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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/10/16 in tutte le aree
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Un'altra nuova nazione che si aggiunge alla lista. ______________ 1994 Uzbekistan 20 Tiyin - Acciaio/nickel4 punti
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E' la prova provata che gli americani ci fregano non solo con la lingua, come diceva Guccini, ma anche coi cataloghi :lol: E con questo ho fatto 10.0000 post!!! petronius oo)3 punti
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salve Oggi ho avuto l'occasione di chiacchierare con un membro di archeochiusi ho chiesto che centrasse San Silestro con chiusi la sua risposta avvalora l'ipotesi che si possa trattare di San Silvestro papa legandolo al culto longobardo , nella, zona in cui erano insediati si trovava un luogo di culto a lui dedicato si trovano anche citazioni scritte credo nei codici di un eremo amiatio che citano la chiesa e il mercato resta il mistero del perchè sia stato preferito S, Silvestro alla santa patrona una signora presente alla chiacchierata ha ipotizzato che tale scelta sia stata evitata per il fatto che si trattasse di una immagine femminile cordialità3 punti
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Fondi lucenti. Entrambe ex asta Varesi 42, collezione Civitas Neapolis, lotti 333 e 334.3 punti
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Sarebbe l'ora di smetterla con l'odio di classe. Quando ci si vorrà rendere conto che chi fa impresa è socio dello stato al 50%. Un socio che gode dei profitti senza partecipare eventuali perdite. Ci si vuole rendere conto che i problemi dei datori di lavoro si ripercuotono inevitabilmente sui dipendenti. Se chi investe i propri soldi nell' economia reale è sempre così penalizzato finirà con l'investire esclusivamente in borsa. Sembra quasi sia una colpa "provare" a fare impresa. Siccome faccio impresa devo necessariamente vergognarmi perché c'è chi non la fa? Perché c'è chi sta peggio? Ma per favore. Le regole capitalistiche possono non piacere ma hanno il pregio di essere uguali per tutti. Chi pensa che fare impresa sia conveniente rispetto al lavoro dipendente può sempre provarci. Ora abbiamo superato il limite. La burocrazia ti complica la vita oltremodo? Pensa a chi sta peggio. Vi pare una risposta da considerare? Snellire la burocrazia sarebbe un passo importante per tutti perché sapete cosa succederà ora? Prima di assumere qualcuno si dovrà aspettare creando un danno al datore di lavoro oltre che al sostituto che dovrà aspettare prima di poter essere assunto.3 punti
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La tipologia monetale in questione presenta sempre dei difetti congeniti, che sono presenti in questo esemplare: graffi di conio e debolezze. Essendo questi difetti insiti nel processo di produzione, non abbassano il grado di conservazione, ma gravano principalmente sul valore economico, in parole povere, più la moneta è "perfetta", maggiore è il prezzo proponibile. Questo esemplare presenta classici graffi operati sul tondello per riportarlo al peso, graffi che se da una parte deturpano il modellato (in questo caso la legenda) dall'altro verso lasciano sempre delle debolezze. Da quello che è osservabile dalla foto, la brillantezza del metallo sembrerebbe ancora piacevole, parametro principale che ci dice quanto intensamente una moneta abbia svolto il suo compito. Non ci sono quindi elementi oggettivi (secondo il mio parere, da questa foto) per classificare questo esemplare sulla scala del Bb (moneta che ha circolato). Si potrebbe opinare sul classico quarto di punto o poco più.3 punti
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Vi segnalo : http://numismaticamente.it/numismatica-medioevale/un-cavallo-teatino-inedito2 punti
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Salve a tutti, ora è un po' che non scriviamo qualcosa sul forum. Vorremmo condividere questo piccolo modulo. Non è in conservazione eccelsa, ma ci piacerebbe sapere cosa ne pensate circa la conservazione . Spero le foto siano dirimenti. Poi vi faccio vedere come era all'inizio quando l'abbiamo acquistata :) . Grazie a tutti coloro che vorranno dire la propria ;)2 punti
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Faccio in tempo ad inserire questa nuova nazione e modificare la lista postata in precedenza, l'ho trovata nei meandri dei box contenitori. :) ______________ 1994 Guinea 50 Franchi - Rame/nickel Quello che sembra un alieno sulla moneta non è altro che una maschera Nimba. Una scultura ricorrente di questo paese.2 punti
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secondo Andrej Šemrov del gabinetto numismatico di Lubiana (lo ho visto questo pomeriggio ) si tratta di un sigillo privato provveniente da Norimberga e databile al XV secolo2 punti
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ciao a tutti :) sempre dal Messico altro piccolo set da 1/4,1/2 e 1 oncia,rispettivamente da 1,2 e 5 pesos2 punti
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Nel bene e nel male siamo il frutto di millenni di storia, non potendo cambiare il passato possiamo solo prendere coscienza del fatto che è richiesto un sacrifico per cambiare rotta ed essere disposti a farlo. Alle volte invidio mio nonno, lui viveva ancora in un mondo dove essere un gentiluomo o nobildonna aveva un profondo significato e la rispettabilità era una condizione alla quale si aspirava. A.2 punti
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Buon pomeriggio. Ho ricevuto la comunicazione della Gorny delle mie aggiudicazioni all’asta conclusa di recente e comincio col presentare questa dramma di Filippo III Arrideo che mi è simpatica nonostante il rovescio sia parzialmente fuori tondello. GRIECHEN . MAKEDONISCHE KÖNIGE. Philipp III. Arrhidaios, 323 - 317 v. Chr. Drachme (4,29g). 323 - 316 v. Chr. Mzst. Side. Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenfell nach r. Rs.: ΦIΛIΠΠOΥ, Zeus mit Adler auf der R. nach l. thronend, davor Granatapfel, unter dem Thron Λ. Price S. 366 P 125. Scharf ausgeprägt, fein getönt, fast vz. Ex Rauch Wien, Sommerauktion 2013, 160. Del resto tale caratteristica è comune alle dramme di questo sovrano coniate a Side, in Panfilia. Ho visto un esemplare in cui è centrato il rovescio ma non il diritto e un altro con il diritto centrato come nella mia moneta e il rovescio decentrato verso Ovest invece che verso Est, in modo che si legge bene il nome del sovrano FILIPPOY ma il melograno è per metà fuori tondello. Il simbolo del frutto del melograno è l’emblema parlante della città (σίδη) presente sulla monetazione di Side che pare cominci circa il 500 a. C. L’altro simbolo è la testa di Apollo Sidetes. apollonia2 punti
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Salve, Ringrazio per questo topic informativo che approfondirò in separata sede. Purtroppo, a mio modesto parere, siamo vittime della nostra stessa furbizia, furbizia che crea situazioni limite quando si incontrano persone disposte/costrette a sfruttare e persone disposte/costrette a farsi sfruttare. Il problema secondo me va oltre le lotte di classe, è profondamente radicato nel nostro modo di essere individui e membri di una comunità. A.2 punti
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è una Gazzetta o due soldi - che fa parte della monetazione anonima per Venezia e la terraferma D/ Sanctus Marcus Venetus - Leone di S.Marco stante a s. R/ Diligite Iustitiam - La giustizia seduta su due leoni nella tua moneta non si legge .... Marcus ..... che dovrebbe essere in esergo sotto il leone2 punti
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@@Cinna74 sono in economia un liberale sfegatato, ma dato che siamo ancora in uno stato di diritto le regole vanno rispettate, anche se inutili, stupide o altro. Io personalmente non ho alcun odio di classe, tuttavia non si può sempre sentire piangere un imprenditore per questo o per quell'altro adempimento burocratico (seppur inutile) mentre ci sono delle categorie VERAMENTE sotto tutelate sia dalla legge, sia dal mercato, sia dai datori di lavoro, che stentano a sopravvivere o lo fanno con i soldi delle pensioni dei genitori. Quanti imprenditori vorrebbero fare a cambio con un raccoglitore di pomodori? Me ne trovate qualcuno? O almeno uno? Ho preso l'esempio del bracciante agricolo, ma posso indicare anche pseudo-apprendisti, stagisti, praticanti, insegnanti non di ruolo, sguatteri............. Se si vuole operare in un determinato mercato si deve sottostare alle sue regole, se no si può sempre prendere la valigia e cercar fortuna altrove. Anche questo è capitalismo: libertà di movimento delle idee e della forza lavoro.2 punti
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per quanto riguarda invece la coniazione direì anche che lo strappo di conio non è tosatura e la ponderatura del tondello non è tosatura. allego esempi di ponderazione e di strappo di conio in entrambi questi due casi non vi è una differeanza di peso dalle altre monete coniate, ma non vi è un eccesso. mentre per Tosatura si intende una manomissione di tali tondelli dovuta in un secondo tempo per rubare materiale, argento o oro o per nascondere eventuali appiccagnoli rimossi che porta così a un sotto peso del tondello che non coincide con la vera emissione monetale. saluti fofo2 punti
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Probabile incisore Pietro Paolo Galeotti, artista allievo del Cellini. Conferma l ipotesi Al confronto e al riferimento a prestigiosi esemplari della monetazione imperiale romana, per ricerca di un immagine autorevole ed illustre, ma anche per passione di numismatico, giacché Cosimo fu appassionato raccoglitore di monete antiche e arricchì di innumerevoli esemplari la già cospicua collezione medicea, che era incominciata con Cosimo il Vecchio. Mentre l'altro grande incisore sia per Firenze che per Roma è il Gaspare Mola, che firmò anche i suoi coni.2 punti
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Quindi il rischio d'impresa ora dipende dal funzionamento di un servizio online, dalle poste e dai ripensamenti di un lavoratore? Beh, allora la aggiungo alla lista, dopo i circa mille euro che devo spendere tra formazione, dpi e visite mediche prima che il neo assunto possa mettere piede in azienda (agricola, non una centrale atomica). basta saperlo... Se poi si conoscono direttamente situazioni da 2 euro l'ora sarebbe meglio denunciare.2 punti
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..Credo proprio che tu ti sia già risposto da solo. ;). Cataloghi in evoluzione....stato di conservazione....ma, soprattutto, disponibilità sul mercato. Se una moneta, pur con tirature altissime, nel corso della sua storia è andata incontro a eventi che ne hanno determinato la minore disponibilità sul mercato (per esempio, se è stata in gran parte ritirata..) ..è sicuramente rara. ...Direi, però, che sono d'accordo anch'io sul fatto che, comunque, ci sia (o ci debba essere...) un "confine" ,per quanto riguarda la tiratura, entro il quale una moneta si possa già considerare "rara", generalmente parlando (senza scendere nel dettaglio dell'R, R2, R3.....) indipendentemente dalla sua disponibilità sul mercato. Quando si parla di tirature di 100, o 200 esemplari....mi sembra evidente! Ma anche 20.000, 50.000...o 100.000 non sono certo cifre considerevoli, a mio parere....2 punti
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Ciao Federico Un amato due denari! :) Hai fatto bene a non toccarlo, peggioreresti solamente la situazione, in compenso nonostante la conservazione non ottimale e' comunque una moneta perfettamente leggibile, quindi collezionabilissima! Chiedi i gradi di reperibilita' dei vari millesimi... Difficile risponderti efficacemente... In maniera semplicistica posso dirti che ci sono date molto facili da reperire anche in buone o ottime conservazioni, come le piu' recenti, il 1800 o il 1799, il 1783 o il 1781, ultimamente ho visto parecchi 1718 ad esempio... Ma in un secolo (diciamo tutto il 1700) di due denari si parla di almeno 60/70 date differenti e completarle tutte e' complicato. Ci sono date come il 1722 ricercatissime (averne!!) ed altre date impossibili da trovare, alcune dubito persino che esistano! Per farti una idea minima fatti un giro sul catalogo... Vedrai che ci sono date una volta considerate rarissime in cui trovi diverse immagini, altre con poche ed altre senza... Quello e' un modo di rendersi conto della reperibilita' dei vari millesimi... Anche la conservazione influisce.. In collezione ho degli esemplari in bruttissima conservazione, ma solamente perche' sino ad ora non sono riuscito a rintracciare un esemplare in conservazione migliore... Questa a parer mio e' una interessante moneta sabauda, che merita una collezione per tipologia.. Rintracciare tutte le date e' difficile, ma molto molto intrigante!2 punti
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Il problema è noto ed è stato affrontato dagli autori; puoi trovare una sintesi nel testo Argentum Signatum di Coarelli. In estrema sintesi, la datazione sarebbe quella del 269. Infatti, Plinio dice "quinque annis ante Punicum bellum", non "quinto anno" (che corrisponderebbe al 268). Comunque, le datazioni romane repubblicane vanno sempre prese con lo scarto di un anno (i testi seri, infatti, indicano 270-269, 269-268, etc.), per varie ragioni: (1) i diversi sistemi di computo fanno riferimento a momenti diversi. Fino a tutte le Guerre Puniche, i consoli sarebbero dovuti entrare in carica al 15 marzo, talché rispetto ai consoli dell'anno 220, il 14 marzo 220 andava a cadere nell'anno precedente, ciò che accadeva il 14 marzo 219 era invece avvenuto nello stesso anno; il 14 marzo 221 non era l'anno precedente ma due anni prima, e così via. Anche questo conteggio però non è sicuro, perché a causa di sommovimenti politici o eventi bellici i Consoli potevano entrare in vigore prima o dopo di tale data. In epoca più recente poi (ma la data è discussa) cominciarono a entrare in carica al 1° gennaio. Il conteggio Ab Urbe Condita dovrebbe invece, a rigore, decorrere dal 21 aprile al 20 aprile (dell'anno successivo, computando Avanti Cristo). Esistevano poi altri sistemi: le Olimpiadi ad esempio, oppure il numero di chiodi piantati sul fianco del Tempio di Giove Ottimo massimo (i sacerdoti ne piantavano uno ogni anno). (2) Gli anni pre-giuliani duravano 360 giorni ed erano, quindi, sfasati rispetto a quelli con cui, proiettando all'indietro le date, andiamo a conteggiare l'epoca Avanti Cristo. (3) Addirittura si ritiene che in origine gli anni fossero computati di 280 giorni (= 10 mesi lunari). Anche se parliamo di epoche remotissime (l'epoca dei primi Re), questo fa saltare l'equivalenza Ab Urbe Condita/anno consolare. (4) I fasti consolari contengono sicuramente, per le epoche più antiche, errori e interpolazioni, che si riflettono anche per le epoche più recenti in una difficoltà di rapportare le datazioni Ab Urbe Condita/anno consolare.2 punti
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Me lasso e tapino: non ci riuscirò mai! Mi manca la consuetudine di fotografare col cellulare. O meglio di usare il cellulare: qui nella foresta usiamo il tronco cavo per comunicare... Quasi quasi butto via tutto e mi do all'ermeneutica calcidica.2 punti
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per me le monete non andrebbero mai fuse, anche quelle comuni sono sempre un pezzo della nostra storia.2 punti
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Taglio: 2 euro Nazione: Vaticano Anno: 2004 Tiratura: zero - emessa solo nelle divisionali FDC (85.000 pezzi) e nelle divisionali PROOF (16.000 pezzi) Condizioni: BB Città: Talmassons (UD) Note: Ritrovamento "incredibile"2 punti
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Carissimi, ho visto che c'è interesse per i documenti in mio possesso. Pertanto, spero di farVi cosa gradita postandovi questo Manifesto camerale dove si segnala la ripresa della coniazione delle Doppie d'oro (906/1000) piemontesi con l'effigie di Vittorio Emanuele I uguali in diametro e peso alle Doppie d'oro (II tipo) di Vittorio Amedeo III del 1785. Questa è la copertina...1 punto
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eccoci in questa conservazione credo max splendida valore attuale intorno 35€1 punto
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DE GREGE EPICURI Belle monete,tutte piuttosto rare,alcune rarissime. Pare che Giuba 2° si occupasse di scienze (forse astronomia); c'è un articolo sulla sua figura nella RIN di molti anni fa. Il figlio Tolemeo passò un lungo periodo a Roma, e sembrava ben inserito e introdotto negli ambienti imperiali, ma la sua carriera di regnante fu stroncata da Caligola. Non è chiaro se Caligola abbia pianficato scientemente l'annessione della Mauretania, o se abbia agito d'impulso, o per qualche accusa a Tolemeo avanzata da altri; comunque lo fece uccidere, e così finì l'autonomia della Mauretania. Ecco un suo denario, brutto ma raretto.1 punto
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Probabilmente con un +1 anche alla pizzata ? Dopo chiedo conferma alla morosa e le chiedo se anche quest'anno mi accompagnerà ? N.1 punto
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All'interno di Paesi Ue la circolazione delle merci non è da dichiarare, nemmeno per i beni di lusso. Però il trasferimento dell'oro dall'estero va dichiarato. La questione direi che è esclusivamente circoscritta al soddisfare una richiesta Italiana di legittimo possesso di un bene tutelato, come le monete antiche (quelle di cui credo tu stia parlando, poiché le collezioni). Non credo neanche, infatti, che le monete fuori circolazione e di interesse solo numismatico rientrino nelle norme sul trasporto di denaro contante o titoli, (da dichiarare oltre 10.000 Euro.).1 punto
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Nonostante qualche piccolo difetto penso che lo spl se lo merita. .. I rilievi sono ancora buoni anche se manca lustro però forse è la foto che non lo esalta1 punto
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Lo scopo di questa mi discussione non è assolutamente screditare categorie rispetto ad altre. Lo scopo è informare, per chi non lo sapesse, della nuova procedura relativa ai licenziamenti. Ci sono tantissime categorie che non sono tutelate, c'è chi denuncia e chi no. Ci sono, purtroppo, categorie sfruttate legalmente e altre che accettano lo status quo. Se cominciassimo, non si finirebbe più.1 punto
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Non riuscendo a modificare il post che avevo creato tempo fa, riallego qui le schede scaricabili sperando di fare cosa gradita a tutti gli utenti...Un saluto Daniele1 punto
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Rutter in " Historia Numorum Itally - 2001 " , così classifica gli stateri di Poseidonia con lettere1 punto
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Ma grazieeeeee!Così mi piace! Tu mi hai aiutata molto :-) allora ho controllato e posso dirti che non siamo sotto al BB ma quasi ahah! Perchè la rosetta si vede, non è ridotta malissimo ma non sta nemmeno bene :-) grazie mille!1 punto
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Interessante documento Si puo' aggiungere a livello informativo che le monete da 15 soldi che dovevano essere ritirate furono battute ad iniziare dal 4 gennaio del 1794 e vennero ritirati sei mesi dopo anche se il cambio fu prolungato fino ad oltre la meta' del 1797. Stesso discorso vale per i 7soldi e mezzo, la loro battitura inizio' molto prima, nel 1781, stessa data di ritiro e stessa proroga sino al 1797. Pero' nonostante fossero stati dichiarati fuori corso continuarono tranquillamente a circolare, anche perche' parlando chiaramente chi avrebbe cambiato monete che pure in mistura avevano un valore superiore delle monete date in cambio? Gia' nel 1798 il valore dei 10 soldi di cui parla questo editto venne ridotto al valore dei 7 soldi e mezzo e a fine anno a soldi 4... al giorno d'oggi sarebbe come portare in banca le banconote da 5 euro per avere in cambio delle monete da due euro per ogni banconota! Comunque queste Mutte e Mezze Mutte (cosi' venivano chiamati rispettivamente questi 20 e 10 soldi) ebbero ugualmente una lunga vita, circolarono tranquillamente anche se svalutate sino a diversi anni dopo la formazione del Regno d'Italia! Praticamente ci hai fatto vedere un documento che sancisce la nascita di due monete che hanno accompagnato la vita dei nostri avi per sette decenni! Grazie!1 punto
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Grazie per il vostro intervento ragazzi, anche per me si tratta di un qBB. E' in collezione da tempo questo tondello, almeno fino a quando non si trova una degna sostituta!1 punto
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Sono oboli coniati a Massalia, l'attuale Marsiglia. C,G,B Fr. Auction Lot Date Estimate Result Web Shop - (« | ») - - 120 EUR MASSALIA - MARSEILLE (474-410 avant J.-C.)Obole MA, tête à gauche c. 121-82 AC. N° bga_178545 Date : c. 121-82 AC. Métal : argent Diamètre : 8,5mm Axe des coins : 5h. Poids : 0,65g. Etat de conservation : SUP Commentaires sur l'état de conservation : Très bel exemplaire sur un flan un peu court, mais irrégulier. Fine patine irisée de médaillier. Prix : 120,00 € N° dans les ouvrages de référence : LT.- - BN.- - Br/M.E5 - Sch/L.- - MHM.31 Pedigree : Cette obole provient du trésor de la Courtine. Titulature avers : Anépigraphe. Description avers : Tête juvénile à gauche du dieu fleuve (le Lacydon ?), cornu, les cheveux ondulés tirés en arrière, avec favoris. Titulature revers : M-A dans les 3e et 4e cantons, lettres bouletées. Description revers : Roue à quatre rayons sans moyeu central. Commentaire à propos de cet exemplaire : Magnifique portrait d’un style très classique et finement détaillé. Historique : Marseille, la ' Massalia ' des Grecs, fondée par les phocéens en 600 avant J.-C., est née de la volonté des grecs de promouvoir des comptoirs commerciaux afin de rivaliser avec les Carthaginois et les Etrusques pour la domination de la Méditerranée Occidentale. La fondation de la cité est-elle même mythologique. Au moment où le jeune phocéen, Protis, chef d'une expédition abordait dans une calanque, il fut reçu par Nannos, roi des Ségobriges et épousa sa fille Gyptis. Le grec reçut comme dot une calanque autour du Lacydon, port naturel situé à l'emplacement du Vieux Port actuel. Marseille n'est absolument pas une création celtique ou gauloise et appartient au monde grec. Grâce à sa métropole, la colonie se développa et au début des guerres Médiques (494-479 avant J.-C.) reçut un appoint de population venant de sa métropole avec des gens qui fuyaient le danger perse. Les grecs qui maîtrisaient parfaitement les règles de navigation maritime et le goût du commerce implantèrent des comptoirs ou colonies sur les côtes occidentales de la Méditerranée d'Emporium (Aumpurias) à Nikaia (Nice) en passant par Agathè (Agde), Olbia (Hyères) et Antipolis (Antibes), sans oublier celui d'Alailia (Aléria, Corse), fondé en 565 avant J.-C. Les massaliotes essayèrent avec plus ou moins de succès de commercer avec l'arrière-pays et les tribus salyennes. Ils fondèrent néanmoins les postes avancés d'Avenio (Avignon) et de Cavaillo (Cavaillon). Entre le IVe et le Ier siècle avant J.-C., le golfe du Lion est souvent comparé au ' golfe phocéen ' ce qui montre bien le rôle joué par les commerçant et les marins de Massalia. Marseille, dès l'origine doit faire face à un double danger qui fera sa force : intérieur, elle doit lutter contre les tribus indigènes ligures ; extérieur, elle doit affronter la puissance maritime carthaginoise qui étend son hégémonie sur les îles de la Méditerranée Occidentale, Corse, Sardaigne, Sicile et خles Baléares. Le pouvoir politique est entre les mains d'une oligarchie grecque composé du Conseil des Quinze et d'une Boulé de 600 membres. Très tôt, dès le VIe siècle, les massaliotes se sont placés sous la protection d'Apollon delphien et d'Artémis qui se retrouvent sur les monnaies de la cité. Un temple daté de 530 avant J.-C., dédié à Apollon a d'ailleurs été retrouvé dans les fouilles entreprises, à partir de 1967. La prise de Phocée par les Perses, vers 540 avant J.-C., fit de Marseille une métropole qui essaima bientôt dans toute la Méditerranée occidentale, malgré la présence carthaginoise et la concurrence commerciale des Etrusques. Entre le Ve et le Ier siècle avant notre ère, Marseille et son arrière-pays connaissent un développement sans précédant. Marseille connut une grande prospérité au Ve siècle avant J.-C., grâce à la période de tranquillité en Méditerranée Occidentale après la défaite carthaginoise à Himère en 480 avant J.-C. Les Etrusques furent battus à leur tour par les Syracusains à Cumes. Pendant près de soixante-dix ans les navires massaliotes purent sillonner tranquillement les eaux de la mer tyrrhénienne. L'affaire de Sicile en 413 avant J.-C. et l'intervention athénienne puis carthaginoise, s'accompagnant de la destruction d'Agrigente, entraînèrent un grave conflit qui devait durer un demi-siècle et s'étendit à la Grande Grèce (Italie du Sud). Les IVe et IIIe siècles avant notre ère semblent être une période plus difficile, marquée par la récession économique de Marseille. Les Carthaginois s'avèrent être des concurrents redoutables tant en Méditerranée Occidentale qu'Orientale. La chute d'Athènes, les problèmes politiques et économiques que connaissent la Sicile et Syracuse en particulier, ont dû affecter le commerce massaliote. En Gaule, dans l'arrière-pays marseillais, la cité doit faire face aux incursions des peuplades ligures. Opposée à Carthage, très tôt les massaliotes recherchent l'amitié des Romains et ce dès avant le début de la première guerre Punique. Les Marseillais fourniront des trirèmes et autres quinquérèmes à leur allié romain. Pourtant, au début du IIIe siècle avant notre ère, les marseillais voit d'un mauvais œil la conquête de l'Italie du Sud (Grande Grèce) par les romains qui se termine par la prise de Tarente en 272 avant J.-C. La montée en puissance de Rome, à partir de la première guerre Punique (268-241 avant J.-C.), et le choix stratégique de Marseille, qui joue Rome contre Carthage, vont redonner, dans la seconde moitié du troisième siècle avant notre ère, un rôle prépondérant à Massalia dans le commerce international de la Méditerranée Occidentale. Le premier siècle avant notre ère marque le déclin de la cité phocéenne. Alliée privilégiée des Romains, Marseille a, grâce à eux, réussi à imposer son pouvoir dans l'arrière-pays marseillais. Les Romains en arrêtant les Cimbres et les Teutons ont sauvé le sud de la Gaule des invasions. A partir de 118 avant J.-C., la situation change, la Provincia devient une province romaine. Les marchands marseillais entrent en concurrence avec les commerçants romains en Espagne, Corse, Sardaigne et Sicile. Néanmoins les marseillais restent les alliés des romains jusqu'au Ier siècle avant notre ère. C'est le début de la guerre civile qui oppose César à Pompée en 49 avant J.-C. qui sera fatale à la cité. Alliée des Romains, Marseille ne sut pas choisir entre les deux protagonistes. César assiégea et prit la ville ne pouvant souffrir que ces voies de communication puissent être coupées entre la Gaule et l'Italie. La flotte de Marseille était encore trop importante pour qu'elle puisse tomber entre les mains de son mortel ennemi, Pompée. Conquise, la ville ne fut néanmoins pas pillée et resta un port important au début de la domination romaine. Restée hellénique, elle ne fut jamais réellement assimilée à la Gaule romaine et garda une sorte de statut indépendant, mêlée de cosmopolitisme où tous les religions croisaient toutes les races pour le plus grand bénéfice du commerce marseillais.1 punto
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Ma che "tesoretto"! Su ebay di sicuro si vendono :) in queste condizioni si vendono a peso e possono essere venduti abbastanza tranquillamente a più di 5 euro al Kg. io sono interessato, certo si spenderà di più per comprare i raccoglitori per metterli dentro, ma per me penso che il tempo impiegato con mia figlia a staccarli dalla carta e metterli via discutendo del periodo storico o delle tematiche trattate vale più di quel che li si possono vendere! si, io sono interessato :)1 punto
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ciao, una delle tante commemorative emesse dalla FRANCIA, nel 1994, per il 50° anniversario della liberazione di Parigi. 100 Franchi argento 900/1 punto
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1000 lire 1992 R.S.M. Cristoforo Colombo1 punto
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