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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/30/16 in tutte le aree

  1. Ottimo argomento! La biga di Monteleone è stata rinvenuta nel 1902,sembra,quando non c'era ancora una legge del nuovo stato italiano sulla tutela dei beni artistici e archeologici. Anzi, la legge del 1909, fu realizzata proprio sulla spinta dello sdegno suscitato dalla vendita della biga. In realtà la vendita fu comunque clandestina, in quanto valevano ancora in loco le vecche norme dello stato pontificio. Premetto che il luogo di ritrovamento si trova a pochi km da casa mia e lo conosco pertanto bene. È l'aia di un antico casale agricolo, ora sede di un agriturismo. La versione che circola da sempre è quella del ritrovamento fortuito, ma circola anche una versione "informale" che afferma invece che il rinvenimento fu effettuato dietro ricerca voluta di reperti antichi. La zona aveva infatti fornito già in precedenza reperti di pregio, sia pure meno importanti. Dove sia il vero non so, ma non mi stupirei se fosse la seconda ipotesi. Ad ogni modo, sembra che l'importanza non venne immediatamente riconosciuta, se è vero che almeno per mesi venne collocata nella legnaia, a disposizione dei bambini per i loro giochi. Poi venne ceduta a un robivecchi di Norcia in cambio delle tegole occorrenti per ricoprire un fienile. A sua volta il robivecchi la cedette, per il tramite, sembra, di parenti romani, ad un antiquariato fiorentino per una somma che avrebbe permesso l'acquisto di una coppia di buoi. Probabilmente, passando ancora in altre mani, venne alfine smontata e inviata in America all'interno di sacchi di grano. In seguito venne acquisita dal Metropolitan, dove tuttora è ospitata. Il Comune di Monteleone, per il tramite del suo primo cittadino, mia ottima amica, sta ancora combattendo una battaglia legale, temo infruttuosa, visto il mancato aiuto delle istituzioni, per ottenere indietro il prezioso reperto. Sulla biga è stato recentemente prodotto uno studio esaustivo, che ricostruisce la vicenda, con la pubblicazione di documenti inediti a cura dell'Arch. Luigi Carbonetti. In rete esistono sintesi del suddetto lavoro. Allego una foto della copertina.
    6 punti
  2. Eccoci di ritorno... Devo dire che come al solito Piacenza non delude, anzi ritorno soddisfatto per quello che ho visto e per gli acquisti.. Una mattina piena di incontri: @@sivispacemparabellum come amico e primo fornitore di Mediolanensi, @@palpi62 @@riepo58 @@incuso @@aleale @@MASSIMALE lo scrittore @@Naevius poi un saluto ai G.Valente Filisina Noris Cavaliere Perrone Bassani Abafil Eugubium Dionisi Inasta e mi scuso con chi non menziono.... Veramente un bel convegno...grazie Roberto
    4 punti
  3. Intanto ho scansionato il lavoro della Arnold Biucchi, in formato pdf: Arnold Biucchi 1988 Tetradrammi di Himera rid.pdf Per fortuna l'ingombro non era eccessivo. Conviene prima studiarlo e, quando avrò un pò di tempo, proverò a postare le varie emissioni dei tetradrammi di Himera nell'ordine e cronologia proposte dalla Arnold Biucchi, utilizzando quando possibile immagini digitali di monete apparse sul mercato e magari da qualche museo.
    4 punti
  4. Buongiorno a tutti scusate se torno sull' argomento dopo tutti questi giorni,ma lo faccio per via dei nuovi elementi acquisiti. Premetto subito che sono io ad avere acquistato l esemplare Lac pur diffidato del prezzo iniziale relativamente basso ho fatto la prima offerta alla quale ne sono seguite altre tre tra cui quella dell' amico rorey 36 che saluto e ringrazio.Devo dire che anche io ho nutrito qualche dubbio iniziale ma ho rischiato confidando nel fatto che esiste comunque un diritto di recesso a tutela degli acquisti e anche strumenti peggiori in caso di truffe o altro. Appena arrivata ho confrontato il colore della moneta con quello di altre monete da 24 carati coeva, ed è il solito quindi molto simile a quello che presenta la foto schiarita. Non contento del certificato di autenticità inviatomi da Lac via mail ho portato la moneta da un notissimo numismatico lombardo, il quale non solo ha confermato l'autenticità ma ha anche detto che si tratta di un pezzo di tutto riguardo. Di sicuro il saluto non mi è stato regalato, a mio avviso ho pagato un giusto prezzo tra moneta e diritti forse inferiore al valore ma un prezzo di tutto riguardo. Credo che le persone con soldi da buttare non debbano essere considerate quando si parla anche se ipoteticamente,di giusto realizzo ....con i 3000 euro di differenza ho preferito acquistare un ducato veneziano raro di Bartolomeo gradenigo e le 50 lire aratri c'è perizia te dal compianto Tevere.
    4 punti
  5. Segnalo il recente interessante articolo: "The Fineness of Papal Antiquiores" by RORY NAISMITH, PETER NORTHOVER and FRANCESCA TINTI The Numismatic Chronicle 175 LONDON THE ROYAL NUMISMATIC SOCIETY 2015
    3 punti
  6. Aggiungo alla discussione questo mio lucchese, abbastanza leggibile.... 0,81 gr. Un saluto a tutti, Antonio
    3 punti
  7. 3 punti
  8. But, if 4 on 5 Liberty Head nickel 1913 currently known are fakes, where are the originals? they never existed? petronius
    3 punti
  9. buonasera a tutti....un gran up per una bellissima monetina di Pisa.....piccolina ,14mm,e 0.75 grs......ma sempre belle da vedere!.. :)
    2 punti
  10. @@Corsodinazione ciao, bolognino (argento) di AQUILA, Giovanna II di Durazzo 1414-1435
    2 punti
  11. @@claudioc47 Complimenti a Claudio per questa stupenda moneta. V.
    2 punti
  12. Bella mattinata trascorsa assieme agli amici Lamonetiani, buona affluenza di pubblico e di espositori, belle monete e belle medaglie e a mio parere, vista la location, il convegno meriterebbe molto di più. Grazie della compagnia a @@riepo58 @@ciosky68 @@Naevius @@incuso e altri di cui non conosco in nik.
    2 punti
  13. Provo a darti un parere, ma occorrerebbe sentire chi abbia maggiore competenza. E' medaglia annuale - anno II - Pontificato Innocenzo XII. Mi risulterebbe che i coni originali sono stati riutilizzati dagli Hamerani nel 1700 e di poi dal Mazio. Pertanto, per stabilire l'epoca della coniazione, ci affidiamo a indici orientativi e non è facile con una foto della quale tu per primo non sei soddisfatto. Nel catalogo del forum mi pare certamente originale l'argento ex Negrini con appiccagnolo, con la quale puoi fare un confronto. Nella tua medaglia sembra di intravedere una minima concavità soprattutto al rovescio e anche un esergo con scritta un po' deteriorata nello stesso rovescio. E' peraltro ancora presente la cornice ovale, che spesso sparisce nel tardo Mazio. La patina color nocciola della quale scrivi è un buon indice di conio antico. E' probabile che sia un riconio settecentesco degli Hamerani.
    2 punti
  14. Serve un pò di distensione :) Siete entrambi due appassionati oltre che delle bravissime persone e sono certo che se lo scambio di battute si fosse svolto di persona, non si sarebbe creato alcun dibattito. Nonostante i difetti lo scudo postato è comunque di qualità accettabile. La mia valutazione, da addetto ai lavori, è di poco meno di un centinaio di euro quindi, nonostante gli evidenti difetti che ti sono stati evidenziati da Fabrizio, la cifra pagata è più che onesta. Rimarco anch'io il consiglio di Fabrizio, la numismatica è bella perchè dietro ai tondelli si cela tanta storia che spesso è il motivo che ci spinge ad appassionarci alla materia, quindi lo studio e l'approfondimento è quasi essenziale. Un abbraccio ad entrambi. Luca
    2 punti
  15. Il 1987 è stato un anno prolifico per l'Unione Sovietica, ha emesso ben 6 monete commemorative per la comune circolazione nei valori di 1 - 3 e 5 rubli. Io ne ho solo quattro due le ho già presentate (1 e 3 rubli), queste sono le altre due: Unione Sovietica 130° Anniversario della nascita dello scienziato pioniere dell'astronautica Konstantin Tsiolkovsky 70° Anniversario della Rivoluzione di ottobre (avevo già inserito in precedenza il 3 rubli con la stessa commemorazione ma con diversa iconografia) http://www.lamoneta.it/topic/127762-monete-contemporanee-estere-dal-1800-a-oggi/page-105#entry1670092 Entrambe da 1 Rublo - Rame/nickel
    2 punti
  16. Non vorrei sbagliare, ma a me sembra quella che nella scheda è indicata con la note ( g 8 ) corrispondente al Muntoni 288. Che poi sarebbe quella riprodotta in alto nella scheda come immagine principale. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-PIOVIBO/26
    2 punti
  17. Tra le composizioni con al D./ quadriga al passo e Nike ed al R./ Ninfa a figura intera , è anche interessante il tetradrammo di Gela Jenkins 371 . Di questa non comune coniazione unisco l'illustrazione , fotograficamente povera , nel manuale di Sear ( Greek coins 1978 ) . Molto piacevole la pagina di Jenkins ( Monnaies grecques 1972 ) che accosta i tipi di Gela , Himera ed anche Selinunte
    2 punti
  18. Ciao eliodoro ti ringrazio per la risposta, ma non è davvero mia intenzione tacitare gli interventi di nessuno figuriamoci dei più esperti di me da cui posso solo apprendere. Diciamo che essendo io l'acquirente e sentendomi tirato in causa ho voluto fare periziare la moneta e fare sapere i risultati a chi vedeva in una variante di coniazione elementi di stranezza.Personalmente ritengo proprio come te che il forum sia uno strumento di crescita ed arricchimento per tutti e come strumento democratico tutti hanno il diritto dovere di esprimersi senza troppe remore, anche se devo dire ho apprezzato di più interventi costruttivi tipo oedema, che ha sollevato il quesito, rorey36, Vox79 palmax....eccetera.Il fatto di intervenire ad asta chiusa non vuole dire nulla perché tutela solo il venditore ma non chi acquista che magari nessuno ci pensa, è colui che ti sta leggendo.....quindi di questa oculatezza possono esserti grate solo le case d'asta. Preferisco i pareri delle persone che umilmente dicono la loro ma come scritto anche da te, alcuni hanno la verità in tasca o almeno lo credono. Io nel mio piccolo prima di scrivere sulle monete altrui mi guardo qualche foto in giro per documentarmi meglio. Lo spunto di oedema è giusto e questo credo sia uno degli esempi più attuali....per certe monete ci sono persone disposte a spendere molto al di sopra del prezzo di partenza. Quale sia il prezzo giusto a questo punto è soggettivo ed è proporzionale alla grandezza del portafoglio credo.
    2 punti
  19. Chi avverte i proprietari delle quattro monete false? :D
    2 punti
  20. Esatto! Hai mai la sensazione, pur vivendo in mezzo ai tuoi simili, di vedere un mondo molto diverso ? Eppure almeno sui "numeri" si dovrebbe concordare tutti, quando sono semplici come dei diritti di commissione. Basta leggere e confrontare! Per quanto riguarda i "pezzi migliori", ormai, per qualsiasi tipologia di monete, sono rimasti pochi gli italiani che possono pagarli come all'estero (che traducono in un meno scomodo e colloquiale "essere disposti a pagare"). Ci sono una serie di colleghi che ormai di mestiere fanno i mietitori in patria, e i venditori all'estero. :( Riguardo alle aste poi, mi sono spesso chiesto in passato come mai lo stesso compratore fosse disposto a pagare la stessa moneta molto di più in un'asta che direttamente e comodamente presso un professionista: poi ho capito :)
    2 punti
  21. Hai toccato un argomento molto interessante e che va approfondito. Innanzi tutto c'è da considerare che esiste un vecchio Corpus dei tetradrammi e didrammi di Himera coniati fino al 409 a.C., a cura di Friederike Gutmann e Willy Schwabacher (proprio quello che aveva scritto il Corpus per i tetradrammi classici di Selinunte). Si tratta di "Tetradrachmen und Didrachmen von Himera (472-409 v. Chr.), MBNG 1929, p. 101-144, tav. VIII-X, non credo scaricabile su internet (se qualcuno lo trova è un benemerito, anche se è scritto al solito in tedesco). I conii in questione erano già noti e corrispondono a Q8/H17 di Gutmann e Schwabacher e un esemplare era presente nel ripostiglio di Schisò 1852 (IGCH 2096). Un fondamentale studio è quello di Carmen Arnold Biucchi, "La monetazione d'argento di Himera classica. I tetradrammi", Numismatica e Antichità Classiche, XVII, 1988, p. 85-100, neanche questo scaricabile su internet, ma possiedo il volume. Almeno è scritto in italiano (!!) e sarà mia cura nel fine settimana cercare di ricavare una scansione per la sua consultazione. Grazie a questo studio, più aggiornato di Gutzmann e Schwabacher, anche se limitato ai tetradrammi, è possibile stabilire che tutte le varianti dei tetradrammi di Himera sono 22, raggruppabili in 4 gruppi (con vari incroci di conio): I Gruppo (gruppo del Pelope): 464-460 a.C, 5 varianti, con 2 conii D e 5 conii R II Gruppo: 455-440 a.C, 9 varianti, con 3 conii D e 11 conii R III Gruppo: 440/430-425 a.C., 7 varianti, con 4 conii D e 5 conii R IV Gruppo: 409-407 a.C., con una sola coppia di conii La moneta in esame corrisponde al IV Gruppo e quindi con un solo conio D e un conio R. Essa si distingue nettamente dal precedente gruppo, che fu emesso quando la città era ancora fiorente e costituisce uno degli enigmi della numismatica siceliota. Gutmann e Schwabacher ancora la consideravano l'ultima emissione coniata ad Himera, proco prima della sua distruzione del 409 a.C. e associata alle monete del III Gruppo di Arnold Biucchi. Tuttavia questa emissione [uso le parole della Arnold Biucchi] "presenta uno stile diverso da quello dei tetradrammi precedenti: la quadriga è al galoppo, ma di esecuzione trasandata..... La ninfa imita quella dei conii precedenti, ma è più statica e il drappeggio meno fine. Il Tudeer per primo suggerì che questa era l'opera di una zecca punica che per breve tempo operò a Himera quando questa cadde sotto i Cartaginesi nel 409 a.C. Questa ipotesi sembra la più soddisfacente; anche la firma MAI sulla tavoletta che regge la Nike del diritto sarebbe una imitazione di quella sui tetradrammi di Euainetos. Si potrebbe argomentare che anche la forma dell'altare, diversa da quella di tutti i conii precedenti, potrebbe essere di tipo fenicio, ispirato dalle corna di consacrazione. Simili zecche operarono in Sicilia, quella di Himera ebbe una vita molto breve"..... La conservazione generalmente alta forse va ascritta al particolare contesto storico di fine V secolo a.C., con frequente interramento di monete praticamente appena coniate, forse a seguito della grande offensiva siracusana di Dionisio contro i Cartaginesi all'inizio del IV secolo a.C. Sembra che nel 1984 sia andato disperso sul mercato antiquario un tesoretto di monete, noto come "The Himera Treasure 1984". Almeno 400 monete raggiunsero il mercato americano, ma sembra che nessuno si sia preoccupato di redigere un accurato inventario. Le zecche rappresentate erano Rhegion, Akragas, Camarina, Catane, Gela, Himera, Leontini, Messana, Segesta, Selinunte e Siracusa. Di Himera c'erano non pochi tetradrammi, tra i quali almeno una ventina dei conii Q7/H17. Nel famoso ripostiglio Randazzo 1980 non c'erano monete di Himera. Questa è al momento la situazione della conoscenza scientifica su questa particolare emissione. E' una emissione realmente coniata, anche se non posso escludere che abbiano ricavato copie moderne, un pò come nel caso die famosi tetradrammi don "testa bagnata" di Apollo di Leontinoi. Quando avrò tempo, posterò le pagine del fondamentale studio di Arnold Biucchi (quello di Gutzmann e Schwabacher, che ho, è un pò impegnativo e poi è in tedesco....) e magari cercheremo di ricostruire anche tutta la serie dei tetradrammi di Himera, molti dei quali sono di notevole bellezza. Importante anche il tentativo della Arnold Biucchi sulla cronologia delle varie emissioni. In ogni caso pare che i tetradrammi di Himera siano stati coniati non in maniera continuativa, ma in quattro distinti momenti storici.
    2 punti
  22. Secondo i dati della Bank of Albania la serie di monete 1968-1970 sono della Zecca Statale Ungheresa / Budapest Publico anche il Decreto dell Governo Albanese che ordino questa emisione di monete per 500* Anniversario della morte di SKANDERBEG (l'eroe nacionale) DEKRET Nr.4358, datë 16.1.1968 MBI PRERJEN E MONEDHAVE PËRKUJTIMORE PREJ ARI E ARGJENDI Në kuadrin e jubileut të 500 vjetorit të vdekjes së heroit Kombëtar Gjergj Kastrioti–Skënderbeu, për të ndihmuar në popullarizimin, njohjen dhe përjetësimin e traditave të lavdishme të popullit tonë në luftën për liri dhe pavarësi, në mbështetje të nenit 58 pika 6 të Kushtetutës së Republikës Popullore të Shqipërisë, Presidiumi i Kuvendit Popullor vendosi: Neni 1 Autorizohet Banka e Shtetit Shqiptar të presë një seri të jashtëzakonshme monedhash përkujtimore prej ari dhe argjendi, në sasitë e caktuara nga ky dekret. Neni 2 Monedhat e jashtëzakonshme përkujtimore prej ari dhe argjendi do të kenë kurs ligjor dhe fuqi çliruese për rregullimin e të gjitha detyrimeve, obligacioneve dhe transaksioneve publike e private. Neni 3 Monedhat orej ari dhe argjendi do të priten sipas të dhënave që vijojnë: a) monedhat prej ari me përmbajtje ar të thjeshtë 900/1000 dhe lidhje argjendi e bakëri 100/1000 në këto prerje: 20 lekë, 50 lekë, 100 lekë, 200 lekë dhe 500 lekë; b) monedhat prej argjendi me përmbajtje argjend të thjeshtë 1000/1000 në këto prerje: 5 lekë, 20 lekë dhe 25 lekë. Neni 4 Vlefta e përgjithshme e monedhave të jashtëzakonshme përkujtimore prej ari të jetë 44.000.000 lekë dhe e monedhave të jashtëzakonshme përkujtimore prej argjendi 15.000.000 lekë, sipas prerjeve, sasive, madhësive dhe peshave bruto si vijojnë: Prerja në lekë / Sasia në copë / Diametri në milimetra / Pesha bruto në gram / Toleranca mbi peshën në të mijta a) Monedha ari: 20 200.000 21 3.95 20 50 160.000 26 9.87 20 100 100.000 32 19.75 15 200 80.000 45 39.49 15 500 12.000 55 98.74 10 b) Monedha prej argjendi: 5 1.000.000 30 16,66 20 10 500.000 40 33,33 20 25 200.000 60 83,33 20 Neni 5 Monedhat prej ari me vleftë 500 lekë do të kenë numurin progresiv nga 1 gjer në 12.000. Neni 6 Kushtet e tjera teknike për prerjen e këtyre monedhave përkujtimore prej ari dhe argjendi, caktohen nga Banka e Shtetit Shqiptar. Neni 7 Ky dekret hyn në fuqi menjëherë. PËR PRESIDIUMIN E KUVENDIT POPULLOR TË REPUBLIKËS POPULLORE TË SHQIPËRISË Sekretari Kryetari Bilbil Klosi Haxhi Lleshi ................................................... DECRETO Nr.4358, datata 16/01/1968 SU MEMORIAL conio in oro e argento Nel quadro del giubileo del 500 ° anniversario della morte di eroe nazionale Skanderbeg, per contribuire a diffondere il riconoscimento e la perpetuazione delle tradizioni gloria del nostro popolo nella lotta per la libertà e l'indipendenza, ai sensi dell'articolo 58, comma 6 della Costituzione Repubblica Popolare d'Albania, il Presidium dell'Assemblea nazionale ha deciso: Articolo 1 State Bank of Albania è autorizzata ad emettere una straordinaria serie di monete commemorative d'oro e d'argento, i livelli stabiliti dal presente decreto. Articolo 2 Monete eccezionali di oro e d'argento commemorativa avranno corso legale e la forza liberatrice per la regolazione di tutti gli obblighi, le obbligazioni e le transazioni pubbliche e private. Articolo 3 Premio monete d'oro e d'argento saranno ricevuti dai seguenti dati: a) il contenuto di oro con semplice Oro 900/1000 e lega Ag/Cu 100/1000 nei seguenti tagli: 20 Leke, 50 Leke,100 Leke, 200 Leke, 500 Leke; b) pezzi d'argento con semplice contenuto d'argento in questi taglio 1000/1000: 5 Leke, 20 Leke, 25 Leke. Articolo 4 Il valore totale delle monete in circolazione di oro commemorativa essere 44 milioni di lek e monete commemorative in argento 15.000.000 eccezionali TUTTI, per denominazione, quantità, dimensioni e pesi lordi come segue: ..Taglio.. In pezzi..Diam./mm..P.lordo /gr Tolleranza sul peso in millesimi a) Monete d'oro: 20 Leke.. 200.000.. 21.. 3.95.. 20.. 50 Leke.. 160.000.. 26.. 9.87.. 20.. 100 Leke.. 100.000.. 32.. 19.75.. 15.. 200 Leke.. 80.000.. 45.. 39.49.. 15.. 500 Leke.. 12.000.. 55.. 98.74.. 10.. b) pezzi d'argento: 5 Leke.. 1.000.000.. 30.. 16.66. .20 10 Leke.. 500.000.. 40.. 33.33.. 20 25 Leke.. 200.000.. 60.. 83.33. .20 Articolo 5 Valore di oro con 500 Leke sarà progressivo da 1 al numero 12000. Articolo 6 Altre condizioni tecniche per maschiatura queste monete commemorative d'oro e d'argento sono determinati dalla State Bank of Albania. Articolo 7 Il presente decreto entra in vigore immediatamente. PER Presidium dell'Assemblea nazionale della Repubblica popolare d'Albania Segretario Presidente
    2 punti
  23. Posso confermare quanto scritto in precedenza, A conti fatti non sempre è conveniente e alle volte si va a strapagare qualcosa che con un po di pazienza si reperisce o al mercatino o in negozio.Io stesso ho avuto questa esperienza in questo senso, vuoi la fretta di avere il pezzo mancante o la paura di non trovarlo. dopodichè la soluzione è una sola o ti fai i conti con i costi che sono specificati su tutti i cataloghi oppure non partecipi più e ti servi altrove .
    2 punti
  24. ______________ 1987 Unione Sovietica 175° Anniversario della battaglia di Borodino Fu una delle più terribili battaglie della campagna di Russia durante il periodo napoleonico. Venne combattuta tra l'armata di Napoleone e l'esercito russo vicino al villaggio di Borodino (territorio di Mosca). 1 Rublo - Rame/nickel
    2 punti
  25. ma non saranno troppi??? :crazy:
    2 punti
  26. Buon pomeriggio a tutti! Per il 1987 posto 1 Peso del Messico tema: José Morelos Moneta comunissima, 250.000.000 di pezzi coniati
    2 punti
  27. Vi lascio in anteprima il frutto della nostra (mia di autore e di @@Illyricum65 revisore e traduttore!) fatica numismatica che a breve sarà distribuita anche in forma cartacea da The Royal Numismatic Society nel numero 175 di "The Numismatic Chronicle" edito a gennaio 2015. E' il mio secondo contributo "ufficiale" (nonché il primo a finire su una rivista di questa caratura)... quindi siate indulgenti se trovate qualche imprecisione... ho cercato di metterci tutto il mio impegno ed ha passato anche il vaglio del comitato della redazione sia nella versione originaria in Italiano che nella successiva versione tradotta. Devo dire che è stato bello confrontarmi con un mondo accademico di rilievo ed essere trattato assolutamente da pari. Ho trovato la massima disponibilità da parte del responsabile della rivista (Mr. Richard Ashton) che è una persona davvero squisita e che ha saputo coordinare al meglio le varie fasi della revisione delle bozze indirizzandomi verso le giuste correzioni. Fondamentale l'apporto di @@Illyricum65 per la traduzione ragionata che ha dato al pezzo essendo un valido conoscitore del periodo e della materia oltre che sicuramente più esperto di me nella redazione di testi in lingua specialmente nel settore della numismatica... lo sento (e lo è) a tutti gli effetti un lavoro a quattro mani. Buona lettura! NC175_Offprint_122101_Ghiraldo.pdf
    2 punti
  28. Chissà se questo statere di Tolomeo I Sotere battuto alla Triton XIX del gennaio 2016 per 120.000 $ rappresenterà il record di aggiudicazione dell’anno tra gli stateri dei successori di Alessandro Magno o di Alessandro stesso. The Rarest of Ptolemy’s Coinage PTOLEMAIC KINGS of EGYPT. Ptolemy I Soter. As satrap, 323-305 BC. AV Stater (16mm, 8.51 g, 12h). Alexandreia mint. Struck circa 312/11 BC. Diademed head of the deified Alexander right, wearing elephant skin and aegis, horn of Ammon over ear / Prow of galley to right, adorned with one large and one small protective eye. Svoronos 25; Zervos Type V, Issue 87 (unlisted dies); Gulbenkian 1071 = Jameson 999; Saida 41. EF, lightly toned, minor marks, a hint of die wear on obverse. Extremely rare, one of five known, and one of only two in private hands (the others in Athens, Lisbon, and Paris). From the collection of Dr. Lawrence A. Adams. Ex Mieza Collection (Nomos 7, 15 May 2013), lot 149; Numismatica Ars Classica 46 (2 April 2008), lot 303. Triton XIX, Lot: 2076. Estimate $75000. Sold for $120000 In his die study of the early coinage of Ptolemy I, Zervos remarks that this issue is unique among the entire corpus of this king’s coinage due to the lack of any legend or control marks. While he is certain that it was struck by Ptolemy I (W.H. Waddington thought these were non-Ptolemaic imitations), that it was contemporary to the Attic weight silver, and that the mint was likely Alexandreia, he was unable to place it into an historical context that would explain its iconography and purpose. Nonetheless, it is the rarest of all Ptolemy I’s issues, with only five known today, from three obverse and four reverse dies. apollonia
    1 punto
  29. Per quanto impegno ci ho messo nel fotografarla, non sono ancora riuscito a esaltare la sua bellezza.
    1 punto
  30. Ecco una moneta francese..... d'argento...peso. 2.75 g....diam 27 mm......ringrazzi in anticipo. .............a presto
    1 punto
  31. L'alone al Dritto potrebbe essere dovuto ad una pulizia per togliere qualche residuo che era rimasto sulla moneta, sulla debolezza al Verso diciamo però che non è la norma ma concordo che alcuni esemplari ne soffrono e se Pino l'ha valutata in quel modo sono convinto che sia realmente così :).
    1 punto
  32. è dura devo fare ricerche.
    1 punto
  33. Bagnetto nel liquido apposito per monete in argento. Poi se vuoi accelerare la ripatinatura, usa una soluzione molto diluita di fegato di zolfo
    1 punto
  34. Trad. dal latino : Lucerna di Mutino Alato (Mutino era una divinità romana simile a Priapo, ritratta però come un fallo alato, vedi la scultura che allego). L'illustrazione inviata da Fufluns mostra una lucerna ad olio, foggiata in modo da ricordare la divinità. @@noisefuel
    1 punto
  35. Ciao @@aemilianus253 , non so se hai letto la mia risposta a Petronius arbiter la numero 12 , in questo saggio si dovrebbero trovare le risposte alle leggi vigenti all' epoca del ritrovamento della Biga : http://www.francescomorante.it/catalogazione/storia_legislazione.pdf
    1 punto
  36. Ciao @@petronius arbiter , la tua giusta osservazione trova ampia risposta in questo articolo sulla Storia della legislazione dei Beni Culturali in Italia , nella quale e' confermato quello che sospettavo , lo Stato della Chiesa e' stato il primo ad emanare leggi precise in proposito : http://www.francescomorante.it/catalogazione/storia_legislazione.pdf
    1 punto
  37. Buona giornata Bravi ... bella lettura anche per me, benché non sia attinente a ciò che seguo io :pleasantry:. Riguardo alle monete postate ... sontuose! Riguardo invece al bisante centrale, a me par di vedere un'ombreggiatura, probabilmente c'è anche se l'impressione è stata debole. saluti luciano
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  38. Che non sia un lamonetiano mi rincuora... Mi sarei dovuto muovere di conseguenza altrimenti. Non rispondere ai messaggi e non cercare una soluzione insieme infatti non è assolutamente un comportamento corretto visto che alla base degli scambi per corrispondenza ci deve essere soprattutto reciproca fiducia. Saluti Simone - Curatore della sezione "Altri scambi"
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  39. Questo dime mi sembra un circolazione-sciopero da Philadelphia. Nel ‘68, Philly dimes non trasportato nessun marchio di zecca, così il rivestimento della prova è dispositivo quando si tratta di determinare quale è quale. ;) v. ----------------------------------------------------------- This dime looks to me like a circulation-strike from Philadelphia. In '68, Philly dimes carried no mintmark, so the proof finish is dispositive when it comes to determining which is which. ;) v.
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  40. BRESCIA - Comune Grosso da 6 denari imperiali prima metà del XIII secolo gr. 2,08
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  41. MILANO - Comune - Grosso da 6 denari imperiali prima metà del XIII secolo gr 2,07
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  42. Mi associo alle tue lamentele anch'io mi sono trovato nelle stesse condizioni ,se ti capita di prendere un solo oggetto le varie spese fanno notevolmente lievitare il prezzo tanto che lo si poteva prendere senza asta,una volta ho fatto offerte per tre pezzi ne presi uno e' ho dovuto prendere un invenduto per cercare di spalmare le spese,ma non so quanto mi sia poi convenuto.Ora cerco solo di andare su pezzi che considerando tutto restano al di sotto del prezzo in giro ,infatti e' da un po che non prendo piu niente,mi rivolgo sempre piu' spesso a negozianti, dico la verita' mi sto trovando bene.
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  43. Questa è la pagina del Metropolitan con il carro http://www.metmuseum.org/collection/the-collection-online/search/247020?rpp=30&pg=1&ft=etruscan+chariot&pos=1 Il carro sarebbe stato acquistato nel 1903 da Luigi Palma di Cesnola, archelogo italiano naturalizzato americano, nonché primo direttore del MET, che dedica questa pagina alla sua collezione http://www.metmuseum.org/toah/hd/cesn/hd_cesn.htm Questa invece è una sua biografia in italiano, non si può negare che sia stato un personaggio di grande intraprendenza, la cui importanza è, da noi, sicuramente misconosciuta http://themeatballjournal.com/2015/12/16/dal-piemonte-a-new-york-le-avventure-di-luigi-palma-di-cesnola-il-primo-direttore-del-metropolitan-museum/ petronius :)
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  44. Tanto per cambiare posto una moneta Austriaca :rolleyes: 500 Shilling:
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  45. Con queste foto..... cosa... vuoi chiedere? TIBERIVS
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  46. I keep struggling to understand where all this is going, but I have to confess you lose me when you use the (highly unofficial :D ) "1913 Liberty Head 5-cent piece" as one of your examples. As already most ably explained in the above, the "1913 nickel" has been the object of intense and sustained scrutiny by numismatists for very nearly a century now. 90+ years of tough examination--often by folks who were aware they could help make a career out of finding out...well, anything sensational about these 5! coins. Well, those 5 coins, and the legions of converted 1903 and 1910 wannabees. I said it some time ago in one of these threads and will return to it--how about some attention to the portraits and other devices? It just seems incredible that counterfeiters could get everything right about their product except the rims. Fake "1913 Liberty Head nickels" unnoticed by the cream of American numismatics, counterfeit 1894s dimes that some of the best TPG's and best-known auction-houses are either too incompetent to detect, or else corrupt and turning a blind eye to? Sorry, just doesn't hold water. :D v.
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  47. è qui.. http://www.lamoneta.it/topic/23575-cartellino-lamoneta-stampabile/ R.
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  48. La patina non diminuisce il valore delle monete, anzi in alcuni casi può accrescerlo, visto che è attualmente abbastanza apprezzata dal mercato. Poi è questione di gusti: a me sta bene la patina solo se leggera, altrimenti preferisco lavare la moneta, quindi agisci come preferisci. Il posto più sicuro per la conservazione è sicuramente la capsula, che tra l'altro inibisce la formazione della patina se non ne sei un fan sfegatato.
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  49. Come non detto... :mega_shok: ...cari amici, purtroppo ho parlato forse troppo presto... :pardon: ...guardate cos'ho trovato nella francese Tolosa: (i riferimenti sono sovraimpressi alla foto) Famiglia de Palais, circa 1275-1300. Ciò non toglie che lo stemma postato dal nostro @@jagd possa anche essere degli Alagon, come giustamente suggerisce @@Marcus Didius...
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