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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/27/16 in tutte le aree

  1. @@cippal@@sulinus@@Trevize@@King John@@numa numa@@Legio II Italica@@Emilio Siculo@@snam@@Sator@@Monetaio@@skubydu Buonasera a tutti e Auguri di Buona Pasqua rinnovati. Come avevo detto in precedente un post ho realizzato tre brevi video sul mio microscopio, che sono riuscito a caricare su Google Drive e di cui allego il link per chi ha piacere di visionarli. Un saluto a tutti. https://drive.google.com/drive/folders/0B4VnPIc58Gx-WDA5bGN6Q0NmQUk
    7 punti
  2. Con l'augurio che con la Santa resurrezione, ................ risorga ai vecchi fasti anche questo forum...
    2 punti
  3. dovrebbe essere questa http://www.cgbfr.it/dombes-principaute-de-dombes-henri-ii-de-montpensier-liard,bfe_322024,a.html
    2 punti
  4. ______________ 1999 Australia 50 - 20 - 10 Cent - Rame/nickel
    2 punti
  5. Buona giornata a tutti voi Se lo gradite, per quanto mi sia possibile espletare il tutto nello scritto provo a darvi una risposta ai vostri quesiti, ma gradirei innanzitutto avvisarvi che il sistema espresso in grammi ovvero il nostro e’ in difetto rispetto al sistema Veneziano dal momento che i loro calcoli erano espressi in grani veneti, quindi vedrete che nel calcolo che vi illustrero’ troverete la parola per difetto ma che non ha nulla a che vedere con l’aggio. Fabry61 Nel nostro caso la contromarca è sinonimo di conoscenza del valore in quanto a Cipro non usavano le veneziane ed i Marcelli ed i Mocenighi non avendo chiaramente indicato il valore era necessario rendere la "piazza" edotta. In efetti il primo Marcello pesa solo gr. 2,26 (essendo usato e tosato rispetto ai 3,20 di peso medio) e pertanto contromarca 7 e 2 Eccomi…. Allora: il peso giusto con l’aggio di tolleranza e’ 3,20 che corrisponde a 10 soldi bene Quindi, il calcolo del Banco di Cambio ufficiale e’ questo: gr.3,20 diviso 0,32 maggiore risulta 0,32 ovvero 1 soldo. Grammi 2,26 diviso 0,32 (peso ufficiale), che e corrispondente al di sotto di un soldo ufficiale, ed il risultato e’ 7.06525. Tenendo conto che il dopo 7 e’ ,065, quest’ultimo viene diviso sempre per 2, ovvero il risultato esatto sarebbe 0,65 : 2 = 0,32 -, ma siccome risulta 0,12 e' al di sopra (le tabelle ufficiali descrivono le tolleranze che vanno da 010 a 0,22-sempre in grani veneti) …..dovendo stare sotto l’aggio deciso, … risulta la contromarca 7 e 2. Nel caso della 8 e 2 Questo Marcello invece ne pesa gr. 2,62 e pertanto contromarca 8 e 2 Rispondo a Fabry61. Il calcolo e’ uguale ma un po’ piu’ macchinoso, sempre per gli squilibri dei rapporti, ma comunque comprensibile: Grammi 2,62 ( soldo=0,32 ufficiale-in questo caso la moneta e’ 2,62 ed e’ calcolato con questo peso) diviso 0,31, -l’aggio e’ l’uno dopo il 3-, risulta 8,45, per difetto, l’8 e’ stampigliato sulla moneta e il difetto e’ diviso, peso 0,45, dopo l’8, viene subito calcolato lo 0,45 e diviso 2 (aggio), risulta a 0,225 per difetto, ed ecco il 2 stampigliato sulla moneta. I quattro cerchi disposti a forma di croce, sono la vidimazione delle monete in quanto alla loro bonta’ del titolo, con ovviamente la stampigliatura del valore effettivo (dato dall’intrinseco effettivo di cui vi ho descritto nel calcolo), con cui per l'appunto queste monete potessero circolare e per una visione immediata da parte dei commercianti e della popolazione. Attenzione ai cerchi di delimitazione. I cerchietti non venivano messi a caso ma i Saggiatori, con una buona precisione li stampigliavano sui bordi. Se queste monete venivano ulteriormente stronzate (limate-tosate), intaccando solamente la bombatura esterna del cerchietto, dovevano essere immediatamente cambiate, altrimenti vi era la penale pecuniaria…molto salata. Per Venezia, era cosi’ evitata la rifusione delle monete in argento aventi queste costi onerosi per la riconiazione delle stesse che dovevano arrivare dalla zecca di Venezia, senza contare il trasporto blindato e i rischi del viaggio, guardie, ciurma poco affidabile compresa ecc.ecc.. In questo modo gli ufficiali saggiatori apportavano dei numeri che stavano a significare il valore effettivo sui mercati. Queste monete, per Decreto, erano effettivamente circolanti nei possedimenti ma poco tollerate nella citta’ di Venezia, dove dovevano essere immediatamente cambiate dai commercianti, al Banco del Cambio. Difficilmente queste monete arrivavano sui mercati di Venezia, innanzitutto, perche’ dannose per le tasche del commerciante estero, dove oltre alla svalutazione delle stesse subiva anche la perdita dell’aggio, che veniva automaticamente tassato dai banchi ufficiali al Banco del Cambio. Non sempre sulle monete contromarcate dai saggiatori si vedono i numeri del valore e...vi risparmio...per non farvi addormentare. Nei pochi Decreti (che ho potuto visionare) per i Possedimenti, alla voce Agostino Barbarigo, si legge che le monete dovevano essere marcate con il valore. Fabry61, stessa asta bellissima contromarca da 10 soldi. Il terzo ( seconda foto da me postata) pesa gr. 3,12 integro senza tosatura (vedesi la perlinatura) e mantiene il proprio valore di 10 soldi (contromarca X) Infatti Marcello=mezza lira=10 soldi. Sono convinto che queste contromarche funzionassero anche al contrario per i famosi grossi di Cipro. La conseguenza era un valore certo finchè la popolazione non si abituava alla moneta. Inoltre mettiamo il risparmio per la Serenissima a non dover battere moneta? Siamo sicuri che gli starter kit sono nati al giorno d'oggi? Oppure venezia aveva già aperto la strada del Mar? Rispondo a fabry61 Giustamente come dice lei Fabry61, esattamente vale anche per le monete con peso giusto. Sebbene per le contromarche con 8-2, 7-2, ecc.ecc., erano lasciate circolare (..andare…), per non essere necessariamente ritirate dalla zecca di Venezia, questo non valeva solitamente -ma non sempre-, per le monete con la cifra X –contromarcata-, che stava ad indicare il valore 10 soldi . Le monete contromarcate con la X , valore 10 soldi (peso pieno), solitamente erano quelle ritirate dai Vidimatori e cambiate con l’aggio pieno gia’ stabilito per Decreto Sopra i Domini, dai provveditori Sopra le Monete, per essere mandate a Venezia. L'organo esecutivo di Venezia, avendo dato l'ordine ai Saggiatori, sapeva di avere gia’ guadagnato con l’aggio sulle… monede de buone paste… Sperando di esservi stato in qualche modo di aiuto vi saluto tutti cordialmente A presto R.M.Bordin
    2 punti
  6. Infatti Sku mi devono spiegare come i 'grandi' esperti delle aste tedesche ( quelli inglesi sono andati ad un'altra scuola) toppino cosi spesso e cosi volentieri. Kuenker in primis fa passare ormai delle brutture che tra poco faranno concorrenza alle riproduzioni da edicola . Il danno e' grande sia verso schiere di collezionisti - ricordiamoci il povero amico tedesco del sito internet che ha scoperto non pochi falsi in una collez che era orgoglioso di condividere con tutti - sia soprattutto per i tanti studi che si trovano inquinati da questo ciarpame .. E in pochi - onore al forum - abbiamo il coraggio di denunciate questo malaffare sulla pelle dei collezionisti
    2 punti
  7. La risposta a questa domanda è ovviamente soggettiva, dipende da quanto una persona consideri serio e deturpante quel difetto. Comunque, a parte questo, credo che considerare alcuni fattori sia di notevole importanza, a tutela dell'acquisto: - Si tratta di una moneta reperibile con molta facilità anche in alta conservazione (soldi alla mano). Diventa ostica da trovare se la si cerca con determinati requisiti (ad esempio, la patina in un certo modo, rilievi forti e non afflitti da debolezze, come sul seno e pieghe della veste, bordo senza difetti e così via...) - In virtù di quanto sopra, come acquirente, peserei abbastanza un difetto come quello, sperando di tirare un buon prezzo. Il discorso è: la moneta si trova, anche in alta conservazione. Quindi anche se questa ha una notevole qualità, quanto sei disposto (tu venditore) a scendere di prezzo per quel difetto al bordo? Senza cercare tanto, un qFdC senza pretese bene o male si trova senza tanti problemi (vedi sopra), quindi... Considerato questo, personalmente non l'avrei presa se non ad un prezzo davvero allettante. Ma per questa moneta ho una vera mania, credo di essere afflitto da "Cinquantenarite acuta" avendone nel corso del tempo acquistato ben tre esemplari. Considero la scena del R/ tra le più belle del periodo (dopo lo scudo quadriga briosa), ed una mancanza di metallo proprio sul bordo mi darebbe molto fastidio. Se non ricerchi particolari requisiti da questa moneta, e ne hai ancora modo, valuta la possibilità della restituzione se il prezzo che hai pagato non ha tenuto conto della mancanza di metallo. E' un difetto non indifferente su una moneta relativamente rara, motivo per cui sarebbe saggio stare attenti all'entità del prezzo da segnare in carico. Visto che ci sono vi rendo partecipi della mia patologia. Ognuno dei tre esemplari ha un perchè, e, sempre a mio parere, se potessero fondersi, uscirebbe fuori la moneta perfetta, che allieta i miei sogni più belli :D
    2 punti
  8. @@cippal Caro Sebastiano, il microscopio è solo uno strumento che ci permette di esaminare un oggetto ad elevati ingrandimenti, con condizioni di illuminazione e di definizione di immagine che difficilmente si possono realizzare con una semplice lente di ingrandimento. Certamente si possono identificare i falsi, le differenze dei metalli, le manomissioni ecc., ma tutto questo richiede studi di varia natura, perché è l'utilizzatore che deve sapere cosa e dove andare ad esaminare, come è l'utilizzatore che deve scegliere una determinata tecnica di illuminazione piuttosto che un'altra per vedere determinati particolari. Quindi bisogna studiare un po' di metallurgia, un po' di ottica, le tecniche di illuminazione e così via, non dimenticandoci che esaminare vuol dire anche "sperimentare", costruirsi un illuminatore, un accessorio particolare, ovvero plasmare lo strumento al nostro modo di esaminare ed ai nostri bisogni. Io quando ho iniziato il corso di gemmologia, mi hanno dato in mano una lente 10X e con quella ho iniziato, e bisogna sempre ricordarsi che quello è lo strumento principale perché è quella che possiamo tenere in tasca e portarcela dietro in qualsiasi posto, cosa difficilmente realizzabile con un microscopio. Una docente mi diceva sempre: "più cose riesci a vedere con la lente più probabilità hai di non sbagliare diagnosi" (da allora porto sempre con me due buone lenti, una 10X ed una 20X). Il microscopio serve a dare delle certezze a cose che abbiamo già individuato, e ad ampliare l'analisi per affinare la diagnosi finale. Se tu sai cosa andare a vedere per individuare un falso Elmetto, non serve il microscopio, ma se non lo sai puoi avere il microscopio più professionale esistente ma non ti aiuterà di certo, come non ti aiuterà per determinare un trattamento subito da un metallo se non hai le nozioni di metallurgia necessarie. Io sostengo, anche con gli allievi che seguivo durante i corsi, che il microscopista deve essere una persona molto curiosa e che conosca perfettamente lo strumento che usa in tutti i suoi particolari. Io il mio microscopio me lo sono personalizzato, provando e riprovando sistemi di illuminazione, modifiche meccaniche ed ottiche fino a quando ho raggiunto quello che ho ritenuto il giusto risultato. Mi spiace che non posso scaricare i video che ho realizzato sul mio microscopio perché risultano troppo pesanti, ma se trovo il modo di farlo capirai perfettamente quanto ho scritto. Dimenticavo: io sono sempre a disposizione per travasare la mia esperienza e le mie conoscenze a tutti quelli che ne possono avere interesse, cosa che ho sempre fatto con la massima soddisfazione con tutti gli allievi che ho seguito in diversi anni di assistenza d'aula.
    2 punti
  9. colorata personalmente da madre natura... sicuramente trattasi di una moneta pulita in passato... dopo dieci anni di patina e' diventata cosi'... mi piace perche' non ne ho mai vista una cosi' in giro e la mia curiosita' e' proprio quella di vedere in futuro quali saranno le sue evoluzioni... so in partenza che non piacera' a molti... pero' se l'ha fatta madre natura non e' certo colpa mia :D . Cmq secondo voi arriva allo spl come conservazione?
    1 punto
  10. Auguro una buona Pasqua a tutti coloro che frequentano la sezione e alle loro famiglie.
    1 punto
  11. E' possibile proseguire la discussione, evitando ulteriori polemiche.
    1 punto
  12. Il primo segno a sin. della seconda riga sembra la lettera m dell'alfabeto georgiano : forse la scritta è in una delle lingue caucasiche, orienterei lì le ricerche. Greco non direi, qualcosa si capirebbe. @@Sator
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  13. Per Claudio, dei video eccezionali i miei più sentiti complimenti!! Avessi il tempo necessario proverei anch'io a fare qualcosa.... e bellissima attrezzatura...
    1 punto
  14. Vi presento un signore che ho incontrato passeggiando per Amterdam. un po' accigliato vero? Probabilmente lo sarebbe ancora di piu' se si fosse accorto di aver perso la scarsella con i propri averi... Notate la cura dei dettagli (da ignorante poi non so se siano rese realisticamente).
    1 punto
  15. La legenda non mi convinceva.!!!! Bravissimo @@profausto
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  16. Analisi molto acuta SatorIn effetti proprio questo ( acuito dal livello di fees spropositato richiesto) che ha determinato il declino - accelerato - di CoinArchives In pratica il tuo ragionamento e': l'introduzione si una fee va a limitare di fatto la platea dei potenziali usufruitori che sono in gran parte anche i clienti delle case d'asta che sponsorizzano il sistema . Ergo i potenziali clientii diminuiscono, le case d'asta hanno minore interesse a sponsorizzare , l'intero sista si testringevinveve divespandersi ... Nelle varie analisi riportate sopra, focalizzandosi in prevalenza sulla convenienza o liceita' della fee, nessuna ha evidenziato questo importante aspetto... Questo mostra una volta di piu' - se ancora ve ne fosse bisogno - come l'economia legata al web ha meccanismi di funzionamento e inferenze molto piu' sottili di quanto possa apparire da un'analisi apparente. E l'esempio del successo di societa' come Google e Facebook a discapito di 'old' digital economy ( chi l'avrebbe mai detto..?) come Microsoft ce la dicono lunga in merito...
    1 punto
  17. Se il quesito e' acsearch direi che è un problema, non problema, e' una novità parziale nel senso che l'utilizzo attuale rimane, e personalmente mi bastava, se invece uno vuole avere i servizi supplementari che stanno approntando che sono per un step successivo e' giusto pagare gli 85 Euro richiesti, non si può pretendere che sia gratuito un lavoro specialistico, se necessita per alcuni ovviamente...
    1 punto
  18. Medaglia devozionale lauretana, tonda, bronzo/ottone, del XVIII sec.- D/ La Madonna di Loreto con dalmata campaniforme, tra due lampade votive. - R/ S. Antonio da Padova volto a sx verso Gesù Bambino in piedi, tipologia comune. Ciao Borgho.
    1 punto
  19. Bbuona Pasqua a tutti!
    1 punto
  20. Sul diritto di questo bronzo di Messina è raffigurata una lepre che sta per essere colpita dal lagobolon. SICILY, Messana. 406-396 BC. Æ Tetras (18mm, 5.22 g, 7h). Hare springing left; lagobolon above; below, Φ and locust left / Sepia. Caltabiano 706 (D14/R19) = CNS 3; SNG ANS 382 var. (no Φ). Good VF, green patina. Exceptional for issue. Rare. apollonia
    1 punto
  21. Ne approfitto per farvi gli auguri e farvi vedere il post pulizia, che dite basta così o è meglio farla più a fondo?
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  22. Una domanda a @@MAP. Perchè a Francoforte ci sono i cataloghi e in Italia no...? Arka P.S. Coinarchives ha tariffe speciali per gli studiosi ufficiali.
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  23. Accetterei sicuramente, ritenendo questo servizio utile anche come forma pubblicitaria per la Casa d'Aste. Purtroppo questi motori di ricerca, raggiunta una certa dimensione di dati e di fruitori, vengono trasformati in servizi a pagamento (vedi Coinarchives) Ritengo che per gli studiosi l'accesso ai dati dovrebbe essere gratuito o quantomeno con un prezzo simbolico.
    1 punto
  24. Ciao Rorey, personalmente non mi hanno mai proposto di inserire i risultati d'asta su acsearch, nè a pagamento nè in forma gratuita.I motori di ricerca sono validi strumenti, anche di lavoro, ma non credo che la loro trasformazione a pagamento possa creare disaffezione tra gli appassionati.
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  25. Complimenti la moneta è stupenda...per me il rovescio è fdc mentre per il dritto mi astengo non riuscendo bene a decifrarlo dalla foto. Forse il perito ha messo il quasi davanti proprio per il difetto...
    1 punto
  26. Il prezzo è senz'altro buono, prendile però solo se lo fai perché ti piacciono, non pensare che sia un investimento, non varranno mai più di quello che valgono oggi. petronius :)
    1 punto
  27. http://www.cgb.fr/henri-iii-monnayage-au-nom-de-charles-ix-double-sol-parisis-1er-type-1575-montpellier,bry_278047,a.html http://www.cgb.fr/henri-iii-monnayage-au-nom-de-charles-ix-double-sol-parisis-1er-type-1575-montpellier,v37_0266,a.html
    1 punto
  28. Dovrebbe essere una moneta di Carlo IX (1574-1589) - Enrico III a nome di Carlo IX Double sol parisis, 1° tipo, 1575 D/ (da sinistra in basso) CAROLVS IX D G FRA REX N R/+ SIT NOMEN DNI BENE 1575
    1 punto
  29. In pratica la maggior raccolta di cataloghi d'asta antichi mai formata, credo forse neanche le fornitissime biblioteche di bank leu e muenzen. Und medaillen potevano vantare tanto Oggi le biblioteche di cataloghi piu fornite ( collezionisti a parte) sono : Bernardi, NAC, NG
    1 punto
  30. In un post di quattro anni fa avevo presentato questo mio acquisto dalla Gorny con la scansione (casuale) anche del contorno, che però di questi tempi sarebbe sempre bene accostare a quella delle due facce della moneta. MACEDON, Kings of. Antigonos II Gonatas. 277-239 BC. AR Tetradrachm (17.01 g, 31.5 mm). Amphipolis mint. Struck after 271/0 BC. Head of Pan left in center of Macedonian shield / BASILEWS ANTIGONOU, Athena Alkidemos striding left, brandishing thunderbolt, helmet to left, TI right. SNG Copenhagen 1202; SNG Alpha Bank 983. Il dritto commemora la battaglia di Lisimachia del 277 a. C. nella quale Antigono Gonata sconfisse i Galati, fino allora imbattuti. Per la fama acquisita con questa vittoria Antigono Gonata fu eletto re di Macedonia e con lui ebbe inizio l’era degli Antigonidi. Il volto del dio Pan con il retrostante lagobolon (bastone ricurvo per la caccia alla lepre) come emblema centrale dello scudo macedone fa riferimento all’aiuto che il dio diede ad Antigono causando terrore panico fra i Galati nella suddetta battaglia. Al rovescio è raffigurata Atena Alchidemos (salvatrice del popolo) in armi con scudo e tuono (veramente la dea ha più della pin-up che della guerriera); elmo macedone nel campo a sinistra, monogrammi nel campo a destra; ai lati la scritta ANTIGONOU left, BASILEWS right (del re Antigono, sottinteso moneta). Quella specie di bastoncino nodoso dietro la testa di Pan è Il lagobolon, un bastone di legno ricurvo usato dagli antichi Greci per la caccia agli animali veloci come le lepri, che ho trovato raffigurato per intero nel campo a sinistra di questo tetradramma del Grande dalla CNG 96, attribuito dal Price a una zecca incerta dell’Asia Minore meridionale. ASIA MINOR, Uncertain southern mint. Circa 320-280 BC. AR Tetradrachm (23mm, 17.19 g, 1h). In the name and types of Alexander III of Macedon. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; lagobolon in left field, K below throne. Price 3070; SNG Saroglos –. EF, toned. Fine style. apollonia
    1 punto
  31. Confronta con questa... http://www.lamoneta.it/topic/80982-quarto-di-grosso-ii-tipo-ludovico-d-acaja/?fromsearch=1
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  32. Rientro nel tema della discussione di King con questo tetradramma acquistato a un’asta Gorny del 2012 (la scansione anche del contorno è puramente casuale). MACEDON, Kings of. Antigonos II Gonatas. 277-239 BC. AR Tetradrachm (17,01 g, 31,5 mm). Amphipolis mint. Struck after 271/0 BC. Head of Pan left in center of Macedonian shield / BASILEWS ANTIGONOU, Athena Alkidemos striding left, brandishing thunderbolt, helmet to left, TI right. SNG Copenhagen 1202; SNG Alpha Bank 983. Il dritto commemora la battaglia di Lisimachia del 277 a. C. nella quale Antigono Gonata sconfisse i Galati, fino allora imbattuti. Per la fama acquisita con questa vittoria Antigono Gonata fu eletto re di Macedonia e con lui ebbe inizio l’era degli Antigonidi. Il volto del dio Pan con il retrostante lagobolon (bastone ricurvo per la caccia alla lepre) come emblema centrale dello scudo macedone fa riferimento all’aiuto che il dio diede ad Antigono causando terrore panico fra i Galati nella suddetta battaglia. Al rovescio è raffigurata Atena Alchidemos (salvatrice del popolo) in armi con scudo e tuono; elmo macedone nel campo a sinistra, monogrammi nel campo a destra; ai lati la scritta ANTIGONOU left, BASILEWS right (del re Antigono, sottinteso moneta). Qui il guerriero è rappresentata addirittura da Atena, che però ha più l’aspetto di una pin-up che di una donna in armi. apollonia
    1 punto
  33. Grazie per la velocità! Che dispiacere cavolo..
    1 punto
  34. Concordo con la valutazione di @@vathek1984, per me siamo sul VF35. Il 1921 Philadelphia, con i suoi oltre 44 milioni di pezzi coniati, e in massima parte mai entrati in circolazione (ma una parte, non quantificabile, fu quasi sicuramente rifusa durante la seconda guerra, nell'ambito del Manhattan Project, la costruzione della bomba atomica) è il più comune, e merita in futuro una conservazione migliore ;) ma questo, a 20 euro, andava senz'altro preso. petronius :)
    1 punto
  35. ciao, è un gadget,nemmeno una copia con pretese di ingannare collezionisti, quindi considerazioni come la conservazione sono inutili. E' anche molto improbabile che sia in argento o lega di esso. Saluto Marco
    1 punto
  36. E' una banconota da uno Yen (che si pronuncia "en") emessa nel 1916 dalla Nippon Ginko (che si pronuncia "nìppon ghinco", e vuol dire Banca del Giappone) convertibile in argento. Il personaggio raffigurato è Takenouci Sukune (tachènouci scnè), detto anche Takeshiuchi Sukune (tachèsciuci scnè) o Takeuchi Sukune (tacheùci scnè), un famoso statista e condottiero dell'antichità venerato ancora oggi da certi shintoisti come una semi-divinità.
    1 punto
  37. La Banca di Russia. 200 ° anniversario della nascita di Pushkin e monete abituali.
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  38. @@Horussone che ti posso dire???? avrai speso una cifra importante per una moneta ambita/sognata dai più... ci avrai pensato molte volte prima di cambiarla.... e tirando le somme te la sei portata a casa....c'è lustro, patina, bava di conio da una parte e quella mancanza di metallo dall'altra come hai confermato...... ti potrei dire che quel "difettuccio" a me salterebbe sull'occhio troppe volte....ma non siamo la stessa persona...dunque.......tanti tanti complimenti per il nuovo ingresso... ;)
    1 punto
  39. Buona serata Come ho scritto precedentemente, Bergamo è stata per secoli "Terra di San Marco". Possono mancare nel Museo che visiteremo le monete veneziane? Certo che no! Ricordo che nel mese di ottobre del 1938 fu rinvenuto, in occasione dello scavo di una fognatura in "città alta", un tesoretto di oltre duecento monete, tra ducati e zecchini d'oro; tutti repertoriati e tra questi ce n'è pure uno a nome del Doge Marin Falier! Oltre ad essere una moneta di estrema rarità, quella presente a Bergamo, è pure in condizione qSpl. Non è l'unica rarità trovata nel tesoretto, ci sono pure ducati a nome di Bartolomeo Gradenigo, Giovanni Gradenigo, Agostino Barbarigo che certamente non sono rari quanto quello a nome del Falier, ma che, altrettanto certo, non sono proprio comuni. saluti luciano
    1 punto
  40. Bingo ! Direi tu sia riuscito a trovare l'oggetto a cui si è ispirato l'artefice del medaglione o placchetta che hai mostrato il quale ha aggiunto tre elementi alla bella medaglia commemorativa della marcia su Roma. Il primo è il simbolo nazionale della stella, il secondo è il tempio romano posto sulla sinistra, il terzo è il grande scudo che purtroppo è illeggibile e che invece servirebbe a chiarire il tutto se recasse o lo stemma dell'Urbe, oppure altri elementi. Secondo te, che puoi esaminarlo da vicino con una lente, lo scudo reca le tracce di qualche simbolo, o lettera ? @@nikmane
    1 punto
  41. Vi segnalo che ci sono dei cavalli di Amatrice con scudetto falsi, in poco tempo ne ho visti 3, quindi ATTENZIONE !!!!!!!! prima di acquistarli fatevi consigliare da un numismatico esperto, allego dei FALSI, lo stile delle lettere, il disegno del cavallo, e lo scudetto che è diventato addirittura triangolare
    1 punto
  42. Ed eccolo in "3d" lo sfortunato imperatore: Severus Alexander Date 222 CE–235 CE Creator Jona Lendering Museum Dion, Archaeological Park and Museum
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  43. La stessa moneta fotografata diversamente
    1 punto
  44. Ed arriviamo quindi a Alessandro Severo. Abbiamo un esemplare con la Iustitia versione “adrianea” e della quale ho trovato alcuni riferimenti che possono motivare a dedica alla Iustitia (dell’Augusto). Una riporta al fatto che Alessandro Severo abbia incentivato la diffusione del diritto romano a Roma e Berytos (Laodicea). In pratica avrebbe istituito una sorta di tutela ”studiorum causa” a favore di quei giovani che sarebbero stati costretti a trasferirsi in queste due città sedi delle più importanti sedi giuridiche. Un’altra possibilità è che si riferisca all’istituzione di agenzie di prestito a basso interesse e vari liberalitas in favore del popolo (l’emissione Liberalitas V copre un periodo 231-235). Un’altima proposta indirizza ad una svolta “teocratica” dell’Imperatore come emanazione delle divinità in terra (come in seguito avvenne) e quindi alla sua pressochè perfetta giustizia in quanto manifestazione indirettamente divina. Non ho trovato però conferme nelle fonti storiche a questa presunta svolta. Delle tra darei le prime due come abbastanza credibili. Ma qualcuno ha forse delle informazioni più certe? Ciao Illyricum ;)
    1 punto
  45. Le sette stelle presenti nel sesterzio potrebbero fare anche riferimento alle Pleiadi , chiamate dai romani Vergilie , le sette sorelle della mitologia greca figlie di Atlante e di Pleione . "Secondo una delle versioni le Pleiadi erano le compagne vergini di Artemide , la dea della caccia . Orione il famoso cacciatore , le inseguiva per tutta la terra e loro fuggirono nei campi della Beozia . Gli dei si mossero a compassione trasformando le ragazze in colombe e immortalando in seguito la loro figura nelle stelle . Eppure nessuna delle Pleiadi era vergine quasi tutte giacquero con divinità , tranne Merope , sposata con il noto criminale Sisifo . Lei per la vergogna abbandonò le sorelle in cielo e per questo motivo si dice che Merope brilla in cielo meno delle altre stelle che formano le Pleiadi . Una volta divenute stelle , grazie anche ai poteri di Zeus , manifestarono la loro simpatia ad Atreo , modificando il loro corso nel cielo"
    1 punto
  46. I bordi non sono martoriati, sono esuberi di metallo. Meglio di così non riesco.
    1 punto
  47. @@Legio II Italica che ne pensi di questo illuminatore a luce radente? Questo è il risultato
    1 punto
  48. Oggi ho realizzato altri due illuminatori per illuminazione a luce radente, utilizzando dei piccoli moduli a LED. Allego le foto realizzate. Le foto sono un po' scure in quanto la luce prodotta è di bassa potenza ed radente.
    1 punto
  49. @@King John@@Monetaio@@Trevize@@Legio II Italica@@numa numa@@Emilio Siculo Sto realizzando un breve video su come ho realizzato e attrezzato il mio microscopio, appena pronto lo posterò.
    1 punto
  50. Mi sorge spontanea una domanda:" Essendo una moneta che non è moneta in quanto non rispecchia i canoni fissati dal decreto, a suo tempo alla Bolaffi sono state sequestrate oppure la Bolaffi le ha consegnate? Avrebbe dovuta essere consegnata alla GDF oppure no? Trattenere monete che non sono "legali" in quanto artefatte mi sembra sia reato, o sbaglio.
    1 punto
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