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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/09/15 in tutte le aree
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Ciao a tutti vi racconto la mia avventura odierna per le vie di Bologna.... il mese scorso ho acquistato una moneta importante, almeno per me, di Umberto I (se fate una ricerca nel forum la scoprite), considerato che ci sono una marea di falsi di tale pezzo, che il venditore non era tra i preferiti o comunque sicuri... ho deciso di farla vedere dal vivo ad un esperto o tale.... quindi mi sono preso un giorno di ferie (poiche tutti i negozi di numismatica sono chiusi al sabato) e sono andato a farla periziare... (magari con fare un po spaesato ed ignaro di ciò che avessi tra le mani).. ed è emerso di tutto un po, ho girato ben 4 negozi... e sentite un po... 1 negozio) - faccio vedere la moneta e mi viene giudicata autentica, non la perizia e mi dice.... "il valore in questa condizione... ehm.. 130 euro! sa non arriva al Mb" alchè un po sconsolato ringrazio e me ne vado.... prima di uscire..."se è intenzionato venderla mi faccia un prezzo.." io rispondo no grazie.... 2 negozio) - faccio vedere la moneta e mi viene guardata ma poi mi viene detto "non credo sia autentica... ci sono molti falsi" e mi viene consigliato un altro negozio della città... 3 negozio) - (famossimo e già in passato conosciuto con piacere) faccio vedere la moneta (praticamente all'ingresso del negozio), e mi viene giudicata autentica.... chiedo se me la periziano e il commesso/proprietario (non so) mi dice "sa noi siamo un negozio ad alti livelli internazionali, per la perizia se proprio la vuole costa 150 euro! ", rifiuto naturalmente.. e mentre mi rimettono la moneta dentro una bustina di plastica.... gli cade!!! avete capito bene gli cade!! per fortuna niente danni e allibito me ne vado, prima pero.... "se è intenzionato venderla mi faccia un prezzo.." io rispondo no grazie.... 4 negozio) finalmente.... faccio vedere la moneta e mi viene giudicata autentica , valore di circa 1300 €. (a mio avviso un po abbondante ma va bene) e finalmente riesco a farla sigillare con un BB+ e 20 euro di spesa... morale.... mi pare che in questo settore ci sia un pochino di superficialità e mi pare anche ci sia un po troppo il senso di voler non dico truffare, ma ingannanre raggirare o approfittare della presunta ignoranza nel settore.... mi accorgo sempre di più (anni fa ne ero già rimasto disgustato ad un convegno bohphilex e tantè che non li frequento più) che la numismatica è bellissima.. ma non altrettanto i professionisti del settore....9 punti
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A me invece, come operatore del settore e membro NIP, farebbe piacere che questi nomi venissero fatti e , qualora uno o più degli interpellati fosse anche socio NIP, che venisse fatta una segnalazione dell'accaduto anche all'associazione... Fanno solo del male alla numismatica e alla categoria.5 punti
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25 Schilling 1955 Austria National Theater5 punti
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Se siete amanti delle alte conservazione e delle monete perfette, questo post non fa per voi.. Se invece amate la storia ed apprezzate il valore storico che trasmettono le monete.. siete nel posto giusto! :pleasantry: È con grande emozione che vi mostro questo mio ultimo acquisto, un quarto di ducato coniato in quel maledetto 1527, quando sotto l'assedio dei lanzichenecchi Clemente VII fu costretto, in stato di necessità, a far fondere tutti gli arredi sacri presenti nel tesoro vaticano per soddisfare le insaziabili richieste dei mercenari tedeschi, con l'iperbolica cifra di 300.000 ducati. Questi ducati, come ben saprete, furono coniati proprio col metallo fuso proveniente da arredi sacri, gioielli e altro (anche la tiara papale finì nel crogiolo), e oggi sono rarissimi (i quarti di ducato) e della più grande rarità (i ducati e mezzi ducati) in quanto ci si accorse che tali monete contenevano una buona percentuale di oro: furono fuse in massa per ricavarne metallo prezioso, e già nel '700 erano molto difficili da trovare. Il Traina scriveva che "non c'è collezione di papali antiche che si rispetti che non abbia almeno una di queste monete in collezione", e sinceramente questa moneta per me è sempre stata un sogno proibito, viste le alte valutazioni di questa serie di monete. Ancora non mi rendo conto di essere riuscito ad aggiudicarmela! Sono davvero felice ed emozionato. Lo so, la conservazione è problematica, quella rottura del tondello è importante ed incide ovviamente sulla valutazione della moneta (che per altro mi sembra in ottima conservazione visto anche il tipo), ma considerando che si tratta di un'emissione di necessità, e viste le circostanze di coniazione (fu allestita una zecca provvisoria in Castel Sant'Angelo), quel difetto ben rappresenta le difficili condizioni che determinarono questo tipo di emissione. Forse si tratta di una mancanza del tondello all'origine? Chiedo ora a voi gentilmente una indicazione con dei passaggi d'asta recenti per questo tipo di moneta, alla NAC di un paio di anni fa un quarto di ducato BB/SPL fu battuto a 6000 euro.. ovviamente la mia viaggia su tutt'altre cifre, ma stiamo comunque parlando di una moneta rarissima (io la considero R3, siete d'accordo?) e molto richiesta dai collezionisti di papali. Graditi anche commenti (sia positivi che negativi ovviamente, ma abbiate pietà di questa moneta martoriata mi raccomando..), valutazioni di conservazione, catalogazione e qualsiasi altro feedback. Ci tenevo a condividere con voi questa mia grande soddisfazione.. Credo che poche altre monete possano avere un così alto valore storico come queste. E per una volta tutto questo vince sulla mera conservazione.. almeno per me.. Marco4 punti
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E poi si parla di come trovare il modo di unire la numismatica..... Bisogna guardare un pò dentro i problemi....... Maaa....... -_- -_- -_-4 punti
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9 ottobre 2010-2015 Riprendo questa discussione di due anni fa per ricordare ancora una volta Mario Traina, oggi, nel quinto anniversario della sua scomparsa. Se fosse stato ancora fra noi, sicuramente gli avrebbe fatto piacere vedere nei giorni scorsi a Taormina l'assegnazione dei premi a favore dei giovani da parte dell'Accademia di Studi Numismatici (della quale era fondatore, era stato Presidente e poi Presidente onorario). Dal suo editoriale della rubrica Dritto e Rovescio del n. 50, febbraio 1994, di Cronaca Numismatica: «Si ridia vita e linfa vitale ai premi. Non occorrono assegni, medaglie d'oro, bastano e avanzano una targa, un diploma, un libro. E si premino non i matusa, gli studiosi già noti e affermati che, tra l'altro, non hanno bisogno di questi riconoscimenti. Si punti sui giovani, si premino i giovani, sono loro che vanno aiutati, spronati, sollecitati a dare il meglio di sé in un impegno non facile e reso ancora più difficile dal disinteresse generale o quasi. [...] Se vogliamo veramente che la numismatica abbia un futuro, cominciamo a pensare seriamente a passare il nostro testimone a mani, menti e cuore più giovani ma non per questo meno preparati.». Sempre rimanendo a quanto ci è stato raccontato di Taormina, sono sicuro allora che gli avrebbe fatto un gran piacere vedere sul palco del Congresso Mondiale alcuni giovani che hanno mosso i loro primi passi su questo forum e che con impegno e dedizione personali - ma anche grazie alle iniziative loro dedicate, agli stimoli, agli incoraggiamenti e soprattutto alla fiducia qui ricevuti - si stanno facendo strada.4 punti
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Un pezzo di 20-centavo peruviano di 1954, ha colpito a Lima in ottone, 24mm di diametro e peso 3,7g. L'alto valore in una serie di monete commemorative in 1954 tre-membri che comprendeva un 5-, 10- e questo 20-centavo, queste monete speciali non interrompere emissioni regolari del Perù, che ha continuato su come al solito, anche con le date 1954. Questo pezzo piccolo, umile in ottone, è più pratico (dalla reputazione, in ogni caso) come l'uomo si celebra, Ramón Castilla. L'iscrizione "Libertador Mariscal Castilla"—era un uomo militare tra i suoi termini come presidente—è un indizio sul rovescio a scopo commemorativo di questa piccola moneta, ma solo un mite. Dopo tutto, "Liberatore" fa frequenti apparizioni sulla monetazione circolante del Sud America. Ma 1954 era stato designato "anno" di Castilla (e centenario della rivoluzione liberale 1854 che egli aveva pensato così prominente in) così contemporanee peruviani avrebbero saputo immediatamente che cosa questa moneta era circa. La moneta di inversa—senza parole, usando solo una catena spezzata e una torcia accesa—celebra il raggiungimento di segnale di 1854 di Castilla, della rivoluzione liberale, e del Perù: l'abolizione della schiavitù. Sarebbe più di un decennio (1865) prima che gli Stati Uniti potrebbero fare la stessa domanda, e alcuni 35 anni (1889) prima Brasile potrebbe abbinarlo. v. ------------------------------------------------------- A 1954 Peruvian 20-centavo piece, struck in Lima of brass, 24mm in diameter and weighing 3.7g. The high-value in a three-member 1954 commemorative coin series that included a 5-, 10- and this 20-centavo, these special coins did not interrupt Peru’s regular issues, which continued on as usual, also with 1954 dates. This small piece, of humble brass, is as practical (by reputation, anyway) as the man it celebrates, Ramón Castilla. The inscription “Libertador Mariscal Castilla”—he was a military man between his terms as president—is an obverse clue to this little coin’s commemorative purpose, but only a mild one. After all, “Liberator” makes frequent appearances on South America’s circulating coinage. But 1954 had been designated Castilla’s “year” (and centennial of the 1854 Liberal Revolution that he had figured so prominently in) so contemporary Peruvians would have known instantly what this coin was about. The coin’s reverse—without words, using only a broken chain and a lit torch—celebrates 1854’s signal achievement of Castilla, of the Liberal Revolution, and of Peru: the abolishment of slavery. It would be more than a decade (1865) before the U.S. could make the same claim, and some 35 years (1889) before Brazil could match it. v.4 punti
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Davvero, con quell'immagine sembra proprio un 2016 , ingrandendo meglio invece torna tutto normale :angel: ..............3 punti
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il grosso bulgaro aveva sia IP o IPT (imperatore) che CAR (zar)3 punti
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______________ 1955 Canada Elisabetta II (1926 - vivente) Al rovescio è presente lo stemma del I° tipo (1953/58), identico a quello utilizzato da Giorgio VI° sul mezzo dollaro canadese nel periodo 1937-1952. 50 Cent - Argento .8003 punti
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salve amici, ho ritrovato sul web la foto della mia moneta, non ho le foto a suo tempo non le feci, ma spero comunque che queste facciano capire l'importanza e la bellezza di questo conio. descrizione: pagina 62 del Di Giulio Piastra Di Gaspare Mola col Cristo stante D. busto a D. a testa nuda , corazzato. Sul taglio del braccio GASPM. Data in basso. R. Battesimo col Cristo stante, Mutati l'abbigliamento e l' atteggiamento di S. Giovanni. Data in esergo. Gal.VI/1e2 CNI XXIV/20 legenda del dritto: COSIMUS.II.MAGN.DUX.ETRVRIIII. legenda del rovescio: FILIVS.MEUS.DILECTUS. il Di Giulio riporta come rarità R4 il Manzoni riporta rarità R5 di estrema rarità e importanza (sulle aste esce si, ma son sempre le solite 5/7 monete che non sono in collezione che fanno il giro, ne son rimaste veramente poche) patina di antica raccolta conservazione direì un mBB o BB/SPL. di difficile apparizione in grado superiore conio del Gaspare Mola. è senza dubbio questa la piastra per eccellenza Fiorentina tra le più rare e prestigiose di tutta la serie Medicea.2 punti
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Cosi come é stata raccontata non si tratta di superficialità. Io non la definisco così..2 punti
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volevo scrivere lo stesso di @@lele300...... Questo è IL problema della Numismatica . Allontana molta gente che ai primi approci rimane sbigottita dalla "superficialità" e le poche "certezze" che questo mondo ed alcuni dei suoi operatori offre UN PECCATO :hi:2 punti
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Buonasera @@Bazor2015 , @@claudioc47, @Manuel88 , @Lay11 , @matteo95 , @refero1980 @@bizerba62 , @@Tenebroleso e a tutti gli altri "sudditi di sua maestà la sovrana d'oro" (questa non è mia ma di Michele :pleasantry: ). Oggi volevo condividere con voi le foto di uno dei pezzi a cui più tengo della mia raccolta. Nel 1989 la "Royal Mint Llantrisant" emise una serie di sterline e multipli di rarità R2 totalmente diversa dai tipi precedenti per festeggiare il 500esimo anniversario della sovrana d'oro coniata sotto Enrico VII. Riporto alcune informazioni dal nostro catalogo: Entrambi i lati sono stati disegnati Bernard R. Sindall. Vennero emesse 25000 mezze sterline proof, 23471 sterline proof, 17000 doppie sterline proof e infine 7937 pezzi da 5 sterline (2937 normali e 5000 proof). Al dritto è rappresentata la regina seduta sul trono (assomigliante alla regina Elisabetta I) al rovescio lo stemma sormontato da una doppia corona Tudor e che racchiude gli stemmi del regno. Alla mia collezione manca ancora il pezzo da 5 sovrane e spero di aggiungerlo prima o poi anche se i prezzi iniziano a divenire proibitivi. Condivido il mio esemplare da 2 sterline, spero vi piaccia nonostante le foto "artigianali" :rofl: contorno: rigato diametro: 28,4 mm peso: 15,98 gr Una buona serata a tutti.2 punti
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Israele 100 Pruta 1955 Francia 100 Franchi 1955 Indonesia 25 Sen 19552 punti
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Siete preparatissimi, complimenti. In sostanza, al di là del DNA del Pontefice, quello che contava era appunto l'araldica che sarebbe stata impressa e tutto il contorno politico-economico che né derivava..... Praticamente non è cambiato nulla negli ultimi 5 secoli !2 punti
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Perdona il mio intervento, ma secondo me l'idea che hai di FDC è sbagliata. In pratica come farebbe ad esistere il FDC? Si parlerebbe di FDC PRESUNTI visto che nessuno potrebbe sapere se quella determinata moneta appena coniata è stata messa da parte o è stata buttata nel sacco insieme alle altre.. Ci vorrebbe un indovino! :rofl: Il FDC per me è una moneta che non presenta segni di circolazione, come già detto in altri commenti, in più poi ci sono tutta una serie di sfaccettature, vedi conio stanco, lustro, difetti di conio vari, che vanno a integrare la qualifica di FDC.2 punti
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Trovo legittima la domanda dell'utente, ma faccio fatica a pensare che un forum sia adatto per fornire consigli o persino risposte utili. In fondo qui ci si confronta con le proprie esperienze, piccole o grandi, ma la parola investimento presuppone a mio parere il coinvolgimento di professionisti, tipo i gestori di un fondo (anche con beni numismatici in portafoglio). Voglio raccontare la mia modesta esperienza, che spero, serva ad estrinsecare meglio il mio pensiero. Quando ho venduto la mia collezione di romane, per dare vita poi ad un percorso nuovo, più o meno ho ripreso quanto speso, in vent'anni di impegno e sacrifici. A ragione si potrebbe dire che ho rimesso del denaro allora. Invece sono più che convinto di aver guadagnato e pure tanto. Ho guadagnato in forma immateriale, in soddisfazioni, in star bene, anche (ebbene si) in salute! Trovo che la passione per la numismatica mi abbia tutto sommato reso migliore (poi tutto è relativo) e che lo stia ancora facendo. È poco? Questo mi basta. Succede poi di "investire" su una moneta ed anche di guadagnare, a volte, al momento della rivendita, ma questo, se pur importante (non sono ricco e non posso permettermi di disprezzare i soldi), viene assolutamente in secondo piano.2 punti
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Buongiorno a voi, bellissimo esemplare. A me dalla foto pare autentico. Notare la “O croxata” che permette di attribuirlo esattamente al periodo 1251 c. - 1254. Cordialmente, Teo2 punti
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In tutta sincerità ho cominciato ad avvicinarmi alle monete come forma di investimento ed ho acquistato alcuni bullion andandoli ad aggiungere alla collezione di sterline e marenghi che mi sono state donate fin da piccolo. Chiaramente guardavo al solo contenuto di fino. Poi ne sono rimasto affascinato e sono finito a cercare anche le più rare spendendo cifre che mai mi ero ripromesso. L'intento è sempre stato lo stesso che avevano i miei genitori, mettere qualcosa da parte in caso di momenti bui quali quelli vissuti dai miei nonni durante le guerre. Ora porto un esempio: La storia ci ha mostrato molti esempi di iperinflazione nel mondo. Sono consapevole che la sterlina pagata al prezzo dell'oro o quella pagata cinque volte tanto, in un momento del genere, mi consentirebbero di acquistare lo stesso quantitativo di pane. Non so cosa si potrebbe ricavare in un momento di crisi da un 100 lire Vetta e quanti potrebbero permettersi di aggiungere monete in collezione. Il mercato del superfluo è capriccioso, l'oro riuscirà sempre a mantenere il suo appeal.... Ma forse io sono troppo catastrofico? Beh io la vedo così... la moneta in oro è un ancora, la moneta da collezione un feticcio e per speculare esistono prodotti sicuramente più validi e fors'anche meno rischiosi. Buona giornata.2 punti
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______________ 1955 British Caribbean territories (Anguilla, Antigua and Barbuda, Dominica, Grenada, Montserrat, British Virgin Islands, Saint Kitts and Nevis, St. Lucia, St. Vincent) Elisabetta II (1926 - vivente) 50 Cent. Rame/nickel2 punti
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Non so perchè ma mi è saltato tutto il messaggio.. Andando in ordine spero di non dimenticare nulla.. Per Fabry, veramente un bel libro!!! Un pò caretto però :blum: .. Mi ricordo la discussione di Incuso al riguardo, non sono intervenuto in quanto credo che gli aspetti architettonici non sarebbero interessati a nessuno.. :blum: (sono quasi architetto..) Per Gigetto: Quì si sfoderano libri importanti!! Molto bello!! io non posso fare altrettanto purtroppo perchè non ho nulla di importante o antico purtroppo.. Comunque la settimana prossima vado per musei a San Marco, quindi Correr, Marciana, Archeologico e Palazzo Ducale, come minimo, e vi faccio un bel reportage!! :good: :good: L'affresco che dici tu credo si trovi nelle sale monumentali della Marciana, che fanno parte del museo, in biblioteca invece, la sala dei libri rari e manoscritti, è decorata con un bellissimo affresco raffigurante il leone patente (farò la foto anche di questo la settimana prossima).. Ora vi allego qualche foto del torchio e alla fine una domanda :blum:2 punti
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consiglio: sterline e marenghi comuni, kruggerand e dollaroni d'oro o oncie canadesi. Una piccola assicurazione contro l'inflazione, sembra che se lo siano scordati tutti cosa vuol dire l'inflazione, ma in futuro chi sa....2 punti
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RIC 243 (C3), probabilmente il più comune sesterzio di Vespasiano. 437 è il numero del vecchio RIC, che raggruppava anche altre varianti che ora sono classificate separatamente, alcune delle quali efettivamente rare.2 punti
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Riporto testualmente due righe scritte da un utente di questo forum, in un'altra discussione che calza a pennello... Credo che se si vuole progredire, in qualunque branca del sapere, sia indispensabile la divulgazione. E per un motivo molto semplice: mille occhi e le rispettive cinquecento teste sono senz'altro meglio di una. In questo modo chi legge può non solo trovare risposte a eventuali dubbi o quesiti, ma a sua volta può avere intuizioni che possono avvalorare oppure inficiare quanto appena letto. E in questo modo, come dice bene....., a trarne vantaggio è senz'altro la scienza.2 punti
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Beh, diciamo che un po' tutti noi che collezioniamo qualche fregatura l'abbiamo presa ma abbiamo proseguito con caparbietà sulla nostra strada. Se vogliamo trarre un insegnamento positivo dalla vicenda di Sim diciamo che: 1) questi sono i rischi a cui si va incontro quando si comprano beni "opachi", vale a dire quelli il cui valore e la cui stessa autenticità non balza lampante ma è accertabile solo grazie a grandi competenze (come ad esempio quadri di autori misconosciuti; oggetti di ceramica nelle località turistiche; gli oggetti d'antiquariato: quanti mobili realizzati oggi con tavole antiche vengono venduti per mobili antichi; etc...); 2) la panoramica "umana" dei commercianti di numismatica svolta da Sim, non è che uno spaccato della nostra attuale società che non brilla certo per valori morali. Infine, se ci pensate, il lieto fine della storia sembra scritto apposta da un grande romanziere per non far prevalere l'amarezza....1 punto
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Grazie Matteo. Sono riflessi che non sono riuscito ad ovviare facendo le foto sul fondo a specchio. Ho altre foto in cui i riflessi sono meno pronunciati ma la regina si vedeva di meno così ho preferito postare questa. Ti dirò me ne sono accorto anche io a foto fatte con qualche preoccupazione. Avevo pensato ad un'impronta digitale in verità. Poi ho visto altre foto di altre monete uguali sul nostro catalogo col medesimo riflesso e mi sono tranquillizzato. Comunque con la moneta in mano non mi ero mai accorto di nulla. Ciao.1 punto
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@@Cinna74 bellissima moneta complimenti ;) posso chiederti cosa sia quel segno a sinistra della sovrana?1 punto
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Altro che "provocazione amichevole", il tuo spirito di osservazione mi ha messo talmente tanti dubbi che ho rimesso in gioco quanto pensavo e sono aperto a tutte le possibili interpretazioni. In efetti il Giglio tra i due Santi nel Giulio dell'Armellini (S.V. 1521) e'riconducibile alla versione "fiorentina" (stami tra i petali). Il Giglio del Tuo Giulio e del mio Testone (S.V. 1559) ricorda il tipo "francese", proprio come quelli nei 2 quarti dello stemma del Camerlengo.....non avevo mai associato questo legame, allego un bel esemplare di Ascanio Sforza ed il particolare dello stemma. Detto questo potrebbero quindi simboleggiare due cose diverse: fermo restando la versione dei Consoli Fiorentini ipotizzata gia' dal Muntoni per il 1521; per la S.V. del 1559 semplicemente una variante di interpunzione proveniente dal proprio stemma....1 punto
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Che dire ? Conservato bene è conservato bene ( BB-SPL ). Abbastanza rara è abbastanza rara ( R3 ). E se ha destato pure l' interesse di un certo collezionista delicato del centro Italia allora.... Spero non vada a sostituire il tuo avatar, il testone di Gregorio merita quella finestra. A livello storico è un pezzo di importanza enorme per il papato e ben diceva il compianto Traina. Mancanza coeva ? Non ne so nulla ma direi di no, così intuitivamente senza saperne di più, vediamo che opinioni vengono fuori.1 punto
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Leggendo tante discussioni e sentito tante esperienze al riguardo ritengo che se un collezionista alla fine della sua "carriera" / collezione riesce a riprenderci i soldi che ha speso è stato bravo e il divertimento che ne ha ricavato in tanti anni è stato gratuito. Se poi riesce pure a guadagnarci qualcosina è stato MOLTO bravo...e se ci ha perso qualche soldo beh, si è comunque divertito...! ;D ... Ma l'investimento è un'altra cosa. Come ti è stato suggerito (ed è come mi comporterei anche io) punterei su marenghi e sterline che sono più facilmente reperibili/rivendibili perché oltre al valore in oro di borsa possono avere anche risvolti collezionistici. Al limite anche il dollaroni e i krugerrand sudafricani. Saluti Simon1 punto
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Sarà che non ho ancora pranzato, sarà la moneta ma fatto sta che sbavo... Complimenti vivissimi!!! Se poi ti può interessare c'era un articolo di Traina su queste monete...in caso scrivimi in mp...1 punto
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E per esemplificare meglio quanto appena detto ecco un mezzo scudo d'argento detto " del morione " del 1562, moneta R3 tratta da Cronos 1, 2008, lotto 3391 punto
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Io consiglio sempre di partire bassi: euro o oro di borsa a seconda delle disponibilita' e delle preferenze (i primi costano poco, il secondo comunque mantiene il valore dell'oro ed e' sempre e comunque LIQUIDO, altra cosa da tenere ben presente). Poi se ci provi gusto cominci a guardarti attorno e vedere cosa collezionano gli altri. Prima di arrivare a spendere 10000 euro per una o poche monete, secondo me un po' di esperienza nel campo va fatta. Ma lo dico in generale per tutto il collezionismo. L'alternativa e' fidarsi ciecamente di qualcuno, sia pur stimato, sia pur professionista, senza poter minimamente valutare in modo critico cio' che ci viene offerto.1 punto
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Ciao @@Tenebroleso, certo che ci siamo siamo pochi ma ci siamo! Direi di cominciare col dare un occhio al catalogo del nostro sito: http://sterline.collectorsonline.org/ Puoi vedere qualche sterlina e multipla rara nella discussione: http://www.lamoneta.it/topic/141195-sterline-e-multipli-nelle-nostre-collezioni/ Se hai domande specifiche proverò a rispondere, chiedi pure. Ciao1 punto
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La zecca, il campanile e... la gente che affollava stamattina piazza San Marco!! :rofl:1 punto
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Ciao...mi sa che difficilmente avrai risposte sicure...sono pochini i foristi che considerano la numismatica come investimento. ..1 punto
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Ciao. Inizio con due premesse.. La prima è che la numismatica deve essere una passione e non un investimento. La seconda è che se avessimo la sfera di cristallo e sapessi quali monete si rivaluteranno certamente nel tempo, ne faremmo incetta anche noi. Sicuramente vi sono tipologie che tendono ad aumentare il valore nel tempo più che altre, ma la certezza non esiste in quanto il prezzo di un determinato bene lo fa il mercato.. detto questo aggiungo anche che il colpo di fortuna è possibile ma è più facile prendere granchi che affari.. Aspetta comunque il parere di altri..1 punto
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Eccomi quì! Vediamo se siete preparati!! :blum: Cos'è?? E dove mi trovavo stamattina?? :blum: @@fabry61 @@gigetto13 @@417sonia1 punto
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taglio 2 euro cc paese italia A anno 2015 tiratura 3.500.000 condizioni spl città trieste note news :blum: taglio 2 euro cc paese italia B anno 2015 tiratura 3.500.000 condizioni spl città trieste note news1 punto
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Salve, Brios è un'altra città. Questo Abbasiya era vicino Qayrawan, Tunisia. Regno del califfo Harun al-Rashid1 punto
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Follis Anno 796/797 Zecca di Abbasiya https://ar.wikipedia.org/wiki/%D8%A7%D9%84%D8%B9%D8%A8%D8%A7%D8%B3%D9%8A%D8%A9_(%D8%A7%D9%84%D8%B3%D9%88%D8%AF%D8%A7%D9%86) (adesso questo nel paese del Sudan) provincia di Ifrqiya https://it.wikipedia.org/wiki/Ifriqiya1 punto
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