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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/30/15 in tutte le aree

  1. Bella moneta! ...e bella tematica! L'Egitto mi ha sempre affascinato, fin da bambino... da quando ho divorato in pochi giorni "Civiltà sepolte" di Ceram. Numismaticamente è una tematica che non seguo e che conosco davvero poco, quindi questa carrellata di immagini e annotazioni l'ho letta con molto piacere. Circa al pezzo in apertura, per la mia poca conoscenza, non ho grossi commenti da fare, se non riguardo al suo fascino. La conservazione? Per me è un aspetto generalmente secondario, prima viene la storia, il fascino e l'emozione che il "pezzo" mi deve trasmettere. Se è stato così anche per @@Afranio_Burro... be', allora posso dirti che hai fatto centro! :) ...mi permetto di chiudere con un piccolo pensiero che mi fa piacere condividere: ricordo ancora i primi messaggi che @@Afranio_Burro scriveva nel forum... quando all'inizio timidamente chiedeva consigli su come muoversi e su quali testi utilizzare per avventurarsi nel bellissimo e complesso mondo della numismatica antica (romana in particolar modo)... che dire... son passati più di quattro anni... se è rimasto... abbiamo fatto centro anche noi! :)
    5 punti
  2. 25 Schilling 1970 Austria 100th Anniversary of Franz Lehar
    5 punti
  3. Amici, con piacere vi comunico di essere stato scelto tra i cinque giovani che, al Convegno di Parma dell'Aprile 2016, esporranno una breve conferenza al pubblico in occasione della parte culturale. Gli argomenti sono vari e tutti riguardanti il tema preciso del messaggio insito nell'iconografia monetale e medeglistica; io mi occuperò del lato contemporaneo appunto portando la nostra amata monetazione: l'Euro :) il titolo sarà: ICONOGRAFIA E IDENTITA' NAZIONALE NELLA MONETAZIONE IN EURO: ALCUNI ESEMPI. Sono veramente felice e, diciamolo anche, emozionato, in quanto penso sia raro portare una monetazione contemporanea ad un così interessante Convegno :) La discussione ufficiale sull'evento si trova a questo link: http://www.lamoneta.it/topic/143637-45°-convegno-numismatico-filatelico-di-parma Grazie :)
    4 punti
  4. Buona serata Siamo vecchi, il tempo corre veloce, così come va velocissimo tutto quanto ci circonda. Credo che per vivere e far sopravvivere appieno le tradizioni, non solo quella del Natale, ci vuole tempo, disponibilità, soldi e tanta cultura ..... tutte cose che oggi scarseggiano non poco. Non parliamo poi del fatto che oggi, anche i bambini, crescono più in fretta, sono più smaliziati e forse anche più cinici; apprendono da noi, ovviamente, ma il mondo che li circonda, oggi più di ieri, non è fatto per loro e tante tradizioni che si sono perse, avevano proprio il compito di dare messaggi e valori proprio ai bambini. Riguardo alle arance, mi ricordo che da bambino, erano parte integrante dei regali di mia nonna: un bel piatto con dentro le arance, i mandarini, la frutta secca ed i cioccolatini e sotto ...... L. 500 d'argento :cray: saluti luciano
    4 punti
  5. 4 punti
  6. Tardi ma arrivo anch'io. Dire grazie a Mario è poco, ma è un GRAZIE grande. E' stato un bel convegno, tanti Lamonetiani, rivisto volentieri tanti volti noti e alcuni meno. In tutta sincerità a questa Verona sono venuto solo per trovare la compagnia, per ritrovare quelli con cui si chiacchiera nel forum. Io credo che la numismatica non sia esclusivamente monete, studio e ricerca ma sia anche condivisione e ritrovarsi come facciamo NOI. Scrivo NOI al maiuscolo perchè reputo importante l'amicizia, perchè nonostante la preparazione diversa, la cultura diversa, lo stato sociale diverso, nessuno si atteggia a professore; i giovani vengono accolti dai "vecchi", chi muove i primi passi viene aiutato ed indirizzato, chi è già ferrato mette a dispozione il suo sapere senza trionfalismi; questo è bello, questo è lo spirito del forum, questo è quello che mi fa aspettare con trepidazione i prossimi convegni, per ritrovare tutti VOI. Grazie della bella giornata passata assieme e alla prossima.
    4 punti
  7. Più di 60 milioni di metri cubi di fanghi tossici provenienti da una miniera di ferro hanno raggiunto l'Oceano Atlantico nello stato di Espirito Santo. Fuoriusciti il 5 novenmbre scorso dal cedimento delle dighe Fundao e Santarem hanno devastato il bacino del fiume Rio Doce, nella regione di Minas Gerais. Migliaia di pesci sono morti anche se l'azienda che gestisce la cava, la Samarco, ritiene che le sostanze che si sono riversate nel fiume non siano contaminanti. Secondo l'Alto Commissariato dell'Onu il fango conterrebbe invece metalli tossici e sostanze chimiche. Il ministro dell'Ambiente Izabella Teixera ha dichiarato che si tratta del più grave disastro ambientale mai accaduto nel Paese. http://www.repubblica.it/ambiente/2015/11/29/foto/brasile_fango_tossico_raggiunge_l_oceano_atlantico-128417702/1/?ref=HRESS-4#8 Quello che La Repubblica non dice è che migliaia di persone hanno perso le loro case e i loro piccoli orti con i quali sussitevano a stento, e decine hanno perso anche la vita. Da anni i contadini che vivono nella vallata chiedevano che fossero rinforzati gli argini dei bacini degli scarichi delle miniere, ma le multinazionali non hanno mai voluto farlo perché costava. Ora ai contadini non resta più nulla: le loro case sono distrutte e i loro appezzamenti di terreno ricoperti da una fanghiglia ricca di residui di metalli pesanti e di prodotti chimici tra i quali l'arsenico. Né si venga a dire che è una fatalità, un incidente. E' una multinazionale che scientemente ha provocato un enorme disastro umano e ambientale solamente con lo scopo di massimizzare i loro guadagni. Questo terrorismo non lo condannate? O forse vi è indifferente perché, intanto, sono solo dei poveracci del Terzo mondo ad esserne vittima?
    3 punti
  8. il 25 shilling l'ha postato Nando,aggiungo io un 50: Austria 50 shilling Francia 10 Franchi "Hercule" Panama 5 Balboa,ho un debole per il discobolo :)
    3 punti
  9. 1970 TERRITORI FRANCESI di AFARS e ISSAS (ex Somalia francese o Côte française des Somali) 50 franchi
    3 punti
  10. La prossima settimana annunceremo la data del prossimo (III) Convegno Numismatico Partenopeo organizzato dal Circolo Numismatico Partenopeo, il 2016 è una data importante per tutto il sud Italia perchè coinciderà con il III centenario della nascita di re Carlo di Borbone (1716-1788), padre della patria, monarca illuminato che diede lustro e ricchezza ai popoli delle Due Sicilie. Il convegno avrà luogo sempre all'Hotel Terminus di Napoli (dove tra l'altro sono quasi terminati i lavori di riqualificazione di tutta piazza Garibaldi, un vero gioiello!), si preannuncia un convegno numismatico affiancato ad iniziative di carattere culturale e relativa mostra numismatica patrocinata dall'Associazione Neoborbonica, Sacro Militare Ordine Costantiniano di san Giorgio e Real Casa di Borbone Due Sicilie. A breve contatteremo i vari professionisti numismatici per esporre il nostro programma. Ovviamente sarà presente, come già quest'anno, un "Lamoneta Point". http://ilportaledelsud.org/circolo_numismatico_partenopeo.htm Un caro saluto a tutti!
    2 punti
  11. Ottimo Convegno :) Anche io vorrei iniziasse il Sabato :P In quanto il Venerdì non è possibile per tutti; tra l'altro il Venerdì hanno effettuato la vendita presso lo stand dell'IPZS di una moneta che interessava a me e alla mia ragazza... ovviamente il Sabato era esaurita! Unica nota "stonata": sono stato richiamato da un vigilante in quanto sostavo davanti alla porta della toilette delle donne, in attesa della mia ragazza! :D Mi ha ordinato di allontanarmi per motivi di privacy :D quando al massimo le donne presenti si stavano semplicemente lavando le mani! :P Fosse andato a vigilare presso gli stand, avrebbe fatto meglio il proprio lavoro! :P :D Io e la mia ragazza siamo stati felicissimi dell'incontro con gli amici del Forum :) ringrazio soprattutto l'amico giamba54 che mi ha donato un interessantissimo libro sulla monetazione che principalmente colleziono! :) Ovviamente non dimentico il grande Mario e tutti quelli con cui abbiamo parlato! :) Onorati di aver partecipato ad un pranzo record come numero di presenti! :) Ecco alcune foto:
    2 punti
  12. Ciao a me sembra Alessandro Severo:
    2 punti
  13. Difficile scegliere la sezione, perché avrei potuto optare anche per quella bizantina... Teodeberto I - https://it.wikipedia.org/wiki/Teodeberto_I in piena guerra Gotica (come periodo) emette questo bellissimo solido, coevo di un altro che posto di Giustiniano I.al dritto - DN THEODE BERTVS VICTOR - e questa si che è una legenda che la dice lunga :) Moneta molto interessante, che mi pare mancasse come citazione in lamoneta…. Cito dall’asta Extremely rare, only about 35 examples from numerous mints recorded, mostly in museum collections, a valuable historical document from late antiquity in the West. Two light marks in obverse field. Extremely Fine. (47,500-52,500) The background of this coin is summarized in MEC pp. 116f.; Gregory of Tours, Historia Francorum III. 31, speaks of Theoderbert's 25,000 solidi in 536, while Procopius, Gothic War III. 5-6, was aware of many of the Germanic kings' abundance of gold, obviously, for the most part, of East Roman origin. The metal for Theodebert's probably brief issue may come from his profitable invasion of Italy in 539 and can hardly have been coined much later than 542, when Justinian I changed the model. Thereafter imitative solidi fade away, leaving the primacy of the tremissis as the standard unit.
    2 punti
  14. Il problema è che nel 1937 sono stati coniati solo 50 esemplari, risultano tutti, o quasi, con la ghiera del 1° tipo, ma guarda caso c'è un esemplare, postato sul forum da un collezionista con la ghiera del 2° tipo. Non mi vorrete dire che si è dovuto interrompere la coniazione di 50 monete per l'urgenza di coniarle altre e poi per sbadataggine ne è stata montata un'altra di ghiera?? Ognuno è libero di pensarla come vuole ma per me sono state riconiate, quindi false no ma con meno valore storico ed economico si. Saluti Marfir
    2 punti
  15. La mia impressione è che questa consuetudine sia nata in quanto la numismatica vien vista come un hobby da "pensionati" per cui far la fiera il venerdì, la domenica o il mercoledì mattina poco cambia per la clientela. Certo per chi in settimana lavora sarebbe bello aver la possibilità di visitare il convegno la domenica... Il risultato è che si perde l'aspetto conviviale e poi si è costretti a comprare on line :nea:
    2 punti
  16. Questo esemplare battuto un paio d’anni prima alla Roma Numismatics ha avuto un destino diverso e in questo caso c’è una spiegazione. Roma Numismatics Limited E SALE 3, lot 188, 30. November 2013, Estimate 200 GBP/ Result 210 GBP Kings of Thrace. Lysimachos AR Tetradrachm. Lampsakos, circa 297/6-282/1 BC. Diademed head of the deified Alexander right, with horn of Ammon / Athena Nikephoros seated left, left arm resting on shield, spear behind; aplustre to outer left, HP monogram to inner left. Thompson 48; Müller 356. 16.76g, 28mm, 6h. Minor marks on cheek, Very Fine. Ecco la spiegazione del destino con un esito infelice per l’acquirente da http://forgerynetwork.com/asset.aspx?id=R~x~mr8HsMxms= apollonia
    2 punti
  17. Il fulcro é stato venerdì. Sabato c'era metà della gente del giorno prima. Fermarsi anche la domenica mattina, rapporto costi-rischi/benefici non conviene a nessuno, se non forse a coloro che sono dislocati come sede geograficamente vicino a Verona. Ricordiamoci che i commercianti sono li solitamente dal giovedì mattina, e che io nonostante abbia lavorato tutto ieri (domenica) dalle 8 di mattina alle 8 di sera qui in negozio, e stamane, non ho ancora finito di smaltire la burocrazia post convegno. A mio avviso, quando i visitatori pagheranno il biglietto d'ingresso, avranno tutto il diritto di lamentarsi della eventuale assenza dei rivenditori. @@dabbene : LOL! 4 volte prima di capire... Capisci in che stato eravamo ? :)
    2 punti
  18. Questo, invece, è un Sesterzio di Caracalla, con, al rovescio, l'Imperatore con Iside, e, sotto ai suoi piedi, un coccodrillo:
    2 punti
  19. Georg: rispetto pienamente il tuo punto di vista. Ma ho avviato una discussione su un aspetto preciso, anche se ai tuoi occhi superficiale, di quelle che era un'antica tradizione del periodo natalizio: l'arrivo degli zampognari. Io non sono cristiano e quindi non ho nessun interesse al significato cristiano dl natale, ma questo non vuol dire che non lo rispetto. Semplicemente ho dei ricordi di quando ero bambino, e quindi parlo di sessant'anni fa, di un'atmosfera che era davvero gioiosa e giocosa e che non percepisco più. Evitiamo di portare questa discussione in termini prettamente religiosi, ma manteniamola nel suo corso: quali erano un tempo le manifestazioni tradizionali del natale? tradizioni popolari e antiche. Perché si sono perse? Conosco da molto tempo due anziani zampognari: trenta o quarant'anni fa si mettevano a suonare le zampogne per le strade, ricevevano qualche soldino, ma non era si quello che vivevano, bensì del contributo che veniva loro dato dal Comune. Ora se si mettssero a suonare nelle vie del centro, verrebbero i vigili a cacciarli via perché non hanno il permesso per farlo, e se chiedono al Comune il permesso, gli viene dato a malincuore purché non si mettano nelle strade centrali che disturberebbero la gente e, comunuqe, non ci si metterebbero perché sono già piene di apparecchi che sbraitano musica a tutt'andare. Vale per i zampognari a natale, vale a maggio per la tradizione antichissima dei "cantar le uova". La cultura tradizionale sta scomparendo ovunque mentre coloro che dovrebbero aiutare a preservarla, si riempono la bocca con la parola tradizione e invece sono i primi ad accantonarla perché quello che conta è l'andamento delle vendite dei negozi.
    2 punti
  20. Magari poi ci fai vedere il risultato :good: Ne approfitto per postare questa moneta del Perù, giusto perchè mi è sempre piaciuta :) è stata coniata solamente nel 1969 10 Soles de oro - Rame/nickel
    2 punti
  21. DE GREGE EPICURI @@mazzarello silvio: complimenti per le tue egiziane, me ne mancano moltissime.Ma in questo campo si prende quel che si trova, a meno di essere Zio Paperone e di poter inseguire in asta tutte le monete che piacciono. Le dracme poi, se ben conservate, oggi sono carissime, molto più dei tetradrammi. Quella coi canopi mostrata all'inizio mi piace molto. Però vorrei fare un'osservazione generale: è logico che ad Alessandria si trovino temi egizi (anche se ci sono anche temi romani, greci, ecc.) Secondo me, per documentare l'egittomania, bisogna cercare fra le monete repubblicane o imperiali. Comincerei con la Sfinge sul denario di Carisius del 46 a.C. Poi c'è il bronzo di Nemausus con il coccodrillo, che celebra la vittoria di Azio su Cleopatra; e il denario di Augusto AEGYPTO CAPTA. Infine mi vengono in mente tutte le (numerose!) monete isiache del IV secolo, tutte rare, mostrate da Antvwala in uno o due articoli su Monete Antiche. Io non ne homai vista una. Ma eccovi la Sfinge di Carisius.
    2 punti
  22. passiamo ad alcune dracme Adriano con il faro di Alessandria come vedi molto consumata ma molto interessante e Aquila in questo caso molto ben conservata
    2 punti
  23. In effetti anche il particolare della ruota sembra deporre a sfavore del pezzo Pecunem. Pecunem Berlin Nanteuil La ruota di Pecunem sembra "sgonfiata" e leggermente stiracchiata a sud-ovest, ma senza quasi poggiarsi al bordo perlinato. E' lo stesso conio, che però non sembra semplicemente più usurato e con leggero scivolamento. C'è poi il particolare dei raggi che dipartono dalla lilea di esergo e sembrano fatti a mano sulla matrice che ha prodotto il punzone falso..... Circa i due pezzi di Roma Numismatics, il primo è effettivamente molto "strano", con un rovescio apparentemente improponibile. Ma potrebbe anche essere frutto di una coniazione difettosa, con il conio di rovescio che è stato male poggiato sul tondello ed è mancato il completo riempimento a livello della parte superiore della testa. Alche il delfino di sopra si presenta un pò assottigliato. In ogni caso un brutto esemplare, ma non necessariamente falso (servirebeb un buon esame dal vivo). Più complessa la faccenda del secondo esemplare, ex coll. Comery, che invece proverrebbe da un importante recente ripostiglio, simile nella composizione al Randazzo descritto dalla Arnold-Biucchi. Il fatto è che il ripostiglio "Comery" era all'inizio un conglomerato di pezzi praticamente cementati fra loro. Di conseguenza è stato sottoposto a un energico lavoro di pulizia che ha alterato un poco la superficie di non pochi esemplari.... Se poi hanno "condito" questo ripostiglio con alcuni esemplari di conio moderno questo non lo posso sapere....
    2 punti
  24. Ciao a tutti, mi date un parere su questo bellissimo 2 lire? Io pensavo ad un qfdc al dritto e fdc al rovescio...vostri giudizi?
    1 punto
  25. Questa sera vi presento l'ultimo arrivo per la mia collezione della Repubblica del Transvaal ovvero Z.A.R. (Zuid-Afrikaansche Republiek), che va a completare la tipologica almeno per quanto concerne i nominali più semplici da trovare...mi mancano ancora il 5 scellini in argento nonchè la sovrana e la mezza sovrana in oro. Occorre ricordare che le monete della Z.A.R. sono tutte rare e di difficile reperibilità, tra queste la più comune è forse proprio il taglio da uno scellino, coniato in quantità mediamente elevate. Al diritto, privo di iscrizioni, la moneta presenta il profilo barbuto di Paul Kruger, che allora era il Presidente della minuscola repubblica boera. Al rovescio sono invece presenti il valore ed il millesimo, al centro, circondati da due rami di quercia legati in basso da un fiocco, in alto l'indicazione dell'autorità emittente. La moneta da uno scellino, coniata dal 1892 al 1897 è in argento '925 (sterling) con un peso di 5,65 grammi, ed un diametro di 23,70 mm. Nel 1894 furono coniati 366,000 esemplari. Lascio a voi i commenti sulla moneta e sullo stato di conservazione...ricordo che un tempo sul Forum erano parecchi gli appassionati di questa affascinante ed elusiva monetazione, dove siete finiti? ;)
    1 punto
  26. @@luke_idk, mi sa che qualche ripassatina la devo fare. :)
    1 punto
  27. Pensando sempre alla buona fede di chi vende, sono un inguaribile ottimista, ne abbiamo già più volte discusso a riguardo della comparsa dei falsi nelle vendite, e bene o male giungiamo alle medesime conclusioni. Di sicuro, da parte di qualche commerciante non cè sufficiente preparazione, ma anche il moltiplicarsi delle vendite, e la velocità con cui vengono effettuate, di certo non aiuta. Basti vedere su uno dei tanti siti che gestiscono vendite, la mole di materiale che circola e a che cadenza l'asta 37 passa alla 38. Non servono per forza dei nuovi Hirsch, Sambon o Ratto, servirebbe un po più di attenzione e preparazione. Onde evitare il "the end", evitiamo certi termini...grazie skuby
    1 punto
  28. scusa Eliodoro mi sono sovrapposto
    1 punto
  29. Per certe serie 35 es noti e' gia ' troppo per meritarsi la qualifica di "extremely rare", ma ovviamente va distinto tra serie e serie. Per le romane 100 es noti possono costituire una rarita' , per altre serie quali la rinascimentale sarebbe una moneta comune .. :)
    1 punto
  30. Attacco il link in questa discussione in quanto mi sembra sia la più recente sul tema delle imitazioni/contraffazioni di denari repubblicani in area danubiana: http://www.persee.fr/doc/dha_0755-7256_1980_num_6_1_1404 Si tratta di un articolo di Maria Chitescu sul gruppo più orientale di queste emissioni. Il testo non é recentissimo ma é non di meno interessante e la bibliografia piuttosto ricca.
    1 punto
  31. Un vero spettacolo, ho visto parecchie lirette e 5 lire, ma penso che il 2 lire sia difficile da vedere. Complimenti!
    1 punto
  32. Penso che ce ne siano parecchie di queste varianti o anomalie. Io per esempio ho tre gigliati in cui alla fine non riesco proprio a leggere la scritta REX. Nella foto allegata nel primo non capisco, nel secondo leggo RET e nel terzo RE. Anzi nel primo a dire il vero non vedo neanche la C di SICIL bensì una E. Saluti
    1 punto
  33. L'anno del regno (32) bisogna sommarlo all'anno dell'Egira (1293) e non all'anno gregoriano (1876+32 = 1908). Considerato che il 1293 è già di per sè anno 1 del regno, bisognerebbe sommare solo 31 al 1293 se si somma 32 al 1293 = 1325 - equivalente al 1907 Ma l'anno islamico, dura ben 11 giorni in meno del gregoriano, ed in 32 anni si accumulano 352 giorni, quasi un anno da togliere al 1907, quindi 1906 :good: Se si somma 31 al 1293 = 1324 - equivalente al 1906 :good:
    1 punto
  34. Turchia, zecca di Costantinopoli, Sultano Abdul Hamid, 1 kurush (se 15 mm, 2 kurush se 18 mm), ah1293 anno 32esimo di regno. Cioè 1876 + 32 = 1908 AD. Moneta in argento comune, sia che sia 1 oppure 2 kurush.
    1 punto
  35. Bella, questa si che è qSpl, difetto di conio al R/ sullo stemma che affligge poi il ritratto al D/ ma metallo ancora brillante, evidentissima la differenza con quella oggetto della discussione nel ritratto al D/ ad esempio Aggiungo: direi che il D/ è molto molto simile a quella che ho postato io, tranne per la classica debolezza sul boccolo della parrucca. Ben evidente la superficie "butterata" del metallo, indice di circolazione limitata
    1 punto
  36. Allego le immagini del mio esemplare, di tallero seconda versione Roma il diametro è 41 millimetri e pesa 27,6 la moneta ha circolato pertanto ha perso alcuni decimi Andrea Libeccio
    1 punto
  37. Mi dispiace per la mia latitanza, ma sono presissimo da troppe cose; lavorando a turni ed essendo nel tempo libero impegnato in comitati, stesura articoli, interventi vari e convegni, l'attività di ricerca si è purtroppo ridotta all'osso. Ma non mollo!
    1 punto
  38. Ecco l'ultima arrivata! che ne pensate?
    1 punto
  39. Ciao domenica sono andato ad un mercatino vicino a casa, la speranza di trovare monete era nulla e infatti non ho trovato niente di sonante, ma girando ho iniziato a chiacchierare con un venditore di libri cartoline vecchie e mi ha chiesto se volevo vedere delle vecchie stampe, ho acconsentito e con mio stupore guardate cosa è saltato fuori, sono stampe francesi del 1804 staccate da un'enciclopedia di antichità, ve ne posto alcune in tutto ne ho prese 22 con lo stesso filo conduttore. Silvio 1° insegne militari - 2° Busti Repubblica - 3° I Flavi - 4°I vari diademi - 5° le corone - 6° alcuni esempi di scudi - 7° trofei d'armi e marinari - 8° altro trofeo e busti tra cui Alessandro.
    1 punto
  40. Grazie per gli auguri ricevuti da tutti, spero che possa crescere con la nostra passione
    1 punto
  41. Tutte queste cose che tu citi (luminarie, presepi, canzoncine, zampognari...) non sono altro che la "cornice". Da sole, tutte queste cose...tutte queste "tradizioni" non hanno alcun senso. E' solo commercio. Recuperare il senso del Natale, prima di tutto, vuol dire recuperarne il suo significato spirituale. Sì, perchè, piaccia o non piaccia, Natale è e rimarrà sempre una festa cristiana; la parola stessa "natale" vuol dire "giorno natalizio"; di chi? Di Gesù. Se quell'ignorante (in senso etimologico) sapesse il significato vero del Natale, non avrebbe pensato neanche lontanamente di "sostituirlo" con una festa "laica" (torniamo al paganesimo? Al natale del sole invitto?..)...per cercare di "unire" , di "coinvolgere" a prescindere dalle fedi. ...Il punto è: per chi è Gesù? Solo per i cristiani?.... Forse qualcuno la pensa ancora così....evidentemente. "Una cosa da cristiani": si salvi chi può!... Perchè Dio, dopo aver per secoli e secoli cercato di parlare all'uomo avvicinandosi a lui "come un amico" (cito costituzione dogmatica Dei Verbum), "ultimamente" (cioè in modo definitivo) "ha parlato a noi per mezzo del Figlio" (cito Ebrei 1) fatto uomo? E soprattutto, per chi ha fatto tutto ciò? Per una "elite" di privilegiati ? Solo per i cristiani? O, restringendo il campo, solo per i cattolici?... No!. Dio vuole che TUTTI siano salvi e giungano alla conoscenza perfetta della Verità. Dall'eternità, egli ha pensato tutti gli uomini come "Figli nel Figlio"; in Lui (cito Efesini) ci ha scelti prima della creazione del mondo. Il Natale è già una festa per tutti!! Il Natale è già una festa che unisce!... Misconoscere ciò, inventandosi un misero "surrogato" pseudo-laico, è una cosa assolutamente senza senso. *************************************************************************** La triste visione di un uomo di scuola lombardo L'esclusione di Gesù dalla scuola: una misera caricatura della laicità Umberto Folena 28 novembre 2015 Chi ha paura di Tu scendi dalle stelle? Chi può rimanerne turbato, ferito, vilipeso? Chi – cristiano, ebreo, musulmano o non credente – può sentirsene offeso se vive in Italia, un Paese in cui le radici cristiane sono profondissime, e sono parte indissolubile della storia e della cultura, della tradizione e delle abitudini? Chi ha paura di un concerto di Natale, tanto da bonificarne il nome in «concerto d’inverno» e spostarlo nella seconda metà di gennaio, giusto perché nessuno possa collegarlo a quella stravagante festività che i cristiani si ostinano a celebrare con gioia in pubblico, e non rintanati nelle loro Chiese? Chi ne ha paura ha un nome e un cognome e una qualifica importante, perché da lui dipendono molti bambini e ragazzi. Si chiama Marco Parma ed è dirigente scolastico dell’istituto comprensivo 'Garofani' di Rozzano, alle porte di Milano, di cui fanno parte una scuola di infanzia di primo e secondo grado. Il concerto rimandato a gennaio è quello delle elementari. La notizia, data da un quotidiano milanese, parla anche di crocifissi rimossi dalle aule. Ma, a quanto ieri faceva sapere il dirigente, la notizia non è notizia nel senso che è vecchia, i crocifissi sono stati eliminati da tempo. Facevano paura pure loro? La decisione ieri faceva infuriare un po’ tutti: il sindaco e il parroco di Rozzano, l’Associazione nazionale dei presidi, politici di destra e di sinistra, gente fuori dagli schemi. Se Parma voleva provocare, c’è riuscito ma nel modo più banale. Se desiderava visibilità, di sicuro l’ha ottenuta. Se cercava un pretesto per passare per martire, adesso ha il pretesto per spacciarsi come tale. Ma se voleva qualificarsi come paladino della 'laicità', ha decisamente sbagliato mira. La sua è una ben misera caricatura della laicità, forse è solo un laicismo rozzo per palati grezzi. La vera laicità è sempre e soltanto inclusiva. Non si è laici, né si accoglie chi appartiene a culture e fedi diverse, annullando la propria identità culturale e religiosa. Neppure la si brandisce come un corpo contundente. Ma nasconderla significa, banalmente, dire e fare il falso, ossia spacciarsi per ciò che non si è. Se non hai un’identità, come puoi confrontarti e dialogare con chi ne ha una diversa dalla tua? Ma ricostruiamo i fatti, anzi facciamoli ricostruire proprio a Parma. La festa di Natale delle elementari, dice, «non era prevista», d’accordo. Due mamme sono andate da lui per chiedere di approfittare dell’intervallo per insegnare ai bambini alcuni «canti religiosi». Ma a Rozzano due bambini su dieci sono stranieri e bisogna «rispettare la sensibilità di chi appartiene ad altri credo religiosi». Ma soprattutto, teniamoci forte, dopo i tragici fatti di Parigi, cantare Tu scendi dalle stelle e Adeste fideles sarebbe stata una «provocazione pericolosa» (testuale). Parma ha sentito i genitori musulmani? No. Ha sentito i genitori tutti? No. Ha agito per conto suo, secondo un concetto ideologico e asfittico di laicità, che esclude e non include. Certo che di lavoro ne avrà parecchio, volendo estirpare ogni «pericolosa provocazione» dal programma di studio: storia, letteratura, arte, musica sono infarciti di rimandi religiosi. Il compito è gravoso: annullare, rendendola inodore e insapore, la nostra cultura, in modo che sia masticabile, secondo lui, da tutti e nessuno si senta offeso. Che così facendo faccia torto ai bambini, tutti, e alla cultura che la scuola deve trasmettere non sembra rendersene conto. Tutti, perché i genitori musulmani interpellati per le strade di Rozzano cascano dalle nuvole: offesi noi? Ma che dite... E comunque avete capito bene. Il primo nemico della convivenza pacifica tra persone e popoli sartebbero il Natale, il Bambinello, gli angeli e i pastori. Accade a Rozzano, Italia. Ma adesso chi lo spiega, ai bambini che vanno in giro a cantare la 'chiara stella', che sono dei pericolosi provocatori? fonte: Avvenire
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  42. Un grazie grande a dabbene .... ci rendiamo ben conto che se non ci fosse chi si prendere l'onere dell'organizzazione un incontro conviviale come quello che abbiamo vissuto sarebbe impossibile. Un grazie anche ad anto R. E' bello poter dialogare con qualche amico numismatico, o anche solo scambiare poche parole o una stretta di mano. Ci incontriamo tante volte nel Forum ed è bello dare un volto alle persone.
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  43. Ciao a tutti ed in particolar modo saluto quelli che per i vari impegni non han potuto far parte della eccezionale giornata di Lamoneta.it al Veronafil.... Per quelli che hanno trovato il modo di esserci, liberi o meno da impegni, riformulo il mio GRAZIE migliore, per la splendida giornata che ho potuto trascorrere. Non faccio nessun nome, anche perché così tanti, proprio perché è tutto il gruppo che deve essere ringraziato, senza ognuno di voi non sarebbe stato lo stesso. ARRIVEDERCI Roberto
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  44. Ciao @@Afranio_Burro, complimenti per la Dracma... Riguardo la tematica egiziana..il mio primo pensiero va alla monetazione pagana che celebrava il Festival di Isis... Un sito molto bene fatto riguardo tale monetazione è quello di tesorillo: http://www.tesorillo.com/isis/intro1.htm Non posseggo monete con tematica egizia.. quindi Ti posto un bel denario con, al rovescio, Iside di Julia Domna: Saluti Eliodoro
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  45. Esemplare eccezionale per il tipo monetale. Complimenti a @@Vince !
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  46. Sono d'accordo con te, Medusa. Erdogan non ha mai nascosto l'ambizione di incorporare la Siria come primo passo nella ricostruzione dell'impero ottomano. I primi a ignorare che la Siria è uno Stato sovrano, sono stati gli USA, immediatamente affiancati adi loro cagnolini europei. La guerra civile in Siria è stata creata dagli occidentali, addestrando gli integralisti sunniti, insofferenti nei confronti di Assad poiché sciita, ma soprattutto in quanto laico. E la guerriglia armata, addestrata e finanziata dagli occidentali e dalla Turchia al solo scopo di defenestrare Assad, si è poi convertita nel Daesh. Si è ripetuto il copione afgano: la guerriglia creata in funzione antisovietica, si è poi trasformata in Al Qaeda. La follia della guerra irakena, delle diverse primavere arabe, del cruento caos libico, mi pare che non abbia insegnato nulla all'Occidente che si ostina nel ripetere continuamente gli stessi drammatici errori. Nel caso specifico, a fronteggiare un'eventuale invasione turca ci sarà l'esercito di Assad, quel che ne resta, e soprattutto ci saranno i russi, non invasori della Siria, ma in Siria su richiesta di Assad. Forse l'abattimento del caccia russo è stata una prova fatta da Erdogan per vedere quale sarebbe stata la reazione russa, ovvero se la Russia intendeva davvero impegnarsi in Siria. Se la Turchia attacca la Siria, diventa difficile per la NATO far scattare le regole del patto che prevedono un intervento congiunto se un membro viene attacato da un Paese terzo, non se è lui ad attaccare un Paese terzo. Erdogan gioca con il fuoco ma la cecità europea rischia di avviare tutto il Vecchio Continente in una guerra dalla quale ne uscirà solamente un panorama di macerie. Nel frattempo, le grandi imprese degli USA stanno a guardare, sfregandosi soddisfatte le mani al pensiero di quanto poi avranno loro da guadagnarci a ricostruire sulle rovine. Non diversamente da quanto fecero quegli imprenditori edili nostrani che brindavano al terremoto dell'Aquila.
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  47. Ciao... ti ho mandato un messaggio con la mia mail. Le prendo io. :good:
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  48. E' sempre un piacere leggerti @@monbalda e grazie anche dell'intervento. E' effettivamente un periodo che lascia molti diplomi, bandi, solo quello del 1311 sulle monete bandite ha una grande importanza, ma effettivamente c'è stata molta materia da leggere. In effetti qualcosa ho anche in casa e vedo che sono stati redatti anche in Genova e in Pisa , sul BDN 16 di Marco Bazzini poi si trovano quali possono essere stati i più interessanti, l'impressione è che Enrico VII avesse in mente una manovra monetaria innovatrice e che tendesse a superare la monetazione corrente e cercasse di uniformare quelle del Regnum. Sappiamo che poi non andò a finire come probabilmente voleva ma il tentativo rimane. Tra l'altro è molto vasto l'aspetto delle coniazioni di Enrico VII perché riguarda più zecche, oltre a Milano, ci sono zecche come Como,Parma, Pisa. Quindi effettivamente molti margini di approfondimento ancora....per riguarda il simbolo dell'aquila scelto per rappresentare l'Impero e sé stesso arriva da lontano da Federico II coi tarì di Messina e Brindisi, con l'augustale di Messina, col grosso tirolino di Merano sicuramente, ma anche a Como con monete della metà del XIII secolo, per arrivare anche a Pisa coi grossi da due soldi, Pisa poi è una città molto legata a Enrico VII per i suoi soggiorni pisani. E probabilmente per questa moneta, oltre alla sicura imitazione dell'aquilino meranese, non è esclusa secondo me anche l'influenza di altri esempi tipo quello pisano.
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  49. Ecco Taliercio completo (evidentemente mi erano scivolate alcune pagine durante la precedente scansione): Taliercio 2001 Monete incuse degli Enotri.pdf
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  50. Le capsule per le monete non dovrebbero sciupare la moneta, per le dimensioni è meglio che la moneta dentro non si muova per non subire danneggiamenti. Saluti Marfir.
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