Vai al contenuto

Classifica

  1. dabbene

    dabbene

    Guru


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      20123


  2. scacchi

    scacchi

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      3523


  3. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      24048


  4. ponziopilato

    ponziopilato

    Utente


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      64


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/15/16 in tutte le aree

  1. @@aemilianus253 845, ce prince publié à Pistre, relativement à la fabrication de la monnaie, une ordonnance où il fixait à dix le nombre des ateliers monétaires, et déterminait le type qu'on serait obligé de suivre. Voici les lieux des ateliers : le palais du roi, Quentovic (ville détruite du Ponthieu), Rouen, Reims, Sens, Paris, Orléans, Châlons-sur-Saône, Métulle (Melle) et Narbonne Più sotto un interessante studio http://www.persee.fr/doc/numi_0484-8942_2008_num_6_164_2857
    4 punti
  2. E' arrivato il momento di parlare di loro....una funzione la loro fondamentale e determinante per il forum, sto parlando degli IDENTIFICATORI, gruppo nutrito e ben rappresentato con in testa il curatore @@profausto. Ho sempre mostrato per queste figure una grande ammirazione, dei veri cecchini della moneta, veloci, preparati, raramente l'utente rimane senza risposta o almeno un parere.... Fondamentale perché quanto offerto come puro volontariato da Lamoneta è un vero e proprio SERVICE NUMISMATICO, con la possibilità per tutti di avere risposte sulle proprie monete o su eventuali futuri acquisti. Pensate se non ci fosse questo service sul forum, certo ci sono anche i Circoli, ci sono anche i commercianti, ma spesso in questo caso o paghi per la perizia o devi trovare l'amico... Qui l'amico lo trovi subito che non conosci spesso e che si offre per voi per spirito di condivisione e passione pura...il tutto seduto comodamente davanti a un computer a casa vostra....onore e merito a loro " i cecchini delle vostre monete ".....di Lamoneta....
    3 punti
  3. Cittaducale oggi è in provincia di Rieti dal 1927 ma un tempo faceva parte dell'Abruzzo Ultra II, provincia del Regno di Napoli prima e Regno delle Due Sicilie dopo. Quindi la sezione è quella giusta ..... :good: Moneta molto rara!
    3 punti
  4. Salve, vorrei sottoporre agli esperti del settore questa moneta che è attualmente in vendita in un'asta. Questa è la sua descrizione: Cittaducale Monetazione Autonoma (1459-1460) Doppio Bolognino o Grosso D/ DE CIVITA DVCALI R/ S. MAI NN VS. (CNI 1var.) Silver gr. 1,21 Very Rare, Provenienza Asta Kunst u. Med.Listino N.51 VF La moneta è indiscutibilmente di grandissima rarità, ma la cosa che mi ha sorpreso maggiormente è la legenda del rovescio, che almeno stando al D.A., sarebbe inedita. Qualcuno può darmi notizie di un censimento di questo tipo di doppio bolognino? Vi allego la foto e vi ringrazio Matteo :hi:
    2 punti
  5. Grazie @@dabbene e grazie @@417sonia , il vostro contributo conforta a proseguire in questo che è un piacevole impegno, sperando appunto di essere utile a tutti, dai piu' anziani che non seguono determinate tipologie di monetazione ai piu' giovani che spesso queste risposte non sanno dove andare a cercarsele. Sperando che questo "servizio" possa essere interpretato come un modo di divulgare piu' o meno efficacemente la numismatica, facendola apprezzare anche da chi non sempre è in grado di farlo da solo. @@dabbene, non ho mai molto tempo a mia disposizione per potermi "rilassare" nei contenuti delle discussioni che tu quasi quotidianamente "apri" , ti voglio pubblicamente ringraziare, (e con te , il Forum in generale, ) per quello che fai per la divulgazione di questa comune passione. Condivido fortemente con te il fatto che i giovani vanno aiutati, dando loro la possibilità di esternare quella voce e sfruttare spazi che di norma non si trovano o si trova solo per gli "addetti ai lavori", nella presunzione sbagliata che in un forum devono esserci solo discussioni a fondo scientifico e quindi faticoso da digerire per molti e a scapito della divulgazione.
    2 punti
  6. @@sulinus, @@nando12, @@lele300, @@Georg, @@Il*Numismatico, @@miza, @@defa92, @@prtgzn sono riuscito a sostituirla, ho trovato questa. Che ne pensate?
    2 punti
  7. Bill non potrebbe pilotare gli aerei poiché non ha il brevetto di volo(@@Trevize nel tuo racconto,a voler esser pignoli,non c'è che Bill ha dovuto prendere il brevetto di volo e non è cosa che si sbriga in pochi giorni) Ora se Bill riesce a raccogliere le prove schiaccianti che ha pilotato aerei la compagnia di volo potrebbe essere incriminata poiché: Ha fatto pilotare aerei a Bill ,senza brevetto, mettendo a rischio la vita dei dipendenti(Bill e hostess di volo) e dei passeggeri e la probabile distruzione ,perlomeno,di un aereo della flotta Ha sottostimato il lavoro di Bill non pagandolo adeguatamente.Non ha menzionato sul libretto di lavoro di Bill gli scatti di carriera La compagnia aerea potrebbe falsificare un brevetto di volo e le ore di addestramento di Bill ,ma è cosa non facile e forse impossibile,per scagionarsi dalla prima accusa,ma rimarrebbe in piedi la seconda accusa. L'altra compagnia,se ha offerto a Bill un contratto "migliore"ma sempre come pilota è una compagnia aererea composta da deficienti poiché per proporre un determinato contratto bisogna esaminare il brevetto da pilota di Bill (che non ha ).Ma nel tuo racconto tu @@Trevize non hai menzionato di che carattere era il "migliore"contratto offerto dall'altra compagnia e può darsi che riguardava le specifiche mansioni che Bill era in grado di svolgere come da libretto di lavoro.Ed in questa seconda ipotesi,se fossi stato Bill avrei accettato.Oppure avrei accettato di lavorare nell'altra compagnia come pilota ma acquisendo prima il brevetto da pilota. @@Trevize nel tuo racconto hai omesso o dato per ovvio che Bill avesse preso un brevetto di volo quando la sua compagnia di volo lo ha fatto pilotare gli aerei e ciò,a mio avviso ,è sbagliato ,poiché hai omesso una cosa molto importante del tuo racconto --Salutoni -odjob
    2 punti
  8. Ulteriore aggiornamento fatto all'archivio, che poi singolo non è ma doppio moderno e medievale.... E' un lavoro al quale ci tengo particolarmente perché è giusto non dimenticare e lasciare una traccia più visibile e rintracciabile della divulgazione fatta nel tempo qui sul forum. Con lo scorporo delle sezioni speciali ho voluto ripristinare nelle importanti in alto qualche discussione di tipo generalista perché credo fiori all'occhiello della sezione lasciando immutato ciò che sono le slides in alto ma credo che il box in alto delle importanti abbia ancora maggiore visibilità. E poi c'è l'archivio, una via di mezzo tra importanti e discussioni comuni con la possibilità di rintracciarle e di " scoprirle "....molti mi dicono non sapevo quanto fosse stato già scritto e fatto, è vero ....a volte basterebbe riprendere queste discussioni e continuarle....e comunque farlo notare a tutti.... L'ho fatto per le moderne ma mi sembrava giusto farlo qui anche per le medievali, sezione a me cara e dove forse scrivo anche di più, è un archivio cerniera al momento tra le due sezioni per non dimenticare e per permettere a tutti di approcciare più argomenti. Sono conscio che altre discussioni meriterebbero di essere inserite, se vorrete potrete indicarmele, ogni tanto continuerò nell'opera che spero possa essere un buon strumento di divulgazione e di approccio su varie tematiche.... il curatore
    2 punti
  9. 2 punti
  10. direi estremamente rara , io è il primo che vedo passare in aste
    2 punti
  11. ______________ 1983 Unione Sovietica 400° Anniversario della morte del navigatore Ivan Fyodorov 1 Rublo - Rame/nickel
    2 punti
  12. La moneta, come tutte, andrebbe vista in mano. Tutto sommato è un qFDC commerciale (o qualcosina in meno): bella moneta con dei bei campi e qualche segnetto di contatto. Mano e avambraccio mostrano all'ingrandimento proposto, qualche piccolo difettuccio che potrebbe anche essere una minima debolezza o carenza di metallo (un gioco di luce sembra appiattire il gomito). Il punto nero con alone sul R/ è quasi certamente un'inclusione, ma non necessariamente di rame (sarebbe rossiccia, ma anche qui la moneta andrebbe esaminata direttamente): la faccenda del "lubrificante" è risibile, da qualsiasi pulpito provenga. Giustamente è stato detto che l'oro è difficile da fotografare (ma anche molto delicato e basta poco a segnarlo). Talora per capire la qualità di un pezzo andrebbe considerato anche il prezzo a cui viene proposto (un 50 Lire FDC "vero" supererebbe i 2500 €). ;)
    2 punti
  13. Le monete di Trieste, come del resto quelle di Aquileia, sono tra le più belle coniate nel XIII secolo. Ogni conio è un piccolo capolavoro... Arka
    2 punti
  14. Ciao Devo aver fatto il bravo :angel: Tetra di Alessandria di Otho con Kratesis al retro prime emissioni con il simpolum al retro Dattari 329 Tetra di Alessandria di Faustina II con Helios Dattari 3248 Tetra di Pupieno con il Nilo Dattari 4674 Silvio
    1 punto
  15. @vitellio Caro Viatellio, condivido pienamente su quel che scrivi. La mia opinione sul tetra di Selinus non esclude che possa essere un falso DOC .Pertanto questo non vuol dire che giudico genuina al 100% . Ho sempre scritto , che non bisogna condannare monete dubbiose , fino a prova contraria, ma studiarle e come ho scritto prima ....... dal vivo. Ti ho seguito in varie discussioni e ti ammiro perché non polemizzi mai, sei obbiettivo e ti reputo capace (specie sulle Romane). Così mi farebbe piacere una tua analisi sul tetra di Selinus , indipendentemente se il conio in origine , dopo le prime battiture , sia stato ripreso (come in altri precedenti ) dall'incisore . Ci sono altri fattori per fare una analisi attenta : Piani, fondi, bordi,tracce di cloruri o corrosioni, espansioni dell'argento ecc. ecc. Questo per avvalorare la mia (impressione) , che in molti gratuitamente , al primo dubbio , si grida "al lupo, al lupo" Grazie.
    1 punto
  16. "La morale che spero ne esca fuori, a rischio di sembrare pretenzioso, scrivendo questo indovinello su "suolo pubblico", e per chi non è abbastanza fortunato da avere qualche anno di esperienza sulle spalle, è che nessuno si dovrebbe ridurre come il povero Bill :)" Rintracciare una "morale" dalla storia di Bill è sicuramente fattibile, ma inizialmente l'impostazione non era quella: post n. 1: ("......ed è quì che vorrei chiedere un vostro consiglio, perchè da molto tempo medito sulla soluzione a un difficile indovinello...). La morale potrebbe essere che non bisogna essere troppo disponibili con i datori di lavoro, perché c'è il rischio di essere sfruttati e di non essere ricompensati adeguatamente. M.
    1 punto
  17. E' così in effetti, dicendolo qui ora forse poi qualcuno interverrà magari di più, ci sono tre o quattro regole non scritte che poi dovremmo cercare un po' tutti di seguire, un saluto sicuramente, ma anche un grazie se qualcuno ha perso tempo e ti è' stato utile, ma anche confronti, e il forum e' confronto, però' corretti, leali e poi non ultimo ma forse il più importante ancora incitare, aiutare, spronare chi interviene, il forum e' fatto di lettori, ma se nessuno scrive non ci sarebbe ed e' fondamentale appoggiare, condurre, stare vicini a chi inizia con gli interventi, questo e' decisivo per il forum stesso e per il proseguimento delle passioni e degli entusiasmi.....sul forum dovremmo essere tutti uguali chi sa, chi sa abbastanza, chi sa poco, chi inizia come molti proprio qui....
    1 punto
  18. Dovrebbe essere un AE32 of Alexandria. Year 8 = 123-124 AD. AVT KAI TRAI ADPIA CEB, laureate draped bust right / Nilus relining left on a crocodile, holding reed and cornucopiae, LH in ex. Koln 1056, Curtis 194.
    1 punto
  19. @@Exergus grazie per avere avuto la pasienza di farmi pure la scansione Caspita che differenza ...
    1 punto
  20. Ciao! Bravo Mario, hai fatto bene a sottolineare questo "servizio" che è svolto da tanti e dal Curatore @@profausto in testa. Tutti bravi, capaci, competenti. :clapping: Grazie per il tempo che ci dedicate. E .... dato che ci sono, vorrei sottolineare un altro aspetto che mi fa pensare. Ai nuovi utenti che si presentano e salutano il forum (alcuni con "calore", altri in forma più "ermetica") spesso non si risponde nemmeno, nemmeno un saluto da parte di coloro che condividono la passione per la medesima monetazione. Non è bello, è come se qualcuno, bussando, entra in una stanza piena di gente, saluta e ..... nessuno se lo "fila". saluti luciano
    1 punto
  21. Dunque, nella Napoli di Filippo IV riscontreremo sicuramente, sempre parlando di iconografia, una varietá abbastanza nutrita: occorre innanzitutto precisare che non esistono monete a nome di tale regnante non aventi il proprio busto o testa al dritto; i primi anni del suo regno, dal 1622, sono caratterizzati da un busto molto giovanile prossimo alla maggiore etá (a mio parere il periodo più interessante); Dopodiché abbiamo la produzione monetaria propedeutica alla Repubblica Napoletana, caratterizzata dalla produzione incondizionata di Grani e Tornesi al cui dritto possiamo trovare una semplice testa nuda oppure un busto rivolto a seconda della tipologia s dx o sx su cui risalta molto spesso la tipica gorgiera, della moda dell'epoca. Infine le poche monete prodotte dopo la Repubblica Napoletana, la cui coniazione fu rapidamente sospesa, e nonostante Filippo IV rimase formalmente re di tale territorio fino al 1665, le monete che circolarono dopo il 1648 non erano altro che quelle battute precedentemente ed in eccedenza. Per quanto riguarda i rovesci, almeno per i valori più bassi, troviamo senza dubbio il simbolo dell'ordine cavalleresco del Toson d'Oro, lo stemma bipartito "Asburgo-Croce si Gerusalemme", la cuornucopia trabboccante di frutti (in particolari sui tornesi, molto rari di questa tipologia), l'acciarino con le pietre focaie e la croce trifogliata o cantonata da fiammelle o addirittura da altre crocette di Gerusalemme, senza contare rovesci meno comuni quali un cavallo gradiente sulle monete da un cavallo oppure il castello con due torri da cui sorge un leone munito di spada (iconograficamente simile ai rovesci della monetazione Finlandese) sulle monete da 9 Cavalli (1 Tornese e 1/2).
    1 punto
  22. E' proprio l'aspetto generale che non va, il campo è pieno di puntini, tipici dei souvenir. Quella a destra è originale:
    1 punto
  23. A Milano abbiamo in questo momento i tipi monetari molto immobilizzati, la riforma del quattrino è dovuta principalmente a mettere fuori corso il vecchio tipo ampiamente falsificato/contraffatto. Lo stesso tipo con biscione coronato al rovescio lo troveremo anche col successore di Filippo IV, Carlo II...a Napoli com'è invece la situazione?
    1 punto
  24. se estremamente piccola magari la scritta vuol dire 13 "grani", se fosse da 13 grammi non sarebbe piccola,anzi varrebbe una bella cifretta :rolleyes:
    1 punto
  25. Tutt'altra cosa :D :D ..Ho dato uno sguardo al RIC ed, effettivamente, la classificazione della moneta RIC Vol. 9 n. 61, - 4, non prevede il dot... Attendiamo, quindi, altri pareri... Saluti Eliodoro
    1 punto
  26. Personalmente mi ha sempre ricordato i vari simboli di abbreviazione/sospensione tipici di molti denari del nostro meridione del XIII secolo...
    1 punto
  27. Oppure... Ciao, Enrico P.S. Anche la Auctiones ha la coda "lunga", oltre alla presenza delle gambe del gallo, che non è sospeso nel vuoto come in Helios e Gorny ... <_< Se mi parli di coni diversi posso darti ragione, il problema è se sono tutti e due contemporanei ... ;) A buon intenditor...
    1 punto
  28. 2103 c.c. "Mansioni del lavoratore". Bill ha diritto all'inquadramento come pilota (se ha pilotato per un periodo superiore a tre mesi) e allo stipendio relativo con effetto retroattivo (cinque anni). Le cose si complicano un poco se ha lavorato non solo come pilota ma anche (contemporaneamente) come trasportatore di bagagli e spazzolatore di pista. Nel qual caso bisogna vedere quale sia stata la mansione prevalente ai fini dell'inquadramento. Tanto dovevo. Polemarco
    1 punto
  29. A mio parere Bill dovrebbe raccogliere la documentazione e rivolgersi ad un avvocato. Fare in modo che questi cerchi un accordo con i suoi datori di lavoro se il suo lavoro lo soddisfa e contemporaneamente cominciare a cercare un nuovo impiego. In ogni caso mai dovrebbe lasciare il lavoro attuale fintanto che non ne trovi uno nuovo. Buona giornata.
    1 punto
  30. Salve @@robin, è più probabile sia un bronzo punico di Sicilia, della tipologia SNG COP 1024. La moneta menzionata da @@Fufluns ha il profilo rivolto a dx, la tua guarda a sx. Cordialiter!
    1 punto
  31. per me è alto , la moneta presenta dei graffi al D, e qualche lieve schiacciatura, credo che una buona base sia tra i 1500 / 2000 euro ( ovviamente parlo come collezionista e non come commerciante o casa d'asta ), un doppio bolognino di Chieti R5 in bellissima conservazione, passato in asta artemide XXXIX lotto 381 è stato aggiudicato al prezzo base di 8000 euro
    1 punto
  32. ci sono due varianti di questo doppio bolognino o grosso : tipo D.A. 1 la legenda del D inizia con +, visto un solo esemplare riportato in foto sulle tavole del D.A. , tipo D.A. 2 la legenda del D inizia con la torre, un esemplare nella collezione reale e questo della discussione
    1 punto
  33. A parte la macchia, si notano numerosi segnetti. Concordo con il fatto che SPL+ sarebbe più appropriato.
    1 punto
  34. @@Teus I interessante moneta. La variante di legenda individua quindi un conio diverso... E quindi la rarità complessiva diminuisce :)... Abbiamo speranza di vedere altri esemplari :)
    1 punto
  35. ______________ 1983 Polonia 150° Anniversario del Gran Teatro di Varsavia Il teatro fu progettato dall'italiano Antonio Corazzi (Livorno 1792 – Firenze 1877) 50 Zloty - Rame/nickel
    1 punto
  36. Molti complimenti a Ponziopilato per la valutazione. Normalmente i tondelli dei tetradrammi di Selinunte hanno bordo regolare e di solito non hanno crepe causate da coniazione su metallo ormai un po’ raffreddato (come anche di riconio su tondello antico). Però ci sono eccezioni, come nel seguente esemplare di BMC 23 (anche se di conii diversi), anche se è un caso piuttosto limite. L’esemplare della collezione tedesca viene dall’asta Kuenker 182/2011, 99 ed è della coppia di conii Q1/S4 di Schwabacher 4. C’è un particolare che mi ha sempre intrigato del conio del rovescio S4 e che riguarda il gallo e la colonna di destra dell’altarino, che stranamente si presenta come “rotta”. Evidenzio il particolare del gallo e colonna nel pezzo ex Kuenker e ora nella collezione tedesca: Vediamo i dettagli in altri esemplari (purtroppo in Berlino e Lloyd, quest’ultimo proveniente dal famoso ripostiglio Selinunte, il conio è decentrato). Berlino Lloyd 2222 (ora al BM) Parigi, Chandon de Briailles 275 Helios 6/2011, 15 Gorny 228/2015, 24A = Peus 407/2012, 259 Auctiones 29/2003, 518 NAC 46/2008, 208 = NAC 33/2006, 85 Sono un esempio su come sia possibile avere piccole variazioni a seconda dell’angolo di battitura e dello stato di usura del conio, anche se mi fa uno strano effetto il pezzo Helios. Però in questo conio l’incisore, per fare posto alle penne della coda, ha “spostato” la base della colonnina….. Per concludere, nel medagliere di Parigi c’è un vecchissimo falso (Paris, FG 1077, g. 15,26):
    1 punto
  37. Ciao @@adolfos, quella parte della legenda al rovescio mi pare "regolare" per il tipo di denaro, che potremmo anche limitare all'incirca terzo quarto del XII secolo, ovvero al 1150/1160-1180, come ultima produzione del tipo Matzke H4a o come prima del tipo H4b, per via soprattutto del peso, che è ancora abbastanza alto. Infatti la R dovrebbe essere quella del tipo già visto in alcuni esemplari del periodo anche in questa discussione diverso tempo fa, cioè realizzata con il corpo principale come una sorta di "r" minuscola, con l'occhiello che non si chiude ma a gancio, e il gambo come messo in verticale una "I". Spero di essermi spiegata. Fatemi sapere se vi torna o meno. Non sono invece certa se ci sia un segno in più / parte di lettera tra la S e la crocetta: voi cosa ne dite? Inoltre mi pare che manchi o sia molto sacrificato lo spazio per le entrambe le lettere R ed A al dritto. Fatemi sapere cosa ne pensate, e soprattutto cosa ne pensa @@avgvstvs che ce l'ha scovata e postata (grazie :)!) Un caro saluto a tutt* MB
    1 punto
  38. @@adriana13cc la Ditta CDM è specializzata nei coni di medaglie . Ti allego una precedente vecchia discussione dove si cita questa ditta e analoghe medaglie se pur diverse dalla tua, ti puo' servire per avere qualche dettaglio di conoscenza in piu' http://www.lamoneta.it/topic/59137-medaglie-cdm/ http://www.lamoneta.it/topic/59137-medaglie-cdm/ P.S per eventuali richieste analoghe in futuro ti pregherei aprire la discussione nella sezione di competenza, dove ora sposto questa tua richiesta al fine di di ottenere qualche dettaglio in piu' da esperti del settore.
    1 punto
  39. Caro @@matteo95 penso che la "quartarola" postata da @@dizzeta abbia suscitato perplessità in tanti, e non solo per il peso: cosa ne dite del "tipo" ? Tra l'altro un elemento che avevo già trovato interessante quando hai postato le immagini delle quartarole tratte dai cataloghi di asta che hai, è che si tratta dello stesso conio (ma esemplare senza dubbio diverso) che ha prodotto di uno dei pezzi transitati nell'Asta "Civitas Ianva" (riallego qua sotto le due immagini a confronto) per il quale era dichiarato un peso più nella norma, ovvero arrotondato genericamente a 0,80 g. Non mi pare che ne fossero usciti in precedenza ma francamente non tengo tutti i cataloghi di asta. Voi ne avete rivisti altri esemplari in giro? Quanto al pezzo n. 6 sempre dell'Asta "CI" io avevo pensato ad un "artiglio" un poco stiracchiato e ruotato, ma nulla vieta che possa essere una stella a 5 punte, sebbene guardando il CNI dovrebbero avere 4 punti a rombo come interpunzione e non proprio una rosetta a quattro petali. Dato però che queste quartarole con le stelle a cinque punte sembrano assai rare ed è difficile trovarne immagini si tratta di una cosa un poco problematica da valutare. Anche da qui la mia precedente richiesta... Un caro saluto e a presto, MB
    1 punto
  40. Ciao Alsol, colleziono anche io tetradracme siracusane del periodo democratico del V secolo. Relativamente alle due che hai postato, dovresti mettere foto migliori, se puoi. La seconda tetra mi pare, ad un primo superficiale sguardo, buona. Le bollicine del rovescio sembrano semplici microcorrosioni, e i dettagli e le linee corrispondono perfettamente a quelle dei conii del Boe 604. Un po' meno convincente mi pare la prima tetra, può essere una distorsione dovuta alla pessima fotografia, ma il metallo mi pare eccessivamente pastoso, e soprattutto nel dritto le linee ed i volumi mi paiono troppo "gonfiati", ma questo può anche essere dovuto all'usura o a un conio stanco. Ripeto, servirebbe il canonico esame de visu o quanto meno immagini più nitide. Aspetta comunque pareri più significativi del mio, sono anche io un collezionista da pochi anni :)
    1 punto
  41. Infatti i greci usavano la N al posto della E. Se non vedo male mi sembra di scorgere un tentativo di TEVPL.
    1 punto
  42. Concordo che nella collezione tedesca ci sono mani diverse di falsari e mi scuso per avere erroneamente attribuito, per mia distrazione, la cittadinanza centuripina al famoso "Maestro", che è di Paternò e che è così chiamato anche per avere creato nella piccola cittadina un vero "polo" di falsari, inclusi alcuni giovani.... Bisogna capire che esistono vere e proprie bande di trafficanti, che hanno proprie squadre di tombaroli e anche di falsari e molto spesso mischiano monete buone con monete false e adesso in genere esportano quasi tutto all'estero, nelle due grandi piazze europee che sono in prima battuta Monaco di Baviera e poi Londra. Talvolta queste bande, quando hanno in mano un buon esemplare originale trovato da un tombarolo, lo affida al "tecnico" falsario per alcune copie, in genere non più di due o tre per monete importanti (ma anche qualche decina per bronzi comuni). Poi ci sono i restauratori, che non sempre sono i falsari stessi, che devono pulire, ma talvolta anche bulinare. C'è chi si reputa quasi un artista.... In realtà è una storia vecchia. Anni fa il prof. Brunetti si era messo in testa di rintracciare il maggiore numero possibile di falsi dell'udinese Luigi Cigoi (1811-1875). Costui, che era un conciapelle, era stato definito uno dei più celebri falsari dell'Ottocento, oltre che appassionato e competente collezionista di monete. Se si studia bene il materiale attribuito al Cigoi si nota che è di mano piuttosto eterogenea. Il fatto, poi ormai appurato, è che Cigoi non era propriamente un falsario, nel senso che non era lui a fabbricare i falsi. Era un grande e abile commerciante e aveva ottimi rapporti con i grandi collezionisti dell'epoca (e poi ai suoi tempi si poteva ancora scavare in privato...). Lui non si disdegnava di commissionare dei falsi a vari artigiani che lui conosceva, ritengo per la maggior parte bravi orefici. Lui dava tutte le necessarie indicazioni per ottenere una buona copia, ma anche varianti inventate, specie di monete romane (come Aureolo) e medievali (soprattutto di Aquileia), e le vendeva, inquinando molte collezioni private (e attraverso questo, anche collezioni museali). Era bravissimo a dare indicazioni anche su come fabbricare false patine, grazie a notevole competenza numismatica e alle sue conoscenze chimiche legate al suo mestiere di conciatore. Gli si attribuiscono almeno un migliaio di monete false... Fu il triestino Carlo Kunz (1815-1888), Conservatore del Museo Bottacin di Padova, ad accorgersi, negli anni '60 del XIX secolo, che quasi tutti i pezzi avuti dal Cigoi avevano caratteristiche anomale e, pur essendo quasi sempre pezzi unici, erano molto simili fra loro. Giunse alla conclusione che si trattava di falsi, conclusione confermata da successivi esami. Fu perito del tribunale nel processo intentato contro Cigoi, che fu poi condannato, nel 1870, a riprendersi le monete vendute al Museo. Bisogna dire che Cigoi non si era occupato di monete greche, che conosceva male, e preferiva concentrarsi sulle monete romane tardo-imperiali e sulla serie di Aquileia. Sarà anche per questo che nel 1875, per disposizione testamentaria, quasi per riscattare i sui torti, donò al Museo di Udine la sua collezione di 3000 monete (autentiche !), 550 gemme incise e 250 sigilli. Adesso la spregiudicatezza del commercio clandestino è molto maggiore, ma è molto diminuita la competenza (come anche la stessa cultura generale). Il mercato è diventato molto più frenetico e con un numero ben maggiore di collezionisti, che però per la maggior parte non studiano a fondo le monete che interessano. Bisogna essere un Kunz ad avere in mano le monete e confrontarle con certosina pazienza. Un articolo su Cigoi: https://www.academia.edu/1223028/Voce_Cigoi
    1 punto
  43. Io, più di chi ne sa, mi preoccupo sempre di chi ne sa meno....e mi piacerebbe che certa roba non circolare più in rete..
    1 punto
  44. In questa santa e splendida notte, un pensiero tratto dal dialogo notturno tra Gesù e Nicodemo. "Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. " (Giovanni 3, 16-17)
    1 punto
  45. Magari ogni tanto, come ora, riprenderò questa discussione che può dire da parte di tutti ancora molto. Essere su un forum sembra semplice ma poi banale non lo è, il messaggio scritto non è quello verbale e il segno che lasciano delle parole scritte è indubbiamente quello, è lì...., le parole poi si possono anche interpretare, possono esserci sfumature, è più difficile scrivere secondo me che parlare con una persona di fronte con la quale puoi rettificare, smorzare, chiarirti. Da questo punto di vista stare su un forum non è semplice, l'equivoco, il fraintendimento, il messaggio forte capita, poi siamo tutti uomini con le nostre giornate storte, i nostri problemi... E allora escono altre paroline chiave per un buon andamento di un forum come può essere questo, vivo, partecipato, numeroso.... Una è senz'altro CORTESIA, chi chiede, chi vuole sapere e se riceve informazioni, risposte, a volte consigli dovrebbe sempre poi ringraziare l'interlocutore o gli interlocutori, siamo tutti volontari....e non tutti poi vogliono divulgare, se lo fanno e perdono del loro tempo e lo fanno con piacere, per passione UN GRAZIE è sempre importante, li aiuta a continuare, ad averi stimoli, basta un grazie....ma ci vuole. Nel contempo però c'è anche il rovescio della medaglia come sempre in tutto, chi sa, e qui molti sanno molto veramente, deve sempre secondo me pensare che dall'altra parte ci sono persone che cercano di capire, che non sono nati con tutta la numismatica in testa, se sbagliano non è grave, è giusto che ci provino, che cerchino di ragionarci, che intervengano, si propongano.... insomma ci vuole e ci vorrebbe sempre UMILTA' e CLASSE. Dispensare il sapere, le conoscenze è fantastico ma bisogna poi sempre capire che siamo in un forum, non all'Università e certe bacchettate che ogni tanto vedo qua e là spesso hanno allontanato utenti o perso nel tempo promettenti giovani e questo è un vero peccato....non tutti hanno il carattere o la voglia di continuare... Qui siamo alla fine tutti APPRENDISTI, la numismatica è d'altronde in continua evoluzione, ma chi sa, deve poi ricordarsi che in un forum poi siamo tutti uguali con chi chiede e chi risponde, se lo fanno entrambi con STILE il forum ne trae vantaggio e anche i rapporti interpersonali tra utenti che per forza di cose hanno conoscenze differenziate, a volte molto differenziate....la condivisione è poi anche un po' questo....
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.