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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/01/16 in tutte le aree

  1. A fine gennaio avevo aperto la discussione "5 Lire 1911:...e le foto non rendono giustizia!" relativa alla moneta che riposto per la quale @@tonycamp1978 aveva chiesto cosa potesse essere l'alone presente sotto il mento del ritratto sul D/ . In questi giorni mi sono dilettato ad esaminare la moneta con il microscopio, quelle evidenziate sono le zone prese in considerazione e ho scoperto diverse cose molto interessanti. Tutte le righe sul campo del D/, a basso ingrandimento (4X), facevano pensare che la moneta fosse stata pulita, ma esaminandola a forti ingrandimenti (30-40X), quei segni si sono rivelati essere in "rilievo", fatto questo che comprova che si tratta di un CONIO SPAZZOLATO. Allego le foto delle zone Anche sul R/ sono presenti segni di questa operazione, limitati su un'area molto ristretta, in quanto il tondello è occupato quasi completamente dal figurato. A questo punto, presumo che l'alone sotto il mento sia dovuto sempre all'operazione di spazzolatura, tant'è che la traccia ingrandita si presenta anch'essa in rilievo con un aspetto granulare. Si potrebbe ipotizzare che l'operatore per togliere un residuo di lavorazione più resistente, non abbia utilizzato la normale spazzola, ma un utensile più abrasivo, lasciando una traccia più evidente. Anche questa volta l'ausilio dello stereo microscopio è stato determinante per la giusta soluzione di un aspetto del tondello che, ad un primo esame superficiale, dava adito ad altre conclusioni.
    6 punti
  2. L'incisore di questa moneta era John Reich, un immigrato di origini bavaresi, per il ritratto della donna pare si sia ispirato alla sua amante :rolleyes: L'aquila è tutto tranne la rappresentazione dell'animale in natura, ma questa è un'annosa questione nelle monete USA, che da sempre hanno un'aquila al rovescio, ma solo raramente (il dollaro Gobrecht, il centesimo del 1856, i 20 dollari Saint-Gaudens) quest'aquila assomiglia a un'aquila vera. La qualità sia del disegno che del conio non è eccelsa, ma anche questa è una costante nelle monete americane dei primi anni, dovuta sia alla qualità degli incisori, sia a quella dei macchinari, entrambi non paragonabili a quelli delle migliori zecche europee dell'epoca. Con questo disegno furono comunque coniate complessivamente poco meno di 1.800.000 monete, dal 1807 al 1834, nelle due tipologie Capped Bust (1807-1812) e Capped Head (1813-1834). Nel 1822, le monete prodotte furono 17.796, neanche pochissime a ben vedere, e comunque in linea con le quantità di quegli anni (ricordo che, prima della scoperta dell'oro in California nel 1848, gli Stati Uniti non avevano grandi quantità del biondo metallo, e questo si ripercuoteva anche sulle monete d'oro, che venivano coniate con parsimonia). Le monete oggi conosciute sono soltanto tre, quella in asta e le due conservate presso lo Smithsonian, il museo di storia americana di Washington. Il motivo della rarità, è dovuto al fatto che tutte le altre sono, o sarebbero state, rifuse. Nel 1792, quando fu istituita la Zecca degli Stati Uniti, il prezzo dell'oro era stato fissato, approssimativamente, a 15 volte quello dell'argento. Con questo valore, una moneta d'oro da 5 dollari valeva effettivamente 5 dollari d'argento. Nei primi anni '20 dell'Ottocento, il prezzo dell'argento subì un repentino crollo, dovuto alla super-produzione delle miniere del Messico e del Sudamerica, che portò il rapporto oro/argento da 1/15 a 1/18: con questo rapporto, una moneta d'oro da 5 dollari veniva a valerne 6, il 20% in più del facciale. Come conseguenza, le monete d'oro, che già circolavano poco, sparirono del tutto dalla circolazione, e furono in gran parte rifuse per recuperare il valore del metallo. Una rifusione che toccò particolarmente le half eagles del 1822, delle quali sarebbero sopravvissuti, come detto, solo tre esemplari (anche se non si può del tutto escludere che un giorno o l'altro ne salti fuori qualcun'altro, anche se, dopo quasi due secoli, la cosa si deve considerare assai improbabile). petronius oo)
    5 punti
  3. Buonasera a tutti,vi posto la coppia di 5 10 soldi di Maria Luigia entrata in collezione al convegno di parma... ringrazio tutti quelli che risponderanno Luca
    3 punti
  4. Buonasera Notate nulla di strano su questo?:D Doge92
    3 punti
  5. Portogallo 1995 - 200 Escudos Tre Caravelle a vele latine in ricognizione presso le coste dell'Australia (1522-1525)
    3 punti
  6. Io sono il circolo....il circolo numismatico, sono nato nel 1960, nel 1970 credo di aver raggiunto il mio apice storico sia per frequentazioni che per importanza culturale. Erano altri tempi....sia economici, sia di fervori, sia di consensi numerici, ero il centro delle attenzioni numismatiche della cittadina dove risiedo, da me venivano tutti quelli che volevano parlare di monete, medaglie, vederle, scambiarle... Aspettavo con ansia durante la settimana che arrivasse il giovedì sera, in quella serata il segretario arrivava prima di tutti, apriva con la chiave la porta...che emozione in quel momento....finalmente vedevo qualcuno... Sono passati in tanti da me, ormai molti non ci sono più, altri sono molto anziani, i giovani dell'epoca sono persone oggi in età, alcuni sono diventati bravi, alcuni hanno scritto molto, altri hanno smesso nel tempo, ma tutti hanno imparato qualcosa... Vedevo persone ma vedevo soprattutto monete, tante, di ogni epoca, spesso belle, a volte intriganti, i miei ospiti facevano discussioni e lunghe dissertazioni su di loro a volte anche accanite, appassionate... Oh quanti ricordi, che grandi serate, che monete....ricordo il Gianni che sapeva tutto sulle monete romane ed amava spiegarle a tutti, ogni giovedì ne portava alcune da far vedere, sperava che si appassionassero e così fu veramente e poi Nando che entro' giovanissimo qui, imparò tanto da tutti e poi scrisse veramente molto, divenne conosciuto nel nostro mondo e come non ricordare il Franco detto il " Genova " perché di Genova era ma soprattutto perché sapeva tutto di quelle monete....bei tempi, bei tempi veramente.... Erano altri tempi...si faceva anche un convegno commerciale, un Bollettino cartaceo una o due volte l'anno, contribuivano i soci con degli scritti, degli articoli, negli anni 70/80 eravamo un riferimento importante per la nostra numismatica, i soci erano tanti.... Poi cambiarono tante cose, le iniziative diminuirono, anche le frequentazioni, dicevano che non ero più di moda, che bisognava contenere le spese, che c'era la crisi.... Oggi aspetto sempre con ansia il giovedì sera...è il mio momento, finalmente arrivano....con monete, cataloghi, libri, non sono molti ma finalmente mi sento vivo almeno quella sera, ancora importante... Il nuovo Presidente ha ambiziosi progetti, è sempre su quell'aggeggio infernale e misterioso per me che è il computer, dice che la comunicazione deve passare da lì ormai, ha tante idee, vuole fare di nuovo il Bollettino ma on line per ridurre le spese e coinvolgere i soci e anche i simpatizzanti esterni, vuole portare alla sera studiosi che raccontino e divulghino la numismatica....vuole fare un open day per far conoscere il circolo numismatico nelle scuole, fare proselitismo dove i giovani ci sono.... In questi giorni ha preparato tante locandine per quella giornata da distribuire in tutte le scuole della nostra cittadina, speriamo che ce la faccia, deve farcela....per la numismatica e per me...se così sarà quel giorno sarà festa grande e io mi sentirò come ai bei tempi ...importante....d'altronde io sono il circolo....il Circolo Numismatico con la C e la N maiuscola....
    2 punti
  7. Volevo chiedere un parere sul mio recente acquisto: ... a Voi i commenti!
    2 punti
  8. Se non sbaglio dovrebbe essere la n. 9 del catalogo. ciao
    2 punti
  9. Caspita che esistenzialismo.... Benché sia innegabile il tuo pensiero di fondo e oggettive le conseguenze della globalizzazione a cui accenni, io credo che piuttosto di forbice tra ricchi e poveri, parlando di conservazioni, si debba pensare ad un nuovo approccio "estetico" alla realtà, agli oggetti posseduti e così a tuffo il resto (a buon intenditor...). Si svuota il contenuto per avvalorare l'occhio, superficialità diffusa, si sorpassano quei valori intangibili di cui un tempo il buon collezionista era valido portatore (valore storico per dirne uno) per rivolgersi ad aspetti più concreti come il valore di mercato, o, per rimanere in tema, la "bellezza" di una moneta (da cui le alte quotazioni), senza porsi molti altri problemi, o forse dovrei dire altri interessi. Una moneta, MB o SPL che sia (senza entrare nei meriti di queste semplici sigle), dovrebbe pur sempre rivestire il medesimo ruolo in una collezione, e invece, ecco la superficialità a cui accennavo, oggi sono ben altri i valori che ci (li) muovono. Di nuovo estetica superficiale che predomina, e non credo ci sia bisogno di fare molti esempi per dimostrare come sia una prassi sempre più diffusa nella nostra società.... Questa almeno è la mia interpretazione del fenomeno a cui accennavi, cercando di darne un'interpretazione più vasta in ambito sociale, pur sempre parallela alle tue giuste e purtroppo innegabili osservazioni....
    2 punti
  10. ai fini del collezionismo, sono documenti di storia molte volte piu' interessanti delle monete originali che Desana alcune volte imitava Questa che hai postato per es a mio parere merita piu' interesse di altre originali che hai postato recentemente.
    2 punti
  11. @@nikita_ bella la moneta della Lettonia èh! 2009. i Lettoni venerano l'albero di natale: o sapevate?
    2 punti
  12. 2 punti
  13. Salve a tutti ! Posto questo luigino , purtroppo in bassa conservazione , che personalmente avrei classificato come zecca di Loano , datato 1669. Ho cercato sul Corpus Luiginorum ma, non sono riuscito a trovarne uno identico . Quello che più gli assomiglia è il n182 ma ha la legenda del Diritto diversa . L'esemplare fra le mie mani infatti presenta al D/: GRATIOR•IN•PVLCHRA•VIRTV Mentre al R/ : BONITATIS • VNCIARVM • QVIN segno Le foto mi rendo conto che sono pessime ma, purtroppo il precedente proprietario ha pensato bene di lucidarla come fosse una teira d'argento .
    2 punti
  14. Ciao @@matteo95 serviva una ventata d'aria fresca in discussione! Vediamo un po' i tuoi tre denari... Provisino di prima emissione; tondello molto ritagliato e quindi poligonale. Direi un Muntoni 57 var. 6 (pettine tra stella e mezzaluna, croce con nei quarti un bisante, omega, alfa, stella) Su questo inizio a chiamare @@adolfos , se intanto riesci fotografare il lato col pettine da diverse angolazioni mi fai un favore, perché non son troppo sicuro di vedere quello che realmente c'è....(suspance :blum: ) "Solito" 5 denti con stella nel I quarto, visto lo stile della croce e il peso (ma anche il color rame, elemento che però da solo non fornisce certezze) potrebbe essere un'emissione non ufficiale. Buona serata! Antonio
    2 punti
  15. Cari Amici, volevo ricordare a tutti gli amici del forum,soprattutto a quelli che hanno avuto la fortuna e l'onore di conoscerlo di persona,la ricorrenza della scomparsa.del nostro caro amico Sergio (Agrippa). Un abbraccio,Massimiliano
    2 punti
  16. @@fabitto84 Peso e diametro per un sesterzio non sono indicazioni sufficienti a stabilirne l'autenticità. Senza foto decenti è impossibile dare un'opinione, quello che si vede pare più una scodella di polenta che una moneta.
    2 punti
  17. Segnalo agli studiosi romani (e non) l'incontro che si terrà in Roma, presso l'Accademia Nazionale dei Lincei (Palazzo Corsini, via della Lungara 10), mercoledì 11 maggio. Sarà un interessante e piacevole occasione per discutere sugli Atti del Convegno Il Tesoro di Misurata (Libia). Produzione e circolazione monetaria nell'età di Costantino il Grande. Saranno presenti - tra gli altri - Ermanno Arslan, Andrea Giardina, Salvatore Garraffo e Mario Torelli, modererà Mario Mazza. Il sottoscritto - presente a suo tempo al Convegno - sarà presente anche alla discussione degli Atti.
    1 punto
  18. Buona sera a tutti. Di seguito posto la foto di una medaglia fusa, in bronzo (38 mm X 27,70 grammi), con l'effige di Papa Sergio III. Ho visto che nel catalogo de "La Moneta" è citata una medaglia con croce e 9 margherite probabilmente della seconda metà del 1500. Non c'è la foto. Chiedo cortesemente se la medaglia da me postata sia quella indicata nel catalogo o meno. Grazie. Cordialità. Renzo @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
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  19. Buona sera a tutti ! Apro questa discussione per chiedervi un consulto riguardo ad una moneta di Lucca che ho trovato in un lotto . Personalmente l'avrei classificato come soldo del tipo MIR 218 ma ci sono alcune differenze rispetto al tipo descritto nel catalogo che sono 1 : la data 18 dopo IMPERATOR , si conoscono esemplari con 81 pensate che sia il frutto di un errore di posizione ? 2 : la legenda SANTVS al posto di SANCTVS Grazie a tutti Matteo :)
    1 punto
  20. Aggiungo qualche informazione sulla moneta in asta, e sulla collezione da cui proviene. L'ultimo passaggio sul mercato di questi 5 dollari, ci fu nel 1982, in ottobre, nell'asta Bowers & Ruddy della collezione di Louis Eliasberg, messa in vendita dagli eredi. Eliasberg, lo ricordo, è stato il più grande collezionista numismatico americano di sempre, l'unico che sia riuscito ad assemblare una collezione con TUTTE le monete del suo paese, e dunque non poteva mancare nemmeno questo esemplare unico. Il realizzo, allora, fu di 687.500 dollari. Con un calcolatore di inflazione, scopriamo che questa cifra corrisponderebbe a poco più di 1.700.000 dollari di oggi, poiché l'asta parte da 2.600.000, cifra che sicuramente sarà superata, è indubbio che gli acquirenti dell'epoca hanno fatto un grosso affare. Questo incremento di valore, è in parte sicuramente dovuto anche al fatto che la moneta, nel 1982, era valutata in conservazione VF-30/XF-40, mentre oggi sfoggia un bel AU-50 :rolleyes: Si può anche pensar male, ma si deve prendere atto che il metro di giudizio, almeno per quanto riguarda gli americani e le loro monete, è cambiato rispetto a 20-30 anni fa, e differenze anche marcate, come in questo caso, non sono affatto inusuali, e si riscontrano su molte monete di pregio. La moneta, come tutte le altre dell'asta, viene dalla collezione Pogue. A. Mack Pogue e suo figlio D. Brent Pogue, texani, nell'arco di oltre 35 anni, hanno messo insieme una collezione di monete statunitensi tra le più prestigiose di sempre, composta di sole 650 monete con un valore facciale di 969,14 dollari, ma al quale corrisponde una stima di oltre 200 milioni, una cifra che, se realizzata, farebbe di questa collezione la più ricca di tutti i tempi. La collezione sarà venduta in sette aste (questa è la quarta), e comprende le più grandi rarità della monetazione americana, tra le quali è doveroso segnalare almeno il dollaro 1804, presente con ben due esemplari, tra cui quello che sarebbe stato portato in dono al Sultano di Muscat, e con con i suoi 4.140.000 dollari realizzati nel 1999, detiene il record per questa moneta. Questo, mi porta ad alcune considerazioni sulla stima dei 5 dollari del 1822, che, secondo Stack's, è di ben 8 milioni di dollari. Non pretendo certo di competere con gli esperti della casa d'aste, ma a me questa cifra sembra esagerata, e non di poco. La rarità non si discute, ma questa moneta non ha alle spalle la storia, e l'appeal, del già citato dollaro 1804 o del V-nickel del 1913. Due di queste monete, comparse in asta non molto tempo fa, hanno realizzato tra i 3,7 e i 3,8 milioni di dollari, e io penso che questa non si discosterà troppo da tale cifra, arrivando forse a superare i 4 milioni, ma non di molto. Se c'è una moneta, in questa collezione, che può invece fare il botto, battendo il record del dollaro 1794 (che è, lo ricordo, di 10.016.000 dollari) è proprio il dollaro 1804 del Sultano, ed è per questo che io non partecipo all'asta dei 5 dollari, sto mettendo da parte i soldi per acquistare quello, quando comparirà :rofl: A questo link, qualche informazione in più sulla Brent Pogue Collection http://www.dailymail.co.uk/news/article-2993515/The-valuable-coins-world-Texas-property-developer-s-treasured-collection-early-years-American-republic-expected-fetch-220MILLION-auction.html petronius oo)
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  21. A oggi siamo 29 al pranzo e 30 alla visita in Biblioteca. Penso che non ci siano problemi se si aggiunge ancora qualcuno, con riserva di conferma da parte del ristorante, e senza esagerare nel numero per consentire una buona fruibilità durante la visita in Biblioteca. A noi non fa che piacere se ci sono altri interessati.
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  22. Ciao @@miza , questo pomeriggio ho preso questa. Sono veramente belle e costano pochissimo, come promesso mi hanno messo da parte tutto il Portogallo che avevano a disposizione, mi sa tanto che è l'ultima. Portogallo 1996 - 200 Escudos La caratteristica più saliente di questa nave del XVI sec. sono le vele suddivise in una serie di pannelli orizzontali di stecche di bambù, permettono velocemente di ridurre la superficie velica per le diverse condizioni di vento.
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  23. Ciao @@fofo, il Pucci di questo periodo non ce l'ho quindi bisognerebbe sentire qualcun altro, il MIR Toscana però mette R4 per il 1570, è sicuramente quindi comunque molto raro....
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  24. Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2012 Tiratura: 1.082.373 Condizione: BB Città: Milano
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  25. Gentile @@Theodor Mommsen Grazie
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  26. Crocifisso in bronzo(con tracce di doratura?) ornato con perle di pasta vitrea azzurra,possibile datatura XV-XVI sec., ma sentiamo anche altri pareri. Ciao Borgho.
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  27. In risposta a @@gallo83. Ci sono delle considerazioni che condivido su ciò che lei afferma, altre meno. 1) sovraffollamento di aste e convegni: è un dato di fatto. E non esiste maniera, ad oggi, di disciplinare e regolamentare. Le manifestazioni e le iniziative fioriscono e ce ne saranno anche altre, visto che si stanno affacciando nuovi attori (ieri, come a Parma, era presente un incaricato di Emax per raccogliere adesioni alla loro iniziativa di ecommerce). Sta a tutti, commercianti e collezionisti, cercare di indirizzarsi sulle iniziative che danno risultati ed hanno alto valore aggiunto. Con l'iniziativa di Piacenza vorremmo dare una spinta in tal senso. 2) presenza ieri a Piacenza: vedendo la lista di partecipanti che io ho pubblicato sopra, si sarà reso conto che, rispetto a Bologna, alcune persone a Bologna non c'erano, mentre ieri a Piacenza sì. Tra tutti cito Eugubium e Numismatica Cavalieri, non me ne vogliano gli altri. E di materiale ne avevano veramente tanto entrambi. La risposta è tra le pieghe di quanto ho scritto sopra. Non ci aspettavamo sicuramente il pienone di collezionisti, vista la prima volta dell'iniziativa, lo sapevamo fin dall'inizio. Ma io personalmente giudico la manifestazione per il contesto, per l'organizzazione (un plauso a Walter Nasi ed Andrea Cavicchi che hanno seguito i dettagli finali) e per la sicurezza e, per ultimo, per i risultati, assolutamente in linea con le aspettative. 3) manifestazione di Bologna del 23-24/04 : moltissimi di noi, sia commercianti che collezionisti, non giudichiamo consono (ed usiamo un eufemismo) la collocazione, le attrezzature ed il contesto del convegno di Bologna. Per quanto mi riguarda, pur riconoscendo lo sforzo di miglioramento che stanno producendo gli organizzatori (almeno hanno creato un'area parcheggio delimitata ed un accesso regolamentato), sono d'accordo che siamo assolutamente distanti da quello che sarebbe uno standard minimo. Ma devo dire, e qua parlo a titolo personale, che io a Bologna ho sempre avuto dei risultati in termini commerciali soddisfacenti. Per me, che ho una gran parte dei risultati dipendenti da queste manifestazioni, e non lo nascondo, Bologna continua ad essere una manifestazione a cui sono interessato a partecipare. Preferisco non essere ipocrita e dire le cose come stanno, per quanto mi riguarda. Poi la conclusione è che secondo me ci sarà una selezione naturale dettata dai risultati. Di tutti. Alla prossima Sivis
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  28. Visto che questa bella discussione iniziata da @@babelone comincia con le immagini dei tre esemplari di cui si è discusso, e notando che nessuno l'ha citato, mi sono chiesto se nella collezione "del tedesco" ( http://www.lamoneta.it/topic/145172-collezione-in-anciensiciliancoins/) ci fosse un esemplare di questa tipologia centuripina, e c'era un esemplare con un pedigree piuttosto interessante: Harlan J.Berk (ex Leu Mai 1973 Nr.140). Qui il link all'esemplare citato della collezione tedesca: http://ancientsiciliancoins.com/ascoins/view/363
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  29. Qui, però ricadiamo nella solita diatriba fra approccio giuridico ed approccio economico. Per me moneta e moneta legale non sono sinonimo ed è per quello che viene aggiunto l'aggettivo legale, ma ogni approccio è rispettabilissimo. Di questo, però, ne abbiamo già discusso a sufficienza. Tornando all'argomento collezionistico e non numismatico (perchè questa discussione è più orientata in tal senso, per ovvi motivi) tendenzialmente preferisco monete circolate, ma colleziono anche monete coniate solo per il collezionismo, quando non c'è alternativa (es. Bielorussia) o quando commemorano qualcosa di particolare. Come europeista non condivido l'emissione di questa tipologia di monete, come collezionista la prenderei volentieri. Mi regalarono (in realtà mi feci regalare) i primi 3 euro sloveni proprio perchè destinati alla circolazione e da allora li prendo tutti gli anni (per tradizione).
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  30. Sempre più grande l'insieme di chi non può più pagare cifre modeste neanche per basse conservazioni; sempre abbastanza nutrito quello di chi può pagare cifre iperboliche per qualità al Top. Ma il rapporto tra i due insiemi tende inesorabilmente a salire, assottigliando i secondi e ampliando i primi. Risultato: basse conservazioni invendute e alte conservazioni alle stelle, ma mentre al primo fenomeno non c'è limite oggettivo al secondo si. Purtroppo questo vale per tutti i beni diciamo non strettamente indispensabili e riflette la forbice tra ricchi e meno abbienti che caratterizza il mondo globalizzato e che dipende dal fatto che le risorse del pianeta Terra sono finite e non illimitate.
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  31. @@anto R e amici comuni Scusate il ritardo. 1. Come racconta chi mi ha preceduto ;) si tratta di prima emissione. A mio parere, andrebbe collocato cronologicamente dopo il 1250 circa. Le caratteristiche sono la stella piena a otto punte corte a sinistra e la mezzaluna tozza a destra. I tondelli solo tagliati in modo approssimativo, lo spazio non è sufficiente per ricevere l'impronta delle legende e manca ancora il signum crucis. I motivi per il post quem 1250 li potrete leggere, se vi interessa, nel mio ultimo articolo in academia.edu. 2. Sempre a mio modesto avviso, l'esemplare è un raro provisino di seconda emissione con legende inverse. @@matteo95, tienilo stretto ;)..... Se Antonio ci vede altre cose ce lo dirà sicuramente in seguito. 3. Come è stato detto :) la discriminante del colore del metallo non basta per giudicare se una moneta sia falsa o meno. Dallo stile mi sembra produzione di zecca ma senza una visione diretta è difficile dare un parere definitivo. Mi piacerebbe che anche altri si cimentassero nel fare qualche classificazione...... cari saluti
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  32. Grazie , eh mi sembrava strano infatti che nessuno ci offrisse sopra . Penso di sapere chi sia il tuo caro amico , gliela faccio vedere fra qualche ora al circolo Astengo :)
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  33. E' un bagattino che da un lato ha una croce con quattro lettere nei campi. sull'altro lato un leone in moleca .... ma difficile difficile sempre da vedere; poi ci dovrebbe essere la legenda S.M.VENETI. Mi sembra di vedere una V nel primo quarto, .. . bagattino di Cristoforo Moro (CMDV)? Di Agostino Barbarigo (ABDV) ? DI chi? Io ne ho uno di Cristoforo Moro piuttosto ben conservato, ma vi giuro che non ci vedo un leone ma un uccello che potrebbe essere un pinguino. Roba comunque rara.
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  34. Se Alessandro il Molosso era tutto Molosso, gruppo tribale epirota che seppe prendere il sopravvento su tutta la regione nel corso del IV secolo, per parte materna anche Alessandro Magno era mezzo Molosso... I primi due gruppi dei Molossi del Franke (Die antiken Münzen von Epirus) sono un triobolo e un obolo di standard attico datati nella prima metà del IV secolo e guardate un pò cosa rappresentano al dritto (si tratta di monete molto rare e ho trovato solo l'immagine del testo)...
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  35. Questi grandi moduli conservano tutto il fascino dei secoli migliori della Superba...
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  36. La Banca Di Russia. 10 rubli. Calmucchia, Oblast' autonoma ebraica, Adighezia.
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  37. "Finche non si decideranno ( e lo scriverò fino allo sfinimento, mio e dei lettori) a bollare indelebilmente gli esemplari falsi, la storia sarà sempre questa....un sacco di email al venditore, motivando minuziosamente il perché ed il percome..ecc ecc, per ritirarla..." Delle due, una: o il mercato si autoregolamenta da solo, espellendo dal proprio interno il "concime", oppure l'alternativa sarebbe quella di segnalare, tutte le volte, alle Autorità preposte (Polizie, Sovrintendenze, Organi nazionali ed Internazionali deputati alla sorveglianza) la presenza nelle aste e nei listini di questo materiale. La prima possibilità mi sembra sistematicamente smentita dai fatti, che vengono periodicamente riportati anche sul Forum. Non è dato capire se per malizia o per ignoranza (o magari per entrambe le cose), il mercato non sembra minimamente capace di autoregolamentarsi da solo. La seconda possibilità è, in realtà, più teorica che pratica. A prescindere dalle difficoltà insite nel segnale ad un'Autorità nazionale, un falso che passa in un'asta internazionale (forse sarebbe più proficuo provare addirittura a contattare direttamente l'Autorità estera...), mancano spesso vere e convincenti motivazioni a sollevare formalmente il problema, e ciò sia da parte di un singolo (comprensibilmente di norma meno interessato) ma anche e soprattutto da parte di Associazioni e Organismi che avrebbero pure le competenze ed i titoli per farlo. Ma forse non l'interesse? Le benemerite segnalazioni fatte qui da volenterosi e preparati esperti, portano nella migliore delle ipotesi al ritiro del lotto discusso...che poi sarà quasi certamente ripresentato quando le acque si saranno calmate, magari in una vendita con minore visibilità pubblica o, perché no, sbolognando il "concime" anche privatamente a qualche incauto ed inesperto collezionista....così non se ne parla più e si potrà ancora una volta citare il noto proverbio "occhio non vede, cuore non duole", dove però, in questo caso, al "cuore" va sostituita un'altra parte anatomica meno nobile, la cui iniziale è però sempre la "c".... :crazy: Fintantoché il mercato non si ribellerà a questo stato di cose (e la ribellione, a questo punto dovrebbe partire dagli acquirenti, collezionisti o commercianti che siano), temo che oltre alle periodiche ed estemporanee segnalazioni di qualche uomo (o donna, perché no?) di buona volontà, non si andrà. Saluti. :hi: Michele
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  38. 1 punto
  39. ______________ 2008 Lettonia 1 Santims - Acciaio/rame
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  40. Purtroppo è così .. mia madre sta combattendo contro un brutto male . Proprio quello del fumatore . È terribile . Nonostante tutto ancora adesso avrebbe voglia di una di quelle maledette che spero non le tolgano la vita . Potevo tenere questo pensiero personale per me ma se posso sensibilizzare qualcuno , per me , se solo una persona riuscisse a smettere sarebbe una vittoria , un inno alla vita ...
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  41. Sono uno di quei tanti che ha smesso con Allen Carr. Fumavo 20 sigarette al giorno e ho fumato per 14 anni. Mi dispiace che hai ricominciato ma nel libro è scritto che se ne accendi una ricomincia il circolo... Soluzione drastica che ho sentito funzionare. Fuma 10 sigarette di seguito. Dopo aver vomitato l'anima, si diventa ex-fumatori
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  42. Il 10 aprile 1919 l’eroe rivoluzionario messicano Emiliano Zapata viene ucciso La rivoluzione messicana fu il movimento armato iniziato nel 1910 per porre fine alla dittatura del Generale Porfirio Díaz e terminato ufficialmente con la promulgazione di una nuova costituzione nel 1917; anche se gli scontri armati proseguiranno fino alla fine degli anni venti. Il movimento ebbe un grande impatto sui circoli di operai, agricoltori e anarchici di tutto il mondo, infatti la Costituzione Politica degli Stati Uniti Messicani del 1917 fu la prima costituzione al mondo a riconoscere le garanzie sociali e i diritti ai lavoratori uniti. Oggi si stima che durante il periodo della rivoluzione siano morte più di 900.000 persone, tra civili e militari. Emiliano Zapata Salazar nato a Anenecuilco il 8 agosto 1879 morto a Chinameca il 10 aprile 1919 è stato un capo rivoluzionario, politico e guerrigliero messicano. Verso la fine del 1910, Zapata iniziò la lotta armata, diventando capo indiscusso della rivoluzione del Sud. Ha inizio una guerra lunga e difficile, prima contro Madero, poi controVictoriano Huerta e infine contro Venustiano Carranza. Gli zapatisti sono inafferrabili: applicando la tecnica della guerriglia, colpiscono i distaccamenti militari per poi scomparire nel nulla. Nell'autunno 1914 si celebrò ad Aguascalientes una convenzione tra le differenti fazioni rivoluzionarie che però non riuscirono a trovare l'accordo. Zapata fu presente alla successiva convenzione aguascaliense. Questa convenzione adottò il piano di Ayala ed elesse Eulalio Gutiérrez come presidente provvisorio. I gruppi diretti da Pancho Villa e Zapata accettarono i risultati della convenzione; lo stesso non fece il gruppo del generale Venustiano Carranza e questo provocò la prosecuzione della guerra civile. In dicembre, in seguito alla rottura con Venustiano Carranza, che rappresentava la borghesia agraria del nord, le truppe contadine di Villa e Zapata entrarono trionfanti a Città del Messico inalberando i vessilli della Vergine di Guadalupe, patrona dei popoli indigeni. Fu in questi giorni che Zapata si rifiutò di sedersi sulla poltrona presidenziale: "non combatto per questo. Combatto per le terre, perché le restituiscano". Gli zapatisti distribuirono terre e promulgarono leggi per restituire il potere ai pueblos. Si trattò di un'esperienza di democrazia diretta, la comune di Morelos, che rappresentò l'apice della rivoluzione zapatista. Zapata fu attirato in un'imboscata e venne assassinato il 10 aprile 1919, presso la fattoria di Chinameca, per mano del traditore Jesús Guajardo. Mandante dell'uccisione fu Venustiano Carranza. La moneta da 5 Pesos messicani emessa nel 2010, dedicata alla rivoluzione del Messico negli anni 1910-1917. Mostra sul rovescio l'importante figura storica Emiliano Zapata.
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  43. FILIPPO II D'ASBURGO, medaglia fusa, mai trovata e classificata, penso opera di LEONE LEONI Bronzo, mm. 30,8
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  44. Grossa placchetta fusa, a ricordo dell'inizio della costruzione della CERTOSA DI PAVIA DEL 1396, da parte di GIAN GALEAZZO VISCONTI I° DUCA DI MILANO, adempiendo ad un voto fatto dalla moglie CATERINA. Placchetta già postata in una discussione precedente di qualche anno fà, una simile è apparsa in un asta Varesi nel 2012. Bronzo, mm. 15,9x11,1 - Probabilmaente del 17° secolo - Autore sconosciuto, di bella fattura. D/ JOHANNES . GALEATIVS . VISCONTEVS . PAVIENSIS . CARTHVSIAE . CONDITOR - Sotto il busto di GIAN GALEAZZO stemma della Certosa con la scritta GRA-CAR ( GRAtiarum CARthusia / Certosa delle grazie ) Informazioni sulla Certosa: http://www.comune.pv.it/certosadipavia/home.htm anche: https://it.wikipedia.org/wiki/Certosa_di_Pavia
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  45. Vi posto la risposta dell'IPZS a riguardo dei moduli e delle date di emissione delle monete: "Gentile Sig. xxx, mi scusi se metto in dubbio la Sua affermazione riguardo le nuove emissioni 2016. Nel Sito sono visibili, ma non riportano i costi e le modalità di acquisto. Neanche i moduli sono pronti. Appena avremo il Decreto che autorizza alla vendita sarà avvisato via e-mail." Quindi secondo me non è possibile che facciano uscire a marzo il 2 euro commemorativo ed l'argento proof! Mancano 9 giorni a fine mese e soprattutto c'è la pasqua di mezzo. Secondo me slitterà tutto!
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  46. @@sulinus Whaw, che bella che è, complimenti. Ecco magari @Il*Numismatico da anche un'occhiata all'altra mia piastra del '51.
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  47. No, sono graffi di conio. I graffi sono normale amministrazione per questa monetazione.
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  48. Come asserisce @@profausto ed anche @, che saluto entrambi con simpatia Per Kainon non tutto è chiaro e ben definito, in merito allego quanto preso in prestito dal mio archivio che è il sunto di tante notizie varie raccolte quà e la da libri,riviste ed altre ricerche fatte direttamente in internet. Allego notizie storiche di Kainon ; della monetazione e le monete in esame. Notizie storiche varie. Monetazione Monete: le due varianti Grifone/Cavallo Pietro
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