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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/29/16 in tutte le aree

  1. @@King John prima di diffondere notizie false e tendenziose(tendenzionse perché si vuol far apparire le persone addette a classificare ed a catalogare le monete del Museo Sanntico di Campobasso come"inesperte di Numismatica")bisogna verificarle altrimenti si rischia di finire in vicende giudiziarie in cui il"sentito dire"o il"riportare l'articolo"al giudice non interessa e condanna la persona che ha riferito o che ha riportato determinate notizie. Se mi citi la fonte della notizia,o meglio,dov'è stato preso l'articolo,mi informerò e verificherò l'articolo. Il Museo Sannitico di Campobasso ha bisogno di visitatori anche perché lo merita,per i reperti archeologici esposti,ed,io ,essendo di Campobasso sono tenuto a difendere l'immagine di tale Ufficio e della mia città e regione . Può sembrare una sciocchezza,un'inezia il trasmettere in un forum determinate notizie,ma ti posso assicurare che ,se non vere,fanno danni Le notizie vanno prima verificate e poi divulgate. --Salutoni -odjob
    3 punti
  2. Mi fermerei qui....e aspetterei eventuali vostri input su questi numerosi argomenti trattati... Io credo che sia importante vedere monete singole, ma che sia anche più importante fare ogni tanto discussioni generaliste anche semplici, per tutti, divulgative...il forum in 11 anni ha proposto veramente tutto o quasi, forse è anche venuto il momento di rivedere e ricominciare a parlare di aspetti già visti e dibattuti, 11 anni sono tanti, un ciclo di vita personale, figuriamoci per un forum, a volte bisogna avere il coraggio di ricominciare per altri, per un nuovo ciclo, per i giovani, non sempre bisogna avere uno scoop numismatico per scrivere su un forum, basta anche divulgare con semplicità, possibilmente in compagnia.... Le letture e la partecipazione mi sembrano incoraggianti, teniamo poi presente che a differenza di qualunque altro social, uno scritto su Lamoneta rimane per sempre, una goccia nel mare per Google, ma se cliccate ora questo titolo ....qui arriverete oggi e anche domani....la divulgazione è poi anche questa....
    3 punti
  3. Probabilmente non per tutti è chiara la differenza fra gli anni indcati in greco sui tremissi e quello indicato in latino nel follis. I primi corrispondono all'anno di indizione, che è un sistema di calcolo in uso dalla tardantichità all'età moderna (originato da una tassa, e te pareva) basato su cicli di 15 anni che si ripetono, ma che a loro volta non sono numerati (cioè nei documenti si indicava sempre la prima, seconda fino alla quindicesima indizione etc., ma mai il ciclo a cui apparteneva). E' possibile calcolarla, ma non semplice, perché il mese di inizio di un' indizione era variabile a seconda dei luoghi e delle epoche. La cosa migliore pertanto è servirsi di tabelle disponibili anche nel web, mi pare, oppure avere il Capelli, Cronologia sopra il comodino (testo assolutamente indispensabile). Quello sul follis è proprio l'anno di regno, come indica la parola ANNO presente sulla moneta (a s.). In teoria dovrebbe trattarsi del 749/50, per Aistolfo, ma è del tutto evidente che non può essere precedente al 751, anno della conquista di Ravenna. Quindi quel ANNO I si riferisce necessariamente al 751/52. Questo signiifica che il territorio dell'esarcato era considerato da Aistolfo un regno autonomo da quello Longobardo, di cui era divenuto re per diritto di conquista, non era un annessione. Interessante il fatto che fino ad allora l'anno di regno indicato sulle monete, come il nome per altro, era quello dell'imperatore d'Oriente, non certo quello dell'esarca. Quindi Astolfo si sostituiva al'imperatore bizantino... ambizioso, il ragazzo! Andreas
    3 punti
  4. 3 punti
  5. Buongiorno a tutti gli amici del forum. Premetto che non sono esperto di monetazione siciliana, ma questa moneta, a parte alcuni graffi, mi sembra in buona qualità per la tipologia. Naturalmente aspetto pareri più autorevoli. Grazie in anticipo
    2 punti
  6. La "moneta", pardon.... il tappo :crazy: commemora il 500° anniversario della *legge sulla purezza* bavarese. Era stata emanata nel 1516 dal duca Guglielmo IV di Baviera, regola gli ingredienti che sono ammissibili per la preparazione della birra. Palau 2016 - 1 Dollaro in argento
    2 punti
  7. @@417sonia @@Eolo mi date sempre un motivo per scendere il Po a bordo di una galera ed entrare in laguna a..... spendere qualche grosso... Mi sembra che Eolo abbia colto nel segno. Ho rapidamente campionato i particolari dei versi a partire da P.Ziani fino a Pietro gradenigo (perdonate la qualità, l'ho fatto in 10 minuti) e mi pare che in effetti il segno in oggetto sia progressivamente degenerato da particolare del mantello (nodo, spilla, ??, non saprei) a segno non ben identificabile. Il particolare rimane nella sua collocazione e forma originale negli esemplari di P.Ziani, J.Tiepolo e M.Morosini. Con R.Zeno abbiamo una prima variazione nel tipo 11. Il particolare diviene sempre più irregolare e aleatorio per forma e collocazione nei dogi successivi fino a distaccarsi dalla collocazione originale con P.Gradenigo....insomma: a me sembra la degerazione di un tratto grafico che ha progressivamente perso il proprio significato originale. Ovviamente è solo la mia opinione... un caro saluto....ora me ne torno nelle mie limacciose (oggi) acque dolci ; -) Mario
    2 punti
  8. Salve a tutti. Conosco bene la Collezione del Diocesano di Salerno e posso dire che in alcuni casi le descrizioni che accompagnano le monete non sono aggiornate secondo le più recenti pubblicazioni. Le descrizioni furono redatte dal Dott. Ugo Pecoraro, vice direttore del Museo nel corso dello scorso secolo, che dedicò particolare attenzione a questa Collezione. Il caso in esame che qui si è verificato è proprio uno di questi, dove la moneta è accompagnata da un cartellino che non è aggiornato. La moneta in oggetto non è né medievale, né tantomeno salernitana: si tratta di un nummo in bronzo coniato nelle Baleari, ad Ebusus, nel II sec. a.C. con la figura del dio Bes (l'immagine in allegato qui di seguito raffigura il tipo più diffuso e comune di questa serie). Questi bronzetti circolarono per parecchio tempo in Campania, soprattutto nella fascia costiera, fin dai tempi dell'antica Roma e ne furono importati quantitativi considerevoli durante gli scambi commerciali che si ebbero tra le colonie ispaniche e le romane del Sud Italia (ad esempio, ne sono stati rinvenuti tanti nel corso degli scavi di Pompei). Ebbene, cosa c'entra una moneta di epoca classica con la Salerno medievale? Il Padre Gaetano Foresio, conoscitore e collezionista di monete salernitane vissuto ed operante nel XIX secolo, ne rinvenne alcuni esemplari proprio a Salerno e li introdusse nella sua collezione numismatica scambiandoli, in questo modo, per monete salernitane medievali. Nella seconda parte del suo libro Le monete delle zecche di Salerno, edita nel 1893, alla pagina 9 (numeri dal 186 al 192, illustrate alla tavola V, numeri 135-140) classifica queste monetine definendole proprio come "Imitazione dei Nummi arabi" e prosegue descrivendole esattamente come appare scritto nel cartellino che accompagna la moneta del Diocesano. Evidentemente, il Dott. Pecoraro, nel compilare le didascalie per le monete del Museo, ha fatto largo uso come fonte principale, se non esclusiva, per le monete salernitane, dell'opera ormai datata del Foresio, seguendone pedissequamente le attribuzioni, producendo, in casi come questi, delle descrizioni che sarebbero da rivedere o includendo nella serie salernitana medievale delle monete che non furono coniate da questa zecca in quei tempi, incorrendo nello stesso fraintendimento accorso al Padre Benedettino alla fine dell'Ottocento. Spero di essere stato sufficientemente chiaro ed esaustivo nell'aver fornito quante più informazioni possibili al fine di chiarire questo secolare equivoco.
    2 punti
  9. Naturalmente consiglio anche io di visitare il Museo Sannitico di Campobasso: io personalmente non ho avuto la fortuna di farlo ancora ma ho visto che ne vale bene la pena, come si evince dalla foto che allego e da queste informazioni: http://molisiamo.it/a-campobasso-per-visitare-il-prezioso-museo-sannitico/ Ribadisco che ho postato l'articolo di inizio discussione con il solo intento di far sorridere con l'aneddoto di Totò senza pensare a tutte le possibili implicazioni. Scusatemi ancora
    2 punti
  10. Al 2° convegno numismatico tenutosi a Napoli presso l'Hotel Terminus, organizzato dal Circolo Numismatico Partenopeo, furono distribuite dall'ing. Carmine Andrea Caruso, promotore e studioso dell'applicazione della tecnica "X-Ray Fluorescence" per verificare l'autenticità delle monete queste relazioni che allego in pdf. Autenticita con X-Ray Fluorescence.pdf
    2 punti
  11. @@1000Coins Penso che sulla moneta di @bizerba62 il parere sulla frattura di @giulira sia corretto. Per la tiratura di Bologna non ho trovato niente se non sul Montenegro 2012 che esiste una variante con al R/ albero e bastone variati.(che non conosco) ciao, la variante è secondo me il secondo conio,a cui appartiene la mia e quella di @@giulira,possiamo vedere albero e soprattutto foglie differenti e bastone nel caso della variante con piccole escrescenze.Evidentemente la frattura del 1° tipo ha presto pregiudicato il conio che è stato sostituito.
    2 punti
  12. Se ti piace il prezzo giusto è quello che hai pagato. E se hai il sospetto di aver speso troppo prova ad arricchirla con una storia, un ricordo, un proposito :)
    2 punti
  13. Volevo condividere con gli amici estimatori delle sovrane britanniche l'ultima entrata in collezione (fine 2015). Non in conservazione eccelsa ma a mio avviso ancora piacevole. A volte bisogna accontentarsi...queste prime tipologie di sovrana possono essere alquanto dispendiose :pleasantry: . Che ve ne pare?Spero vi piaccia. Buona giornata.
    2 punti
  14. Le monete come ponti tra persone,tra un tempo e un altro tempo ancora ;così esposta mostra tutto il fascino del collezionismo ,a dimostrazione che non sempre servono i "capitali" per far comunque bene. Che bello!!
    2 punti
  15. Se è vero che con il ritratto di Galeazzo Maria Sforza si ha un cambiamento iconografico deciso sulle monete altrettanto abbiamo un cambiamento a livello monetario con la riforma del 1474 che ripristina la lira carolingia che da Carlo Magno era stata sempre unità di conto. La prima a partire fu Venezia con la lira Tron nel 1472, Milano coniò subito dopo questa moneta ,un grosso da 20 soldi, detto anche testone che avrebbe dovuto avere un valore pari a 240 denari imperiali. La moneta doveva avere un titolo di 962 millesimi, in realtà la bontà del metallo venne presto trascurata tanto che con Carlo V, la moneta non sarà di 20 soldi ma di 30. Ma Galeazzo Maria firmò anche un coraggioso decreto col quale rinunciava a ogni diritto di conio, nessuno lo aveva mai fatto e Galeazzo Maria ruppe la tradizione consueta medievale. Il provvedimento diede inizialmente i suoi frutti, la zecca milanese tornò a produzioni monetarie importanti ma i suoi successori nel tempo lo abbandonarono.
    2 punti
  16. 5 Pence 1992 Guernsey Regina Elisabetta II (1968-2015)
    2 punti
  17. Il Blue Book è più sintetico nelle descrizioni delle monete e nella parte introduttiva (in totale sono circa 160 pagine in meno del Red), ma alla fine le monete ci sono tutte, la differenza più importante sta nelle valutazioni. Quelle del Blue Book, sono (o dovrebbero essere) i prezzi di acquisto dei commercianti, cioè se tu hai da vendere monete USA, a un commerciante USA, puoi aspettarti di ricevere il valore indicato nel Blue Book. Se invece sei, come tutti noi, un collezionista che compra le monete, i tuoi prezzi d'acquisto sono quelli del Red Book, ai quali però, negli USA, bisogna applicare una tara (come per i cataloghi nostrani) mentre in Italia, in genere, il prezzo (pieno) in dollari viene trasformato in euro. Il Blue Book costa meno (circa 10 euro con copertina flessibile, prossima edizione a maggio) ma a parte questo non ha altri vantaggi, il consiglio rimane quello di prendere il Red. Per quanto riguarda la data dei cataloghi funziona come da noi, escono oggi con la data dell'anno prossimo :P petronius :)
    2 punti
  18. Salve, Per alcuni l'oro ritiene sempre un fascino particolare. Per incoraggiarti posso dirti che puoi trovare belle monete anche ad una frazione del prezzo che tu hai scritto. Io per esempio questo Maurizio Tiberio l'ho acquistato ad una cifra decisamente inferiore. A.
    2 punti
  19. La Jugoslavia si comincia a dividere già dal 1991. Nello stesso anno nasce la Repubblica Slovena. In ottobre viene introdotta la nuova moneta, il "Tallero" che sostituisce il dinaro Jugoslavo! Slovenija 1992 5 Tolarjev
    2 punti
  20. ______________ 1992 Russia Anno internazionale spaziale 750° Anniversario della vittoria di Aleksandr Nevskij "La battaglia del lago ghiacciato" 5 aprile 1242 3 Rubli - Rame/nickel
    2 punti
  21. Fatevene una ragione...con le nostre tecniche di produzione il FDC non esiste....esiste il NON CIRCOLATA....la moneta viene battuta, cade in un cestello con altre monete sorelle....poi prende la sua strada....finisce in un rotolino, portandosi dietro i normali graffi da contatto, piccole intaccature per il salto che ha fatto nel contenitore finale ecc ecc. Quindi,,,mia opinione personale...diffidate a prescindere dall'eccezionale....certo...può esserci l'eccezione che conferma la regola, ma non bisogna sognare troppo ad occhi aperti..o si finisce per acquistare monete dichiarate FDC che sono state lucidate, laccate, trattate, ecc ecc. Accontentiamoci di collezionare la moneta per quello che è...accettando il fatto che, come quella in esame, è la stessa tecnica di coniazione che impedisce il FDC...che rammento,,,si potrà solo avere utilizzando coni nuovi, tondelli curati, colpo singolo...e caduta non su altre monete in un contenitore, ma su un bel cuscino di velluto... Si avvicinano a questa condizione le monete di presentazione...ma noi..in Italia...le abbiamo mai realizzate? Permettetemi di dubitare ed anzi escluderlo per VEIII.
    2 punti
  22. La conoscete la storia del "doppio sesterzio" che Totò tentava di rifilare ad un ricco turista americano? Leggete qua: https://stefanovannozzi.wordpress.com/2012/09/22/una-moneta-falsa-torna-sempre-a-galla/
    1 punto
  23. Controllali bene tutti prima di spenderli. Mi sa che possono rivelare molte sorprese.
    1 punto
  24. Forse una pulizia eseguita male, gli farei un bagnetto per poi lasciarla ripatinare sul velluto.
    1 punto
  25. Ho visitato, poco tempo fa, il museo sannitico di Campobasso e lo consiglio a tutti gli appassionati della storia dei Sanniti.
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  26. Si vede che non hai mai visto la mia collezione.... solo d'immagini naturalmente! :lol: http://www.lamoneta.it/topic/96300-monete-super-extra-bizzarre-della-terra/page-27#entry1682812
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  27. 1 punto
  28. @@417sonia Ciao Grazie mille per il graditissimo commento. Forse nom mi sono espresso come volevo. Con il termine "piccolo capolavoro" pensavo alla tipologia.
    1 punto
  29. si vedeno traccie del attrezzo...forse provare,perche cerenamente...attrezzi erano fabricati giusto per quel lavoretto.. :D
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  30. Riporto in vista questa discussione perché alla fine ce l'ho fatta e posso cantare: Vittoria!!!! :D Le foto sono orribili, a dir poco!, in più lo stato di conservazione è abbastanza basso... ma tant'è, il pezzo non è rarissimo, ma nemmeno così comune. E soprattutto, quando è riconosciuto e classificato correttamente ha anche una sua discreta quotazione, sicuramente superiore a quanto l'ho pagata io. Era nel mezzo di un lotto multiplo di venditore inglese, 9 pezzi più o meno lisi e consumati (come questo). La foto infatti è un particolare della foto del lotto multiplo. Ve la presento: è la "VICTORIA AVG" della Zecca I postata in apertura in questa discussione, la più rara tra le due battute da Vittorino. Mi riservo di farle foto migliori e ripresentarvela a consegna avvenuta. Dal medesimo venditore inglese, sempre infilata in mezzo ad altri pezzi, un Carausio genericamente indicato come "PAX", ma che in realtà mi ha riservato un'altra piacevole sorpresa... ma gli dedicherò spazio in una discussione a tema, è un pezzo che si merita tutto il suo spazio! :) La moneta arriva corredata dalla sua bella dichiarazione scritta e firmata dal venditore attestante la relativa provenienza che, viste quelle che mi ha fatto in passato, ha pure una bella calligrafia e impreziosisce il corredo documentale del pezzo. Gli inglesi... che scrupolosi e disponibili che sono!
    1 punto
  31. Salve,Buona fortuna per l'asta. Speriamo che il cambio sia solo di nome e non coinvolga i contenuti delle future aste. G&N e' una casa con la quale mi sono trovato sempre molto bene, diritti contenuti, ottimo sistema di offerta, pagamento veloce e spedizione con fedex a costo molto contenuto. A.
    1 punto
  32. Grazie per il parere confortante. Per quanto riguarda le foto purtroppo sono il meglio che sono riuscito a produrre. Ciao
    1 punto
  33. 500 Won 1992 Sud Corea Repubblica di Corea (1982-2015)
    1 punto
  34. 1 Centesimo 1992 Guyana Repubblica Cooperativa di Guyana (1966-2015)
    1 punto
  35. Facciamo così allora, tu da cosa deduci che sia falsa?
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  36. Lo trovi facilmente anche in Italia, sui maggiori siti di vendita libri, a un prezzo di circa 15 euro. Attenzione però, l'edizione 2017 di cui alla foto, non è ancora disponibile. E' prevista l'uscita il 5 aprile negli USA, da noi dovrebbe arrivare un paio di settimane dopo, se non hai una particolare urgenza ti conviene aspettare e prendere l'edizione più aggiornata. petronius :)
    1 punto
  37. Tornando alla domanda iniziale, il solido rimase con un titolo d'oro quasi puro fino al regno dell'imperatore Romano (1028-1034), quando cominciò la sua svalutazione. Già alla fine del secolo era diventato una moneta in elettro, sebbene il pesocomplessivo rimase sempre di circa 4,4 grammi. Tuttavia e la quantità di rame immessa, che complicava le operazioni di coniazione, aveva imposto un allargamento del tondello. Dal punto di vista storico è interessante notare come sia la crisi militare e di sistema dell'impero romano, che quella dell'impero bizantino siano preannunciate, alcuni decenni prima, da una profonda inflazione e svalutazione della moneta, sintomo di una crisi economica e politica di cui le invasioni e le seguenti mutilazioni territoriali sono solo una conseguenza.
    1 punto
  38. Buon inizio settimana, Nel caso del grosso ultimo postato la teoria della spilla è molto debole in quanto avrebbe dovuto bloccare un oggetto (la tunica) passante sopra il trono. Il trono quindi, coperto dalla tunica, non sarebbe stato visibile e questo non è il caso dell'esemplare. La chiarezza del dettaglio del trono da la certezza che non vi è sovrapposta una tunica e quindi quel simbolo rappresenta altro. La forma è molto geometrica non credo si tratti quindi di un frutto del processo di conio oppure una sacca dovuta alla fuga di metallo in eccesso. Simbolo esoterico? Religioso? La firma del massaro? Una forma di numerazione monetale? Chi lo saprà mai. Questo pomeriggio controllerò tra i miei grossi per vedere se ne ho qualcuno con questo simbolo, potrebbe essere utile provare a ricostruire/isolare il periodo storico di utilizzo. A presto A.
    1 punto
  39. Bel ritratto di Alessandro su una moneta coniata dal Koinon Makedonon di cui si è parlato in qualche post precedente. MACEDON. Koinon. Pseudo-autonomous. Time of Gordian III (238-244). Ae. Obv: AΛΕΞΑΝΔΡΟV. Diademed and cuirassed bust of Alexander right. Rev: KOINON MAKEΔΟΝΟΝ Β NE. Horseman galloping right, spearing fallen enemy below horse; shield lying on ground to left. AMNG 705. Condition: Very fine. Weight: 13.41 g. Diameter: 26 mm.
    1 punto
  40. Si coniate, la prima e la terza ricopiando gli originali, la seconda poiche' non sono riusciti a trovarne una originale, a mano libera guardando i libri, un po' aiutandosi con la fantasia. Tondello usato ? Nella prima nuovo anche il tondello nelle altre due possibile riutilizzo di tondello antico. L'Atena-ippocampo perche' riprodurla comunissima come e'.....? a meno che non sia la riproduzione del rarissimo tipo di circa 20 grammi in cui qui mancano le onde stilizzate sotto l'ippocampo. Mercato di riferimento? Data la bassa qualita' del lavoro senz'altro per il mercato americano.
    1 punto
  41. Pezza della Rosa che tra l'altro è uno dei più straordinari esempi monetari dell'età moderna....personalmente direi anche il migliore.... L'epoca moderna è contrassegnata non solo come abbiamo visto dalle coniazione dei grandi moduli, ma anche per le monete minori quelle che usava il popolo, di contraffazioni, imitazioni, falsificazioni. Uno potrebbe dirsi perché soprattutto su queste monete ? In realtà ci facevano anche meno caso su monete come queste, passavano e giravano, bastava la rappresentazione fiduciaria che avevano e il popolo le utilizzava. Due su tutte a Milano la trillina con grande F in campo, moneta che trovate anche nella discussione " Il tesoro di Via Larga ", monete che furono buttate in un pozzo da un falsario dell'epoca prima che arrivassero le guardie e che furono ritrovate a distanza di tempo, esposte nella Mostra di Milano, Il Vero e il Falso e attualmente al Castello Sforzesco e poi la parpagliola, moneta che si immobilizza nel tipo con la figura della Provvidenza per ben tre Re Spagnoli, Filippo II, III, IV, moneta che rappresenta tutto questo, moneta che circolò moltissimo, fu falsificata, imitata e citata anche nei nostri Promessi Sposi. Metto un esemplare di un falso di @@Parpajola di Filippo IV che è nell'apposita discussione come esempio di falso coevo in rame.
    1 punto
  42. 1 punto
  43. @@miza Siiii, diciamo che mi diverto in mezzo alle mie monetuzze, si i 100 yen son molto carini, l'ho postato grazie a l'aiuto di @@nikita_ che mi ha trovato l'anno di coniazione (fantastica persona). ;)
    1 punto
  44. 1 punto
  45. 5 Centesimi 1990 Antille Olandesi Regina Beatrice (1980-2013)
    1 punto
  46. una quindicina di anni fa fui inviatato da un amico messicano in chiapas, precisamente a simojobel, in cerca di ambra qui di seguito vi allego tre metodi non invasivi per togliersi ogni dubbio riguardo l'autenticità dell'ambra 1)primo metodo utile per riconoscere l’ambra vera: la fiamma o prova del calore. Potrete utilizzare un comunissimo accendino, avvicinate la fiamma alla pietra e fate attenzione alla sua reazione, se si annerisce ed emana cattivo odore è sicuramente un falso, poiché l’ambra vera con il calore non cambia colore ed emana un gradevole profumo di resina. 2)l secondo metodo che posso consigliarvi per riconoscere l’ambra vera da un falso prevede l’utilizzo dell’acqua e della forza di gravità. L’ambra vera essendo un composto di resina galleggia nell’acqua, quindi è molto semplice fare la verifica. Prendete un contenitore e versateci dentro dell’acqua e successivamente immergete la pietra di cui dovete verificare l’autenticità. Se la pietra galleggia avete tra le mani ambra vera, se affonda non lo è. se non ricordo male l'acqua doveva essere salata 3)Il terzo metodo che potete utilizzare prevede che abbiate a portata di mano un panno di lana e della carta. L’ambra vera se strofinata con la lana produce una carica elettrostatica, quindi prendete il panno di lana e fregatelo velocemente sulla vostra ambra. Su un piano appoggiate dei piccoli pezzi di carta, se dopo che avrete sfregato il panno i pezzettini di carta verranno attratti dalla pietra, siate pur certi che dell'autenticità dell'ambra. Sperando di aver fatto cosa gradita.... Sergio
    1 punto
  47. Nessuno nasce imparato è la cosa più giusta di tutto il post. Sapere che il cavallo è ingrassato perché sugli altri conii censiti è più magro è utile, ma se non si riesce a capire i meccanismi che portano a questo ingrassamento, allora si può al massimo notare il fatto, ma non dargli una spiegazione. In un caso si acquisisce un'altra nozione finalizzata a se stessa, nell'altro si ha uno strumento di validità universale. Credo che sia più importante la seconda cosa , nell'ottica dell'avanzamento dello studio delle emissioni e nel loro inquadramento generale. Altrimenti lì si che si rischiano cantonate colossali....come dice Acraf, uno dei rischi più grandi per la numismatica intesa come scienza, è di concedere il crisma dell'autenticità ad un falso, per incapacità a riconoscerlo, e repertoriarlo come autentico, perché questo fatto falserà tutte le successive considerazioni e valutazioni. Quindi il saper escludere dalla repertoriazione certe monete è basilare allo studio stesso di tutte le emissioni.
    1 punto
  48. Domanda cattiva (ma io sono cattivissimo). Secondo voi, c'è qualche venditore che dichiara che la moneta è stata restaurata? Non mi riferisco a eBay, ma alle grandi aste blasonate. O pensate che le monete di queste note e importanti aste non siano mai restaurate?
    1 punto
  49. il motto della classe politica e dirigente del nostro paese, da diversi decenni è:debole con i forti e forti con i deboli!
    1 punto
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