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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/28/15 in tutte le aree

  1. La prossima settimana annunceremo la data del prossimo (III) Convegno Numismatico Partenopeo organizzato dal Circolo Numismatico Partenopeo, il 2016 è una data importante per tutto il sud Italia perchè coinciderà con il III centenario della nascita di re Carlo di Borbone (1716-1788), padre della patria, monarca illuminato che diede lustro e ricchezza ai popoli delle Due Sicilie. Il convegno avrà luogo sempre all'Hotel Terminus di Napoli (dove tra l'altro sono quasi terminati i lavori di riqualificazione di tutta piazza Garibaldi, un vero gioiello!), si preannuncia un convegno numismatico affiancato ad iniziative di carattere culturale e relativa mostra numismatica patrocinata dall'Associazione Neoborbonica, Sacro Militare Ordine Costantiniano di san Giorgio e Real Casa di Borbone Due Sicilie. A breve contatteremo i vari professionisti numismatici per esporre il nostro programma. Ovviamente sarà presente, come già quest'anno, un "Lamoneta Point". http://ilportaledelsud.org/circolo_numismatico_partenopeo.htm Un caro saluto a tutti!
    3 punti
  2. 58 ...58 che decidono di incontrarsi realmente e condividere insieme una passione comune che li accomuna..., e' sicuramente più che un record che va oltre il numero e' un segnale importante sia per la numismatica che per il forum stesso, un forum che all'occorrenza riesce a diventare reale e riesce a unire tanti da grandi autori come Rizzolli e Cammarano solo per citare due nomi, per arrivare ad altri autori, pubblicisti, studiosi, collezionisti, commercianti, bibliofili, giovani e meno giovani, la numismatica a volte riesce miracolosamente anche in questo, una trasversalità che e' una sua caratteristica. Ma non c'è stato solo il pranzo, in questi due giorni tanti sono passati da Verona che oltre alla consueta parte commerciale ormai ha la funzione di un grande meeting point per incontri tra numismatici. Domani cercherò di mettere anche qualche immagine, per il momento ringrazio tutti i partecipanti al pranzo per la loro presenza, il gentilissimo giovane @@anto R che mi ha aiutato a distribuire le locandine del prossimo convegno commerciale e culturale per i giovani di Parma e che si è' impegnato a raccogliere tutte le 58 quote, senza di lui sarei sicuramente ancora la', ringrazio @@expo77 per aver donato a diversi giovani i Quaderni massesi, ringrazio Roberto ciosky per avere donato dei DVD del Civico di Biassono e un bravo a @@oldgold che ha ritirato il Quaderno di Lamoneta, premio veramente meritato. Alla prossima stazione ora che spero sarà per molti di voi Parma dove vedremo all'opera alcuni dei nostri più promettenti giovani del forum....i giovani e la numismatica, una delle mission di Lamoneta....
    3 punti
  3. Ciao, bella moneta. Mi pare incontestabile. E non "pasticciata" ... ;) Qualche dato su Opis. Divinità italica (sabina) personificazione della terra e dispensatrice dell'abbondanza agraria. Regge la cornucopia, del grano o, come in questo caso, uno scettro. Spesso confondibile con le varie divinità Abundantia, Annona, Cerere, Dea Bona e Tellus. « Opis dicta est coniux Saturni per quam voluerunt terram significare, quia omnes opes humano generi terra tribuit » « Si dice che Opi sia moglie di Saturno Tramite lei si esplica la terra, poiché la terra distribuisce tutti i beni al genere umano. » (Sesto Pompeo Festo) A Roma le furono dedicati due santuari, uno sul Campidoglio e l'altro nel Foro, e in suo onore si celebravano le feste tradizionali degli Opiconsivia il 25 agosto e degli Opalia il 19 dicembre. Proteggeva il grano mietuto e depositato nei granai. Per cui il 19 prossimo venturo... sai a chi dedicarlo! :D Ciao Illyricum :)
    3 punti
  4. 3 punti
  5. Buongiorno a tutti, vi voglio mostrare una bella piastra da 120 grana del 1798 - Regno di Napoli, ex perizia Cavaliere (rimuovo sempre le perizie, non le sopporto!). La patina, secondo me, e' superlativa! Attendo i vostri pareri, buon pomeriggio!
    2 punti
  6. Salve a tutti , Torno in questa magnifica sezione per mostrarvi un mio recente acquisto .. Un 4 Soles del 1856 sigle FJ non rientra fra le mie collezioni principali ma, da sempre ho un debole per le monete sudamericane del XIX sec. e quando ne trovo qualcuna a prezzi non esorbitanti un pensierino ce lo faccio Peso : 13,5g Diametro : 31.3mm Materiale : Ag ( 667 ) Rif : KM #123.2 Spero piaccia anche a voi :)
    2 punti
  7. Salve a tutti, posto questo mio umile sesterzio, che possiedo da un po', per graditi commenti (patina, condizione, conservazione, appunti di ogni tipo). E' il primo che acquistai assieme a un altro ( in altra discussione), quindi c'è un legame, "affettivo" :) Il rovescio non è eccezionale ma il diritto mi piace molto. D/ AUREL ANTONINUS AVG TR P XXXII, R/ FELICITAS AUG IMP VIIII COS III PP Grazie a tutti!!!
    2 punti
  8. Buona sera! Che dire! Verona è Verona! E' stata per me la terza volta e non ha deluso. Ieri niente di fatto mentre oggi ho riempito due buchi importanti nella mia collezioncina (uno grazie a Luciano!); ho potuto vedere un libro che mi interessava parecchio sfogliare e ho accontentato fratello e morosa (non le interessano molto le monete ma ha passato una bella giornata ed è stata contenta)! Sono stato felicissimo poi di rivedere @R.E.IN.SENA ed altre persone che poi non sono potute venire al pranzo!! Come sempre il pranzo è stato magnifico!! Questa volta ho potuto conoscere dal vivo molti altri "venetici" ed è stato bello poter sedere con loro nell'angolo Veneziano del tavolo, anche se mancava più di qualcuno che mi sarebbe piaciuto conoscere purtroppo ma sarà per la prossima volta!! Direi che monete e medaglie ne ho viste parecchie, alcune veramente spettacolari, e ringrazio tutti i possessori che hanno voluto condividerle! Un grazie particolare va come sempre a Mario (@@dabbene) che mi ha donato alcune pubblicazioni interessanti e che mi terranno compagnia nei prossimi giorni! Ad Expo77, se non vado errato, per il quaderno del circolo Massese! Infine ma non per ultimo a Luciano per il Panorama Numismatico che mi interessava moltissimo!! Grazie a tutti per la bella giornata ed alla prossima!!
    2 punti
  9. Una bellezza antica. Un anno interessante, 1834—la zecca di Philadelphia si era trasferito nel suo nuovo stabilimento nel gennaio 1833, ma i vecchi macchinari di zecca era temporaneamente installato nel nuovo edificio e utilizzato fino a quando è stato sostituito (da ottobre 1835) con la nuova apparecchiatura. Così il tuo 1834 half è stato colpito nella 2° zecca di Philadelphia, ma probabile utilizzando i macchinari del 1° zecca di Philadelphia. Forse, se ti permetti, una nota circa la condizione di questo pezzo? Perché io credo che ha qualcosa di importante da insegnare. Beh, diciamo solo che mi ha insegnato qualcosa... Credo che vathek è corretta su BB—ma anche ti credo quando dici che sembra meglio in mano. Penso che la chiave è nella tua osservazione molto, molto affascinante circa il half-dollaro soggiorno lungo in un vassoio feltro ("vassoio di flocatto"?). I punti più alti del dritto hanno ricevuto—o almeno così sembra dalle foto—una (relativamente) considerevoli quantità di usura. L'occhio fissa su quei punti in primo luogo, e l'impressione immediata è-- per me—un americano VF. Ma guardando oltre quei punti molto ristretti della ferita, sul dritto, comunque, la mia forte impressione è quella di un americano AU. La storia del rovescio è molto diversa, naturalmente. L'aquila, a quanto pare, ha ricevuto molto più ampiamente distribuita di usura. (Sembra molto simile a un onesto VF per me.) Chiaramente i due lati della moneta hanno avuto un po ' diverse esperienze—o altro le differenze in rilievo dritto/rovescio hanno risposto in modo diverso all'attrito da lungo tempo del vassoio. Penso, però, ho intenzione di esaminare le mie monete per un esempio con il modello di usura del vostro 1834 half e scrivere un breve paragrafo sul mio taccuino di moneta su suoi possibile lungo soggiorno in un gabinetto numismatico. Riesco a vedere quel collezionista d'altri tempi ora, giovane una volta—ma tirando fuori i vassoi del suo gabinetto numismatico e spingendoli indietro in, guardando i suoi preferiti, tenendoli forse, e invecchiamento al loro fianco. Grazie, slapdash84. :D v. -------------------------------------------------- An old beauty. An interesting year, 1834—the Philadelphia Mint had moved into its new facility in January 1833, but the old mint machinery was temporarily installed in the new building, and used until it was replaced (by October 1835) with the new equipment. So your 1834 half was struck in the 2nd Philadelphia Mint, but likely using the machinery of the 1st Philadelphia Mint. Maybe, if you’ll permit, a note about the condition of this piece? Because I do believe it has something important to teach. Well, let’s just say that it taught me something…. I believe vathek is correct about the BB—but I also believe you when you say it looks better in the hand. I think the key is in your very, very charming observation about this half-dollar’s long stay in a felt-lined tray (“vassoio di flocatto”?). The high points of the obverse have received—or so it appears from the photos—a (relatively) considerable amount of wear. The eye fixes on those points first, and the immediate impression is—for me—an American VF. But looking beyond those very confined points of injury, on the obverse, anyway, my strong impression is that of an American AU. The story of the reverse is much different, of course. The eagle, it seems, has received much more widely distributed wear. (It looks very much like an honest VF to me.) Clearly the two sides of the coin have had somewhat different experiences—or else the differences in obverse/reverse relief have responded differently to the long-time friction of the tray. I think, though, I’m going to examine my coins for an example with the wear pattern of your 1834 half, and write a short paragraph in my coin-notebook about its possible long stay in a coin cabinet. I can see that old-time collector now, young once—but pulling out the trays of his coin cabinet and pushing them back in, looking at his favorites, holding them maybe, and aging alongside them. Grazie, slapdash84. :D v.
    2 punti
  10. Credo ci sia un equivoco, nel quale siamo caduti entrambi. L'articolo del Sole dice che nel 2015 non saranno più prodotte once in argento, cioè hanno sospeso la produzione di quelle di quest'anno, ma per l'anno prossimo sembra tutto regolare, come da sito US Mint, dove finalmente ho trovato la pagina giusta ;) http://catalog.usmint.gov/american-eagle-silver-one-ounce-uncirculated-coin-enrollment-MT.html?cgid=product-enrollments-american-eagle-coins#start=1 petronius :)
    2 punti
  11. Buon giorno a tutti Volevo condividere con voi il mio acquisto di ieri a Verona. Sesterzio Antonino Pio con opi al rovescio ric 612 Cohen 569 D-ANTONINVS AVG PIVS P P TR P COS III. busto laureato a dx R-OPI AVG SC (in esergo), opi seduta a sinistra con scetro, con la mano sx regge la veste. Aggiungo che Antonino e' uno degli imperatori che preferisco per il suo carattere mite e per la sua profonda cultura. Grazie a chi vorra' esprimere un parere sulla moneta e sull'imperatore.
    2 punti
  12. Credo non si stia parlando di usura, ma di coniazione, come per il rovescio nel centro il conio é stato leggermente più debole. Per quanto riguarda la patina si sbaglia. Queste patine scure che non le piacciono sono le vere originali patine su monete non FDC. Non sono artificiali come su molte di oggi purtroppo ritoccate. Questo rimane un valore aggiunto per una moneta. E come stavamo dicendo anche economico. Saluti
    2 punti
  13. Ascoltiamo questi capolavori....e intanto riflettiamo sul tema della discussione, ponendoci quella domanda. Ecco un celebre brano delle "Confessioni" di Sant'Agostino. "Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, ..tardi ti ho amato. Ed ecco che tu stavi dentro di me, e io ero fuori... e là ti cercavo. E io, brutto, mi avventavo sulle cose belle da te create. Eri con me ed io non ero con te. Mi tenevano lontano da te quelle creature, che, se non fossero in te, neppure esisterebbero."
    2 punti
  14. Causa impegni mamma e nonne domani aggiungo al pranzo due lamonetiani davvero in erba...
    2 punti
  15. 2 punti
  16. Dopo aver letto degli "Hoards" della GSA e di LaVere Redfield nei post di @@petronius arbiter e @@villa66, vi propongo la storia del terzo e ultimo accumulo di Dollari Morgan messi in vendita nella seconda metà del '900. Si tratta di quello della Continental Illinois Bank di Chicago, disperso nel triennio 1982-84. Questo accumulo era il più grande mai immesso nel mercato sin dai tempi della grande vendita della GSA nei primi anni '70, di cui abbiamo già letto, ed è rimasto coperto da segreto per quasi dieci anni, fino alla pubblicazione di alcuni dettagli ne "The Comprensive US Silver Dollar Encyclopedia" di John Highfill nel 1992. La Continental-Illinois Bank a causa di problemi finanziari fu costretta a mettere in vendita il suo Hoard di dollari Morgan tra il 1982 e il 1983, anni in cui le condizioni del mercato numismatico non erano propriamente favorevoli, visto il calo del prezzo dell'argento dai massimi del 1980. Per la vendita e la successiva immisione, segreta e graduale :ph34r: per non causare ulteriori cali delle quotazioni, venne selezionata una cordata composta da Ed Milas del RARCOA (Rare Coin Company of America) di Chicago, che effettivamente acquistò l'intero accumulo e dai soci SilverTowne di Winchester - Indiana e Colonial Coins di Houston... Il prezzo di acquisto e i dettagli della transazione non sono mai stati resi pubblici, Van Allen & Morris, gli autori de "The Comprensive Catalog and Encyclopedia of Morgan & Peace Dollars" da cui ho tratto la storia, citano una stima di 50 milioni di dollari! -Segue
    1 punto
  17. A volte ritornano... https://www.sixbid.com/browse.html?auction=2335&category=46423&lot=1970853
    1 punto
  18. In realtà sono reperibili diversi esemplari di Boehringer 39, una delle primissime emissioni con testa di Aretusa in rilievo e non più incusa entro circolo. Il Boehringer cita tre esemplari: Berlino, Bruxelles, Nanteuil Pongo i vari esemplari noti per un diretto confronto. 1) asta Pecunem 38/2015, 43 g. 17,17 mm 26 2) Berlino 18212015 g. 17,28 mm 25 h 9 (citato dal Boehringer), autenticissimo 3) Artemide 44_2015, 42 g. 17,13 mm 26 4) Roma Numismatics 6/2013, 412 = coll Comery g. 16,90 mm 27 h 6 5) Roma Numismatics ea_12/2014, 204 g. 16,96 mm 26 h 4 6) CNG 320/2014, 15 g. 17,18 mm 24 h 5 Il dettaglio che maggiormente colpisce nell'esemplarre Pecunem è l'esergo del diritto, con le striature che arrivano fino al bordo, quando in tutti gli altri esemplari, incluso Berlino, sono molto più corte... Lascio a voi la ricerca di altri dettagli, ma pure a me non piace molto l'esemplare Pecunem....
    1 punto
  19. Confermo il mio giudizio di qFDC-FDC, moneta vista in mano di straordinaria qualità per la tipologia, un saluto anche a @@Vince che oggi ho conosciuto e con il quale ho parlato volentieri di monete. A presto Marfir.
    1 punto
  20. Questo invece è sicuramente di maggior interesse, con al centro l'albero della Libertà e la scritta attorno che ne consente una facile identificazione. Non so dirti se abbia appartenuto ad una divisa : mi piacciono i bottoni militari ma non sono un particolare competente in materia. Sicuramente da conservare, saluti.
    1 punto
  21. Bella giornata come al solito Bello rivedere le "vecchie facce" e vederne di nuove. Numerosi gli intervenuti al pranzo sul quale agevolo qualche foto
    1 punto
  22. concordo i mezzi per farlo sno diversi: dallo scanner al telefonino oppure chiedere ad uno di noi di postare la foto che puo' essere inviata tramite mail. Continuando a menzionare monete/medaglie descrivendole cosi genericamente o reclamando conservazioni senza la verifica di foto difficilmente si contribuisce in modo costruttivo ad una discussione tanto piu' se poi si sollecitano pareri, giudizi o maggiori informazioni
    1 punto
  23. Se parli di un altro Dio, non mi risulta ce ne siano che la considerino peccato. Se parli di religiosi e di credenti, invece, ce ne sono parecchi, a partire dagli amish tradizionalisti e dai fondamentalisti protestanti (signora Gore, ad esempio) e cattolici (mia professoressa di religione, ad esempio)
    1 punto
  24. Moneta vista de visu,incantevole
    1 punto
  25. Purtroppo nessuno dei metodi da te citati è efficace per questo tipo di problema. Per eliminarle completamente ed in maniera definitiva devi solo " rilucidarle " con pasta diamantata, ( molto fine ) ma per quanto sia fine e delicata l'abrasione, è sempre comunque un metodo invasivo. P.S. SEMPRE SE LE PRENDI IN TEMPO PRIMA CHE SIANO DIVENTATE MOLTO PROFONDE.
    1 punto
  26. Anche la forma della croce nella macuquina di Filippo III ha quelle estremità così disegnate e quindi l'ipotesi Filippo III, zecca di Potosì, è plausibile. L'aspetto generale mi fa pensare di più alle emissioni della zecca messicana: quelle di Potosì generalmente sono più "crude". C'è anche da dire che il reale di Filippo III per Potosì è piuttosto comune, a differenza di quello mesicano... Resta il fatto che manca un dato essenziale, imprescindibile: il peso. Un collezionista numismatico che non si attrezza con una bilancina digitale (costo 10-20 euro) è indegno di collezionare monete!
    1 punto
  27. Aggiornamento cartolina per album 2015
    1 punto
  28. @@Orate con molti ???? Costanzi AlessioDescrizione: Costanzi Alessio. Roma, 1765 - 1822.
    1 punto
  29. @@sulinus come ho già detto i segni maggiori si evidenziano al rovescio, sul diritto forse complice la minor area occupata dall effigie del regnante e la minor impressione dei rilievi nell austriaca i segni sono molto meno marcati, stasera posto le foto ;)
    1 punto
  30. dovrebbe essere un quattrino per Mantova di Francesco II http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FR2/3
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  31. Buongiorno e grazie per il tuo intervento. Dalla foto, effettivamente, i capelli all'altezza delle spalle possono sembrare maggiormente usurati. Proverò a fare delle nuove foto senza perizia, spero di riuscirci.
    1 punto
  32. Save a voi. Direi piuttosto contromarcata dalla piccola B. ;) Cordiali saluti. Alain. :)
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  33. La musica ha sempre avuto un rapporto privilegiato con le discipline della filosofia e della teologia. L'etimologia stessa della parola "musica" rimanda alla sfera religiosa, facendo riferimento alle Muse, figlie di Zeus e Menmosine. Ad essa fanno riferimento opere come la Bibbia: "2 Lodate il Signore con la cetra, con l'arpa a dieci corde a lui cantate. 3 Cantate al Signore un canto nuovo, con arte suonate la cetra e acclamate, 4 perché retta è la parola del Signore e fedele ogni sua opera." Salmo 33, il De Musica di S. Agostino, il De Institutione Musica di Severino Boezio (che introduce, tra l'altro, il concetto secondo cui la musica è comprensibile solo dalla "ratio", essendo il sensus solo un tramite e quello della tripartizione in musica mundana, basata sul concetto pitagorixo secondo cui il mondo (o meglio il cosmo) ha una sua armonia, humana e instrumentalis) e l'Encomion Musices di Lutero. Il concetto di armonia del cosmo verrà ripresa in chiave filosofica da Franchino Gaffurio e in chiave scientifica da Keplero (con il suo Harmonices Mundi. Le stesse note hanno origine, se vogliamo, religiosa, in particolare sono le sillabe di un Inno a San Giovanni di Paolo Diacono.
    1 punto
  34. Andate a guardare il link citato nel post #2 e troverete che si sono altri esemplari "clonati".... Resta difficile stabilire quale è il prototipo autentico che ha permesso la creazione di cloni identici falsi, forse quello di Tkalec, in quanto il migliore, ma è da verificare bene....
    1 punto
  35. Caro @@margheludo, hai davvero un buon occhio e almeno personalmente concordo con tutte le tue osservazioni. Per quanto riguarda i denari piccioli di Pisa con la G gotica o il segno "Lo" nell'aggiornamento al primo volume che si trova in appendice al secondo avevo già scritto che negli ultimi tempi ne ho riscontrati diversi pezzi chiaramente senza croce in legenda al rovescio (molti altri comunque non si vedono bene per esserne del tutto certi). Diverso il discorso dei punti - che però potrebbero non sempre essere visibili per problema di leggibilità del tondello - ma soprattutto quella specie di spina sotto la P, che invece non mi pare di aver mai documentato in precedenza. Quindi pezzo interessante per la mia seriazione e per tutti gli aggiornamenti in corso. Grazie per averlo condiviso! Un caro saluto e a presto MB
    1 punto
  36. Daniele, che dire, la mia moneta è arrossita per i complimenti ricevuti :) I Morgan mi affascinano fin da quando ero bambino, me li ricordo nelle vetrinette del negozio di numismatica della mia città.. sono felice di aver cominciato con questo, cercavo proprio un pezzo così che alla bellezza delle incisioni, comune a tutti i Morgan, unisse anche una patina capace di rendere la moneta speciale e unica.. Grazie ancora per il tuo parere.. mi piacerebbe però a questo punto vedere anche il tuo Morgan.. Cordialmente ti saluto, Marco
    1 punto
  37. Si è' molto raro ma - a torto - viene considerato come stilisticamente superiore agli altri testoni di Francesco I con ritratto . In realtà' esistono testoni splendidi, battuti da zecche francesi con il ritratto di Francesco I a mio parere anche superiori sotto il profilo artistico ( il cui valore commerciale è' tra l'altro una frazione di quello torinese)....
    1 punto
  38. Si ci sono parcheggi gratuiti, vicino all'albergo Crowne-plaza, vicino alla porta san zeno, saranno 500-600 metri dall'entrata di veronafil.Ciao.
    1 punto
  39. Molto gradevole il tuo esemplare...a me piace molto la patina, in mano deve fare un bell'effetto! Come stato di conservazione darei un BB in quanto non vedo colpi e l'usura è piacevolmente uniforme, inoltre le lettere della scritta Liberty al diritto sono molto ben leggibili... Sui diversi tipi di Capped Bust concordo con te sull'esistenza di diverse piccole differenze esistenti nei vari anni di coniazione di questa tipologia, al di là di quanto riportato sui cataloghi...teniamo conto anche del periodo storico in cui vennero coniate, parliamo pur sempre dei primi decenni dell'800.
    1 punto
  40. Salve, rispondiamo noi, intanto complimenti per aver notato, come lei circa un anno fa ci siamo accorti di questi segni che sono comuni a circa l 75% dei 2 grani del 1815, cercando di qua e di là, tra i particolari che si vedono ci sono spessissimo delle ali, una spada e le c contrapposte di quello che sembra il collare associato a qualche blasone, allora abbiamo trovato un 2 grani che passò in vendita su noto sito che aveva al diritto anche le impronte di lettere, e così abbiamo trovato quella che ipotizziamo essere la moneta che c è sotto, alleghiamo un video altamente esplicativo, volevamo scrivere un articolo poiché ci risulta che non ci siano studi in merito, abbiamo già appurato che le dimensioni coincidano anche facendo una proporzione tra i diametri, ovvero il diametro del 6 kreuzer vero sta al diametro del 6 kreuzer in foto come il diametro del 2 grani vero (x) sta al diametro del 2 grani in foto, viene x=22 che ci siamo, con tutte le approssimazioni del caso, quindi il rapporto tra i due Tondelli ė quello giusto. Si è riscontrataanche una certa attenzione nel posizionamento del tondello che presenta sempre l aquila bicipite dal lato del pegaso e mai coincidente col nuovo diritto. Certo ci sembra molto strano che il regno di Sicilia abbia preso delle monete in corso legale di un altro Stato, abbia ricavato Tondelli più piccoli e le abbia usate per coniarci su degli spiccioli, eppure, questa è la realtà, i particolari coincidono, la percentuale sulla data 1815 di ribattute è altissima e nulla per il 1814, che ci sia stato un pagamento in moneta spicciola tra i due stati? Il contesto storico non c è molto familiare e, nel nostro piccolo non abbiamo sciolto la matassa, intanto a voi ecco il video. Avevamo contattato un utente del forum per raggiungere qualche conclusione insieme, purtroppo però non abbiamo più ricevuto risposte. https://www.dropbox.com/s/ill00vn4i2p5tvx/20150420_223457.mp4?dl=0 Andrea e Gianluigi F. @@francesco77 @@rex_neap @@gallo83 @@taglialuca
    1 punto
  41. Ecco la foto (per quello che si può capire).... Cmq ha lasciato spiazzato anche me.. Non mi apsettavo una cosa così... A voi le conclusioni! ps: ed ora all'attacco del primo 20 € Europa radar ovviamente!!!!
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  42. Ricordo che sul C.N.I. Milano è solo disegnata, e in totale per ENRICO VII DI LUSSEMBURGO per la Zecca di Milano sono 6 le monete coniate. Posto an'altra aquila che vola per Milano
    1 punto
  43. bellissime, complimenti. anche se fanno parte di quelli che io chiamo "scempi" di vecchie opere editoriali. era un'usanza fino a non troppo tempo fa di staccare certi fogli come questi per poter essere rivenduti. rendevano, a peso, più dei volumi intatti.
    1 punto
  44. @@Vince Premetto che questa per me è una delle monete più difficili da graduare e per questo bisognerebbe esaminarla dal vivo, considerata anche l'importanza del pezzo. La plastica della bustina non aiuta molto e la foto ha colto parte della freschezza del metallo che è l'elemento più importante per una giusta valutazione, ma non la esalta in maniera significativa. Sia al D/ sia al R/ sono presenti leggerissimi segni di usura dei rilievi, il che esclude che si tratti di un qFdc, al R/, a ore 4 tre piccolissimi colpetti sul bordo. Per me è uno Spl/Fdc (940/°°°) ma siamo proprio al limite del qFdc.
    1 punto
  45. Comunque ricordiamoci che stiamo dando sempre pareri....un pò alla cieca..... le monete vanno viste sempre in mano.... Guardate le due foto del Dritto e ditemi se per voi sono la stessa moneta..... Quando vedo gente che quasi si azzanna per questo.....mi viene da ridere... :D :D :D :D :D ;) Saluti
    1 punto
  46. 1)Al momento si fanno solo ipotesi perché appunto dobbiamo fare passare 100 anni, ma da come scrivi capisco che per te il senso lo ha solo la massima conservazione, quindi ti rispondo che le proof saranno esponenziali al bu, quindi che senso ha collezionare le bu? Per inciso adesso la cc più quotata è una semplice fdc (monaco2007), quindi smentisce al momento le tue ipotesi. 2)Ti sei risposto da solo anche sapendo la differenza delle monete come al punto 1, il circolato è una cosa, il fdc un altro, e non è solo un discorso "culturale". Se esistono le classificazioni un motivo ci sarà no? 3)Questa domanda è più appropriata nella sezione lire o sterline dove ci sono più appassionati delle 2 tipologie, comunque una spiegazione semplice non credo che ci sia perché le correnti di pensiero sono diverse. Così di primo acchitto ti rispondo sterline perché penso al valore intrinseco dell'oro e la loro denominazione come monete da borsa. 4) Questa la aggiungo io, non credo che tu abbia ben chiaro cosa voglia dire collezionare se parli di una nuova collezione di 2 euro cc ma sei più orientato sul futuro valore che sull'aspetto della passione. Non mi dilungo perché non volevi questo genere di risposte, ma credimi ti verranno sempre date, anche se le hai lette non credo tu le abbia capite. Collezionare è una cosa, raccogliere il circolato tanto per, è un'altra cosa. Il consiglio è: chiediti prima cosa vorresti collezionare tu stesso, poi magari chiedi ad altri il perché delle loro scelte.
    1 punto
  47. Però visto che fofo sembra interessato all'argomento vi posto, ben specificando che questo proviene da ac. search, :blum:, il lotto 149 Asta Ranieri del 21 - 4 - 2013, è un ducato di Francesco Sforza ( 1450 - 1466 ), qui la scopetta, come detto precedentemente la trovate sul cavallo ornata nella parte di dietro, davanti c'è la biscia.
    1 punto
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