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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/27/16 in tutte le aree

  1. Presente...e se il caro Luciano vuole mi aggrego per il viaggio.. R.
    3 punti
  2. Salvo imprevisti sarò presente anche per il pranzo.
    3 punti
  3. Personalmente oltre ai bellissimi esempi fin qui postati trovo molto moderno questo giulio di Leone X (mi perdonerete se faccio uscire la mia parte papalista :blum: ): (fonte: acsearch; ACR 9, 1206) E' una moneta con ben due raffigurazioni per così dire fuori dall'ordinario, al diritto la facciata della basilica di S. Pietro ed al rovescio il pontefice in ginocchio che porge a S. Pietro il modellino del " suo tempio " con la legenda che è quasi un fumetto che esce dalla bocca di papa Leone: Petre ecce templum tuum.
    3 punti
  4. 3 punti
  5. Salve a tutti, ho preso questa piastra in un lotto complessivo di 6 piastre, potrei avere un vostro parere sulla conservazione? Grazie.
    2 punti
  6. Mi accorgo solo ora del contorno.
    2 punti
  7. Buona sera a tutti! Aggiungiamo un po di carne sulla brace ;) 1991 Stati Uniti D'America Quarto di dollaro
    2 punti
  8. premetto che non seguo questa tipologia di monetazione, ma andando a "spulciare" molte monete simili, noto che vengono tutte o quasi classificate come zecca di Merano, pertanto la differenza dovrebbe essere minima, oppure non sono ancora aggiornate agli ultimi studi citati da @@ak72 . Tali dettagli che indirizzerebbero alla zecca di Hall sono : le punte biforcute dell'aquila ma soprattutto le penne maestre delle ali che convergono verso l'esterno, allora penso che quella postata in questa discussione dovrebbe essere zecca di Merano. A mio parere ( ma è solo una modesta opinione) , le caratteristiche derlla zecca di Hall, sembrerebbero identificarsi in questo tipo, appunto: punte biforcute della testa dell'aquila e penne maestre che convergono all'esterno.
    2 punti
  9. Non è di secondaria importanza il prezzo d'acquisto, se uno fa buoni affari è più facile che rientri della spesa indipendentemente da ciò che colleziona. Il regno sicuramente è stato un ottimo investimento questo non significa che continuerà ad esserlo.
    2 punti
  10. @@francesco77 .... c'è l'hai in collezione questa medaglia, lo so ..... e ...... non sapevi che accanto allo stemma di Napoli c'è quello dei Savoia....ahi...ahi,ahi. Adesso devi disfartene ....ah.....ahahah.....ah..... !!
    2 punti
  11. ciao @@Alexandrio fortunatamente hai trovato amici che ti hanno fatto incassare da subito un bel bb. solitamente quando indichi anche il prezzo di aggiudicazione, basso nel tuo caso, per molti la moneta non arriva neanche a mb saluti, max
    2 punti
  12. New entry. Graditi Vs interventi. Grazie
    1 punto
  13. Macrino - Efeso: http://www.asiaminorcoins.com/gallery/displayimage.php?pid=8621
    1 punto
  14. Ho ereditato una bellissima e discretamente numerosa collezione di francobolli dal mio bisnonno: all'inizio mi sono entusiasmato e ho iniziato a catalogare tutto ma man mano che procedevo e mi informavo su internet e in un negozio di filatelia della mia zona (che per inciso ha da poco chiuso i battenti)mi sono reso conto che il mio povero bisnonno aveva speso una "piccola fortuna" in quelli che adesso sono poco più che pezzi di carta...ritengo, purtroppo, che non ci siano speranze di ripresa del settore e sono sempre più convinto che la filatelia sia una forma di collezionismo destinata a morire! A me rimane comunque una bella collezione composta da migliaia di francobolli che mi ricorderanno sempre i miei nonni e, chissà, magari qualche aggiunta la farò anche io sperando che un giorno i miei futuri nipoti possano apprezzare un ricordo sbiadito di un passato destinato altrimenti ad essere dimenticato...
    1 punto
  15. Medaglia devozionale con appendici globulari, bronzo/ottone,della fine del XVI inizio XVII sec.,di probabile produzione romana. D / Gesù risorto, seduto sul sepolcro,dietro la croce, ai lati due donne di cui una con aureola, il tutto entro collana di perline.- R/ Confermo che si tratta della scena dell'Annunciazione dell'angelo a Maria, anepigrafe.medaglia non comune,la tipologia del D/ e del R/ era molto diffusa nel XVI-XVII sec.- Ciao Borgho.
    1 punto
  16. 1 punto
  17. Che sia fondata l'ipotesi di @@antonio bernardo che si tratti di un bronzetto coniato a Tessalonica? E' possibile che l'indicazione del nome della polis emittente è stata omessa perchè il diametro è inferiore rispetto a quello della moneta da me qui postata, Gitbud & Naumann Bookmark | Search similar lots Auction Lot Date Estimate Result Auction 12 102 (« | ») 2. February 2014 50 EUR 60 EUR MACEDON. Thessalonica. Ae (187-131 BC). Obv: Head of Athena right. Rev: ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚHΣ. Bull feeding right. SNG ANS 794-7. Condition: Good very fine. Weight: 6.7 g. Diameter: 19 mm
    1 punto
  18. Buonasera,complessivamente credo BB+ purtroppo fondi rovinati da recente e intensa pulizia Saluti Michele
    1 punto
  19. Salve. Ho postato una monetina di Sigismondo sul'un altro post , moneta che sembra come la moneta di Jagd. Pensate che la zecca sia anche Hall o Merano? Mille grazie per i vostre risposte. Cordiali saluti. Alain.
    1 punto
  20. Non è così scontato, anzi! proprio al momento è in leggera discesa. Reazione fisiologica dovuta alla fortissima immissione di pezzi di pregio in mercati "non convenzionali"... sono della stessa opinione di @@soleshine Di sicuro viene premiata l'alta conservazione, quello sempre, ma la tipologia è difficile da individuare. Il Regno delle due sicilie per esempio adesso sta toccando cifre stellari per pezzi in altissima conservazione e non è il caso di acquistare adesso per investire, chi doveva guadagnarci ci sta guadagnando. Tutte le decimali, tranne monetazioni che da sempre sono state considerate di nicchia, vanno abbastanza bene, mentre ad esempio se ci spostiamo selle zecche medioevali il mercato sta toccando punte bassissime (ma lì ci sono varie complicazioni). Tengono botta nella loro solita linea le papali con una leggera riscoperta per quelle del XVI-XVII secolo. Tutto questo per dire che non c'è una linea di principio che si può seguire a priori per far si che la propria collezione sia anche un buon investimento futuro. Di sicuro una buona base di partenza è creare una Collezione con la C maiuscola, che si occupi quanto più possibile di un unico tema senza divagare troppo (la completezza paga sempre), puntare alle alte conservazioni e cercare di acquistare bene (magari compensando le spese con cambi). E poi il tempo. Se si sono fatte le scelte corrette, accompagnati anche da una grossa dose di fortuna, si può pensare di rivendere in positivo anche nel giro di 5 - 6 anni...ma poi, se è a scadenza, che collezioni a fare ? :P
    1 punto
  21. Grande Graziano, un po' di Veneto ci vuole in quel di Parma e spero arrivi qualcun altro dalle tue parti... Il riepilogo di chi partecipa al pranzo e' comunque sempre al post 51, per il pranzo anche io sarei per il menù da 25 Euro, mi sembra già decisamente abbondante...
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  22. Ciao, per me in questi casi è necessario lavare per immersione la moneta nel liquido apposito che aiuta a dissolvere i residui di prodotto utilizzato per la lucidatura. Dico questo perchè i prodotti solitamente utilizzati per pulire l'argento(teiere e vassoi per intenderci e che vengono purtroppo usati anche per le monete), hanno sempre componenti che impediscono l'ossidazione,proprio per mantenere nel tempo l'effetto lucido,quindi per avere un ombra di patina dignitosa ci vogliono decenni.Magari prova a lasciarne una al sole ed una lavala,poi falle patinare entrambe e confronta i risultati... Un saluto Marco
    1 punto
  23. Confermo, ho sentito commenti sulle 500 lire "sbagliate" anche da gente che sta alla numismatica come il sale sta al caffellatte :D
    1 punto
  24. ______________ 1991 Spagna Madrid Capitale europea della cultura 1992 200 Pesetas - Rame/nickel
    1 punto
  25. Salve volevo dirti che io le ho' sia in argento che in bronzo e l'escrescenza che tu evidenzi è su tutte due, ciao aldo.
    1 punto
  26. Purtroppo ho finito i mi piace. :(
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  27. Buongiorno nando, sembra che il precedente proprietario avesse la smania di pulire tutto... :D :crazy: Anche questa, per me, vale lo stesso discorso fatto per la piastra del '34. Difetti non vistosi ma pesante lucidatura. La luce della foto non consente di vedere lo stato del rilievo nel ritratto nella zona tempia-basetta-punta alta dell'orecchio. Mi terrei su di un qBB generale, e la pagherei come una in condizioni MB-BB. Se anche questa hai pagato 25€... ;)
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  28. 25€ ci stanno bene, e non sono assolutamente troppi, è pur sempre una piastra del '34, li riprendi certamente nell'eventualità di dismetterla, tanto più che non ha difetti di conio pesanti. Se vuoi provare a patinarla con il tuo metodo, prova prima a metterla all'aria, in una zona protetta dal sole diretto, e dall'umidità (se hai un terrazzo coperto, ora che escono le belle giornate puoi poggiarla su di un tavolo. Falla respirare in quella condizione per un mesetto, e poi passa alla patinatura con il tuo metodo. In questo modo, la patinatura accelerata è più probabile che proceda in maniera più uniforme senza troppe disomogeneità.) Nel caso fammi sapere Ciao fab
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  29. @@Littore @@nando12 scusate ma le avevo cancellate per rifarle... eccole di nuovo,ma la qualità purtroppo è la mia solita,devo trovare tempo e luci adatte
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  30. E con Ludovico Maria Sforza ( 1494 - 1500 ) nel testone oltre al ritratto realistico si associano gli evidenti aspetti caratteristici caratteriali e della personalità, almeno è quello che vuol far uscire Ludovico e trasmettere agli utilizzatori. Un profilo volitivo, deciso, ambizioso.... è il carattere, l'interiorità che si associa al realismo, almeno ripeto quella che si vuole trasmettere e anche questo fa parte del messaggio, della propaganda di queste monete.
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  31. certo pero' sono due emissioni all'anno si puo'anche fare
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  32. Mi compiaccio per il lavoro trasversale e pervasivo fatto dagli amici parmensi. Io ci sarò con il mio stand. Stefano Palma
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  33. Il volume degli atti del convegno torinese risulta esaurito presso l'editore torinese Montenegro. Sui falsi sabaudi puoi sentire l'uente blaise è l' autore del libro precedentemente citato in questa discussione
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  34. @@rockjaw altro lato.
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  35. Complimenti per la discussione, vi seguo con interesse. Vorrei però qui proporre uno spunto di reflessione, forse più per i medievalisti cha altro.... In somma, abbiamo parlato di coniazione a bilanciere e dunque di tosatura et similia, di ritartti sulle monete, di grossi moduli argentei, ma vorrei chiedere, a vostro avviso, quale è, ammesso che ci sia, il punto di "rottura" (se così si può chiamare) fra la moneta o la monetazione medievale e quella moderna? Cosa può fare dire questa moneta è moderna e questa no? In ambito storico c'è disaccordo fra gli studiosi nel dire dove inizino o finiscano le varie epoche, ma in numismatica, altro ambito così malauguratamente dispersivo, c'è questo evento che segna la fine di un'era e l'inizio di un'altra?
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  36. quella in alto è una moneta da 1 euro,difficile stabilirne anno e provenienza senza vedere l'altra faccia.... :lol: chiedo scusa ma non ho potuto resistere :D
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  37. Carino Pier Ne stai facendo incetta di questi errori di coniazione!
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  38. Ecco un esempio di moneta piccola ( si tratta di un quattrino di Filippo III e sempre per Milano) con un ritratto strepitoso e molto dettagliato. Al rovescio, come diceva Mario, la fa da padrone l'identità del ducato.
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  39. Queste per me non sono curiosità ma belle gran belle chicche da collezionare...?
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  40. Sembra un asse ma servirebbe il peso. RIC II 584, zecca di Roma, 103-111 d.C. D: IMP CAES NERVAE TRAIANO AVG GER DAC P M TR P COS V P P, busto laureato con drappeggio e corazza rivolto a destra. V: SPQR OPTIMO PRINCIPI, scudo ovale, dietro due lance, una spada, un vessillo ed uno scudo lungo. Esergo: SC
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  41. Asse di Traiano
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  42. Karl Möser e Fritz Dworschak ne “Die groβe Mϋnzereform” i kreuzer coniati ad Hall si riconoscerebbero dall’incisione più fine del conio, dalle punte biforcute della corona sulla testa dell’aquila e, soprattutto, dalle penne maestre del rapace che tendono ad ingrossarsi ed a piegarsi verso l’esterno. I contrassegni usati ad Hall sarebbero stati una rosetta a 5 lobi tra due puntini, una stella a sei punte e una rosetta a cinque lobi con lasanga. H. Rizzolli
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  43. scusate se mi intrometo ma a partire dal 1477 la zecca di Merano non è più attiva questa moneta come il segno identificativo dello zecchiere riporta un rombo :pleasantry: che indica Hall in Tirolo
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  44. Dovrebbe essere un tirolino di Sigismondo della zecca di Merano come questo http://www.deamoneta.com/auctions/view/4/147
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  45. La quotazione dell'argento "serve" per dire che il valore di quella moneta non può scendere più del valore dell'argento contenuto. Es. Le caravelle quando l'argento aveva superato l'euro al grammo venivano acquistate a più di 8€/cad Il disinteresse per questa collezione non è legato all'andamento del valore del metallo fino, ma ad un'inflazione dell'offerta rispetto alla domanda e non essendo legate alla circolazione di conseguenza alla perdita della prerogativa propria della moneta avvicinandosi più a quella di medaglia, detto ciò ci sono delle commemorative che sono delle vere opere d'arte e se ti piacciono fai bene a collezionarle.
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  46. Ciao :) mi sento di consigliarti sicuramente il libro di Fabrega. Non ho ben capito, però, se cerchi un qualcosa che tratti i falsi in generale o se vuoi approfondire quelli "dedicati" a una determinata monetazione o a un determinato periodo. Se per te vale la prima opzione, tieni conto che il libro di Fabrega è dedicato unicamente alla monetazione argentea antica (romana imperiale, a voler essere precisi, anche se penso possa essere estesa a tutto il periodo antico). @@Sator, sicuramente non si tratta del libro di Fabrega. Ora non mi viene il titolo del libro cui ti riferisci. Però esiste senza dubbio, devo solo ricordarmelo :D
    1 punto
  47. Io ho cominciato a prenderle perché belle ed ho continuato più per abitudine e per non lasciare la cosa a metà. Ma in realtà non le sento "vere monete": non hanno circolato, sono più assimilabili a medaglie. Mi sono limitato alle FDC, le PROOF sono ancora più lontane dalla mia idea di moneta... E per concludere: all'inizio ne usciva una ogni tanto, poi hanno incominciato ad invadere il mercato coniandone tante per ogni millesimo e per ogni valore. Non multa, sed multum. (Quintiliano)
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  48. Purtroppo temo che prima o poi anche queste commemorative vedranno la luce e a prezzi non modici, ma il solo sistema è avere pazienza, infatti non capisco questa frenesia per la corsa ad accaparrarsi queste monete, hanno la tiratura di Vaticano e San Marino, ed in Europa ci sono sempre lo stesso numero di collezionisti di FDC sia per i Ministati precedenti che per Andorra, quindi il prezzo dovrebbe essere allineato alle gemelle degli altri Ministati. Comunque la speculazione la creano ad Andorra, con questo sistema, il fatto di far uscire le monete anni dopo la loro emissione, la distribuzione solo a commercianti, a mio avviso comunque scandaloso, infatti anche loro dovrebbero creare liste numismatiche per la vendita, a questo sistema si dovrebbe però accodare anche Monaco, trovo infatti scandaloso che questi Paesi usino il collezionismo come fonte di guadagno e di speculazione, e se questa è l'idea di moneta comune allora la BCE, che si ha più gravi impegni e pensieri, dovrebbe porvi rimedio, magari con un limite minimo di monete CC da coniare, sotto tale limite non si possono coniare, questa sarebbe la più semplice direttiva che eliminerebbe ogni forma di speculazione sulle commemorative di ogni stato.
    1 punto
  49. Segnalo che sull'ultimo numero di Archeo (n. 372, febbraio 2016), nelle pagine 32-45 c'è un bell'articolo sulle novità degli scavi archeologici nella zona di Populonia. Sulla sommità del piccolo promontorio Poggio del Molino, sull'altro capo del golfo di Baratti, sono in corso da alcuni anni scavi archeologici, che hanno evidenziato l'esistenza di una fortezza, eretta tra la seconda metà del II secolo e la prima metà del I secolo a.C., allo scopo di proteggere il territorio di Populonia probabilmente dalle scorrerie dei pirati, che erano particolarmente infestanti in quel periodo, venendo praticamente debellati solo con il "Bellum piraticum" da parte di Gneo Pompeo Magno nel 67 a.C. Pompeo ebbe il comando della guerra grazie alla lex Gabinia e la campagna militare durò solo quattro mesi, ma con buoni risultati.... Il sito, poi soggetto, nella seconda metà del I secolo a.C., a una profonda ristrutturazione per diventare una vera e propria villa rustica, con una zona residenziale e una zona dedicata alla produzione della salsa di pesce (garum). Sono stati trovati pochi reperti, soprattutto frammenti di ceramica a vernice nera e una sola moneta, d'argento, del monetario Calpurnio Pisone Frugi, in modesto stato di conservazione. Ecco la foto che ho scansionato dall'articolo: Gli archeologi non sono riusciti a distinguere tra Lucio Calpurnio Pisone Frugi, che fu magistrato monetale nel 90 a.C., e l'omonimo figlio Caio, che rivestì la stessa carica del padre nel 67 a.C. Sono solo 23 anni di differenza, ma mi piacerebbe che qualcuno possa contribuire a stabilire con una relativa sicurezza l'identificazione del monetario, anche per meglio precisare la data del denario poi finito nel terreno della fortezza. Qualcuno ha una idea?
    1 punto
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