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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/13/16 in tutte le aree
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Nel senso che ho trovato in una ciotola un 50 Öre svedese :lol: Nulla di importantissimo, ma fa sempre piacere scovare per 50 centesimi una moneta in argento (anche se di 600/1.000) tra una moltitudine di monete comunissime, questo valore da mezza corona (5 grammi) non l'avevo ancora in collezione. Tra l'altro, andando a controllare, non è la classica monetina spicciola coniata in miloni e milioni di esemplari, nel 1931 ne sono stati prodotti solo 671.457. E' cosa molto rara da un bel pò di tempo a questa parte... quindi, contentezza al quadrato che condivido in questa sezione del forum :)9 punti
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Chi non conosce il piacere della ciotola si perde buona parte del piacere di collezionare monete... :D Saluti Simone7 punti
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Carissimi, visto che ancora mi pare non lo abbia fatto nessuno volevo segnalarvi che il prossimo 18 marzo alle ore 17,00 verrà inaugurata la mostra: Genova nel Medioevo, una capitale del Mediterraneo al tempo degli Embriaci. La mostra si terrà nel complesso museale di S. Agostino e rimarrà visibile fino al 26 giugno 2016. Ovviamente l'ingresso in occasione dell'inaugurazione sarà gratuito. Nella mostra saranno esposti i materiali artistici, archivistici e archeologici tra i più belli e di più recente ritrovamento rispetto al tema prescelto. Quanto alle monete insieme con Daniele Ricci (@@fra crasellame) abbiamo scelto di esporre tra le monete più belle e interessanti di Genova databili tra il 1139 e il 1313, insieme ad una selezione di coevi pezzi di area mediterranea, che dai documenti e dai ritrovamenti sappiamo usati dai genovesi nei loro traffici internazionali. Si potranno ammirare per ciò le monete della collezione di Banca Carige e delle collezioni dei Musei Civici di Strada Nuova, oltre a pezzi scelti dei ripostigli di Via Venezia e Corso Sardegna di Genova, attualmente in corso di studio per la pubblicazione. Infine saranno esposte anche monete ed uno splendido sigillo del Comune di Genova prestati da privati, alcuni dei quali attivi in questo forum (grazie ancora!). La mostra è arricchita da un catalogo che dal punto di vista numismatico presenta in sintesi le ultime proposte di classificazione e di datazione delle monete genovesi di XII e XIII secolo per come elaborate da parte della sottoscritta e di Ricci. Spero di vedervi in quest'occasione o che comunque riusciate a visitare la mostra nel periodo della sua durata :). Un saluto cordiale MB4 punti
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@@Theodor Mommsen @@Exergus @@eliodoro Intanto buona domenica e grazie a tutti! Il rovescio sembrava anche a me in entrambe le varianti proprio uguale ma speravo in una qualche piccola differenza che non notavo, anche perché la legenda sul D non è proprio poi tanto leggibile. Io credo che manchino le PP - qui la legenda a ore cinque capovolta: e correggo il cartellino in: Claudivs - RIC I, 100 (o 116) - sposto solo una parentesi. Essendo questo post anche su Minerva, la dea della guerra giusta, mi permetto di tirare una frecciatina a @@dux-sab ;) Perché non dovrebbe essere un ottimo asse? - Non è FDC, ma questa moneta non è stata duemila anni ovattata sottovuoto in una scatola in titanio... sia il D che il R sono ancora ben leggibili, la Minerva conserva ancora molti dettagli. - Ha una bella patina scura, non presenta danni evidenti, - Ha un discreto valore storico e simbolico. - Adesso è mia e direi che nel suo piccolo fa la sua bella figura. Non mi piace dover sempre comparare tutto con tutto in base a parametri che poi alla fine sono solo soggettivi e cito Morticia Addams: "La normalità è un illusione. Ciò che è normale per il ragno, è caos per la mosca." Per la serenità del forum sono pronto ad un compromesso: diciamo che è "un bell'asse"! Ciao a tutti Njk4 punti
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Salve a tutti. Secondo me l'epigrafe in questione: NIKA è da riferirsi ad un significato religioso più complesso che ad una semplice vittoria agonistico-militare (a che mi risulti la codificazione della "Nike" strettamente intesa in questo senso limitato è più tarda rispetto all'epoca arcaica). A mio avviso, nell'area della attuale Calabria, anticamente NIKA fu un epiteto per le ninfe, come suggeriscono anche le monete emesse più tardi dai Bruzi (allego in basso un esemplare dalla BnF). Consiglio sull'argomento anche la lettura di questo interessantissimo articolo di M. Caccamo Caltabiano: https://www.academia.edu/3110941/La_moneta_dei_Brettii_e_lidentit%C3%A0_di_Nika Attribuirei questa identità di Ninfa e non di "Vittoria" a tutte le figure alate con corona sulle monete italiote e siceliote. A questo punto permettetemi una piccola digressione sul tema. Dal mio punto di vista anche quella che sul rovescio delle monete Neapolitane viene comunemente definita "vittoria alata" che incorona il toro androprosopo in realtà non ha nulla a che vedere con "Vittorie" agonistiche o miltari, non avrebbe molto senso anche considerando che nel mito greco Acheloo fu sconfitto da Eracle. Il significato della corona è quello della ciclicità dei cicli di morte e rinascita, ed accanto ad esso un più generico significato di "arete" aristocratica, non in modo così specifico e limitato la Vittoria agonistica e militare. Dunque a mio avviso la figura femminile alata che incorona Acheloos-Sebethos a Napoli era inizialmente intesa come ninfa, probabilmente una personificazione della sorgente del Sebethos (come già suggerito dal Gabrici), oppure la stessa Partenope. Il significato originario della corona di alloro è anch'esso da identificarsi in credenze escatologiche di natura religiosa, simboleggiando la ciclicità e la rinascita (nel caso di Napoli da mettere in relazione con le vicende storiche della sua fondazione ed il nome stesso della città, Nea - Pollis). Un altro esempio lampante viene dalla stessa Sibari. Infatti una delle nuove poleis (nea-polis) che i sibariti superstiti cercarono di ricostruire sul fiume Traente intorno alla metà del V secolo emise i tipi del toro incoronato dalla ninfa alata. Conosciamo un triobolo conservato a Napoli, ed uno statere apparentemente unico, venduto da Stack's nel 2009 (allego in basso le foto). Che senso avrebbe avuto il significato di "Vittoria agonistica o militare" per i figli degli esuli che videro la propria città distrutta dai crotoniati? Anche in questo caso molto più senso il significato di "rinascita", un valore simbolico molto simile a Neapolis ... una nuova città che rinasce dopo la distruzione, ricostruita dai figli degli esuli aristocratici sibariti che da Poseidonia tornarono sul Traente, usando sulle proprie monete un simbolo di rinascita, ciclicità e arete. L'origine di questa simbologia della figura alata e della corona è orientale, allego come esempio i disegni di due gemme fenicie arcaiche ritrovate a Tharros in Sardegna, fonte: http://www.beazley.ox.ac.uk/gems/scarab/scarab35.htm In Egitto vediamo la stessa simbologia della corona ancora operativa in età ellenistica, come emerge da alcune mummie di infanti (allego in basso un esempio dal museo egizio di Torino). Anche in questo caso, il bambino della foto certamente non fu vincitore di alcuna gara sportiva o battaglia, e la corona che gli fu pietosamente posta sul capo dai familiari poteva avere un solo significato, appunto quello di cui ho discusso in questo post. Saluti :) Nico4 punti
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Caro @@dizzeta, potrebbe darsi che siano lo stesso segno, in effetti. Bisognerebbe vedere il pezzo censito dal CNI come stella a cinque punte. Io "dal vivo" ho visto sempre quello che sembra più un artiglio di aquila (comunque con le estremità non perfettamente a punta come una stella). Complimenti @@jagd ! Senza parole. Ne approfitto per segnalare anche qui questa cosa: Il prossimo 18 marzo alle ore 17,00 verrà inaugurata la mostra: Genova nel Medioevo, una capitale del Mediterraneo al tempo degli Embriaci. La mostra si terrà nel complesso museale di S. Agostino e rimarrà visibile fino al 26 giugno 2016. Ovviamente l'ingresso in occasione dell'inaugurazione sarà gratuito. Nella mostra saranno esposti i materiali artistici, archivistici e archeologici tra i più belli e di più recente ritrovamento rispetto al tema prescelto. Quanto alle monete insieme con Daniele Ricci (@fra crasellame) abbiamo scelto di esporre tra le monete più belle e interessanti di Genova databili tra il 1139 e il 1313, insieme ad una selezione di coevi pezzi di area mediterranea, che dai documenti e dai ritrovamenti sappiamo usati dai genovesi nei loro traffici internazionali. Si potranno ammirare per ciò le monete della collezione di Banca Carige e delle collezioni dei Musei Civici di Strada Nuova, oltre a pezzi scelti dei ripostigli di Via Venezia e Corso Sardegna di Genova, attualmente in corso di studio per la pubblicazione. Infine saranno esposte anche monete ed uno splendido sigillo del Comune di Genova prestati da privati, alcuni dei quali attivi in questo forum (grazie ancora!). Ovviamente ci sarà anche qualche bella quartarola e l'ottavino (uno dei pochi che sembrano "buoni" tra quelli che ho visto). La mostra è arricchita da un catalogo che dal punto di vista numismatico presenta in sintesi le ultime proposte di classificazione e di datazione delle monete genovesi di XII e XIII secolo per come elaborate da parte della sottoscritta e di Ricci. Spero di vedervi in quest'occasione, o che comunque riusciate a visitare la mostra nel periodo della sua durata :). Un caro saluto! MB3 punti
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Prima partecipazione al convegno cremonese... sicuramente più che meritevole e come ordine di grandezza in linea con altre grandi realtà del centro e nord Italia.... Saluto in particolare @@Sator, @@ciosky68, @@anto R, @@fabgeo2 punti
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Contribuisco anche io con il rammarico di non poter dire "proveniente da: collezione King John".... GRIECHENLAND, MAKEDONIEN. Alexander III. der Große, 336-323 v.Chr. AR Tetradrachme (ca.280-275 v.Chr.), Lampsakos. Herakles im Löwenskalp r. Rs.Zeus mit Adler und Zepter l. thronend, Beiz. Pegasus. 17,12g. Price 1449, Müller 916, prägefr.Prachtex., vz-st2 punti
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Salve, Sapete qual'è l'unica vera assurdità? Tutti gridano al sistema: criticano, condannano, si indignano, polemizzano etc etc. Il sistema andrebbe bene cosí, siamo noi a non andare bene, e finchè sarà cosí nessun sistema andrà bene. Quello di questo topic è solo un esempio, ma come questo ne esistono migliaia, milioni. Il nostro non è un problema politico, geografico, economico. Il nostro è principalmente un problema sociale. Meglio cambiar discorso, riflettere sicuramente e magari cambiare per il bene comune, per quello dei nostri figli (quei pochi che ancora ci possiamo permettere di far nascere). A.2 punti
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oramai i venditori più accorti sono già armati di salvietta umidificata da offrire ai clienti al termine della ricerca, salvietta che solo in parte riesce tuttavia a rimuovere quel caratteristico strato di nero-bluastro che resta sulle dita!2 punti
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Buona domenica, Credo la ragione sia questa: in italia, visto che siamo tutti dei gran furboni, non si può instaurare una procedura semplice poichè molti, troppi, cercherebbero subito un modo per raggirarla. Allora nella legge non si deve contemplare soltanto l'obiettivo che si cerca di raggiungere, ma bisogna farlo con un sistema che tanga in considerazione quante più raggirazioni possibili. Inevitabilmente ciò crea situazioni che sfiorano il paradossale e spesso non si riesce nemmeno a raggiungere lo scopo. A.2 punti
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come potete leggere da uno dei link è stata utilizzata durante l'assedio di Haarlem2 punti
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Buonasera a tutti vorrei mostrarvi la mia seconda raccolta (ovviamente la mia prima collezione sono le monete), anche se non si tratta di monete sono sempre un bel pezzo di storia a mio parere e che valorizzano ancora di più la mia collezione di monete vaticane. Sono le copie dell'Osservatore Romano dei giorni dell'elezione degli ultimi papi: Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. Visti dal vivo e tutti insieme sono molto più belli ma spero li apprezziate anche così2 punti
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Nessuno regala su queste monete, quindi sempre prudenza soprattutto sulla moneta citata, di massimo sarei in prima battuta sulla splendida come comune, poi in seconda battuta buttiamoci anche sulle rarità , però bello avere intanto la comune...2 punti
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A distanza di quasi 2 anni la moneta si mantiene perfetta. Nessun micropunto di verderame, ed anzi la vedo addirittura "migliorata" ;) Finora quindi nessun sano smarrimento :dirol: :) Riguardo al grado di rarità, posso chiedere a voi che avete il Gigante 2016, qual'è quello attuale? Grazie2 punti
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Questo è il mio ultimo acquisto della Gorny 237. GRIECHEN. MAKEDONISCHE KÖNIGE. Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (16,82g). 336 - ca. 323 v. Chr. Mzst. Amphipolis. Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenfell n. r. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus mit Adler thront n. l., davor Pegasosprotome. Price 44; Müller 602. Leichte Tönung, kleiner Kratzer, ss. Ho accostato al rovescio normale quello ruotato di 90° in senso orario allo scopo di individuare meglio la protome di Pegaso nel campo a sinistra, il simbolo che caratterizza questo tetra della Macedonia. Secondo la mitologia greca Pegaso nacque da Medusa e Poseidone, venendo alla luce nel momento stesso in cui Perseo tagliò la testa di Medusa. Creatura selvaggia e inquieta, venne domato da Minerva e donato a Bellerofonte per uccidere la Chimera. Portata a termine questa impresa eroica, Bellerofonte e Pegaso divennero inseparabili compagni di mille avventure fino a quando l’eroe decise di raggiungere, con l’aiuto del suo fido cavallo alato, gli dei dell’Olimpo. Quest’azione costò però cara a Bellerofonte che, secondo una delle versioni della leggenda, fu disarcionato dallo stesso Pegaso. Un’altra versione ci narra che lo stesso Pegaso fu punito, insieme al suo compagno, per aver osato una simile impresa. Bellerofonte fu scagliato sulla Terra mentre Pegaso venne trasformato in una costellazione e posto come punizione eterna davanti al carro dell’Aurora. apollonia2 punti
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______________ 1995 Australia 50° Anniversario delle Nazioni Unite 20 Cent - Rame/nickel2 punti
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Non credo si tratti di in esemplare autentico. probabilmente un falso d'epoca. La conservazione è inferiore al MB. sarebbero interessanti i dati ponderali.2 punti
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buon weekend a tutti...un piccolo up,con una di quelle piccolissime goccie d'oro....con tanti fiori.!!.. :lol: ...do 0.87 grammi per 13mm...2 punti
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@@nikita_ : sopra: 1943 sotto: 1944 grazie a @@carlo82 per l'ospitalità nella sua discussione.1 punto
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Altro denario repubblicano con stretta di mano e caduceo. The JD collection of Roman Republican Coins part II – session II D. Iunius Brutus Albinus and C. Vibius Pansa Denarius circa 48, AR 4.07 g. C·PANSA Mask of bearded Pan r. Rev. Two hands clasped around caduceus; below, ALBINVS·BRV[TI·F]. Babelon Vibia 22, Iunia 27 and Postumia 12. Sear Imperators 28. Crawford 451/1. Rare. Struck on a narrow flan, otherwise good extremely fine Ex Giessener Münzhandlung sale 21, 1982, 110.1 punto
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ciao, 2 Franchi commemorativa del 1995 emessa dalla Francia per Luis Pasteur1 punto
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Campgate, Providentia Caesarum (PROVIDENTIA CAESS), officina delta della zecca di Siscia? Crispo, Costantino II o Costanzo II (visto che l'imperatore guarda a sinistra). Ma non ci giurerei... Quello in allegato è un Crispo, RIC 477, zecca di Treviri.1 punto
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:rofl: :rofl: Te credo in entrambi i lati c'è il VEXILIFER VENETIAR4. E questo lo pone nel secondo periodo. Luciano lo so che sei preso con il tuo Morosini. :good:1 punto
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hai visto Bordin a Cremona ? oltre a quelle esposte ne aveva altre nei vassoi, io gli chiedo sempre di aprire tutto per ammirarle... Roberto1 punto
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@@dalme1991 Per 25 euro dal mio punto di vista hai fatto molto bene. Tieni conto che sono solo 250.000 pezzi coniati. Inoltre, se la moneta piace, euro più euro meno non ha molta importanza! saluti1 punto
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credo che la discussione andrebbe spostata nella sezione medioevale Italiana o asta Montenegro. chiedo a @@savoiardo1 punto
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Hai ragione, mamma mia ormai io a memoria con tutte le emissioni non riesco proprio più ad andarci. Allora si, è molto probabile che ripetano i 2 cofanetti proof.1 punto
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Lasciamo perdere la posa plastica di Minerva... come puoi vedere dallo strappo del RIC che ha postato @@Theodor Mommsen, non parlano di "standing" o "advancing". La differenza sta solo nella legenda al dritto, come hai già riportato nel post iniziale. 100: TICLAVDIVSCAESARAVGPMTRPIMP 116: TICLAVDIVSCAESARAVGPMTRPIMPPP1 punto
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Non sono un amante delle patine forti, ma questa è davvero particolare ed oserei dire, stupenda. Patina che si apprezza ancora di più su questa tipologia specie al rovescio per via dei campi cosi "ampi" Quel colore che vira dal turchese al rosso fuoco....insomma la definirei moneta con patina "arcobaleno" ;) Riguardo alla conservazione, per me è SPL. Complimenti1 punto
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In Italia identifichiamo le province con le sigle: VE-Venezia, PA-Palermo, PV-Pavia, MC-Macerata, e via così. In Francia i dipartimenti (l'equivalente delle nostre province) sono identificati da un numero: 47 Lot-et-Garonne, 75 Paris, 73 Savoie, 971 Guadeloupe, e via così. 05 identifica il dipartimento delle "Hautes-Alpes", al confine col Piemonte. Il rinvenimento della dracma di cui si parla nel post in territorio francese é un dato estremamente interessante. Sarebbe ancora più interessante conoscere il contesto del rinvenimento, le eventuali associazioni, ecc. In questo caso come in molti altri. Mi auguro che sia stato possibile ottenere tali informazioni. Vorrei aggiungere che in Francia, come in Italia, esiste una legislazione. Che per quanto riguarda i ritrovamenti monetari, seppur diversa, non é certo meno blanda di quella italiana. @@alainrib Vous affirmez que la pièce est de "provenance légitime", ça veut dire que tout ce qui est prévu par le Code du Patrimoine (français) a été respecté. Je pense que dans ce cas vous pourriez nous donner des ultérieures informations, à propos du lieu exact de la trouvaille, du contexte, des éventuelles associations. Merci.1 punto
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Forse questa si avvicina di più alla nostra moneta. KELTISCHE MüNZEN ITALIEN / GALLIA CISALPINA (Eine Spezialsammlung) MCC F. Chiesa und R. Baroni, La monetazione celtica cisalpina Ausstellungskatalog Locarno 1996. CENOMANI, No.: 982 Schätzpreis/Estimate: EUR 200.- d=13 mm Drachme. ähnlich wie vorher. 2,42 g. Pautasso Tf. XXX, 145. MCC 47,26 (dieses Exemplar). SNG Milano 118. Selten. Getönt. Knapper, dicker Schrötling. Gutes sehr schön Aus Slg. Th. Voltz und aus Auktion AUCTIONES AG, Basel 25 (1995), 1077 (ohne Abb.).1 punto
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Non voglio polemizzare, per cui non replicherò, ma il dato emerge chiaramente dai cataloghi d'asta degli anni '60 - '80. Quando lo stesso esemplare (non uno simile) è riapparso 40-50 anni dopo, il grading era salito molto di frequente di un grado. Se poi la moneta è apparsa di recente in asta e passata inosservata, il risultato è lo stesso. Credo che le crescita professionale del singolo perito non abbia niente da spartire con questo discorso e neppure la definizione fotografica, ma qui il discorso porterebbe lontano.1 punto
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Mi sembra che la legenda al dritto sia IMPCCLAVDIVSAVG, busto radiato e corazzato; direi inoltre che la testa di Fides è rivolta a sinistra. Allego uno strappo del RIC dove si possono vedere i tipi di legenda, tipi di busto e descrizione del verso, si vede anche che esistono con XI, X e niente in campo destro, tutte sotto lo stesso riferimento RIC: Legenda tipo 3: IMP C CLAVDIVS AVG Legenda tipo 4: IMP CLAVDIVS AVG Tipi di busto: A (radiato e drappeggiato), F (radiato e corazzato) e K (testa radiata) Con legenda 3 vediamo che ci sono il 34 (Fides guarda a destra) ed il 36 (Fides guarda a sinistra) Non è catalogato nessun antoniniano con legenda 4 e Fides che guarda a sinistra, anche se non posso escludere al 100% che esista. Quindi confermo RIC Va 36, con Fides che guarda a sinistra, catalogata solo con busto F.1 punto
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Magari vanno in ordine di ordinazione.. A me il codice fiscale l'hanno chiesto il 17/02, quindi vedrai che con calma arriverà anche a te!1 punto
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La rarità la fa anche e forse solo la richiesta del mercato.Un pezzo coniato in 2000 esemplari ma che nessuno vuole o al massimo un centinaio di persone sarà quotato (anche il suo valore va verificato non solo la rarità un R5 può valere 200 euro mentre un'altra moneta R2 può valere 10000 euro) magari R2 ma con un valore di una comune o poco più. Quindi è il mercato la base di tutto. Le monete del Regno sopratutto V.E.III sono le più richieste come il 5 lire 1914 è R2 (Gigante) ma parte in MB da 3500 euro con 272.000 pezzi coniati mentre uno Scudo 1835 roma R2 con nemmeno 5000 pezzi coniati parte in MB da 180 euro...........1 punto
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Per me qSPL. A parte la lucidatura ed i conseguenti piccoli graffi (è veramente un peccato vedere una moneta con più di 150 anni lucida come una pentola in acciaio inox) i rilievi ci sono. Un trucco che adotto per valutare questa moneta è guardare la definizione della corona turrita ed i piedi ed in entrambi i casi sono molto buoni. Con un po' di pazienza la patina arriverà e la moneta ne guadagnerà molto.1 punto
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5 Pence Jersey Regina Elisabetta II (1968-2015)1 punto
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Salve a tutti. Ho appena ricevuto un'email di un collega che mi comunicava che da quest'anno, 2016, riprenderanno ufficialmente i Congressi di Numismatica a Bari. E' un'ottima notizia, per numismatici, ma anche storici. Appena ci saranno notizie più dettagliate su data e programma aprirò una discussione apposita. Felicitazioni a tutti :D Maria A.1 punto
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No al contrario dei soliti convegni, questo è stile NIP, solo monete, almeno così me ne hanno parlato gli organizzatori. Roberto1 punto
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