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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/23/16 in tutte le aree

  1. …Anch'io la ringrazio Maria A. per la partecipazione. E' mia intenzione far capire che da parte mia non è semplicemente una questione di avere per forza la ragione. Espletare nel miglior modo possibile l'autenticità di una moneta non è semplice ma per capire questo, bisognerebbe approfondire nel migliore dei modi l'argomento. Tengo a precisare di essere stato abbastanza chiaro nell' espletare il mio dissenso nei confronti del IBSCC, fatto nella discussione (PIRAKOS STRANA), lei l'avrà certamente letta. Ribadisco quello che avevo già scritto allora nella mia spiegazione, lasciando intendere nel migliore dei modi che l'IBSCC, avesse dichiarato con molta leggerezza le dracme nella loro pubblicazione, nondimeno, il risultato era poco esaustivo. Per esempio, si legge nel bollettino se non erro, che la dracma 1a e 1b, sono estremamente taglienti come se fossero state tagliate oggi. Sappiamo che tutte le dracme eseguite a scalpello e non a trancia, appartenenti alle popolazioni dei Cenomani,Insubri,Libui,e Pedemontani, "per questi ultimi in particolare modo le dracme del tipo pesante in conservazione alta, sono particolarmente taglienti". Quale sia il motivo per il quale abbiano voluto evidenziare la pulizia (cleaned in some acid), resta un mistero. Sappiamo che per pulizia di dracme aventi delle medie o forti ossidazioni occorrono alcuni tipi di acido, solitamente nei casi piu' frequenti viene adoperato l'acido citrico con le dovute cautele e con dosi ben specifiche. Stranamente, non e' scritto che le dracme siano state sottoposte ad un'esame metallurgico distruttivo o radiografico come solitamente l'IBSCC, vanta in maniera seria questo tipo di tecnologia. Comunque oggi anno 2016, servirebbe in modo relativo sebbene importante, l'esame metallografico distruttivo, dal momento che non andrebbe oltre che alla scomposizione delle leghe intrinseche "molecolarmente" del tondello, dando una veridicita' temporale all'estrazione e alla raffinazione dei metalli meno nobili come il rame, il piombo e lo stagno. L'antimonio non e' possibile rilevarlo se non in casi eccezzionali sotto analisi di agenti chimici. la radiografia e' attendibile sotto il profilo della fluorescenza dei metalli e dei picchi di alterazione che possono subire i metalli inglobati nell'argento sia a freddo (valore -10c., che a caldo +50c.). Rimane l'analisi chimica degli ossidi, questo tipo di analisi resta abbastanza attendibile solamente se l'ossido e' di natura proveniente da concrecazione vegetale; lo e' poco per i metalli per l'esame chiamato generalmente a migrazione. Ultimo esame e quello della coppelazione, ovvero per fusione dei metalli in lega fra di loro...ecc.ecc. Per la metallurgia sarebbe da parlarne con voi per almeno un mese....eppure, l'IBSCC con i mezzi che possiede, stranamente non li ha utilizzati e non ha dato i risultati con accurata descrizione. Sarei felicissimo di potere confrontarmi con i loro esperti di monetazione celtica padana, anche se credo fortemente che non sarebbero disponibili...i loro esperti..., oppure per il semplice motivo che difficilmente sarebbero in grado di ammettere i loro errori, purtroppo la lettera M di modestia non fa parte del loro vocabolario da molti anni. Mi creda Maria a. e' veramente difficile spiegare attraverso uno scritto in quale modo la dracma dei Cenomani possa essere autentica oppure falsa, ecco il motivo per cui il sottoscritto abbia nuovamente rinnovato l'invito, per una consultazione verbale e visiva. la mia professione senza nulla togliere alla sua che e' sicuramente interessantissima e oltremodo affascinante è diversa, dal momento che necessariamente e inevitabilmente mi porta a dare un giudizio di autenticità o non autenticità sulle monete che mi vengono sottoposte. Per quanto riguarda le prove evidenti della autenticità delle dracme in questione, rimango a vostra disposizione. Resta il fatto che le dracme N°1337 e N°1337a, sono autentiche per tantissimi fattori,che saro' ben lieto di esporvi personalmente. Un'ultimo appunto se gentilmente me lo permettete, sono convinto che quando c'è interesse forte per qualsiasi cosa sia, il tempo si trova, magari poco ma si trova. Sono d’accordo con lei Polemarco, oggi, potrei tranquillamente dire con immodestia che i miei 40 anni di studio sulla monetazione celtica attraverso consultazioni di ogni genere, possano essere serviti forse a dare un giudizio tecnico effettivo di veridicita’ riguardante il mio operato numismatico, …ma non e’ cosi’. La lettera M di modestia, nel mio vocabolario esiste, credo che qualsiasi collezionista o studioso o commerciante che ho avuto il piacere di conoscere lo potrebbe confermare. Le mie affermazioni come lei descrive nel suo, sono null’altro che l’esperienza che ti accompagna negli anni e sono certo che questo accade a tutti noi indistintamente, qualsiasi sia il settore in cui si opera. la conseguenza dei fatti realmente accaduti, mi creda non sono esagerazioni... sono ben altra cosa. grazie a tutti voi...a presto. R.M.Bordin
    5 punti
  2. Caro Mario non vedo l'ora di essere dei vostri e di poter rivedere tutti gli amici dopo parecchio anzi troppo tempo trascorso lontano dai convegni.. Un evento degno di nota per quello che ho letto e sentito, i giovani e tutto l'ambiente non potranno che beneficiare degli innumerevoli contributi. D'altronde se non non si stimolano le nuove generazioni, con certe iniziative, l'interesse e la ricerca verrà inevitabilmente vanificata. Plauso a tutti coloro che contribuiranno nel tempo ad arricchire con dialoghi di questa portata, la Numismatica, troppo precocemente invecchiata.. Grazie Mario per tutto quello che hai fatto per questo forum e per quello che continui a donare, encomiabile.. Eros
    3 punti
  3. Non è un elemento rassicurante (il bordo), ma il pezzo mi sembra genuino come prima impressione. Se possibile appena lo ricevi facci vedere foto migliori. Ci racconti perché hai scelto questo esemplare. Mi sembra che i conii di Menfi in Egitto con simbolo rosa (non strettamente questo) siano molto ricercati. Quale il rapporto con questo tuo tipo? Ciao e grazie ES
    2 punti
  4. @@Trevize, @@nando12, @@Desiderio IV, @@prtgzn la moneta e' stata giudicata dal perito in spl/qfdc ma e' da un po' che ho imparato a non guardare il cartellino ma solo la moneta. per questo mi interessano molto i vostri pareri
    2 punti
  5. Anno 15 di Akihito = 2003. :) v.
    2 punti
  6. volevo condividere con voi il sistema che ho ideato una quindicina di anni fa per conservare le mie monete. In pratica utilizzo dei normali fogli d'album, come base ho usato un cartoncino colorato sul quale ho applicato dei fogli descrittivi stampati a pc. Mi permette di personalizzare al massimo la disposizione e la raccolta e la scelta dei pezzi, quindi posso inserire varianti desiderate. Le descrizioni sono scopiazzate un po' dal catalogo Gigante 2000 e un po' da un vecchio Bobba del 1970. Adesso con le nuove tecnologie informatiche e stampanti a colori il tutto si può senz'altro migliorare, inserendo nuove grafiche o fotografie. Non è un vassoio in velluto, è un po' grezzo, contiene errori, ma può essere da spunto per collezioni non troppo impegnative per chi non vuole legarsi a quanto imposto dai fogli prestampati tipo masterphil, abafil e simili. Spero vi piaccia. ciao!
    2 punti
  7. La moneta è una moneta provinciale, coniata a mio parere in una città " Laodicea..... " si legge bene nella prima riga in esergo. L' imperatore mi pare Caracalla, ma ho dubbi. Di Laodicea ne esistono a mia conoscenza tre, ma non trovo in nessuna di questa L' esemplare postato. In esergo Laodikewn Newkop, questa legenda comunque porta a Laodicea ad Lycum in Frigia. Roberto
    2 punti
  8. Moneta-gioielli. C'era un tempo quando detestato qualsiasi tale violenza fatto di monete. Ma molto amo ancora una moneta indisturbata, nel corso degli anni ho sviluppato la capacità di apprezzare spesso monete che individuate per trattamento speciale—anche quando ha significato loro rovina. L'anonimato delle monete è parte del loro fascino—potrebbe sono stati ovunque, o fatto nulla. Ancora, c'è qualcosa da dire per le monete che hanno visto un uso più particolare. Trench-art. Non so se il pezzo sotto rientra in tale categoria. In qualche modo...non credo proprio. Gli americani di stanza nel Pacifico durante il WWII distrussero un sacco di argento australiano rendendo moneta-anelli e altri souvenir, ma mi chiedo se questo braccialetto non è stato fatto da qualche artigiano locale per la vendita per i militari—sia australiano e americano—che aveva partecipato alla campagna di Nuova Guinea. Tutti tranne uno dei pezzi rimanenti di questo bracciale onetime sono monete australiane ha colpite a San Francisco nel 1943; relativo a forma di cuore "New Guinea 44" centrotavola è stato adattato da un fiorino di Melbourne-zecca del 1943. E c'è ancora spazio per un sacco di congetture. Questo è stato lo sforzo di un individuo — incompiuto a causa di una morte di tempo di guerra inviati a casa con effetti personali del marinaio o soldato? O forse semplicemente comprato come un souvenir di tempo di guerra di servizio e ripresi negli Stati dove sedersi fuori le decadi in un baule in qualche soffitta o in garage? Forse. Ma allora perché era il braccialetto smontato? Mia preferita? Un sixpence è sciolto, e manca uno. La mia speranza è che è stata presa ad eccezione di un sixpence fortunato per il matrimonio di una figlia—o forse il matrimonio per la cerimonia originale. :) v. ---------------------------------------------------------------------- Coin-jewelry. There was a time when I detested any such violence done to coins. But much as I still love an unmolested coin, over the years I’ve developed an appreciation for coins that have been singled out for special treatment—even when it has meant their ruin. The anonymity of coins is part of their charm—they might have been anywhere, or done anything. Still, there’s something to be said for coins that have seen a more particular use. Trench-art. I don’t know if the piece(s) below fall into that category. Somehow I don’t think so. Americans stationed in the Pacific during WWII destroyed a lot of Australian silver making coin-rings and other souvenirs, but I wonder if this bracelet wasn’t made by some local artisan for sale to the servicemen—both Australian and American—who had participated in the New Guinea campaign. All but one of the remaining pieces of this onetime bracelet are Australian coins struck at San Francisco in 1943; its heart-shaped “New Guinea 44” centerpiece was fashioned from a 1943 Melbourne-mint florin. And there’s still room for a lot of guesswork. Was this an individual’s effort—unfinished because of a wartime death and sent home with a soldier or sailor’s personal effects? Or maybe simply bought as a wartime souvenir of service and taken back to the States to a sweetheart? Or to sit out the decades in a footlocker in some attic or garage? Maybe. But then why was the bracelet disassembled? My favorite guess? A sixpence is loose, and one is missing. My hope is that the bracelet was taken apart for a lucky sixpence for a daughter’s wedding—or maybe marriage to the original sweetheart. :) v.
    1 punto
  9. Vi presento questo pezzo imitativo, proveniente dall'Inghilterra, venditore professionale. D\ "IMP CARA[...]IV[...]"; busto radiato, drappeggiato (corazzato?) dell'imperatore a destra. R\ "P(?) I I T [...]"; divinità stante a destra con in mano a sinistra una lancia (o bastone caduceo?). Che si tratti di un pezzo non ufficiale, è fuori di dubbio... ma volevo chiedervi un aiuto per l'individuazione del prototipo ufficiale di riferimento. Grazie!
    1 punto
  10. 1 punto
  11. Scusa @@Artax mi ero perso che messo in collegamento... ti rispondo nella discussione originale. Ci vediamo di là Mario
    1 punto
  12. Non vedo lustro per me non arriva al qFdc, a mio parere è Spl e il suo valore è di circa 30 €
    1 punto
  13. Complimenti per il "pezzo" dux-sab. questa moneta e' anche illustrata sulle tavole a fine catalogo. Non ho il cartaceo, ma avevo recuperato il PdF grazie ad un amico del forum, asta importante con dei pezzi da capogiro, ci sono alcune Sedi Vacanti che ogni tanto le sogno di notte.....
    1 punto
  14. Poco ma sicuro... e qui al post #33 racconto un aneddoto che riguarda proprio i nostri amati centesimini :D http://www.lamoneta.it/topic/108516-nostro-signore-il-denaro/page-2
    1 punto
  15. http://en.numista.com/catalogue/pieces983.html
    1 punto
  16. Ottima rappresentanza Daniele, vi aspettiamo pranzo compreso, nel caso aggiungetevi pure....
    1 punto
  17. Allora ci siamo per adesso siamo in tre io Blaise e Debbe :hi: per il dopo attendere magari si aggiungono nuove persone ovviamente ci siamo a pranzo :rofl:
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  18. @@contemax67 Magari poi ci sveli la perizia, sempre se vuoi. ;)
    1 punto
  19. Scusate se vi scrivo. Non vorrei portare fretta ad Alessio ma vorrei capire quale sia il problema con le mie monete. Ho fatto richiesta ma ad oggi quasi tutti hanno già ricevuto le monete ed io ancora non ho ricevuto nemmeno la risposta con totale e coordinate per il pagamento. Non chiedo spedizione celere ma quantomeno vorrei capire quanto altro devo aspettare. Sono arretrato di un sacco di monete. Sono uscite un sacco di 2 euro 2016 e a me mancano ancora moltissime 2015. Scusate il mio messaggio ma non capisco quale sia il problema. So che Alessio é molto occupato ma un messaggino con una data(anche lontana) poteva mandarmelo
    1 punto
  20. La discussione sicuramente può permettere di vedere tanti esempi, anche sul web ne trovate, ma è interessante perché pone la moneta come uso diverso ed ulteriore oltre al consueto utilizzo di mezzo di pagamento. Entriamo in altri campi tutti affascinanti, la moneta icona, protettiva, di buon auspicio, gioiello, ostentativa, spesso i riferimenti sono religiosi, la moneta se portata addosso dava speranza, buon auspicio di salute, certamente ben oltre al valore venale che indubbiamente aveva comunque. Spesso i manufatti erano delle piccole opere d'arte di valenti orafi, qui mostro una osella veneziana di Alvise Mocenigo, anno 1 - 1763, in una splendida montatura in filigrana d'oro d'epoca, ostentazione ma la Beata Vergine c'è.... Da NAC 43
    1 punto
  21. A me sembrano uguali: se anche @@Caio153 è dello staesso avviso penso che possa stare ancora più tranquillo...
    1 punto
  22. Proveniente da montatura è questo 2 rubli 1720, Pietro I ( 1682 - 1725 ), zecca di San Pietroburgo, da Bolaffi 7
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  23. Se fosse un segno del ‘sandwich’, il Ring (o Ping) Test dovrebbe rivelarlo per la diversa trasmissione del suono rispetto a una moneta integra. Per accertamenti specifici sarebbe indicata l’analisi SEM/EDS (microscopia elettronica a scansione) che darebbe da un lato immagini ingrandite e ad alta risoluzione della zona dell’ipotetico collage e dall’altro rivelerebbe la presenza di ‘collanti’ metallici o meno usati per la saldatura. apollonia
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  24. Belle parole Max, spero che un giorno mio figlio segua le mie stesse orme....o che almeno ne abbia cura..... un saluto
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  25. Si, sono indizi validi, soprattutto il secondo.
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  26. Sul RIC dicono "Cohen 246 - Pl. XVI 333 (rev. only)"
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  27. Ringrazio sentitamente tutti coloro che hanno letto e partecipato con i loro interventi a questa discussione e sono molto contento nel constatare il vostro sostegno per questa mia pubblicazione. Un grazie anche a @@numa numa per la sua domanda: principalmente, il testo del Cappelli è un catalogo descrittivo delle monete della zecca di Salerno, mentre questo libro è un testo discorsivo, non un catalogo, perché si occupa della divulgazione di alcune tematiche di ambito tecnico, storico e numismatico in merito alle monete di Salerno. Il testo del Grierson (penso che ti riferisca al MEC 14) è un ottimo compromesso tra catalogo descrittivo e testo discorsivo, infatti è stato largamente adoperato tra le numerose fonti per la stesura del mio libro, ma, come per il Cappelli, anche qui la differenza sostanziale consiste nell'assenza nella mia pubblicazione di un catalogo descrittivo, poiché ho voluto toccare delle tematiche che non vengono sempre affrontate in un catalogo, che, come naturale che sia, ha il compito primario di descrivere le monete e di presentarne un elenco quanto più completo possibile. In ultima analisi, come dice anche il titolo, il mio libro vorrebbe costituire un'Introduzione, un mezzo per l'avvicinamento alla comprensione della numismatica salernitana, e sarebbe quindi propedeutico all'uso poi di opere come quelle citate del Cappelli e del Grierson, ma anche di altre che si trovano tutte citate nella bibliografia del libro. Ringrazio ancora tutti per i vostri commenti e ci risentiremo presto, qui, con altre novità.
    1 punto
  28. Ecco come si dovrebbe svolgere un sano confronto. Vorrei porre una domanda a Lei Sig. Bordin @@bordinrolandomirko . La moneta in questione non è stata ancora ritrovata, o meglio non è stata segnalata in nessun ritrovamento archeologico. E non vi è traccia nelle più antiche e grandi collezioni di monete celtiche europee (almeno da quello che so). Questo fatto non è un campanello di allarme? Certo ogni giorno si possono ritrovare pezzi nuovi e mai documentati, ma la presenza massiccia oggi (relativamente) di questa tipologia di moneta non dovrebbe essere documentata in qualche vecchia collezione ? Qualcuno dirà magari provengono tutte da uno stesso scavo clandestino, ma può essere veramente così? Grazie
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  29. @@tesorincantina si è una cinquina in Ag di Carlo V 1516-1556
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  30. e aggiungo che è singolare,il plurale sarebbe "fiches" :blum:
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  31. Concordo con @@Legio II Italica... Ma temo la possibilità che, pulita da mani inesperte, con le concrezioni spariscano anche i rilievi. In dubiis, nolite illum tangere! (trad. Se non siete sicuri, state fermi con le mani!)
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  32. Rompo gli indugi e mi permetto di commentare, perché l'articolo sulla monetazione di Rodi è a mio nome. Vorrei innanzitutto ringraziare anche sul forum il curatore della rivista per avermi regalato questa soddisfazione personale :) Vorrei poi dirvi cosa questo articolo NON é: non è un testo prettamente scientifico, non è una monografia e non ha carattere assoluto. Vi chiederete allora cosa l'ho scritto a fare: semplicemente a scopo divulgativo, per parlare di una monetazione poco conosciuta e di un'isola con una grande storia; e perché prima della città di Rodi e delle sue monete, erano altri i centri più importanti ed erano altre le monete che circolavano sull'isola. Qualora voleste farmi pervenire osservazioni, anche attraverso un messaggio qui sul forum, ve ne sarei grato. Buona lettura, Matteo :)
    1 punto
  33. Siamo nel 2016, è anacronistico inviare ancora per posta i modelli cartacei. Basterebbe dare un accesso tramite username e password ad un'area riservaata del sito in cui poter effettuare gli acquisti: chi non è avvezzo a queste tecnologie (Ma ormai ci si collega su Internet anche dal telefonino) si adeguerà. Si risparmierebbero tempo e soldi da entrambe le parti.
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  34. ...collezionista Georg a rapporto, signore! :lol: .. Dunque: - qualità delle foto: discreta; non capisco tutto questo "rosa" che si vede...; - conservazione: in generale, bassa; si va da un "molto bassa" (che sarebbe il vero significato di MB) della lira del 10, che è molto carente anche di bordo, ad un "medio-bassa" (che sarebbe un mb-bb o, al massimo, quasi BB) del 2 lire dell'84 e di quella di Pio XI; usura abbastanza omogenea; - qualità: ...abbastanza alta, per le condizioni in cui si trovano! A parte il colpo al bordo al D della lira del 10, io non vedo altri elementi deturpanti come altri colpi, graffi o addirittura difetti di conio (anche se l'usura molto marcata non permette di definire con esattezza l'eventuale presenza di questi ultimi....). - autenticità: una volta verificati peso, diametro e metallo....direi che non dovrebbero esserci problemi. Mi sembrano tutte monete "normali", che hanno vissuto pienamente la loro vita....e che adesso meritano un adeguato riposo!...
    1 punto
  35. ANTONIO DI LEYVA (1480-1536 ) RARISSIMA MEDAGLIA DEL PRIMO GOVERNATORE DI MILANO SOTTO IL DOMINIO DI CARLO V DI SPAGNA ... da rivista medaglia delle edizioni s. johnson n. 14, Nato nel 1480 e morto nel 1536, Antonio de Leyva combattè a Las Alpujarras contro i Mori di Granada che si erano ribellati; nel periodo 1503-1504 combattè nella campagna di Napoli agli ordini di Gonzalo Fernandez de Cordoba detto el Gran Capitan. Fu ferito alla battaglia di Ravenna nel1512 durante le lotte per la Lega Santa; conbattè anche agli ordini del Marchese di Pescara nel Milanese nel 1521 e alla battaglia di Provenza del 1524. Comandò la guarnigione di Pavia che resistette all'assedio di Francesco I dall'ottobre del 1524 al febbraio del 1525 e prese parte alla vittoriosa liberazione di quella fortezza nel febbraio del 1525. Nominato Governatore di Milano, tenne la carica una prima volta dal 7 di novembre del 1525 al 29 novembre del1529 e una seconda volta dal 27 novembre del 1535 al 15 ottobre del 1536. Morì in Provenza dove accompagnava Francesco I, nello stesso anno. Portò anche il titolo di Principe di Ascoli. D/ ANT . LAEVA . CAES . EXER . IN . ITAL . IMP . MEDIOL . Q . REI . VIC .GER . - Busto volto a sinistra con pelliccia. R/ VNDIO PARTA Bronzo originale, mm. 43,1 - Da Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/De_Leyva e anche: https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_de_Leyva
    1 punto
  36. Grazie, allora ti faccio un altro bel regalo. L'altro mezzo ducato di filippo II come principe di Napoli, sempre dello stesso periodo. Questo in conservazione straordinaria, anche per la stupenda patina... che @@Rex Neap ben conosce pur non avendolo ancora mai visto in mano... mea culpa!
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  37. E dove sta il problema? :friends:
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  38. Ciao Matteo, buona serata a te ed la Forum, Caio compreso... che se ci ritroviamo assieme: te lo do' io l'Impero!! A parte il chiasso saremmo tutti felici di leggere qui sulla moneta ciò che espliciterai in quel di Parma e facciamo voti per te; recentemente ho postato sulla piazzetta il report di quanto presentato questa estate in versilia: "Vintage" è il titolo e mi sono azzardato a ricollegare in tratti più che brevi il percorso storico della moneta, se ritieni possa avere per te un qualche interesse e non riesci a rintracciarlo posso mandartelo direttamente alla tua casella... a proposito, ti è arrivato il libro di R. Tye? perchè non ne parliamo un pò? personalmente l'ho trovato di estremo interesse anche perchè non si limita ai "Savoia" al regno ed al solito mondo ristretto dell'Occidente; ma spazia ampiamente nell'Orbe terraqueo, pascola un pò com'io faccio sul grande prato della numismatica accompagnato dalla Musa della Storia...Buona serata matteo ed a tutti gli amici del Forum da nonno Cesare
    1 punto
  39. Ciao a tutti, come dicevo il Circolo Numismatico Romano Laziale ha organizzato il pranzo al ristorante Cecilia Metella, che si trova nei pressi di Villa San Sebastiano. Il prezzo è di 25 euro a persona con il seguente menù: 3 Primi a scelta tra : Cacio e pepe, matriciana o carbonara, 3 secondi a scelta tra: abbacchio al forno, saltimbocca alla romana o maialino al forno; Verdure e patate al forno; Dolci al carrello Acqua e vino della casa e caffè.. Insomma, se siete vegetariani, portatevi uno spuntino da casa :D :D Appuntamento alle ore 12,45 in giardino. Gli amici lamonetiani interessati potranno dare conferma, intervenendo in questa discussione, entro mercoledì 30 marzo. Durante lo svolgimento del convegno, sarà possibile aderire al Circolo, essendo aperta la campagna di tesseramento... Saluti Eliodoro
    1 punto
  40. Ottimo @@Afranio_Burro ricordiamo anche il Circolo organizzerà il canonico pranzo... :D :D Saluti Eliodoro
    1 punto
  41. Mancano ormai solo due settimane al convegno! Ho il piacere di presentarvi la locandina definitva dell' evento: Come potete vedere, in parallelo al convegno, ci saranno una mostra ed una conferenza, quest' ultima organizzata in collaborazione col neonato Circolo Numismatico Romano Laziale, dedicate agli Anni Santi
    1 punto
  42. Salve, Mi faceva piacere condividere con voi il mio ultimo acquisto: Boemondo III Denaro mm16,7 gr 0.94 A.
    1 punto
  43. Moneta molto bella probabilmente rimasta da sempre in fondo ad un cassetto. A mio avviso il taglietto a ore 4 non ne inficia la bellezza. Adesso è di moda avere "le braccine corte" nei giudizi perché siamo tutti fuorviati dalla presenza incombente ed ingiustificata dell'ECZ. Sempre a mio modesto parere, lo SPL+ è il minimo.
    1 punto
  44. Taglio: 2€ CC Nazione: Belgio Anno: 2006 Tiratura: 5.023.000 Conservazione: BB Località: Alliste Note: e dopo 10 anni ho trovato anche io questa moneta! :D
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  45. 10 Centesimi 1996 Barbados Regina Elisabetta II (1970-2014)
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  46. 5 Centesimi 1996 Sud Africa Repubblica del Sudafrica (1961-2016)
    1 punto
  47. 2 Centesimi 1996 Cipro Repubblica di Cipro (1983-2007)
    1 punto
  48. 1 Centesimo 1996 Cipro Repubblica di Cipro (1983-2007)
    1 punto
  49. Concordo pienamente con l'indicazione di Enrico: un po' di sapone liquido per le mani (meglio se neutro) e un leggero strofinio del dito sotto l'acqua. Così si evita qualsiasi pericolo di segnare la moneta. Il verde si forma nelle monete di argento perchè c'è sempre una percentuale di rame che stando a contatto con la plastica dei raccoglitori fa uscire il verde rame. Comunque si toglie facilmente se si inteviene subito
    1 punto
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