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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/30/15 in tutte le aree
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______________ 1961 Regno Unito Elisabetta II (1926 - vivente) 3 Pence - Nickel/ottone Curiosità: Moneta dodecaedrica coniata dal 1937 al 1952 sotto Giorgio VI° e dal 1954 al 1970 sotto Elisabetta II, in tutto quasi un miliardo e duecentomilioni di pezzi. Dodici esemplari datati 1937 sono stati coniati a nome di Edoardo VIII°, furono realizzati a fini sperimentali ed inviati ad una società di produzione di slot machine per il test, qualche pezzo è rimasto in giro da qualche parte... sono considerate tra le monete più rare del Regno Unito.3 punti
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Sto ampliando il mio raggio d'azione sul mondo delle imitative, pur mantenendolo confinato in Britannia (per una questione di omogeneità di collezione). Il piano è quello di coprire tipologicamente un po' tutto il periodo di dominazione romana oltre manica con un occhio di riguardo alla monetazione imitativa. Non sarà facile, ci vorrà tempo e sarà decisamente lungo... ma il bello è proprio questo! Ecco allora il mio nuovo arrivo (che in realtà non è ancora arrivato). Lui è (o meglio "vorrebbe essere") Settimo Severo, ma non è chiaro il prototipo "ufficiale" ripreso per il rovescio. I denari dei severi hanno conosciuto uno spiccato fenomeno d'imitazione in Britannia e sto cercando di raccogliere materiale a riguardo. Se qualcuno di voi ha della bibliografia da consigliarmi fa ovviamente cosa gradita, ancor di più se si tratta di articoli consultabili anche online. Intanto vi lascio carta bianca per commentare questa moneta di cui attualmente non conosco ancora peso e diametro... il venditore, sebbene ufficiale, nelle sue descrizioni è sempre assai sintetico!2 punti
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Sempre per il 1961 aggiungo Svizzera 10 rappen2 punti
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Sarà un onore per me. Per il pranzo vediamo...se non ho impegni per la sera a Genova rimango volentieri.2 punti
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Bravo Roberto, capisco che di natura siamo solitari....l'indole e' poi questa, ma poi in certi casi, informali come questo bisogna superarsi....a volte anche qui ci lamentiamo di vari problemi della numismatica che ci sono, ma poi quando ci sono iniziative reali, firmare documenti casca l'asino....la conoscenza reale aiuta a fare gruppo, condividere e al pranzo si mangia, si scherza, si ride... ma si parla anche di idee, novità, pareri...credo di aver fatto la mia parte sull' invogliare.... :blum:2 punti
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Io vengo solo...il passeggino mi intralcerebbe e di molto. Vorrei reincontrare molti amici, forza non siate timidi...tanto poi in fiera ci venite lo stesso... Roberto2 punti
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Ti riferisci alla tipologia con le lettere DV integrate nella legenda circolare?2 punti
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1961 Stati dell'Africa Equatoriale REP. CENTRAFRICANA - CONGO - GABON - TCHAD 50 Franchi lega rame-nichel 31,5 mm2 punti
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@@vox79 sto da un po' a cercare di capire cosa intendi ma per ora ancora niente, o meglio, mi sono fatto qualche idea ma non so se giusta :D Oggi mi ci metto con più calma2 punti
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Su questa medaglia non c'è la firma dell'incisore ma anni fa in una discussione scrissi qualcosa al riguardo, spesso per individuare un incisore o un artista non c'è bisogno di leggere il suo nome ma la sua mano .... su di essa ci sono dei particolari inequivocabili che mi hanno fatto pensare molto a Luigi Arnaud: la composizione e la finezza dei raggi del sole e il loro modo di alternarli, ma anche al rovescio: l'incredibile difficoltà nel comporre la sovrapposizione di fronde e foglie in rilievo con le scritte in incuso. Pazzesco!2 punti
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Questo invece è un esemplare in argento (argento vero), sembrerebbe l'unico esemplare che mi sia mai capitato di vedere.2 punti
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______________ 1961 Afghanistan ١٣٤٥ (calendario persiano) http://www.lamoneta.it/topic/127762-monete-contemporanee-estere-dal-1800-a-oggi/page-35#entry1535638 2 Afghani - Nickel/acciaio2 punti
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Beh, allora...In passato, poteva accadere che ci fossero beatificazioni e canonizzazioni "per acclamazione", senza che ci fosse un vero e proprio "iter" processuale. Adesso c'è un procedimento che si chiama "processo di beatificazione" o di "canonizzazione", il quale, però, non ha la funzione di "proclamare" la beatitudine di un defunto, ma di riconoscerla. Cioè: viste ed esaminate (da parte della Congregazione delle Cause dei Santi) tutte le testimonianze scritte, orali e di altro tipo riguardanti un defunto, viene espresso un giudizio su tutto quanto di oggettivo si ha "in mano" riguardo a questa persona; alla fine di questa prima fase, ci può essere il riconoscimento delle "virtù eroiche". A questo punto, per compiere il passo in più, viene richiesto il primo miracolo compiuto per intercessione di questo defunto, la cui autenticità viene verificata con procedimenti molto severi, e anche (e soprattutto) di carattere scientifico. Se viene riconosciuto il miracolo, cioè se un determinato fatto (di solito una guarigione) è dichiarato essere inspiegabile a livello scientifico (nel caso della guarigione, deve anche essere duratura, definitiva e completa), l'autorità Ecclesiastica riconosce l'autenticità dell' "intercessione" richiesta a quella determinata persona affinchè si compisse una guarigione; e, automaticamente, riconosce lo "stato di beatitudine" di quella persona, vale a dire: riconosce pubblicamente e solennemente che quel determinato defunto è stato accolto da Dio nel novero dei Beati (intesi in senso spirituale, non canonico...). E allora, si compie il primo passo del processo: l'attribuzione del titolo di "Beato" e del culto "locale". Per il passo successivo, cioè la canonizzazione (e l'attribuzione del titolo di "Santo" e del culto universale) viene richiesto il compimento di un secondo miracolo (di solito, sempre una guarigione). Però, ripeto: la distinzione "Beato" e "Santo" è solo giuridico/liturgica: agli occhi di Dio non c'è questa distinzione. **** .....Detto questo.... bisogna aggiungere una cosa importantissima: l'autorità Ecclesiastica, con questo procedimento, riconosce lo "stato di Santità" di determinate persone.... Ma lo fa sulla base di quanto ha in mano di concreto! ;) ...E sulle centinaia, e migliaia di santi...di cui non si è mai saputo nulla? Anche quelli sono santi! ;) La santità non si "esaurisce" certo in un calendario locale o universale, "romano" o di altro rito..!... Tra pochi giorni è la solennità di Tutti i Santi: chi parteciperà alla Messa, nella prima lettura ascolterà il racconto di quanto vide Giovanni, nell'Apocalisse: "Dopo ciò apparve una moltitudine immensa....che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua...!"...2 punti
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Non è nessuna particolarità, o variante, state tranquilli. Ruotatela di 180 gradi e guardate bene cos'altro c'è al dritto....Io vedo molto altro, oltre a quella presunta virgola... ...per esempio le impronte in negativo del rovescio! (...stessa cosa che accadeva per il 5 lire d'oro)... Si vede benissimo la base del fiocco , e anche un pezzo di ramo con le foglie. E magari, quella non è una virgola...ma l'apostrofo tra la D e ITALIA! ;)...2 punti
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ecco la mia, è presente su qualche libro di numismatica. E' un FDC meraviglioso.2 punti
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Quindi in totale 5 savoiardi ....arriva giusto questo intervento di @@blaise perché mi sono detto, Verona è sempre stato giovani, giovani e Verona, un piccolo segno diamolo anche questa volta piccolo...piccolo, poi se qualcuno vuole aggiungersi, mai dire mai... E allora darei una copia in più che ho dei Quaderni di Lamoneta 2015/3 a tavola al pranzo di sabato al più giovane numismatico presente, numismatico....non bimbo in passeggino :blum:, un ulteriore segnale che è poi quello che conta.... Mi accorgo ora che sto scrivendo il mio messaggio 10.000, fa spavento a pensarci, mi ricordo quando raggiunsi quota 1.000 mi sembrava di aver scalato l'Everest, eppure siamo ancora qui....certo di acqua sotto i ponti ne è passata, tante belle soddisfazioni di ogni genere d'altronde la numismatica mi è sempre piaciuto viverla a 360 gradi...., certo si è detto di tutto e di più, però forse paradossalmente il bello deve ancora venire....perché la consapevolezza ora è decisamente maggiore. L'anno 2016 si presenta come un anno importante, personalmente un piccolo...grande sogno numismatico che avevo nel cassetto da tempo finalmente si realizzerà, è un sogno di tanti che guardano avanti e pensano al futuro.... e ringrazio già da ora chi ha creduto in questa idea. Non chiedetemi ora altro perchè non posso, certamente Lamoneta sarà in prima linea in tutto questo....ma credo che il 2016 sarà anche l'anno dei Circoli Numismatici Italiani vedo all'orizzonte iniziative importanti, ben studiate, per portare la numismatica sempre più vicina a tutti, ci sono idee anche in Associazioni che partiranno a breve importanti, persino a Milano ci sarà una grande novità per gli appassionati di numismatica... E quindi col motto fatti e non solo parole o meglio ancora eppur si muove nonostante tutto...mi appresto a schiacciare il post 10.000....2 punti
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E' un film del 1995, titolo originale Things To Do in Denver When You Are Dead. La regia è di Gary Fielder, gli interpreti principali sono Andy Garcia, Christopher Walken e Christopher Lloyd (lo zio Fester della Famiglia Addams, nonché, soprattutto, il mitico Doc Brown della saga di Ritorno al futuro). Jimmy the Saint (Andy Garcia) un gangster che cerca di reinserirsi nella vita lavorando onestamente, è costretto ad accettare un ultimo colpo, commissionatogli da uno dei capi della malavita di Denver. Jimmy ingaggia alcuni amici del suo passato criminale, ma purtroppo le cose non andranno nel verso giusto. Se, anziché cercare di spaventare a morte il nuovo spasimante di Meg, fidanzata del figlio ebete del padrino della città che li ha ingaggiati, avessero provato a rapinare la Zecca di Denver, forse gli sarebbe andata meglio...chissà Qualcuno, in realtà, ci aveva già provato, molto tempo fa...vogliamo vedere come gli è andata? Sono due le storie da raccontare, entrambe risalenti agli anni '20 del secolo scorso...i favolosi Roaring Twenties! petronius1 punto
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Mmmmh,ti dirò...propenderei quasi per la seconda.Peró a mio avviso ci sono tipologie di imperatori,seppure comuni,che non si vedono spesso o non si vedono punto;a fronte di tipologie come i sesterzi di Agrippina maggiore,che seppur visibili con buona frequenza sui vari listini cartacei ed on-line,vengono definiti rari...c'avete fatto caso?1 punto
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DE GREGE EPICURI In Francia ho comperato questa graziosa moneta di Quieto: è un antoniniano di 3,7g. e 21 mm. Al D non c'è nulla di particolare, a parte un bel ritratto,con testa piuttosto piccola. Al R c'è una "Fortuna che ritorna "(FORT RED), figura seduta verso sinistra; nel campo una stella. Miera parso di vedere una croce, ma...è semplicemente la X di "REDUX"!! Dovrebbe essere la RIC 4; le zecche ipotizzate per Macriano e Quieto sono Antiochia ed Emesa.1 punto
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Secondo me è sicuramente autentica, solo che non è della Tuscia (né di Benevento, perché in caso solo quelle con la B dovrebbero essere di Benevento, se ricordo bene l'Arslan), ma è un'imitazione d'epoca prodotta da qualche altro potentato longobardo nell'Italia centro-meridionale. Lo stile appare troppo diverso da quello delle emissioni regolari. Forse Spoleto? O forse lo stesso Benevento, visto che l'attribuzione dei tremissi con la B a questa città a me appare ancora un po' dubbia? Pezzo interessante comunque. Andreas1 punto
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In ritardo (ero in mezzo a 10000000 persone ad Expo) ma AUGURISSIMI !!!1 punto
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Pensavo Sergio Rossi .... in qualche suo articolo messo in rete :pleasantry: :good: luciano1 punto
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@@dux-sab i follari di Riccardo II e III hanno sempre le C così spigolose :)1 punto
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Bronzo argentato e bronzo, nel post precedente c'era il bronzo dorato. Bisogna ammettere che questa medaglia non appare sul mercato da anni, @@giangi_75it confermi?1 punto
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Accidenti lo leggo solo ora!! Tanti auguri petronius, anche se in ritardo! Quando ripasserò per Fabriano ti offrirò un caffè, cosi avrò il piacere di conoscerti di persona :)1 punto
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Per me moneta SPL o spl+. ho sentito un grande "vecchio" della numismattica asserire che fino a Vitt. Em.II i marenghi circolavano (ed effettivamente in FDC sono rari) da U.I in poi poco o nulla quindi le conservazioni sono spesso alte e viene premiato solo il FDC.1 punto
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Mamma mia, troppa pubblicità !! :diablo: :) http://www.sixbid.com/browse.html?auction=2330&category=46395&lot=1966746 concordo, è strano... Ex NAC 9 : Stima 3000CHF realizzata 3400CHF Ex Nac 21 : Stima 2800CHF invenduta Ex NAC 27 : Stima 2000CHF realizzata 1600CHF Naville 18 : Stima 200GBP :o Un altro Pezzo ACR 7, 91 punto
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Esemplare meglio conservato del precedente in http://www.acsearch.info/search.html?id=2396884 Crete, Aptera AR Stater. Signed by Pythodoros. Circa 4th century BC. Α[ΠΤAΡΑΙΩΝ] around head of Artemis Aptera to right, with hair elaborately curled upwards around a stephane ornamented with palmettes; she wears an elaborate crescent and solar-disk pendant earring with three drops and a pearl necklace; to right in smaller letters the artist’s signature: ΠΥΘΟΔΟΡΟΥ / Warrior hero Apteros, called Ptolioikos, standing facing, his bearded head left, wearing crested helmet and cuirass, holding in his left hand a spear and shield decorated with a sunburst, his right is raised towards a sacred fir tree in left field; ΠΤΟΛΙΟΙΚΟΣ around. Le Rider, Monnaies crétoises, p. 36, 269-70, pl. 9, 11-12; Svoronos, Crète, p. 15, pl. 1, 10 (same dies); BMC 1, pl. 2, 3 (same dies); BMFA Suppl. 108 (same dies); LIMC VII/1, p. 588, VII/2, sv. Ptolioikos 2 (same rev. die); for the engraver’s signature see L. Forrer, Notes sur les signatures de graveurs sur les monnaies grecques, Bruxelles 1906, pp. 277-284. 11.78g, 24mm, 12h. Extremely Fine. Extremely Rare. Of exceptionally fine style and quality, and among the finest of the very few known examples. From the Eckenheimer Collection. The stunningly beautiful obverse female portrait is that of Artemis Aptera (or Aptara as inscribed on the coins, a local form of the Cretan Artemis Diktynna), the patron goddess of the city. Before her image in small characters proudly appears the name of the artist Pythodoros, a master die-engraver who also worked at Polyrherion on the equally beautifully styled female head which has been defined as that of Britomartis, ‘sweet maiden’ in the Cretan dialect. Also identified as Artemis Diktynna, Britomartis in Cretan myth was caught in a fisherman’s net (diktyon) while trying to escape the advances of Poseidon, and was the subject of several Cretan coin types inspired by a statue then attributed to Daedalos, who was reputed to be the father of Cretan art (cf. Le Rider pp. 114-6, 3-6 pl. 28, 19-38; Svoronos 15-16, pl. 26, 4-5; Traité pl. 261, 25; BMC 1-2). Both images are very much influenced by the Sicilian school of die engraving as epitomised by the celebrated artists such as Kimon, Phrygillos, Eukleidas, Euainetos and Eumenes. The reverse type is of no less mythological and historic interest; the warrior in question is Apteros, called Ptolioikos, a title literally meaning ‘dweller in the city’. He is shown saluting a tree, a scene which can be interpreted as a rendering of what must surely be a now lost myth concerning the oiktistes or founder of the city. The fine remains of the ancient polis of Aptera or Aptara (IACP 947), the modern Palaiokastro, are situated near the Minoan site of Megala Chorapia on the south side of Suda Bay, the safest anchorage in Crete throughout Greek, Venetian and Ottoman times, and which is today an important NATO naval base. Eusebius informs us that the city was founded by an eponymous hero, Apteros in the year 1503 BC (Chronicon 44c). The first historical mention of Aptera dates from the 7th century BC when a contingent of archers is reported to have fought along with Spartans in the war against Messene (Pausanius, Description of Greece IV 20, 8). Various attemps in antiquity were made to explain the city’s name: notably, that it was the site of the song contest of the Muses and Sirens. In this story the latter lost their wings in a fight that ensued after their defeat (Stephen of Byzantium sv. Aptera; ‘aptera’ = ‘wingless’). The city’s name most likely derives from one of the epithets of Artemis, Aπτερα (cf. Inscriptionis Cretae 2), similar to that of the statue in the temple of Athena Nike on the Acropolis at Athens, which later took on the name of Nike Apteros, meaning ‘wingless’ Nike. From the fourth century BC Aptera produced coins on the Aiginetan weight standard, but by later Hellenistic times it gradually declined in favour of its powerful neighbour Kydonia and was finally absorbed by Rome in 67 BC. apollonia1 punto
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Ogni volta che una discussione si trasforma in articolo non può che essere una vittoria per il forum perché è la dimostrazione che la condivisione non può che portare a risultati positivi! Complimenti agli autori e a chi, a vario titolo, ha contribuito!1 punto
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...forse ho capito cosa intendevi, Jeff.. Forse ti sei confuso con la qualità dell'esemplare, che con lo stato di conservazione c'entra relativamente... (per intenderci: di tutte le monete ci possono essere dei BB talmente "sani", senza colpi, graffi o altre cose, che sembrano degli Spl....e dei Fdc talmente massacrati che sembrano dei bb.....).... Nella fattispecie, forse stavi pensando al fatto che gli Esagoni, essendo ribattuti su monete "già vissute", a volte, anche a "prodotto finito", possono risentire di alcune "pecche" presenti già nel tondello di partenza, e questo potrebbe influire sulla qualità del pezzo, cioè sul suo..."appeal", chiamiamolo così... ...Sì, penso che questa cosa possa essere vera, a volte... Nel senso che il "prodotto finale" può risentire sia positivamente sia negativamente di quello che c'era prima. In questo caso, gli "effetti" del tondello precedente si sono manifestati in una maniera molto evidente, che ha sicuramente influito molto sulla "resa" del prodotto finale; a volte, i segni della ribattitura sono talmente forti ed evidenti che, addirittura (secondo il mio punto di vista), "disturbano" la percezione della moneta nuova... in questo caso,io, personalmente, li trovo abbastanza gradevoli; penso che "caratterizzino" in modo piacevole questo 20 cent, la cui particolarità storica sta proprio nella ribattitura.1 punto
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ma la commemorativa comune per commemorare le monete commemorative comuni quando la emetteranno?1 punto
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Hanno cambiato fornitore per spendere meno. È chiaro e lampante. I costi fissi salgono, il sourcing si adegua. Succede ovunque, su una miriade di cose, compresa tutta la componentistica delle macchine, anche quelle costose, tipo Bmw,Audi, Mercedes. Saluti Silver1 punto
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riecolo...effetivamente.....tossato..... ...ma belle representazione quantunche. :good:1 punto
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Se tutto va bene quelli di Beinasco saranno presenti il sabato,pranzo compreso. Blaise P.S. spero di rincontrare Giovanna.1 punto
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M'hai levato le parole dalla.. tastiera :D Ma ci vorrebbe molto a comprare tra tutti un fazzoletto di terra in Europa, in qualche angolino, creare un nuovo Stato tutto nostro, aderire all'Euro e iniziare a coniare anche noi ? Ho già un elenco chilometrico di commemorazioni da proporre (la prima : i cinque minuti dalla costituzione del nuovo Stato).1 punto
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Sì...Lindap...chiedo scusa.... scusa a te e tutto il forum ,ma oggi la mia tolleranza è pessima in quanto stò perdendo mio padre per colpa di una malattia degenerante ma soprattutto per una malasanità italiana da brivido per incompetenza e per mancanza di umanità e non curanza e per non parlare della burocrazia che rasenta il paradossale......tutto ciò non centra nulla con la numismatica ...lo sò ...ma non sopporto più chi parla a vanvera .... o sfoga le proprie frustazioni con frasi poco professionali....ok la moneta è falsa ....ma forse in questo forum bisognerebbe limitarsi a parlare di questo e senza far sentire le persone in colpa di chissà cosa.........ed anche io allora adesso io stò facendo di peggio :) :( :)1 punto
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