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  1. dabbene

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/10/15 in tutte le aree

  1. Esatto Mario, in ogni caso sono fuori concorso perchè non l'ho acquistata nel 2015, ho letto in ritardo il regolamento, scusate... REPUBBLICA CISALPINA 1800 SCUDO DA 6 LIRE Argento, gr. 23,10 diametro mm. 38,8
    6 punti
  2. Ho incontrato Memoli a Verona, ha avuto un bel problema ma ora sta bene e ha riaperto il suo negozio di numismatica, ti vogliamo ancora in sella e con le tue monete ....auguri, Mario
    4 punti
  3. Importanti novità per il Circolo Numismatico Partenopeo, informiamo tutti che a fine gennaio apriremo la nuova sede, un locale tutto nostro dove poter divertirci alla grande! Spero di poter postare qualche foto domani. Avremo anche una biblioteca dove poter ospitare settimanalmente chi vorrà consultare testi ed altre novità che abbiamo in cantiere, se avete anche voi proposte da fare fatevi avanti. :good:
    4 punti
  4. Buonasera a tutti, condivido con voi l'ultima arrivata, un bel mezzo ducato del 1693, Carlo II d'Asburgo di Spagna, il re malaticcio. Che ne pensate?
    3 punti
  5. Be, le ho acquistate a poco più di 10 euro entrambe. mettiamo pure che mi tapperanno due buchi e già questo mi va bene. Non avranno un valore economico, ma storico si, al massimo quando le sostituirò le passerò a mia figlia di 9 anni che per adesso preferisce collezionare le monete dei monumenti parigini :D . Grazie comunque a tutti.
    3 punti
  6. Ciao @@cliff... giusto come ipotesi: Livia...
    3 punti
  7. Ciao, dopo le Beachy Head coins… un regalino di Natale. Sempre tematicamente a misura “Britannia”. E siccome a furia di follis e antoniniani ero in astinenza da oricalco… Come noto, attorno al 180 d.C. (e nei primi anni di regno di Commodo) in Britannia vi furono delle sommosse che costrinsero l’Imperatore ad inviare truppe. Purtroppo le fonti storiche hanno trascurato di riportarle e non se ne se sa in fondo granchè. "... Commodo assunse anche il titolo di Britannico per alcuni successi militari ottenuti in Britannia dalle legioni. Infatti le guerre, seppure di lieve entità, non mancarono sotto il suo principato: i Romani dovettero sostenere lotte contro i Frisi in Germania, contro i Mauri, in Africa, contro gli Ebrei e i Saraceni in Asia e contro bande numerose di ribelli capitanati da un disertore di nome Materno, il quale, sebbene sconfitto da Pescennio Sigro, passò dalla Gallia in Italia e marciò verso Roma, ma prima di arrivarci venne catturato ed ucciso. Degna di nota più che le altre fu la guerra in Britannia, dove i barbari riuscirono a passare il vallum e, sorprese le truppe, ne fecero strage uccidendo anche il comandante. A vendicare l'onta fu mandato Ulpio Marcello, che non smentì la sua fama di prode generale e, sconfitti i nemici, li ricacciò oltre la linea di difesa." Tratto da un testo moderno "Una volta ucciso il suo successore in Britannia a seguito di una massiccia invasione delle tribù del nord, che, secondo Dione Cassio avevano oltrepassato il Vallo di Adriano (forse il predecessore di Ulpio Marcello era Cerellio Prisco - Governatore tra il 178 e il 181 (!) in Britannia n.d.r.), venne inviato nuovamente in questa provincia. Poco altro si conosce su questi eventi. Non si sa con precisione neppure quanto tempo i romani abbiano impiegato per ricacciare oltre il Vallo gli invasori. È possibile ipotizzare che Marcello abbia ottenuto importanti successi militari al 184/185, tanto che Commodo poté fregiarsi del titolo vittorioso di Britannicus." Tratto da Wikypedia Dopo il ripristino dell’ordine Commodo assunto il titolo di Britannicus fece emettere dei sesterzi commemorativi. Si tratta di quelli riportanti la legenda VICT(ORIAE)BRIT(ANNICAE) a rovescio sotto la Vittoria che incide lo scudo. Ne avevo già acquisito uno da venditore inglese. Abbastanza consunto ma nell’insieme leggibile e non “pasticciato” che non ho rimosso le concrezioni superficiali che presentava. Con un occhio al prezzo: si tratta di una moneta che ha un buon mercato specie in ambito anglosassone e il suo prezzo medio è abbastanza alto. Testa di Commodo verso destra M COMMODVS ANTON AVG PIVS BRIT , rovescio la Vittoria seduta su una roccia con scudo ai suoi piedi tiene uno scudo P M TR P X IMP VII COS IIII P P S-C, VICT BRIT Peso 16 g Diametro 26 mm RIC. 451 (VICBRIT) o 452 (VICTBRIT). E’ riportato come “scarce”. E oggi girovagando su una piattaforma numismatica internazionale ho trovato questo sesterzio attribuito erroneamente ad Antonino Pio ed offerto a 25€ … Insomma… per quel prezzo l’ho preso per fare compagnia al suo fratello di provenienza inglese… e sembra avere un discreta patina verde oliva. Inoltre sembra avere (parliamo di un’impressione su foto) dei dettagli migliori di quello già in collezione. Se poi quelle concrezioni al dritto e al rovescio risultassero rimovibili (sotto guida del microscopio binoculare)… me lo tengo volentieri anche con qualche graffio qua e là. Unico problema... sulla fattura avrò scritto Antonio Pio sesterzio e invece è Commodo! :angry: E mal che vada ... c'ho rimesso due/tre pizze quattro stagioni! :D Ciao Illyricum ;)
    2 punti
  8. @@ozacido ... la moneta è un BB ed è dell'annata comunissima, ma buona da collezionare; devo però dirti che il termine "malaticcio" da te usato, messo lì, dà l'impressione, per chi non conosce la storia di questo sovrano, di un'espressione di denigrazione....ma ecco cosa gli accadde....e non per colpa sua, logicamente: Le sue condizioni precarie di salute influirono moltissimo sul suo aspetto fisico tanto che il nunzio apostolico in Spagna, dopo aver incontrato il sovrano all'età di vent'anni circa, così riportò: Il re è più basso che alto, malformato, ha il viso sgraziato, il collo lungo e il viso allungato e piegato verso l'alto, il labbro tipico della casa d'Asburgo, occhi molto grandi, di colore turchese ed una pelle fine e delicata. I capelli sono lunghi e biondi, portati all'indietro in modo da esporre le orecchie. Non è possibile raddrizzare il suo corpo ma, quando cammina, si appoggia su di un tavolo a muro, o qualcosa d'altro. Il suo corpo è debole come la sua mente. A volte dà segni di intelligenza, memoria e di vivacità, ma non ora, sembra lento e non risponde, maldestro, pigro, con l'espressione stupita. Si può fare ciò che volete, non ha volontà propria. Gli storici statunitensi William e Ariel Durant aggiunsero: basso, zoppicante, epilettico, precocemente anziano e completamente calvo prima dei 35 anni, era sempre vicino alla morte. Infine, secondo lo storico Modesto Lafuente, fu un re religioso, schivo, timido e che con il tempo divenne sempre più riflessivo, angosciato e triste per i molti problemi del regno e riguardo al suo comportamento, scrisse così Antonio Castillo: Eppure, nonostante un comportamento infantile che lo induceva ad andare in cucina per aiutare a preparare i dolci piuttosto che alle sedute dei Consigli, la sua rabbia e le sue reazioni di collera imprevista e la sua passione per il cioccolato, che, assicura il Professor Alonso-Fernandez, gli ha cagionato una addizione mono-alimentare di Cioccolismo, ebbene, al di là di tutti questi difetti, ha avuto un enorme senso della Religione e soprattutto della Regalità.
    2 punti
  9. Vittorio Emanuele III Progetto di una moneta da 10 centesimi in Nichel 1000/1000 Diametro mm 20,3 - Peso gr. 3,5 Riferimenti: Luppino PP 258 Pagani PP 338 Montenegro PP 552 Il Lanfranco a proposito di questo Progetto scrive: "Sulla fine del Novembre 1914 la Regia Zecca trasmetteva al Ministero, in diversi esemplari, i campioni di prova....l'ultimo campione, descritto col numero 80, non essendo stato preso in considerazione, gli esemplari coniati, sono stati tutti distrutti" Questo è scampato alla distruzione :blum: :blum: :blum: :blum: Renato
    2 punti
  10. Gli SCEC sono una riproposizione in forma meno "evidente" dei SIMEC, concepiti come contrasto alla (inesistente) "creazione di denaro dal nulla delle banche centrali", chiodo fisso di chi crede nelle idiozie "signoraggiste".
    2 punti
  11. Vi comunico una ulteriore bella e importante notizia, parlerà al Convegno di Parma anche Roberto Ganganelli, direttore del Giornale della Numismatica, che è rimasto entusiasta dell'iniziativa rivolta verso i giovani e che verrà a testimoniare il tutto sia di persona che per iscritto a tempo debito sul GDN, direi che per la fase organizzativa ci siamo quasi, forse ci sarà un altro Patrocinio importante, ma il programma definitivo è praticamente fatto e a breve verrà postato qui sul forum e poi nelle altre sedi onde permettere a tutti di averlo per divulgarlo ad amici, circoli locali, convegni, mercatini....a presto...
    2 punti
  12. Bravo eliodoro,hai fatto centro??? cmq e'sempre piacevole il momento in cui si cerca e si scopre la classificazione. E complimenti a cliff per il bel pezzo?
    2 punti
  13. @@dabbene complimenti per aver rispolverato questo "format" di fine anno ;)....nel mio piccolo posto la mia prima Piastra Pontificia e rimango a bocca aperta davanti alle bellezze che postate :).
    2 punti
  14. Buon pomeriggio a tutti! Proprio quest'oggi è accaduto un miracolo, il clima natalizio si fa sentire: i miei genitori sono intenzionati ad entrare in trattativa per quest'oncia di Carlo III, come unico ma importantissimo regalo natalizio ! Dato che si tratta di un investimento considerevole per le mie tasche, mi rivolgo a voi porgendovi alcune domandine: E' innanzitutto a vostro parere autentica? Mi spiace per le foto, ma attualmente sono in possesso solo di queste... Che grado di conservazione le attribuireste? Ed infine, seppur mi costa chiederlo in quanto nel momento in cui si ha a che fare con monete del genere a mio parere passa in secondo piano, quale potrebbe essere una somma giusta e corretta da investire in questo frammento di storia (autenticità permettendo, naturalmente)? Vi ringrazio per la vostra sicura ed impareggiabile opinione, in questo caso più preziosa del solito, è ora di chiudere l' "anno numismatico" in bellezza :good:!​
    1 punto
  15. Salve, non riesco a capire il significato di quattro lettere (NBAP) sul fronte di questa medaglia (cm.3x3,5) che credo essere di San Tommaso d'Aquino, qualcuno mi può aiutare?
    1 punto
  16. Non sarebbe del tutto corretto, ma per stavolta, passi. petronius
    1 punto
  17. :good: buona sera tutti,di 19mm di diametro,questa moneta di mistura a identificare...sembre una moneta papale...mah???!!
    1 punto
  18. :good: grazie a tutti per il veloce aiuto....merci beaucoup! :good:
    1 punto
  19. dovrebbe essere un quattrino di Gregorio XIII per Ancona Scusate, non mi sono accorto della risposta!... :whome:
    1 punto
  20. Ciao @@jagd hai ragione, è papale. Gregorio XIII, Quattrino di Ancona, Muntoni 333. Buona serata! Antonio
    1 punto
  21. Purtroppo una certa moneta da 4 Carzie ha preso il volo verso altri monetieri, nel contempo però ne ho approfittato per far entrare un certo R2 in collezione: Tornesello di Giovanni Gradenigo doge 1355/1356 una moneta seconda solo al grosso ed al piccolo in fatto di rarità
    1 punto
  22. Moneta che ha tutto per piacere, il Toson d'Oro, Carlo II malaticcio, bruttarello e nasone , anche se qui ne esce meglio che in quelle di Milano, e' una moneta che ha tutto, perché non la posti anche nella discussione sotto " la più bella della sezione moderne 2015" indubbiamente ha appeal.....
    1 punto
  23. SAN TOMMASO D'AQUINO (PATR.) PATRONO DI NAPOLI (NEAP.) Napoli ha ben 53 patroni e tutti, per la chiesa sono al medesimo livello di importanza. Saluti
    1 punto
  24. Ottima partenza di diversi direi, il tempo c'è....e magari le festività saranno il momento propizio per postare qualcosa, c'è anche però da dire che chi prima posta più sarà visto e quindi ha più visibilità, il questo per dire che sarà splendido anche l'ultimo giorno ma le monete avranno necessariamente minor divulgazione.... Concorso/ discussione per tutti, sia per chi inizia e quale miglior occasione se non partire proprio da qui, ma anche per chi posta molto in questa sezione o nelle sezioni speciali e a questi mi rivolgo in particolare perché non " donarla " una di queste monete qui nella sezione generalista per tutti, sarebbe bello....il forum è poi anche questo...e ci vuole poco tempo in fondo....
    1 punto
  25. Nei bronzi del Price con il titolo regale abbreviato BA la stella argeade si trova in basso a h 6 oppure nel campo a sinistra a h 9, a lato della B. In teoria un bronzo come quello trovato da Andrea può risultare da un esemplare come questo dove la B è stata sostituita dalla sua immagine speculare e la A è stata ruotata sul piano di180°. Il rovescio così modificato coincide con quello del bronzo strano ruotato di 180°. Credo che questa ‘operazione chirurgica’, o se vogliamo ‘trapianto di lettere’, sul conio o sul bronzo Price 378 sia attuabile in pratica e sia stato attuato in questo caso. E meglio per la A che per la B. apollonia
    1 punto
  26. Il valore storico è pari a quello di un FDC... Non a tutti interessa la conservazione. Certo, se voleva fare un investimento non è forse la scelta migliore, ma se è l'aspetto culturale che interessa è un acquisto sacrosanto.
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  27. E direi che ci siamo! Grazie @@eliodoro per il suggerimento! E' un dupondio (chiamato cosi' anche se per peso e dimensioni direi piu' un sesterzio) di Livia coniato a Emerita (Merida) che anche geograficamente quadra con la presenza in un negozio di Lisbona (Emerita Augusta, oggi Merida, era la capitale della provincia Lusitania). Eccolo in conservazione migliore: http://www.acsearch.info/search.html?id=949208 http://www.acsearch.info/search.html?id=1589873 Al dritto dunque si legge: PERM AVGVSTI SALVS AVGVSTA E al rovescio: C A E IVLIA AVGVSTA Grazie a tutti! :D
    1 punto
  28. Grazie @@eliodoro ! Direi che iniziamo ad avvicinarci! Di che zecca è questa Livia?
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  29. Attenzione, eliodoro, che si stà andando in un tema prettamente religioso. il cosiddetto vangelo di Maria è un'ottima base per cercare di delineare la sua storia, così come il vangelo di Tommaso, detto anche vangelo dei detti, è utilissimo a comprendere la dottrina di Gesù nella sua forma più antica essendo quanto meno contemporaneo ai sinottici (o più probabilmente anteriore): ti suggerisco un'attenta lettura di entrambi. Il vangelo di Maria storicamente è molto attendibile, e infatti per molti aspetti accettato anche dalla chiesa cattolica tradizionale. Che una bambina potesse essere accolta nel tempio quando aveva pochi anni per uscirne a 12, appare citato da fonti storiche. Nel tempio c'era una sezione femminile, un reparto lavorativo chiamato "lishkat haparokhet" (parokhet פרוכת) che si occupava di vari lavori, come ad esempio il ricamo, tessuti sacri (tefillim, abiti sacerdotali, arredi del Tempio): il Talmud Babli ne parla in Ketuboth 106a. Avveniva che alcune famiglie delle classi più accomodate della società giudaica, forse di estrazione sadducea, facessero un voto di "donare" al tempio la loro figlia, voto fatto spesso prima della sua nascita: quindi tutta questa parte del vangelo di Maria risulta coerente con quanto si sa delle usanze ebraiche di quel periodo. Certamente dovevano esserne allontanate prima di raggiungere la pubertà, probabilmente al momento di raggiungere l'età compresa tra 12 anni e 12 anni e 6 mesi, chiamata betulah (בְּתוּלָה): a tale età la donna diventava religiosamente adulta, ovvero responsabili del proprio operato e tenuta ad adempiere ai precetti religiosi (per l'uomo tale età è tra 14 e 14 anni e mezzo, quando celebra il suo bar mitzvah). Quando questa fanciulla cresciuta nel tempio ne usciva, tornava in famiglia e generalmente poi contraeva matrimonio con persone che godevano di grande status sociale, poiché ella stessa lo godeva. E' importante tener presente che la parola greca parthenos è stata usata per tradurre due termini ebraici diversi, betulah (בְּתוּלָה) e almah (עַלְמָה), il primo dei quali indica quella specifica età e il secondo è sinonimo di donna molto giovane e non ancora maritata (che non copriva i suoi capelli con un velo, come invece faceva la donna sposata, ma in nessun caso si traduce con "vergine", anche se si suppone che una fanciulla così giovane lo sia. Quindi il famoso passo di Isaia 7:14, centrale per il dogma mariano, è mal tradotto in quanto in esso si usa la parola almah (עַלְמָה) e quindi giovane donna non sposata. Alla luce di queste osservazioni linguistiche, necessarie, la lettura del vangelo di Maria permette di dedurre molti altri fatti. Per quanto concerne il vangelo di Tommaso o dei detti, si apre un discorso importantissimo. Sin dagli anni '70 alcuni teologi cattolici tedeschi osservarono che in Matteo e in Luca vi sono diverse frasi identiche e che sono state ritenute citazioni di Marco, il quale dunque li precede. Essi hanno altresì osservato che sempre in Matteo e Luca ci sono frasi identiche che sembrano anch'esse citate da una fonte più antica, che non è Marco, e che fu chiamata "fonte Q" (dal tedesco quelle, fonte). Mi pare che attualmente sia generalmente accettata dalla teologia cattolica l'esistenza della fonte Q. (Teoria delle due fonti). Estraendo da Matteo e Luca queste che paiono citazioni, è stato anche "ricostruita", in via altamente ipotetica, la fonte Q, la quale è costituita sostanzialmente da "detti", cioè citazioni delle parole di Gesù, senza riportarne un contesto. Esistono edizioni in italiano della fonte Q. Quando lessi il testo dell'ipotetica "fonte Q", rimasi sorpreso per la notevole analogia che vi è tra questa el il vangelo di Tommaso, a tal punto che mi venne spontaneo domandarmi perché non s'identifica in quest'ultimo vangelo apocrifo la "fonte Q". Il vangelo di Tommaso fu respinto quando alla fine del II secolo vi fu la scelta di considerare unicamente i tre vangeli sinottici e quelli di Giovanni, attribuita a Ireneo vescovo di Lione, respingendo tutti gli altri o perché ritenuti non credibili, o perché gnostici, come quello di Tommaso. Eppure a leggerlo vi si scorge il pensiero di Gesù nella sua forma più canonica! Sembra di udire le sue parole e i suoi concetti. Ovviamente in quanto gnostico la sua lettura è molto difficile e richiede uno sforzo costante d'interpretazione.
    1 punto
  30. -In passato, se non erro, si spiegava che la nascita di Gesù fosse avvenuta tramite l'orecchio.... - I Vangeli Apocrifi riportano, invece, l'episodio della levatrice non accetta la verginità della Madonna che aveva appena partorito e decide di toccare...con la conseguenza che le si consuma il braccio - Poi c'è il problema dei fratelli e sorelle di Gesù Cristo, spiegato con la loro nascita da un precedente matrimonio di Giuseppe... - Riguardo al culto della verginità di Maria...vi riporto questo passo; "Fu solo nel tardo IV secolo che Gerolamo ed Ambrogio, influenzati da religioni orientali, introdussero il concetto di Verginità di Maria. Il nuovo dogma venne proclamato, in Oriente, nel Concilio di Efeso del 431 ed, in Occidente, nel Concilio Laterano del 649. Fu Basilio che fondò il dogma, equiparando Maria agli avvoltoi che per lo più generano prole senza accoppiarsi. Altri trovarono la cosa un poco ridicola e, poiché l'abate Radberto nell'831 proclamò drasticamente che la nascita di Gesù ebbe luogo con l'utero clauso di Maria, altri si sentirono in dovere di individuare in un orecchio il luogo della fuoriuscita di Gesù dal corpo della madre (una osservazione a margine che non ho mai trovato altrove. Tutti sanno oggi che nella nascita di un bambino, non solo soffre la madre ma anche il piccolo e moltissimo. Il Gesù che si fa uomo, a mio giudizio, risulta incompleto senza l'esperienza del parto e della sofferenza insieme alla madre) La generazione di una divinità da una vergine era ben nota già in Egitto, a Babilonia, in India, in Persia, in Grecia, a Roma. Questo miracolo è un vero mostro biologico ed il fatto che abbia tanto credito e seguito mostra il livello di credulità dell'uomo ed il suo amore per l'orrido ed il biologicamente straordinario. Già 3000 anni avanti Cristo Amon-Rê, il dio egiziano del Sole, assumeva le sembianze del re per accoppiarsi con sua moglie dalla quale ebbe un figlio che avrebbe salvato il mondo. Nel 2850 avanti Cristo, a Babilonia, il re Sargon di Akkad, per farsi passare come Dio, millantava di essere nato da una madre vergine. In India Buddha era ritenuto figlio della regina vergine Maya. In Persia Zarathustra fu venerato come figlio di una vergine. Una leggenda sulla verginità riguarda anche Platone. Anch'egli era ritenuto figlio di una vergine. Poiché quasi tutti gli dei dell'antichità nascevano da vergini, pareva impossibile non prevedere una nascita analoga per Gesù, cosa che regolarmente fece la Patristica (Sant'Agostino, Civ. Dei. 12,24; 12,27; 17,6; ...). Il filosofo ebreo Filone (20 a.C. - 50 d.C.), che ebbe grande influenza sul Cristianesimo nascente, narra di quattro donne della storia biblica che ebbero il dono di generare nella verginità: Sara, Rebecca, Lea e Zippora. La storia di Zippora è la più vicina a quella di Maria. Mosè la trovò incinta, ma non ad opera di uomo mortale. Si trtattava di una concezione ebraico-ellenistica che naturalmente fu adattata ed adottata dai cristiani. Ma il vero modello della nascita di Gesù da una vergine fu Iside." Quindi, come nel gioco dell'oca, ritorniamo alla casella di partenza...
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  31. complimenti Boris, vedrò di postare anch'io una foto.
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  32. Tessera con lo stesso diritto della precedente ma con la raffigurazione dell’Agnello pasquale con contromarca sul collo al rovescio. Serviva per la distribuzione di pane ai poveri che la domenica frequentavano il catechismo nella chiesa di Bruges (mereau in francese, charity token in inglese). Métal: plomb Diamètre: 43 mm Poids: 19,50 g Tranche: lisse Poinçon: sans Signature: sans Etat: usure apollonia
    1 punto
  33. Altro esemplare con le scritte ben leggibili. Méreau - Bruges / Brugge - Saint Sauveur - pain - plomb - N°2 A/ DISCH SINTE SALVATOR (Table du Saint Sauveur ) R/ TAFEL VANDEN H. GHEEST (Table du Saint Esprit ) Métal: plomb Diamètre: 43 mm Poids: 18,91 g Tranche: lisse Poinçon: sans Signature: sans Etat: usure Distribution du pain aux obit (messa funebre), aux anniversaires et aux mariages. apollonia
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  34. Complimenti @@Brios , moneta bella ed interessante. Visto che siamo in tema, propongo un'altra moneta di papa Sisto V, per la zecca di Ancona Testone 1586 - Cristo e la Maddalena - Peso gr. 9,46 Diam. mm 30,31 D/...SIXTVS....V.PO.M.1586... / stemma ovale in cornice a volute e cimasa con cherubino, sormontato da chiavi decussate a doppio cordone e da tiara, stella sopra il cherubino e punto sotto la tiara R/NOLI.ME.TA_N_GERE. / Cristo, seminudo, con cappello radiato in testa, badile nella destra e la sinistra alzata di fronte alla Maddalena, nimbata e genuflessa, destra alzata e sinistra al petto. In Esergo .AN_CO. con al centro armetta del Cardinale Guastavillano, Governatore di Ancona. Classificata al CNI 39 - Muntoni 77 Var IIa Questo testone fu emesso sotto Sisto V negli anni 1585, 1586 e 1588. L'immagine del R/ riprende quella di altri testoni emessi negli anni 1581, 1582 e 1584 da Papa Gregorio XIII . Moneta di non elevata qualità nella conservazione, ma annata di rarissima apparizione in aste o listini. Proveniente da Asta ACR - Auction 19 Munchen dell'11-12 nov. 2015.
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  35. Un mio amico è stato alla bdl di Trieste lunedì e gli hanno detto fine dicembre...
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  36. "A me farebbe soltanto piacere che se ci fossero due sezioni, ma che tutte e due "viaggiassero" di pari passo e importanza". La diversa "andatura" delle sezioni deriva, evidentemente, dal tipo di discussioni che vi si svolgono, ossia dal tipo di argomenti che vengono trattati. La differenza sta nella natura degli argomenti trattati. Che ci possiamo fare? Gli argomenti della sezione generalista sono diversi da quelli della sezione approfondimenti e l'importanza degli argomenti non è che la si può imporre all'Utenza. Come fai a far viaggiare di pari passo le discussioni sul "come e quanto" di una moneta e quella, ad esempio, sulla "Nota 56", che ad oggi ha totalizzato 37.288 visualizzazioni e 757 interventi? "Per lo schifo della sezione, una piccola idea me lo sono fatta, purtroppo sono entrato nel momento cruciale di transizione. Abbiamo perso utenti validi e che ne sapevamo ma anche tra i vecchi c'era qualcuno che parlava solo di prezzi ed era un pò troppo "pignolo" e che creava zizzagna. Sbaglio o i litigi su prezzi e conservazione non ce ne sono quasi più?" Non nego che per i collezionisti gli aspetti commerciali legati alle monete siano importantissimi. Sono anch'io un modestissimo collezionista. Però anche ridurre la numismatica solo a tali aspetti, mi sembra abbastanza riduttivo e, scusate, anche piuttosto squallido...sempreché uno con la numismatica non ci lavori o....non ci voglia lavorare ...e allora cambia tutto e si spiegherebbe anche perché tutto questo interesse solo e soltanto per la conservazione ed il prezzo delle moneta. Nulla in contrario e nulla di scandaloso a lavorare con la numismatica....ci mancherebbe....ma, e pongo una domanda: chi non fosse solo interessato agli aspetti commerciali, può aspirare a trovare uno spazietto sul Forum, con altri "colleghi" animati dalla stessa passione, a discutere di decreti monetari, di incisori, di prove e progetti, di nota 56 ecc., senza doversi districare tra foto sfocate, ripetitivi e pallosissimi giudizi sulle conservazioni, applausi o fischi per acquisti talvolta approvati e talaltra disapprovati e senza perdere di vista la discussione di interesse, perché nel frattempo è stata sommersa da tutto il resto? Fra l'altro scoprendo, alla fine della fiera, che le discussioni più seguite e partecipate (cioè quelle più "paganti", in termini di numeri per il Forum e, oso dire, forse anche in termini culturali) contrariamente a quello che si può pensare non sono le decine o centinaia di discussioni "commerciali" da fast food, ma invece proprio quelle considerate, a questo punto a torto, di nicchia. Che strana cosa: ma non è che, conti alla mano, salta fuori che a "tirare la carretta" di questa sezione del Forum siano stati proprio i tanto bistrattati (ed "elitari"... :nea:) "approfondimenti"?.... :crazy:. Mah. M.
    1 punto
  37. Mi chiedo se non sarebbe utile una sezione del tipo "L'esperto risponde" come era in voga ai tempi di cronaca numismatica...Una sezione dove potrebbero confluire tutti gli esperti dei vari settori della numismatica che potrebbero dare la loro valutazione sulle monete proposte. E poi una "stanzetta" dove invece si potrebbe fare "palestra", nel senso che si potrebbe qua postare la moneta proposta e da esaminare e dare le proprie opinioni.... Proposte buttate così, ma non proprio malaccio dai...
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  38. @@renato Che grande piacere che mi fa questa tua dedica. Ho visto direttamente questa moneta a Verona e la trovo stupenda: FDC; bellissima patina; lustro e riflesso perfetti ecc. Caro Renato io trovo che il fine ultimo di un hobby, una passione è quello di unire, avvicinare e conoscere le persone. Con emozione ringrazio per la dedica. V.
    1 punto
  39. Zecca di Milano, Filippo II Re di Spagna e duca di Milano ( 1556 - 1598 ) Quarto di scudo Ag., peso gr. 8,01, diametro 28 mm. D/ + PHI REX HISPANIARVM, busto corazzato e colletto increspato a destra R/ MEDIOLANI DVX, stemma coronato e con le armi di Leon, Castiglia e Milano Rif. MIR 317/1, Crippa 33/A, Rarità R/2 per MIR, R per Crippa Sia il quarto come moneta che il tipo con corona radiato per Filippo II è abbastanza raro e pregiato e non facile in buona conservazione.
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  40. 12 Tarì 1800 7° tipo Ferdinando III di Borbone. Nel 1759, alla morte di suo fratello Ferdinando, Carlo divenne Re di Spagna, mentre il Regno di Sicilia e il Regno di Napoli furono assegnati al figlio terzogenito Ferdinando, di appena otto anni[84]. Il consiglio di reggenza a cui fu affidato il giovane Ferdinando III di Sicilia riprese il vecchio progetto riformista[85], che continuò anche dopo la maggiore età del sovrano. Come avvenne per il padre, Ferdinando avrebbe dovuto prestare giuramento di rispetto delle costituzioni e dei privilegi del Regno, ma ciò non avvenne poiché ancora minorenne[86]. Divenuto maggiorenne, il reggente Bernardo Tanucci decise, in quanto contrario al potere baronale nell'isola, che il re non avrebbe prestato nessun giuramento, questo fu motivo di contrasto tra la famiglia regnante e la nobiltà Siciliana[86]. Di particolare rilievo fu la requisizione e successiva vendita del ricco patrimonio terriero del soppresso ordine religioso della Compagnia di Gesù. Circa 34.000 ettari furono messi all'asta e una parte di essi fu sottratta al baronaggio e riservata ai piccoli agricoltori: oltre tremila di essi ebbero assegnate porzioni di terra[ Questa politica sociale tesa alla redistribuzione delle terre ai contadini poveri rappresentò il primo serio tentativo di riforma e di colonizzazione del latifondo meridionale, costituendo la più consistente operazione di riforma agraria attuata in Italia nel corso del XVIII secolo[88]. Anche il nuovo piano riformistico fu pesantemente osteggiato dai baroni. La risposta della corona fu l'estromissione della nobiltà siciliana dal ruolo primario di governo del paese, relegandola in una posizione di secondo piano. Si affermò un orientamento antibaronale, che divenne, poi, antisiciliano, che portò a sostenere una politica nella quale Napoli ebbe piena supremazia su Palermo. Tutto ciò influirà, in seguito, sul ruolo del "partito siciliano" nell'ambito delle sorti del Regno delle Due Sicilie[89]. Nel 1774 il nuovo viceré di Sicilia era il Principe Marc'Antonio Colonna, questi napoletano d'adozione, interruppe l'usanza secondo il quale il viceré veniva scelto in ambienti non napoletani. I baroni Siciliani e la regina Maria Carolina si schierarono contro il marchese Tanucci[90], e con soddisfazione della nobiltà Siciliana, Tanucci abbandonò il suo incarico. Maria Carolina lo rimpiazzò con il marchese Beccadelli, il quale con la sua politica, finì con il danneggiare il baronaggio siciliano[91]. Nel 1795, il patriota siciliano Francesco Paolo Di Blasi, sostenitore di idee repubblicane e indipendentiste, propugnatore dei diritti dell'uomo, venne arrestato, processato e giustiziato per accusa di cospirazione per l'istituzione di una repubblicana siciliana.
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  41. Vi posto una delle mie 12 Tari 1799 Saluti
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  42. Non solo in ogni aula scolastica, ma anche nelle aule dei tribunali e negli uffici pubblici. Poi, in quanto bella immagine del lato B, accontenta tutti, omo ed eteri :)
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  43. Che ne dite @@davide1978, @@Alessioildoge@@expo77, @@niko, @@dux-sab, @@ambidestro, @saturno83, @@mariov60, @@miroita, @@nando12, @@palpi62, @@Littore, @@Fratelupo, @@lucadesign85 ?
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  44. Mi piace anche il fatto che siano tirature da circolazione . E in più commemorano realmente qualcosa . Buon inizio . Evidenziamo anche le cose positive rimaste .
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  45. Non conosco bene la serie dei denari legionari di M. Antonio, ma quelli con LEG. II sono fra i più comuni. Non so se qualcuno ha potuto redigere un attendibile grado di rarità per ciascuna emissione di questa serie, che fu prodotta in grande quantità. Ci sono alcune emissioni che sono di estrema rarità...
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  46. mah, come dice sempre un buon Keith Richards, non c'è più la droga di una volta...... :rofl:
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  47. Grazie ad asta Artemide aggiungo con piacere un'altra imitazione/contraffazione del soldino definita: Monete 333 Contraffazione di soldino, zecca orientale ignota, dopo il 1370. Cr. Gamberini di Scarfea, 'Appunti', 123-124. MI. g. 0.57 mm. 15.00 R. Bel BB.
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  48. Facemdo seguito al post #19 dell'amico Acraf, ho girato specularmente il rovescio per poterlo sovrapporre al dritto e orientarlo in modo identico con la massima precisione possibile: il segno < indica la posizione che potrebbe corrispondere all'eventuale punto di ingresso del metallo, nell'ipotesi di una fusione.
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