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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/20/16 in tutte le aree

  1. Ragazzi è il momento dell'aneddoto. Sono andato a controllare il "ponderoso" tomo in cui ho annotato i miei acquisti e mi sono tornate a mente alcune cose. Era il 6 aprile 1989, a quel tempo frequentavo le aste Semenzato - Nuova Geri più per avere un'idea del valore delle monete e la curiosità di vedere un banditore all'opera: ricordo, stavo completamente immobile - influenzato da alcuni film dove il tizio di turno, salutandone un altro era costretto a comprare di tutto senza pietà - trattenendo anche il respiro quando il direttore volgeva gli occhi dalla mia parte. Ma era soprattutto l'occasione di vedere monete rare e bellissime da vicino per almeno qualche minuto. In genere al termine dell'asta, era possibile avvicinare il banditore ed acquistare a prezzo base (o con un minimo aumento per quelle battute per corrispondenza) le monete che la sala aveva ignorato. Il 1.000 Lire era lì sornione nel suo astuccio della zecca (peraltro non riportava la scritta "PROVA"), forse perché come il buon Trevize nessuno aveva notato la scritta o perché allora non interessava ad alcuno. Ma a me piaceva per una serie di motivi legati alla mia infanzia di 20 anni prima e perchè era FDC. Così timidamente m'avvicinai e proposi l'acquisto al prezzo base: a dirla tutta forse non m'ero reso conto del tutto che era una prova (1.521 pezzi secondo il Montenegro),ma il banditore fu felice di sbarazzarsi di quella moneta senza interesse. La pagai 280.000 lire: quasi 145 euro di oggi. Sono passati quasi 30 anni, non ha subìto particolari aumenti di valore (650-700 euro secondo i miei cataloghi), ma a me piace come pezzo e per la sua storia: e questo è quello che conta...
    5 punti
  2. 1/2 schilling di Norimberga? http://www.acsearch.info/search.html?id=623779
    5 punti
  3. Salve ragazzi,mi piacerebbe sentire un vostro parere sulla nuova arrivata.Grazie
    3 punti
  4. Queste monete non ingannano nessuno conosce la cosa reale, tuttavia, alcuni di loro vengono esportati come effettive "vecchie monete cinesi." (La versione inglese delle note esplicative non dice nulla per contraddire le "vecchie monete cinesi" su altro lato). Una delle mie sorelle comprato questi per me alcuni anni fa, pensando che erano genuini. Era un bel pensiero — vedere il cartellino del prezzo cancellato—regali di tipici. Gliel'ho detto che lei erano stata ingannata. Invece li ho tenuti per la mia collezione "speciale". Nota i pezzi di colore più chiaro; questi pezzi hanno i "brufoli" su entrambi i lati. :) v. -------------------------------------------------------- These coins don’t fool anyone acquainted with the real thing, nevertheless, some of them are being exported as actual “Chinese Old Coins.” (The English version of the explanatory notes says nothing to contradict the “Chinese Old Coins” on the other side.) One of my sisters bought these for me some years ago, thinking they were genuine. It was a nice thought—see the obliterated price tag—typical of gift-giving. I didn’t tell her she had been fooled. Instead I kept them for my “special” collection. Note the lighter-colored pieces; these pieces have the “pimples” on both sides. :) v.
    2 punti
  5. 1 Marco 1990 Germania Repubblica Federale (1990-2001)
    2 punti
  6. Sono contento che vi piaccia. Il peso è 2.15 gr Buona serata!
    2 punti
  7. Anche se ha una maggiore consunzione sul nome del doge, mi piace di più come insieme generale e come patina. A volte però sono le foto ed abbiamo visto che VL non aveva il massimo. Direi leggermente inferiore al grosso iniziale. Bello complimenti.
    2 punti
  8. ______________ 1990 Dominicana 25 Centavos - Nickel/acciaio
    2 punti
  9. Poste italiane, mai Perso niente. L importante è l involucro dentro la busta, cartoncino monoonda senza carta su un lato,ripiegato. R.
    2 punti
  10. 10 Groschen 1990 Austria Seconda Republica (1946-2001)
    2 punti
  11. altra idea futura :-) qui altre e ingrandimenti.. http://www.friziodesign.it/coins21.html -
    2 punti
  12. @@El Chupacabra Fantastica questa PROVA, complimenti.
    2 punti
  13. Viene stabilito un valore da periti. Questo poi viene pagato dallo Stato (se interessato) ai i due fortunelli. Se invece non è Treasure allora viene reso ai due di cui sopra. Spesso dei Musei locali indicono raccolte fondi da privati (delle vere e proprie collette) per acquistarlo in blocco e pagano il rinvenitore e il proprietari terriero. Se ciò non avviene i due possono disporne a piacimento: di solito vendono in asta pubblica dove si presentano privati, dealer, etc... la vendita può avvenire in lotti multipli o singolarmente o misto (le migliori o le più rare singole, le altre in blocchi). Considera che se il rinvenitore non ha il permesso preventivo del proprietario di saggiarne il terreno il primo va in grane legali e gli viene confiscato il ritrovamento che spetta a chi ha lecito possesso del terreno. Così dovrebbe essere la faccenda. Io personalmente spero sempre che vengano acquistate in blocco per evitarne la dispersione. Quando però sono "comuni" le trovi nel tempo sul mercato, come il Braithwell Hoard, venduto da ritrovatore e proprietario in asta pubblica dove le acquistarono CNG coins e Yorkcoins. Da questi poi ne acquistarono alcune privati direttamente mediante vendita online (Yorkcoins ne ha ancora) ed altri venditori: Imperial Coins (De La Fè ora Agoracoins) e Forum Ancient Coins (J. Sermarini). Alcune monete risultavano impilate e raccolte in pezzi di stoffa di cui si è potuto vedere i residui. Valore fiduciario o meno, sapevano che nei denari vi era più argento fino... ;) Ciao Illyricum ;)
    2 punti
  14. In asta Gorny&Mosch 237 lotto 1064 , il prossimo 07/03/2016 , un didramma a doppio rilievo , molto raro , di Poseidonia . Sul diritto , ai lati della figura di Poseidone con tridente , due parole ( o parte ) : l'etnico POSE e ( forse ) SEILU . Questa seconda parola , è tuttora di non univoca lettura e di incerto significato . Riandando alla discussione FIIS ( 03/10/2015 ) , incuriosisce che i Posidoniati nella loro non vastissima produzione , abbiano coniato monete ( non coeve ) con sulla faccia principale l'emblema della polis associato ai lati dall' etnico e da due altre parole ( o parte ) , per altro ad oggi entrambe di ignoto significato . Unisco immagine e descrizione dell' esemplare G. & M. , e descrizione di questo tipo in Rutter ( H. N. Italy n. 1114 ) , nonché , da Gorini , l'incuso a doppia legenda POSEI / FIIS ( o VIIS )
    1 punto
  15. 1 punto
  16. Per la conservazione ci penseranno i più esperti, io posso farti solo i complimenti per questo bellissimo pezzo.
    1 punto
  17. 100 Dracme 1990 Grecia Terza Repubblica Greca (1976-2002)
    1 punto
  18. Aggiungo una nuova nazione già inserita in lista nel post precedente :) ______________ 1990 Gibilterra 5 Pence - Rame/nickel
    1 punto
  19. Purtroppo i valori sono molto più bassi per questo denarino anonimo repubblicano e ha ragione @@legionario a sottolineare che il primo esemplare da me postato non appartiene a questa categoria. Ecco un esemplare più vicino a quello in tuo possesso con il relativo prezzo spuntato. ARTCOINS ROMA Auction Lot Date Estimate Result E-Auction 6 133 (« | ») 23. July 2012 90 EUR 67 EUR Monete romane repubblicane / The Roman RepublicAnonimo (prima serie del crescente), Denario, Roma, 207 a.C., AR, (g 4,36, mm 19, h 7). Testa elmata di Roma a d.; dietro, X, Rv. I Dioscuri al galoppo verso d.; sopra, crescente; sotto, ROMA. Crawford 57/2; Sydenham 265. bb+. Anonimo (prima serie del crescente), Denario, Roma, 207 a.C., AR, (g 4,36, mm 19, h 7). Testa elmata di Roma a d.; dietro, X, Rv. I Dioscuri al galoppo verso d.; sopra, crescente; sotto, ROMA. Crawford 57/2; Sydenham 265. bb+.
    1 punto
  20. Buona giornata sono d'accordo, sono pressocché equivalenti. Il primo ha, in alcuni punti, un miglior rilievo, come nei visi e nella legenda, rispetto a quello di @@appah. Comunque, bello anche il suo. Saluti luciano
    1 punto
  21. Segnalo che sull'ultimo numero di Archeo (n. 372, febbraio 2016), nelle pagine 32-45 c'è un bell'articolo sulle novità degli scavi archeologici nella zona di Populonia. Sulla sommità del piccolo promontorio Poggio del Molino, sull'altro capo del golfo di Baratti, sono in corso da alcuni anni scavi archeologici, che hanno evidenziato l'esistenza di una fortezza, eretta tra la seconda metà del II secolo e la prima metà del I secolo a.C., allo scopo di proteggere il territorio di Populonia probabilmente dalle scorrerie dei pirati, che erano particolarmente infestanti in quel periodo, venendo praticamente debellati solo con il "Bellum piraticum" da parte di Gneo Pompeo Magno nel 67 a.C. Pompeo ebbe il comando della guerra grazie alla lex Gabinia e la campagna militare durò solo quattro mesi, ma con buoni risultati.... Il sito, poi soggetto, nella seconda metà del I secolo a.C., a una profonda ristrutturazione per diventare una vera e propria villa rustica, con una zona residenziale e una zona dedicata alla produzione della salsa di pesce (garum). Sono stati trovati pochi reperti, soprattutto frammenti di ceramica a vernice nera e una sola moneta, d'argento, del monetario Calpurnio Pisone Frugi, in modesto stato di conservazione. Ecco la foto che ho scansionato dall'articolo: Gli archeologi non sono riusciti a distinguere tra Lucio Calpurnio Pisone Frugi, che fu magistrato monetale nel 90 a.C., e l'omonimo figlio Caio, che rivestì la stessa carica del padre nel 67 a.C. Sono solo 23 anni di differenza, ma mi piacerebbe che qualcuno possa contribuire a stabilire con una relativa sicurezza l'identificazione del monetario, anche per meglio precisare la data del denario poi finito nel terreno della fortezza. Qualcuno ha una idea?
    1 punto
  22. 1 punto
  23. Girando per il web ho trovato questa pagina che permette di rapportare la valuta in funzione del tempo, secondo la quale 280.000 £ corrisponderebbero a circa 289 € odierni. http://www.infodata.ilsole24ore.com/2015/04/14/se-potessi-avere-calcola-il-potere-dacquisto-in-lire-ed-euro-con-la-macchina-del-tempo/?refresh_ce=1 Ottima moneta, complimenti :)
    1 punto
  24. Grazie @King John per l'aiuto e la spiegazione :)
    1 punto
  25. N° 1- Crocifisso portativo, ottone/rame,del XIX sec. (tipologia per missionari o ricordo). N° 2- Crocifisso da rosario, bronzo/ottone, fusione del XVIII sec.- D/ IL Cristo in croce, con capo raggiato.- R/L'Immacolata , stante in piedi su crescente lunare, le lettere indicano: VIRGO MARIA // MADRE - DIVINA // GRAZIA. Ciao Borgho.
    1 punto
  26. Di niente. E non appena mi rientra un mi piace lo metterò alla moneta ...perchè lo merita tutto.
    1 punto
  27. Secondo me è una moneta, forse di Venezia.
    1 punto
  28. Il gettone mi fa pensare a quelli che venivano usati nei depositi per biciclette : il foro centrale serviva al gestore per impilarli su asticciole di ferro verticali, conficcate in una base di legno. Questi gettoni erano numerati progressivamente e a volte portavano una sigla o altro che contraddistingueva il deposito. Non ho mai visto però su questi gettoni una data impressa - in questo caso 1933 anno 12 era fascista - per cui probabilmente aveva un'altra funzione. Interessante per il riferimento storico nella datazione, da conservare. La medaglia non la conosco, ma a giudicare dalla ornamentazione del verso dovrebbe risalire al primo quarto del secolo scorso. Il grande cartiglio posto su fronde di una pianta (forse queria ?) serviva ad incidervi il nome del percettore della bella medaglia che appare piuttosto malridotta, sembra un oggetto di scavo.
    1 punto
  29. Un'applauso al venditore, anche io vedo spesso il lato romantico della numismatica, ovvero di far tornare in Italia monete disperse per il mondo...
    1 punto
  30. Diciamo che l'ho trovata all'ombra di un sicomoro sulla via di Damasco... no, in realtà la comprai (secoli fa) ad un'asta della Nuova Geri in Corso Venezia a Milano.
    1 punto
  31. Potrebbe essere anche questo il motivo .....ma non credo, bhooo
    1 punto
  32. RT Rome RIC VII Rome 234 s usually 18-19 mm
    1 punto
  33. che spettacolo...... ancora complimenti per l' organizzazione, sicuramente ...e mi tocco, avrete dei bei risultati. Le cose fatte bene premiano. Leggendo devo dire che conosco la maggiorparte dei commercianti, anche se prediligo le classiche.. ciao stefano e arrivederci a presto
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  34. 1 punto
  35. ______________ 1990 Spagna Re Juan Carlos ed il principe ereditario Filippo IV (Re dal 19 giugno 2014) 200 Pesetas - Rame/nickel
    1 punto
  36. Vista la patina credo abbia avuto modo di evadere dalla sua prigionia :) Quanto alla moneta in sé, io la vedo come l'ultimo retaggio dei tempi passati: penalizzata da un'estetica quantomeno discutibile e priva della maestosità delle sue antenate. Tutto quello spazio vuoto, il busto così volutamente primitivo, e quel frattale così moderno e antico al tempo stesso. Una moneta che di fatto ha circolato pochissimo nonostante sua stata coniata per quel motivo (io non l'ho mai veduta al di fuori della serie zecca). Un controsenso forse, ma che non mi ha mai dato l'emozione della caravelle più rovinata e imbruttita... Ciononostante rimane un pezzo del nostro passato, come una vecchia zia rimasta zitella, ma proprio per questo non so se amarla o compiangerla :)
    1 punto
  37. Non appena sento parlare di metodi di classificazione-catalogazione mi desto immediatamente. Vi espongo anche il mio metodo :). Premessa. Strutturare una collezione "fisicamente" non è a mio avviso cosa semplice e di immediata organizzazione; per anni mi convincevo di aver trovato la scelta migliore, ed ecco che da un giorno all'altro stravolgevo tutto per far largo ad una disposizione più razionale e, per le necessità che di volta in volta in volta mi si presentavano, più comoda. Bisogna, a mio avviso, partire dall'analisi degli spazi che si hanno a disposizione, poi capire se si vuole una disposizione "bella da vedersi"-"cronologica"-"in base ai nominali"-"in base al numero RIC".... io le ho provate tutte credo! E alla fine.... non ho scelto nessuna di esse! Il materiale numismatico l'ho diviso in antico e medioevale (moderno in un angolo :lol: ), una semplice distinzione. All'interno di queste macroaree c'è tutto senza un ordine specifico. All'apparenza potrebbe sembrarvi un caos, in realtà a tale organizzazione sono giunto dopo lunghe meditazioni e ore (anzi, mesi se non anni) passati a crearmi IL database perfetto per le mie esigenze (maniacalmente devo ammettere, l'ho rivisitato e rimodificato decine di volte). È grazie all'ultima e recente release che dopo una full immersion con filemaker sono finalmente giunto alla fine. Quindi, per tirare le somme, il lavoro lo fa tutto il database. Voglio la collezione in ordine cronologico? Bastano 3 mosse e tutti i record sono così ordinati, ciascuno con due foto ad alta definizione e tutti i dati necessari, e posso stamparmi un report con lista semplice, elenco con foto oppure formato a piena pagina; cerco una distinzione in base al nominale? Stessa faccenda. Insomma, la disposizione fisica io non la prendo in considerazione. Per risalire ad ogni moneta c'è un codice univoco che si genera in base a scatola-cassetto-colonna-riga mentre compilo il record (un po' come a battaglia navale), viceversa per risalire dalla moneta al record del databse mi basta scansione il cartellino sotto forma di qr code per avere, oltre ai dati essenziali, il codice di cui sopra da inserire nel motore di ricerca del database. Son soddisfatto del mio db, finalmente ho trovato un po' di pace :D. mebnet? Onestamente lo trovo (se posso permettermi) un poco dispersivo, un record deve essere, nel mio immaginario, una sola pagina in cui con tab si passa in un ordine preciso da un campo al successivo, così da non perdere nessun dato (mea culpa, alla terza moneta di seguito che inserisco mi perderei dei pezzi per strada....). Ma non è una critica al programma, anzi, è uno spiraglio di luce nel buio. Intendo solo che un database per essere perfetto deve essere creato non da altri che, ovviamente, non possono conoscere le nostre necessità. Insomma... bel topic :) può dare tanti spunti interessanti.... come ho previsto mi sono fatto prendere :lol: ...
    1 punto
  38. dovrebbe essere un quattrino - delibera del 4 settembre 1423 D/ SENA.VETUS - lettera S fogliata incerchio perlinato R/ ALFA ET O - Croce patente in cerchio perlinato che di apre a circondare il segno segno 51 ( Girolamo di Gano) CNI 39 -
    1 punto
  39. Perdona l'ardire, ma ti devo correggere. E' un verso del "Temistocle" (1736- atto I) del buon vecchio Metastasio (Roma, 3 gennaio 1698 - Vienna, 12 aprile 1782)...
    1 punto
  40. Penso tuttavia di averne vista una molto simile attribuita a qualche zecca celto-iberica.
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  41. Letto con calma tutto.....il bello almeno per me di questi articoli e' come Adolfo riesca a trovare sempre nuovi spunti innovativi e non trattati e a coniugare numismatica e storia con grandi capacità e collegamenti opportuni, quindi bravo, anzi molto bravo, ma occhio come già detto a Parma....ti vogliamo con noi, vita permettendo ovviamente.... Un abbraccio, Mario
    1 punto
  42. Certamente Luigi Nuovo. Corrisponde al peso del Luigi post 1785. Il fatto che sia definito "nuovo" indica una fabbricazione non molto lontana da quell'anno. Saluti Gzav
    1 punto
  43. Un denario con il simbolo della corona al rovescio - Crawford 110/1 http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-A1/34
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  44. Per avere maggiori lumi ho scritto direttamente a Louis Brousseau, che è il maggiore studioso di Poseidonia e sta redigendo il Corpus su questa interessante zecca, chiedendogli anche a che punto sta con il suop studio. Molto gentilmente mi ha risposto il giorno dopo. Ecco la sua risposta, in lingua inglese: "I have seen this very interesting coin. I agree with the lecture MEGUL. This is for me this only possible lecture because it won't make any sense to have two different alphabets on the same coin. POSEI is in the achaean alphabet, so the other legend too. So MEGUL. (See the attach letters forms by Jeffery). Also,Guarducci is not the first to have proposed this correct lecture. She mostly have the credit in the litterature, but the first to have proposed a achaen local script lecture is Garrucci who proposed MEIDA. He has been followed by the authors of the catalogue of Berlin (Beschreibung...) who corrected the lecture to MEGUL and gave an occurence of this name in Megara. About Megullos, is he really the Oikist ? We can prove it. For the Corpus, I have so many project that it is going slowly but I'm still working on it. I'd like to finish it for this summer." Allego qui sotto l'alfabeto acheo usato nelle colonie di stirpe achea, come la maggior parte di quelle che hanno coniato in incuso, tratto da uno studio di Jeffrey, a cui fa riferimento (non ho controllato quale): Quindi era nel giusto la Guarducci quando ha ipotizzato essere il riferimento a Megyllos, l'ecista fondatore di Poseidonia. La prima lettera è una Mu e non un sigma, anche se si somigliano molto. Nel caso della Mu le aste laterali sono più inclinate e aperte rispetto al vero sigma.... Poi ha aggiunto che spera di completare il Corpus entro questa estate.... Forse potremo vederlo nel prossimo anno....
    1 punto
  45. @@sulinus Francesco, non è che uno sembra cretino, ma a volte certe particolarità tecniche non tutti le conoscono. Se riuscissimo a "guardare" le monete tutti con lo stesso sistema sarebbe già un bel passo avanti, ma quello che mi meraviglia è che nessuno dei PROFESSIONISTI del settore abbia mai provato a creare uno standard strumentale ed operativo!
    1 punto
  46. Il problema è che la lettura con sigma porta a una parola ancora totalmente priva di significato. La Guarducci, che non era una epigrafista sprovveduta, ha pensato a collegare la parola a una figura nota, a Megyllos, che fu l'esista (fondatore) di Poseidonia. Il fatto è che non tutte le lettere appaiono bene collegabili (forse magari per errore dell'incisore poco pratico dell'alfabeto) al nome dell'ecista. Ecco un altro esemplare, in ArtCoins 16 del 2012, andato invenduto....
    1 punto
  47. Da una mia vecchia discussione: ___________________ Elberfeld distretto urbano di Wuppertal ________Confederazione tedesca 1815-1866 Questa moneta di necessità (tessera per il pane) porta con sè stenti, sofferenze, lacrime e sangue. Riporta due diverse date: 1816 in una faccia e 1817 nell'altra. (traduzioni) (1) (1) Elberfelder Associazione Grano - - comprato nell'anno 1816 - (2) (2) - in modo di avere il necessario nel 1817 - I Brod ____________ 1816 - l'anno senza estate..... Nel 1815 il congresso di Vienna restituì a vari sovrani tedeschi potere e territori, sempre nel 1815 ci fu la famosa eruzione del vulcano Tambora nell'arcipelago indonesiano, a detta dei vulcanologi è stata una delle più potenti almeno dalla fine dell'ultima Era glaciale. La formidabile eruzione del Krakatoa del 1883 a confronto fu un mortaretto. Complessivamente vennero proiettati in aria circa 150 miliardi di metri cubi di roccia, cenere e altri materiali. L'eruzione, o meglio l'esplosione, creò disastri di proporzioni bibliche, con una stima di 60.000 morti dovuti sia direttamente all'esplosione che alle pesanti carestie che seguirono il disastro. La polvere restò per molti anni nell'atmosfera diminuendo la quantità di radiazione solare che abitualmente colpisce il suolo della terra. Il pianeta conobbe un'epoca di estati mancate ed inverni freddissimi, che ebbero come conseguenza scarsissimi raccolti e un impoverimento importante di vaste aree del pianeta. Il 1816 in Europa e negli USA fu “l'anno senza estate”, con neve a giugno, gelate in luglio e agosto, inverno rigidissimo e carestie. Questo clima particolarmente rigido viene portato come fattore che ha favorito la diffusione su larga scala di epidemie di tifo in Europa tra il 1816 ed il 1819. La Gran Bretagna e l'Irlanda vennero colpite da temperature rigide e violente piogge che distrussero parte dei raccolti, costringendo alla fame Irlanda e Galles e provocando rivolte per il cibo. decine di migliaia di persone in Europa morirono di fame. (si spiegano da sole le scrittte sulla moneta sopra esposta)
    1 punto
  48. Certo, sono coautore insieme a A. D'Andrea e C. Andreani
    1 punto
  49. Ag - peso 0,89 g - diametro 9 mm - spessore 1,97 mm - provenienza: Israele Io ho gettato la spugna
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  50. Un AD1882/VS1938 pezzo di 5-kori di Kutch (a volte anche "Cutch") ha colpito in 13,87 grammi d'argento .937. Suo dritto—a sinistra—questa moneta proclama "Victoria, Empress dell'India," ed è stata colpita alla zecca in Bhuj, capitale dello stato indiano principesca di Kutch. Nel 1882, quando fu colpito questo pezzo 5-kori, il giovane monarca Kutch Khengarji III aveva solo circa 16 anni ed era (dal 1875) sentenza ancora con il consenso di un Consiglio di Reggenza. Egli avrebbe acquisito la potenza del suo trono alla fine del 1884, e con un 66-anno-Regno che continuerebbe fino al 1942, Khengarji III continuerebbe a diventare uno dei monarchi più lunga regnante del mondo. (E questo su una durata di 75 anni). Una nota di Kutch (Cutch) e la sua "kori". La guida e il catalogo delle monete del Commonwealth britannico 1649-1971 dice questo: "Tre sistemi monetari dovevano essere trovati in India durante il 19° secolo, il Muhammedan, l'indù e il particolare sistema che fu confinato alla penisola di Kathiawar e Cutch". Questo alquanto singolare 1882 5-kori, quindi, è più pesante e d'argento migliore rispetto la rupia dell'India britannica contemporanea—e infatti avrebbe dovuto essere—valeva 25% più di rupia. :) v. ---------------------------------------------------------- An AD1882/VS1938 Kutch (sometimes also “Cutch”) 5-kori piece struck in 13.87 grams of .937 silver. On its obverse—at left—this coin proclaims “Victoria, Empress of India,” and was struck at the mint in Bhuj, capital city of the Indian Princely state of Kutch. In 1882 when this 5-kori piece was struck, the young Kutch monarch Khengarji III was only about 16 years old and was (since 1875) still ruling with the consent of a Council of Regency. He would acquire the full power of his throne late in 1884, and with a 66-year-reign that would continue until 1942, Khengarji III would go on to become one of the world’s longest reigning monarchs. (And this on a 75-year lifespan.) A note about Kutch (Cutch) and its “kori.” The Guidebook and Catalogue of British Commonwealth Coins 1649-1971says this: “Three monetary systems were to be found in India during the 19th century, the Muhammedan, the Hindu and the particular system which was confined to the Kathiawar peninsula and Cutch.” This somewhat singular 1882 5-kori, then, is heavier and of better silver than the contemporary rupee of British India—and indeed it should have been—it was worth 25% more than the rupee. :) v. 0
    1 punto
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