Vai al contenuto

Classifica

  1. dabbene

    dabbene

    Guru


    • Punti

      9

    • Numero contenuti

      20109


  2. Alberto Varesi

    Alberto Varesi

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      4638


  3. nando12

    nando12

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      14636


  4. Druso Galerio

    Druso Galerio

    Utente Senior


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      801


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/19/15 in tutte le aree

  1. Iniziative che lasciano il tempo che trovano: i musulmani "pacifisti" avranno ottime intenzioni, ma i terroristi hanno dalla loro il Corano e l'esempio di Maometto, che per chi pratica la religione islamica sono vincolanti anche rispetto alla sensibilità personale: "Vi è stato ordinato di combattere, anche se non lo gradite. Ebbene, è possibile che abbiate avversione per qualcosa che invece è un bene per voi, e può darsi che amiate una cosa che invece vi è nociva? Allah sa e voi non sapete."(C.2:216)" "Se non vi lancerete nella lotta, vi castigherà con doloroso castigo e vi sostituirà con un altro popolo, mentre voi non potrete nuocerGli in nessun modo." (C.9:39) E si sentono deresponsabilizzati, perchè: "Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi. Quando tiravi non eri tu che tiravi, ma era Allah che tirava, per provare i credenti con bella prova. In verità Allah tutto ascolta e conosce." (C.8:17) Finchè, nonostante l'evidenza, non si vorrà prendere atto che la ragione principale del terrorismo islamico E' l'Islam, e che le altre questioni sono contingenze relative a qualunque conflitte, non si risolverà mai nulla, posto che i musulmani sono le prime vittime di un simile culto. Purtroppo, decenni di cinismo ci impediscono di renderci conto che - nonostante l'evidenza - esistono persone decise ad uccidere per motivi religiosi, come se questa non fosse una ragione sufficientemente convincente, e lo fossero solo le questioni economiche. E' un pregiudizio di origine marxista, quello di ridurre la realtà al suo aspetto economico, che rende ciechi di fronte al fatto che il principale motore delle azioni umane non è solo un astratto utilitarismo razionale (che pure conta, ovviamente!), ma spesso irrazionalissime ragioni culturali e sentimentali, non riducibili a mera "patina".
    3 punti
  2. Filippo II senz'altro. Ribattitura non direi, non vedo nulla che mi ci faccia pensare. Moneta circolatissima che non presenta dettagli particolari quali simboli in esergo o pallini sulla corona ,( se c'erano ad oggi non si vedono più). Tipologia comune di parpagliola non in argento ma in mistura ( non esistono parpagliole in argento) con un titolo di 254 millesimi scarsi. Secondo il lavoro dell'amico @@Parpajola pubblicato su panorama numismatico possiamo classificarla al tipo 2/D1 e 2/R1. Legenda al dritto medio lani.d scudo con volute convesse , aquile con ali abbassate al rovescio la providenza nella sua dettagliata e raffinata rappresentazione con la scritta providentia che senza interruzioni risulta separata dal busto da una linea ben marcata. Buona serata
    3 punti
  3. Voglio lavorare all'ANS! Sto scambiando delle mail con loro in questi giorni per una mia ricerca (di nicchia si intende), e che dire? Sono troppo avanti! Risposte immediate nonostante il fuso, disponibilità, efficienza e gentilezza. Chapeau. (senza niente togliere agli omologhi nostrani, certo, anzi con uno stimolo per I nostri a fare così!)
    2 punti
  4. Il Circolo Filatelico Numismatico e del Collezionismo Parmense organizza: 45° CONVEGNO NUMISMATICO FILATELICO E DEL COLLEZIONISMO CITTA' DI PARMA VENERDI' 8 APRILE 2016 DALLE 14:00 ALLE 18:00 SABATO 9 APRILE 2016 DALLE 9:00 ALLE 18:00 PRESSO HOTEL PARMA & CONGRESSI Via Emilia Ovest, 281/a - Parma In macchina: autostrada A1, uscita Parma Ovest, prendere direzione Pontetaro, passato il paese e il ponte sul fiume Taro, l'hotel si trova sulla sinistra. Ampio parcheggio libero per espositori e visitatori Area scarico/carico riservata per espositori CONFERENZA CON TEMA "LA NUMISMATICA E I GIOVANI" Il Circolo Filatelico Numismatico e del Collezionismo Parmense in collaborazione col Network Lamoneta, col patrocinio CGN, nell'ambito dell'iniziativa "il convegno che vorrei" SABATO MATTINA 9 APRILE 2016 DALLE ORE 10:00 ALLE ORE 12:30 PROGRAMMA: ORE 10:00 - 10:10 - SALUTI E INTRODUZIONE AI LAVORI CON MATTEO BARBIERI (CIRCOLO FILATELICO NUMISMATICO E DEL COLLEZIONISMO PARMENSE) E MASSIMO BERTOZZI (LAMONETA) ORE 10:10 - LORENZO BELLESIA: LA MONETAZIONE DI FERDINANDO DI BORBONE A PARMA ORE 10:30 - MARIO LIMIDO: LA NUMISMATICA E I GIOVANI COL TEMA "IL MESSAGGIO INSITO NELL'ICONOGRAFIA MONETALE E MEDAGLISTICA" LE RELAZIONI DEI GIOVANI: (MODERATORE MARIO LIMIDO) ORE 10:50 - MATTEO SICILIANO - LA MONETA COME MEZZO DI COMUNICAZIONE: DALLE ORIGINI AL MONDO GRECO-ROMANO ORE 11:10 - MAGDI NASSAR - DATE A DIO QUEL CHE E' DI CESARE - LA CROCE E LA MONETA, IL SACRO SUL PROFANO ORE 11:30 - ANTONIO RIMOLDI - LO STEMMA E IL LEONE, UNA LETTURA DEL ROMANINUS ORE 11:50 - MIRCO TROMBINI - ICONOGRAFIA E IDENTITA' NAZIONALE NELLA MONETAZIONE IN EURO, ALCUNI ESEMPI ORE 12:10 - DAVIDE MARIA GABRIELE - DALLA TRINACRIA ALLE PUGLIE, CARTOGRAFIA E MITO NELLE MEDAGLIE BORBONICHE DEL XVIII E XIX SECOLO ORE 12:30 - FINE DEI LAVORI
    2 punti
  5. Ciao a tutti, spero che qualcuno sia interessato a questo argomento che ho "scoperto" solamente ieri e che devo dire mi affascina moltissimo, ma di cui nel contempo non so praticamente nulla: la monetazione, la cultura e la storia del regno greco-battriano e quella del suo "spin-off" regno greco-indiano. Per il momento non posso far di meglio che mettere i link della pagina di wikipedia, cosa che più volte ho io stesso criticato, ma ho già ordinato The Indo-Greeks ed. 2003 di A.K.Narain e ho intenzione di andare a procurarmi in università il testo, irreperibile su internet, che mi pare di aver capito sia il "Price" dell'argomento: http://www.persee.fr/doc/topoi_1161-9473_1994_num_4_1_1516 http://www.persee.fr/doc/numi_0484-8942_1994_num_6_36_2013_t1_0338_0000_2 https://it.wikipedia.org/wiki/Regno_greco-battriano https://it.wikipedia.org/wiki/Regno_indo-greco Nei miei studi universitari non ho quasi mai sentito parlare di queste due realtà se non come centri di cultura nei quali l'influenza greco-macedone si mantenne a livelli elevatissimi andandosi però nel contempo a fondere con elementi linguistici, culturali, religiosi e ultimo, ma non ultimo numismatici locali. E ho visto la foto di qualche statua o oggetto in vetro che sarebbero potuti uscire tranquillamente da uno dei più raffinati laboratori artigianali di Alessandria d'Egitto o dell'Asia Minore. La moneta che mi ha colpito è questa: http://www.acsearch.info/search.html?id=248620 Presenta anche altre varianti al dritto, ma a ogni modo si tratta di una dracma del re Menandro del regno Indo-Greco (ca 155-130 a.C.). Questo signore, grande conquistatore e produttore di monete, era di religione buddista e fu il primo a usare la doppia legenda: greca al dritto e in lingua locale al rovescio (credo Kharosthi). Ma quanto scritto è lo stesso: Basileos Soteros Menandrou e MAHARAJA TRATASA MENADRASA= di re Menandro Salvatore. In questa moneta ci sono molti elementi che mi hanno colpito e che mostrano chiaramente come Menandro si sentisse o almeno volesse presentarsi come erede del mondo Greco-Macedone. Il ritratto al dritto è simile a quello di molti sovrani seleucidi se escludiamo il busto, ma anche in caso contrario gli esempi non mancano: http://www.acsearch.info/search.html?id=1370581 Il diadema è e rimane ancora il simbolo per eccellenza della regalità. Ma è soprattutto il rovescio che mi ha colpito: per la scritta in lingua locale, per la presenza di un monogramma, e soprattutto per l'iconografia rappresentata. E' Atena Alkidemos (protettrice del popolo), l'Atena venerata a Pella e simbolo della regalità Macedone. http://www.acsearch.info/search.html?id=1465643
    2 punti
  6. Salve, presento agli amici della sezione questa pezza della rosa, chiedendo opinioni su conservazione e valore. Non è una monetazione che conosco e la presente moneta mi pare ben conservata. Se qualcuno via MP volesse gentilmente fornirmi indicazioni su commercianti che solitamente trattano tali monete e che saranno presenti nel prossimo convegno veronese sarò' grato. Infatti non essendo collezionista sono ben disposto nella cessione della stessa solo che aste a parte non ho conoscenza diretta di commercianti specializzati su tale periodo o monete. Mi scuso ma non è mia intenzione postare qui per avere offerte o proposte ma necessito di capire onestamente quale può essere l'effettivo valore economico. Non me ne vogliate, qualsiasi informazione sarà ben gradita via MP e altre considerazioni le potremmo spero condividere qui nella discussione pubblicamente tutti insieme. Grazie, saluti.
    2 punti
  7. Ciao Claudio, buongiorno e auguriiiiiiiiiiiiiiiii !! @@claudioc47
    2 punti
  8. La moneta "vecchia" con il peso e la storia dei suoi anni, assume un fascino che nessun trucco potrà darle. La patina che si forma è lo stato di salute della moneta stessa, è il suo vestito: toglierla vuol dire denudarla, lasciarla senza vita. Bella, forse, da vedere ma che non dice più niente; non trasmette più quelle sensazioni che solo una moneta patinata può dare. Lasciale il suo vestito, se lo è cucito addosso nei suoi cent'anni di vita.
    2 punti
  9. Se potete segnare 3 posti per il pranzo di sabato anche per me... Grazie. Arka
    2 punti
  10. Famiglia permettendo, sarei davvero felice di partecipare alla conferenza di sabato mattina. Sarò comunque felice di propagandare l'evento sia nel mio blog, sia nel mio profilo Facebook. Per adesso faccio i miei più vivi complimenti agli organizzatori.
    2 punti
  11. Altra medaglia abruzzese... Qui il link sulla città di Popoli
    2 punti
  12. Mi piacerebbe molto essere presente.... Mi congratulo con gli organizzatori, certi eventi dovrebbero essere la regola, in un ambiente che stenta a riprendersi dai vecchi fasti che l'hanno sempre contraddistinto. Diamo stimolo almeno ai giovani, visto che la vecchia guardia latita.. Eros
    2 punti
  13. Metterò una rosa rossa all'occhiello :D
    2 punti
  14. http://sri.lamoneta.it/Numismatica/rechenpfennig.php Mastri della famiglia LauerLo scettro di maggiore fabbricante di Rechenpfennig verso la fine del XVIII sec. passò ai Lauer, che rimasero in attività fino al XX sec (l'ultimo loro gettone noto è un 2 pfennig del 195028). Ad un certo momento l'attività era talmente fiorente da permettere ai Lauer di avere uffici a Norimberga, Berlino e Milano29. La loro produzione si spostò dai Rechenpfennig, divenuti ormai totalmente obsoleti, agli Spiel Marken, gettoni da gioco assimilabili alle fiche dei casinò, e a targhette e medaglie pubblicitarie. Sono noti anche gettoni che pubblicizzano gli stessi gettoni Lauer! ERNST LUDWIG SIGMUND LAUER Mastro dal 1783, +1833 JOHANN JAKOB LAUER Mastro dal 1806, +1865 LUDWIG CHRISTIAN LAUER Mastro dal 1842, +1873 Il nome di L. Christian Lauer fu usato per almeno 20 anni dai suoi successori: Mitchiner riporta che furono la sua vedova ed i figli a continuare l'attività30.
    2 punti
  15. Diciamo che se uno la deve vendere direi 160 mentre acquistarla direi che i suoi 200/210 euro euro li valga.
    2 punti
  16. Ciao, @@apollonia e a chiunque ne sia interessato. Ho trovato questa interessante tesi di dottorato della Sorbona di un certo Tzamalis, che tra l'altro aveva come membro della commissione il De Callatay.... :D http://numismatics.org/digitallibrary/docs/TzamalisThesis.pdf Qui di dodecadrammi con la triscele ce ne sono in abbondanza.... ma non solo.... si discute tutta la monetazione delle tribù traco-macedoni di fine VI inizio V secolo... tra l'altro con un ricchissimo apparato fotografico.
    2 punti
  17. Questo per due motivi : primo, perchè la frasi che evidenzi, che potrebbe essere nobile, è ributtante nelle labbra di Lenin: un invito contro la guerra nella bocca di un uomo responsabile di infiniti eccidi, nemico della libertà e del suo stesso popolo. Ravvisarvi ipocrisia è il minimo. Il secondo, perchè credo che la guerra sia un male ineliminabile, connaturato al comportamento umano, che cultura ed etica possono lenire, talvolta evitare, per tempi lunghi o meno. Ma l'umanità è un legno storto, e non cambierà mai, e ritengo irrealistico ( e visti certi precedenti, un male anche maggiore) inseguire utopie volte a cambiarla. PIù che eliminare la guerra dalla Storia, dobbiamo limitare, evitare, ma se costretti vincere, le singole guerre che si presentano nel tempo. Ma questo non è il pur triste tema della discussione, e rischiamo di andare troppo in là, e magari di discutere quando proprio non è il caso.
    2 punti
  18. sono due falsi provenienti dagli stessi stampi, con differenti finiture, ma non sono nulla che non si sia già visto, né per tecnica di esecuzione , né per livello di realizzazione, né per tipologia di patinature. Se questo è il " nemico" possiamo dormire tranquilli...
    2 punti
  19. Quest'anno Parma come avrete visto sarà commerciale, e su questi aspetti sia Matteo Barbieri che incuso potranno nel tempo darvi tutte le informazioni necessarie, ma Parma che è ormai un convegno che è una realtà consolidata italiana tra l'altro sempre più in ascesa, quest'anno avrà un ambito culturale e delle Conferenze che sono la grande novità. Mi soffermerò su due aspetti " Il Convegno che vorrei " discussione fatta qui sul forum dove gli utenti hanno dato delle indicazioni precise su come vorrebbero fosse fatto il convegno ideale e l'altro della " La numismatica e i giovani ". Parma sarà quest'anno l'uno e l'altro, o almeno si cercherà di fare tutto questo, con la parte culturale in cui il network Lamoneta entra come organizzatore e collaboratore del Circolo Numismatico Filatelico di Parma. I have a dream....diceva uno....e io un dream nel cassetto da tempo l'avevo :blum:, lo dicevo ogni tanto anche sul forum ma per farlo ci voleva qualcuno a cui piacesse l'idea, che la condividesse, che ci credesse, che me la facessero fare :blum: Grazie al virtuoso e attento Circolo di Parma, e in particolare ringrazio Matteo Barbieri e Massimo Bertozzi dello stesso, tutto questo si realizzerà compiutamente ad aprile 2016. L'idea, ritengo unica nel suo genere, quasi rivoluzionaria per la tempistica del mondo della nostra numismatica, è di fare un Convegno in cui si parli per la prima volta dei rapporti tra numismatica e i giovani e dove i protagonisti, gli attori - relatori saranno dei giovani, giovani del nostro forum che hanno già degli invidiabili curriculum e hanno delle potenzialità da esprimere e che è giusto secondo me che le esprimano. Parlare dei giovani nella numismatica, con dati, numeri, di cosa è stato fatto, cosa si sta facendo, delle finalità della numismatica per i giovani, delle prospettive, delle proposte e del futuro della nostra numismatica sarà il mio compito, speriamo di rispondere in modo completo su tutto questo.... E poi ci saranno loro, che per motivi di tempo saranno solo cinque e mi sarebbe piaciuto che fossero di più, che si cimenteranno sul tema indicato in programma, avranno così modo compiuto di esprimersi ,e conoscendoli bene , sono sicuro che lo faranno alla grande.... Chiariamo subito che questo non sarà Taormina ( anche se due di loro arrivano da lì ), è una scommessa che il network Lamoneta fa, pensando al ricambio generazionale e guardando oltre la punta del nostro naso. Una scommessa è una scommessa.....ma sono sicuro che la vinceremo, ovviamente ci vorrà l'appoggio e il consenso di tutti voi , l'incoraggiamento e magari anche la comprensione. In una discussione qui sul forum in un certo qual senso preannunciavo tutto questo, la discussione era " Quando si può....quando si vuole...", ecco tutto questo sintetizza quello che sarà a Parma " La numismatica e i giovani ", certo ci voleva un Circolo che dicesse si può e un Network come Lamoneta che dicesse se vogliamo....facciamolo, succederà ma tutto questo dovrà diventare poi uno stimolo per altre realtà numismatiche per osare, scommettere, fare.....la numismatica a 360 gradi è grande, ha tante componenti e in queste i giovani certamente ci sono, che Parma diventi la loro festa numismatica e i cinque giovani i testimonial di tutto questo per altri che arriveranno, auguri a tutti noi e buon lavoro ! P.S. Mi sembra giusto citare ora anche i nick del forum di chi non espressamente già citato con nome e cognome in programma : incuso è Massimo Bertozzi dabbene è Mario Limido Matteo91 è Matteo Siciliano magdi è Magdi Nassar anto R è Antonio Rimoldi Tm-NPZ è Mirco Trombini providentiaoptimiprincipis è Davide Maria Gabriele grazie dell'attenzione, Mario Limido
    2 punti
  20. Ciao Davide, ciao King. Ho visto che Caio mi ha preceduto di un soffio con un post che porta la discussione su un binario molto serio. Però avevo già pronto questo e non mi va di tenerlo per me. Sempre in amicizia, Caio153 mi ha detto che condivide la tua ipotesi di lettura del simbolo in questo modo: Non è vero, non è vero! Perdonate! E’ una battuta! Prometto che vedrò di proseguire la discussione 'seriously'. apollonia
    1 punto
  21. e allora perché non iniziate voi stessi a cambiare rotta? Adesso che avete dato conservazione e valore perché non aggiungete qualcosa in più? Per esempio perché furono emessi questi buoni? In che contesto storico eravamo? Etc etc etc ;-)
    1 punto
  22. @@Numbus Direi che è tutto ok.. http://www.cgb.fr/provence-comte-de-provence-robert-danjou-double-denier-coronat-ou-coronat-reforciat,bfe_286265,a.html Antonio
    1 punto
  23. Secondo me pur ricordando fatti avvenuti in Abruzzo le medaglie furono coniate a Vienna...
    1 punto
  24. Buona serata al forum ed a Rubino e Caio in particolare, potrà forse essere di un qualche interesse la rilettiura " sulla Piazzetta" di una specie di ipotetico viaggio, sul tipo di quelli che propongono gli operatori turistici, è un viaggio di 21 giorni e si svolge nel territorio dei Parti; ma comprende anche una visitina all'Asia di Alessandro 3°; dei suoi successori e tocca anche paesi come la Bactria; importantissimo scacchiere se si pensa che il Re dell'epoca: Bresso, satrapo poi traditore ed uccisore di Dario 3° ne comandava il fianco destro, di primaria importanza negli scontri campali...senza farla troppo lunga dategli un'occhiatina e non vi scoraggiate dai primi due giorni di viaggio dove si parla di geografia e del popolo che siamo andati a visitare, d'altro canto, quando si va in gita il primo giorno è quello del trasferimento e di fatto il più noioso. P.S. "La numismatica" bontà sua ha voluto raccogliere queste note di viaggio in un libricino dato che personalmente non avevo le possibilità economiche per pubblicarlo personalmente; è su Amazzon e non costa poi molto; ma se vi interessa la versione su dischetto; basta chiederla e sarò ben felice di farvela avere; buona serata a Voi tutti da Nonno cesare
    1 punto
  25. Il tempo libero purtroppo (o per fortuna) è sempre di meno tra lavoro, università e vita sociale :D A parte per il forum che riesco a seguirlo di più lavorando al pc, i momenti che ho per lo studio delle monete sono relegati ad un paio di notti a settimana. Prima era più facile prendere questi dati appena acquistavo qualcosa ma ora sono missioni impossibili :crazy:
    1 punto
  26. salve, Francesco il collegamento non lo so. pero possiamo datarla prima del 1863 . leggiamo AQUILA e non L'Aquila . AQUILA fino al 1863 AQUILA degli Abruzzi fino al 1939 dal 1940 L'AQUILA. ciao. Aquila fino al 1863 e Aquila degli Abruzzi fino al 1939)
    1 punto
  27. e' molto al di sotto della forchetta dei pesi fornita dall'Haeberlin,io non sottovaluterei questo dato.... questo dato puo' essere giustificabile ,solo se siamo di fronte ad esemplari con evidenti mancanze o con puliture meccaniche aggressive che hanno tolto anche parte del metallo..piu facilmente se parliamo di un falso moderno ,dove e discrepanze di peso sono i primi campanelli di allarme(sembra una sciocchezza ma non credo sia facile eseguire un calco soprattutto sui frazionali piu piccoli ...) quello che mi ha fatto pensare ad una ipotesi di genuinita'(vedere i fusi in mano e' la prima cosa che dico a chiunque si avvini a questo mondo...)e' stato appunto lo stile congruo soprattutto nel rovescio ,verosimili residui di patina,e codoli di fusioni conformi.. ... ciao
    1 punto
  28. In quelle di Milano del periodo del 1848 la tecnica del dagherrotipo non c'era ancora, arriverà dopo, erano delle tecniche che lo anticipavano e si avvicinavano ma il vero dagherrotipo arriverà dopo.
    1 punto
  29. @@claudioc47, Tanti Auguri anche da parte mia. :buoncompleanno:
    1 punto
  30. @@Rex Neap ciao Pietro| Grazie del gentile pensiero. Un salutone.
    1 punto
  31. Sottopeso, ma non è vincolante in modo assoluto, le variazioni di peso sui fusi sono notevoli. Più che patina , mancanza di patina, che unita ad una conformazione molto irregolare dei piani del flan soprattutto al dritto, non essendo superato da una evidenza data da una patina naturale( un fatto escluderebbe l'altro), testimonia a sfavore della moneta. Altro, da una foto non si può affermare.
    1 punto
  32. Buona giornata Assolutamente da non mancare. Io ci sarò. C.C.C. = Convegno, Cultura e .... Culatello (ma ghe n'è?) :pleasantry: :rofl: saluti luciano
    1 punto
  33. Quello che compare sul rovescio del secondo gettone dev’essere un marchio di fabbrica registrato presente su vari oggetti metallici, tra cui quest’altro gettone che porta la data di un anno in più. Chile Cu-Jeton 1878. Staatswappen / Ringel über Stern, EINGETR.FABRIK-ZEICHEN. Dazu Marke THE LONDON NITRATE CO.LTD-OFICINA SANTA LAURA und Messingjeton 20 Centavos ENTRADA AL STA LUCIA. Gli italiani sono presenti in Cile fin dal XVI secolo e anche oggi la comunità italo-cilena conta più di 50.000 persone. La stella a cinque punte (pentagram) è un simbolo che non va confuso con la stella di David, mentre il nome stesso del sovrano ‘Victorio’ richiama il Sudamerica. apollonia
    1 punto
  34. @@Barone8 ho una curiosità, vorrei conoscere l'esatta orientazione degli assi di conio della sterlina 1890 Melbourne. Sicuramente sono assi alla tedesca, ma vorrei conoscere l'angolazione precisa. Per risolvere la mia curiosità basta fotografare il dritto della moneta e poi tenendo con "indice e medio" rispettivamente sul punto più alto e il più basso la moneta, farla ruotare attorno a quest'asse fisso di 180°, quindi fotografare il rovescio così come appare. Spero di essere stato sufficientemente chiaro e anche se non avesse il tempo di fare le foto e postarle capisco e ringrazio comunque.
    1 punto
  35. Colpevoli come lo erano i ragazzi che stavano a teatro a Parigi, sui quali scaricavano e ricaricavano le armi.
    1 punto
  36. sono di Parma anche io! ci sarò senza dubbio evvai!!!!
    1 punto
  37. Una ottima tesi di dottorato, che fa onore alla celebre Università parigina della Sorbona. Magari fossero disponibili sulla rete anche certe tesi di dottorato italiane che hanno preso in considerazione importanti settori di monete greche. Purtroppo per la mentalità italiana la tesi di dottorato è in genere un lavoro solo preliminare che deve essere attentamente sviluppato e perfezionato prima di essere pubblicato. Ma molto spesso, conseguito il dottorato, il ricercatore lo mette nel cassetto oppure addirittura cambia mestiere.... E molto spesso la tesi risente anche di un tiepido interessamento da parte del docente relatore.... Si capisce l'importanza della qualità di docenti nelle Università, e in campo numismatico quelle italiane non brillano molto (salvo poche eccezioni)....
    1 punto
  38. @ emilio_manolio @ Luca1984 Sono daccordissimo con voi, ci mancherebbe! Di ciò che sta facendo Monaco da 13 anni non condivido nulla e nulla colleziono e di nulla me ne frega...., in quanto il loro modus operandi mal si accorda con i principi ed i fini del collezionismo numismatico... Quei pochi rotoli e monete in mio possesso, le ho messe in disparte. Saranno anche rari, ma non suscitano in me nessuna emozione, nessun piacere. Non li vendo solo perchè me li invia ( di sua spontanea volontà ) un caro amico che lavora in quel di Monaco....
    1 punto
  39. Se mi mandi un numero di fax in MP o un email, ti mando tutto. Graziano
    1 punto
  40. Prima di tutto ringrazio il mitico dabbene che è stato il motore di questa iniziativa. Infatti vorrei sottolineare il nell'ambito dell'iniziativa "il convegno che vorrei" che appare nella descrizione dell'evento. Qualche mese fa proprio dabbene apriva questo sondaggio sul convegno ideale: http://www.lamoneta.it/topic/137224-questionario-il-convegno-che-vorreste/ Il convegno di Parma, per come è organizzato da qualche anno, risponde a quasi tutti i desiderata espressi. Mancava però la parte culturale. Questo mi sembra un ottimo esordio! Vorrei cogliere l'occasione per invitare tutti i lamonetiani ad organizzare un ritrovo! Come già detto, Parma è facilmente raggiungibile. Il Convegno è vicino alla tangenziale e dal casello dell'autostrada si raggiunge in pochi minuti, dalla stazione purtroppo il servizio pubblico è un po' carente ma sono pochi euro di taxi.
    1 punto
  41. Ciao Paulone piacere di risentirti, il corso non lo parlo ma se necessario faro' le scuole, sicuramente con poca fatica visto che si comprende benissimo, sono stato a Bastia che da casa mia e' tutto a dritto 3 ore di barca a 10 nodi di velocità,il versante dell'Elba dove io vivo ha profondi legami con la Corsica, anche linguistici, amo la tua isola perche' mi ricorda la mia ma e' più selvaggia ed incontaminata.Se dovessi venire in vecchiaia spero finalmente di vedere con i miei occhi "l'orto del tu babbo"salutoni A presto.
    1 punto
  42. Abbiamo visto i piccoli, grandi sogni dei giovani numismatici, ma ci sono anche altri sogni, tipo quelli di una comunità, in questo caso di Borgotaro. Su concessione del dott. Antonio Morello che ringrazio anche qui, posso pubblicare da Monete Antiche di gennaio - febbraio 2015, dalla rubrica " .....dalla redazione " " Il sogno di Borgotaro ", mi sembrava giusto divulgarlo anche sul forum perché la notizia era uscita sul forum nella sezione aste, spero di essere riuscito a comunicare per iscritto l'emozione che ho provato nel sapere questa storia reale di altri tempi, se fossi stato Pupi Avati avrei fatto un film e lo avrebbero meritato, non lo sono :blum: e ho scritto, certamente qui abbiamo dei valori, alti e virtuosi, speriamo ci siano in Italia tante altre Borgotaro.... P.S. Il file è quello che mi ha passato Morello, per rendere la lettura più agevole dovreste copiarlo e poi stamparlo....spero in buona lettura....
    1 punto
  43. Per imposizione di moglie e figlia devo assolutamente proporre un'altra protagonista per "agitata da due venti": nessuna delle due sopporta i virtuosismi della Bartoli (neanche a me piacciono, ma mi piace moltissimo la grinta con cui canta quest'aria di Vivaldi). Musicalmente non c'è niente da dire, la Cangemi le è superiore: Con mia moglie litigo raramente, ma per la musica possiamo farci delle discussioni infinite. Entrambi di fronte a delle esecuizioni davvero superbe ci emozioniamo sino a piangere come due fontane.... mentre la gatta ci osserva molto perplessa....
    1 punto
  44. Buonasera! Aggiungo una moneta già vista in un post per l'anno precedente 1966 Austria 2 Groschen Alluminio 18 mm
    1 punto
  45. Penso sia assurdo continuare con questa teoria. ! Non regalano l'oro nei giornali!!!!
    1 punto
  46. nonostante la lucidatura la moneta per me ha conservato un aspetto gradevole
    1 punto
  47. Questa moneta mi piace molto. Quando inizierò "Stati preunitari, annessi e connessi", non le seguirò tutte ..perché c'è da impazzire: ne prenderò una rappresentativa per ogni ambito. Questa è già nei progetti. ...Bisognerebbe fare un riconio, con scritto: "Europa libera, Dio lo vuole"...:)... *** "Numismaticamente" parlando...urge un'analisi: rami corti, presumo.... e la stella? Dovrebbe essere lontana, se non sbaglio...
    1 punto
  48. Questa scrittura fa venire il mal di testa...
    1 punto
  49. ciao, sembrerebbe "new a is?" quindi si potrebbe tradurre con "è nuova" il termine per inedita però è diverso...mah...scrive come il mio medico... :crazy:
    1 punto
  50. Forse quella di Bizerba era una provocazione: tuttavia a me successe la medesima cosa con una casa d'aste spagnola, la quale dide la clpa alla spedizione ed alla posta, ma si assunsero il 50% di colpa, ovvero mi rimborsarono il 50% di quanto speso. Si trattava di una mezza siliqua di Ataulfo, zecca di Trier, giunta rotta in tre pezzi e che era sicuramente molto fragile in quanto già in origine forata al centro. Quel che feci con i tre frammenti fu prorpio quanto ha suggerito Bizerba: attack. Questo è il risultato
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.