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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/22/16 in tutte le aree

  1. Domenica mattina ad un mercatino vicino casa, frugando in una ciotola di monete alquanto bruttine è spuntato questo poverino, un po' tosatello! 1/2 carlino sigla IAF/G dietro la testa MIR 216/7 Filippo III (R3)
    5 punti
  2. 3 punti
  3. Stati Uniti d'America 2007 1 Dollaro "presidenti" George Washington
    3 punti
  4. Non ho doppie in collezione ma spesso vengo in possesso di monetine circolanti estere. Le raccolgo e arrivata l'estate le porto in dono ad un bimbo (ora in verità è un preadolescente) che abita nel luogo dove trascorro le vacanze. Sapere che mi aspetta e vedere i suoi occhi quando gliele porgo non ha prezzo. Consiglio a chi ha il vostro problema di trovare un giovane numismatico e provare questa esperienza; non costerà nulla e renderà certamente più ricchi. Buona giornata.
    3 punti
  5. ______________ 2007 Venezuela 1 Bolivar - bimetallica
    3 punti
  6. Buongiorno a tutti. Mi chiamo Federico De Luca e volevo portare alla vostra attenzione un mio libro che sarà disponibile nelle librerie dalla fine di questo mese di Agosto. Il libro si intitola Apocalisse. La soluzione dellenigma (Guida Editori) e si fregia della prefazione di G.Biguzzi, professore di Nuovo Testamento all'Università Urbaniana di Roma ed autore di molti libri in argomento, che attesta la validità dello scritto. Il libro porta avanti uninterpretazione rivoluzionaria dellApocalisse, l'ultimo libro della Bibbia, perché dimostra che questo testo sacro non preannuncia la fine del mondo per un tempo lontano, di là da venire, ma già per il 71 d.C. A questa conclusione si perviene soprattutto in seguito alla soluzione dell'enigma centrale dellApocalisse, quello relativo all'identità dei due principali personaggi negativi dellopera: la Bestia dalle sette teste che sorge dal mare e spadroneggia su tutto il mondo pretendendo che nessuno possa comprare o vendere senza avere il marchio, il nome o il numero del suo nome che è pari a 666 e la Bestia che sorge dalla terra, che ha corna dagnello e voce di drago ed è servitrice del primo mostro. Nel mio libro viene dimostrato che questo marchio è il ritratto dellimperatore Nerone riportato sulle monete da lui coniate: il ritratto di Nerone, rimanendo impresso nelle mani dei sudditi che maneggiano le sue monete, sembra volerli marchiare quasi come una sua proprietà. Ma non è questa la sola connessione con la numismatica. Il mio testo propone una panoramica di altri indovinelli simili a quello del 666 in uso nel primo secolo d.C. e tra questi risultano molto interessanti quelli riportati su alcune monete greche antiche. Nell'opera Apocalisse. La soluzione dellenigma, infatti, viene dimostrato come alcune legende riportate su determinate monete greche non sono -come si crede- monogrammi di magistrati monetali, ma numeri che indicano le quantità di monete via via coniate. A tale conclusione si giunge individuando delle monete che riportano segni che sono inequivocabilmente numeri e riordinandole nella sequenza dell'emissione a cui appartengono in modo da analizzarne la relativa progressione numerica. Ad esempio monete che riportano inequivocabilmente numeri sono la moneta n.1 su cui è riconoscibile il n.1 (A') e la mon.n.2 su cui è riconoscibile, accanto alla H, il carattere speciale che indica il numero 900 (sampi).
    2 punti
  7. Ciao a tuttti! Se ho letto bene ci sono su questa discussione due fronti: il primo insinua che se la Germania avesse avuto questa moneta da 5 EUR avrebbe vinto la la seconda guerra mondiale e/o che la Germania sta preparando l'avvento quarto reich. il secodo afferma che la Germania - come molti altri paesi della zona Euro - ha coniato una nuova moneta fuori dagli standard e che non bisogna poi stupirsi più di tanto. Io mi sento di appartenere al secondo gruppo. :D Essendo poi questo un forum di numismatica, mi permetto qui di esprimere la mia opinione in merito alla MONETA e non sulle intenzioni dello stato emittente, spero di non andare off-topic, visto che qui si parlava di tutt'altro... Questa moneta prende vita se la si illumina da sotto: FIAT LUX! e adesso potrei fare dei commenti poco simpatici sulle fattezze dell' aquila, però evito - ma non mi stupirei se una rosticceria la usasse sull'insegna pubblicitaria. Più interessante è il lato B: non dimentichiamo che l'anello blu simboleggia l'atmosfera terrestre. (la foto è sfocata perchè non ho tolto la moneta dalla bustina: stavo mangiando dei dolcetti e non volevo "ungerla") Adesso dico la mia! Questo è per me il classico esempio per fomentare i soliti pregiudizi: per quanto riguarda la tecnica la Germania è all'avanguardia (lo so, lo so.. il 500 lire bicolor era italiano...), ma lo stile è sempre un sentiero irto. Ringrazio qui pubblicamente mia moglie, che questa mattina è andata a prendermela alla Bundesbank (pagandola cinque euro). Non mandatemi dei PM, tanto non la vendo. :blum: Auf wiedersehen Njk PS: adesso poi vedo se l'inflazione in Germania aumenta, vi tengo informati.
    2 punti
  8. Salve. Si tratta di un semisse (mezzo asse) in bronzo coniato a Roma dall'Imperatore Domiziano tra il 90 ed il 91 d.C. Al D/ IMP DOMIT AVG GERM COS XV, testa di Apollo laureata volta a destra; davanti un ramo di alloro. ​Al R/ un corvo ad ali chiuse stante su di un ramo a desta. In esergo, SC. ​RIC vol. II, p. 204, n° 398a; Cohen vol. I, p. 513, n° 527. ​Moneta comune, ma di gradevole conservazione.
    2 punti
  9. Ciao Archestrato, per Metaponto lavori di bonifica nel V secolo sono attestati in archeologia, leggi questo articolo, in particolare pag. 69-70: http://www.old.consiglio.basilicata.it/pubblicazioni/ARCHEOLOGIA%20DELLE%20ACQUE/De%20Siena.pdf Indubbiamente c'è una connessione tra Acheloos (dio dei fiumi e delle acque dolci), Herakles (l'eroe civilizzatore per antonomasia, nella cui mitografia spesso ricorrono episodi di bonifica delle acque), ed Apollo (logicamente collegato al benessere della popolazione dopo la bonifica di aree paludose, ricordiamo che Apollo, tra le sue varie connotazioni, ha anche quella di dio della salute, infatti i greci lo veneravano con l'epiteto di "Ακεσιος", cioè colui che cura, che guarisce, ed anche "Παιων", cioè colui che tiene lontane le calamità). Saluti :) Nico
    2 punti
  10. Ciao la moneta è autentica è solo molto corrosa non da acidi ma dal tempo, a volte si vedono monete false e fuse anche dove non ci sono e ultimamente accade troppo spesso. Silvio
    2 punti
  11. http://www.lamoneta.it/topic/116728-moneta-austriaca/
    2 punti
  12. Ciao a tutti! Questa 100 escudos del Portogallo è già stata presentata e ben commentata da @@davideG nel post 96 http://www.lamoneta.it/topic/148428-navi-velieri-e-barche-sulle-monete/page-4 Qui sotto la presento in tutta la sua bellezza e fuori dalla confezione ;)
    2 punti
  13. E vaiiii !! :rofl: Questa non l'ho girata per controllarla perché davo per scontato che ci doveva essere una specie di tacchino raffigurato :rofl: per la precisione questo: http://en.numista.com/catalogue/pieces3503.html Quando ho visto il tacchino su un'altra mia moneta stavo per "gridare" nuovamente: un doppione!! Fortuna che è una imbarcazione, ma anche se era un criceto andava bene lo stesso, l'importante che non è una doppia! :D La cosa grave comunque è che comincio a non ricordarmi le monete... se l'avessi vista al mercatino, l'avrei sicuramente presa nuovamente. Che poi, con il Korea del Nord, una nave vichinga.... 1/2 Chon del 2002 in alluminio. p.s. modifica: ora ricordo dove ho postato sto tacchino! :D http://www.lamoneta.it/topic/111748-dall-afghanistan-allo-zimbabwe/page-25#entry1290738
    2 punti
  14. Aggiunto un nuovo esemplare per la mia collezione di scudi sabaudi 5 Lire 1835 Genova Carlo Alberto (1831-1849) D/ CAR ALBERTVS D G REX SARD CYP ET HIER - Testa a destra , sul taglio del collo FERRARIS in basso la data 1835 R/ DVX SAB GENVAE ET MONTISF PRINC PED & - Scudo Sabaudo semplice coronato , con il Collare attorno , tra due rami d' alloro ; nell' esergo il valore tra i segni di zecca T/ FERT FERT FERT in incuso tra nodi e rosette Argento 900/.. , diametro 37 mm. , peso gr. 25,03/24,72 , incisore : Giuseppe Ferraris tiratura : 336.157 Mir Savoia 1047l Regia Patente del 16 agosto 1831 e Manifesto Camerale n. 2418 del 18 agosto 1831 Nel 1835 i coni del pezzo da 5 Lire subirono un lieve ritocco Il R. Biglietto del 14 aprile 1835 , pubblicato con Manifesto della Camera dei Conti n.82 del 21 aprile 1836 prescrisse di dare maggior rilievo al ritratto del re e ai due rami che nel rovescio circondano lo stemma ; questi ultimi vennero invertiti , e il ramo di destra venne portato a sinistra , e viceversa (note tratte dal Simonetti)
    2 punti
  15. Dal titolo ho pensato che fosse un sondaggio dedicato alle mogli :D
    2 punti
  16. Storia del ritrovamento Una bella mattina un certo signore trova una bella monetina dove? Nel cassetto? nel suo terreno? In un sito archeologico protetto o mal protetto da un filo spinato? E che fa? La porta dal primo negozio di numismatica o da qualche collezionista per sapere di cosa si tratta, quianto vale, che cosa si puo' ricavare? No. Contatta direttamente una Casa d'aste estera che gli offre una base d'asta miserrima di euro 50 per un UNICUM nell'UNICUM. E gia' questo la dice lunga. La casa d'asta in questo modo dice: non sappiamo di cosa si tratti comunque non ci crediamo. Un compratore in loco non si trovava per un prezzo maggiore per un UNICUM ? E gia la storia della provenienza fa acqua: Esame stilitico ponderale Al dritto testa....presumibilmente un Apollo data la cetra del rovescio. Ho qui di fronte il Campana su Alunzio toro Eracle faretra aquila toro ancora toro e poi toro ad ancora toro, niente apolli e cetre. Ad Alunzio e' attestato il culto di Eracle. Vi un tempio di Eracle, niente Apollo. Mentre il rovescio presenta una cetra a quattro corde (solo 4 sta cetra non suonava i bassi?) realizzazione di arte figurativa, al dritto la testa e' realizzata a linee essenziali appena abbozzate, un'immagine stilizzata che andrebbe bene per una moneta celtica, e che pero' non ha la grazia naif di quest'ultime. Dritto e rovescio non sono congrui. Il pezzo e' sottopeso per una litra. Il tondello e' ondeggiante. Le lettere sembrano incise con una lama e corrono traballanti intorno alla figura. La Sovrintendenza Beni archeologici di Messina ha esaminato con cura negli ultimi decenni il sito di Alunzio. Ha mandato i suoi funzionari piu' capaci ed intrapendenti. Sono stati trovati affreschi bizantini sotto una chiesa piu' recente, cisterne antiche, tombe, un rocco di colonna del tempio di Eracle, vasellame, cocciame e monete, il tutto esposto in un nuovo museo ivi costruito. Il materiale e' nuovo ed abbondante e ricco e' il monetiere ...ma apolli e cetre non vi sono. Fra i Nebrodi e la costa tirrenica della Sicilia vi sono un certo numero di nobili ed antiche famiglie .Parecchie hanno antiche collezioni ma anche qui niente apolli e cetre. Il pezzo e' assente nella collezione Grosso-Cacopardo, Mandralisca, Alessi. collezioni private, fosse anche in condizioni frammentarie, logoro, uniface, e poi improvvisamente compare, nel disinteresse generale, in una casa d' aste, perfetto e leggibile per 50 euro. Questo e' uno scoop dellUnicum ai saldi. L'unico obolo testa di Ninfa-Poseidone con tridente con scritta completa MOTVAION, che ribaltava l'attribuzione da Panomus a Mozia fu pagato 30 volte di piu' e non apparve mai in una casa d'aste.
    2 punti
  17. Salve a tutti. E' con grande piacere che vorrei annunciare l'uscita (proprio ieri), in quanto novità editoriale, del mio libro dal titolo Introduzione alla numismatica salernitana, pubblicato per conto dell'Editrice Diana. Obiettivo del volume è quello di divulgare con passi semplici gli aspetti salienti (tecnici, storici ed artistici) che caratterizzano le emissioni della zecca di Salerno. Un "manuale" agile che si configura come un mezzo primario adatto a tutti gli interessati, sia per chi si affaccia per la prima volta allo studio di questa monetazione, sia per chi già ne segue gli sviluppi: uno strumento, questo, che fino ad oggi è mancato. Citando dalla Presentazione: "Questo testo intende così costituire un mezzo di divulgazione della numismatica salernitana alto-medievale, volendo colmare quella lacuna che oggi si avverte nella mancanza di disponibilità, principalmente nell'ambito degli studi universitari, di un libro che tratti in modo sufficientemente chiaro e diretto questa parte della Numismatica, quella salernitana, definita a ragione una delle più articolate e variegate dell'intera Campania, seconda, come Zecca, solo a Napoli." Presto pubblicherò in questa sede anche l'indice del volume, il quale si compone di quattro capitoli complessivi che trattano degli studi che si sono tenuti fino ai giorni nostri sulla zecca salernitana, di alcune note tecniche di produzione monetale, aspetti artistici e numismatici delle monete di Salerno. In allegato la copertina del volume e, di seguito, il link dell'Editrice Diana per maggiori dettagli sulla pubblicazione: http://www.classicadiana.it/libreria/content/iula-raffaele-introduzione-alla-numismatica-salernitana Spero di aver fatto cosa gradita per gli appassionati di questa monetazione e per quanti vorranno avvicinarsi a tale argomento, non solo pubblicando questo libro, ma anche dandone annuncio, in primis, qui sul nostro Forum. Presto scriverò in questo topic altre novità in merito, per ora resto a disposizione di chiunque abbia delle domande o altro da riferire. A presto per nuovi aggiornamenti, Un cordiale saluto, Raffaele Iula.
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  18. Ciao a tutti, dopo un po' di assenza dal forum, voglio rendervi partecipi della mia felicità nel condividere questa strepitosa moneta...120 grana 1805 versione capelli lisci....rara davvero in conservazione simile. Filippo
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  19. confrontatelo con il falso fuso doctored di adriano e cercate le analogie morfologiche tra i due...avrete la risposta.
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  20. Salve. Trattasi di un follaro in rame della zecca siciliana di Messina emesso a nome del normanno Ruggero II re (1130 - 1154). Al D/ ottagono al centro di una croce al cui interno vi è una stella. Nel campo, legende arabe: bi-amr al-malik Rujjar al-mu'azzam. Al R/ legenda araba in sei linee a mo' di stella intorno ad un cerchio: duriba bi-Masina sanat 540 (a parole). L'anno di emissione sarebbe quindi il 1145-1146. Cfr. MEC 14, p. 626, n° dal 221 al 225A; L. Travaini, La monetazione nell'Italia normanna, Roma 1995, p. 300, n° 245. Come immagini di raffronto puoi adoperare quelle che giustamente ti sono state già indicate, poiché la classificazione è la stessa.
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  21. ciao @@matteo95, mi sembra una frazione di follaro di Ruggero II zecca di Messina:
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  22. Sembra un 1/2 follaro (Messina) http://en.numista.com/catalogue/pieces83898.html
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  23. Le faccine le trovi in alto quando usi l'editor completo... Devi cliccare sopra quella gialla che ride... Comunque io sono stato più fortunato... sai ero in Grecia... però non ho trovato monete e quindi me ne sono andato piuttosto spazientito :rofl:
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  24. Grazie, questi dati dimostrano che l'andamento non è lineare e dipende pure dalla fase, ma credo che per quello che ci serve bastino anche le equazioni aprossimate.
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  25. Le unità di misura non sono numeri ma sono sigle che indicano una determinata unità all'interno di una grandezza misurata: g o kg ad esempio per la massa/peso; mm o km ad esempio per la lunghezza. Certamente in numismatica si adoperano soprattutto i mm e i g , tuttavia i numeri in generale senza una specificazione, assumono un significato nullo in quanto non indicano l'unità a cui sono correlate. Se vai dal salumiere e chiedi "uno di mortadella" non stai dicendo nulla: vuoi un'intera forma mortadella? un grammo di mortadella? un chilogrammo di mortadella? o un ettogrammo di mortadella?
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  26. Ciao Se non segnalassi, che "procuratore" sarei? De supra, de citra o de ultra? :rofl: Aspetto di leggere l'analisi una volta arrivato. saluti luciano
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  27. Salve Volevo ringraziare l'amico Luciano (417sonia) perchè il 'tappino' che mi ha segnalato è in viaggio verso San Martino Siccomario (PV). Dopo averlo esaminato ne parlerò qui. apollonia
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  28. Inserisco la nuova coniazione della zecca di Parigi per il prossimi europei di calcio...un oncia d'oro con facciale da 200€ con pallone tridimensionale...
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  29. la moneta in figura 25 citata da Metlich è proprio quella all'asta...proprio lei :)
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  30. Ma non vedi che sull'insegna c'è scritto Amalfi?!?? Se proprio volessimo trovare una spiegazione scientifica direi che nel III e nella prima metà II secolo a.C. i Rodii esportavano le proprie anfore vinarie (e quindi anche le monete) fin nel Mediterraneo occidentale, ma in realtà mi pare un pastiche casuale dalla pura valenza estetica... Altro particolare da non sottovalutare: Fosse stato un paesaggio greco ci sarebbe (aimè) stato un gattino... e non un cane.
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  31. Testimonia un periodo storico in cui la tosatura alle monete era una prassi e le autorità non riuscivano a mettere in campo mezzi efficaci per contrastare il problema Hai fatto bene a prenderla Claudio --Salutoni -odjob
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  32. Potrebbe anche essere quello che resta dopo avere "spento" il cancro del bronzo. ES
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  33. Buongiorno a tutti. La più brutta ??? sono quelle degli altri !!! :pardon: :pardon: :pardon:
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  34. Bravissimo Claudio...tosato ma raruccio
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  35. ____________________ 2007 ٢٠٠٧ - ١٤٢٨ Emirati Arabi 1 Dirham - Rame/nickel Questa moneta è identica alla precedente (coniazione 1973-1989). http://www.lamoneta.it/topic/127762-monete-contemporanee-estere-dal-1800-a-oggi/page-95#entry1652540 E' stata solo rimpicciolita, il peso passa da gr. 11,30 a gr. 6,40.
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  36. Le mando una foto e vede come sono ?
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  37. Ciao @@ozacido, si ...è una tipologia comune (reperibile sul mercato)....anche se a differenza di molti che ho osservato, questo ha un globetto sotto il collo di Filippo....di norma c'è il fiore..oppure nulla. Ciao
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  38. grazie a tutti dei commenti e anche dei raffronti fotografici....in effetti si può dire con certezza che il riferimento è il 152. non penso neanche si possa definire peggiore di quella passata da Inasta.. nella loro pesa l'usura da circolazione...nella mia direi che ha circolato meno ma ha difetti giganteschi. di quella di inasta è un pregio l'omogeneità dell'insieme. proposta a 1000 invenduta? azz. sono stracontento :D sarà disfatta ma a caval donato.... marco
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  39. E' la stessa moneta: la referenza corrente è 894, ma c'è chi a 9 anni di distanza dalla pubblicazione del nuovo RIC si ostina a utilizzare quella vecchia.
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  40. @cippal >Ciao Sebastiano, Mi piace il tuo primo post , stai crescendo e con l'occhio stai migliorando . Non è la stessa moneta , lo hai dimostrato con i cerchietti in rosso. :good: :good:
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  41. DE GREGE EPICURI Nella prima moneta postata da Ross 14, come anche in quest'ultima, c'è una contromarca al D; sulla prima moneta mi pare si tratti di una testa maschile barbuta. Provo a cercare in Howgego. Premesso che Howgego colloca Pionia in Mysia e non nella Troade, in effetti sono presenti entrambe le contromarche, sia con busto (o testa?) maschile, che con testa femminile. La prima su una moneta classificata come SNG Aul 1567-8 e Hirsch 21 (Howgego n.72); la seconda su SNG Cop 463 e SNG Aul 1566 (Howgego 221). Poichè Howgego riporta in foto solo il lato contromarcato, mi è difficile essere certo che si tratti delle stesse monete che avete postato.
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  42. Nonno o non nonno (e relativa scatola) è un esemplare autentico e in conservazione di tutto rispetto, verosimilmente vicina allo SPL. 1.300-1.350 euro appare un prezzo equo non trattandosi di data rara ed essendo monetazione che negli ultimi anni ha visto una sostanziale stabilità di prezzo se non una lieve contrazione conseguente alla perdita del 30% del prezzo dell'oro.
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  43. Faccio una congettura. Leggo alla fine Ore 4 PIO esergo TWN come hai specificato con foto dettaglio, credo che possa trattarsi della città di Pionia nella Troade. Non trovo moneta eguale, ma la Domna ha coniato con ritratto in questa città. Roberto
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  44. ___________________ 2006 Georgia 2 Lari - bimetallica
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  45. E' come la roulette russa: finché gli va bene, loro sono i furbi e chi non lo fa è scemo, vale lo stesso per quei venditori italiani assidui frequentatori di convegni esteri, in cui allestiscono il tavolo e vendono, pur senza averne i titoli. La volta che gli va male, allora la legge fa schifo, chi li ha beccati è un coglione che invece di pensare alle cose serie se la prende con un poveretto che vuole solo lavorare e così via...suona un tantinello ipocrita, nevvero?! Mi auguro un intensificarsi estremo dei controlli sia sul web che ai convegni, in EU e fuori...così si fa un po' di pulizia...sarei stufo di stare sempre dalla parte degli scemi.
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  46. Ciao. "Ma ho notato solo io come si stiano moltiplicando sempre piu' venditori Ebay con residenza in Italia che vendono tranquillamente monete antiche (romane, greche...) su siti Ebay esteri?" "Io ho notato che ultimamente sono diversi i venditori che mettono come luogo in cui si trova l'oggetto : Londra qundo in realtà si trova da tutt'altra parte .. Italia , Cipro ...." Il problema è che se la moneta antica si trova in Italia e deve essere esportata (dall'Italia all'estero), è necessario che il seller ottenga l'attestato di libera circolazione (vendite in ambito U.E.) o il certificato di esportazione (vendite extra U.E.) a prescindere dal fatto che l'asta o la vendita si concludano su piattaforma eBay estera. Chi risiede in Italia e ha le monete in Italia (da spedire all'estero) non si sottrae agli adempimenti previsti dal Codice Urbani in materia di esportazione solo perché opera su un sito online con desinenza estera. Chi pensa il contrario potrebbe rischiare un brusco risveglio mattutino. Perciò....attenzione! Se finora chi controlla ha probabilmente preferito monitorare in prevalenza eBay.it,, non è escluso che, "mangiata la foglia", il monitoraggio possa estendersi in modo più accurato anche alle piattaforme estere. M.
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  47. ASTE MEDAGLIE PAPALI MARZO 2016 INASTA ha presentato nel mese la proposta più consistente di medaglie papali con circa 160 lotti. Si è trattato di medaglie in massima parte ricorrenti, da Papa Pio II a Papa Benedetto XVI, ben distribuite tra tutti i periodi e pontefici, in conservazione media o decisamente buona per le medaglie moderne.Sono stati aggiudicati 104 lotti (65%) e quindi si deve parlare di un buon esito. Le quotazioni base erano abbastanza contenute; spesso sono state superate. Segnalo alcuni prezzi di aggiudicazione: Gregorio XVI/Benedetto XIV - Accademia Scienze Bologna - Ae dorato - € 170+diritti; Pio IX - Lavanda anno IV - Caserta - argento - € 450+diritti; Pio X - Trittico Mnemosynon - base € 230 - aggiudicazione € 430+diritti; Pio XII - annuale anno XIII argento - € 90+diritti; Giovanni XXIII - Annuale anno II argento - € 150+diritti; Paolo VI - diverse annuali o straordinarie in argento € 30/40 + diritti. ARTEMIDE, dalla sede di Vienna, ha presentato una asta importante di antiche medaglie, placche, paci, sigilli, oggetti di arte. Nell'asta era presente anche la medaglia per l'imperatore Giovanni Paleologo - opus Pisani pictoris.- con base di € 30.000, non aggiudicata. Le medaglie papali avevano solo una rappresentanza simbolica, con prezzi base superiori al consueto, poichè la medaglistica rinascimentale è quotata a livelli ben più elevati delle papali coeve ( più rintracciabili nel mercato). La conservazione mediocre non rendeva chiaro in qualche caso se si trattasse di medaglie coniate o fuse. E' stata aggiudicata per € 1000+diritti la medaglia di Paolo III - AE - BB - opus Cesati - per il Concilio di Trento, citata nella "Vita" del Cellini con grande lode (scrive l'autore che con questa incisione l'arte della medaglia ha toccato vertici altissimi). La bella medaglia, più reperibile, di Papa Pio V per la battaglia di Lepanto, originale, AE., BB è stata aggiudicata per € 240 + diritti. Non ha trovato acquirenti la medaglia di grande modulo in AE - di papa Paolo II per il Concistoro - opus Orfini, proposta per € 400; per questo esemplare il diametro di mm. 76 testimoniava che si trattava di fusione postuma. ARTEMIDE ha anche proposto una simpatica asta on line con base € 1 per 10 medaglie in argento annuali dei pontefici Pio XI e Pio XII, in ottima conservazione. Vi è stata una decisa competizione. Per le medaglie annuali di papa Pio XI il prezzo di aggiudicazione medio risulta di € 60+diritti 25%; per le medaglie di Pio XII il prezzo è stato superiore, con un picco di € 155 + diritti per la medaglia dell'anno I con stemma del pontefice. Nelle aste estere il materiale proposto è stato nel mese decorso pochissimo. Meritano citazione solo gli esemplari dell'asta KUNKER anche per i prezzi di aggiudicazione particolarmente sostenuti: ALESSANDRO VII - Medaglia fusa grande modulo per il colonnato di San Pietro - € 1.000+diritti (base € 250); INNOCENZO XI - Medaglia straordinaria in argento - DIVINA NUNCIA .......€ 600+diritti; PIO IX - Massimo modulo ricostruzione San Paolo - argento - € 1600+diritti; PIO IX - Visita a Bologna (scritta ADVENTU OPTIMI PRINCIPIS FELIX BONONIA) € 300+diritti.
    1 punto
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