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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/22/16 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti, Vi annuncio la costituzione ufficiale del Circolo Numismatico Romano Laziale. Il Circolo, nato su questo forum, ora è del tutto ufficiale e, pertanto, chi è interessato ben può aderirvi.. Presidente e tesoriera è la mitica Giovanna :D :D Tra i soci fondatori, oltre me ( ahimè uno straniero), vi sono altri utenti di spicco del forum come @@adolfos, @@Ramossen, @@carlino,@@Liutprand, @@Ric70 Tra gli aderenti, una mano ce la daranno, spero, anche @@fedafa, @@Afranio_Burro e @@Layer1986 e tutti gli altri che vorranno appoggiare questo ambizioso progetto.. Vi allego comunicato ove potrete trovare tutte le notizie inerenti il Circolo Numismatico Romano Laziale.. Saluti Eliodoro Comunicato nascita Circolo.pdf
    8 punti
  2. Salve a tutti !! quest'oggi vi mostro il mio primo acquisto del 2016 .... Si tratta di un groat generalmente conosciuto come Annulet Type ( per via dei due piccoli anelli ai lati del profilo e dei due nei due quarti del rovescio ) coniato fra il 1422 e il 1427 . Generalmente questa monetazione viene fatta iniziare con la salita al trono di Henry VI ( non aveva neppure un anno quando ciò avvenne ) del settembre 1422 ma, dalla lettura di alcuni documenti si è scoperto che esemplari della zecca di Londra e di Calais furono coniati già durante le ultime settimane del regno ( e di vita ) di Henry V ...questi esemplari si riconoscono dai precedenti per via della forma della croce a inizio legenda ( n 1 della tabella ) e sono piuttosto rari sebbene si riescano a trovare spesso alla stessa cifra di quelli successivi ( molto più comuni ) per il fatto che tale variante viene citata solo nei testi più specifici, mentre nei testi generalmente usati dai venditori ,come lo Spink non viene elencata. L'esemplare in questione a mio avviso rientra proprio fra quelli coniati ancora durante il regno di Henry V nella zecca di Calais. Quello che più mi sorprende di queste monete è la larghezza del modulo 30 mm. mentre il peso è di 3,60g
    5 punti
  3. 5 Scudi San Marino Metallo: Oro .917 Zecca: Istituto poligrafico e zecca dello Stato Peso: 10 grammi Diametro: 28 mm Tiratura: 7.387
    4 punti
  4. ______________ 1985 Unione Sovietica 40° Anniversario della fine della II Guerra Mondiale. 1 Rublo - Rame/nickel
    4 punti
  5. sposto nella sezione di pertinenza..... lascia che godono!! :crazy:
    4 punti
  6. Ricevuto, come solito questi sesini le leggende se si leggono da una parte mancano dall'altra, diciamo che questo è ancora accettabile
    3 punti
  7. "La quantità di intelligenza sul pianeta è costante, la popolazione è in aumento" ehi Exergus, ti scappano, o il tuo senso dell' ironia è superbo? Perchè ciò che scrivi ha una sua credibilità, sembra quasi un postulato di termodinamica. Ed anche Lorenz ha scritto qualcosa di simile (mi scuso per le continue citazioni, non è saccenza, semplicemente se dette da un poveraccio come me le cose sembrano meno importanti che se se dette da gente nota). E, avendo credibilità, ne consegue che la soluzione per migliorare la quantità pro capite di intelligenza è una sola: non potendo aumentare l'intelligenza, bisogna diminuire.... E' una pura questione aritmetica, no? Mi sa che è meglio che vada a riporre sotto le lenzuola la frazione di metrocubo che mi compete, qui sto diventando niciano
    3 punti
  8. Per la serie ....avanti con le monete comuni, trovabili, che non costano molto e che possono dare soddisfazioni e creare confronti, oggi propongo un sesino di Milano di Filippo III. E' una moneta in mistura della bontà di soli 69, 444 millesimi, con caratteristiche iconografiche semplici, un bel busto al diritto del Re, si vede un bel colletto pieghettato alla spagnola, al rovescio una croce fiorata dalle quale si vedono bene uscire quattro fiammelle al centro. Peccato non riuscire a vedere al rovescio in leggenda il segno identificativo, a volte una rosetta, una crocetta, una stella, un giglietto, un globetto o nulla. Già questo ampio ventaglio di segni identificativi fa pensare a una moneta molto coniata, comune e così è ritenuta sia in MIR che in Crippa. Le leggende sono riferite al Re e alla città, classificata MIR 353 o Crippa 21. La prima emissione di questi sesini è del 1603, interessante vedere le emissioni secondo il Cipolla : 1603 pezzi coniati 590.060 1609 649.060 1614 1.880.252 1621 181.440 Quindi grande variabilità col picco nel 1614, ricordiamo che Filippo III regnò dal 1598 al 1621. Anche qui le considerazioni possono essere molteplici, non certo nella conservazione di questi pezzi, anche se qualche buon ritratto c'è, ma nella tipologia abbastanza scontata di una moneta che segue schemi usuali, sarà così anche per il sesino di Filippo IV, Crippa 25, e in quello precedente di Filippo II, Crippa 48.....senza data, busto e croce....
    2 punti
  9. mi auto-cito: Sessanta tornesi di Giovanni I CornEr (mi raccomando @@fabry61, l'accento va sulla E e non sulla O :) ) per Candia. Tipico leone dallo stile tardo, da paragonare a quelli soliti degli ultimi due secoli della serenissima, in questo caso l'incisore non ha nemmeno provato a trascrivere PAX TIBI MARCE ecc, ma lo ha sostituito con delle linee orizzontali, tanto i greci non l'avrebbero capito comunque. O AGYOS MARCOS a tutti!
    2 punti
  10. Per quel che ne sapevo non è mai stato trovato un conio romano di zecca originale, neanche quello rinvenuto nella fontana francese che è, anch'esso , con tutta probabilità, un conio di un falsario, o almeno questo era il teorema proposto e accettato da più parti, dato che si presume che i conii " di zecca" venissero distrutti alla fine del periodo di utilizzo. In ogni caso ho dei grossi dubbi che un conio in ferro dolce si presenti così poco aggredito dalla corrosione all'esterno. sembra più un conio fasullo, realizzato al massimo qualche centinaio di anni fa(al massimo intorno al 1500/1600), in cui è rimasta ( o è stata lasciata deliberatamente) una delle monete realizzabili ( forse, ma finché non li si scompone o li si sottopone a gammagrafia non lo si può sapere con certezza) con il conio stesso. Ha più l'aria di una operazione commerciale che di un reperto storico, anche a prescindere dal prezzo ridicolo che ha raggiunto, minimo in confronto al vero valore se fosse passibile di catalogazione come originale.
    2 punti
  11. buonasera. intanto complimenti al possessore della moneta. osservandone il conio, ho potuto osservarne la fortissima somiglianza con la moneta della collezione de Castellani, ora riportata sul volume " l'area monetaria veronese verona e il tirolo" di Rizzolli e Pigozzo. la moneta classificata al n. VR2, ha gli stessi piccoli difetti di conio... il piccolo cuneo sulla linea sup ed inf. del REX . inoltre i punzoni mi sembrano pressochè uguali. potrebbe trattarsi dello stesso conio?. La moneta , dovrebbe essere stata coniata dal 931 al 945, con il nome del padre Ugo e del figlio Lotario. nel 945 il re Ugo,come si sà abdica, rimanendo solo il figlio unico regnante fino al 950, coniando monete solo con il proprio nome. Come viene riportato nel volume ( che consiglio vivamente di leggere), gli esemplari di Ugo e Lotario sono estemamente rari e solo pochissimi esemplari sono privi della perforazione tipica delle sepolture ungheresi.
    2 punti
  12. Russia 1985 1 rublo 12° Festival della gioventù di Mosca
    2 punti
  13. Questa è la prima tipologia di moneta coniata dalla zecca di Cremona. A differenza di quanto si riteneva fino a pochi anni fa infatti non è il denaro scodellato con la stella la prima moneta di Cremona ma questa, che nei documenti troviamo col nome di inforziato. Valeva la metà del denaro imperiale di Milano, e lo stesso del denaro coniato da Mantova e da Brescia, L'area monetaria è quella che dipende da Milano. Il piede su cui viene coniata è quello del terzolo. Valeva il doppio del Cremonese (che quindi valeva un quarto dell'imperiale).
    2 punti
  14. Mah. sappiamo bene che in Germania sono convertibili senza limiti di tempo tutte le banconote emesse dal 1948, quello che forse non sappiamo (sia chiaro che non mi sto riferendo a te, ma faccio un discorso generale) è che da noi invece, è sempre stata prassi comune limitare il cambio entro un certo termine, e non mi pare ci siano mai state tutte le polemiche di oggi. E' vero che non c'è mai stato neanche un cambio così drastico come nel 2002 ma, per esempio, il 31 dicembre 1951 cadevano in prescrizione le am-lire di ogni taglio e biglietti di vario tipo da 50 e 100 lire. Questi biglietti erano stati dichiarati fuori corso il 30 giugno 1951, dunque tra il fuori corso e la definitiva prescrizione erano trascorsi solo 6 mesi (e non 10 anni). Un tempo decisamente breve, tanto che con legge del dicembre 1952 furono riaperti i tempi per il cambio, dal 14 gennaio al 14 aprile 1953. Sempre nel 1953, il 30 giugno, furono dichiarati fuori corso i biglietti da 500 e 1000 lire modelli Barbetti e Capranesi (tutte le emissioni del Regno e le prime della Repubblica) nonchè gli assegni a taglio fisso da 5.000 e 10.000 lire del 1945-47. La prescrizione, stavolta, scattava dopo un anno, il 30 giugno 1954, e anche in questo caso ci fu una proroga di tre mesi, fino al 30 settembre. Dunque i nostri genitori (o nonni) per cambiare una massa di biglietti sicuramente inferiore a quelli in circolazione nel 2002, ma pur sempre notevolissima, hanno avuto a disposizione, al massimo, poco più di un anno. E lo hanno fatto, senza polemiche, proteste, ricorsi, e sicuramente senza invidia per i tedeschi. Perché oggi, invece, dev'essere tutto complicato, perché non va mai bene niente? perché, se ai nostri genitori sono bastati nove mesi per cambiare milioni di am-lire, a noi, non sono bastati dieci anni? Se solo non avessimo dimenticato (o mai conosciuto) la nostra storia, capiremmo che il cambio lira/euro di oggi, è semplicemente la ripetizione, sia pure su scala più grande, di quanto sempre avvenuto da 70 anni a questa parte (anche durante la Repubblica, spero che questo qualcuno lo ricordi, periodicamente venivano dichiarate fuori corso determinate tipologie di banconote), e che sempre è avvenuto senza traumi e tragedie, mentre oggi sembra non si sia contenti se da ogni fiammifero non si fa nascere un incendio...KEEP CALM petronius
    2 punti
  15. Esemplare malconcio , ma con variante di legenda inedita. ET.CE è una 'novità'
    2 punti
  16. Giusto per aggiungere un nuovo stato sulla nostra lista delle nazioni :) ______________ 1985 El Salvador Vi è raffigurato Francisco Morazan (1792-1842) Presidente delle *Provincie Unite dell'America Centrale* dal 1829 al 1839. 10 Centavos (un decimo di Colon) - Rame/nickel/zinco
    2 punti
  17. Possiamo concentrarci sulla zecca di Cremona, cercando per quanto possibile di proporre un elenco delle emissioni che tenga conto dei contributi degli ultimi anni, in modo da aggiornare le indicazioni proposte dal Fenti. Una specie di catalogo delle emissioni di Cremona con ipotesi di datazione e con le fotografie degli esemplari. Ove utile faremo degli accenni alle altre zecche limitrofe. Poi se @@giollo2 è d'accordo potremo aprire una discussione più ampia sulle emissioni delle zecche di area lombarda.
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  18. Buona giornata Complimenti a tutti :clapping: saluti luciano
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  19. Più che altro trovo questa normativa piuttosto debole di fronte ad ulteriori ricorsi. Vista così mi sembra un modo per prendere tempo. Come fatto notare sopra perchè mai si dovrebbe discriminare tra chi ha cercato di cambiare le lire e chi non lo ha fatto? Chi non lo ha fatto ha semplicemente accettato la legge, che in un paese normale è teoricamente l'approccio corretto alle leggi (dura lex sed lex). Può una normativa del genere tenere di fronte ad un ulteriore ricorso? Secondo me no...
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  20. E' un denaro imperiale uguale a questo R2
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  21. Ciao Roberto, io ci sarò senz'altro il 13 febbraio a Bergamo e poi il 9 aprile a Parma, due Circoli Bergamo e Parma molto attivi, convegno commerciale a parte, che ci coinvolgono in iniziative varie anche culturali, credo che ormai sia un aspetto questo sempre più importante.... Mario
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  22. Milano Parpagliola, Mist. . MEDIO – LANI D Stemma sormontato da corona da cui fuoriescono un ramo di palma e di ulivo. RV. PROVIDENTIA La Provvidenza, stante s. accanto ad una colonna, indica con un’asta un globo posto ai suoi piedi. CNI 200/213 (Filippo III). Crippa 20E http://www.artemideaste.com/auction/view/375/634
    2 punti
  23. Taglio: 1 euro Nazione: Andorra Anno: 2014 Tiratura: 511.843 Condizioni: qSPL Città: Roma
    2 punti
  24. salve questo e il secondo denaretto che il mio zio mi ha donato non so di che si tratta avete qualche consiglio grazie
    1 punto
  25. Siamo nell’ anno 552 , il diciassettesimo della guerra gotica , l’ Italia e Roma in particolare e’ un territorio quasi desolato di risorse , di popolazione ed anche di ideali ; sono passati alcuni decenni dalla fine ufficiale dell’ Impero romano d’ occidente non essendo piu’ presente a Roma una figura imperiale , anche se simbolica , dopo Romolo Augusto . Dalla deposizione di Romolo Augusto due stirpi germaniche si sono contese la supremazia d’ Italia , prima gli Eruli di Odoacre e successivamente gli Ostrogoti di Teodorico ; gli Italiani , cosi’ chiamati in quanto i “Romani” nome che racchiudeva un mondo multirazziale , ormai in occidente come nome , non esistono piu’ , quindi ogni popolo europeo riprende il proprio nome nazionale o assume quello degli invasori barbari , forse i soli Italiani si sentono ancora Romani , Procopio comunque nella sua opera li chiama Italiani avendo la sensazione come testimone diretto dei fatti , della fine di un epoca e di una antica civilta’ , chiama invece “Romani” i Bizantini , quali legittimi eredi di un grande Impero , sebbene di “Romano” abbia ben poco ; gli Italiani non riescono a realizzare in pieno la gravita’ della loro situazione come di un popolo sottomesso al conquistatore , e’ questa per loro una condizione nuova mai provata dopo tanti secoli di sicurezza , di supremazia militare e civile ; fu certamente un fatto eccezionale vedere sottrarsi dai barbari le proprieta’ , le terre , la liberta’ . Una certa ripresa di liberta’ civile avvenne sotto il buon regno di Teodorico che ridiede lancio all’ economia , ristrutturo’ gli antichi edifici , per l’ ultima volta indisse spettacoli nell’ Anfiteatro Flavio e cosa piu’ importante lascio’ agli Italiani le cariche amministrative del novello Regno d’ Italia , riservando per se e per i suoi Goti quella militare alla quale anche alcuni Italiani aderirono ingrossando le fila dell’ esercito goto , chissa’ se per ideali politici o forse nella speranza di creare un forte Regno italico da contrapporre all’ Impero d’ oriente , fondendosi cosi’ con i conquistatori , e’ questo ad esempio il caso del Senatore romano Albino , del Referendario di Teodorico il romano Cipriano e di chissa’ quanti altri minori cittadini romani . Per non dilungarmi troppo , dopo l’ uccisione di Amalasunta da parte dei suoi Goti , la quale era figlia di Teodorico e regina d’ Italia , volendo essa stessa vivere e fare convertire il suo popolo agli usi , costumi e religione degli Italiani , venne per questo eliminata . Giustiniano che era in buoni rapporti con lei , decise di intervenire in Italia a seguito anche di un grande progetto europeo di riannettere all’ Impero orientale gran parte dei territori occidentali perduti . Questa grande e lunga guerra iniziata nel 535 ebbe fine nel 553 , l’ Italia passo’ in questo periodo il piu’ brutto periodo della sua storia ultra millenaria e Roma in particolare fu per alcuni mesi completamente priva di cittadini , si stringe il cuore nel leggere questi passi del testimone Procopio . Nel 551 avvenne la svolta decisiva della guerra gotica , Belisario con le modeste forze militari di cui disponeva non riusciva a concludere la guerra in Italia , dopo alterne vicende e collaborazione non sempre condivisa con Narsete , generale di origine armena mandato in suo aiuto da Giustiniano , fu infine richiamato a Costantinopoli e sostituito con Narsete che divenne unico responsabile della campagna in Italia , costui dimostro’ capacita’ militari notevoli e costrinse i Goti a scontrarsi con lui nella piana di Tagina , l’ antica Tadinum , odierna Gualdo Tadino , questa battaglia segno’ l’inizio della fine di Totila e dei Goti . Alcuni preamboli alla battaglia : Il Re Totila , il cui vero nome era Baduila , si trovava in quel periodo a Roma in attesa di rinforzi da Teia , arrivati mosse verso i Bizantini di Narsete deciso a concludere la lunga guerra con una decisiva battaglia ; Totila pose gli accampamenti presso Tagina . Narsete inviò legati a Totila esortandolo a deporre le armi e ad arrendersi , non avendo egli alcuna speranza di sconfiggerlo e ordinò agli stessi ambasciatori che gli chiedessero , in caso di rifiuto , di stabilire il giorno della battaglia e Totila rispose: "dopo non più di otto giorni saremo a combattervi” Gli eserciti , dopo alcune scaramucce per la conquista di una collina e le arringhe dei due comandanti , vennero posti di fronte l' uno con l' altro . Narsete e Giovanni erano circondati da una folta difesa di lance e da un gran numero di sceltissimi Unni e dal fiore delle truppe bizantine ; essi comandavano l' ala sinistra presso la collina . Valeriano , Giovanni Faga e Dagisteo con i loro soldati comandavano l' ala destra ; in entrambe le ale vi erano ottomila fanti arcieri disposti a semicerchio . Al centro dello schieramento erano posti i Langobardi , gli Eruli e le altre truppe mercenarie , disposte in modo che non potessero tentare la fuga durante il combattimento . Narsete dispose nell' estremità dell' ala sinistra mille e cinquecento cavalieri , un terzo dei quali doveva soccorrere le truppe che arretravano perché in difficoltà . Totila schierò le sue truppe allo stesso modo e animava l'esercito passando in rassegna le truppe in tutta corsa ed esortandolo a dare il meglio di sé nel combattimento finale . Totila procedette quindi in mezzo ai due eserciti per rinviare ulteriormente la battaglia , essendo intenzionato ad attendere l' arrivo dei duemila guerrieri ostrogoti da lui premurosamente attesi ; alla ricerca di un modo per tenere a bada il nemico fino alla loro venuta , si vestì di tessuti ricchissimi d' oro con pendenti dal suo cimiero e dalla sua asta , bende così sfolgoranti di brillantissima porpora che si potevano addire a solo un monarca . Chiese infine a Narsete un abboccamento , ma il generale bizantino , comprese le intenzioni di Totila , rifiutò . I duemila guerrieri ostrogoti finalmente raggiunsero l' accampamento degli Ostrogoti e si schierarono a battaglia . Lo schieramento bizantino vedeva nell' ala sinistra Narsete stesso con le sue guardie del corpo insieme a Giovanni con le migliori truppe bizantine e gli Unni ; al centro i federati barbari , in particolare longobardi , che ricevettero l'ordine di smontare da cavallo e combattere appiedati in modo da prevenire una loro eventuale fuga ; nell' ala destra il resto delle truppe . Lungo le due ali di cavalleria , Narsete pose 8.000 arcieri appiedati , 4.000 per parte , che si disposero prima della battaglia a semicerchio . I Goti schierarono invece la cavalleria davanti e la fanteria dietro , Totila, inoltre , contava sulla carica dei suoi guerrieri ostrogoti , che sperava sfondassero le linee nemiche , evitando così il combattimento a distanza . La battaglia iniziò con la carica dei cavalieri lancieri di Totila che tentarono di sfondare le linee nemiche al centro dello schieramento ma si trovarono sotto il tiro degli 8.000 arcieri bizantini disposti a semicerchio che li chiusero in mezzo , massacrando un gran numero di Goti , i cui superstiti tentarono la fuga travolgendo la propria fanteria . Totila tentò la fuga ma pare che venne raggiunto ed ucciso da un ufficiale bizantino . Grazie ad un uso sapiente della fanteria , la battaglia si concluse dunque con la vittoria bizantina e l' uccisione di Totila . La morte di Totila a leggere Procopio , pare che avvenisse nel seguente modo : mentre Totila fuggiva al calar della notte con non piu’ di 5 uomini , era inseguito da alcuni Romani che pero’ non sapevano che uno dei fuggiaschi era Totila , uno degli inseguitori a nome Asbade , un Gepido , colpi Totila a morte il quale fu trasportato ancora vivo in una localita’ vicina , distante circa 9 chilometri , chiamata “ad caprae” , che corrisponde all’ attuale Caprara , vicino alla cittadina di Scheggia , dove infine mori’. Nei pressi di Caprara si erge un vecchio casolare diroccato , sotto il quale sono stati scoperti ruderi di epoca tardo romana che la tradizione locale indica come il Sepolcro di Totila , forse e’ fantasia , forse no , certamente e’ strano che nei pressi di un modestissimo villaggio chiamato all’ epoca dei fatti “Caprae” anche oggi un piccolo villaggio formato da “quattro case” , venisse eretto un simile tumulo , certamente questo monumento , se di tmulo si tratta , non fu eretto al momento della sepoltura di Totila da parte dei suoi Goti fuggitivi , ma e’ possibile che fosse costruito successivamente molti anni dopo i fatti bellici , dai Goti rimasti in Italia a ricordo di quel loro Re e della battaglia che segno’ l’ inizio della fine della loro avventura italiana . Sotto la piana di Gualdo Tadino dove si svolse la battaglia e il cosi' detto "Sepolcro di Totila" , sotto il quale Casale abbandonato si trovano i ruderi in foto , di fattura alquanto semplice .
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  26. Vorrei conoscerlo questo numismatico per stringergli con gratitudine la mano. Dovrebbero fare tutti così. Io sono anni che dico che i falsi,andrebbero indelebilmente marchiati come tali.... Skuby
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  27. Ed ecco le immagini dei 2 euro italiani: - Donatello: http://numistoria.altervista.org/blog/?p=20191 - Plauto: http://numistoria.altervista.org/blog/?p=20190 1.500.000 esemplari per ciascuna emissione.
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  28. CREMONA - Comune - a nome di Federico I. post 1155 Inforziato peso 0,71 gr
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  29. Questa ha la frattura ma non la debolezza di conio al retro come quasi tutte. Bellina
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  30. In pratica compili il modulo barrando i tipi di deposito di cui vuoi usufruire, compili con i dati della carta e lo firmi. Scannerizzi e mandi tutto per mail come allegato. Io nella mail chiedo sempre di darmi conferma dell'avvenuta ricezione del conto deposito (oltre a selezionare le opzioni di conferma recapito e lettura della mail) e nell'arco di 2 giorni me l'hanno sempre confermato. Io solitamente san marino lo pago con bonifico, quindi non saprei quanto tempo passa prima che ti addebitino i soldi sulla carta, anche se presumo che quando si tratta di soldi, siano abbastanza celeri! :rofl:
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  31. @@giancarlone a dir la verità è il terzo che ho messo in discussione, però i primi due non sono miei e infatti ho citato la fonte delle immagini... ;)
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  32. condivido nel tenere aperta: Medaglia storica NELLE GLORIOSE GIORNATE 18.19.20.21.22 con l'effigie di PIO IX P.M. REDENTORE DELL'ITALIA.
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  33. Ultimo acquisto, ultimo colpo :blum: 0,65 gr., vediamo chi mi dice cos'è.... Scusatemi per i colori un po' manipolati, ma era necessario per far vedere bene i rilievi...
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  34. @@ciosky68 speriamo di essere in tanti. :good:
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  35. Sapevo che poi i pezzi da 90 calavano gli assi...ahahaha Grazie Mario. Roberto
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  36. Allora ci siamo, tosatura che ha determinato il diametro un po sotto misura ed un peso inferiore (seppur di poco) alla media, Calcolando che il peso ufficiale era di 1,3 g (F.IV), più 'pesante' quello di FIII che risultava attorno a 1,4 g da documenti ufficiali, ma come sempre nel periodo spagnolo usciva un po di tutto dalla zacca.Sesino! È lui ( sbilancerei anche di Filippo IV) @@dabbene concordi Mario?
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  37. Ciao a tutti, nella prossima asta Roma Numismatics, c'è questo medaglione di Gallieno, così classificato: Gallienus Æ Medallion. Uncertain mint, AD 260-268. GALLIENVS P AVG Laureate head right / CONCORDIA AVGG Confronted busts of Gallienus left, laureate and cuirassed, and Salonina right, diademed and draped. Apparently unique and unrecorded. 15.98g, 34mm, 2h. traces of over-striking, areas of corrosion, attractive green patina, Very Fine. Apparently unique and unrecorded. Ex NAC Auction 40, 16 May 2007, lot 813. Roma Numismatics spesso eista monete uniche od estremamente rare.. Riguardo il rovescio, ne ho trovato uno simile che, però, nel caso del museo, è il diritto, invece.. http://www.mfa.org/collections/object/medallion-with-busts-of-gallienus-and-salonina-162573
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  38. Sarebbe di Verona ............. :)
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  39. parpagliola della "providentia" , consigliando la lettura dell'opuscolo di Della Vegre/ Vanja, lascio il parere per una corretta classificazione agli esperti della zecca
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  41. Io direi che siamo attorno allo "G08" come conservazione. Per fare foto migliori non serve molto basta una buona luce naturale non diretta,( per intenderci una stanza esposta al sole ma mantenendo la moneta appena dentro l'ombra) anche con un buon smart-phone e un appoggio riesci ad ottenere foto decenti. Questo è un esempio di come scatto alcune foto alle monete :) E questo è il risultato:
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  42. Vorrei risollevare questa vecchia discussione, osservando attentamente l'esemplare in foto mi ha colpito la patina, perfettamente uniforme e molto scura, i dettagli pressoché intatti, bordi della croce quasi taglienti, bisanti che sembrano delle cupole... beh, vi metto questo poi ditemi se non vi viene qualche dubbio .... poco diffusi ma tutt'altro che facili da riconoscere, almeno a mio avviso..... http://www.montevecchia.it/sito_falsi/tab_falsi_49.htm Se qualcuno fosse a conoscenza di altri casi di falsi moderni del grosso con bisanti gli sarei molto grato se riuscisse a postare qualche foto...
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  43. Salve, com'è andata l'asta, ho mandato alcune offerte....... Non possiamo lamentarci, anzi Sì...le monete della zecca di....... belle e partivano anche a prezzi interessanti... Sì vendute tutte Tra queste il lotto......., ero interessato..... Guardi ho due offerte allo stesso prezzo se magari vuole è sua per ........ Indovinate chi era offerente per quel lotto ? Il mondo del collezionismo è stato riempito da psicopatici che, per nessuna ragione, mandavano offerte fittizie, famosissimo l'arabo meno famoso ma più pericoloso ad inizio secolo l'anglo- filippino-malese che imperversava sopratutto in area inglese, chissà quanti altri, I collezionisti italiani son benvoluti da tutti, i commercianti e le case d'asta sanno che davanti a materiale interessante non ci tiriamo indietro, ma i commercianti sanno anche che ci vuole sicurezza per aprire credito, quindi dare garanzie è obbligo, sapere come spedire aiuta alla salute di chi vende e di chi compra, l'area di psicopatici resta e resterà comunque presente.
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  44. Io le leggo così, mi sembra coerente con quello che consciamo e non riesco a vedere la stellina prima della C ...forse addirittura un anellino invece del punto sotto al castello?
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  45. Questa me l'ero persa :rofl: ... siete FOLLIS...... :angel: :angel: :angel:
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  46. Ultimo leoncino arrivato ;) medaglia in rame per la fondazione della fortezza di Palmanova, 1593, doge Pasquale Cicogna.
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  47. Buonasera a tutti gli appassionati di monete Made in USA! La mia piccola collezione di americane sta prendendo decisamente forma, ultimamente ho potuto mettere nell'album molti pezzi interessanti più o meno comuni.. sono monete davvero affascinanti :wub: Tra le ultimissime c'è anche questo 5 cents del 1943, coniato in piena guerra mondiale con una inedita lega di rame e argento che andava a sopperire il nickel, diventato strategico per l'industria bellica. Sono monete comuni, ma difficilmente capita di vederle in buona conservazione, in genere questi pezzi hanno tutti reso alla grande il loro servizio alla madrepatria.. questo invece diciamo che è stato un pò più fortunato, pur essendo senz'altro entrato in circolazione viste le moderate tracce di usura. Chissà come è arrivata in Europa.. forse nelle tasche di qualche soldato che ha calpestato i suoli insanguinati delle nostre terre oltre settant'anni fa? Quanta storia racconta una moneta così.. Marco
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  48. mi permetto di dissentire su questo punto Layer la tutela del patrimonio storico italiano non la si fa andando a sequestrare monete a collezionisti che comprano monete da pulire su ebay alle 6 del mattino. la fai gestendo e valorizzando diversamente il patrimonio archeologico importante qui siamo in una situazione dove si spendono milgiaia di euro per andare a recuperare materiale di nessuna importanza come monete costantiniane da pulire e poi hai pompei che crolla , siti in calabria inondati oppure altri siti come la villa di decenzio (con mosaici degni di quelli del palazzo dell imperatore a costantinopoli) che fa 5 visitatori al giorno a 2 euro a biglietto e impiega 3 persone su pianta stabile. non solo ma si ignora anche il punto fondamentale che i tombaroli seri non vendono la roba su ebay , non solo ma ai tombaroli seri non interessano neanche i bronzi tardoimperiali che vanno a 1 euro al pezzo su ebay, quelli li fanno i poveracci e i collezionisti che imparano qui siamo in presenza di una caccia alle streghe da parte di un apparato statale impazzito ! la tutela del patrimonio la fai aumentando la consapevolezza e la conoscenza della storia , e questo lo fai anche formando dei collezionisti interessati al periodo storico che poi possono pure contribuire a portare avanti la ricerca e la conoscenza delle materie come la numismatica.
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