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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/13/15 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti, ottimizzare,recuperare,evitare di gettare cose che ancora possono essere utili,questo da sempre è un mio piccolo pallino :) Ammetto che a volte ho l'impressione di essere un "accumulatore patologico",però con il tempo e un minimo di ingegno credo si possa donare una seconda vita ad oggetti che altrimenti verrebbero gettati per poi essere sostituiti con qualcosa di simile,ma inevitabilmente più moderno,ed anche più omologato,più ripetitivo e anonimo. il contenitore per monete che vado a mostrarvi insieme ai pochi vassoi di cui è corredato è costato qualche ora di tempo e pochi euro di velluto(l'unica cosa non riciclata),è ancora ampliabile,però già così mi soddisfa. La struttura è stata rivestita ed è una valigetta usata molti anni fà per trasportare modelli in metallo di apparecchiature sanitarie,i supporti per i vassoi sono ricavati da un vecchio pannello di una porta e le bacchette che separano le caselle provengono da un vecchio traliccio per rampicanti. Che ve ne pare? Un saluto a tutti, Marco
    6 punti
  2. Partecipo anch'io a questa bellissima iniziativa. La moneta che vi presento è una 2 lire da 80 sesini, trofeo d'armi 1702 (Mantova). Questa moneta risale al periodo dell'ultimo duca mantovano (Ferdinando Carlo Gonzaga-Nevers) in un periodo in cui il ducato di Mantova era in decadenza. Per la storia personale che mi lega a questa moneta, la considero la mia preferita.
    5 punti
  3. Ciao, informazioni pochine per queste banconote ossidionali. La "Moneta Patriottica* era garantita dai prestiti volontari e forzosi, quando gli austriaci ripresero la città non furono ammessi al cambio. Quelle del *Comune di Venezia* erano garantiti dai beni del comune, reinsediatatisi gli austriaci furono ammessi al cambio con una svalutazione del 50%. I tagli erano: 0,5 - 1- 3 - 5 - 50 - 100 Quelli da 0,125 e 0,25 non erano altro che la quarta parte e la metà del biglietto da 0,50, in buona sostanza la banconota da 0,50 lire era tagliata appositamente per formare le due frazioni. Il *Dono Patriottico di Venezia* (5-10-25-50-100 lire correnti) erano solo delle donazioni volontarie a sostegno dell'insurrezione, per la procamazione della Repubblica di San Marco. I biglietti erano firmati da Daniele Manin, "dono" significa nessuna garanzia, quello che avrebbe ripagato i donatori era un'eventuale vittoria sugli austriaci. Di quest'ultimi ti inserisco l'immagine di 2 biglietti tratti dal mio catalogo.
    4 punti
  4. Piccolo acquisto fatto questa mattina in Cordusio... 1,67 gr. Vista la data con l'ultima cifra completamente chiusa in alto direi 1728, Crippa 25/B. Un buon inizio? :blum: Cliccando l'immagine si ingrandisce.
    3 punti
  5. A Verona non ho preso molto per tanti motivi ma ho voluto regalare un giusto giaciglio alle prime 6 annuali di Pio X. Che ne pensate va bene per il loro riposo??? Gian
    3 punti
  6. Buongiorno a tutti: oggi festeggio i miei primi 10 anni di forum e mi auguro BUON COMPLEFORUM. Approfitto anche per augurare a tutti un sereno NATALE: che Vi porti serenità. Un abbraccio, Graziano.
    2 punti
  7. Dato che il concorso è aperto anche per le sezioni speciali... Gregorio XIII (1572 - 1585) Testone dell'anno giubilare 1575 CNI 28 Mi piace in particolar modo la patina iridescente piuttosto scura, quasi violacea, che colora in modo molto espressivo il ritratto di un Papa vigoroso, dal carattere forte e con ben chiare le mosse in ogni campo d'azione. Giusto per citare due tra i molti fatti avvenuti durante il suo pontificato, ricordo la grande (e terribile) persecuzione degli ugonotti e la riforma del calendario (che infatti prese il nome di gregoriano). In preparazione all'anno giubilare impose un lungo periodo di preparazione spirituale, proibendo addirittura i festeggiamenti carnevaleschi del 1574. Lastricò le strade romane e fece spianare la collina posta tra S. Giovanni in Laterano e S. Maria Maggiore. Immaginatevi la scena, tenendo conto dei mezzi dell'epoca! :mega_shok: Di seguito il link della discussione aperta al tempo dell'acquisto nella sezione pontificie, nel caso voleste approfondire questa particolare emissione: http://www.lamoneta.it/topic/138797-il-testone-giubilare-di-gregorio-xiii Buona serata a tutti, Antonio
    2 punti
  8. Avrei giurato per Costantino I ma ora mi devi dire tutto ciò che sai... :D
    2 punti
  9. Ciao Si tratta di un chalkous di Tolomeo II AE 13 Svoronos 873 o 874 coniato a Cirene, in certi testi l'ho visto attribuito a Tolomeo III. Quelle sporgenze che vedete giustamente sono i codoli di fusione che nella monetazione Tolemaica sui moduli più piccoli ma a volte anche su altri ben più pesanti come gli emioboli da 6 gr non veniva tolto prima della coniatura, e come si è detto più volte i semi fori non sono per centrare i coni ma per la tornitura. Silvio TOLOMEO III.doc
    2 punti
  10. buona sera, colgo l'occasione per chiedere ai lamonetiani se hanno notizia di esemplari del mezzo testone di questo tipo, presenti in aste o in collezioni private negli ultimi 100 anni. ( oltre quello presente da Bolaffi)
    2 punti
  11. Personalmente ho votato SI. Penso che sia giusto dare un preciso spazio a chi ne abbia diritto e con questo dico semplicemente che non c'è una sezione di serie A o di serie B, dico che non esisterebbe sezione senza l'altra, e tenerle unite non porta da nessuna parte. Se alla maggior parte dei frequentatori della sezione non sente il dovere di dare il proprio giudizio a questo sondaggio vuole dire che non vuole cambiare il "format" della sezione, oppure non gli importa che possa cambiare.... Penso anche che se una parte dei frequentatori, studiosi, appassionati ecc. che al di là delle conservazioni e quotazioni vorrebbe diviso in due la sezione (badate bene che il sottoscritto partecipa nel limite del tempo che ha disposizione in discussioni riguardanti le valutazioni economiche e le conservazioni con maggiore facilità essendo collezionista) non ci vedo nulla di male, anzi probabilmente servirebbe a incentivare l'interesse per quelle persone che avessero la curiosità di farlo, anche solo per leggere quello che viene scritto e dibattuto. Non nascondo che leggo sempre molto volentieri, anche senza intervenire, gli approfondimenti, ed è un mondo che va oltre al collezionismo ma senza di quello non sarebbe l'identica cosa per il collezionista, quindi se questa divisione dovesse servire per riaccendere la sezione, ben venga! Non sono gli studiosi che si devono "adattare" al collezionista, ma è il collezionista che dovrebbe interessarsi agli studi.
    2 punti
  12. Ciao @@molay666, moneta molto usurata...a me sembra una AE3 di Procopio.. giusto per parlarne.. Saluti Eliodoro
    2 punti
  13. Si è concentrata sulla dinastia Severiana perchè questi imperatori avevano necessità impellente di giustificare la propria posizione facendola discendere da una investitura divina, dato che non avevano legami parentali con precedenti gruppi di potere o notevole supporto militare. Questo l'indice dell'opera: Table of ContentsIntroduction 1. Contextualising a ’foreign’ dynasty 2. Septimius Severus, Liber Pater and Hercules 3. Medical tourism and iconographic dialogues in the reign of Caracalla 4. Elagabalus, Summus Sacerdos Elagabali 5. Severus Alexander and the refounding of Rome 6. Divine ideology in the Severan dynasty Appendix A. Shifting imperial ideology Appendix B. Dies of the stone on quadriga type Appendix C. Coin hoards
    2 punti
  14. Mi accodo a chi mi ha preceduto, rigirarsela tra le mani deve essere un piacere... Guarda l'espressività del volto ancora intatta, e quell'aquila poi... Mi pare anche ben centrata, tutto proporzionato! Mi spiace per la mancanza del metallo, ma è di ordinaria amministrazione quando si ha a che fare con esemplari di questa tipologia, appunto denominati "maltagliati". I miei più vivi complimenti :clapping:! (Anche io ne sto puntando qualcuno, ma per adesso meglio fermarsi e procedere con la ricerca di pezzi del mio ramo principale, il Viceregno Napoletano, sennò qui i liquidi si esauriscono troppo rapidamente :good:!)
    2 punti
  15. In questo momento non sono precisa nel parlare di questa moneta.Dovrò cercare una vecchia nota finita in qualche cassetto (se la trovo). Si tratta di una tra le prime monete emesse. Scusate se mi esprimo male. Erano coniate a "grappolo" e venivano staccate dall'"anima" come si fa con un frutto. Ecco il motivo di quella forma strana, leggermente a pera. I simboli riportati su queste monete erano imprecisi e poco identificabili.Se in questa monete vedete una perlinatura, dei soggetti ben riconoscibili significa che si tratta di un miglioramento della tecnica. Ricordo che su un libro di numismatica di fine 800 in lingua inglese, a questo tipo di moneta erano state dedicate parecchie pagine. Non rammento in quale occasione o in quale biblioteca abbia visto quel libro. Allora non mi occupavo di numismatica, a volte, particolarmente incuriosita da una moneta, seguivo mio padre nelle ricerche. Stimo che da quando ho visto quel libro sette / dieci anni siano trascorsi, e questo per la mia memoria di numismatica vuol dire molto. Ho fatto questo scritto per aprire la strada, l'interesse e per una ricerca approfondita su queste monete antiche. Grazie per l'attenzione e scusate se il mio scritto è impreciso e confuso. Meglio dire qualcosa che si sa anche approssimativamente che stare zitta quando la mia nota potrebbe aprire una discussione interessante. In caso contrario buttatela nel cestino. PizzaMargherita
    2 punti
  16. Buon giorno al forum ed a te Michele... che dire grazie per non aver fatto sentire nonno cesare il sognatore solitario, speriamo un giorno di svegliarci sotto un cielo migliore; Buona domenica a tutti
    2 punti
  17. Appare interessante che un terzo esemplare, con gli stessi conii e dettagli di un pezzo di ArtCoins e di Gorny (vedi questa discussione a pag. 1, # 17) apparirà nella prossima asta Triton del 2016, al n. 390. Ha il peso più basso fra i pezzi censiti con questa tipologia (solo 3,35 g). Triton 2016, 390 ArtCoins 6/2012, 584 Gorny 141/2005, 224 Questi tre esemplari sono stati coniati con conii inediti, simili a quelli indicati in Campana 100, ma con alcuni dettagli difformi (per il confronto, vedi questa discussione a pagina 1, # 4). Io ho visto solo il pezzo ArtCoins, che mi ha lasciato una impressione molto sgradevole ed è difficile spiegare sul piano tecnico, C'erano particolari, visibili solo dal vivo, che mi erano sembrati incongruentie e che mi sembravano riconducibili alla "scuola siciliana"... In realtà questo pezzo che apparirà su Triton girava da almeno un paio di anni ed era stato rifiutato da una nota Casa di asta europea, essendo in odore di falsità. Non conosco gli esatti motivi e risultati di analisi. Naturalmente non si può escludere a priori che ci sia un conio inedito, con tre esemplari che però sono comparsi solo nel corso degli ultimi dieci anni e mai visti in precedenza.... Una certa prudenza è d'obbligo e sicuramente una simile tipologia, di grande impatto sul collezionista, può avere sollecitato
    2 punti
  18. Dici che la scritta con EID MAR è troppo perfetta rispetto al resto della moneta? Sicuramente è una situazione che merita di essere approfondita solo con un esame dal vivo. Tuttavia può non essere assurda. Ci sono fattori, come ad esempio una migliore pressione vicino al centro della battitura col conio di martello (la moneta è poi piuttosto scentrata), accompagnata da una maggiore corrosione sul lato del diritto. Può colpire come ci sia una sorta di lisciatura intorno alle lettere della scritta e anche alle perline del bordo perlinato. Sono dettagli che meritano di essere analizzati bene di persona, Eppure sorprende come dettagli molto simili si ritrovano nell'esemplare del museo di Berlino, che proviene dalla stessa coppia di conii e che risulta, dalle carte del museo, che era entrato nel medagliere tedesco nel 1864, quindi un secolo e mezzo fa.... L'esemplare di Berlino è stato coniato con conio un pò più stanco e si presenta con conservazione minore, come se avesse circolato un pò di più.... Ci sono altri esemplari noti della stessa coppia di conii (Cahn 22), ma più scentrati al rovescio oppure più rovinati e non adatti al confronto... Triton 2016 Berlino 18204986 Oxford, Ashmolean museum (non ho ancora richiesto la foto digitale) Di contro appare più sospetto un esemplare apparso in asta Stack's nel 2008 e definito suberato (pesa solo 3,18 g), pur non mostrando alcuna traccia affiorante dell'anima di bronzo (forse aveva un suono metallico ben differente da un denario in buon argento)....
    2 punti
  19. Infine La stessa analisi per Federico. Su Federico si può osservare che esiste un certo numero di denari aventi stesso diametro interno dei mezzi denari. In realtà questo non è affatto un problema, i denari subdoli sono i primissimi emessi da Federico II, quelli con stella a 6 e 8 raggi. Questa tipologia è caratterizzata da un diametro interno ridottissimo. La differenza coi mezzi per questa tipologia non era data dal diametro, quanto dalla presenza della mezzaluna sopra l'aquila del dritto (diciamo che andrebbero tolti a rigore da questa analisi) @@anto R questa era l'analisi che avevo in mente per i denari di Carlo d'Angiò
    2 punti
  20. ...allora, un passo alla volta ;) : prima di tutto utilizziamo un linguaggio più appropriato; in secondo luogo, impariamo i nomi delle monete: questo è il 2 lire "QuadriGa briosa"; la "quadriglia", invece, è un tipo di danza; terzo: cosa intendi per "incapsulata nel mucchio"?...La moneta era contenuta in una capsula di plastica?...
    2 punti
  21. Taglio: 2 € CC Nazione: San Marino Anno: 2004 Tiratura: 110.000 Condizioni: BB Città: Roma
    2 punti
  22. Giovanni Gastone de' Medici, meglio noto come Gian Gastone o Giangastone (Firenze, 25 maggio 1671 – Firenze, 9 luglio 1737), fu l'ultimo Granduca di Toscana appartenente alla dinastia de' Medici. Regnò dal 1723 al 1737. Gian Gastone assunse una decisiva importanza agli occhi del padre Cosimo III solo quando fu chiaro che il matrimonio del primogenito Ferdinando con la principessa Violante Beatrice di Baviera era destinato a non generare figli: a parte l'ostilità di Ferdinando, dichiaratamente bisessuale, verso la moglie, si aggiunse pure la sifilide che lo stesso Ferdinando contrasse in occasione di un libertino soggiorno a Venezia e che doveva portarlo prima ad una precoce demenza, e poi ad una prematura scomparsa. Nel 1722, quando oramai la Toscana era considerata dalle potenze europee solo come una preziosa pedina per i vari mercanteggiamenti di troni, Gian Gastone assunse per la prima volta incarichi governativi come reggente, date le cattive condizioni di salute dell'ottantenne Cosimo III. L'anno successivo Cosimo III morì e Gian Gastone salì al trono, anche se era cosciente che il suo regno sarebbe stato solo una formalità e che il potere era oramai nelle mani delle grandi potenze. Disse al momento dell'incoronazione: « Mi pare di far la parte del Re in una commedia» Poiché l'omosessualità di Gian Gastone era nota a livello europeo, i suoi quattordici anni di regno furono caratterizzati dai numerosi progetti delle potenze europee per la futura successione al trono in Toscana: in un primo tempo il granducato fu destinato ad un figlio cadetto di Filippo V di Spagna, Don Carlo di Borbone, che fece il suo ingresso a Firenze nel 1732 ben accolto dal Granduca. Ricevendolo a Palazzo Pitti, Gian Gastone commentò bonariamente: « Andiamo a vedere di chi m'han fatto padre a sessant'anni le potenze europee» Successivamente si decise che Don Carlo di Borbone sarebbe diventato Re di Napoli e di Sicilia e che la Toscana sarebbe andata a Francesco Stefano di Lorena, fidanzato di Maria Teresa d'Austria. Gian Gastone de' Medici, conscio che le forze erano impari, non provò nemmeno ad opporre resistenza ai progetti delle potenze europee. Nonostante ciò, Gian Gastone ebbe lo stesso la forza di effettuare alcune grandi riforme che rimediarono almeno in parte al malgoverno del padre, gettando in parte le basi delle riforme lorenesi: condusse una politica laica e ridusse il potere e l'influenza della Chiesa; risollevò le sorti dell'Università di Pisa; fece tributare solenni onoranze a Galileo Galilei nella basilica di Santa Croce; abrogò i decreti del padre contro le prostitute, gli ebrei e le feste laiche; ridusse notevolmente il carico fiscale e affidò il governo di Siena all'intelligente Violante Beatrice di Baviera, a cui era legato da sempre da fraterna amicizia (odiava invece la propria sorella Anna Maria Luisa de' Medici, che considerava la responsabile del suo matrimonio). Fiorino d'oro 1729 diametro: 22 mm peso: 3,29 gr contorno: seghettato Rarità: da C a R (a seconda dei testi); C nel nostro catalogo. Conservazione: qSPL (forse proveniente da montatura)
    2 punti
  23. Recente acquisizione Zecca di Ancona - Moneta anonima attribuita a Clemente VII (Secolo XVI) Grosso , Ag. gr. 1,78, diam mm 23,52 D/ chiavette ANCO N rondine D rondine CIVI TAS rondine FI rondine / Cavaliere galoppante a sinistra con spada sguainata R/..EPS.S.CY RIACVS / Il Santo nimbato e mitrato benedice con la destra, croce pomata nella sinistra, in quadrilobo ornato da 6 rosette a sei petali CNI - Muntoni - Berman - Dubbini Mancinelli : manca Moneta inedita proveniente da Listino n. 6/2015 Numismatica Picena.
    2 punti
  24. La butto li e vorrei sentire qualche vostro parere, perché è chiaro che da solo non vai da nessuna parte, e se facessimo anche per vivacizzare la sezione , un mini concorsino natalizio in cui postare le monete di proprietà, e su questo non posso che fidarmi di voi, acquistate nell'anno 2015 possibilmente con catalogazione e magari descrizione della stessa? Avrebbe un semplice scopo divulgativo, non certo di esibire, per cercare di incuriosire e appassionare . Massimo tre monete per utente, vince chi ha più mi piace, riconoscimento 5, 3, 1 mi piace dati dal curatore nel tempo ai primi tre, vediamo se c'è interesse e pareri, e' chiaro che è simbolica e per divulgare e far divertire alla buona....
    1 punto
  25. Direi proprio di si; tra l'altro si legge bene SEB ...... NERIVS DVX VENET. Lottazzo? :good:
    1 punto
  26. Littore, Cappellone...e, aggiungo io, il Buono del 28 (Johnson) io le chiamo "le 3 monete fascistissime" (facendo eco alle Leggi omonime...) Dal punto di vista ideologico, penso vi si possa leggere anche un "crescendo", la sempre maggiore affermazione del Regime, il quale: prima compare col semplice simbolo del fascio (nelle prime monete), poi associa ad esso l'immagine del leone (simbolo di forza) e fa "suo" un celebre motto guerresco; afferma la sua potenza schiacciando gli oppositori (il serpente tra gli zoccoli del cavallo, nel buono), si affianca alla personificazione dell'Italia occupando lo stesso campo e formando un "tutt'uno" allegorico e, finalmente, riceve le acclamazioni trionfali sul carro di guerra e si identifica definitivamente con l'Italia e la sua storia..
    1 punto
  27. Ben non credo di aver esagerato. Ho detto che si avvicina al FDC ma non è FDC assoluto. Per me rimane un qFDC
    1 punto
  28. Per una questione di correttezza inizio a postare qualche foto della zona del centro di Napoli in cui avrà sede il nostro circolo, il locale è di circa 80 mq ed è in fase di ristrutturazione, i lavori sono in corso e al momento stiamo avanzando con un buon ritmo, siamo già agli impianti elettrici, passeremo agli infissi a fine anno, solo alla fine avrà luogo la ridipintura esterna e l'insegna. Il locale è in via Pasquale Giuseppe Antonio (una traversa della celebre via Foria, di fronte al Real Ortobotanico) proprio di fronte al grande teatro San Ferdinando (cfr. foto allegate), lo stesso di proprietà di Eduardo e Luca De Filippo dove quasi tutte le sere vengono attualmente effettuate delle bellissime commedie napoletane. La zona è molto tranquilla, alle nostre spalle c'è un secondo teatro (Teatro Totò) e c'è il vantaggio del parcheggio gratuito lungo la strada oltre a ben due parcheggi a pagamento molto grandi a meno di 100 metri, abbiamo anche un ufficio postale accanto. Qui di seguito il link di Maps Google dove potrete verificare l'ubicazione. https://www.google.it/maps/place/Via+Pasquale+Giuseppe+Antonio,+38,+80137+Napoli/@40.8573061,14.2621297,18z/data=!4m2!3m1!1s0x133b0813357163f9:0x69e20da51f32c78c Nella piazza antistante il Teatro San Ferdinando c'è anche un'ottima locanda trattoria-bar in stile ottocento a conduzione familiare con un'eccellente cucina casereccia. Le idee per il nostro circolo sono tante, a partire da una discreta biblioteca consultabile gratuitamente, un mercatino-mostra interna al locale con cadenza settimanale o mensile, per finire poi a piccole mostre tematiche, conferenze e presentazioni di libri ed attività culturali varie. Siete tutti invitati ad esporre le vostre idee per il miglioramento delle nostre attività. Siete tutti invitati sia all'inaugurazione che dopo (fine gennaio-inizio febbraio), in particolar modo lo staff di Lamoneta e mettere a disposizione la nostra sede in alcuni giorni dell'anno per qualche attività legata al forum Lamoneta @@Reficul , questo per dimostrare a tutti che la numismatica non è solo star dietro una tastiera o un telefono ma che è fatta anche di persone reali e incontri piacevoli. Via Foria (distante da noi circa 100 metri) è un noto punto di aggregazione domenica di numismatici ed appassionati da oltre quarant'anni, non è quindi un caso l'aver scelto questo luogo per un circolo numismatico, in questo mercatino molti di noi che in questo momento leggono hanno avuto una loro formazione numismatica proprio qui, molti i nomi noti che lo hanno frequentato nei vari decenni. Nella prima foto: domenica scorsa in via Foria con gli alcuni amici del nostro circolo.
    1 punto
  29. @@Lafayette Luca a me sembra il progetto in rame del testone, Crippa 7 MIR 232, per entrambi R3. In caso complimenti!! Però attendiamo i guru ;) Ps Ma è fusa? O semplicemente pulita/corrosa? Perchè se fosse fusa sarebbe una "tarda riproduzione" (Crippa dixit). Un saluto, Antonio
    1 punto
  30. Veramente il dato è errato, ci sono altri 80 mila pezzi nelle 2 divisionali e 10 mila nelle stamp&coin. Senza contare le proof 5000 proof. Non credo proprio che varranno "molto", ma spero di sbagliare.
    1 punto
  31. Ringrazio tanto @@eliodoro ed @@Illyricum65 per il prezioso contributo. Inoltre mi fa piacere che anche tu @@MEDUSA51 sia "inciampato" in questa parte del forum mentre scendevi verso la nostra ormai consueta discussione EUROFILA :) :) :) Ho provato a non allargarmi troppo ma alla fine (felicemente) mi sono imbattuto in queste splendide monete. E' un piacere fare nuove scoperte con nuovi e vecchi amici di Forum.
    1 punto
  32. Sono solo mie congetture o potrebbe essere anche ribattuta? Oppure un conio un pò difettoso :huh:? Al dritto è molto evidente...
    1 punto
  33. potrebbe essere anche questa (Artemide - Asta XL)
    1 punto
  34. dal poco che si vede potrebbe anche essere un qBB, valore poco,storia tantissima :)
    1 punto
  35. Ti chiedo scusa, Legio Italica II: hai ragione. Il senso del tuo intervento era stato da me mal interpretato.
    1 punto
  36. Ciao Le foto obiettivamente non sono superlative. Comunque la moneta e' autentica; purtroppo di modesta conservazione, per quel che si può vedere direi MB, e di valore commerciale assai limitato. Si trova facilmente, anche più bella, nelle ciotole dei mercatini a pochi euro. Un saluto
    1 punto
  37. Ciao, la mia è un'ipotesi e andrebbe verificato se la struttura microcristallina e l'aspetto superficiale siano compatibili con essa (di questioni metallurgiche ne so ben poco): quell'appicagnolo non potrebbe essere il residuo di un codolo di fusione? Non potrebbe trattarsi del core mal riuscito di un suberato? (Mi sto al momento occupando proprio di questi argomenti e la mia visione potrebbe risultare involontariamente falsata, però...) O semplicemente potrebbe trattarsi di una moneta autentica realizzata tramite fusione... Bisogna capire 2 cose: 1: questa moneta è fusa o no? 2: il tipo di riferimento (se individuabile) è realizzato per fusione o coniazione? http://rossocremisi.com/MONETE_WEB/MONETE_GRECHE-4.html Davide
    1 punto
  38. Ciao, per me è un bb, ti posto una foto di un spl.
    1 punto
  39. Volevo ringraziare tutti quelli che sono intervenuti per il loro contributo. Io l'avevo giudicata spl/fdc e non fdc per qualche segnetto di troppo più che per l'usura. Secondo voi questa moneta in passato è stata pulita?
    1 punto
  40. Caro @@giorgio28 non penso proprio che nei quarti ci siano le lettere VRBS. Tale particolarità la troviamo esclusivamente nei denari di Cola di Rienzo, che però sopra al pettine non hanno una S (nel tuo distinguo la parte bassa della lettera) ma un cerchietto. La cosa più interessante secondo me è lo stile, guarda il dorso del pettine sottilissimo,i bracci della croce, i quattro punti a sinistra della S...fattura generale piuttosto scadente...o è molto tardo oppure potrebbe essere (il solito potrebbe :rolleyes: ) essere una falsificazione dell'epoca. @@adolfos che ne pensi? Un saluto a tutti, Antonio PS puoi fornire il peso? Grazie
    1 punto
  41. Auguri Graziano :good:
    1 punto
  42. 1 punto
  43. Taglio: 2 € CC Nazione: Malta Anno: 2012 Tiratura: 400.000 Condizioni: BB Città: Bruxelles Note: NEWS
    1 punto
  44. Io personalmente la associo più ad un gettone di conto del '300-'400, di provenienza francese, come già da te ipotizzato. Più non saprei... Magari mi sbaglio, attendiamo conferme! ;)
    1 punto
  45. Altro ingresso... Tornese, Carlo II 1679 (9 su 8) conservazione ottima per il tipo, coniato al martello ;)
    1 punto
  46. Ed ecco che, dopo essermi rifatto la vista con tutte le meraviglie postate (provando anche una leggerissima punta di invidia...), adesso ve ne mostro una anche io, acquisto recentissimo di cui vado estremamente fiero: trattasi di una meravigliosa oncia in oro di Carlo di Borbone del 1750. Essa, coniata dalla Zecca di Palermo nel 1750, raffigura al dritto il volto del sovrano, mentre al verso è incisa l’immagine dell’Araba Fenice che brucia sul rogo ad ali spiegate. Prima di trattare nel dettaglio questo frammento di storia pervenuto sino a noi, definiamo meglio colui che spicca, con i suoi riccioli e il suo pronunciato e prominente nasone, sul dritto di questo esemplare: egli di fatto è il primo Re della dinastia Borbonica dopo anni di dominazioni straniere e proprio per rimarcare ulteriormente la discontinuità con gli Angioini utilizza ufficialmente il nome Carlo e non Carlo VII, nominale previsto dall'investitura papale. Occorre però effettuare una precisazione: nonostante si è soliti considerare Carlo il primo Re di Napoli e di Sicilia della dinastia borbonica,e ed in effetti egli è sicuramente il grande restauratore del Regno, in realtà il primo sovrano della dinastia a regnare nel Meridione italiano fu suo padre Filippo V nel momento in cui assurse al Trono di Madrid nel 1700. Inutile ripeterlo, innumerevoli sono le innovazioni sociali, culturali ed anche religiose da lui apportate nel corso del suo regno tra il 1734 (anno in cui venne accolto, osannato ed acclamato come sovrano illuminato tra il popolo festante) e il 1759 (anno in cui assunse il trono del re di Spagna sotto il nome di Carlo III per lasciare tutto il Sud Italia nelle mani del futuro Ferdinando IV di Napoli, I delle due Sicilie e III di Sicilia, figlio avuto il 12 gennaio 1751 da Maria Amalia di Sassonia). Morì a Madrid il 14 Dicembre 1788 tra gli onori ed il rispetto del popolo Spagnolo, praticamente tra 3 giorni ricorre il suo 227°anniversario! :good: La moneta, coniata in oro con titolo 906,25 , pesa gr. 4,38 e misura mm. 22. Essa è del 7°tipo, ovvero coniata tra gli anni 1750-1752. Tipologia abbastanza comune, ma dal fascino irresistibile! :clapping: Campi puliti, rilievi intatti, riccioli quasi perfetti, più che discreta conservazione, almeno BB+ a mio parere... E che fondi se tenuta controluce... Peccato non risultino perfettamente dalle immagini... Spahr 74, MIR 567. DRITTO: Busto laureato volto a destra, sotto V • B CAROLVS • D • G • SIC • ET HIE • REX ROVESCIO: Fenice sulle fiamme ad ali spiegate volta a destra, sopra frammento di sole raggiante, in basso 1750, sotto le ali le sigle F N (che stanno per Francesco Notabartolo, zecchiere palermitano dell'epoca) RESV / RGIT
    1 punto
  47. Diciamo che qualche segnetto c'è , per me SPL+-qFDC.
    1 punto
  48. Grazie era quello che avevo sempre cercato, ora sono "cavoli" vostri... vi riempirò di domande :rolleyes: :Aleg:
    1 punto
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