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  1. nando12

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/27/15 in tutte le aree

  1. Segnalo agli utenti del forum, l'interessantissima mostra che si tiene dal 23 ottobre al 23 novembre 2015, presso il medagliere del Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa, dal titolo: "Tesori dalla Sicilia. Gli ori del British Museum a Siracusa" L'esposizione rientra nell'ambito degli accordi stipulati nel 2012 in occasione delle Olimpiadi di Londra, tra la Regione Siciliana e il British Museum. Dopo l'elmo di Ierone, concesso in prestito nel 2012 dal museo londinese, rientrano in Sicilia per un mese, la splendida coppa aurea proveniente da Sant'Angelo Muxaro e i gioielli del ripostiglio di Avola. Inoltre sarà possibile ammirare nell'ambito della stessa mostra, un servizio d'argento recuperato a Megara Hyblaea, esposto nella vecchia sede museale di Piazza Duomo. La vetrina che accoglie i principali pezzi della mostra La coppa aurea proveniente da Sant'Angelo Muxaro, purtroppo è l'unico esemplare sopravvissuto delle quattro coppe d'oro, che un tempo facevano parte della collezione del vescovo di Agrigento mons. Lucchese Palli. La patera fu venduta dagli eredi del prelato a Lord William Hamilton, ambasciatore inglese presso il Regno delle Due Sicilie, per poi confluire nelle collezioni del British Museum. Secondo alcune ipotesi, gli ori di Sant'Angelo Muxaro sono da ricondurre molto probabilmente ad un artista indigeno, formatosi nella colonia rodio-cretese di Gela. I due anelli sigillo Il primo anello (vacca che allatta un vitellino) fu rinvenuto da un contadino, che lo barattò con Paolo Orsi, in cambio del proprio capotto, nel freddo gennaio del 1927. Il secondo anello (lupo dai lunghi artigli) fu scoperto sempre dall'Orsi negli scavi del 1931. Il ripostiglio di Avola Il servizio d'argento di età tardo-repubblicana rinvenuto negli anni '50 a Megara Hyblaea, dalla missione archeologica dell'École française de Rome, diretta da François Villard e Georges Vallet
    4 punti
  2. Il 51° Convegno numismatico nazionale di Bergamo avrà luogo venerdì 12 e sabato 13 febbraio 2016 nelle sale dell' hotel Cristallo Palace di Bergamo in via Betty Ambiveri. Organizzazione: Circolo numismatico bergamasco, e-mail [email protected]. Dettagli sulla manifestazione, regolamento, modulistica di iscrizione e orari sul sito https://circolonumismaticobergamasco.wordpress.com
    3 punti
  3. Ciao ragazzi guardate qua che San Giorgio pur essendo un 4 soldi... ne ho fatto il mio nuovo avatar :)
    3 punti
  4. @@NoNmi4PPLICO Grazie Simone.......non so se "materialmnete" questo fu il caso, ma brevemente Ti spiego il motivo della mia indagine: Questa esposizione venne previsita che si tenesse con un D.R. del 1969 nell'anno 1870 e che quindi qualcuno (sappiamo chi) mise mano a preparare i conii per queste medaglie (perchè vennero previste anche le pemiazioni) .....conosciamo anche che la preparazione di questi lavori (se aggiungiamo anche qualche autorizzazione) non può essere fatta nel giro di pochissimi mesi. L'esposizione si ebbe però nel 1871 e quindi presumo che le medaglie fossero già pronte, tempo prima. Spero che mi sono riuscito a far capire. ;) P.S. ........adesso scrivo su bel articoletto, visto che su questa esposizione (imortantissima perchè anche internazionale) non ci sono notizie in merito....e rendiamo note (nel senso di attribuirgli una paternità) anche alcune di queste medaglie.
    3 punti
  5. Spiego meglio perché la moneta non poteva pesare 4 grammi. I pierreali, come la maggior parte delle monete di questa epoca, non avevano valore fiduciario, contava il valore dell'argento in esse contenuto. il valore dei pierreali stava quindi nei circa 3 grammi di argento puro che contenevano e che era uguale e ben noto per tutti i pierreali. In generale quindi, avere un pierreale in mano significava avere 3 grammi di argento in mano. Battere una moneta che intrinsicamente valeva di piú, sarebbe stata una perdita per la zecca, ed inoltre sarebbe stato altissimo il rischio di rifusione. facendo un paragone coi tempi odierni, sarebbe come se dalla zecca uscissero monete da un euro che, una volta fuse, rendano 1.60 euro per il materiale in esse contenuto. É chiaro che tali monete da un euro sparirebbero subito dalla circolazione e verrebbero ben presto rifuse. Diverso il discordo nel caso fossero sottopeso. In tal caso l'autorità emittente guadagnerebbe dalla loro coniazione
    3 punti
  6. Salve,mi piacerebbe sentire un vostro parere su questa moneta :hi:
    2 punti
  7. Direi che ci siamo ...a un mese esatto credo sia giusto partire con l'evento commerciale che rimane a oggi il più importante riferimento italiano, Verona...è pur sempre Verona, se ne parla bene...se ne parla male....ma Verona è il più grande meeting point della numismatica veramente aperto a tutti e per tutti, l'ingresso è libero ed è l'ideale per chi vuole iniziare a vedere, incuriosirsi, comprare anche qualche moneta, ma lato commerciale a parte, rimane il riferimento principe per incontri, saluti, scambi di opinione, il far diventare reale un forum che è poi virtuale e che a Verona magicamente tutto questo si compie tramite i meeting point di lamoneta, il pranzo del sabato, il vedersi e darsi la mano. Questo è anche poi Verona...l'ultimo fu incoraggiante, vedremo questo...attorniato da aste importanti e prestigiose che comunque non potranno togliere mai il simbolico valore di un caloroso saluto e incontro tra appassionati. Dico subito che è sicuramente confermato il meeting point del sabato e il pranzo lamonetiano sempre di sabato, tradizione ormai consolidata che mi piacerebbe che qualcuno in più che è presente prendesse in considerazione, far parte diciamolo di questa famiglia, di questo network è anche condivisione sia nel virtuale sul forum che nella realtà e Verona è l'occasione con la O maiuscola per tutto questo. Ricordo le date, venerdì, sabato, domenica , 27-28-29 novembre 2015, ingresso libero, chi vuole aderire e dire ci sarò anch'io, commentare ....può già farlo... Buon Verona a tutti, Mario
    2 punti
  8. Buonasera a tutti, vi presento l'ultima ( ma la prima di Ferdinando quarto) piastra che è entrata in collezione... 120 grana 1796. Moneta comune, ma la patina e la conservazione eccellente me ne hanno fatto "innamorare " subito. Cosa ne pensate? Ringrazio il venditore che dalle foto, fatte perfettamente e per questo uso le sue, capirete chi è. PS. Se non erro mi era sembrata di averla già vista sul forum qualche tempo fa, qualcuno ricorda?
    2 punti
  9. Mi spiace ma attualmente nei negozi on line vedo solo il quattrino '91, non i 2. Sai che dei 2 esistono due varianti, una con la firma dell'incisore al diritto P a cui corrisponde il rovescio con le cifre della data più alte rispetto alle cifre del valore, e una con le iniziali DP a cui corrisponde il rovescio con le cifre della data più basse (o meglio, alla stessa altezza) del valore? Attualmente vedo un bell'esemplare in asta NAC ma se preferisci l'acquisto in negozo, monitorizzo e ti faccio sapere... Ciao! Semmai ci sentiamo in MP per non disturbare gli altri!
    2 punti
  10. Più che oncia direi che si tratta di un quadrante, poiché al dritto è visibile Ercole con la pelle di leone. @@MEDUSA51
    2 punti
  11. Buona serata Presente il sabato, come d'abitudine e compreso il pranzo lamonetiano :good: saluti luciano
    2 punti
  12. Mi scuso per la risposta veloce, ma sapete....... ;) Ho già visto questa contromarca, ma disgraziatamente non l'ho salvata in quanto non era ascritta per venezia (dime semo e te ghe reson). Ricordo chiaramente che però non era su una moneta di venezia e la Sua descrizione, cioè leone rampante alato. Tanto è vero che mi aveva incuriosito. Ora il sesino del Grimani è stato battuto dal 1595/1605. Quindi ribattitura coeva o successiva. Venezia aveva perso Cipro o Candia da 20/30 anni e si era rifatta con la battaglia di Lepanto. Perchè vi dico questo? Semplicemente perchè il leone rampante come iconografia per venezia lo trovate sulle monete fino al Foscari 1423/1457 per le monete nere o del popolo con l'eccezione dei bagattini del Moro e del Tron 1471/1473. Sempre il leone rampante viene ripreso su nominali "importanti" come i leoni per il levante del Morosini 1688/1694 ed i leoni per la Dalmazia del Mocenigo II 1700/1709. Fra i 2 periodi l'unico leone rampante utilizzato era quello appunto per Candia o Cipro ed era quello del leone dei Lusignano. Ma non può essere questo il nostro caso. Esiste però un altra nazione che sta diventando importante e che utilizza il leone rampante come contromarca ed è l'Olanda. Netherlands (Provincial) - Gelderland (Duchy) - Philip II, Écu de Bourgogne (Bourgondische Rijksdaalder) 1567, (Nijmegen) Europe Netherlands (Provincial) - Gelderland - Duchy Philip II Écu de Bourgogne (Bourgondische Rijksdaalder) 1567, (Nijmegen) Countermarked Delm. 92, VH I134, WP 2.17.38 Ag, 29.27 g (40 mm) TTB Countermarked with a lion, for use in Holland Come vedete i periodi sono abbastanza vicini e se guardate l'ingrandimento di questa moneta su acsearch vedete che la contromarca non è molto distante. (con le dovute cautele). Nel stesso periodo Venezia utilizzava il leone in moeca come contromarca ed questo è associato a Zara secondo il signor Bordin. Nella discussione sulle contromarche dell'asta Nomisma abbiamo appunto questa considerazione, Nota personale: in un'altra asta la contromarca era più chiara, si tratta di un leone. Un grande Amico, Rolando Mirko Bordin ricordava che la contromarca del leone su sesino poteva collegarsi alla città di Zara. Allega miniatura(e)
    2 punti
  13. ragazzi ma solo voi trovate i mercanti ubriachi? dalle mie parti son tutti sobri e non ti regalano niente bravo @@Biagio75, ottimo acquisto
    2 punti
  14. ciao @@redjack1969, se dalla foto quasi tutti dicono bb credo che dal vivo possa tranquillamente arrivare a bb/spl. come poi dice giustamente @@miza, la moneta ha un bel bordo e questo non e' poco. complimenti max
    2 punti
  15. Eccomi allora, dopo aver effettuato un attento controllo, non ho trovato niente di significativo; forse ...sottolineo forse ...solo questo denaro che ha dei segni nei campi alquanto sospetti ma, secondo me, non identificabili. In ogni caso allego la foto e i dettagli con i segni che ho evidenziato: Davanti: fra la I e la A, a sinistra della colonna del castello/imago civitatis e sopra la sua base; Retro: alla base della lettera D. Il denaro pesa 0.81 gr e ha delle incrostazioni.
    2 punti
  16. Dalle foto,come detto da altegiovanni,non si può dare un giudizio certo ma da quel poco che vedo forse hai avuto fortuna nel non acquistarlo....!!!! Personalmente penso che sia un riconio su tondello antico, alcune lettere sono state rifatte e non sono compatibili con lo stile dell' epoca e le mie conclusioni le puoi capire benissimo per quanto detto sopra.....Saluti Babelone
    2 punti
  17. Sarebbe contento il Lazari, stiamo dimostrando scientificamente che aveva ragione :hi:
    2 punti
  18. Purtroppo causa tesi ho dovuto accantonare momentaneamente le ricerche; in più non sono ancora riuscito ad andare a visitare i musei di Piazza San Marco. Però è entrato a far parte della famiglia un bel pezzo che voglio mostrarvi.. Che ne pensate? L'ho postata poco fa in un'altra discussione sul tema ma mi pareva gusto postarla anche quì.. :good: Credo che della serie sia quella più sottovalutata visto che è stata coniata in "appena" 155196 esemplari, anche se ho notato, rispetto ai pezzi in rame, che è più facile da trovare bella (per dire, ieri ad un mercatino in un album ce ne erano 6 :mega_shok: e tutte belle).. Quindi ora sono a quota tre. :good: però ho trovato il 5 centesimi e il centesimino, che aspettano solo di essere portati a casa.. Comunque spazio alla monetina ora!! p.s. penso di tenerla dentro la bustina questa perchè la mistura è molto delicata e ho paura di fare malanni.. in più il perito ha avuto la premura di inserirla in un'ulteriore bustina di "acetato", quindi doppia sicurezza.. :good: Ha un lustro che è uno spettacolo per gli occhi!!
    2 punti
  19. E il venti lire. Le foto non gli rendono giustizia ma purtroppo con l'oro non sono bravo.. :pardon: C'è da dire che di questa monetazione i tondelli più rappresentativi e densi di storia sono i due scudi, spesso usati dai patrioti a mò di spilla, e che purtroppo ancora non possiedo :mega_shok: ..
    2 punti
  20. io mi butto, anche se un certo presentimento ce l'ho... (se mi sbaglio non picchiate troppo forte) Sono piombini che usavano i produttori e commercianti di seta di Nîmes nel XVIII secolo fino ad inizio XIX. Vedi per esempio: http://www.echange-passion.com/t1311-bastide-antoine e http://www.echange-passion.com/f93-les-plombs-de-soyeux-de-nimes Il giglio significa che il re aveva accordato dei privilegi a questa manufattura. Saluti Njk
    2 punti
  21. Taglio: 2 euro cc Paese: Malta Anno: 2013 Tiratura: 500.000 Condizioni: BB Città: Milano Note: NEWS!! :yahoo:
    2 punti
  22. Taglio: 2 euro Paese: Monaco Anno: 2015 Tiratura: ??? Condizioni: qSPL Città: Milano
    2 punti
  23. Bene, vi ringrazio per il chiarimento! Per un attimo avevo sperato di avere per le mani una rarità...a questo punto, mi sa che comprerò una piccola teca così mi credo una piccola collezione personale. Le uniche monete che ho trovato che potevano avere un discreto valore (200-250€ cadauna) sono dei 10 centesimi del 1866 e 1867, con Vittorio Emanuele III stampato sopra, ma sono ridotte in condizioni pietose....tutte annerite e in una di esse, l'anno è a mala pena leggibile. Mi darebbero i soldi sufficienti per un panino con la mortadella :D
    1 punto
  24. ..magari sì....come il piede di San Pietro! ;).... Come posso non dire: "Bella"? E non è certo da "4 soldi" !...
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  25. @@manlione ... e se fosse questa http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/E0070-00250/?view=autori&offset=8&hid=31676&sort=sort_int ? Non ne sono certo , poichè non viene mostrato il /R , e non conosco il latino , ma la scritta sembra avere a che fare col link in questione . Prova al massimo a contattare colui che ti ha rilasciato la garanzia. Saluti, MoMi.
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  26. Giusto, sarebbe bello vedere la moneta nel suo intero, anche perchè.... a me non convince il bordo di questa moneta.
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  27. @@tognon, la mano sul fuoco non ce la metto, ma... conto di esserci, è da una vita che voglio vedere sto veronafil e... stavolta lo vuole anche mio figlio.
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  28. @@safado Confermo l'Ottone III, il tipo è Limido - Fusconi 20. D: HTERCIVSCI nel campo OTTO R: IMPERATOR nel campo PAPIA
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  29. Esatto...bravissimo @@le90
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  30. Preferisco fare subito una premessa. Onde evitare la chiusura anche di questa discussione pregherei di evitare polemiche. Relativamente al discorso numerico dei monogrammi, pregherei di aprire una discussione a tema. Grazie Skuby
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  31. Io direi che la base sull'argomento c'è poi come sempre l 'ideale sarebbe quello di implementare la discussione con commenti e ulteriori monete....spero ovviamente quanto prima ....
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  32. L'onore sarà mio perchè sicuramente conoscerò delle persone ben al di sopra delle mie capacità e della mia cultura e sarà un piacere anche per mio figlio.
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  33. Ottimo Nando sarà un piacere conoscerti....aggiungo anche gli orari sempre utili : venerdì 27 novembre - ore 10,00 - 18,00 sabato 28 novembre - ore 9,00 - 18,00 domenica 29 novembre - ore 9,00 - 13,00
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  34. Confermo ! aggiungo solo che è oramai conclamato il fatto che tali emissioni non sono state coniate solo sotto Antoniotto Adorno ma piu generalmente in periodo abbastanza ampio che ha come limite massimo il 1396 Ah la sigla dovrebbe essere L I per quel che riesco a vedere dal cellulare
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  35. @@sulinus, si ho trovato Mazzarino ma sono un pò distante.
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  36. Fdc con canonici segnetti di produzione
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  37. @@contemax67, grazie per questo tuo intervento, diciamo che due indizi fanno una prova. :lol: comunque l'ho pagata 85 euro e vi garantisco che in mano secondo me supera, anche se di poco, il BB.
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  38. non ti posso aiutare per l'autenticità, ma è una bella moneta.
    1 punto
  39. E' stato descritta come contromarca "Leone rampante alato". :good: Cerco l'asta e poi ve la posto.
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  40. devo smentire @@Papillon questo è il mio primo anno da cliente UFN e mi avevano assegnato solo la divisionale FDC, poi a giugno il 5€ argento pace e adesso mi hanno assegnato il 2€ FDC, PROOF, 5€ e 10€ quindi non la danno solo a chi acquista la divisionale PROOF. comunque hanno letto il mio ordine il 20 ottobre (spedito con mail) e ad oggi non hanno ancora effettuato il prelievo, mi devo preoccupare?
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  41. In realtà non è proprio così... Dipende da quanto è furbo il venditore e da quanto è disposto a spendere l'acquirente. Da catalogo questa moneta in fdc vale giusto 7 euro: 3/4 per l'argento e il resto per.. Ahem... L'ampio valore numismatico :P
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  42. Salve a tutti. Cerco a identificare questa moneta con 4 lettere P sul dritto, e una croce cantonata per due forbici sul rovescio. Penso a una papale d'Avignone, ma non riesco a identificarla. Metallo= rame o mistura di bassa lega. Diametro=mm.18. Peso= g.0,70. Grazie . Alain.
    1 punto
  43. Ok, si potrebbe dire che è quasi fatta, l'ho presa però non ha voluto farmi una dichiarazione di vendita, abbiamo rimandato a domani per la fase finale, ho dato solo 20 euro per accaparrarmela a fronte degli 85 euro pattuiti.
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  44. Per la cronaca, un esemplare considerato FDC è stato aggiudicato nell'Asta Negrini 29 del 2009 a 4.400 euro (la base era 3.600): (la foto è stata estratta dal pdf del catalogo)
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  45. Dalle mie parti son tutti scozzesi mi sa -____-'
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  46. anche per me ribulinata. non ce lo vedo Antonino Pio che acconsente ad una emissione di questo genere.
    1 punto
  47. Scusate se ragiono ad alta voce, e faccio una proposta, spero che l'intervento sia pertinente... Non sarebbe più semplice un sistema in cui il ministero dei beni culturali metta a disposizione una piattaforma online (lo fanno per il 730, siamo nel 2015!) in cui ogni collezionista dichiara i suoi oggetti di interesse e al relativa provenienza, svincolandosi in questo modo da possibili verifiche e perquisizioni? In caso di controversia (es.: il pezzo risulta rubato o illecito in qualche forma), il proprietario viene contattato per dare spiegazioni ed eventualmente cedere il pezzo (e se non lo fa allora scattano procedimenti legali). Viceversa, per tutti i pezzi denunciati vige la presunzione di innocenza. In questo modo si creerebbe un interessante e corposo archivio, utile anche per motivi di studio, che potrebbe essere anche reso pubblico, preservando l'anonimato dei proprietari. E, se ci fossero pezzi di particolare pregio, il ministero potrebbe anche chiederne l'utilizzo temporaneo per mostre o altri fini, proporre l'acquisto o esercitare diritto di prelazione in caso il collezionista avesse intenzione di venderli. Non sarebbe un sistema più efficiente? Un saluto, Luca
    1 punto
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