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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/26/16 in tutte le aree

  1. Carissimi, la scelta finale si è inevitabilmente concentrata sull'asse di Tito, 80-81 d.C. ( vedi immagine della monete acquistata ). A me è piaciuta molto, perchè i rilievi sono abbastanza nitidi sia al recto che al verso, e poi ha una stupenda patina verde..... A dire il vero avevo preso in seria considerazione anche l'idea di un denario...., uno in particolare... denotava davvero un ottimo stato di conservazione! Considerato però che la moneta era destinata a una persona che, per quanto ne sappia...., ha solo interessi trasversali nei riguardi del collezionismo numismatico..., temevo che l'impatto ottico potesse rivelarsi deludente.... Ugualmente dicasi per l'acquirente.... Io ad esempio ho due denari e 2 sesterzi, e devo dire che i secondi a livello percettivo ed emozionale sono tutt'altra storia..... Voglio pertanto ringraziare di cuore tutti voi sia per la preziosa disponibilità che per aver riacceso in me una vecchia fiamma.... :wub: A presto :)
    5 punti
  2. Da aggiungere al vostro archivio :) Buona lettura e cari saluti https://www.academia.edu/24663988/DENIER_AU_PEIGNE_CHAMPENOIS_E_DENARO_PROVISINO_EMESSO_A_NO
    3 punti
  3. per il primo concordo con @@antonio bernardo Bolaffi, Auction 22, Lot 320 Secoli I/IV d.C. - Resto di collezione comprendente otto Bronzi Così classificabili: Domiziano, Quadrante (Coh. n. 673); Massenzio, Follis (Coh. n. 21); Costantino, Follis (6) (Antiochia, R.I.C. n. 86; Siscia, R.I.C. n. 48; Roma, R.I.C. n. 350; Cyzicus, R.I.C. n. 94; Ticinum, R.I.C. n. 162; Aquileia, R.I.C. n. 48) - ... Price: * (please log in)
    3 punti
  4. Il primo sì Ric 434 Il secondo da Domiziano ad Antonino PIo Ric 19 Saluti Eliodoro
    3 punti
  5. Comunque siamo molto contenti che tu non sia efferata :)
    3 punti
  6. Cosimo I de' Medici (1537-1574). Piastra 1570. AR, . - ø 40,5 mm. D/ « COSMVS . MED. MAGNVS . DVX. ETRVRIAE (giglio). Nel campo busto a destra drappeggiato e corazzato di Cosimo a testa nuda. Sul petto porta maschera di Pan. R/ S IOANNES « / (giglio) BAPTISTA. , nel campo il Santo stante a sinistra con nimbo circolare si appoggia a lunga croce astile. All’esergo .1570. . Di Giulio (R2). conservazione più bassa, ma data più rara il 1570 compare molto poco su aste, un R3 a mio giudizio può starci anche se il il Di Giulio non la diversifica dalle altre, in alcune aste invece la indicano come anno più raro!! il Busto c'è tutto, non è consunto molto, scomparso, la maschera sul petto si vede, c'è e anche il volto con i capelli visibili. di gran fascino anche se di bassa conservazione è una moneta del 500 di prestigio e rara. saluti fofo
    2 punti
  7. In occasione del 25 Aprile posto queste due medaglie emesse diversi anni fa per la liberazione di Roma
    2 punti
  8. Monetina che mi ha letteralmente fatto innamorare....sono curioso di sapere il vostro parere.
    2 punti
  9. Sempre sull'ottimo Convegno di Parma voglio mostrarvi tre immagini di tre momenti per me significativi: Con l'amico Mario mentre discuto sulle ultime questioni tecniche prima dell'inizio della conferenza :) Con l'amico Antonio mentre si guarda un numero de "I Quaderni di LaMoneta" (tra l'altro con i nostri articoli!) :) Con la mia ragazza al termine della mia relazione alla conferenza (ed ancora piuttosto emozionato!) :)
    2 punti
  10. credo siano stati coniati sotto Domiziano...nel primo mi sembra di intravedere domit
    2 punti
  11. Caro Illyricum, per come la vedo io credo che quel " monterozzo" sia una semplice rottura di conio, in zona lettere e vicino al bordo può capitare, se ci pensi è una zona che è già stata indebolita dalle incisioni delle lettere e la zona del bordo ha meno materiale attorno da fare massa e forza. Direi che il 99 % delle rotture parziali di conio avvengono proprio in queste condizioni... Cordialmente, Enrico P.S. Per caso, che dove c'è la malachite c'era attaccata un'altra moneta o comunque qualcos'altro di metallico?
    2 punti
  12. Medaglia di LEONE LEONI omaggio ad ANDREA DORIA già presentata in altra discussione, storia ben descritta dall'amico DIZZETA, vedi http://www.lamoneta.it/topic/109381-medaglie-che-parlano/?hl=%2Bandrea+%2Bdoria
    2 punti
  13. 100 Pesos Cile Metallo: Bi-Metallic Copper-nickel center in Aluminium-bronze ring Peso: 7.58 g Diametro: 23.5 mm
    2 punti
  14. Anche questa è senza data ma è stata abrasa con una microfresa per essere spacciata come inedito di grande rarità ..... ovviamente nessuno ha abboccato. :rofl:
    2 punti
  15. Dietro invito dell'amico @@Lay11 esprimo un mio personale parere, quindi, non sparate sul pianista :D Non si può essere così precisi e netti nella traduzione di un grado di conservazione dalla scala americana a quella italiana. Faccio un esempio: MS62, teoricamente dovrebbe essere qFdC, un po stentato, ma sul qFdC. All'atto pratico non è così, in certi casi, l'MS62 corrisponde ancora ad uno Spl/Fdc. Senza contare che fin troppe volte si da troppa importanza alla scala americana, in quanto anche loro a volte mettono l'UNC dove non ci sta assolutamente: Ergo, toppano alla grande pure loro come noi :D premesso questo, AU50/53, è chiaro che non corrisponde proprio ad un grado tra lo Spl+ ed il qFdC, anche perchè, se si guardano le foto (non proprio chiare, per le due differenti tipi di illuminazione usati), queste monete il qFdC non lo vedono nemmeno con un telescopio. tutta la scala AU, corrisponderebbe, teoricamente, al nostro Spl, sempre teoricamente andrebbe dal BB/Spl allo Spl+, per l'AU59 (prese con le dovute pinze). Facendo un rapido raffronto con le due monete, e con tutti i benefici del dubbio che queste foto lasciano (appunto, due tipi di illuminazione molto differenti tra di loro, molto incidente la prima, con bruciature di luce che nasconde alcuni dettagli del metallo ma che mostra le bellissime iridescenze della stupenda patina, e più sobria la seconda, che non ne esalta le iridescenze e tende alla sottoesposizione della moneta nascondendo pure qua alcuni dettagli importanti per una migliore lettura) per me, orientativamente, le monete sono più o meno nella stessa scala di conservazione, come più o meno l'amico @@claudioc47 ha evidenziato con il suo sistema di grading (però non nell'ordine da lui evidenziato... ma vabbè, con i dubbi che queste foto lasciano, non si può essere pure d'accordo sull'ordine delle monete :D) I graffi nei campi li hanno entrambi i pezzi, visibili al D/. Sul R/ non mi pronuncio perchè la prima mostra una stupenda patina, molto bella davvero, omogenea, e sembrerebbe essere esente da graffi. La seconda ha una sottoesposizione che non permette di vedere bene i dettagli e la superficie del metallo. Allego un veloce montaggio in cui evidenzio un dettaglio nel dritto della moneta di manuel. Non per il graffio, ma perchè sembra, ripeto, sembra che la guancia sia leggermente più toccata di quella della moneta di fabio. Ripeto, le foto in se sono ancora di ridotte dimensioni, la luce è quella che è... credo di aver spiegato abbastanza bene le motivazioni del mio punto di vista.
    2 punti
  16. "Ricordo che ero da un mio amico che ha il negozio di numismatica...arrivò un signore che aveva questi gettoni.. e lui disse che piu' di tre non poteva comprarne.." Mah, questa difficoltà mi sfugge....stiamo pur sempre parlando di gettoni d'oro e non vedo quale difficoltà possa avere un banco metalli o un compro-oro a rilevarli. Certo....dopo questa vicenda, sarà meglio verificarne il titolo e non fidarsi della punzonatura....ma che si tratta d'oro non ci piove. "Anche se magari è una domanda banale, perché i premi non vengono dati con bonifico bancario? Non sarebbe tutto più tracciato oltretutto? Scusate l'ignoranza in materia." Le vincite di questi concorsi non possono erogarsi in danaro...lo prevede un D.P.R. del 2001. La ragione (ipocrita) di questo divieto risiede nel fatto che lo Stato punisce il gioco d'azzardo, le cui poste sono sempre in danaro....ergo, pagare le vincite con mezzi diversi dal danaro eviterebbe di evocare il gioco d'azzardo. E' una delle tante ipocrisie del nostro sistema giuridico.....anche perché abbiamo visto quali problemi e quali perdite deve poi affrontare e subire il vincitore, se vuole convertire in danaro i gettoni d'oro vinti. Tra le più ridicole, segnalerei la richiesta di ripetere il saggio dei gettoni (con relativo costo a carico del vincitore), che non hanno mai lasciato la zecca, allorché il vincitore opti per ricevere dall'Istituto una somma di danaro anziché i gettoni. Veramente ridicolo! M.
    2 punti
  17. Mi complimento con @@adolfos, per l'interessantissimo articolo...ne approfitto anche per provocare un suo commento su questa moneta esitata dalla NAC 90, lotto 442.. Monete anonime secc. XII-XV. Mezzo denaro provisino, Mist. 0,27 g. + SENATV(SPQR) Pettine sormontato da lettera S tra due bisanti. Rv. + ROMA (CAPVT) MVN Croce patente. Muntoni –. Berman –. Apparentemente inedito. BB Nominale inedito, mancante in tutti i testi consultati.
    2 punti
  18. Questa storia dei gettoni calanti, mi ricorda analoghe storie di zecchieri medioevali. A quel tempo però, se scoperti, venivano squartati e la testa appesa alle porte della città. Speriamo... nei corsi e ricorsi storici!
    2 punti
  19. Buonasera, vi posto un 10 centesimi 1929 Vaticano, stesso tipo di quello postato giorni fa, ma in condizioni migliori e a tiratura decisamente più bassa. Mi date un parere su conservazione e prezzo? Grazie
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  20. Se ne andato Giancarlo Cirino Capra numismatico di Catania, maestro e mentore di tantissimi numismatici diventati famosi con le loro case d'asta. ha insegnato tanto anche a me. ci mancheranno i suoi sorrisi accompagnati da quell'immancabile colpo di tosse. Buon viaggio Giancarlo.
    1 punto
  21. Ho teorizzato una variante del celebre motore a gatto imburrato, il motore a gatto quantistico imburrato. Il motore tradizionale a gatto imburrato sfrutta la legge fisica del paradosso del gatto imburrato, basato sulla combinazione delle due leggi universali secondo cui un gatto lasciato cadere da una certa altezza in qualunque posizione riesce a ricadere sempre sulle zampe mentre una fetta di pane imburrata (o ricoperta di altre sostanze come marmellata o Nutella) se lasciata cadere impatta il suolo sempre voltata dalla parte del burro. A partire da questi due assunti scientificamente comprovati abbiamo che legando la fetta di pane imburrato al gatto e lasciandolo cadere si genera un moto perpetuo in cui il sistema gatto-pane continua a ruotare all'infinito, perchè essendo impossibile con questo tipo di vincolo che il gatto tocchi terra sulle zampe e contemporaneamente il pane sulla parte imburrata il felino rimarrà sospeso a mezz'aria in un moto vorticoso, opponendosi alla forza di gravità. Nella mia variante si applica il principio di sovrapposizione quantistica, secondo cui un sistema può trovarsi in due stati distinti ma anche in una loro combinazione lineare finchè non interviene una qualunque interferenza esterna, come una semplice misurazione applicata allo stesso, che lo fa collassare costringendolo ad assumere uno solo dei due stati (il cosiddetto "collasso della funzione d'onda"). Sfruttando il paradosso del gatto di Schrödinger, secondo cui in base al principio di sovrapposizione degli stati un gatto chiuso in una scatola di ferro collegata a una trappola che sviluppa una probabilità di ucciderlo è da considerare sia vivo che morto finchè non si apre la scatola per controllare, si ha che inserendo un motore a gatto imburrato in suddetto marchingeno otterremmo automaticamente un raddoppio del rendimento a parità di potenza. Ho voluto condividere pubblicamente la mia geniale intuizione: sono ben accette critiche e suggerimenti sia teorici che pratici.
    1 punto
  22. Salve ,la moneta è un Picciolo di Lucca , il Volto Santo al dritto e L al rovescio.saluti
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  23. Oggettivamente, la comprensione della raffigurazione che appare sulla medaglia non risulta immediata. In un primo momento anch'io ho pensato alla ipotesi suggerita da Sgtred, ma forse è proprio l'articolo cortesemente pubblicato da 1000Coins - che ringrazio vivamente - a chiarire le cose quando, dalla 10 riga, parla di Forze Armate e di Partigiani. Ecco quindi in primo piano l' Esercito e i Partigiani e, dietro, Aviazione e Marina. Penso che questa possa ritenersi l'interpretazione veritiera della medaglia, resta il fatto che il soggetto non risulti chiaro per tutti e dia adito a differenti interpretazioni.
    1 punto
  24. Questione spinosa quella portata alla ribalta dai giornalisti di Report, la Zecca compra lingotti di oro puro 999,99 da Banca Etruria che in realtà si rivela con un titolo di 995,00.... lascio a voi i commenti. http://www.corriere.it/cronache/16_aprile_24/giallo-gettoni-d-oro-rai-1b9819e6-0997-11e6-9fb4-3b2d877e61d8.shtml Tutto comincia quando alla signora Maria Cristina Sparanide, che nel 2013 ha vinto 100 mila euro alla trasmissione Red or Black su Raiuno arriva una lettera della Zecca, incaricata dalla Rai di coniare quattro gettoni d’oro del valore unitario di 20 mila euro per saldare il conto. Perché 80 mila euro e non 100 mila? Semplice: ci sono le tasse, ma questo il concorrente lo sa. Quello che invece apprende solo quando legge la lettera del Poligrafico dello Stato è che deve pagare pure l’Iva sebbene, spiega il servizio di Ranucci, l’imposta non sia dovuta sull’oro per investimento, cioè quello definito da una direttiva comunitaria come «lingotto o placca». E non ha ragione forse la Treccani a definire il gettone d’oro una «placca»? A questa domanda, però, a quanto pare nessuno sa, può o vuole rispondere. Non il ministero dello Sviluppo. Non le Finanze. Né l’Agenzia delle Entrate. Oltre alle tasse, all’Iva e al costo del conio del gettone c’è poi un’altra voce a carico del vincitore: il calo del 2 per cento dovuto alla fusione. Come se su un chilo d’oro si perdessero 20 grammi ogni volta che si fonde il metallo. Decisamente curioso. A conti fatti, la vincita di 100 mila euro si riduce così a poco più di 64 mila. Ma se l’Iva e quel fantomatico calo, sono questioni legate a interpretazioni astruse di norme astruse, ben altra storia è quella della qualità del metallo. I gettoni che escono dalla Zecca sono marcati come oro fino: 999,9. Quando però la signora Sparanide li porta a un’azienda orafa per farli valutare, il risultato la lascia di stucco: non è oro purissimo. Lo conferma anche un laboratorio specializzato accreditato dal ministero per le analisi legali. Il risultato è identico: si tratta di oro 995. Significa che per ogni chilo ci sono 5 grammi di altro metallo non prezioso. Il bello è che la Rai, c’è scritto nero su bianco nel contratto, l’ha acquistato (e pagato) come oro 999,9. Dunque, in questa incredibile vicenda, è chiaramente parte lesa. La faccenda è pelosissima. Milena Gabanelli precisa che la Rai compra ogni anno dai 6 ai 10 milioni di euro di gettoni d’oro dalla Zecca, che a sua volta si rifornisce del metallo in lingotti sul mercato. Da chi? Da Banca Etruria, fornitore storico degli orafi di Arezzo. Da quell’istituto travolto da una bufera nei mesi scorsi per le obbligazioni subordinate la Zecca ha acquistato «milioni di euro in lingotti d’oro per trasformarli in gettoni della Rai», dice Ranucci, «per anni e senza bando di gara». Perché «è la banca che ci fa il prezzo più basso», replica la Zecca. Aggiungendo che dei lingotti forniti da Banca Etruria «il 20 per cento è stato controllato in ingresso, secondo le nostre procedure di qualità, ed è risultato oro 999». Saranno dunque le procedure, ma resta il fatto che l’80 per cento non è stato controllato. A scanso di equivoci la Zecca si è premurata di presentare un esposto alla procura. E la cosa non finirà qui.
    1 punto
  25. ........ passiamo alle Piastre del 1805....come quella postata da Francesco con la data "abrasa" . Premetto che anche qui, e soprattutto, ci sono molti documenti che riguardano questa coniazione di Piastre e si dovrebbe anche conoscere un pò la storia del mastro di zecca "Luigi Diodati" e del perchè venne chiamato alla direzione della zecca di Napoli in quel periodo...letto qualcosina in merito si potrebbe già a priori escludere tutte le "bufale" riportate. Detto questo...dove compare per la prima volta un s.d. della Piastra del 1805 ? ..... 1 - Nel CNI al n. 41...ma di quale Piastra parliamo ? di una capelli ricci e non di una capelli lisci. 2 - Il D'Incerti però che fa ? cataloga un s.d. ma la cataloga capelli lisci con un rif. errato al CNI (perchè lì è riportata un capelli ricci e non lisci). 3 - Il PR stavolta la prendono in considerazione perchè evidentemente la osservano riportata nel CNI ma anche loro riportano s.d. capelli lisci e non ricci. 4 - ..... a seguire poi la troviamo tuttora catalogata Gig.72 - MIR 424/1 Ma quello che conta...al di là degli errori/sviste ecc.ecc. e che esistono documenti che queste Piastre sono tutte con la data.....e che l'inverso deve essere comprovato...e non solo da una semplicissima foto......e se la Piastra 1805, a questo punto (capelli ricci), era come una di quelle postate da Francesco :crazy: :crazy: :pleasantry: :pleasantry: @@francesco77 ...fai togliere tutto.
    1 punto
  26. Anche questo è stato un colpo di :moon: ...bravooo.
    1 punto
  27. Allora hai fatto un bel colpo ! :good: Sono monete che non si trovano proprio; la mia l'ho dovuta prendere da un venditore (in coppia col 5 cent 29). Trovarla in ciotola è stato veramente un gran colpo di fortuna. un saluto
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  28. Serve una foto fronte retro e il peso
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  29. C'è da dire che gli inglesi sulla graduazione sono un po' diversi da noi e dagli americani (troppo complicati!). Io me ne sono reso conto studiando il testo che ho consigliato a Manuel, "The standard guide to grading british coins". Loro hanno impostato la valutazione principalmente sullo stato dei rilievi, e non si sono persi nei gradi intermedi. Utilizzano al massimo l'"about" ovvero il "quasi", ed il "good", ovvero un "good XF" equivale ad un nostro Spl+.
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  30. Consunzione uniforme ma... ancora abbastanza gradevole, bella e rara ...complimenti. :clapping:
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  31. ..ermetico??... o hai le dita ingessate ?
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  32. Ripristino questa discussione per postare un quattrino di Carlo III, data 1707, peso 1,44 gr. dal ritratto un po' diverso dal solito, particolare direi, , più oblungo di forma, più stretto, con meno boccoli e direi con aspetto del Re più giovanile del consueto....
    1 punto
  33. @acraf Ciao Alberto, Non penso proprio che ci sia stato un solo conio di dritto. Lo studio di Castrizio , non lo conosco. Con i dati in possesso (penso) che i coni di dritto siano almeno due. Ti allego alcuni dettagli su due bronzi da te postati , (che conoscevo già ) , dalla collezione Virzì , esattamente la 140 e la 141. Purtroppo non ho foto ad alta risoluzione, ma si possono osservare l'andamento dei capelli ad ore 11 (su tutti e due) ,in prossimità della punta della foglia della canna, cosi pure i lineamenti tra naso e le labbra.
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  34. Anche se magari è una domanda banale, perché i premi non vengono dati con bonifico bancario? Non sarebbe tutto più tracciato oltretutto? Scusate l'ignoranza in materia..
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  35. ______________ 2008 Regno Unito 10 Penny - Rame/nickel Per questa moneta da 10 pence è l'ultimo anno di emissione con al rovescio il Leone coronato.
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  36. Sembra proprio che sulla moneta di @@gpittini al rovescio ci sia la legenda TIBERIOY e, al di sotto del "bestione" l'anno di regno di Tiberio.
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  37. Capisco, ma le foto servirebbero per tentare almeno di capire se la moneta ha subito una manipolazione o meno, comunque io non ne ho mai viste senza data, ma a questo punto perché non l'hai comprata?
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  38. Per rimanere sull'argomento propongo una delle più comuni medaglie in tema; ma in modulo 70mm di cui solo 1000 pezzi sono stati coniati. E' del Comitato del XX° della Resistenza 1965 La medaglia è molto comune nel modulo 32mm e coniata in 75000 pezzi ma nel massimo modulo è davvero intrigante e di difficile reperibilità
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  39. 5 Centesimi 1918 Italia Su Prora Regno D'Italia Vittorio Emanuele III 1900-1943
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  40. Che dire, vado a buttare i miei libri di Ida Magli...
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  41. Provate a pensare a come eravate quando avete preso la prima moneta in mano... quella che Vi ha fatto scattare la passione. Eravate già esperti conoscitori di numismatica greca? Avevate già la capacità di capire se era un falso? E spiegare il perchè fosse falso? Immagino di no. Quindi all'inizio siamo tutti sprovveduti. Qui ha ragione gionnysicily che i collezionisti sprovveduti dovrebbero appoggiarsi a chi ne sa di più. Il problema è che adesso è più difficile trovare le persone giuste. Parlavo al convegno di Bologna sabato scorso con un amico su come è cambiata la numismatica negli ultimi trent'anni. La differenza è enorme. Ma quella più grande, almeno per noi, è la mancanza di mentori. Mentori che rimpiangiamo entrambi. Arka P.S. Tornando al titolo della discussione il pedigree ha sempre ottenuto un aggio. Ora sta diventando sempre più alto...
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  42. Due belle medaglie : personalmente preferisco la prima che ritrae uno dei luoghi principali degli scontri sostenuti dalle truppe italiana, a cui si affiancarono anche alcune centinaia di civili, contro quelle tedesche ; esistono parecchie fotografie dei soldati italiani poco prima degli scontri in cui sono ritratti gli edifici che compaiono sulla medaglia. Secondo alcune fonti, gli scontri a Porta San Paolo costarono la vita a circa 240 combattenti italiani ma si combatté anche in altri luoghi : al termine 414 militari e 183 civili persero la vita. Tra i soldati il Maggiore Raffaele Persichetti, caduto il 10 settembre in Via Giotto : gli venne conferita alla memoria la Medaglia d'Oro al Valore Militare e dopo la guerra gli fu dedicata una breve strada fra la Piramide Cestia e la Porta San Paolo.
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  43. Dal 25 Aprile lunedì al 28 Aprile giovedì = __2008 Dal 29 Aprile venerdì al 01 Maggio domenica = 2009 Dal 02 Maggio lunedì al 05 Maggio giovedì = 2010 Dal 06 Maggio venerdì al 08 Maggio domenica = 2011 Dal 09 Maggio lunedì al 12 Maggio giovedì = 2012 Dal 13 Maggio venerdì al 15 Maggio domenica = 2013 Dal 16 Maggio lunedì al 19 Maggio giovedì = 2014 Dal 20 Maggio venerdì al 22 Maggio domenica = 2015 Dal 23 Maggio lunedì al 31 dicembre 2016 = 2016
    1 punto
  44. Vicenda tipicamente "all'italiana", che finirà, coerentemente, "all'italiana" (cioè con un nulla di fatto). M.
    1 punto
  45. Sono equivalenti, la prima è conservata meglio al dritto la seconda meglio al rovescio, tienile entrambe.
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  46. "direi che la felicità, oltre a risiedere nelle piccole cose come le monete, sta nel fattore precisione, cioè nel leggere bene le clausole contrattuali, perché se qualcuno è informato non dovrà subire situazioni spiacevoli e sarà consapevole di ciò che andrà a spendere alla fine." Non c'è dubbio....anche se nell'esempio che fai, prima ancora della felicità, penso che la conoscenza delle "regole del gioco", comporti innanzitutto la ...".consapevolezza"...dell'offerente di ciò che gli potrà capitare in caso di aggiudicazione e cioè, in buona sostanza, di quanto dovrà sborsare per la moneta che ha puntato se dovesse aggiudicarsela. M.
    1 punto
  47. il problema a mio avviso è che in Inghilterra abbiamo un'"Autorità" che ha l'obiettivo di conoscere e studiare. fatto quello, fatto tutto, non a caso spesso ad esempio il British dopo aver studiato e fotografato monete "comuni", le vende con un bel certificato, in questo modo il prezzo raddoppia. purtroppo, e dico purtroppo, lo stato italiano è il peggior collezionista....pretende il puro possesso, non sa cosa possiede, non lo studia e non lo mette a disposizione.... a titolo di puro esempio, nel museo della mia città so essere presente un solido inedito di Giulio Nepote... poterlo vedere è fantascienza ... nonostante stia collaborando con un importante museo di una capitale europea, al Gabinetto Numismatico della mia città mi è stato negato l'accesso "richiesto per iscritto" ben due volte... perché ...apparentemente... dicono che pubblicheranno tutto "presto" e non c'è motivo di richiedere l'accesso... ora... l'altra domanda... posto che tutto il materiale dello Stato è "dello Stato" , e in quanto repubblica, DEI CITTADINI!!!... perché per motivi di studio o passione non posso vedere, anche accompagnato, il patrimonio dei nostri musei???
    1 punto
  48. Buon giorno a tutti. Volevo proporre in questa sezione una discussione che abbia ad oggetto il "censimento" delle monete estere a corso legale aventi la caratteristica indicata nel titolo. Queste monete vennero emesse a partire dagli anni '80 - '90 del secolo scorso da molti Paesi, con l'intento di soddisfare la domanda degli investitori abituati, fino a quel momento, ad acquistare lingotti in argento sul piede dell'oncia troy e dei suoi multipli. Si tratta pertanto di monete non destinate alla circolazione ma, per dirla nella lingua di @@villa66, di bullion coins. Ben presto il fenomeno diventò però anche di natura collezionistica, anche perché le zecche emisero talvolta le "once" anche nella versione proof (che è una produzione tipicamente "per numismatici") e sono molti oggi i raccoglitori che inseriscono nelle loro raccolte uno o più esemplari di queste monete che, a buon diritto, costituiscono un "tipo" a se stante. Le caratteristiche comuni devono essere tre: 1. il corso legale; 2. il titolo dell'argento fino contenuto (.999); 3.Il peso, che dev'essere sempre di un oncia troy, pari a grammi 31,1034768. Comincio con un esemplare messicano, detto della "Libertad", la cui prima emissione risale al 1982. Qui sotto un link dal quale si possono trarre tirature e informazioni su questa emissione: https://en.wikipedia.org/wiki/Libertad_(coin) Questo, invece, è il mio esemplare millesimato 1992, facente parte di una serie che comprende anche i valori da 1/20, 1/10, 1/4 e 1/2 di oncia: Saluti. :hi: Michele
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  49. @@Desiderio IV sinceramente io impazzisco per la 20 Lire Aratrice ...o il 50 Lire Littore, veramente molto belli.
    1 punto
  50. @@andme Anche se... non è molto rara in questa conservazione ...direi che con 45 euro rientri nettamente nei parametri di mercato. :)
    1 punto
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