Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/15/16 in tutte le aree
-
:) buonasera a tutti...a convidere con voi,per giusta classificazione...questa moneta di argento,di 8.14 grammi..e di 28mm. senza parole per i suoi relievi....ed anche per questa tipologia mai incontrata da me. :huh:5 punti
-
@@cippal Caro Sebastiano, il microscopio è solo uno strumento che ci permette di esaminare un oggetto ad elevati ingrandimenti, con condizioni di illuminazione e di definizione di immagine che difficilmente si possono realizzare con una semplice lente di ingrandimento. Certamente si possono identificare i falsi, le differenze dei metalli, le manomissioni ecc., ma tutto questo richiede studi di varia natura, perché è l'utilizzatore che deve sapere cosa e dove andare ad esaminare, come è l'utilizzatore che deve scegliere una determinata tecnica di illuminazione piuttosto che un'altra per vedere determinati particolari. Quindi bisogna studiare un po' di metallurgia, un po' di ottica, le tecniche di illuminazione e così via, non dimenticandoci che esaminare vuol dire anche "sperimentare", costruirsi un illuminatore, un accessorio particolare, ovvero plasmare lo strumento al nostro modo di esaminare ed ai nostri bisogni. Io quando ho iniziato il corso di gemmologia, mi hanno dato in mano una lente 10X e con quella ho iniziato, e bisogna sempre ricordarsi che quello è lo strumento principale perché è quella che possiamo tenere in tasca e portarcela dietro in qualsiasi posto, cosa difficilmente realizzabile con un microscopio. Una docente mi diceva sempre: "più cose riesci a vedere con la lente più probabilità hai di non sbagliare diagnosi" (da allora porto sempre con me due buone lenti, una 10X ed una 20X). Il microscopio serve a dare delle certezze a cose che abbiamo già individuato, e ad ampliare l'analisi per affinare la diagnosi finale. Se tu sai cosa andare a vedere per individuare un falso Elmetto, non serve il microscopio, ma se non lo sai puoi avere il microscopio più professionale esistente ma non ti aiuterà di certo, come non ti aiuterà per determinare un trattamento subito da un metallo se non hai le nozioni di metallurgia necessarie. Io sostengo, anche con gli allievi che seguivo durante i corsi, che il microscopista deve essere una persona molto curiosa e che conosca perfettamente lo strumento che usa in tutti i suoi particolari. Io il mio microscopio me lo sono personalizzato, provando e riprovando sistemi di illuminazione, modifiche meccaniche ed ottiche fino a quando ho raggiunto quello che ho ritenuto il giusto risultato. Mi spiace che non posso scaricare i video che ho realizzato sul mio microscopio perché risultano troppo pesanti, ma se trovo il modo di farlo capirai perfettamente quanto ho scritto. Dimenticavo: io sono sempre a disposizione per travasare la mia esperienza e le mie conoscenze a tutti quelli che ne possono avere interesse, cosa che ho sempre fatto con la massima soddisfazione con tutti gli allievi che ho seguito in diversi anni di assistenza d'aula.3 punti
-
Bella ghjua. .ma come diciva Rick......ai un culu..... di un'altru mondu. !...fuuuuuuurtunaduuuû3 punti
-
Buongiorno, ecco la piastra che mi mancava tipologicamente, la prima ed enorme moneta emessa a Firenze dopo la repubblica. Cosimo I de' Medici (1569-1574) - Piastra 1573 Zecca: Firenze - Fronte: busto drappeggiato e corazzato del Granduca a destra - Retro: San Giovanni stante di fronte con il volto rivolto a destra alza la mano destra nell'atto di predicare e tiene una lunga croce con la sinistra. 32,40 grammi. Cosimo I figlio di Giovanni dalle Bande Nere, il più celebre condottiero del Rinascimento italiano diventa Duca di Toscana nel 1537. Di carattere assai risoluto (nipote di Caterina Sforza di Pesaro, considerata una delle donne più energiche della storia) sviluppò rapporti politici per garantire prosperità alle fortune della città, eliminando ogni possibile resistenza. Vicino a Carlo V di Spagna concesse favori agli Spagnoli occupanti di parte delle sue terre. Intransigente come governatore del Ducato, limitò molte libertà nelle mura cittadine, e fu al tempo stesso artefice di migliorie nell’agricoltura e nel commercio, ambizioso nel programma urbano e mecenate delle arti; la bellezza delle sue monete sono un esempio. Nel 1555 crea un grande Stato Mediceo con la sottomissione di Siena. Pio V lo riconosce Gran Duca nel 1570. Decisivo fu il ruolo della flotta da lui creata nel 1550 nella battaglia navale di Lepanto nel 1571. I conii di questa moneta sono di Pietro Paolo Galeotti successore di Benvenuto Cellini. la moneta ha patina di monetiere e credo sia un BB/SPL con rovescio molto acceso sullo Splendido. di difficile apparizione sopra il BB questa moneta è entrata in collezione, il 1573 anche data più rara del 1572. saluti fofo2 punti
-
Molte volte ho consigliato, ai vari amici, di togliere le monete da slab o perizie, perchè non si potevano vedere e toccare ma poi ho preso una delle monete a cui tenevo ed ora, il dubbio ce l' ho io.....lascio o tolgo? cordialmente Roberto2 punti
-
@@giorgio28 grazie per i dati. Il tuo bilancino sembra un poco fuori taratura :); i pesi dichiarati paiono eccessivi per i tipi in discorso ma questo è quanto e quindi li prendiamo per buoni. Il terzo esemplare dava l'impressione ottica di essere molto sottile..... Dunque, speriamo che prima o poi Avgvstvs e monbalda ci leggano e intervengano. Oltre a @@margheludo e gli altri amici, chiaramente. Saluti a tutti2 punti
-
Buonasera Sator, io le sparo più di te le castronerie, allora credo sia un nummo della zecca di Costantinopoli di Leone I al dritto e la moglie Verina al rovescio, drappeggiata con lungo scettro trasversale nella mano sx e globo con croce nella dx, ai lati b-E. Ric 714 Marcus Didius2 punti
-
Queste 2 monete siriane le ho prese di recente. ١٩٩٦ - ١٤١٦ _____ 1996 - 1416 5 Lire siriane - Rame/nickel La cittadella di Aleppo ________ 25 Lire siriane - Bimetallica: Acciaio/Alluminio/bronzo La Banca Centrale siriana2 punti
-
Ciao Mario. Sarò al Convegno (come promesso...) ma non credo che potrò partecipare al pranzo. A presto. :hi: Michele2 punti
-
Mah, guarda....chi dice come talismani e chi invece per identificare la moneta falsa...come dire..occhio che qui in questa bottega non siamo fessi....2 punti
-
Questo è un anello nuziale romano: su questi anelli era di solito raffigurata la stretta di mani degli sposi.2 punti
-
Ma ancora dubitate ? ne ha parlato quasi tutto il mondo , non pensate che il Museo che ha ricevuto la moneta non l' abbia esaminata ? anche loro all' inizio avranno avuto dei leciti dubbi sull' autenticita' della moneta , non su chi l'ha trovata . Il fatto e' che ormai siamo abituati a convivere con falsi e con falsari e quando succede un fatto eccezionale , ma vero , dubitiamo fino alla negazione .2 punti
-
Un mercatino senza ciotole è come un cielo senza stelle... ________________ :mellow:2 punti
-
Medaglia o placchetta fusa e ad alto rilievo, mm. 80, mai trovata in nessuna pubblicazione, penso cinquecentesca. FRANCESCO SFORZA E BIANCA MARIA VISCONTI sua sposa, figlia del terzo Duca di Milano FILIPPO MARIA VISCONTI2 punti
-
Le monete antiche vanno girate in mano Slab, scatolette e sigilli da pacchi lasciamoli agli americani .2 punti
-
Non conosco il giapponese, a stento solo qualche numero. https://translate.google.it/ Ma puoi tradurre con Google quanto scritto sopra il nuovo catalogo del 2016 http://item.rakuten.co.jp/kure-coin/10004067/ Il titolo è uguale: 日本貨幣カタログ = Catalogo denaro Giappone Questi caratteri, per esempio, sono identici nei due cataloghi a fondo copertina 日本貨幣商協同組合 danno come traduzione: Giappone Cooperativa commerciale monetaria Qualche altro carattere lo potresti tradurre prendendolo dal sito sopra citato, magari cela qualche altro indizio2 punti
-
Mah, più che di due o tre dati, si tratta di 17 pezzi posti in vendita nell'arco di un anno. Poi possiamo aggiungerci i due 1861 del Catalogo di Alex, quello dell'ultima Asta di Ranieri e quello dell'Asta Bolaffi di dicembre. Ne sto sicuramente dimenticando altri. In ogni caso, se ti sembrano pochi 21 passaggi in un annetto e mezzo... I cataloghi contengono, talvolta, delle inesattezze o dei dati non aggiornati. L'esperienza sul campo ti aiuta a filtrarli. Concordo comunque con Chupacabra: è un pezzo da avere sicuramente in collezione, possibilmente in entrambe le versioni.2 punti
-
2 punti
-
Ragazzi, vi invidio (quasi) ma a scavare nelle ciotole ci debbo andare da solo, un paio di volte nell'arco di 25 anni mi ha accompagnato mia moglie... ...non ho visto quasi nulla! :wacko:2 punti
-
Buona Gionata Allego per tutti gli amici appassionati degli euro commemorativi delle schede per catalogare i 2 € commemorativi, aggiornate al 2014. Data la grandezza dei pdf li allego in due post Spero che siano di utilità. I 2 copertina.pdf Introduzione I 2 € commemorativi.pdf 2013 seconda parte 2014.pdf1 punto
-
Prima di parlare di questa famosa statua di bronzo , due parole sulla cittadina di Todi ; questa fu fondata dagli Umbri secondo la tradizione tra l'VIII ed il VII a.C. , su un colle situato sulla riva sinistra del Tevere , a circa 400 metri di altezza . Primo importante avamposto umbro verso il territorio abitato dagli Etruschi , infatti sembra che il nome Tutere significhi "Città di confine" . Todi si sviluppò soprattutto fra il V e il IV secolo a.C. , quando venne probabilmente annessa dagli Etruschi al loro territorio , dopo degli Etruschi iniziò il processo di romanizzazione pur nel rispetto delle autonomie locali fra cui il diritto di coniare moneta propria . Ottenne la cittadinanza romana dopo l' 89 a.C. e Todi fu iscritta alla tribù Clustumina , venendo successivamente ribattezzata con il nome di Colonia Julia Fida Tuder . A partire dall' età di Augusto Todi ricevette un vigoroso impulso edilizio con l' erezione di un anfiteatro , di edifici civici e ville . Alla caduta dell’ Impero Romano Todi segui’ la sorte delle altre Citta’ d’ Italia e specialmente nel corso della guerra gotica , tra Goti e Bizantini subi’ assedi e conquiste . Il cosi’ detto “Marte” di Todi è una statua di fattura etrusca , risalente al V secolo a.C. che rappresenta , sembra , il dio della guerra Marte , mentre officia un rituale prima della battaglia , secondo altri invece un giovane e importante guerriero locale umbro od etrusco. Si tratta di una statua in bronzo , scoperta nel 1835 , fu trovata sepolta sotto lastre di travertino che la nascondevano e proteggevano allo stesso tempo , accanto alle mura del Convento di Montesanto , vicino a Todi , il Convento che sorge su un antico insediamento etrusco , potrebbe essere stato in antico sede di un tempio pagano , come normalmente avvenne in molte Citta’ italiane , quando Chiese e Conventi vennero eretti sugli antichi templi pagani . Il fatto che la statua venne scoperta per puro caso perche’ ben protetta dai saccheggiatori , sembra che un giorno di quell’ anno entrando un raggio di sole attraverso le lastre di travertino questo venisse riflesso dal bronzo della statua nascosta rilevandone quindi casualmente la presenza ai contadini locali , potrebbe significare che con l’ istaurarsi della religione cristiana nell’ Impero Romano come unica religione ammessa , gli abitanti di Todi , ancora legati alle vecchie tradizioni e alla vecchia religione pagana , come quasi tutti gli abitanti dei piccoli centri urbani di origine umbra ed etrusca , volessero proteggere la statua prima che fosse abbattuta o peggio fusa dai Cristiani ; oppure che volessero salvaguardarla dai saccheggi dei secoli bui del medioevo , sempre per lo stesso motivo . Come per molte sculture etrusche , non si conosce l' autore dell' opera pero’ dall' iscrizione dedicatoria , scritta in lingua mista umbra etrusca , si legge che fu donata al tempio dedicato a Marte dal cittadino umbro etrusco Tahal o Ahal Trutitis che potrebbe essere colui che in abiti militari rappresenta la statua . Attualmente è la statua e’ esposta a Roma nei Musei Vaticani nella sezione del Museo Gregoriano Etrusco . La lancia che in origine teneva nella mano sinistra non è più tenuta dalla statua , la coppa o patera che il guerriero portava originariamente nella mano destra , insieme ai pochi resti della lancia in ferro nella mano sinistra , è esposta in una vetrina a parte . Questa statua e’ uno dei rarissimi cimeli della statuaria antica italica pervenuta ai nostri giorni e raffigura un guerriero vestito di corazza , originariamente anche di un elmo andato pero’ perduto , rappresentato nell' atto di compiere una libagione forse prima della battaglia , oppure dopo , per un voto fatto per esserne uscito vincitore e vivo , versando il liquido contenuto in una tazza o patera , in onore alla divinita’ del tempio , tenuta dalla destra protesa in avanti , mentre con la sinistra si appoggiava ad una lancia in ferro . La statua e’ costruita in bronzo , cava all’ interno con la tecnica della fusione a cera persa , e’ alta 141 centimetri , con l’ elmo etrusco che in origine indossava ma che non e’ stato trovato , doveva superare abbondantemente i 160 centimetri ; in base ai residui trovati , gli occhi in origine erano in lamina d’ argento . Sotto alcune foto della statua conservata nei Musei Vaticani , dell' iscrizione votiva , del probabile elmo etrusco mancante alla statua e del Convento di Montesanto a Todi dove la statua fu trovata nel 1835 , un Oplita etrusco con elmo da battaglia .1 punto
-
Ecco la spiga più rara e importante, peccato la debolezza al dritto ma mi piace molto. Che ne pensate?1 punto
-
Buonasera, vorrei chiedervi un aiutino per questa piccola lenticchia di 0,76 g per 10 mm. Ho una mezza idea ma non voglio dire castronerie in anticipo, quindi mi farebbe piacere sentire un vostro cortese parere al riguardo. Grazie1 punto
-
p.s. io personalmente le perizie le fotografo e poi le taglio ;) la moneta si deve toccare.1 punto
-
@Theodor Mommsen Se te ne capita un'altra, io sono disponibile a sacrificarmi per averla in custodia... :P1 punto
-
Il numero delle copie in cui una medaglia è stata tirata non è l'elemento principale che ne determina il valore commerciale : conta molto di più la solita Legge non scritta del mercato, cioè l'interesse che può sviluppare una medaglia nei collezionisti. Ci sono decorazioni militari stampate in milioni di pezzi che contano numerosi amatori per cui il loro prezzo è elevato, rispetto a quello di medaglie di altro genere per altro poco richieste. La tua medaglia è bella, secondo me : ma se dovessi azzardare un suo valore commerciale, un prezzo, sarei francamente in difficoltà. @@darmar221 punto
-
Moneta molto bella probabilmente rimasta da sempre in fondo ad un cassetto. A mio avviso il taglietto a ore 4 non ne inficia la bellezza. Adesso è di moda avere "le braccine corte" nei giudizi perché siamo tutti fuorviati dalla presenza incombente ed ingiustificata dell'ECZ. Sempre a mio modesto parere, lo SPL+ è il minimo.1 punto
-
Bisognerebbe ritrovare qualche resoconto di un medico da campo dell’epoca che ha avuto un’esperienza diretta con un ferito. Personalmente non credo che la presenza di antimonio (per di più in lega con zinco) in una scheggia possa renderla ‘velenosa’. L’avvelenamento da antimonio era comunissimo nei secoli scorsi, quando ne era largo il consumo terapeutico, e si verificava prevalentemente in ambito professionale a causa dell’esposizione acuta per via inalatoria a composti dell’antimonio ad elevata volatilità (ossido di antimonio, idrite di antimonio) alla quale era soggetto il personale addetto alla purificazione e lavorazione del metallo. Casi di avvelenamento accidentale si verificavano a seguito dell’errata somministrazione parenterale del tartrato di potassio e antimonio nelle applicazioni terapeutiche o per ingestione di derivati come il triclorato di antimonio. Quindi i casi di avvelenamento da antimonio si riscontravano con maggior frequenza quando lo si lavorava su larga scala per i suoi preparati ad uso terapeutico. Nella prima Farmacopea Ufficiale (1892) alla voce ‘Antimonio’ erano elencati la classica stibina (crudum e depuratum), il tartaro emetico, il burro e il solfodorato d’antimonio con le rispettive formula chimiche, oltre al Vino antimoniale di Huxam che nel primo 900 era ancora un agente terapeutico di uso comune. L’introduzione di farmaci a minor rischio ha determinato un declino dei preparati antimoniali, tant’è che la farmacopea del 1985 riporta una sola voce: il tartrato. Tuttavia l’antimonio non è scomparso del tutto dalle farmacopee ufficiali e attualmente troviamo nella nostra il sodio stibogluconato (Pentostam) in fiale da 100 mL, un chemioterapico antiprotozoario usato per somministrazione endovenosa nella terapia della Leishmaniosi. apollonia1 punto
-
Medaglia XVI-XVII secolo. Essa presenta sui due lati particolari figure e molte iscrizioni in lingua ebraica tradotte con l’aiuto dell’assistente del rabbino capo della Comunità Ebraica di Milano dr. Alessandro Meloni. Le iscrizioni hanno un prevalente contenuto religioso con riferimenti ai vari nomi con cui Dio e alcuni arcangeli venivano indicati. Ci sono anche riferimenti ai segni dello Zodiaco il che fa pensare che questo oggetto provenga da un ambito culturale legato alla magia. Le due facce della medaglia A sinistra, il diritto: il pentagono, i tre cerchi concentrici e il pane azzimo. A destra, il rovescio: il quadrato doppio con le 12 iscrizioni del nome di Javhè (Dio) e di altre figure bibliche.1 punto
-
1 punto
-
@@Legio II Italica ecco con illuminazione da sinistra questa è con il bianco più bilanciato1 punto
-
Mea culpa non lo conoscevo. Il corso di laurea è ancora attivo ma le lezioni non sono a "Palazzo Nuovo". In effetti molte aule sono ancora chiuse per problemi di amianto. http://archeologia.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=cvo61 punto
-
metto anche la mia!! Luciano sulle Livornesi mi batti ma su queste posso dire la mia!! cmq è bellissimo anche il tuo 1571 un BB+.1 punto
-
1 punto
-
Pur essendo banconote importanti, non mi lascerei tentare dal prezzo "basso". Sono banconote, a mio modesto parere, a non avere un futuro. Non vorrei essere frainteso e mi spiego: credo che tutti noi spendiamo soldi per la nostra collezione, in primis per il piacere di collezionare, ma sotto sotto, sperando che un domani si possa perlomeno rientrare della spesa fatta. Mi disse un giorno Gavello:" Meglio spendere qualcosa in più ed avere un pezzo bello, che spendere poco per un pezzo brutto, perchè il brutto ce l'hanno tutti, mentre il bello pochi." Pienamente d'accordo che ognuno impronta la collezione sulle proprie capacità economiche, ma spendere soldi su queste banconote, in tutta onestà io non lo farei. Piuttosto lascio il buco vuoto.1 punto
-
Taglio: 2€ CC Nazione: Belgio Anno: 2006 Tiratura: 5.023.000 Conservazione: BB Località: Alliste Note: e dopo 10 anni ho trovato anche io questa moneta! :D1 punto
-
Bravissimo @@claudioc47,ti faccio i miei complimenti per il lavoro svolto :hi:1 punto
-
ciao sto impacchettando le monete che sono parecchie, nei prossimi giorni finisco e poi imbusto e spedisco. andrò in ordine di arrivo di bonifico. giovedì penso di incominciare a spedire qualche cosa. vi manderò msg con numero di busta. vi chiedo per favore di aspettare solo qualche giorno, anche perchè qs è solo un hobby e non un lavoro. grazie1 punto
-
450,00 EURO Sono tanti sicuramente, ma prova a pensare se poi dovesse arrivare a costarne 800,00.1 punto
-
______________ 1996 Regno Unito 1 Pound - Rame/zinco/nickel Croce Celtica simbolo dell'Irlanda del Nord. La denominazione completa ufficiale della nazione è: Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord1 punto
-
1996 Slovenija 5 Tolarjev Commemorativa: La storia della ferrovia in questo paese inizia nel 1846 con il tratto Gradec-Celje1 punto
-
1 punto
-
Ho notato proprio ora che la differenza tra i simboli è ancora più evidente sugli stateri ‘lifetime’ come la dramma 2090 e gli stateri postumi come la dramma 2124. Simbolo statere (CNG 94, Lot: 239) come dramma 2090 KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AV Stater (17mm, 8.67 g, 12h). Miletos mint. Struck under Philoxenos, circa 325-323 BC. Helmeted head of Athena right / Nike standing left, holding wreath and stylis; monogram in left field. Price 2078; ADM I Series I, 13 (same dies). Near EF. Simbolo statere (CNG 94, Lot: 251) come dramma 2124 KINGS of MACEDON. Philip III Arrhidaios. 323-317 BC. AV Stater (17mm, 8.59 g, 1h). In the name of Alexander III. Miletos mint. Struck under Asandros, circa 323-319 BC. Helmeted head of Athena right / Nike standing left, holding wreath and stylis; monogram in left field, labrys below right wing. Price 2122; ADM I Series VIII, 204 (same dies). EF. apollonia1 punto
-
Invitando tutti a fare a meno di inutili polemiche che hanno il solo effetto di far interrompere la discussione (o meglio: la degenerazione della discussione) e al solo scopo di raggiungere con tutti i partecipi alla medesima un comune punto (spunto) di partenza, offro questi elementi: 1) la norma delle doppie dimissioni ha la finalità di evitare (da un lato) la scorciatoia del foglio firmato in bianco e (dall'altro) quella di garantire la consapevolezza e volontà delle dimissioni quale atto particolarmente importante nella vita di un lavoratore dipendente. Che vi sia una norma del genere non significa che tutti i datori di lavoro utilizzino questa tecnica: ricavare dalla previsione un senso di sfiducia generalizzato nei confronti del datore di lavoro è come ricavare dalla norma sull'omicidio una diffusa tendenza all'assassinio. La norma si occupa di patologie che normalmente, hanno una incidenza di molto inferiore alle fisiologie. Le ipotesi sono quelle di una dipendente in gravidanza, di un lavoratore che svolge attività sindacale che sia di disturbo, di un lavoratore che si ammali spesso senza superare il periodo di comporto, di un sistema per aggirare il procedimento di un licenziamento disciplinare etc. 2) Ragionare per grandi categorie è pericoloso in quanto è comunque una forma di generalizzazione. Il giovane avvocato (e non sto parlando di un praticante, ma di un avvocato) che non lavori nello studio di famiglia ha normalmente un reddito iniziale inferiore a quello di un metalmeccanico (ed è, complessivamente, meno protetto). Si citano gli onorari per una "lettera" ma non ci rende conto che quella lettera può essere l'unica in un mese. La riprova è data dal numero (sempre maggiore) di soggetti che ottengono l'abilitazione (il titolo) ma che non si iscrivono agli albi o di quelli che si cancellano. E la situazione non è diversa per gli altri giovani professionisti (si pensi solo ai geometri, agli ingegneri edili ed agli architetti a seguito della contrazione del mercato immobiliare). L'imprenditore non è sempre a capo di una azienda con decine di dipendenti. Spesso l'azienda ha connotazioni artigianali nel senso che alla fine dell'anno, l'imprenditore ha un utile che retribuisce soltanto il proprio lavoro. Sono sempre dipendenti sia il commesso che il capo dipartimento di un ministero, ma non penso proprio che le due situazioni siano sovrapponibili, come non penso che sia sovrapponibile la situazione di un dipendente pubblico a quella di un dipendente (privato) di una piccola impresa. 3) Una cosa è la previsione delle doppie dimissioni, altra quella delle modalità da porre in essere per ottenere la doppia volontà: si può essere d'accordo con la prima e non condividere la seconda o essere in disaccordo con entrambe, ma è un errore pensare che siano la stessa cosa. Polemarco1 punto
-
1 punto
-
1 Penny 1994 Jersey Regina Elisabetta II (1968-2015)1 punto
-
2 Pfennig 1994 Germania Repubblica Federale (1990-2001)1 punto
-
@@Emilio Siculo Ho messo a confronto i due esemplari Questo è l’esemplare conservato al British Museum avuto in eredità da Charles A. Hersh, Pesa 17,34 g. Ciao apollonia1 punto
-
Da aggiungere come approfondimento: dal libro monete Fiorentine dalla Repubblica ai Medici del museo nazionale del Bargello A pagina 60 Riporta la descrizione del cambiamento della raffigurazione dello scudo d oro, lo stemma e la croce fu sostituita sulla piastra d oro con il busto del Duca in ricca armatura, modello poi costantemente adottato dai successori di Cosimo. Probabile incisore Pietro Paolo Galeotti, artista allievo del Cellini. Conferma l ipotesi Al confronto e al riferimento a prestigiosi esemplari della monetazione imperiale romana, per ricerca di un immagine autorevole ed illustre, ma anche per passione di numismatico, giacché Cosimo fu appassionato raccoglitore di monete antiche e arricchì di innumerevoli esemplari la già cospicua collezione medicea, che era incominciata con Cosimo il Vecchio. Saluti Fofo1 punto
-
mi fa piacere che ti piaccia è la prima tipologia della serie di piastre medicee coniate su Firenze, in mano è massiccia e piena, da una sensazione veramente di antico, molto più delle altre piastre venute dopo con gli altri Granduchi. per farti un esempio mi capitò di tenere in mano da un perito un doppio sesterzio Romano, moneta di gran modulo e molto massiccia e grossolana, ma dallo stesso fascino intrinseco di secoli e secoli di tempo giunti sino a noi. una bella sensazione e una bella soddisfazione. praticamente ho tutte le tipologie, non anno per anno ma tutti i tipi, l'unica che mi manca è quella al torchio, ma ha la fustella con la scritta e di fine 600, moneta già per così dire moderna e di coniazione molto più meccanica... @@dabbene so che ti piacciono quelle del 500 di Milano, guardati questa!! ciao1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
