Vai al contenuto

Classifica

  1. giancarlone

    giancarlone

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      5230


  2. Poemenius

    Poemenius

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      5732


  3. cembruno5500

    cembruno5500

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      17285


  4. dabbene

    dabbene

    Guru


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      20109


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/29/15 in tutte le aree

  1. ecco la mia, è presente su qualche libro di numismatica. E' un FDC meraviglioso.
    5 punti
  2. Queste monete per pagamento di soldati ad assedio di Haarlem https://en.wikipedia.org/wiki/Siege_of_Haarlem http://www.coincommunity.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=227906
    4 punti
  3. mi pare avevo scritto qualcosa nei post precedenti riguardo ai sycees. Il sycees pare significare "seta pura" o "lucente come la seta". Io sono piu' per la prima dato che in molte zone della Cina c'era un rapporto molto stretto tra il valore di una misura di seta e un sycee. I sycee erano "emissioni private" create da orafi, cambiavalute, commercianti ecc in forma di lingotto, barchette, animali, fiori ecc.. In genere erano di argento purissimo. Una certa misura di seta purissima valeva un sycee (o viceversa). Siccome per garantire la purezza della seta veniva applicato un sigillo, anche sul sycee per garantirne la purezza argentea e il corrispettivo peso/valore con la misura di seta, veniva applicato tale sigillo. In genere circolavano nel sud/sud est della Cina, nei posti ovvero dove veniva prodotta la seta (il baco da seta non sopravvive oltre certe latitudini). Esempi di sycee trovati nel nord della Cina sono rarissimi, e probabilmente provenienti da scambi commerciali col sud. Negli ultimi anni della dinastia Qing, molti orafi, commercianti e cambiavalute disonesti avevano cominciato a produrre sycee "stronzati" (non e' una parolaccia), ovvero con una percentuale di argento puro piu' basso, ma sigillati truffaldinamente come se fossero stati di argento puro. In genere questi sycee stronzati contenevano 1/3 di piombo (o anche di piu'). Siccome erano emissioni private e quindi non coniate ufficialmente da nessuna zecca, pesi, forme, dimensioni e purezza potevano variare moltissimo da zona a zona. Ho detto che in genere venivano fabbricati nel sud, ma esistono anche rari esempi creati nel nord (nell'odierna Inner Mongolia e Outer Mongolia), dato che per i Mongoli l'argento era un metallo preziosissimo e la seta un bene molto commerciato lungo la via della Seta e del Te che passavano appunto su in Mongolia e Xinjiang. In queste due provincie, i sycee sono chiamati "Yuanbao" (da cui il termine moderno "Yuan" per definire la valuta cinese ufficiale). Esisteva anche una scala di rapporto tra i sycee e la valuta cinese dell'epoca (Tael) ma non ricordo le tabelle di conversione (che sono piuttosto incasinate). Ricordo soltanto che 7 candareens e 2 taels equivalevano a un dollaro messicano o a un sycee di peso "standard" o a un tot di lunghezza di seta. Curiosita': quando gli spagnoli prima e britannici poi (dall'India) cominciarono a far circolare monete argentee in Asia (su tutte il Dollaro Messicano), allora anche queste monete venivano "sigillate" da cambiavalute proprio come i sycee/yuanbao per garantirne la purezza argentea. I sycee esistono anche oggi: ogni anno, soprattutto per il capodanno cinese, le varie banche cinesi emettono questi moderni sycee, stavolta in pesi e purezze standard (esistono anche in oro 999/000), anche se le forme possono variare molto da banca a banca. Sono fatti soltanto per investimento e non hanno nessun uso monetario. In libreria a scuola dove lavoro io c'e' un libro con decine e decine di foto di sycee antichi, ma il libro e' scritto in cinese. Sabato lo prendo e scannerizzo qualcosa.
    4 punti
  4. cari amici, a distanza di 15 mesi da quando aprii questa discussione, e di almeno 24 da quando iniziai a raccogliere materiale, tutto questo si è raccolto in un articolo che uscirà il mese prossimo su Monete Antiche. il mio ringraziamento va certamente all'amico @@eliodoro, coautore dell'articolo con me è @antwaIa, e a tutti voi che avete partecipato alla discussione (ovviamente non manca una citazione a lamoneta e a tutti i suoi "foristi") è stato un lungo lavoro bibliografico in primis, e in parte contraddice alcuni dei post qua presenti, motivo per cui mi rimetto alla clemenza della corte :) e mi rendo poi disponibile a chiarire ogni punto o a rispondere a eventuali domande / contestazioni :) un caro saluto Alain
    4 punti
  5. Caro Frank so che ti hanno soprannominato il "Ricciardi del XXI secolo" e quindi chiedo a te: esiste di questa medaglia commemorativa l'esemplare in oro? In attesa di tue "nuove" un saluto. Jolly-Roger
    3 punti
  6. Quindi in totale 5 savoiardi ....arriva giusto questo intervento di @@blaise perché mi sono detto, Verona è sempre stato giovani, giovani e Verona, un piccolo segno diamolo anche questa volta piccolo...piccolo, poi se qualcuno vuole aggiungersi, mai dire mai... E allora darei una copia in più che ho dei Quaderni di Lamoneta 2015/3 a tavola al pranzo di sabato al più giovane numismatico presente, numismatico....non bimbo in passeggino :blum:, un ulteriore segnale che è poi quello che conta.... Mi accorgo ora che sto scrivendo il mio messaggio 10.000, fa spavento a pensarci, mi ricordo quando raggiunsi quota 1.000 mi sembrava di aver scalato l'Everest, eppure siamo ancora qui....certo di acqua sotto i ponti ne è passata, tante belle soddisfazioni di ogni genere d'altronde la numismatica mi è sempre piaciuto viverla a 360 gradi...., certo si è detto di tutto e di più, però forse paradossalmente il bello deve ancora venire....perché la consapevolezza ora è decisamente maggiore. L'anno 2016 si presenta come un anno importante, personalmente un piccolo...grande sogno numismatico che avevo nel cassetto da tempo finalmente si realizzerà, è un sogno di tanti che guardano avanti e pensano al futuro.... e ringrazio già da ora chi ha creduto in questa idea. Non chiedetemi ora altro perchè non posso, certamente Lamoneta sarà in prima linea in tutto questo....ma credo che il 2016 sarà anche l'anno dei Circoli Numismatici Italiani vedo all'orizzonte iniziative importanti, ben studiate, per portare la numismatica sempre più vicina a tutti, ci sono idee anche in Associazioni che partiranno a breve importanti, persino a Milano ci sarà una grande novità per gli appassionati di numismatica... E quindi col motto fatti e non solo parole o meglio ancora eppur si muove nonostante tutto...mi appresto a schiacciare il post 10.000....
    3 punti
  7. Caro @@scipionis, il tuo post iniziale ritengo riassuma, come già detto da altri, lo stato d'animo e la delusione di gran parte dei collezionisti delle monete in Euro (per lo meno quelle ordinarie e commemorative non in metalli pregiati). Il problema è che, come sempre, il troppo stroppia, e questo trend di sovrapproduzione delle monete, 2 Euro commemorativi in primis, sta inflazionando la collezione, facendone perdere il gusto perché non diventa più solamente un passatempo e una passione, ma una questione impegnativa ed economicamente difficile da sostenere. Vuoi la mia opinione ? Io credo che di questo passo coloro che stanno forzando la mano in ottica speculativa si daranno la cosiddetta "zappa sui piedi". Come qualunque cosa, quando si esagera stanca, e la gente si sta poco a poco disaffezionando a questo tipo di collezione. Personalmente sono anni che sto seriamente pensando e valutando se proseguire, e un po' per la perseveranza e la volontà di non voler mollare le cose a metà, un po' per la speranza che un giorno una o entrambe le mie figlie si appassionino come me, sto tenendo duro. Ma nulla è eterno, e la decisione di abbandonare, sinceramente, non è stata accantonata del tutto. In sostanza credo di poter riassumere come segue : o i signorotti che stanno generando questa porcheria speculativa si danno una calmata, e dall'alto si iniziano ad imporre SERIAMENTE delle regole che TUTTI rispettino : A) riducendo il numero di emissioni annue per ogni Stato B) controllando i giochetti (accaduti ad esempio ultimamente con la moneta commemorativa belga della Croce Rossa) che fanno finire sul mercato varianti più o (molto) meno involontariamente a prezzi folli C) ponendo un freno drastico alla possibilità di emettere monete "ad minchiam" (perdonatemi il termine) e con meccanismi che generano la classica corsa all'accaparramento con naturale lievitazione dei prezzi oppure la collezione dei 2 Euro commemorativi morirà da sola, poco a poco, implodendo su se stessa.
    3 punti
  8. Ringrazio tutti gli amici che hanno risposto, sperando che altri si aggiungano per ampliare la discussione. E ringrazio MEDUSA51 per il benvenuto su questo ottimo forum. Noto con interesse che il mio stato d'animo attuale è piuttosto comune tra gli appassionati di numismatica, e credo che il discorso sia ampliabile ai collezionisti in generale. Infatti, ciò che ogni collezione ha in comune è il fatto che essa possiede un valore di qualche tipo che trascende il semplice supporto materiale degli oggetti collezionati, siano essi circoli di metallo, pezzi di carta o tappi di bottiglia. Questo valore può essere attribuito solo dal collezionista stesso, secondo i suoi interessi, le sue passioni e le sue esperienze. Se questo sentimento affettivo viene meno, crolla con esso l'intero interesse per la collezione. L'ottimo intervento di Luciano ha colto un punto che dice molto bene ciò che penso della mia collezione: molte monete non mi trasmettono più niente oltre alla loro immagine, non riesco più a vederle come qualcosa di più di un semplice numero in una collezione da completare. Non che questo approccio collezionistico sia sbagliato (non credo esistano norme nel collezionare, se non quelle che ci diamo noi stessi), ma semplicemente a me non basta più. Farò tesoro dei consigli che mi avete dato, la mia intenzione era infatti quella di valutare un ampliamento degli orizzonti numismatici della collezione, in linea con i miei interessi e le mie risorse economiche e non, accompagnandolo con studi e approfondimenti. Per quanto riguarda la mia collezione Euro, la mia idea era quella di optare per una sua rimodulazione, limitando la raccolta solo a quei pezzi che ritengo di valore e integrandoli magari con tagli diversi dai 2€, selezionati con lo stesso criterio. Un saluto a tutti!
    3 punti
  9. I 20 centesimi testa laureata hanno due diversi diametri:dal 1864 al 1866 furono coniati con modulo di 15 mm, mentre nel 1867-68 con diametro di 16 mm. Il cambiamento di diametro fu imposto dall'art. 4 della Convenzione del 23/XII/1865 che formava l'Unione Monetaria Latina.
    3 punti
  10. Buonasera. Che ne dite di iniziare una discussione tutta dedicata alle più belle rappresentazioni di guerrieri sulle monete greche?
    2 punti
  11. Auguri di Buon e Felice Compleanno a @@petronius arbiter :drinks:
    2 punti
  12. Ogni volta che una discussione si trasforma in articolo non può che essere una vittoria per il forum perché è la dimostrazione che la condivisione non può che portare a risultati positivi! Complimenti agli autori e a chi, a vario titolo, ha contribuito!
    2 punti
  13. Ciao @@Piovasco77 , eccomi qua con le spiegazioni! - sulla testa di Giuliano vi è un cerchietto in rilievo che fa parte del diadema imperiale - prima della sigla di zecca in esergo vi è un cerchietto a rilievo che si chiama "dot" e al pari del "ramo di palma" (palm branch) a destra alla fine della sigla fa parte del sistema per designare l'officina. La sigla suddetta è "dot CONSPA palm branch" ovvero " • CONSPA ". - il cerchietto a rilievo dopo REIPVB è un dot che dovrebbe indicare che la troncatura della parola completa (REIPVBLICAE). Forse ti sei fatto trarre in inganno dalla teoria proposta nella discussione di qualche giorno fa su una emissione londinese di Costantino. Come vedrai lì, non è del tutto escludo che i dot potessero servire per aiutare l'incisore a centrare la legenda o la sigla in esergo. In questo caso comunque, a parte la troncatura della seconda parola della legenda del rovescio, mi pare di non ravvedere questa possibilità. Spero di esser stato esaustivo e chiaro. :) Ciao Illyricum :)
    2 punti
  14. :nono: dalle foto non si intuisce nemmeno che sia una moneta.....valore venale comunque zero . Guarda qui per farti un'idea http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-U1/3
    2 punti
  15. Come già detto da komodo, è certamente una matrice per sigilli (ceralacca, cera di candele ecc....). Dalla descrizione dell' "appiccagnolo" e dallo stile in generale, sembrerebbe fine XV secolo, probabilmente la figura del pastore è in senso figurato legata alla chiesa (pastore di anime) quindi potrebbe essere una matrice personale di qualche personaggio ecclesiastico o giù di lì. Forse se qualcuno conoscesse il personaggio in questione.......... Comunque a me sembra originale e molto bello Abito contadino del XV secolo:
    2 punti
  16. il pennello era già come quelli moderni !!
    2 punti
  17. Come detto ho portato la moneta a farla periziare ..ed e' risultata autentica per fortuna.Oggi dovrebbe ritornare a casa?
    2 punti
  18. Buonasera @@fabio22, innanzitutto devo io ringraziare lei per la disponibilità e per il tempo speso per la realizzazione della scheda. Ho controllato poi i dettagli e le foto della scheda nel catalogo e le devo dire che fa una certa impressione (naturalmente positiva) nel ritrovare una mia modesta medaglia raffigurata li al servizio di studiosi, collezionsti e appassionati. Saluti, Sergio.
    2 punti
  19. Per me hai fatto bene, la moneta era macchiata più che patinata.
    2 punti
  20. Buon giorno a tutti... presente come sempre, con lo stand.. IL REALE....vi comunichero' poi il numero; come sempre, se volete , potrete utilizzare la mia postazione come " riferimento" per gli incontri fra lamonetiani... e non... a presto Riccardo
    2 punti
  21. Buonasera agli amici Veneziani Con piacere vi presento l'ultimo arrivo, un marcello di Agostino Barbarigo con contromarca inedita per il tipo, un cavaliere. A mia prima impressione la contromarca può essere associata alla Russia, si veda lo scudo condiviso da @@fabry61 nella discussione dedicata alle contromarche, in particolare è comune per enteambe la perlinatura che le racchiude. Che ne pensate? Un saluto Doge92
    1 punto
  22. Buonasera Ultimamente sono molto attivo sul forum e volevo quindi condividere ulteriormente un altra moneta. Dopo vari tentativi di foto,questo è il meglio che sono riuscito a fare usando il telefono. Che ne pensate? Che conservarzione ? Saluti Giacomo
    1 punto
  23. Siamo sull'R4/R5, per me
    1 punto
  24. Infatti, il prezzo di partenza è assurdo. Comunque per me è una delle monete più rare in assoluto della monetazione campana.
    1 punto
  25. Si possono mettere dieci mi piace in una volta? @@cembruno5500 hai qualcosa di formidabile.
    1 punto
  26. Di nuovo, a tutti :D Maurizio :)
    1 punto
  27. I rilievi sono ottimi ma non arriviamo allo spl. Il bordo ha parecchie imperfezioni, nei campi qualche segno di troppo. Bellissima moneta, complimenti!
    1 punto
  28. Passiamo ad un altro Janapada, cercando di rimanere negli anni agli albori della nascita della moneta indiana. Questa volta è il turno del regno di Shakya, situato nel Nord-Est dell'India (vedasi la cartina riportata nella pagina precedente), al confine col Nepal, nei pressi della città di Gorakhpur. La capitale dello Janapada di Shakya (talvolta chiamato anche Vajji o Lichchavi) fu Kapilavastu, situata soltanto a pochi chilometri da Lumbini, città natale di...Buddha! :D https://it.wikipedia.org/wiki/Lumbini Stando a quanto riporta Wikipedia, proprio il padre di Buddha, Suddhodana, sarebbe stato il "sovrano" di questo Janapada https://it.wikipedia.org/wiki/Suddhodana. Le monete di Shakya sono tra le più antiche e anche tra le più semplici da realizzare: si tratta di pezzi di un'unica spessa lastra d'argento tagliati al fine di raggiungere il peso voluto. Anche queste monete presentano una forma leggermente scifata per via del punzone applicato centralmente: solitamente si tratta di simboli geometrici (perlopiù pentagono e stella). Accanto a questo simbolo "centrale", possono essere presenti anche altri simboli da intendersi come segni di banchieri (banker's marks, non saprei renderlo meglio in italiano). A cosa servivano questi segni? Quello centrale era apposto da un'autorità? Perchè poi venivano apposti altri marchi da altri soggetti? Sono domande ricorrenti in questa discussione e riguardano un po' tutte queste prime monete indiane. Ho un po' di problemi a comprendere lo standard ponderale adottato, ma vi riporto quanto scritto su Coinindia: According to Rajgor, the Shakya coinage adhered to a shatamana standard of 100 rattis. The shatamana was divided into 8 shana. All the coins illustrated below would then be 5-shana (5/8 shatamana) pieces of 62.5 rattis (7.29 gm.) McIntyre asserts they are double karshapanas of 64 rattis (7.46 gm.); however, he reports a weight range of 6.96 gm. to 7.22 gm., which would place all of his coins neatly within the 5-shana weight. On the other hand, the karshapana might have weighed 3.43 gm, in which case the double karshapana would be 6.86 gm ... much closer to the weight of these coins. Sempre su Coinindia potete vedere un buon numero di monete: http://coinindia.com/galleries-shakya.html ps: pare che l'attribuzione di queste monete al Janapada di Shakya non sia così scontata. Shakya Ex New York Sale XIV, lotto 550. Narhan Area, c.600-500 BC. Double-Karshapana. AR 6.97 g. Central pentagonal mark. Attributed to Shakya Janapada by Rajgor. See Rajgor Series 33, type 525. Similar to Lumbini hoard. Mitch. Ancient World and early Trade coinage, Narhan-Chirand-Muzaffarpur culture, 2211. Shakya, con banker's marks Ex New York Sale XX, lotto 487. Narhan Area, c. 600-500 BC. Double Karshapana. AR 6.94 g. Central symbol with four crescents around square pellet and various bankers’ marks. Attributed to Shakya Janapada by Rajgor: Rajgor series 33, type 539, similar to coins from the Lumbini Hoard. Mitch., Ancient World and Early Trade Coinage, Narhan-Chirand-Muzaffarpur culture, 2195 var.
    1 punto
  29. Ed ora alcune monete che non capita di trovare tutti i giorni, almeno a me. Scartocciando un rotolino ormai giunto al termine e non avendo trovato nulla di buono sbuca per ultimo questa: non sapevo che avesse una tiratura così bassa Taglio: 2€ Nazione: Lussemburgo Anno: 2009 Tiratura: 240.000 Città: Arezzo Condizione: BB
    1 punto
  30. ragazzi se può interessarvi ho mandato una mail a MTM e mi hanno risposto che non ci sono ancora novità riguardo l'emissione della 2 euro commemorativa. Non appena sapranno qualcosa mi contatteranno loro inviandomi il modulo d'ordine.
    1 punto
  31. Happy birthday to a special member of our Forum! :D Mark
    1 punto
  32. Difatti sono sereno e tranquillo, non mi preoccupano certi discorsi sulla mia moneta, piuttosto mi preoccupa cosa pensa certa gente...
    1 punto
  33. 1 punto
  34. è solo stata lavata filippo tranquillo...non ha subito nessuna macumba questa moneta...ma ce lo vedi un perito tra ampolline e bollicine a fare esperimenti sui colori delle monete...suvvia siamo seri...le patine vengono ricreate ma non certo con metodi da archimede....basta del semplice zolfo....e in ogni caso una patina ricreata è scura....quà ripeto...è solo semplicemente stata lavata...la sua patina si riformerà in pochi mesi o in qualche anno...dipende dalle condizioni ambientali in cui viene tenuta....
    1 punto
  35. Buon Compleanno :drinks: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: anche da parte mia Cari saluti luciano
    1 punto
  36. hai ragione mario dobbiamo inventare qualcosa per giancarlo come è vero avere una piccola pubblicazione sui temi di medaglistica proposti <tipo S.Carlo borromeo, Mutuo Soccorso Milano di giancarlo ce nè uno solo PROVIAMOCI
    1 punto
  37. Auguroni ....auguroni ! Mario
    1 punto
  38. Tantissimi auguri di buon compleanno
    1 punto
  39. Ciao , la testa laureata in prima foto di apertura post dovrebbe essere con molta probabilita' quella che rappresenta Eracle il quale secondo Strabone aveva a Cadice un famoso Tempio situato vicino a Gades/Gadeira/Cadice : "era situato il più occidentale tempio dell'Eracle di Tiro, vicino alla spiaggia più orientale dell'isola" (Strabone 3.5.2–3) , sempre Strabone annotava (3.5.5–6) che le due colonne di bronzo all'interno del tempio, entrambe alte otto cubiti, erano proclamate essere le vere Colonne d'Ercole da molti di coloro che avevano visitato il posto e vi avevano compiuto sacrifici a Eracle. Ma Strabone riteneva un falso questa pretesa, in parte evidenziando che le iscrizioni sulle colonne non parlavano di Eracle e descrivevano solo le spese che avevano affrontato i Fenici per erigerle. La seconda testa , alcuni la danno come l' unica rappresentazione esistente di Annibale Barca , emessa quando era in Spagna a preparare l' invasione d' Italia .
    1 punto
  40. Tanti tanti auguri anche da parte mia.
    1 punto
  41. Boh .... più che un pastore sembra un ...lappone, vestito così. Iacobinus de Valc .... ?
    1 punto
  42. ma la commemorativa comune per commemorare le monete commemorative comuni quando la emetteranno?
    1 punto
  43. Testa arcaica di guerriero con elmo corinzio , da un rarissimo didramma ,( 550 A.C. - gr. 8,68 ) attribuito all'isola di Kalymna . Catalogo Jameson I ( 1913 ) 1844 : proveniente dal Taranto hoard 1911
    1 punto
  44. Non so se questa medaglia della prossima CNG in cui mi sono imbattuto c'entra o può avere qualche interesse in questa discussione. Ad ogni modo... GERMANY, Weimarer Republik. 1918-1933. AR Medal (36mm, 19.79 g, 12h). Return to the Gold Standard – “Banks Worry and Banks Pleasure”. By K. Goetz. Dated 1924. Bank lobby with two teller windows, labelled “[D]EVISEN” and “GOLDMARK,” line forming behind the latter; in foeground, man slumped on chair; in exegue, BANK-SORGE/ V · FREUDE / Legend around stylized 1 Mark coin. Kienast 305. EF, toned, matte surfaces. apollonia
    1 punto
  45. C'è 1 moneta di Messina in catalogo, è la n. 22 a p. 46. Massaro Giovanni de Iudice (1458-1467) - MEC 14, p. 716, n. 884, peso gr. 0.6. Moneta non ben conservata, con legende quasi illeggibili. Foto a Tav. II, p. 155 (ma si vede ben poco). Per restare in Veneto, hai già i riferimenti della moneta di Messina trovata negli scavi di Asolo? Un saluto
    1 punto
  46. Scusa MarcoMarco, ma non capisco... Dici di essere un principiante ma sembra che quello che ti è stato consigliato qui non ti vada bene, molti sono intervenuti ma sembra che tu non sia soddisfatto delle risposte. Cercavi un altro tipo di risposte? Mi sembra di capire che benchè tu dica di essere un principiante tu non sia interessato a seguire consigli ed altri punti di vista. Non capisco perchè continui a fare domande se tanto non dai credito alle risposte che ricevi. Chiedi poi analisi comparative e dettagliate. Su cosa? Su un'immagine sgranata e in bassa risoluzione di un oggetto di cui non si conoscono peso e dimensioni? Suvvia...credo serva un po' piu' di rispetto del tempo e dell'attenzione che molti utenti hanno già speso finora in questa discussione, mettendoti gratuitamente a disposizione la loro competenza ed esperienza nonostante i pochi elementi disponibili. Ricordo che non siamo su facebook....
    1 punto
  47. avrai comunque sempre dei buchi, perché le emissioni non vanno mai di pari passo ci sono nazioni che non emettono tutti gli anni ed altre che ne emettono 2 o anche 3 per cui avrai sempre il salto del vassoio ed inoltre a prima vista nel tempo non saprai più in che anno e stata emessa questa o quell'altra moneta.
    1 punto
  48. Un grazie a Monbalda per l'attenzione riservata alla mia analisi. In effetti, come già accennavo anch'io, risulta abbastanza difficile dare una lettura definitiva riguardo alla punteggiatura del verso. Nell'ingrandimento che allego si nota un punto fra la X e la C che a me pare, per la sua posizione (molto più addossato alla X), per la sua forma irregolare e per lo spessore (visibile a vista), un'escrescenza dovuta ad un difetto di conio, come dovrebbe essere anche il punto all'interno della C. Il punto più luminoso che si nota in alto, al margine del tondello, mi sembra appartenere alla porzione terminale del braccio della X; mentre vedo una forma tondeggiante, nella foto è un'ombra, a ore 2 del primo punto analizzato (l'escrescenza), meglio percebile a vista, che per posizione, forma, etc.potrebbe essere il punto in questione. Resto in attesa di una diagnosi definitiva un saluto Mario
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.