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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/29/15 in tutte le aree
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ecco la mia, è presente su qualche libro di numismatica. E' un FDC meraviglioso.5 punti
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Queste monete per pagamento di soldati ad assedio di Haarlem https://en.wikipedia.org/wiki/Siege_of_Haarlem http://www.coincommunity.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2279064 punti
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mi pare avevo scritto qualcosa nei post precedenti riguardo ai sycees. Il sycees pare significare "seta pura" o "lucente come la seta". Io sono piu' per la prima dato che in molte zone della Cina c'era un rapporto molto stretto tra il valore di una misura di seta e un sycee. I sycee erano "emissioni private" create da orafi, cambiavalute, commercianti ecc in forma di lingotto, barchette, animali, fiori ecc.. In genere erano di argento purissimo. Una certa misura di seta purissima valeva un sycee (o viceversa). Siccome per garantire la purezza della seta veniva applicato un sigillo, anche sul sycee per garantirne la purezza argentea e il corrispettivo peso/valore con la misura di seta, veniva applicato tale sigillo. In genere circolavano nel sud/sud est della Cina, nei posti ovvero dove veniva prodotta la seta (il baco da seta non sopravvive oltre certe latitudini). Esempi di sycee trovati nel nord della Cina sono rarissimi, e probabilmente provenienti da scambi commerciali col sud. Negli ultimi anni della dinastia Qing, molti orafi, commercianti e cambiavalute disonesti avevano cominciato a produrre sycee "stronzati" (non e' una parolaccia), ovvero con una percentuale di argento puro piu' basso, ma sigillati truffaldinamente come se fossero stati di argento puro. In genere questi sycee stronzati contenevano 1/3 di piombo (o anche di piu'). Siccome erano emissioni private e quindi non coniate ufficialmente da nessuna zecca, pesi, forme, dimensioni e purezza potevano variare moltissimo da zona a zona. Ho detto che in genere venivano fabbricati nel sud, ma esistono anche rari esempi creati nel nord (nell'odierna Inner Mongolia e Outer Mongolia), dato che per i Mongoli l'argento era un metallo preziosissimo e la seta un bene molto commerciato lungo la via della Seta e del Te che passavano appunto su in Mongolia e Xinjiang. In queste due provincie, i sycee sono chiamati "Yuanbao" (da cui il termine moderno "Yuan" per definire la valuta cinese ufficiale). Esisteva anche una scala di rapporto tra i sycee e la valuta cinese dell'epoca (Tael) ma non ricordo le tabelle di conversione (che sono piuttosto incasinate). Ricordo soltanto che 7 candareens e 2 taels equivalevano a un dollaro messicano o a un sycee di peso "standard" o a un tot di lunghezza di seta. Curiosita': quando gli spagnoli prima e britannici poi (dall'India) cominciarono a far circolare monete argentee in Asia (su tutte il Dollaro Messicano), allora anche queste monete venivano "sigillate" da cambiavalute proprio come i sycee/yuanbao per garantirne la purezza argentea. I sycee esistono anche oggi: ogni anno, soprattutto per il capodanno cinese, le varie banche cinesi emettono questi moderni sycee, stavolta in pesi e purezze standard (esistono anche in oro 999/000), anche se le forme possono variare molto da banca a banca. Sono fatti soltanto per investimento e non hanno nessun uso monetario. In libreria a scuola dove lavoro io c'e' un libro con decine e decine di foto di sycee antichi, ma il libro e' scritto in cinese. Sabato lo prendo e scannerizzo qualcosa.4 punti
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cari amici, a distanza di 15 mesi da quando aprii questa discussione, e di almeno 24 da quando iniziai a raccogliere materiale, tutto questo si è raccolto in un articolo che uscirà il mese prossimo su Monete Antiche. il mio ringraziamento va certamente all'amico @@eliodoro, coautore dell'articolo con me è @antwaIa, e a tutti voi che avete partecipato alla discussione (ovviamente non manca una citazione a lamoneta e a tutti i suoi "foristi") è stato un lungo lavoro bibliografico in primis, e in parte contraddice alcuni dei post qua presenti, motivo per cui mi rimetto alla clemenza della corte :) e mi rendo poi disponibile a chiarire ogni punto o a rispondere a eventuali domande / contestazioni :) un caro saluto Alain4 punti
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Caro Frank so che ti hanno soprannominato il "Ricciardi del XXI secolo" e quindi chiedo a te: esiste di questa medaglia commemorativa l'esemplare in oro? In attesa di tue "nuove" un saluto. Jolly-Roger3 punti
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Quindi in totale 5 savoiardi ....arriva giusto questo intervento di @@blaise perché mi sono detto, Verona è sempre stato giovani, giovani e Verona, un piccolo segno diamolo anche questa volta piccolo...piccolo, poi se qualcuno vuole aggiungersi, mai dire mai... E allora darei una copia in più che ho dei Quaderni di Lamoneta 2015/3 a tavola al pranzo di sabato al più giovane numismatico presente, numismatico....non bimbo in passeggino :blum:, un ulteriore segnale che è poi quello che conta.... Mi accorgo ora che sto scrivendo il mio messaggio 10.000, fa spavento a pensarci, mi ricordo quando raggiunsi quota 1.000 mi sembrava di aver scalato l'Everest, eppure siamo ancora qui....certo di acqua sotto i ponti ne è passata, tante belle soddisfazioni di ogni genere d'altronde la numismatica mi è sempre piaciuto viverla a 360 gradi...., certo si è detto di tutto e di più, però forse paradossalmente il bello deve ancora venire....perché la consapevolezza ora è decisamente maggiore. L'anno 2016 si presenta come un anno importante, personalmente un piccolo...grande sogno numismatico che avevo nel cassetto da tempo finalmente si realizzerà, è un sogno di tanti che guardano avanti e pensano al futuro.... e ringrazio già da ora chi ha creduto in questa idea. Non chiedetemi ora altro perchè non posso, certamente Lamoneta sarà in prima linea in tutto questo....ma credo che il 2016 sarà anche l'anno dei Circoli Numismatici Italiani vedo all'orizzonte iniziative importanti, ben studiate, per portare la numismatica sempre più vicina a tutti, ci sono idee anche in Associazioni che partiranno a breve importanti, persino a Milano ci sarà una grande novità per gli appassionati di numismatica... E quindi col motto fatti e non solo parole o meglio ancora eppur si muove nonostante tutto...mi appresto a schiacciare il post 10.000....3 punti
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Caro @@scipionis, il tuo post iniziale ritengo riassuma, come già detto da altri, lo stato d'animo e la delusione di gran parte dei collezionisti delle monete in Euro (per lo meno quelle ordinarie e commemorative non in metalli pregiati). Il problema è che, come sempre, il troppo stroppia, e questo trend di sovrapproduzione delle monete, 2 Euro commemorativi in primis, sta inflazionando la collezione, facendone perdere il gusto perché non diventa più solamente un passatempo e una passione, ma una questione impegnativa ed economicamente difficile da sostenere. Vuoi la mia opinione ? Io credo che di questo passo coloro che stanno forzando la mano in ottica speculativa si daranno la cosiddetta "zappa sui piedi". Come qualunque cosa, quando si esagera stanca, e la gente si sta poco a poco disaffezionando a questo tipo di collezione. Personalmente sono anni che sto seriamente pensando e valutando se proseguire, e un po' per la perseveranza e la volontà di non voler mollare le cose a metà, un po' per la speranza che un giorno una o entrambe le mie figlie si appassionino come me, sto tenendo duro. Ma nulla è eterno, e la decisione di abbandonare, sinceramente, non è stata accantonata del tutto. In sostanza credo di poter riassumere come segue : o i signorotti che stanno generando questa porcheria speculativa si danno una calmata, e dall'alto si iniziano ad imporre SERIAMENTE delle regole che TUTTI rispettino : A) riducendo il numero di emissioni annue per ogni Stato B) controllando i giochetti (accaduti ad esempio ultimamente con la moneta commemorativa belga della Croce Rossa) che fanno finire sul mercato varianti più o (molto) meno involontariamente a prezzi folli C) ponendo un freno drastico alla possibilità di emettere monete "ad minchiam" (perdonatemi il termine) e con meccanismi che generano la classica corsa all'accaparramento con naturale lievitazione dei prezzi oppure la collezione dei 2 Euro commemorativi morirà da sola, poco a poco, implodendo su se stessa.3 punti
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Ringrazio tutti gli amici che hanno risposto, sperando che altri si aggiungano per ampliare la discussione. E ringrazio MEDUSA51 per il benvenuto su questo ottimo forum. Noto con interesse che il mio stato d'animo attuale è piuttosto comune tra gli appassionati di numismatica, e credo che il discorso sia ampliabile ai collezionisti in generale. Infatti, ciò che ogni collezione ha in comune è il fatto che essa possiede un valore di qualche tipo che trascende il semplice supporto materiale degli oggetti collezionati, siano essi circoli di metallo, pezzi di carta o tappi di bottiglia. Questo valore può essere attribuito solo dal collezionista stesso, secondo i suoi interessi, le sue passioni e le sue esperienze. Se questo sentimento affettivo viene meno, crolla con esso l'intero interesse per la collezione. L'ottimo intervento di Luciano ha colto un punto che dice molto bene ciò che penso della mia collezione: molte monete non mi trasmettono più niente oltre alla loro immagine, non riesco più a vederle come qualcosa di più di un semplice numero in una collezione da completare. Non che questo approccio collezionistico sia sbagliato (non credo esistano norme nel collezionare, se non quelle che ci diamo noi stessi), ma semplicemente a me non basta più. Farò tesoro dei consigli che mi avete dato, la mia intenzione era infatti quella di valutare un ampliamento degli orizzonti numismatici della collezione, in linea con i miei interessi e le mie risorse economiche e non, accompagnandolo con studi e approfondimenti. Per quanto riguarda la mia collezione Euro, la mia idea era quella di optare per una sua rimodulazione, limitando la raccolta solo a quei pezzi che ritengo di valore e integrandoli magari con tagli diversi dai 2€, selezionati con lo stesso criterio. Un saluto a tutti!3 punti
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I 20 centesimi testa laureata hanno due diversi diametri:dal 1864 al 1866 furono coniati con modulo di 15 mm, mentre nel 1867-68 con diametro di 16 mm. Il cambiamento di diametro fu imposto dall'art. 4 della Convenzione del 23/XII/1865 che formava l'Unione Monetaria Latina.3 punti
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Buonasera. Che ne dite di iniziare una discussione tutta dedicata alle più belle rappresentazioni di guerrieri sulle monete greche?2 punti
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Ogni volta che una discussione si trasforma in articolo non può che essere una vittoria per il forum perché è la dimostrazione che la condivisione non può che portare a risultati positivi! Complimenti agli autori e a chi, a vario titolo, ha contribuito!2 punti
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Ciao @@Piovasco77 , eccomi qua con le spiegazioni! - sulla testa di Giuliano vi è un cerchietto in rilievo che fa parte del diadema imperiale - prima della sigla di zecca in esergo vi è un cerchietto a rilievo che si chiama "dot" e al pari del "ramo di palma" (palm branch) a destra alla fine della sigla fa parte del sistema per designare l'officina. La sigla suddetta è "dot CONSPA palm branch" ovvero " • CONSPA ". - il cerchietto a rilievo dopo REIPVB è un dot che dovrebbe indicare che la troncatura della parola completa (REIPVBLICAE). Forse ti sei fatto trarre in inganno dalla teoria proposta nella discussione di qualche giorno fa su una emissione londinese di Costantino. Come vedrai lì, non è del tutto escludo che i dot potessero servire per aiutare l'incisore a centrare la legenda o la sigla in esergo. In questo caso comunque, a parte la troncatura della seconda parola della legenda del rovescio, mi pare di non ravvedere questa possibilità. Spero di esser stato esaustivo e chiaro. :) Ciao Illyricum :)2 punti
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:nono: dalle foto non si intuisce nemmeno che sia una moneta.....valore venale comunque zero . Guarda qui per farti un'idea http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-U1/32 punti
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Come già detto da komodo, è certamente una matrice per sigilli (ceralacca, cera di candele ecc....). Dalla descrizione dell' "appiccagnolo" e dallo stile in generale, sembrerebbe fine XV secolo, probabilmente la figura del pastore è in senso figurato legata alla chiesa (pastore di anime) quindi potrebbe essere una matrice personale di qualche personaggio ecclesiastico o giù di lì. Forse se qualcuno conoscesse il personaggio in questione.......... Comunque a me sembra originale e molto bello Abito contadino del XV secolo:2 punti
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Come detto ho portato la moneta a farla periziare ..ed e' risultata autentica per fortuna.Oggi dovrebbe ritornare a casa?2 punti
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Buonasera @@fabio22, innanzitutto devo io ringraziare lei per la disponibilità e per il tempo speso per la realizzazione della scheda. Ho controllato poi i dettagli e le foto della scheda nel catalogo e le devo dire che fa una certa impressione (naturalmente positiva) nel ritrovare una mia modesta medaglia raffigurata li al servizio di studiosi, collezionsti e appassionati. Saluti, Sergio.2 punti
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Buon giorno a tutti... presente come sempre, con lo stand.. IL REALE....vi comunichero' poi il numero; come sempre, se volete , potrete utilizzare la mia postazione come " riferimento" per gli incontri fra lamonetiani... e non... a presto Riccardo2 punti
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Alcuni esemplari , piuttosto rari , dei multipli di shekel in argento , con testa maschile ( Melqart ? ) / elefante , battuti a Chartago nova , nei domini ( cartaginesi ) della famiglia dei Barca , nel sud della Spagna , tra il 221 e 218 A.C. . Monete certamente non greche ma , come ci ricorda Jenkins ( monnaies grecques - 1972 ) di " un style purement grec " , probabilmente di mano di incisori del mondo ellenistico e , comunque , " ces exemplaires ne font qu'en richir le repertoire du monnayage hellenistique " . Suggestiva , ancorché ad oggi non dimostrabile , l'ipotesi che le teste riprodotte , siano ritratti dei celebri esponenti della famiglia dei Barca .1 punto
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Salve a tutti, sono iscritto ormai da quasi tre anni al forum, non scrivo mai, ma vi leggo sempre tutti con il massimo interesse, anche perchè trovo il forum ben tenuto e graficamente molto ben fatto. Volevo condividere con voi alcune considerazioni generali, che in realtà credo ritornino ciclicamente in questa sezione, e più in generale su un sito di numismatica. Trovo però interessante aggiornarle all'odierno "stato dell'arte" della monetazione euro. Come avrete capito, sono un collezionista di monete Euro, in particolare commemorative FDC, ministati esclusi, in linea con il mio buget attuale. Ho iniziato quando ero giovanissimo e l'Euro appena nato, raccogliendo le serie nazionali circolate, per nazione e senza anno. Poi mi sono appassionato progressivamente alle emissioni commemorative, che già avevo iniziato a conservare circolate. Ho così iniziato a sviluppare una collezione sistematica in FDC, con alcune eccezioni in Coincard per monete che trovavo particolarmente significative. Mi sembrava una collezione bellissima, che permetteva di far conoscere con una semplice immagine su una moneta alcune delle tappe fondamentali della storia dei singoli Paesi e dell'Europa intera, o alcuni dei simboli di queste nazioni. Ritengo che la monetazione commemorativa costituisca un veicolo che, nel suo piccolo, può aiutare nella costruzione di un'identità europea che sembra ormai sempre più una chimera, un'idea da anime belle. Sono però ormai alcuni mesi che è sopraggiunta una forte stanchezza per la mia collezione. Acquisto ormai sempre più di rado, ho completato l'anno 2013 e raccolto alcuni pezzi del 2014-2015 (compresa la mia prima commemorativa vaticana che ho trovato esteticamente molto bella e di grande rilevanza simbolica, quella del 2014 sul crollo del Muro di Berlino), ma poi nulla più. Sento che questa collezione ha perso la sua forza di coinvolgermi e interessarmi. Credo che ciò sia dovuto soprattutto all'aumento esponenziale della quantità di monete commemorative, non supportato da un mantenimento di un livello qualitativo accettabile. Purtroppo si moltiplicano non solo le emissioni annuali dei singoli stati, ma anche gli stati coniatori stessi. Mi trovo così a dover acquistare monete dallo scarso valore storico-simbolico, oltre che artisticamente molto poco valide. Sono consapevole del fatto che anche gli Stati "minori" abbiano le loro ricorrenze, che per me italiano possono dire poco, ma che per loro sono molto sentite. Così come riconosco che, come detto prima, la monetazione euro può avere proprio quel ruolo di avvicinarci gli uni agli altri, condividendo le rispettive tradizioni culturali. Però, da un punto di vista meramente numismatico, mi sembra che la collezione stia perdendo valore, e che sia nel breve che nel lungo periodo continuerà in questa direzione. Non riesco ad appassionarmi alle monete di Malta e Lussemburgo, e neanche alle nuove di Lituania, Lettonia, Slovenia, Slovacchia. La Finlandia, che secondo me ha emesso le monete più belle dal 2004, sta perdendo gusto. Portogallo e Belgio si sono invischiate in una serie di commemorazioni francamente secondarie. I "grandi" Stati (Italia, Germania, Spagna, Francia, ma anche la Grecia) riescono invece a mantenere un buon livello, grazie soprattutto alle loro grandi storie e tradizioni nazionali. Volevo sapere voi cosa ne pensate, sia della direzione che sta prendendo la monetazione commemorativa, sia della vostra personale situazione da collezionisti. Credo vi sia una certa fragilità strutturale alla base degli euro commemorativi che impedisce di mantenere un alto standard qualitativo nel tempo. Purtroppo, non riuscendo a vedere un valore affettivo e concettuale che accompagna la collezione delle monete, non riesco a convincermi fino in fondo a continuare. Vi ringrazio in anticipo per le risposte!1 punto
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Uno dei grossi problemi di lettura fra le monete siceliote è rappresentato da una emissione di bronzo di Eryx, descritta nella mia monografia su questa zecca al n. 33. Riporto la relativa scheda: Normalmente i bronzi con il cane retrospiciente sono ora attribuiti a Eryx, e col cane puntato a Segesta. Resta il problema della corretta lettura delle lettere al diritto. Al tempo della stesura della mia monografia su Eryx conoscevo l'esistenza di un esemplare di ottima conservazione e con lettere bene visibili (quello riportato al n. 33b). Purtroppo non avevo una buona immagine digitale e successivamente il collezionista era deceduto e avevo perso le tracce di quella moneta. Ho poi scoperto che questo esemplare era poi riemerso nella vendita dell'asta Naville 4/2013, n. 25, aggiudicato alla bella somma di sterline 550: Resta il problema se la moneta è stata bulinata e le lettere realmente originali. Per la stessa coppia di conii (ci sono vari conii, con stile diverso e alcuni apparentemente anepigrafi) esiste anche un noto esemplare della collezione Virzì, che andò venduto nella famosa asta Leu n. 6 dell'8 maggio 1972, n. 203 (attribuito a Segesta e aggiudicato a 700 CHF) e noto per essere lo stesso già visto da Imhoof-Blumer nel suo articolo del 1887 su NZ, tavola 6, n. 4 (attribuito a Eryx). Virzì possedeva altri tre esemplari (di diversi conii) e di lettura impossibile. Nel suo manoscritto così descriveva le sue monete: Il primo è quello poi apparso nell'asta Leu del 1972. Il Virzì era sicuramente influenzato dalla lettura fatta sull'esemplare del BMC 57 (attribuito a Segesta) e il catalogo del BMC sosteneva la presenza di tali lettere al diritto. Tuttavia a ben vedere il pezzo BMC 57 non offre una lettura molto sicura. Anzi due miei amici che l'hanno recentemente esaminato dal vivo non sono riusciti a riconoscere la forma di possibili lettere: Purtroppo l'esemplare Virzì venduto nell'asta Leu non è più riemerso in aste più recenti e quindi non ho una immagine meglio definita. Ho provato a ricostruire le lettere visibili: Una lettera A è sicuramente presente nell'esemplare di SNG Copenhagen 588 (confermata anche dalla curatrice del museo), mentre le altre lettere sono evanide. Resta quindi solo l'esemplare Naville a confermare l'esistenza di una simile legenda. La moneta sicuramente esisteva quasi 30 anni fa (quando l'ho vista per la prima volta, senza riuscire a fare una foto molto definita) e mi sembra strano che un falsario o restauratore fosse così abile a ricostruire nel dettaglio le lettere come aveva letto Virzì, anche se non posso escludere che abbia restaurato un esemplare osservando quello passato in asta Leu nel 1972 (i tempi ci sarebbero per un lavoro simile). Sarebbe utile conoscere il vostro parere su questa importante moneta. C'è anche chi ha voluto vedere il tale legenda l'unica attestazione del nome del nominale HEXAS su una moneta di bronzo greca…..1 punto
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Credo tu abbia perfettamente ragione Wikingo, addentrarsi nelle patine antiche con un microscopio è un po' come trovarsi su un pianeta appena scoperto, la moneta diventa vastissima e lì c'è tutto un mondo inimmaginabile, straordinario e diverso per ogni moneta. Però io ne uso uno digitale (non stereo) da 10 a 150 ingrandimenti, illuminato a led, con messa a fuoco per vedere la moneta ingrandita direttamente sullo schermo del pc tramite presa usb e che costa meno di un terzo rispetto a quello da te indicato. Per un "Numisnauta" amatoriale credo questo sia già molto più che soddisfacente e assai comodo rispetto al microscopio tradizionale che probabilmente è indicato per un approccio più scientifico e rigoroso. Con il digitale hai anche la possibilità di scattare foto e salvarle sul pc in un attimo e con una risoluzione di tutto rispetto. Un oggetto che mi sento di raccomandare calorosamente a un appassionato di monete antiche per le gioie che può regalare.1 punto
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Un sigillo ; attendo con curiosità la foto del suo sostegno in cui spesso era praticato un foro, un occhiello praticato al verso che serviva per appendere il sigillo : spesso ad una catena da orologio, come quello di cui mando le foto. Esistono anche moltissimi anelli che recano un sigillo nel castone. @@Caio1531 punto
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La medaglia venne offerta il 21 aprile 1871 ai principali Comuni del Regno, ed emessa per ricordare la il trasferimento della capitale a Roma. Il Moscetti fu un medaglista attivo a Roma fra il 1870 e il 1885.1 punto
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Prima commemorativa portoghese che aggiungo alla mia collezione Taglio: 2 € CC Nazione: Portogallo Anno: 2015 A Tiratura: 500.000 Città: Arezzo Condizione: BB1 punto
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Lavoro incredibile quello di @@giancarlone non mi stancherò mai dirlo, una divulgazione con D maiuscola, io continuo a proporre un premio alla divulgazione per lui, pensiamoci....certamente meriterebbero anche una pubblicazione ma capisco che il lavoro sarebbe complesso....comunque sia :hi: :hi: forse due cappelli bastano.... :blum:1 punto
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@@Doge92 però come giustamente ha sottolineato @@gigetto13 è un pochino diversa e 2 secoli sono tanti. Hai dato un occhiata ad una contromarca Olandese che ho appena postato? con questa accorciamo il tempo di un secolo e viste le condizioni del marcello potremmo anche esserci. Complimenti per l'acquisto. P.s. l'ingrandimento lo vedi su acsearch e non posso postarlo perchè non lo fa vedere. Contromarca olandese.1 punto
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Ciao a tutti, mi preme ringraziare Alain @@Poemenius e d AntvwaIa, due grossi studiosi, per avermi imbarcato in questa meravigliosa avventura.. Diciamo che siamo stati come Cristoforo Colombo,partimmo per le Indie e ci siamo ritrovati a San Salvador...1 punto
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Buon Compleanno al grandissimo Petronius... Ho già prenotato una pizzeria a Napoli per l'anno prossimo :D :D Saluti Eliodoro1 punto
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Grazie mille per il tuo intervento. Non ho mai venduto una banconota Euro prima d'ora, tanto meno una con seriale radar. So che alcuni le collezionano e pagano anche cifre interessanti, io personalmente non ho interesse quindi penso che venderò il mio esemplare! Peccato non sia FDS... Vedo che tu ne hai qualche esemplare, complimenti!!!1 punto
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Incredibile opera di Nicola Cerbara questa medaglia del 1829 dedicata al Carracci. Puoi trovare la scheda al seguente link: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ME56/51 Per la foto dell'astuccio, anche se non necessaria, mi farebbe molto piacere :)1 punto
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Io ho in camera da letto i mobili di mio nonno, avranno quasi 90 anni. Il fatto che ci sono le sue iniziali intagliate nel legno può valere come prova di lecita provenienza? :wacko: Stiamo arrivando alla follia...!1 punto
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Buona serata Mi permetto di affacciarmi ad una sezione che frequento poco; ogni tanto leggo qualche discussione per il titolo che mi incuriosisce, ma sono eccezioni. Che ti devo dire @@scipionis ? Sei la conferma - semmai ce ne fosse bisogno - del "cammino" che abbiamo fatto in tanti.... All'epoca cominciai con le monete della Repubblica, quelle che trovavo in circolazione e poi le serie per i numismatici e i dittici ed i trittici e poi quelle di San Marino .... stessa storia; poi basta ero stufo di raccogliere confezioni, buste, cofanetti che, passato il momento di euforia, non mi attiravano più. Era come collezionare figurine (senza nulla togliere a quest'ultima); non mi trasmettevano nulla più che la loro immagine attraverso la plastica. Basta, mi sono detto; venduto quasi tutto recuperando quello che avevo speso dieci anni prima (smenandoci, visto che all'epoca la svalutazione era superiore al 10% annuo). Sono passato al regno; andava già meglio .... ma arrivato alle monete "pesanti", mi sono bloccato. Sono passato alle veneziane (collezione impossibile lo so), ma che soddisfazione, quanta storia ... ogni moneta racconta anedotti di vita quotidiana, cultura economica e politica, storia di viaggi e di battaglie. Credo di aver trovato ciò che, forse, ho sempre cercato inconsciamente. Anche tu, forse, sei alla ricerca di qualche cosa di più coinvolgente; l'euro ti è servito come momento propedeutico .... guarda @@MEDUSA51, è stato in grado di fare - rispetto a me - un vero salto carpiato all'indietro :pleasantry: .... dall'euro alle romane! Senza rinnegare nulla, guardati intorno, vuoi mai che chiudi una porta e ti si spalanca un portone? Per me gli euro sono un diversivo....quelli "strani" che mi capitano tra le mani, li conservo .... ma già ne ho troppi, prima o poi dovrò spenderli. :pardon: saluti luciano1 punto
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La prima repubblica portoghese X (10) CENTAVOS. 500 ° anniversario della morte del principe Enrico il Navigatore: 5 ESCUDOS. 10 ESCUDOS. 20 ESCUDOS. Francia. Quarta Repubblica. 1 FRANC. 5 FRANCS. Svizzera. 20 RAPPEN (CENTIMES). Questo è l'ultimo (qualcuno tirare un sospiro di sollievo) anno della mia collezione. Grazie a tutti per la vostra comprensione e pazienza.1 punto
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La repubblica federale di Germania. 2 PFENNIG. La Repubblica democratica tedesca. 1 PFENNIG. Danimarca. Frederik IX (1899-1972) 1 ØRE. 2 ØRE. 5 ØRE. 25 ØRE. 1 KRONE. 5 KRONER. 5 KRONER (nozze d'Argento).1 punto
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provo ad aggiornarvi..... lo studio di questa monetazione è davvero ostico, da un lato perché lo porto avanti nei "ritagli notturni :) " dall'altro perché le tipologie sono molto numerose e le idee degli scrittori, contradditorie e confuse.... le "silique" Gepide (cosiddette) iniziano ad essere più di quelle che mi aspettavo, diciamo almeno 10 tipologie ben distinte. 1 - anastasio + invicta roma + monogramma 2 - anastasio + monogramma anepigrafe 3 - anastasio + victoria avg + monogramma 4 - giustiniano + invicta roma + monogramma 5 - giustiniano + monogramma anepigrafe 6 - giustino (I o II vedremo...) + invicta roma + monogramma 7 - giustino (idem come sopra) + diverso monogramma anepigrafe 8 - giustino + presunta indicazione a Cunimondo/Croce 9 - dubbie o particolari 10 - le "doppie" (per peso) con riferimento alla zecca di Sirmium (rarissime) ora, con il lavoro sono molto indietro, e lavoro a rilento, ma quello che si sta prospettando è particolarissimo! - catene di conii che legano moltissime se non tutte queste tipologie - monete imitative - monete che potrebbero essere Ostrogote qua si prospetta un uso "indiscriminato" della parola "gepida" simile a quello che riscontrammo con il GSMV per la parola "vandala" , e non solo, ma la zecca di Sirmium? chi la governava? i Gepidi solo in alcuni periodi, pre 504 o post 527/30... in mezzo è in mano agli Ostrogoti di Teodorico... ragazzi ...che casino... :) se come sembra almeno una parte di queste monete potrebbe essere Ostrogota, le altre potrebbero essere state coniate in zona, ma forse non a Sirmio....vi terrò aggiornati1 punto
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Il gold standard è stato abbandonato nel 1971, ovviamente per decisione unilaterale degli USA, che sul dollaro ci ha costruito un impero. "Il 15 agosto 1971, a Camp David, Richard Nixon, sospese la convertibilità del dollaro in oro, in quanto, con le crescenti richieste di conversione in oro le riserve americane si stavano sempre più assottigliando. Il dicembre del 1971 segnò l’abbandono degli accordi di Bretton Woods da parte dei membri del G10 (il gruppo dei dieci paesi formato da Germania, Belgio, Canada, Stati Uniti, Francia, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Regno Unito, Svezia). Con lo Smithsonian Agreement il dollaro venne svalutato e si diede il via alla fluttuazione dei cambi.1 punto
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Io avevo lo stesso problema volendo iscrivermi a coins.ucoz.ru, un forum russo rivolto alla Crimea (cultura, archeologia e soprattutto numismatica). Google e molta pazienza e ora riesco a utilizzarlo. Ormai è da tre mesi che lo uso, da lì ho scaricato circa 120 immagini di monete più una grossa bibliografia che il nostro Gruppo sta traducendo, ovviamente aveno a disposizione unicamente google, e devo dire che ormai molte parole russe mi sono diventate famigliari agli occhi, per esempio i nomi degli imperatori, diversi termini propriamente numismatici, i nomi delle zecche, le descrizioni di rovesci... Su queste lingue meno facili, google non traduce in modo diretto, ma mediato. Per esempio, non traduce direttamente dal russo all'italiano, ma lo schema è russo>inglese>italiano, anche se uno non vede la tappa intermedia. Lo si nota perché le traduzioni diventano assai più chiare quando anzoché l'italiano si usa l'inglese. Con una certa fatica, è vero, ma siamo riusciti a tradurre almeno 250 pagine di russo (tra libri e articoli) e quando ho scritto (in russo) al moderatore del forum o a alcuni foristi, mi hanno capito.1 punto
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SOCIETA DI MUTUO SOCCORSO PERSONALE VIAGGIANTE DELLE FERROVIE ITALIANE1 punto
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1877/1927 NEL CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DI SUA FONDAZIONE LA MUTUA MACCHINISTI E FUOCHISTI F.F. S.S. AI SUOI SOCI / MUTUALITA' ASSISTENZA PREVIDENZA1 punto
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