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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/23/16 in tutte le aree

  1. Un week -end mi ha portato a Barcellona ed inevitabile è stata la visita del mercatino domenicale numismatico e filatelico in Plaza Real. Quindi per una volta sono passato dal Mercato domenicale del Cordusio milanese a quello spagnolo di Barcellona. E' un ritrovo fisso anche questo, conosciuto ed apprezzato, sempre ogni domenica, tra l'altro in una location straordinaria, in una piazza quadrata a fianco della Rambla e che fu costruita in onore di Re Ferdinando VII. Caratteristici oltre alle immancabili palme o ai caffè sempre aperti anche di mattina che ospitavano collezionisti dediti a scambi e a trattative private, i fantastici lampioni fatti da Antonio Gaudì. Entrando nella piazza troveremo a destra la parte filatelica e accessori, a sinistra la numismatica, ovviamente la parte del leone la fanno le monete spagnole. Gli orari sono da circa alle 9 a circa alle 14 di domenica. Ora un po' di immagini del Mercato stesso partendo dalla cartellonistica all'ingresso della piazza che illustra il Mercato, poi scorci del mercato stesso e poi cercherò di far vedere qualche moneta...buona visione ...
    8 punti
  2. Il croat spagnolo è una moneta ancora abbordabile che ti permette un confronto con le nostre zecche sotto gli spagnoli, in particolare per i ritratti. Questo è un Filippo IV del 1631 con busto rivolto verso sinistra
    4 punti
  3. La moneta presenta una conservazione superiore alla media. I difetti di conio quali lo slittamento sono assolutamente comuni per questa tipologia e devo ammettere di aver visto ben pochi 4 tarì senza tale caratteristica. Indipendentemente dalla conservazione, la moneta presenta una legenda completa ed è perfettamente leggibile, caratteristica che le dà a priori un valore aggiunto. Come conservazione mi atterrei sul bb/Spl, anche se in mano potrebbe essere superiore (si valuta una foto). Tieni conto che uno Spl diventa una conservazione eccezionale, e il bb/Spl è una conservazione nettamente superiore alla media degli esemplari che si vedono in giro.
    3 punti
  4. Buonasera @@ozacido, le monete battute a martello richiedono un po più di attenzione in paragone con le decimali, a motivo delle molteplici problematiche insite nel ciclo di produzione monetale. Per comprendere meglio questa categoria di monete, sarebbe meglio prendere una certa dimestichezza prima di acquistarle, con calma e senza fretta, Questo permette di sviluppare un certo criterio personale di classificazione. Per rispondere alla sua domanda in merito alla conservazione, a mio parere, il quasi splendido, forse, potrebbe anche starci. Da queste foto, mi sentirei più propenso per un BB/qSpl. Servirebbero altre foto con luce più naturale, così da evidenziare la naturale brillantezza del metallo, lo stato dei campi e dei rilievi. Il busto, sopra accennato, non è afflitto unicamente da usura, ma, primariamente, da debolezza di conio. Il tondello, come ha modo di vedere, non è uniforme nelle facce, e questo generava zone "di vuoto" in cui il punzone (a volte anche molto deturpato per l'intenso lavoro non generava una buona impressione) non arrivava a battere sul tondello. Per quello che posso vedere, il busto sembrerebbe quindi affetto da classica debolezza di conio. RImarrebbe da vedere quanta usura affligge la moneta, ma, per questo, è necessario visionare la moneta attraverso delle foto un po più naturali. Queste, esasperano notevolmente l'esposizione, e possono falsare la valutazione. In generale, queste monete andrebbero tassativamente viste in mano, per esaminare (prima dell'acquisto) dettagli come il bordo, lo stato dei campi, la conformazione del tondello, il peso, l'orientamento degli assi e così via... Lo slittamento del conio (a me sembrerebbe una ribattitura) è uno dei tanti classici difetti di questo tipo di monetazione. Il tondello poteva muoversi tra i colpi, ed il conio di martello in genere generava una ribattitura, del ritratto. Può piacere (come a lei) ma in genere la moneta acquista più appeal (e valore) con un ritratto ben definito e nitido. In ogni caso, considerando la tipologia, ha una discreta battitura ma sembrerebbe lavata (le foto troppo sparate mi danno questa impressione). Peccato perchè queste monete son belle quando presentano una patina intensa (almeno a me, piacciono così)
    3 punti
  5. Se mi posso permettere un consiglio quello che c'è scritto sulla perizie prendilo mediamente con le pinze e come riferimento indicativo. Quello che conta è il prezzo e se ti piace la moneta in rapporto al suo prezzo. Fatto questa premessa tu chiedi di valutare la conservazione. Con queste foto e pure dentro la plastica dare una valutazione è difficile. Ad occhio sembra meglio di BB ma forse dal vivo e senza plastica ci sta anche qSPL. L'avrei comprata a 37 Euro su Ebay? NO, perché da come appare in foto non mi piace con quella patina pesante e "strana". L' avrei comprata a 15/20 euro ad un mercatino? PROBABILMENTE SI', perché magari dal vivo con la luce il metallo ha colore diverso e strano che mi affascinava. L'avrei comprata a 10 euro ad un mercatino? SICURAMENTE SI', la mettevo da parte e poi decidevo che farci. Anche solo per confrontarla con la mia. Il succo è che non te la devi prendere se i giudizi espressi non ti aggradano perché tutto è molto relativo e i giudizi più che da una perizia dipendono da te, dal tuo occhio e dalla tua tasca. Saluti Simone PS Occhio che la moneta è già stata venduta dallo stesso venditore il 27 Gennaio per una cifra similare (33,5 Euro + 5 di spedizione) quindi o è stata restituita perché non gradita in relazione alla perizia dichiarata oppure non è stata pagata (Ma dubito quest'ultima evenienza perché chi se l'era aggiudicata aveva 344 di feedback e ha fatto offerte più volte. Quindi probabilmente era molto convinto dell'acquisto)
    2 punti
  6. hai perfettamente ragione ti ringrazio per il tuo suggerimento,
    2 punti
  7. @@dabbene@@anto R mi allaccio a questa discussione postando per voi studiosi un falso non finito di un ducatone di Filippo II del 1598, materiale mistura, diametro mm. 40, peso grammi 27,02.
    2 punti
  8. Ultima ma forse la più importante siamo nella produzione spagnola coloniale, in Messico, il periodo è quello del 1550 circa, Carlo V e Giovanna, è un 2 reales con sigle della città di coniazione, le colonne d'Ercole, il motto, monete che anche su Internet ho faticato a trovare....
    2 punti
  9. Dovrebbe trattarsi di un follaro di Ragusa collocabile nel XIV-XV secolo. Il tipo di riferimento è quello rappresentato nel collegamento che segue http://www.ebay.it/itm/Croazia-Ragusa-Dubrovnik-Dalmazia-Follaro-1452-RAME-citta-castello-d4-/201005761344 ciao Mario
    2 punti
  10. Buona giornata Hai fatto bene! Hai notato il segno sulla bandierina in cima all'asta? Non pare la solita croce formata da globetti. Sembra qualche cosa di differente ....... curioso assemblaggio di globetti a forma di X o che altro? saluti luciano
    2 punti
  11. Queste sono informazioni relatative al Lago di Pilato, collocato alle falde del Monte Vettore, montagna che conosco molto bene, intrisa di leggende popolari come quella su Pilato: https://it.wikipedia.org/wiki/Lago_di_Pilato
    2 punti
  12. Tornando a parlare delle banconote dell'inflazione, ai B-pengo fecero seguito gli "adopengo" biglietti scarsamente curati dal punto di vista grafico (tutti uguali, tranne per il colore) il cui valore reale, rispetto ai vecchi biglietti in pengo, mil-pengo, ecc. era comunicato giornalmente da bollettini radio. Questo è un biglietto dal valore nominale da 50.000 adopengorol, questo da 500.000, e questo da 10 milioni. Il retro, uguale per tutti, riporta un lungo discorso in ungherese, che più volte ho cercato invano di tradurre...qualcuno sarebbe in grado di farlo? petronius
    2 punti
  13. Mah probabilmente non hai mai provato a vendere........ Chiariamo però alcuni punti, se parliamo di argento a peso, allora le cose cambiano, ( in base alle fluttuazioni che questo metallo ha avuto in questi ultimi decenni), se invece parliamo di monete d'argento ed in special modo commemorative e recenti, penso che il mantenimento del valore d'acquisto sia puramente illusorio. Per l'oro anche qui se si parla di monete di borsa ( la numismatica c'entra poco o nulla) si seguono le montagne russe delle quotazioni, di questi ultimi vent'anni..... per quelle commemorative, non ci scostiamo molto dall'andamento di quelle d'argento, con rarissimi casi ( 200/100 euro Vaticano e pochissime altre) Poi c'è tutto il maremagnum ( argento ed oro) delle monete " numismaticamente storiche" e qui il discorso si complica, e va analizzato per ogni singolo pezzo. saluti TIBERIVS
    2 punti
  14. Scopro solo ora questa discussione. Mi rincresce non aver contribuito per gli anni addietro... Non so se nei millesimi precedenti il 1991 c'è la monetina qui sotto, per l'anno in questione ho visto solo i 5 cents. Qui sotto il 25 cents della Guyana: non è granché, ma l'importante - credo - sia partecipare.
    2 punti
  15. E' un problema di spazio :) La lista dei pallini viene composta da una funzione sulla base dei messaggi che compone la pagina web ed assegna ogni pallino ricorrendo al puntamento della medesima immagine png: Questo ad esempio il codice di Lay11: <li class='group_title'> <span style="color:#3F3B3B;">Utente Storico</span> </li> <li class='group_icon'> <img src='http://www.lamoneta.it/public/style_images/2013/bullet_black.png' alt='Stelletta' /><img src='http://www.lamoneta.it/public/style_images/2013/bullet_black.png' alt='Stelletta' /><img src='http://www.lamoneta.it/public/style_images/2013/bullet_black.png' alt='Stelletta' /><img src='http://www.lamoneta.it/public/style_images/2013/bullet_black.png' alt='Stelletta' /><img src='http://www.lamoneta.it/public/style_images/2013/bullet_black.png' alt='Stelletta' /><img src='http://www.lamoneta.it/public/style_images/2013/bullet_black.png' alt='Stelletta' /> </li> <li class='post_count desc lighter'> 2095 Messaggi<br><br> </li> Per gli utenti con più di 8000 messaggi quella lista diventa lunghissima e nella composizione della pagina viene semplicemente omessa, questo infatti è il codice per nando12: <li class='group_title'> <span style="color:#3F3B3B;">Utente Storico</span> </li> <li class='post_count desc lighter'> 10300 Messaggi<br><br> </li> E' sicuramente un overflow da qualche parte: o sulla lunghezza massima della stringa sul codice web o sulla larghezza della colonna. Nel primo caso si potrebbe risolvere rinominando la png e i tag in maniera da diminuire il numero di caratteri nella stringa, ad esempio invece di "bullet_black.png" usare "bb.png" (rinominando ovviamente anche l'immagine sorgente sul server), e invece di "Stelletta" ad esempio "Stl". Nel secondo caso sarebbe più complicato: si potrebbe dimezzare la superfice dell'immagine sorgente in maniera da farle occupare meno spazio, oppure usare un'immagine diversa per rappresentare più pallini (ad esempio 5 pallini = 1 triangolino), modificando il codice di conseguenza.
    2 punti
  16. La sigla Fdc rende, il problema di fondo è che se le monete in Fdc (ossia conio nuovo, tondello perfetto, colpo singolo,ecc..) non esistono facciamo all'italiana....dichiariamo Fdc ciò che di meglio sia nella norma reperibile, credo che questo sia imputabile anche all'atteggiamento di molti collezionisti che strapagano certe monete per l'idea di avere il Fdc, di conseguenza tutto viene sovrastimato, il qFdc viene fatto passare per Fdc, lo Spl/Fdc per qFdc, ecc. Resta il fatto che io se vendessi una moneta in qFdc rigoroso, ossia moneta non circolata con alcuni minimi segnetti da contatto dovuti alla produzione delle monete, a parte che molti la snobberebbero, alla fine realizzerei meno della stessa moneta dichiarata come Fdc, e di conseguenza siccome non siamo fessi, perché dovremmo rimetterci, il problema potrebbe ripresentarsi in caso di necessità di realizzo, ma questa è un'altra storia.....
    2 punti
  17. Seconda parte : Comunque , ad avvalorare la leggenda che Pilato fosse di origine abruzzese vi è l' ipotesi che lo fa discendere dalla famiglia italica di origina Vestina dei Ponzi , da cui sarebbero usciti al tempo della guerra sociale , gli avi di Ponzio Pilato quali condottieri dell’esercito sannita . La figura di Ponzio Pilato è anche legata a diverse tradizioni in provincia di Latina : l' Isola di Ponza lega il suo nome ad una leggenda che lo vuole esiliato qui , mentre i suoi natali sono rivendicati anche dalle antiche città laziali di Cori e Cisterna di Latina . Notevole è anche la tradizione attestata ad Ameria , oggi Amelia in Umbria , dove oltre ad essersi tramandata la "leggenda" del Palazzo di Pilato ed essere attestata la presenza di una villa romana in località Monte Pelato , nel XVI secolo un’iscrizione ritrovata nei pressi della Chiesa Abbazia di San Secondo desta sicuramente una certa curiosità . Si parla infatti di un certo ['Pilatus/IIII VIR/QUINQ (UENNALIS) (CIL, XI 4396)] . Tale iscrizione avvalorerebbe quanto riportato nel Vangelo Apocrifo cosi’ detto : Atti di Pilato , dove più volte viene citata la Città di Ameria quale luogo di esilio e morte del Governatore . Il suo nome gentilizio lo individua probabilmente di nazionalita’ Sannita , infatti i Ponzii erano una antica famiglia sannita ben conosciuta dai Romani della Repubblica , infatti un Ponzio Telesino inflisse loro la cocente umiliazione delle Forche Caudine , in seguito pero’ contro cambiata ; altri Ponzii famosi furono Gaio , Erennio e un altro Telesino che combatte e mori’ alla Porta Collina all’ epoca di Mario e Silla . Il cognome Pilato lo fa supporre come un lanciatore di Pilum , il giavellotto usato dai soldati romani nei combattimenti a breve distanza , quando forse Pilato era semplice un legionario all’ inizio della sua carriera militare , infatti Pilatus in latino significa oltre che “serrato” , “denso” , “spesso” , anche “armato di asta da lanciare” , oppure secondo Marziale , anche “pelato” , “calvo” . Pilato fu quinto Prefetto della prefettura della Giudea , in carica tra gli anni 26 e 36 ; famoso per il ruolo che svolse nella Vita di Gesù secondo quanto testimoniano i Vangeli , in quanto fu giudice del processo di Gesù e ne ordinò la flagellazione dopo il giudizio di condanna del popolo ebraico . Pilato compare in tutti e quattro i vangeli canonici . Il Vangelo secondo Marco mostra Gesù innocente dell' accusa di aver complottato contro l' Impero romano e raffigura Pilato come estremamente riluttante a giustiziarlo anche consigliato dalla moglie Claudia Procula , facendo ricadere la colpa della condanna alle gerarchie sacerdotali giudaiche , anche se Pilato era l' unica autorità in grado di decidere una condanna a morte . Nel Vangelo secondo Matteo , Pilato si lava le mani del caso e riluttante , manda Gesù a morte . Nel Vangelo secondo Luca , Pilato riconosce che Gesù non aveva minacciato in alcun modo l' Impero di Roma . Nel Vangelo secondo Giovanni , Pilato interroga Gesù , il quale non afferma di essere né il Figlio dell' Uomo né il Messia , ma gli dà conferma rispondendo "Tu lo dici : io sono Re". Oltre che dai vangeli , le vicende di Ponzio Pilato ci sono note anche dai resoconti di due autori ebrei del tempo : Flavio Giuseppe e Filone di Alessandria . Un breve accenno a Pilato è inoltre presente anche in Tacito . Filone di Alessandria racconta che Pilato era corrotto, licenzioso e crudele , che rubava e che condannava senza processo , ma tale giudizio non sembra corrispondere al ruolo tormentato nel giudizio avuto nel processo a Gesu’ , sintomo di uomo provvisto di una coscienza pervasa da dubbi e incertezze . Eusebio di Cesarea , citando i Vangeli apocrifi , afferma che Pilato non ebbe fortuna sotto il regno di Caligola e si suicidò nella città gallica di Vienne , mentre secondo Agapio , Pilato si suicidò durante il primo anno del regno di Caligola ; in entrambi i casi forse nel rimorso della condanna di Gesu’ o per il fallimento della sua carriera politica a seguito dei fatti di Giudea . Il Governatore della Siria , Lucio Vitellio , destituì Pilato nell' anno 36 o forse 37 ; si racconta anche che a causa delle notizie giunte a Roma sull’ andamento del processo a Gesu’ , Tiberio in persona non apprezzasse la condotta tenuta da Pilato , ne’ l’ esito della condanna , tanto che chiese al Senato di inserire Gesu’ nel novero degli Dei , ma invano ; destituzione seguita anche a causa della durezza con la quale Pilato represse i Samaritani che avevano messo in atto la rivolta del monte Garizim ; successivamente l' Imperatore Caligola lo mandò esule in Gallia negli anni 37–41 . La domanda più importante che Pilato fece a Gesù fu se considerasse se stesso come “Re dei Giudei” ; nella prosecuzione dell' interrogatorio , secondo il Vangelo secondo Giovanni , Gesù affermò di essere venuto nel mondo per rendere testimonianza alla verità e proseguì dicendo : “Chiunque è dalla verità , ascolta la mia voce” , al che Pilato chiese : “Che cos'è la verità ?” . Pilato tentò di non condannare Gesù e visto che in occasione della Pasqua era usanza che fosse liberato un prigioniero , Pilato lasciò al popolo la scelta di assoluzione tra Gesù e un assassino di nome Barabba . Concludendo , Pilato fu coinvolto inconsapevolmente in un processo di portata mondiale , ma non poteva saperlo e delle cui conseguenze non poteva rendersi conto ; la Storia mondiale ne usci’ stravolta ; a secondo dei pareri religiosi e personali , pro o contro Pilato , fu un uomo comunque privilegiato perche’ conobbe e parlo’ con Gesu’ , ma non pote’ salvarlo perche’ “cosi’ era scritto che andasse il processo” , per questo motivo , almeno per chi e’ credente , Pilato va assolto perche’ non fu il vero presidente del processo , bensi’ un subalterno di un giudizio gia’ scritto , l’ Autore di cio’ fu ben piu’ autorevole di lui ; la Storia del mondo “doveva” cambiare . Testimonianze della presenza in Giudea di Ponzio Pilato : Esiste una statua di Ponzio Pilato , a San Giovanni Rotondo , sul percorso della Via Crucis monumentale , nella stazione di "Gesù davanti a Pilato". Iscrizione trovata presso il teatro di Cesarea in Palestina nel 1961 . Vi si legge il nome del committente : Pontius Pilatus , la carica dello stesso, Prefectus Iudeae e il nome del dedicatario, Tiberiéum (Tiberio) Nel 1961 presso l' Anfiteatro romano di Cesarea è stata infine rinvenuta casualmente una lapide risalente al periodo tiberiano sulla quale Pilato veniva menzionato nell' incisione incompleta che recita: "[Caesarensibu]s Tiberiéum/[Pon]tius Pilatus/[Praef]ectus Iuda[ea]e". traducibile forse come "presso i Cesarensi , Ponzio Pilato , Prefetto di Giudea , [dedicato a] Tiberio". Altre interpretazioni riferiscono di una possibile attestazione di lavori effettuati da Pilato presso l'anfiteatro della città , forse colpita da un terremoto o della presenza sul luogo del ritrovamento di un tempio realizzato in onore dell' Imperatore da Pilato . Resti di Peltuinum , in provincia dell'Aquila , dove Pilato avrebbe posseduto la Villa presso la quale trascorse l' esilio da Roma . La casa natale di Pilato a Bisenti , il Lago di Pilato , statua di Pilato . La Chiesa Ortodossa etiope segue una tradizione secondo cui , dopo il processo a Gesù , Pilato si convertì e lo venera quindi come santo , celebrandone la ricorrenza il 25 giugno . Secondo altre tradizioni si suicidò per rimorso . Dante Alighieri , secondo alcuni critici , lo identifica nella Divina Commedia come "Colui che fece per viltade il gran rifiuto" sostituendolo a Celestino V . Dato l’ argomento trattato , che spero sia di interesse , sarebbe utile al fine del post leggere molti vostri pareri sulla figura storica di Ponzio Pilato e del particolare periodo storico in cui visse , evitando pero’ , se possibile , di entrare in argomento prettamente religioso perche’ porterebbe con facilita’ fuori tema , se non per quanto riguarda riferimenti a testi di scrittori cristiani e pagani sulla figura di Pilato , grazie . Dentro le foto alcune note
    2 punti
  18. Ciao a tutti, Vi posto un altro cavallaccio aquilano Da quel poco di legenda che è rimasta, secondo voi si legge: FERDIH :Greek_Lambda: NDUS* *REX EQUIT :Greek_Lambda: S* * Aquiletta* RENGNI? Saluti Eliodoro
    1 punto
  19. Buongiorno a tutti, gentilmente volevo chiedervi un vostro parere su questa moneta che ho acquistato tempo fa, come la vedete voi? premetto che la moneta è stata chiusa in FDC. (patinata) grazie anticipatamente .
    1 punto
  20. Più che altro, senza voler andare offtopic, bisognerebbe chiedersi perché questo utente con 344 feedback che si era aggiudicato la moneta il 27 gennaio, ha fatto di nuovo offerte sulla stessa moneta scaduta oggi.....
    1 punto
  21. ______________ 1991 Danimarca -_ Margrethe II (1940-vivente) 20 Corone - Alluminio/bronzo
    1 punto
  22. Il catalogo ce l'ho anche io. Si tratta, in verità, di un libro d'arte, curato benissimo e con carta pregiata. Perché non provate a contattare Moruzzi Numismatica? Dovrebbero averne copie disponibili.
    1 punto
  23. Si il prezzo devo dire non aiuta, però se fai una ricerca in internet, su qualche sito di libri magari lo trovi a prezzo scontato, anche se costerà sicuramente tanto, pero posso garantire la sua pregevolezza. Se riesco carico le foto della mostra e dell'opuscolo.
    1 punto
  24. Sarebbe ancora meglio invece, se tu ti impratichissi senza appoggiarti al parere di qualcuno. Le foto lasciano sempre dei dubbi, ma in quella che ti ho mostrato ti ho evidenziato cosa devi guardare: il lustro deve essere compatto ed omogeneo, tanto nei campi quanto nei rilievi (detta sinteticamente e molto terra terra). Lo vedi questo sul tuo esemplare? Non c'è cosa più importante in numismatica dell'imparare a valutare da se le proprie monete, credimi.
    1 punto
  25. A volte le perizie sono un po' superficiali specialmente per monete comuni. Io comunque resto della mia idea, se la moneta non ti convince avresti dovuto tenere la perizia fdc perche' avresti avuto più' possibilità' di rivenderla o sostituirla. Dalle foto non sembra proprio un fdc ma molte volte le foto ci hanno ingannato. Ciao e buona serata a tutti
    1 punto
  26. Posso considerarmi il "fratello numismatico" di @@Lay11 :pleasantry: La mia opinione è... "sono un appassionato della monetazione del Vaticano, con preferenza decisamente del pre-euro. Una delle monetazioni più belle in assoluto, secondo me, così come un po' tutto quello che riguarda il Vaticano. San Marino sinceramente mi interessa meno". :pardon: Le commemorative non mi emozionano troppo, ma le serie annuali sono molto belle. Ultimi anni a parte, quelle di San Marino si trovano tra i 5 e i 10 euro l'una, quelle del Vaticano tra gli 8 e i 15, almeno per Paolo VI e Giovanni Paolo II. Buona ricerca!
    1 punto
  27. Trattandosi di una moneta che in ogni caso non credo proprio sostituirà in futuro non vedo il senso di tenerla periziata. Nel momento in cui una moneta si trova in collezione a tempo indeterminato, cosa importa se terzi la giudicano FDC, qFDC o BB?
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  28. Maa.. Io andrei per un consiglio ad un secondo perito non per farla chiudere di nuovo...è una moneta comune e tra costo dell'acquisto e per nuovi sigilli alla fine....il gioco vale la candela???? Vedi tu....
    1 punto
  29. Non sono orecchini ma semplici ciuffi di capelli raccolti e legati, come quelli del doge nel dritto... In questo caso il ciuffo è più "rotondo" in altri è più allungato e, con miglior grado di conservazione, appaiono evidenti i tratti dei capelli.. ciao Mario
    1 punto
  30. La tipologiq è quela individuata da bavastro,ma sotto la s c'è una rosetta come anche nel terzo quarto della croce e naturalmente anche ai lati della p al dritto. Ciao Antonio
    1 punto
  31. Buongiorno a tutti, aggiungo un altro Ziani che ho in collezione (acquistato da un noto commerciante)pesa 2,15 e haime l'ho pagato 150, comunque da parte mia nessun rimpianto...mi é piaciuto subito e mi sono fatto prendere
    1 punto
  32. A me ricorda mia suocera... stesso sguardo dolce e aperto al mondo. (continuando la celia) Non sarà un falso moderno?
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  33. Salve , personalmente vedo in ordine : Galba , Vespasiano o Tito , Domiziano e Nerone . Ci vuole comunque molta dose di fantasia per individuare i quattro personaggi , tranne , forse , Domiziano .
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  34. ok.. come ragionamento ci può stare.. staremo a vedere... si sta tirando un po troppo la corda...
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  35. Questa è la falange classica: scudo grande (hoplon), lancia (dory) e spada (xiphos).
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  36. Puoi postare tranquillamente le foto se hai il permesso del venditore. Siamo qui per darti i nostri pareri più spassionati
    1 punto
  37. Salve @@PerUnaLira. Trattasi di una medaglia in bronzo realizzata per fusione ed attribuita allo scultore e medaglista Girolamo Santacroce, nato a Nola nel 1502 e morto a Napoli nel 1537. Padre del Santacroce fu un mercante di nome Giovan Agostino, che favorì lo sviluppo della vena artistica del figlio. Dopo vari apprendistati da artisti locali poco conosciuti, si trasferì successivamente a Roma dove, da buon umanista, completò la sua formazione ammirando e studiando le meravigliose sculture dell'antichità classica e quelle a lui contemporanee realizzate da Michelangelo. Nel 1517 completò, all'età di soli quindici anni, la decorazione scultorea di un sepolcro nella Basilica della Santissima Annunziata a Napoli, il che farebbe fissare cronologicamente il suo rientro nella capitale dell'omonimo Regno a pochi anni prima dell'appena riferito 1517. In questi anni funse da aiutante, vista anche la sua tenera età, per artisti suoi contemporanei operanti a Napoli, come il celebre Giovanni da Nola. Nel 1520 accettò alcune commissioni a Carrara, ma nel 1525 era di nuovo a Napoli dove lavorò alla Cappella del Crocifisso in San Domenico Maggiore. Nello stesso tempo, inizia la progettazione del suo capolavoro: l'altare maggiore nella Chiesa di Sant'Agnello Maggiore a Caponapoli. Molti dei suoi lavori scultorei sono sparsi per molte chiese del centro partenopeo, ma la sua attività fu improvvisamente stroncata da una morte prematura, avvenuta, come già detto, nel 1537. ​Ritornando alla medaglia (mi sembrava doveroso un cenno biografico dell'artista a cui si attribuisce l'opera), che non risulta né firmata, né tantomeno datata, ne fornisco una breve descrizione: D/ ANDREAS . CARRAFA -- . S . SEVERINAE COMES . Busto corazzato ed elmato di Andrea Carafa volto a sinistra. R/ La personificazione della Prudenza, assisa verso sinistra, regge con la mano destra uno specchio, mentre un serpente le si avvinghia intorno al braccio sinistro. In esergo: NIL ABEST (motto tratto da un verso di Seneca che si potrebbe tradurre come "non ti manca nulla", in riferimento forse al fatto che al Carafa si attribuivano encomiasticamente accenni di un comportamento prudente). Per un riferimento bibliografico, si veda: Lore Börner, Die italienischen Medaillen der Renaissance und des Barock (1450 bis 1750). Bestandskatalog des Münzkabinetts Berlins. (Berliner Numismatische Forschungen. N.F. Bd. 5), Berlin 1997, al n° 114. La medaglia è altresì datata al 1524, quando il Carafa era nel pieno delle sue attività politiche a Napoli: egli ricoprì, infatti, dall'ottobre del 1523 al giugno del 1526, la carica di Luogotenente generale del Regno napoletano in luogo viceré spagnolo Carlo di Lannoy, il quale dovette assumere il comando supremo delle truppe regnicole proprio nel 1523, dopo la morte del suo predecessore Prospero Colonna. Il Carafa era uno dei più grandi signori feudali del suo tempo: nel 1496 aveva difatti acquistato direttamente dal Re Ferdinando II d'Aragona (che aveva bisogno di grandi somme di denaro per le casse statali) i diritti sulle terre di Santa Severina (il cui titolo di Conte è ricordato anche nella medaglia in questione), Policastro, Roccabernarda, Le Castella e Cirò. La sua ascesa politica, però, iniziò nel 1502 quando, sotto il Re Federico I, si distinse per la sua fedeltà alla Corona e per il suo antagonismo al partito filo-francese che mirava alla conquista del Regno. Durante il suo mandato come Luogotenente, nel quale fu coadiuvato dal Duca di Montalto, governò Napoli difendendola sia da pericoli esterni, come l'invasione dei Veneziani e dei Turchi, sia dalle congiure interne che i suoi familiari, invidiosi del potere da lui raggiunto, organizzarono più volte col fine ultimo di eliminarlo e di prenderne il potere. Il Carafa morì a Napoli nel 1526 e l'opera più importante della sua reggenza fu sicuramente la sua imponente residenza, il palazzo Carafa di Santa Severina a Pizzofalcone, costruito proprio in questo periodo e che oggi, ancora esistente, ospita la Sezione Militare del Grande Archivio di Napoli. Ho visto che dopo un po' di tempo non c'erano ancora risposte a questa discussione, così ho deciso di colmare la lacuna, mettendo insieme quante più informazioni avessi a disposizione sul pezzo oggetto del tuo interesse. Spero così di aver trovato, almeno in parte, una soluzione alle tue curiosità, anche perché quello della medaglistica non è per nulla il mio campo di ricerca.
    1 punto
  38. Ciao a tutti! Tutte molto belle le monete postate.... :good: Aggiungo: Stati Uniti D'America Centesimo 1991
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  39. @@robertino123, la tua moneta è una delle tante varianti delle 500 lire bimetalliche, che puoi vedere qui: http://digilander.libero.it/adamaney/varianti500lire.htm. saluti PS "Omino in piedi vicino al cavallo" : si tratta della fontana dei Dioscuri, situata nella Piazza del Quirinale, a Roma; l'"omino" è appunto uno dei due Dioscuri , Castore e Polluce. https://it.wikipedia.org/wiki/Fontana_dei_Dioscuri Dimenticavo: nessun valore economico, ma naturalmente alto valore affettivo
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  40. L'amore e la passione per la numismatica e tutto quello a cui si collega (storia, conoscenza, ecc. ecc.) non ha confini. :good: Un saluto a Tasos.
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  41. Buongiorno a tutti 1991 BELIZE (Se non sbaglio è la prima moneta per il BELIZE ;) ) 25 centesimi
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  42. Ciao. Banalissimo falso moderno da bancarella. D'altronde, con mezzo euro non si può pensare di comprare una moneta che contiene 22,5 grammi di argento puro. Forse sarebbe opportuno acquistare per pochi euro, anche di quinta mano e risalente agli anni '90, un comune catalogo-prezziario...così...giusto per avere almeno un' idea di quello che si guarda e poi, eventualmente, di quello che si compra. M.
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  43. Ciao. Dal link sottostante è scaricabile in pdf un lungo e documentato articolo scritto sull'argomento da una Ricercatrice del C.N.R. e pubblicato sul Metropolitan Museum Journal - Volume 46 del 2011: http://www.metmuseum.org/research/metpublications/The_Etruscan_Chariot_from_Monteleone_di_Spoleto_The_Metropolitan_Museum_Journal_v_46_2011 M.
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  44. Per avere maggiori lumi ho scritto direttamente a Louis Brousseau, che è il maggiore studioso di Poseidonia e sta redigendo il Corpus su questa interessante zecca, chiedendogli anche a che punto sta con il suop studio. Molto gentilmente mi ha risposto il giorno dopo. Ecco la sua risposta, in lingua inglese: "I have seen this very interesting coin. I agree with the lecture MEGUL. This is for me this only possible lecture because it won't make any sense to have two different alphabets on the same coin. POSEI is in the achaean alphabet, so the other legend too. So MEGUL. (See the attach letters forms by Jeffery). Also,Guarducci is not the first to have proposed this correct lecture. She mostly have the credit in the litterature, but the first to have proposed a achaen local script lecture is Garrucci who proposed MEIDA. He has been followed by the authors of the catalogue of Berlin (Beschreibung...) who corrected the lecture to MEGUL and gave an occurence of this name in Megara. About Megullos, is he really the Oikist ? We can prove it. For the Corpus, I have so many project that it is going slowly but I'm still working on it. I'd like to finish it for this summer." Allego qui sotto l'alfabeto acheo usato nelle colonie di stirpe achea, come la maggior parte di quelle che hanno coniato in incuso, tratto da uno studio di Jeffrey, a cui fa riferimento (non ho controllato quale): Quindi era nel giusto la Guarducci quando ha ipotizzato essere il riferimento a Megyllos, l'ecista fondatore di Poseidonia. La prima lettera è una Mu e non un sigma, anche se si somigliano molto. Nel caso della Mu le aste laterali sono più inclinate e aperte rispetto al vero sigma.... Poi ha aggiunto che spera di completare il Corpus entro questa estate.... Forse potremo vederlo nel prossimo anno....
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  45. GRUPPO IV : 409-407 a.C. ? Arnold Biucchi 22 = Gutzmann-Schwabacher 20 (conii Q8/H17) E finalmente arriviamo alla famosa emissione oggetto di questa discussione. Si conoscono ormai alcune decine di esemplari. Posto uno del museo di Boston, con il dettaglio della firma dell'incisore sulla cartella tenuta dalla Vittoria. Boston, 1986.71 proveniente dal ripostiglio Himera 1984 g. 17,28 Per un esemplare almeno di sicura autenticità e noto dalla metà dell'Ottocento, appartenuto alla collezione De Luynes: Parigi, Luynes 977 g. 17,50 Ho finito la carrellata e ho un bel mal di testa.....
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  46. Non sono convinto che alla fine ti restituiscano le spese di spedizione (che per l'Italia sono 9,95 euro)
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  47. Non sono d'accordo! Per un neofita anche una pessima riproduzione che lo riporti a 2000 anni fa e alle cose che ha studiato a scuola fa già molto. Ricordo di essere rimasto affezionato per anni quand'ero piccolo a due pessime riproduzioni di un denaro di Antonino Pio e di una tetradracma di lysimaco. :wub: . Credo che qualsiasi cosa che avvicini alla storia e alla riflessione sul passato sia da accettare di buon grado :) E' naturale che noi saremmo in grado di spendere meglio quel denaro. Ma il neofita, che ha pochissime possibilità di entrare in contato con la numismatica, probabilmente il denaro che non spenderà in queste riproduzioni li spenderà nel nuovissimo cellulare che tra 6 mesi è già vecchio o altra roba del genere. Per cui, a caval donato non si guarda in bocca :)
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  48. Ha anche detto che la perizia di Varesi è solo un punto di vista e che quindi in pratica vale quanto la mia per esempio :rofl: Come se comprando un'auto mi dicessero "non le dico cosa ha detto il meccanico per non influenzarla, però gliela faccio provare 2 minuti e poi mi dica lei!" :dirol:
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