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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/12/16 in tutte le aree

  1. Prendiamo l'esempio di HERBESSOS, una zecca rara, in ordine di Calciati. Collezione inv. 209 (litra AR), 0,71, Triton 3 Difficile da autenticare. Preferisco non pronunciarmi ed è comunque una monetina sgradevole. Collezione inv. 205 (Calciati 2), 16,31 g, ex Negrini Autenticità incerta. Sembrerebbe autentico, con alcuni restauri. Collezione inv. 208 (Calciati 4), 29,70 g, ex Niko (chiaramente un pseudonimo per un privato) FALSO o cimunque una moneta totalmente rifatta e ripatinata Collezione inv. 207 (Calciati 5), 15,08 g, ex Astarte FALSO. Conservazione eccezionale, ma dettagli abbastanza incongrui. Bordi perlinati mai visti con questa definizione; in genere appaiono quasi lineari. Collezione inv. 206 (Calciati 6), 19,74, ex DNW Autenticità dubbia. Sembrerebbe originale e il diritto è quasi identico a Calciati 255, 6 OS/3, che era appartenuto alla collezione di mio padre, ancora presente a metà anni '80, quando fu fotografato dal compianto Calciati e riportato nel suo volume. Poco dopo mio padre vendette in pochi anni tutta la sua raccolta di monete greche, sia perché inziava ad avere seri problemi di salute sia perché ormai disgustato per il crescente fenomeno dei falsi, che stava già montando negli anni '80. Ecco perché in alcune pagine del Calciati è possibile riscontrare esemplari classificati come "collezione Campana". Purtroppo allora non sapevo fotografare bene a livello digitale e non ho potuto conservare un archivio fotografico di suoi esemplari e me ne dispiace...
    5 punti
  2. Un bel quattrino di FILIPPO IV con i capelli lunghi, dispiace che non si vedano altri esemplari di queste monetine spicciole, in modo da vedere qualche piccola variante, esempio questa che ha un pallino a inizio leggenda di PHILIPP mai riscontrata.
    4 punti
  3. @@Layer1986 @@francesco77 .... scusate se un Tarì di Filippo III con busto a dx che si vede per la prima volta, lo chiamate "piccolezza" (minimi particolari)....... smetto di scrivere su Napoli :director: Manca nella collezione Reale e in tutte le collezioni passate e recenti........se il Bovi ed il Pannuti l'avessero avuto, anche solo in foto.................. :rofl:
    3 punti
  4. A me sembra falso: Le ali dell'aquila sono diverse dalle monete aragonesi La croce che interseca la legenda ha una forma strana che differisce dalle monete aragonesi siciliane Lo stemma ed il cerchio che lo racchiude hanno forma non consona ai Denari aragonesi siciliani --Salutoni -odjob
    3 punti
  5. Parrebbe essere qualcosa del genere http://www.acsearch.info/search.html?id=108805
    3 punti
  6. @@prtgzn anche io all'inizio ero tentato dal ragionamento "morbidezza del metallo = qualche punto in più", ma è un ragionamento che non funziona in quanto la scala di conservazione dovrebbe essere universale e prescindere da qualsiasi altra considerazione. La moneta presenta molti segnetti e segni di usura che si notano in particolare sui capelli del Re, quindi non può essere FDC. Che poi siano frutto di una circolazione minima, che se la moneta fosse in acmonital per avere gli stessi segni avrebbe dovuto circolare decenni, eccetera sono considerazioni giuste ma che non influiscono sulla conservazione, in quanto già implicite nella valutazione che danno i cataloghi. Tanto per fare un esempio, tra questa moneta in SPL e in FDC il Gigante mette la bellezza di 2600 sacchi, mentre per un 2 lire del '42 in acmonital (pure esso R2) i sacchi sono "appena" 300. Secondo me è un BELLISSIMO spl, e sarei comunque onorato di avere una moneta simile un giorno in collezione ;)
    3 punti
  7. Faccio io .... @@aleale nell'altra discussione ne ha chiesto un'apposita su questa moneta; @@Jacopo92 @@Sanni, propendono per un I609...sinceramente però io vedo un I605......confrontando i mezzi ducati con il 9 finale sembra questa una cifra diversa. Prima di parlare dell'inedito....stabiliamo la data....qui su questi tarì e sui mezzi ducati di Filippo III @@francesco77 ha scritto molto....e sicuramente sarà d'aiuto. http://www.ilportaledelsud.org/tari_filippoIII.htm http://www.ilportaledelsud.org/mezzo_ducato.htm
    2 punti
  8. Buon giorno a tutti, ieri ho raggiunto i 10 anni di appartenenza a questo forum. Inizialmente scettico, non avevo intuito le potenzialità di questo gruppo e non mi ero reso conto della grandissima competenza e disponibilità dei suoi membri tanto è vero che nei primi anni mi sono limitato a entrare qualche volta nel sito per curiosità senza ne chiedere ne dare. Poi seguendo più costantemente le varie sezioni mi sono reso conto di essere diventato membro di un forum veramente fantastico di livello altissimo. Da li fraquentandolo il più possibile compatibilmente con gli impegni di lavoro e famiglia mi sono reso conto che mi ha aiutato a crescere tantissimo, mi ha stimolato sempre di più alla ricerca non solo limitata alle monete ma a tutto ciò che questo mondo coinvolge e mi ha stimalato altrsì a cercare di contribuire nel mio piccolo alla crescita del forum. Oggi se mancasse mi ritroverei con un vuoto numismatico veramente notevole, insostituibile. Grazie di vero cuore a tutti voi!!!! :good: :clapping:
    2 punti
  9. Ieri mattina ho guardato attonito facebook e ho letto la notizia della morte di David Bowie. Ho sperato che si trattasse dell'ennesima bufala ma purtroppo invece era la triste realtà. Non era il mio cantante preferito ma ha lasciato un'impronta nel mondo della musica. Alcune sue canzoni potrei continuarle a sentire per ore senza stancarmi mai...
    2 punti
  10. Ve possino ....?....procedo anch'io con Gian Galeazzo Visconti, denaro per Verona MIR 132/ 6 o Crippa 16/F, almeno così sembrerebbe per i quattro globetti agli angoli della croce
    2 punti
  11. Altro simile al post 74, ma variante sconosciuta con globetto a destra della croce gigliata
    2 punti
  12. Buona serata periodo fecondo .... Qui il nome è corretto ..... saluti luciano
    2 punti
  13. @Archestrato ciao, Per riconoscere una moneta se sia genuina o no e solo frutto di esperienze. Se osservi la foto ad alta definizione ingrandita , ti accorgerai tu stesso di quel che dico. Osserva il metallo con le striature in espansione sotto il collo del Pan e nell'insieme a pelle sentirai l'anima di questa moneta. Magari con un po di luce meno forte.
    2 punti
  14. Leggendo le provenienze, tutto quello che ha acquistato da case come Triton, Nac, M&M, Leu . Sono sicuramente genuine , anche se alcuni bronzi bulinate , ma buoni. Non si può dire per gli acquisti in privati e di qualche casa che non sempre hanno esperti all'altezza. Per non dire sulle patacche ba souvenir come .........
    2 punti
  15. Torno indietro a Luchino Visconti, col minimo sindacale di peso 0,42 gr. e che vedo e mi consolo spesso fessurato ( vedi MIR ) e non in buone conservazioni, ma migliorerò.... :blum: Interessanti la L, la A del rovescio....
    2 punti
  16. @cippal Caro cippal, sicuramente alla tua domanda "Qualche moneta buona, degna di essere osservata e ammirata esiste in questa collezione? " ci sono tantissime monete genuine. C'é pure un Decadramma di Syrakosion assieme agli altri falsi. Cosi come tanti bei bronzi , frazioni in argento , tetradrammi vari. La raccolta è inquinata e non e difficile discriminarli. Ti allego qualche esempio , che ai poco esperti sembrerebbero anche essi falsi. Non riesco a caricarli, o forse devo caricarli su un altro messaggio.
    2 punti
  17. Sembra riportare la data 1600 o 1609. Si dovrebbe vedere dal vivo.
    2 punti
  18. Ma qualche parere sul lotto 1054?? Forse sarebbe d'uopo aprire una discussione specifica, ma ora che l'asta è conclusa mi piacerebbe avere qualche parere in merito......
    2 punti
  19. Tralasciando per un istante la poco aggraziata bestiola (che mi sembrava quasi la pantera di certuni controversi bronzi di Capua) vorrei farvi notare che Thanit - o quella che tale dovrebbe essere - non ha le caratteristiche cornine ai lati della chioma. Sinceramente un ritratto così "pesante" non l'ho mai visto neppure nelle più approssimative emissioni sardo-puniche.
    2 punti
  20. 500 Schilling 1982 Austria 80th Anniversary - Birth of Leopold Figl
    2 punti
  21. ______________ 1982 Iraq Serie: Il restauro di Babele - Una responsabilità pubblica e nazionale. 250 Fils - Rame/nickel Iraq - Susa (Mesopotamia del sud) Nel 1902 fu scoperto da un'equipe di archeologi francesi una stele di diorite alta più di due metri, fu chiamata: il Codice di Hammurabi. La pietra, creata nel 1760 a.C. è conservata al museo del Louvre a Parigi. Nel bassorilievo è ritratto Hammurabi (sesto re di Babilonia) mentre riceve il codice dal dio del sole Shamash, simbolo di giustizia. Curiosità: Il codice in scrittura cuneiforme inizia con la disciplina del processo, le leggi sul diritto di proprietà, sui prestiti, sui depositi, sulle obbligazioni, sulla proprietà domestica, sul diritto di famiglia. Nella parte che disciplina i danni alla persona sono previste sanzioni per i danni causati dall'errore dei medici durante gli interventi operatori. Il diritto penale offriva protezione alle classi più deboli della società babilonesi (donne, bambini), per l'epoca in cui fu emanato, esso è indice di una civiltà molto progredita. Nemmeno in quest'epoca moderna da noi sono previste, o quantomeno realmente attuate, leggi simili.
    2 punti
  22. Ecco brevemente la storiella... Circa tre d'anni fa conobbi un signore classe 1932, pranzando praticamente ogni giorno insieme, siamo divenuti amici. Un giorno mi raccontò delle vicende di suo padre, internato in un lager in Germania e liberato dagli americani alla fine della seconda guerra mondiale. Quest'ultimo, insieme ad altri ex prigionieri, per poter far ritorno in patria, si misero a frugare i numerosi cadaveri presenti sulla strada di casa. Triste ed unico espediente per poter raccimolare denaro da scambiare con del cibo o per un passaggio... Una volta tornato in Italia (settembre 1945) mesi dopo la fine della guerra, quei marchi tedeschi, banconote varie inseme ad alcune monete, estinto il loro valore reale, finirono in una busta dentro una credenza per tutti questi anni. Questo mio amico all'epoca 13enne, oggi è 83enne e scherzosamente quel giorno mi disse:" li butterò, ormai è carta straccia... grazie a Dio, i miei genitori mi hanno lasciato parecchie lire, adesso sono euro, ma questi valgono... quelli (i marchi) non valevano già più nulla poco dopo", e sorrideva. Mi son fatto avanti chiedendogli quanto meno di poterli vedere prima di gettarli, così per curiosità e lui mi rispose divertito che me li avrebbe portati. La conclusione della storia è facile, 2 mesi dopo questa nostra chiacchierata, senza che io gli avessi più chiesto niente a riguardo, ci incontriamo come al solito a pranzo, mi da una busta e mi dice :" guardali, annusali, bruciali, fanne quel che vuoi... ora sono tuoi!" Dopo qualche giorno io, nonostante la mia ignoranza in materia ma grazie ad internet, mi ero reso conto che questo Tallero di cui stiamo parlando, era particolare, glielo riportai per correttezza dicendogli che probabilmente era di valore, lui si fece una risata e mi rispose che se avessi avuto ragione era solo contento per me, perché per lui sarebbero già stati cenere. Le più belle (secondo il mio parere di inesperto) le ho racchiuse in questo quadro a vetro doppio in modo da poterne vedere entrambe i lati
    2 punti
  23. Che dire...stamattina ho avuto una bellissima sorpresa quando ho visto la notifica del riconoscimento. E ora leggo anche tantissimi apprezzamenti...sono davvero contento che la mia presenza sul forum sia gradita e che gli argomenti di cui mi sono occupato (ultimamente un po' insoliti :)), anche se soltanto in modo divulgativo e non approfondito, abbiamo destato curiosità e interesse in molti utenti. Un grazie sentito a chi permette anche ai giovani, semplici appassionati senza qualifiche in materia, di potersi esprimere e di poter divulgare, coltivare e condividere la propria passione :) Pensavo di riuscire a dare un mi piace a tutti, ma non immaginavo foste così tanti! Ancora grazie, ho apprezzato davvero tanto. Ci vediamo a Parma! :D
    2 punti
  24. Eccomi, scusate il ritardo! Come fotografo però faccio pena, io vi avviso! :blush: Da sinistra, tre colonne per l'Austria, due per il Lussemburgo e l'ultima con le tre lettoni
    2 punti
  25. Una domanda ai vari collezionisti di monete napoletane: quanti ne avete visti finora di tarì del 1625 di Filippo IV?
    1 punto
  26. Non è Mantova, bensì Messerano: http://www.astanumismatica.it/it/asta_numismatica_ranieri_n_2/monete_italiane_regionali_6/parpagliola__260_.aspx
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  27. Allora ok......continuo a scrivere e speriamo che ne vengano fuori altre ....così :good:
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  28. Domenica 31 gennaio ore 10,20 appuntamento davanti all'entrata principale della reggia di Caserta, entreremo negli appartamenti dei sovrani del "nostro" Regno delle Due Sicilie, noi dello staff del Circolo Numismatico Partenopeo, in collaborazione l'amico Gianfranco Merola e Antonio Rennella (anche se l'idea è partita da Gianfranco), saremo con voi per trascorrere una domenica in compagnia e per visitare i luoghi in cui vissero i re che osserviamo tutti i giorni sulle nostre monete e medaglie. La visita guidata (appartamenti + parco) ha un costo di euro 4 + 2 euro auricolare obbligatorio + 12 euro biglietto di entrata); https://www.facebook.com/reggiaufficiale/?fref=ts nel parco trascorreremo un'altra ora circa e alla fine ci ritroveremo tutti alle ore 13,30 circa all'Antica Hosteria Massa https://www.facebook.com/anticahostaria.massa/?fref=tsche dista circa 300 mt dalla reggia. Oggi abbiamo effettuato un sopralluogo ed abbiamo scelto questa storica osteria perchè si tratta di uno dei luoghi più esclusivi di Caserta, pranzeremo immersi in una bellissima cornice ambientata tra cimeli borbonici originali. Oggi abbiamo parlato con il titolare e chiuso un menù abbastanza caratteristico, sarà un pranzo tra amici che condividono la stessa passione, nulla di formale, una bella chiacchierata e tante risate. Il menù avrà un costo di 30 euro e comprende un brindisi di benvenuto nella grande cantina dell'Hosteria (vedi immagini), un antipasto molto particolare (migliaccio rustico con scamorza arrostita); un primo (strangolapreti in pignatello); un secondo (costoletta suino ai ferri); dessert (pizza di crema con amarene, oppure tortino di ricotta e pera, oppure caprese al cioccolato, oppure semifreddo al torroncino); caffè e bibite, acqua e vino tutto compreso nel prezzo. Il menù per bambini ha invece un costo di euro 15 e comprende la tradizionale pasta al sugo, cotoletta e patatine, è chiaro poi che eventuali richieste sul menù (in via del tutto eccezionale) potranno essere esaudite dal ristorante. La location è in uno storico ed ampio palazzo ed è molto esclusiva. Per partecipare potete aggiungere il vostro nome qui di seguito o inviare un'email a circolopartenopeo@@libero.it . E' stata scelta la giornata del 31 domenica (che non coincide con il convegno di Catania) anche per venire incontro a tutte quelle persone impegnate nei giorni lavorativi e che magari venendo da regioni limitrofe la Campania riuscirebbero ad organizzarsi in un tutta tranquillità partendo anche con l'auto alle 7-8 del mattino stesso e far ritorno a casa nell'arco del pomeriggio del giorno stesso. Al momento siamo già circa 30 persone ma vi chiediamo di informarci al massimo una settimana prima dell'incontro sulla vostra presenza perchè verremo sistemati in una determinata sala in base al numero di persone. La reggia di Caserta è uno dei luoghi più facilmente raggiungibili, basta uscire al casello di Caserta Nord (autostrada Roma - Napoli) e svoltare a sinistra in direzione Caserta, è a circa un km e mezzo, davanti ad essa troverete grandi parcheggi custoditi sia all'aperto che interrati con costi molto accessibili. Chi viene con il treno è ancor più semplice, basta uscire dalla stazione e percorrere 300 mt in avanti. La bellezza e la magia che si respira in quello storico palazzo è nota a tutti, forse molti di voi ci saranno già stati ma non in compagnia di altri amici numismatici, è una visita che vi consiglio vivamente. https://it.wikipedia.org/wiki/Reggia_di_Caserta A livello numismatico ricordo inoltre a tutti che la maggior parte delle sculture presenti nella reggia e nei giardini sono opere di scultori che hanno messo il loro zampino per la creazione di monete e medaglie borboniche, in particolare hanno modellato bozzetti per i conii, quindi come vedete .... la numismatica c'entra sempre. Vi aspettiamo!
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  29. Ciao, dopo il regalo di Babbo Natale in questi giorni ho ricevuto quello della Befana. E dal momento che sono … tanto buono, mi ha regalato due monete provenienti dal rivenditore inglese che mi aveva venduto il Nerone DECVRSIO di cui alla discussione http://www.lamoneta.it/topic/138564-nuovo-arrivo-dalla-britannia/?hl=decursio#entry1584590 La prima è un dupondio di Nerone SECVRITAS AVGVSTI. L’avrei classificato nel RIC 597 che risulta emesso a Lugdunum nel 67 d.C. Nero. AD 54-68. Æ Dupondius. Lugdunum (Lyon) mint. Struck circa AD 67. IMP NERO CAESAR AVG P MAX TR P P P, Laureate head left, globe at point of neck / SECVRITAS AVGVSTI Securitas seated right, resting arm against back of throne, holding sceptre; before, lighted and garlanded altar, against which lighted torch leans. RIC I 597. Pesa 13.6 g per un diametro di 29,5 mm. Discreta patina verde scura, aspetto migliorabile con un delicato intervento minore di rimozione di alcune concrezioni terrigene presenti. Come si nota risente di un colpo subito sul rovescio che ha parzialmente compromesso la figura di Securitas ed ha “appiattito” il ritratto di Nerone danneggiando la parte centrale della patina. In assenza di questo difetto sarebbe veramente un gran bell’esemplare… ma per contenere le spese bisogna scendere a qualche compromesso. Nell’insieme sono soddisfatto di lui, specie in considerazione del rapporto qualità/prezzo e della sua pressochè certa genuinità.
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  30. Sono d'accordo con l'analisi di @@nando12 per me q.SPL/SPL
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  31. Fateci caso: il volto di Filippo III, volto a dx, è più grande rispetto a quello dei Tarì censiti ed è molto simile ai Tarì MIR 204 e 205 con profili a sx; insomma, un ibrido tra il 202, 204, 205 e 206. ;)
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  32. @Archestrato Per correttezza....... trattasi dello stesso conio della vendita Prospero . Quello che hai notato sulla coda della lepre e che su quello che hai postato tu (Prospero) la coda e perfettamente riempita, mentre sulla raccolta Tedesca non si e riempia , facendo si che da l'impressione che sembrerebbero diverse le code.
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  33. matteo, nonno cesare si unisce al coro...bravo, complimenti
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  34. Io invece resto su Filippo Maria con questo denarino neanche troppo conciato, proveniente dalla classica ciotola del Cordusio....Ho sbagliato l'ordine delle immagini di diritto e rovescio oppure no? :blum:
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  35. :good: ... complimenti. La sigla dietro il busto non si legge, ma sotto c'è la data 1609 ... un'anomalia, o meglio un Tarì inedito?
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  36. ok,da questi ingrandimenti si vede che il difetto è del tondello. A cosa sia dovuto però non saprei proprio
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  37. Il secondo esemplare è sempre un dupondio. Si tratta di un’emissione postuma a nome di Livia. Non l’avevo in collezione e sono sceso a compromessi... bisogna utilizzare un occhio di riguardo per una signora di quasi 2000 anni fa. Non mi addentro sul “personaggio” Livia in quanto già trattato qui http://www.lamoneta.it/topic/72272-altra-imperatrice-romana/ Iulia Augusta (Livia). Augusta, AD 14-29. Æ Dupondius. Rome mint. Struck under Tiberius, AD 22-23. [sA]LVS • AVG[VSTA], bare-headed and draped bust of Julia Augusta (Livia) as Salus Augusta right / TI • CAESAR • DIVI • AVG F • AVG P M TR • POT • XXIIII • around large S • C. RIC I 47 (Tiberius); BMCRE 81-4 (Tiberius); BN 63-7 (Tiberius); Cohen 5. Pesa 13.2 g per un diametro di 29 mm. E’ priva di patina verde, le superfici sono brunite e consunte. In mano si apprezza parte della legenda al dritto e qualche residuo dettaglio dell’acconciatura. A rovescio zone a cuprite rossa. Delle due questa è quella che mi dà qualche pensiero. L’aspetto generale è buono ma ci sono alcuni dettagli però che non so spiegarmi. Riferendomi al rovescio, vi sono delle zone che “inquinano” la legenda a ore 9, 10-11, sulla C di S-C ad esempio. Nella foto che avevo ricevuto sembravano delle concrezioni bianche, mentre in realtà sono “escrescenze” metalliche. Si tratta di ossidazioni del metallo superficiali che poi sono state appiattite da una pulizia molto invasiva? L’aspetto è come se fossero ossidazioni parzialmente spianate e che mettono in luce il metallo di cui erano costituite. E’ corretto? Ciao Illyricum ;)
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  38. buongiorno @@le90 e un caro saluto a tutti gli intervenuti benissimo, hai azzeccato il tutto Bene anche la collaborazione tra noi per risolvere il dilemma Non serve cercare altro (per me ), questa moneta a mio avviso è identica a quella postata da @@Massenzio Tornano l'immagine, il peso ecc. tutti bravi Pietro
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  39. Astarte era una casa d'aste operante da lugano diretta dal numismatico Massimo Rossi esperto di monetazione mantovana ( ha collaborato alla stesura del caralogo della grande mostra sui Gonzaga tenutasi a Palazzo Te a Mantova negli anni Novanta). In genere il materiale esitato era aempre di ottima qualita'. Piu' Difficili da giudicare alcuni bronzi siciliani che cominciavano ad affacciarsi allora sul mercato . Ma in buona parte direi che il materiale era ok
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  40. no no, per il momento prendo tutto separo per argomento, corrispondenza privata, cose religiose, scuola, bollette luce( ci sono tutte dal 1936 al 1969!); pulisco da polvere e conservo in scatole di cartone adatte al riporre documenti in carta!
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  41. La seconda è un follaro di Ruggero II per Messina con al rovescio il busto del Cristo, purtroppo al momento non ho libri sottomano per darti un riferimento!
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  42. il peso degli stessi aes signatum multiplo o sottomultiplo? AES SIGNATUM Il peso delle barre era di circa 1,5 kg ed avevano un valore di 5 assi[senza fonte]. Gli aes signatum non avevano un valore facciale e quindi non avevano dei tipi fissi, anche questi lingotti, come gli aes rude valevano quanto pesavano per questo venivano tagliati in base alle necessità. I lingotti presentano delle figure, una per lato, quasi una sorta di tipi primitivi. Basti ricordare la coppia: aquila che tiene un fulmine tra gli artigli su un lato e un Pegaso in volo dall'altro; una spada e una guaina; lato esterno e lato interno di uno scudo; elefante e maiale. Quest'ultimo tipo, ha permesso di datare il lingotto al 275 a.C. anno della sconfitta di Pirro e del trasferimento a Roma, per la prima volta, di quei pachidermi, che impressionarono il popolo. La presenza del suino è da spiegare con un passo di Eliano[1] secondo cui questi animali vennero usati per spaventare gli elefanti; difatti i maiali una volta coperti di pece venivano dati alle fiamme e i grugniti che ne seguivano spaventavano i pachidermi.
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  43. Puoi benissimo metterlo in verticale ma devi acquistare la sua custodia , io li ho tutti in verticale.
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  44. Concordo....concordo...almeno io....anche se vedo siamo in un vicolo chiuso o l'errore o l'anomalia allora... Io puntavo in realtà sul pre 1155 e mi attaccavo a quanto dicevi a pag. 42 " Pisa deve aver ripreso le sue coniazioni poco prima del metà del XII secolo imitando proprio queste monete, ma poco dopo il 1155 deve aver adottato i tipi con F/ IHPERATOR E PISA.....forse affiancandole per qualche tempo alle preesistenti ". Mi facevo forza su questa ipotesi che Pisa coniò imitazioni enriciane in quel periodo e magari lasciò un segno di distinzione per i coniatori e che il popolo non avrebbe visto....ma se decade questo, e in effetti con uno o due casi è difficile spingersi oltre, è chiaro che non saprei che altro tirar fuori se non l'errore o l'anomalia..... :blum: o aspettare qualche altro riscontro monetale....
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  45. Ne abbiamo discusso diverse volte Allargamento del numero di collezionisti, aumento di venditori , molti improvvisati.... Stiamo discutendo di questa collezione perchè è la rappresentazione di come non deve essere un collezionista, ma , probabilmente, avendo visto collezionisti in fila da improbabili venditori esterni ,al più grande convegno italiano di numismatica, mi chiedo quanti di quella fila, con le stesse disponibilità economiche non ci sarebbero caduti.... Il mercato è sempre stato pieno di falsi di monete siciliane, si è solo allargato il parco buoi e i bovari non sono all'altezza Se poi il bovaro ha tra le mani un bue particolare..... Pensate al danno economico avuto dal nostro collezionista, qualche milioncino ?Magari scopriremo che la kimenottera, i deka , qualche argento palestrato e qualche gelato li avrà pagati 1000 euro ognuno.....pensando di fare l'affare
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  46. Digli che si appassioni ad un'altra moneta...
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  47. Per risarcire gli Italiani da tutte opere d'arte trafugate dal più grande ladro di tutti i tempi, il Louvre dovrebbe concedere l'ingresso gratuito in perpetuo. Il "grande condottiero" si è distinto per aver sottratto le opere di numerose collezioni italiane. Lo scippo d'Italia, che questo predone perpretò in tutti i paesi conquistati non ha avuto eguali in tutta la storia e meno della metà dei tesori artistici predati sono ritornati ai paesi di origine dopo la sua caduta. Il resto lo potete ammirare al Louvre. Napoleone di ritorno dalle sue campagne svilò sui campi elisi esibendo i trofei di guerra. Una pagina infamante della storia francese. Il Louvre è la testimonianza dell'impunità ed arroganza di un popolo e del suo condottiero. L'arte è dell'umanità ! Per questo ti concedo di venire nel mio paese a fruirne se nel tuo non c'è, ma non a rubermela. Saluti. http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/06/NAPOLEONE_SCIPPO_ITALIA_co_0_9605068719.shtml
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  48. Bellissima moneta, con un rovescio molto suggestivo, che a titolo di pura cronaca, è stato utilizzato anche per una quadrupla (Muntoni 3), il cui unico esemplare noto è conservato nel Medagliere Vaticano. Questa emissione ricorda l'istituzione da parte di Clemente XI dei premi per le Belle Arti (da cui la corona d'alloro), come descritto dalla legenda "DIGNIS VICTORIAM" ossia "vittoria per i meritevoli", tratto da un passo biblico del II libro dei Maccabei. La cerimonia di premiazione avvenne il 5 maggio 1706 presso l'Accademia del Disegno, che aveva sede in Campidoglio. Comunemente le tre figure del rovescio sono descritte come "le tre Grazie", ma nella realtà sono allegorie di Pittura (a sinistra, con tela e pennelli), Poesia (al centro, con penne e calamaio) e Scultura (a destra, con testa scolpita e martello). Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  49. @@carlo82, http://en.numista.com/catalogue/pieces7917.html
    1 punto
  50. allego PDF. banconote.pdf
    1 punto
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