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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/29/16 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti, Vi mostro questo esemplare molto curioso preso oggi. Appena l'ho visto l'ho classificato mentalmente come "tondello anomalo che assomiglia ad un 2 lire cinquantenario". Osservandolo meglio poi ho notato che sotto era di un colore e che sopra era stato argentato e si vedevano dei grumi che sembravano bolle di fusione. A quel punto l'ulteriore riflessione è stata "Sarà uno dei solito falsi d'epoca in piombo ma stavolta in (finto) FDC con argentatura ancora intatta......Però.... Però è troppo fatto bene e preciso.... E poi questo mi sembra proprio rame... quelli sono in lega di piombo grigiastro di solito..." Alla fine guardandolo meglio sono cascato dalle nuvole è ho capito: "E' un 10 centesimi cinquantenario camuffato da 2 lire! Un falsario creativo." :D Come potete vedere infatti è stato abraso il valore nominale di 10 centesimi e si è provveduto all'argentatura che in alcuni punti ha lasciato dei grumetti. Una volta accostate le monete la differenza di dimensioni è abbastanza lampante (ma neanche troppo) ma vi assicuro che preso singolarmente se uno non ci pensa magari nella fretta (e magari contando sull'ignoranza dell'epoca vista la novità della tipologia) credo che qualche vittima in quegli anni l'abbia potuta mietere facilmente... C'è da dire poi che essendo le due tipologie esattamente dello stesso peso (10 grammi) un' eventuale persona che si fosse insospettita poteva essere ulteriormente sviata dal falsario anche confidando su questo aspetto. Una parte del contorno presenta inoltre una profonda abrasione fino a portare in evidenza il rame: segno probabilmente che qualcuno ad un certo punto deve avere proprio preso a cuore la questione falso/non falso. :D Che ne pensate? Condividete anche voi che si tratti di un falso d'epoca "creativo"? Saluti Simone
    4 punti
  2. Da quello che si può vedere in foto di un bel po, ma rimane una signora moneta. Meno brillantezza del metallo soprattutto, cosa fondamentale. Però non ha difetti evidenti, cosa che aveva l'altro... una mancanza di metallo, che non è che passi proprio inosservata su questa tipologia. Tra una così, ed una più bella con quel difetto... io punterei su questa (risparmierei, e non mi vedrei il buchino nel metallo ;)) Andrei un po oltre la tua domanda, perdonami: Ho l'impressione, dalle tue domande, che non ti sia molto chiara la lettura delle conservazioni, e che cerchi di costruire un qualcosa (nello specifico, un cambio qualitativo in meglio), ma sulla base delle impressioni che ricevi dai messaggi. Se così fosse, mi permetti un consiglio? Prima di procedere all'acquisto di un esemplare in alta conservazione di questa entità, perchè non investi un periodo di tempo solo per approfondire un po la conoscenza di questa moneta? potresti vederne tante in mano, esaminandone pregi, difetti, e facendo confronti tra diversi esemplari. Non acquistare nulla, questo ti permetterà di esaminare le monete più obiettivamente ed in modo distaccato dall'emotività del momento. Impara a farti una tua idea personale, non guardare le perizie, e non farti influenzare da queste. Ci vorrà tempo, ma credimi, sarà tutto tempo che investirai in sapere e conoscenza, e questo ti permetterà di affrontare gli acquisti in modo più tranquillo, con meno dubbi di quelli che hai ora ;)
    4 punti
  3. Aggiungiamo un'altra nazione non ancora presente in lista :) (Prima di iniziare il 2001 inserisco il riepilogo) ______________ 2000 Transnistria 1 Kopeko - Alluminio
    4 punti
  4. 4 punti
  5. Si tratta di una moneta indonesiana prodotta sul modello di quelle cinesi della dinastia Qing. Non si tratta di un'imitazione perché non esistono monete cinesi con quel dritto.
    3 punti
  6. Mi spiace aprire una nuova discussione per l'ennesimo esemplare apparso sul mercato, purtroppo non trovo più la precedente. Tempo fa segnalavo la presenza sul mercato (ebay) di un conio (moderno) usato per produrre un Tipo di Litra. Litra prodotta da questo conio (aitnacoins): Segnalo un nuovo esemplare in vendita nella prossima asta kunker e39 (5-7, aprile, 2016) GRIECHISCHE MÜNZEN SICILIA SYRAKUS. AR-Litra, um 410/405 v. Chr.; 0,58 g. Arethusakopf l., von zwei Delphinen umgeben//Oktopus. SNG ANS 277; SNG München -. Sehr seltener Jahrgang. Feine Patina, knapper Schrötling, Randausbrüche, sehr schön Ma un maestro incisore del tempo, avrebbe mai potuto produrre tale ciarpame? mah... skuby
    2 punti
  7. Scusate, dimenticavo una cosa importante. Lo stemma usato da papa Pio IV è quello dei Medici di Firenze. Ma Giovanni Angelo Medici veniva da una famiglia lombarda omonima di quella toscana. E non erano parenti. Ciononostante, i signori fiorentini non si opposero all'utilizzo del loro stemma da parte del pontefice, e anzi forse lo invogliarono. É probabile che ritenessero elegante farlo salire per la quarta volta sul soglio di Pietro. Gli altri tre papi Medici "veri" furono Leone X, Clemente VII e Leone XI. Questa di Pio IV fu insomma una delle prime "sponsorizzazioni" della storia.
    2 punti
  8. 2 punti
  9. facciamo un altro esempio... "Abbonamento da 85 euro l'anno" "Abbonamento mensile da 8,99 euro" Cosa preferireste? Io sarei più attratto dalla seconda formula, anziché dalla prima. Anche il modo di pubblicizzare ha un effetto diverso sulla mente del consumatore (senza considerare che 85/12 non fa 8.99). Un'altra cosa a cui sono favorevole è l'accesso multi-account, ovvero permettere a un numero X di utenti (per Netflix ad esempio sono 4) di poter sfruttare uno stesso abbonamento. Ovviamente con delle limitazioni per lo stesso. N.
    2 punti
  10. Direi Ottone III, al diritto leggo HTERCIVSCI ed al rovescio IMPERATOR... Antonio
    2 punti
  11. La cartamoneta ha un fascino tutto suo, molto diverso dalle monete. Sarà l'odore della carta, i colori, il rumore della carta stessa, l'iconografia riportata. Possiedo anch'io un 50 lire Buoi. Acquistato tantissimi anni fa, quando ancora non c'era la lira e i prezzi erano molto più contenuti. A mio parere una delle più belle banconote mai prodotte. La carta finissima ti obbliga a trattarla come si tratta un bimbo appena nato, scusate il paragone, con molta delicatezza. L'immagine dei buoi sotto sforzo e il fattore chino sull' aratro, danno il senso della fatica per un lavoro tanto duro, ma danno anche il senso della tenacia e della volontà di andare avanti. Le banconote avevano anche lo scopo di propagandare un messaggio, di dare se vogliamo un messaggio; cosa che quelle odierne non danno.
    2 punti
  12. DE GREGE EPICURI Sono d'accordo con te. Però, più che un lavoro di bulino (che di solito si attribuisce ad una mano esperta), a me sembrano delle escavazioni molto grossolane, fatte da qualcuno che voleva "provare" in qualche modo a mettere in rilievo le figure; non so che punta metallica possa aver usato...
    2 punti
  13. Buongiorno a tutti. Seguo con interesse questa discussione e mi aspettavo una disquisizione tecnica; che si parlasse di peso, dimensioni e misure, confronti con altri esemplari, metallurgia, patine. Invece noto prevalentemente un interesse alla provenienza, come se questa potesse dimostrarne l'autenticità, cosa alla quale non credo. Mi sfugge qualcosa? Le monete antiche ritrovate in scavi archeologici autorizzati vengono giustamente catalogate e censite per provenienza, dove per provenienza si intende una località e non un asta o una collezione privata, poichè lo scopo è quello dello studio della storia; mentre per le innumerevoli presenti sul mercato nessuno può indicarne la località di ritrovamento e la lecita provenienza piuttosto che l'autenticità non ne vengono influenzate. Perchè in questo caso dovrebbe esserlo? Peccato inoltre per la mancanza di stile di alcuni partecipanti, anche questa cosa non la capisco, spero che il confronto riprenda in modo "pulito" senza falsi francesismi. Colgo l'occasione per ringraziare e complimentarmi coi Responsabili dei Cataloghi ai quali, da anni, contribuisco con immagini della mia modesta collezione.
    2 punti
  14. Confermo, caro @@dux-sab: gigli. :good:
    2 punti
  15. Metto le monete dentro un porta cd e lo incollo alla busta all'interno,voglio vedere che fanno!!!
    1 punto
  16. Grazie per averla mostrata, Sator : rispetto alla mano che la sorregge, mi sembra che il contenitore sia notevolmente più piccolo di una borraccia per bevande ; se è così condivido la tua opinione che possa trattarsi di un oggetto rituale, adatto a contenere grani di incenso o cose del genere. Purtroppo non ho alcuna competenza in materia, mi spiace non poterti aiutare ad identificarlo. La chiave di volta potrebbe essere la lettura della ventina di lettere incise su un fianco : se abiti in una città dove abbia sede una Università dovrebbe essere possibile......
    1 punto
  17. :lol: occhio che l'uranio mi sa che non è accettato dalle poste :lol: :lol: Scherzi a parte, ti sconsiglio di mettere una busta dentro l'altra! Così renderesti il gioco più semplice, basterebbe aprire quella fuori e sfilare quella interna.... piuttosto pensa ad un metodo tale che per saggiare il contenuto si debba distruggere la busta....
    1 punto
  18. Sul valore non so aiutarti. Però aggiungo che dovrebbe essere dell'Ottocento e dovrebbe contenere molto stagno. Uso il condizionale perché, trattandosi di una moneta emessa da privati, non esistono certezze assolute.
    1 punto
  19. Buona serata Complimenti per la Gazzetta, prima di tutto, che ascriverei ad un q.Spl. Veramente gradevole, considerato che se ne vedono pochine in queste condizioni e che già al momento della coniazioni soffrivano di non pochi difetti, come ad esempio: centratura approssimativa, debolezza di conio nella parte centrale della scritta. Riguardo alla tua richiesta, mi ci vuole un po' di tempo, ma metto le mani davanti ..... non è che tutte le varianti siano state censite, non mi meraviglierei se la tua fosse una variante; ai voglia quante "veneziane" non sono state censite ..... saluti luciano
    1 punto
  20. Moneta comunque molto gradevole! :)
    1 punto
  21. ancora oggi il giglio è simbolo di Firenze. ricordiamoci le monete d'oro medioevali con il giglio, il fiorino .non mi sembra che si conosca l'origine del simbolo.
    1 punto
  22. Ciao Darmar : è molto difficile parlare del "prezzo effettivo" di una medaglia perché, semplicemente, non esiste..... O meglio : esistee solo per le decorazioni di Ordini esistenti che sono poste in vendita nei negozi specializzati come quelle, ad esempio, dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Per tutte le altre, la loro quotazione è fissata di volta in volta dal mercato : ad una Mostra/Mercato puoi sentirti chiedere prezzi diversi per la stessa medaglia, venduta da espositori diversi. Per quelle più ricercate dai collezionisti una idea di massima uno se la può fare guardando sul web i listini delle Case d'asta o dei Commercianti, ma per altre meno richieste è difficile azzardare una cifra. Come per la tua, ad esempio : sicuramente una bella medaglia, il nome del noto incisore è significativo ma non è detto che il genere a cui la med. appartiene sia molto diffuso. Palpi ha parlato di 50,00 euro, un prezzo che a me sembra ragionevole, ma io non ce ne spenderei 10,00 perché sono orientato verso settori diversi. Da 50 a 100 euro : forse.....
    1 punto
  23. Licaone trasformato da Zeus in un lupo (Stampa di Hendrik Goltzius (1558-1617) dalle Metamorfosi di di Ovidio). apollonia
    1 punto
  24. Infatti , sempre parlando delle immagini ingrandite , solchi artificiali non possono avere quelle forme per nulla geometriche come nel caso di segni fatti con un punteruolo . Ritengo ben indovinata la tua tesi di ristagno d' acqua in prossimita' dei rilievi formando delle "vaschette" che puo' avere intaccato nel lungo tempo i fondi della moneta provocando quegli strani incavi ; un po' come la goccia d' acqua che cadendo buca la roccia .
    1 punto
  25. la Paqua è passata, la Pasquetta pure ma gli Auguri a tutti i lamonetiani vecchi o nuovi, stabili oppure occasionali li voglio fare comunque TANTI AUGURI A TUTTI!!!!!!!!
    1 punto
  26. Grazie della risposta! Risollevi le mie speranze. A favore della tua tesi gioca il fatto che il fondo dei solchi dia un'idea di corrosione e che non siano presenti segni di abrasione (considerando l'aspetto, se i solchi sono stati fatti artificialmente sicuramente non sono stati fatti né ieri né una settimana fa...) A sfavore c'è invece il fatto che quest corrosioni siano localizzate quasi esclusivamente in prossimità dei rilievi: perché? Forse a causa di agenti corrosivi (es:acqua) che tendono a ristagnare in prossimità del rilievo dal campo? O perché il materiale in quell'area è più "stirato" dando vita a qualche fenomeno particolare che non conosco?
    1 punto
  27. Ringrazio molto tutti coloro che sono intervenuti. i giudizi espressi si avvicinano molto alla valutazione riportata sulla scatoletta NGC: MS62 Buona giornata.
    1 punto
  28. Concordo con quanto detto da Gianfranco..sembra quasi che abbiano utilizzato un piccolo cacciavite per evidenziare le figure. Saluti Eliodoro
    1 punto
  29. Mah direi che è più che altro una promessa e tanto marketing. La ricerca per immagini è una tecnologia che funziona in maniera molto approssimativa al momento, e se funziona poco già a Google credo che qui la sua applicazione non possa che essere ancor più problematica (penso ai casi di monete pressoché identiche con dettagli minuscoli che le differenziano).
    1 punto
  30. Perdonate le foto ! Le avevo fatte di corsa al British museum ... Monetiere inglese del 1850 circa .. Estremamente elegante a mio avviso ...
    1 punto
  31. Le monete in euro non sono escluse perché non mi piacciono :lol: Hanno pur sempre una specifica identità nazionale, anche se è riportata in una sola faccia, diciamo che con questa particolarità fanno una storia a se, non per nulla hanno più di una sezione dedicata nel forum. Non le colleziono nemmeno io, quelle cha hanno una faccia diversa dalla italiane non riesco a considerarle estere, giusto perchè possiamo utilizzarle quotidianamente... non mi hanno mai convinto, preferisco quelle estere DOC , India, Burundi, Pakistan od altro tanto per intenderci. Ho solo qualche moneta in euro come rappresentanza, classificata come moneta dell'*Europa*, non importa di quale nazione. Cosa succede dopo che siamo arrivati al 2016 ? Il gioco è comunque destinato a terminare. Successivamente, chi desidera, può postare le proprie monete estere datate 2017 l'anno prossimo, e per chi se lo ricorda negli anni a venire. ciao
    1 punto
  32. Vuoi la verità? Non mi ricordo di preciso, sono passati svariati mesi ma se non erro poco più di 300 Euro. Pesa a vuoto 12 kg, può contenere 192 monete/medaglie di 45 mm di diametro. Un altro utente del forum mi mise in contatto con questo gentilissimo falegname di Udine che mi ha fornito questo monetiere. Saluti e buona serata Silver
    1 punto
  33. Quoto @@cristianaprilia . Difatti questa la chiudo , in quanto doppiona e non utile , così com'è .
    1 punto
  34. Taglio: 2 Euro Nazione: Grecia Anno: 2003 Tiratura: 450.700 Condizione: BB+ Città: Milano
    1 punto
  35. Taglio: 2 Euro Nazione: Finlandia Anno: 2002 Tiratura: 1.239.000 Condizione: BB Città: Milano
    1 punto
  36. OK. Le Vs risposte mi sono servite per arrivare ad una decisione. Restituisco la moneta tenendomi la mia periziata SPL in attesa di nuove occasioni. Grazie
    1 punto
  37. Buonasera Attilio Auguri anche a te, alla tua famiglia e ai tuoi collaboratori a sabato prossimo per un G R A N D E convegno Michele
    1 punto
  38. @@darmar22 Come ha detto Milites, è una medaglia molto comune come le altre due che al termine della prima guerra mondiale furono consegnate a tutti i combattenti . Vale tuttavia la pena di parlarne, perché si tratta di una decorazione portativa, che veniva concessa agli aventi diritto con un brevetto del Ministero della Guerra e proprio nel brevetto compare la scritta "Medaglia a ricordo della guerra 1915-1918", ma sulla medaglia invece la scritta accenna alla Unità d'Italia, e infatti questa medaglia si rifà ad una. precedente emessa nel 1883 durante il Regno di Umberto I° destinata a coloro che avevano partecipato ad una o più delle guerre di indipendenza (1848,1849,1859,1860,1866,1870). La medaglia che hai mostrato venne coniata da numerose Aziende del settore e presenta numerose varianti, come pure diversi marchi ma esiste anche senza alcun marchio. I decorati dovevano acquistarla a proprie spese (Lire 3,50) mentre l'esclusiva a farla coniare e a venderla venne affidata alla Associazione Nazionale delle Madri e Vedove dei Caduti in guerra. Un piccolo cimelio della nostra Storia da conservare.
    1 punto
  39. Sul diritto di questo bronzo di Messina è raffigurata una lepre che sta per essere colpita dal lagobolon. SICILY, Messana. 406-396 BC. Æ Tetras (18mm, 5.22 g, 7h). Hare springing left; lagobolon above; below, Φ and locust left / Sepia. Caltabiano 706 (D14/R19) = CNS 3; SNG ANS 382 var. (no Φ). Good VF, green patina. Exceptional for issue. Rare. apollonia
    1 punto
  40. Buona giornata a tutti voi Se lo gradite, per quanto mi sia possibile espletare il tutto nello scritto provo a darvi una risposta ai vostri quesiti, ma gradirei innanzitutto avvisarvi che il sistema espresso in grammi ovvero il nostro e’ in difetto rispetto al sistema Veneziano dal momento che i loro calcoli erano espressi in grani veneti, quindi vedrete che nel calcolo che vi illustrero’ troverete la parola per difetto ma che non ha nulla a che vedere con l’aggio. Fabry61 Nel nostro caso la contromarca è sinonimo di conoscenza del valore in quanto a Cipro non usavano le veneziane ed i Marcelli ed i Mocenighi non avendo chiaramente indicato il valore era necessario rendere la "piazza" edotta. In efetti il primo Marcello pesa solo gr. 2,26 (essendo usato e tosato rispetto ai 3,20 di peso medio) e pertanto contromarca 7 e 2 Eccomi…. Allora: il peso giusto con l’aggio di tolleranza e’ 3,20 che corrisponde a 10 soldi bene Quindi, il calcolo del Banco di Cambio ufficiale e’ questo: gr.3,20 diviso 0,32 maggiore risulta 0,32 ovvero 1 soldo. Grammi 2,26 diviso 0,32 (peso ufficiale), che e corrispondente al di sotto di un soldo ufficiale, ed il risultato e’ 7.06525. Tenendo conto che il dopo 7 e’ ,065, quest’ultimo viene diviso sempre per 2, ovvero il risultato esatto sarebbe 0,65 : 2 = 0,32 -, ma siccome risulta 0,12 e' al di sopra (le tabelle ufficiali descrivono le tolleranze che vanno da 010 a 0,22-sempre in grani veneti) …..dovendo stare sotto l’aggio deciso, … risulta la contromarca 7 e 2. Nel caso della 8 e 2 Questo Marcello invece ne pesa gr. 2,62 e pertanto contromarca 8 e 2 Rispondo a Fabry61. Il calcolo e’ uguale ma un po’ piu’ macchinoso, sempre per gli squilibri dei rapporti, ma comunque comprensibile: Grammi 2,62 ( soldo=0,32 ufficiale-in questo caso la moneta e’ 2,62 ed e’ calcolato con questo peso) diviso 0,31, -l’aggio e’ l’uno dopo il 3-, risulta 8,45, per difetto, l’8 e’ stampigliato sulla moneta e il difetto e’ diviso, peso 0,45, dopo l’8, viene subito calcolato lo 0,45 e diviso 2 (aggio), risulta a 0,225 per difetto, ed ecco il 2 stampigliato sulla moneta. I quattro cerchi disposti a forma di croce, sono la vidimazione delle monete in quanto alla loro bonta’ del titolo, con ovviamente la stampigliatura del valore effettivo (dato dall’intrinseco effettivo di cui vi ho descritto nel calcolo), con cui per l'appunto queste monete potessero circolare e per una visione immediata da parte dei commercianti e della popolazione. Attenzione ai cerchi di delimitazione. I cerchietti non venivano messi a caso ma i Saggiatori, con una buona precisione li stampigliavano sui bordi. Se queste monete venivano ulteriormente stronzate (limate-tosate), intaccando solamente la bombatura esterna del cerchietto, dovevano essere immediatamente cambiate, altrimenti vi era la penale pecuniaria…molto salata. Per Venezia, era cosi’ evitata la rifusione delle monete in argento aventi queste costi onerosi per la riconiazione delle stesse che dovevano arrivare dalla zecca di Venezia, senza contare il trasporto blindato e i rischi del viaggio, guardie, ciurma poco affidabile compresa ecc.ecc.. In questo modo gli ufficiali saggiatori apportavano dei numeri che stavano a significare il valore effettivo sui mercati. Queste monete, per Decreto, erano effettivamente circolanti nei possedimenti ma poco tollerate nella citta’ di Venezia, dove dovevano essere immediatamente cambiate dai commercianti, al Banco del Cambio. Difficilmente queste monete arrivavano sui mercati di Venezia, innanzitutto, perche’ dannose per le tasche del commerciante estero, dove oltre alla svalutazione delle stesse subiva anche la perdita dell’aggio, che veniva automaticamente tassato dai banchi ufficiali al Banco del Cambio. Non sempre sulle monete contromarcate dai saggiatori si vedono i numeri del valore e...vi risparmio...per non farvi addormentare. Nei pochi Decreti (che ho potuto visionare) per i Possedimenti, alla voce Agostino Barbarigo, si legge che le monete dovevano essere marcate con il valore. Fabry61, stessa asta bellissima contromarca da 10 soldi. Il terzo ( seconda foto da me postata) pesa gr. 3,12 integro senza tosatura (vedesi la perlinatura) e mantiene il proprio valore di 10 soldi (contromarca X) Infatti Marcello=mezza lira=10 soldi. Sono convinto che queste contromarche funzionassero anche al contrario per i famosi grossi di Cipro. La conseguenza era un valore certo finchè la popolazione non si abituava alla moneta. Inoltre mettiamo il risparmio per la Serenissima a non dover battere moneta? Siamo sicuri che gli starter kit sono nati al giorno d'oggi? Oppure venezia aveva già aperto la strada del Mar? Rispondo a fabry61 Giustamente come dice lei Fabry61, esattamente vale anche per le monete con peso giusto. Sebbene per le contromarche con 8-2, 7-2, ecc.ecc., erano lasciate circolare (..andare…), per non essere necessariamente ritirate dalla zecca di Venezia, questo non valeva solitamente -ma non sempre-, per le monete con la cifra X –contromarcata-, che stava ad indicare il valore 10 soldi . Le monete contromarcate con la X , valore 10 soldi (peso pieno), solitamente erano quelle ritirate dai Vidimatori e cambiate con l’aggio pieno gia’ stabilito per Decreto Sopra i Domini, dai provveditori Sopra le Monete, per essere mandate a Venezia. L'organo esecutivo di Venezia, avendo dato l'ordine ai Saggiatori, sapeva di avere gia’ guadagnato con l’aggio sulle… monede de buone paste… Sperando di esservi stato in qualche modo di aiuto vi saluto tutti cordialmente A presto R.M.Bordin
    1 punto
  41. Vorrei condividere con voi questa bella serietta da 9 monete da 1 Fen (dal 2005 al 2013) aggiudicata su Ebay, assieme ad altri acquisti, a 1,28 Euro
    1 punto
  42. grazie cari amici, ser Alvixe ve ringrassia tuti! Cito dai Diarii del Sanudo, vol. Y: "Ogi, venere santo, 25 marzo 2016, zorno dela fondazion de Venexia, xe rivada al mazor consejo notizia che el ser @@oldgold, vulgo Jacomo, el ga tolta la magnificentissima laurea per li suoi studij di gran consideratione. Prego quindi di condividere li miei primi quarant'ani con la zoia per l'alto riconoscimento del serenissimo ser Jacomo."
    1 punto
  43. tra sottovuoto e silicone ora sta degenerando la questione :lol:
    1 punto
  44. Pensate che bello se... per rendere "legale" ciò che uno possiede si pottesse dichiararlo direttamente alle sovraintenze preposte, che penserebbero a catalogare/censire tutto, con la semplice regola di doverlo metterlo a disposizione in caso di studi, mostre o convegni. La proprietà sarebbe conservata, tutt'al più lo Stato potrebbe esercitare un diritto di prelazione sulla eventuale vendita. Lo Stato si troverebbe di colpo in mano (A COSTO ZERO!!) un patrimonio che nemmeno immagina e di cui è completamente all'oscuro. La finanza, i carabinieri, i magistrati, gli avvocati e tutto "l'indotto" avrebbero altro di più importante di cui occuparsi. I "tombaroli"?... tagliati fuori... oppure ricondotti a regole simili a quelle in Inghilterra. Ci vuole molto? A quando persone con la testa sul collo penseranno a soluzione alternative a quelle attuali che, non solo non risolvono nulla, ma istigano a perseverare nell'occultamento?
    1 punto
  45. Prova a tenerla in mano ed avvicinarla (ma non troppo) ad una fonte di luce, facendo attenzione a non bruciarne i dettagli. Ti metto una foto come esempio, scattata col cellulare
    1 punto
  46. Confesso che mi manca solo questa per chiudere i marenghi di Umberto ma sono frenato dal prenderlo per la numerosità dei pezzi in circolazione, che secondo me non giustifica nè la rarità attribuita, nè il prezzo. 1 o più pezzi ci sono in tutte le aste e i commercianti ce l'hanno sempre i stock.... provate a cercare un bel 1850 o 1857 Genova... dati per poco meno di comuni. Io attendo prezzi consoni, intanto sono a caccia del 1873 Roma :)
    1 punto
  47. E io ovviamente ringrazio @@vathek1984 per lo scambio avvenuto :D
    1 punto
  48. LISTA REFERENZE AGGIORNATA: 11 - 10 - 2017 Lista Referenze Scambi Lamoneta 11-10-2017.xlsx
    1 punto
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