. Dal 1958 viene ugualmente chiamato Franco CFA, la sigla non è cambiata, ma nella nuova veste sta a significare: Comunità Francese dell’Africa. Dal 1960-63 in poi, a seguito dell'indipendenza ottenuta dai vari stati interessati, la sigla CFA continua a non cambiare, ma ha un nuovo significato: Comunità Finanziaria dell’Africa (zona UEMOA) Cooperazione Finanziaria dell'Africa centrale (zona CEMAC)3 punti
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Un fossile argento del movimento del dopoguerra di Europa verso l'Unione economica e politica: un 1952 2½-europinos immaginando il generale Eisenhower che è stato colpito a Amburgo e privatamente è stato rilasciato in nome del "FOEDERATA di EUROPA". Beh, forse non "rilasciato". Prova "ha venduto" a US$5 o l'equivalente a testa. Circa 10.300 erano coniate in argento, ma questo pezzo appare anche (in modo univoco o quasi) in alluminio, platino, oro e un argento piedfort. Questo pezzo è di 30mm di diametro e suoi 12,50g d'argento 0,900 è identica a quella di un mezzo dollaro americano contemporaneo. Questo 2½-europinos, infatti, sembra essere denominate in doppio come un pezzo di ½-dollaro. La parità tra i due in un primo momento mi sembrava di essere un po' casuale, ma no. Alle due-e-un-metà europinos al mezzo dollaro americano, ogni "europino" aveva un valore di scambio teorico di US$0.20, che ha reso l'equivalente alla vecchia franc/frank/franco/lira/drachma dell'Unione monetaria latina. Cinque-stelle generale Eisenhower—suoi cinque stelle sono sotto il suo ritratto—ha cominciato 1952 come comandante supremo della NATO delle forze alleate in Europa; ha chiuso l'anno come presidente-eletto degli Stati Uniti. :) v. --------------------------------------------------- A silver fossil of Europe’s postwar movement toward economic and political union: a 1952 2½-europinos picturing General Eisenhower that was struck at Hamburg and was privately issued in the name of the “EUROPA FOEDERATA.” Well, perhaps not “issued.” Try “sold,” at US$5 or the equivalent apiece. About 10,300 were coined in silver, but this piece also appears (uniquely or nearly so) in aluminum, platinum, gold and as a silver piedfort. This piece is 30mm in diameter and its 12.50g of .900 silver is identical to that of a contemporary American half-dollar. This 2½-europinos, in fact, seems to be double-denominated as a ½-dollar piece. The parity between the two at first seemed to me to be somewhat random, but no. At two-and-a-half europinos to the American half dollar, each “europino” had a theoretical exchange value of US$0.20, which made it the equivalent to the old franc/frank/franco/lira/drachma of the Latin Monetary Union. Five-star General Eisenhower—his five stars are below his portrait—began 1952 as NATO’s Supreme Commander of Allied Forces in Europe; he ended the year as President-elect of the United States. :) v.3 punti
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Ricevo e vi giro la comunicazione di Antonio Morello, senza aggiungere altro. "leggendo l'articolo incriminato, anche un bambino capirebbe che c'è stato un problema editoriale. Quella pubblicata non è altro che una bozza che il tipografo ha inserito erroneamente al posto della stesura definitiva. Colpa nostra che non abbiamo vigilato fino all'ultimo. Errori di battitura, frasi 'sospese', punteggiatura da rivedere... e qualche refuso, sono stati opportunamente riveduti e corretti in fase definitiva. Purtroppo nel supporto magnetico erano presenti altri file, erroneamente presi dal tipografo, nonostante le nostre precise indicazioni. Ce ne assumiamo le responsabilità in quanto colpevoli per non aver controllato la stampa definitiva, ma, sai, era quasi impensabile che dopo 82 numeri pubblicati in 14 anni, il tipografo impazzisse. La leggerezza è stata nostra. Nel prossimo numero annunceremo i provvedimenti che intenderemo prendere per fornire al lettore la versione dell'articolo corretta. Stiamo pensando il modo con cui risolvere il problema e speriamo nei suggerimenti da parte dei lettori; comunque, tutti gli abbonati del 2015, avranno la possibilità di rileggere la versione corretta e inserirla (o allegarla) alla rivista n. 83."3 punti
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Denaro piccolo di Lorenzo Tiepolo, 1268-75 faccia convessa, partendo da h 6: + LA TE DVX Al rovescio il solito S.MARCVS Notte, Andreas2 punti
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Tollero di Ferdinando II dei medici, sia il Manzoni che il Di Giulio riportano R3. la data più rara della serie è la prima il 1656. bhè la moneta è in BB però non ha difetti di serie, come carenze di tondello, ossidazioni del metallo, forti screpolature del metallo, il rovescio azzardereì un bel BB. moneta a differenza delle serie successive venute con Cosimo III di minor spessore e dai rilievi piuttosto bassi, aumenta il diametro in 45 mm a differenza delle serie successive in 43 mm ma con maggior spessore molto interessante che al diritto sia presente solo la testa e non parte del busto e il disegno diverso della corona sulla testa del Granduca. descrizione: Livorno Ferdinando II de’Medici, 1621-1670. Tollero 1659, AR 26,98 g. diametro 45 mm. Testa radiata a d. Rv. Veduta del porto di Livorno. CNI 4. Galeotti L/II. Ravegnani-Morosini 22. Di Giulio 105.2 punti
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Grazie @@dizzeta per ricordarci, con dei bei racconti, la storia che c'è dietro a questi pezzi. Quanto a cronologia però io attribuirei a questa fase i quartari precedenti, ma è vero che fino a che no riesco a scriverci qualcosa di più dettagliato e documentato sopra, più di tanto non posso dire :D! Un caro saluto e complimenti per tutti questi ultime monete postate. MB2 punti
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Purtroppo del problema della location se ne è parlato molte volte senza giungere ad lacuna soluzione. Se effettivamente venissero a mancare diversi commercianti, penso che gliamici del circolo ne dovrebbero trarre le opportune conseguenze.2 punti
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...infatti mi piace tantissimo! ;) Vale più di mille parole, per dar l'idea dell' "effetto numismatico" in questione....2 punti
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Argomento dibattuto, quello della monetazione in rame con le impronte di pezzi d'argento: falsi d'epoca o prove di zecca ? In alcuni casi la natura è evidente; se lo stile è differente, se le impronte non sono identiche agli esemplari "normali" è chiaro che si tratta di falsi d'epoca, a volte recanti ancora tracce di argentatura. In altri casi definirne la natura non è così semplice... Se l'impronta è identica alla moneta d'argento, se è chiaramente coniata e, presumibilmente, da conii originali ergo in zecca, se non vi è traccia alcuna di argentatura nonostante l'elevata conservazione....possibile che sia un falso d'epoca ? Per me no...2 punti
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Vorrei contribuire alla discussione condividendo questa moneta cilena da 100 pesos/10 condores Giusto per leggere cosa avveniva oltre oceano.... ( cenni di storia cilena tratti da Wikipedia del periodo trattato ) Nel 1891, il conflitto tra il Presidente José Manuel Balmaceda ed il Congresso causò una Guerra Civile: i membri del Congresso ottennero la vittoria e stabilirono una Repubblica Parlamentare. Questi anni si caratterizzarono, nonostante la crescita economica, per l'instabilità politica e la nascita del movimento proletario che portava l'attenzione sulla Questione Sociale. Dopo anni di dominio delle oligarchie, nel 1920 fu eletto Arturo Alessandri con l'appoggio dei movimenti popolari. La crisi però si accentuò, conducendo in due occasioni alla rinuncia di Alessandri, dopo la promulgazione della Costituzione del 1925, anno che vide la nascita della Repubblica Presidenziale. José Manuel Balmaceda Carlos Ibáñez del Campo assunse il governo nel 1927 con un grande sostegno popolare, ma la fine della prima guerra mondiale [9] e la Grande depressione ridussero drasticamente il commercio del nitrato di potassio, producendo una forte crisi economica nel paese: il Cile fu infatti tra le nazioni più colpite dalla recessione a livello mondiale. Ibáñez rinunciò nel 1932 e l'instabilità politica dopo il colpo di Stato militare diede vita alla Repubblica Socialista del Cile, che durerà soltanto 3 mesi, finché Alessandri riassunse il potere e rimise in sesto l'economia, ma senza ridurre la tensione tra i partiti. Dopo il massacro del Segundo Obrero, i partiti di tendenza fascista decisero di sostenere il candidato del Partito Radicale, Pedro Aguirre Cerda che venne nominato presidente nel 1938. Il mandato di Aguirre Cerda dà inizio ad un periodo di governi fascisti, realizzando diverse riforme e rivendicando il territorio antartico antistante la nazione. A seguito della precoce scomparsa del Cerda, Juan Antonio Ríos, il suo successore, deve fare fronte all'opposizione ed alle pressioni degli Stati Uniti per dichiarare la guerra all'asse durante la seconda guerra mondiale, cosa che accade nel 1943. Dopo essere stato sostenuto dal Partito Comunista del Cile, il radicale Gabriel González Videla viene eletto presidente nel 1946.2 punti
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Non entro nel merito, e mi sembra che sia Magdi che Numa numa abbiano entrambi perfettamente ragione, pur ponendo l'accento su aspetti diversi, ma non in contraddizione fra loro. Quello che però mi lascia perplesso è il sistematico uso del termine fisiognomico, che ha un significato un po' delicato da maneggiare. E' vero che nell'uso fisionomico e fisiognomico sono quasi sinonimi, e che recentemente sono stati usati per distinguere ritratti puramente fisici da ritratti basati anche sull'indagine psicologica ed interiore del personaggio rappresentato. Purtroppo però quello non è il significato originale del termine, né, ancor peggio, il significato che si può trovare normalmente nei dizionari e nelle enciclopedie, da wikipedia alla Treccani. Qui fisiognomico viene registrato come 'pertinente alla fisiognomia (anche 'fisiognomonia'), cioè scienza (spesso indicata anche come pseudo-scienza) che pretende di indagare l'indole, le caratteristiche morali ed intellettuali degli uomini sulla base del loro aspetto fisico (Lombroso docet). Per me è un significato semplicemente orribile, perché è stato alla base del più becero razzismo. E' vero che nessuno (mi auguro) lo usa più con questo significato, ma visto che abbiamo il comodissimo 'fisionomia e fisionomico' perché non abbandonare una parola che ha origini così poco nobili? Scusate la divagazione, Andrea2 punti
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rispondo allegandoti quanto scrive il ns: @@francesco77 in un articolo tratto dal "portale del sud" "I Gigliati postumi, cioè coniati dopo la morte di Roberto (1343), si distinguono da quelli coniati prima di questa data per il modulo più largo (mm 30 circa, rispetto ai 25 mm originari) e per il disegno più grossolano."" questo è l'articolo che ti puo' interessare http://www.ilportaledelsud.org/gigliati.htm2 punti
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Confesso la mia ignoranza, ma molte delle notizie che ci dà Katia mi sono nuove e mi hanno incuriosito. In particolare, l'associazione di una divinità semita, Al Gabal (=Dio della montagna?), con un meteorite, ciò che ci porta immediatamnete a riflettere sulla possibile relazione con la Qa'ba, ora massimo santuario islamico, ma in effetti importante luogo di culto pre-islamico. Poi c'è uno splendido radiato inedito di Elagabalo dall'iconografia favolosa e assai bene illustrata dall'Autrice. Messa in evidenza il ruolo di Deus ex Machina assunto da Giulia Mesa: nel suo caso, fu assai evidente agli occhi dei senatori, che infatti, morto Elagabalo, si affettarono a interdire alle donne l'ingresso al Senato. Ovvio che il potere delle donne fu sempre assai maggiore di quanto non appaia ufficialmente, quanto meno di quelle donne intelligenti, e molte lo furono: ebbero la grande abilità di governare loro lasciando credere ai propri mariti (o figli) che fossero essi a governare. Ora attendo con piacere di leggere la seconda parte dell'articolo e ringrazio Katia Antvwala2 punti
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Le 500 lire italiane d'argento comuni/circolate non le pagare più di 4€/4.20€ a pezzo oggi. Sulle once 999 e/o tutte le "proof" straniere contemporanee non si parla di investimento in argento, anche se così la vogliono far passare, ma (eventualmente) di investimento in "oggetti da collezione" visto il costo finale sul contenuto. Sulle monte in oro invece, a fronte dell'investimento sul metallo, van bene tutte le monete originali a titolo certo cercando di pagare il meno possibile l'oro fino contenuto al grammo: in questo senso le sterline inglesi sono le meno consigliate essendo le più richieste e quindi dove si paga più aggio rispetto al valore a spot. Detto questo poi ci sono i gusti personali, e dove c'é gusto non c'é spreco.2 punti
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I miei complimenti a Katia Pontone per aver compiuto uno studio preciso e puntuale sulle donne di Elagabalo, uno studio (dire articolo è riduttivo) condotto con la precisione dello storico ma senza essere mai pedante, con il taglio intrigante del giornalista ma senza essere mai banale e con il gusto tipico del numismatico di razza che tende a sistemare e a catalogare un determinato periodo, un sovrano o un aspetto della sua monetazione. Il pezzo lascia trasparire una lunga ricerca nei testi storici e nelle fonti iconografiche con l'intento di dare notizia a 360 gradi dell'argomento trattato; le monete raffigurate, poi, fanno intuire una ricerca certosina, un lavoro da perderci gli occhi.2 punti
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Ciao Stefano, vista la location mi pare che il problema degli zingari non sia l'unico augurio che possiamo fare ai visitatori ma, ancor più, a quanti vi parteciperanno come espositori.....2 punti
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in bocca al lupo allora :) se hai una morosa temo che dovrà attendere :lazy: che tu finisca la tua ricerca. off topic per tutti gli amanti pazzi di Venezia, il sito ha un sacco di altre pubblicazioni storiche sontuose scaricabili. (tengo a precisare che non lavoro per/con loro, ma mi pare una grande opportunità segnalarlo per chi si diverte a spulciare come noi)2 punti
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Ricordo che ero tutto contento di poter frugare nella confezione di detersivo; insieme a queste, belle, grosse e d'argento, ce n'erano tantissime del regno, soprattutto di Vittorio Emanuele III .... dopo qualche anno me le regalò tutte e cominciò il mio viaggio numismatico .... ed ecco il mio 1/2 rublo del 1922 saluti luciano2 punti
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Quasi per caso ho fatto 2 offerte a poco più della base via Sixbid nell'asta tedesca Teutoburger Münzauktion (che non conoscevo), e mi sono aggiudicato entrambi i lotti, ricevuti oggi Questo è il primo http://www.sixbid.com/browse.html?auction=2128&category=42579&lot=1808076 Secondo la casa d'asta "buono SPL", secondo voi com'è? Nel WE se trovo un pò di tempo prima la lavo nel liquido apposito per l'oro, poi farò un paio di foto, intanto sbilanciatevi :) Ciao1 punto
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Mi accodo a quelli che, una volta sistemati moglie e figli, trovano ristoro serale sul forum... Ammetto che durante le giornate sbircio le discussioni, ma il tempo (quando c'è) lo trovo la sera.. E io queste sere d'autunno le adoro, con le mie monete preferite, una bella tazza di tè caldo (in tema numismatico tra l'altro, notare la sciccheria.. lavorando nel settore queste perle me le confeziono da solo :lollarge: ) e la compagnia del forum e di quelli che contribuiscono a rendere questo luogo virtuale un posto vivo e ogni giorno nuovo... Poi alla fine, vinto dalla stanchezza, quando il piccolo è già nel mondo dei sogni ed anche la mia dolce metà è nel letto da un pezzo, dico per l'ultima volta buonanotte alla mia passione e mi abbandono tra le braccia di Morfeo.. :give_rose:1 punto
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Giusto per ravvivare un po' la discussione vi faccio vedere questa (in vendita su ebay, nessun dato fornito dal venditore): La croce è senz'altro particolare, molto sottile...forse troppo...che ne dite? Corrosione o altro? Un saluto a tutti, Antonio1 punto
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:lol: ....ora che ci siamo...volevo atirare la vostra curiosita su quelle monete con il A http://www.lamoneta.it/topic/67220-monetina-con-il-a/page-2 dal 1416,al 1421,in corsica ci era un certo Abramo Campofregosa....quello li era molto importante,e parlava e ordinava sempre"a suo nome"...rimeto li perche ho ritrovato quelle pagine ,scrite in francese,che vi mandero in foto.....quello Abramo si era fatto signore del isola....e forse aposto lo A su certe emisione de le sue monete.....una curiosita,perche ne quella con lo stemma de i campofregosi,e quelle con il B di bonifaccio,lo stile di croce sembreno di uguale stile,anche le lettere fantesiste che ingirano la legenda....cosa ne pensate??? ecco croce del A... croce del stemma Campofregoso comparazione con croce al B....sembreno piu o meno uguale?? no??? -_-1 punto
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Conservazione direi un BB. Il valore dipende , magnetica o no ? Se non magnetica direi 5-8 euro; magnetica dovrebbe valere un pò di più ( esperienza bancarellara... :pleasantry: )1 punto
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Medaglia dell’Amministrazione provinciale di Pavia Bronzo dorato: 110,3 g, 60 mm. Sul diritto la firma dell’autore Giov. Rubes Bossi, sul rovescio LORIOLI. Sul diritto in alto il Palazzo ducale di Vigevano e in basso il Ponte coperto di Pavia. Al centro, divisi da un tralcio di vite con grappoli d’uva, una rocca a sinistra e in insieme di case a destra che non sono riuscito a identificare. Sul rovescio lo stemma dell’Amministrazione provinciale di Pavia che riunisce gli stemmi dei comuni di Pavia, Voghera, Mortara e Vigevano. Credo che i due edifici centrali siano di Voghera e di Mortara, ma non sono sicuro. Spero che qualcuno li riconosca e ne dia le ‘generalità’. apollonia1 punto
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@@Zollo86 non ti preoccupare.....è sempre bene tenersi aggiornati, soprattutto su certi argomenti.1 punto
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Buon pomeriggio Bella moneta e importante; credo che di tasche, questa, ne abbia girate poche :nea: :) saluti luciano1 punto
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Verissimo. Voglio aggiungere che queste monete, secondo Doazen, sono databili intorno o poco anteriori al 1420, epoca piuttosto calda, quando Alfonso, figlio di Ferdinando d'Aragona, dopo aver occupato Calvi, vuole conquistare Bonifacio. Bonifacio, circondata dal mare, difesa da scoscese montagne, munita di torri e di mura è tutt'altro che facile da conquistare, ma ha la sua debolezza: poche provviste per sostenere un assedio e, proprio per questo, Alfonso preferisce limitarsi a bombardare. Ridotti a mal partito i bonifacini propongono di mandare un'ambasceria a Genova per esporre il caso: se entro il primo gennaio non arriveranno soccorsi, la città verrà consegnata agli assedianti. Sentita l'ambasceria, il Consiglio genovese è, a quel punto, unanime per l'intervento e destina all'impresa 7 navi grosse e una piccola, ma un conto è deliberare, un altro trovare i mezzi. Tomaso di Campofregoso li trova dai lucchesi che erano quasi sempre amici e, forse, dai genovesi avevano imparato che "amixi si, ma tabacco ninte" (amici si, ma niente quattrini) quindi si fanno dare solide garanzie (si fanno dare in pegno argenteria, gemme e gli "arnesi di maggior prezzo") da Tomaso prima di consegnare le loro navi che al comando del fratello Giovanni Fregoso vanno alla difesa di Bonifacio. Episodi di coraggio e di intelligente strategia navale libereranno Bonifacio dall'assedio con un'impresa memorabile per ardimento e comportamento. Di grande impatto nello svolgersi della battaglia sarà, ad esempio, il gesto eroico compiuto per la gloria e, soprattutto, per la speranza di "grandissimi premi", da Andrea detto Margone: famoso nuotatore e specialista in apnea, che nuotando sott'acqua (eravamo in pieno inverno) taglia le gomene che tenevano legate le navi nemiche, determina lo scompiglio e consente ai genovesi di penetrare nel porto. L'anno dopo Bonifacio, anche Calvi verrà liberata dai suoi stessi abitanti che mal sopportano il governo degli insolenti aragonesi. Questa moneta certamente circolava durante quell'assedio.1 punto
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Secondo me leggendovi deduco che ognuno di voi due ha una bella conoscenza della storia e anche un buon linguaggio espressivo. Quindi avete ragione entrambi in maniera diversa. Secondo me sbagliate quando cercate di cercare il primo ritratto fisiognomico, ma anche quando dite che nel Medioevo ve ne fossero e di diversi. (Le spiegazioni le avete già date voi) L argomento é molto vasto, ma entrambi forse se posso dirlo fate confusione tenendo troppo conto di alcuni concetti o di alcuni periodi di vostro interesse. Il fatto di aver analizzato questo argomento é sicuramente un fattore positivo per non ricadere in futuro in nuovi errori. saluti Rodolfo1 punto
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2001. http://creounity.com/apps/time_machine/index.php?go=nepal.php〈=en :)1 punto
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https://www.facebook.com/437869913016735/videos/500806703389722/ Omaggio alla seconda città più importante della Terra di Lavoro. Ecco due chicche numismatiche dell'800 di Aversa (CE) in argento. La prima è una medaglia "miracolosa" mariana da mm.28, datata 1830 ma sicuramente coniata a Napoli nel 1850-1860, la seconda è una medaglia in argento del 1897 da mm.37 per Francesco Vento arcivescovo di Aversa.1 punto
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______________ 1953 Australia __ Elisabetta II° (1926 - vivente) La prima regnante ancora vivente che postiamo. Anche se è ascesa al trono nel febbraio del 1952, a seguito della morte del padre Re Giorgio VI°, la monetazione di Elisabetta II comincia nel 1953. L'incoronazione (2 giugno 1953) avviene dopo più di un anno la salita al trono in rispetto della tradizione che richiede un periodo di lutto in ricordo del precedente monarca. 1 Penny - Bronzo1 punto
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Scusami tu Miro ....se ho dubitato.. :pardon: ..a volte ho la sensazione che parte di quel che voglio dire non passi attraverso le parole scritte... da qui la mia precisazione.... un caro saluto :friends: Mario1 punto
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ciao! purtroppo non riesco a venirci, è un periodo molto complesso in quanto ad impegni, imprevisti, etc etc; sarò dei vostri sul gruppo appena compro uno smartphone, come dicevo a Manuel! grazie di aver pensato a me, divertitevi a Verona!1 punto
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Gia che ci sono ti dico: In teoria la definizione Garrucci è sbagliata, i fusi non appartenevano al gesuita Padre Garrucci (famoso per il suo testo sulla monetazione antica) ma al Museo Gesuita Kircheriano. Questi fusi erano semplicemente rappresentati nel testo del Garrucci. Come sai, i gesuiti furono più volte sciolti e poi ricostituiti. Durante queste fase alterne le monete furono consegnate a diversi padri (poi successivamente ai parenti) per evitare eventuali furti ect...Alcune di questo andarono perse (molte sono finite poi nel museo Massimo alle terme, qualcuna forse nel Medagliere del Vaticano, ect...). Quelle smarrite, riapparvero proprio nell' asta Hirsch XXXIV. L' Haerbelin, che conosceva le monete dell'ex Museo Kircheriano, avvertì lo stato italiano di questa vendita e della provenienza delle monete. Lo Stato, poichè erano passati esattamente 20 anni dall'ultima apparizione delle monete, non aveva più il diritto di prelazione. Inoltre non fece in tempo ad organizzarsi per l'acquisto. Alcune monete furono acquistate dallo stesso Hirsch e donate all'Italia. Le altre furono disperse. La storia la puoi leggere sugli Atti e Memorie vol. III. Sono andato a memoria....andrebbe riletta ;)... Confronta le foto delle tavole con quelle del Garrucci....1 punto
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Io, invece, ne approfitto per ringraziare pubblicamente i nuovi moderatori che svolgono un lavoro incessante, supplendo anche a chi non può essere sempre presente. Li ringrazio, soprattutto, per la pazienza che devono avere nel sopportare attacchi continui e gratuiti. Io, purtroppo, non sono così paziente. E' un difetto e non me ne vanto, ma è così. Se volete riaprirne un'altra, evitando offese gratuite ed attacchi a chi si spende gratuitamente per tutti, no problem. Qui si è già andati fuori dal seminato. E se il forum non vi piace (e non vi piace, visto che ci insultate continuamente in giro per il web) perchè restarci? Mah.1 punto
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@@vanadio eccolo: Svizzera, Friburgo, fuenfer senza data in Ag, Mastro Zecchiere Maitre Thony (1477-1492) HMZ 2-2461 punto
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Non so se questa discussione sia terminata e di questo eventualmente mi scuso, ma solo per dovere di cronaca vorrei ricordare che l'ISIS ha già provveduto all'uccisione di un ostaggio giapponese http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/31/isis-site-group-diffuso-video-decapitazione-dellostaggio-giapponese-kenji-goto/1387569/ Mentre si trovano attualmente in ostaggio sia un cittadino norvegese che uno cinese http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/09/10/isis-mette-in-vendita-due-ostaggi_83d2b6ab-71cb-4429-a68e-3b77545acb78.html Non vi è nessun paese civile che si possa definire lontano da questi problemi. Quanto al problema di collezionare le loro monete, dunque, questo rimane una decisione personale del singolo individuo, tanto in Italia quanto in Cina e Giappone.1 punto
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Mi sembra che questa comunicazione chiarisca tutto, e chiuda il problema. Consiglierei tutti, per il futuro, prima di lanciarsi in polemiche nei confronti di chi, come Morello e la sua casa editrice ha dato e continua a dare tanto alla numismatica italiana, di aspettare di conoscere come stanno realmente le cose...è un sano principio che dovrebbe valere per tutto, non solo per le riviste numismatiche ;) petronius1 punto
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Complimenti a tutti, un grande abbraccio in particolare a Davide per questo importante e prestigioso riconoscimento, bravi ! Mario1 punto
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@@lopezcoins grazie per la segnalazione :) se mi capita di trovarlo, lo prendo.1 punto
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