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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/02/16 in tutte le aree
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____________________ 2010 Pitcairn Islands 20 Cent - Bronzo placcato in nickel lavarazione BU (Brillant Uncirculated) La bibbia del Bounty, appartenuta al capitano della nave William Bligh sin dal 1787, fu portata dagli ammutinati in salvo. Attualmente è in mostra nella chiesa di Adamstown sull'isola di Pitcairn.4 punti
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Ciao a tutti, Volevo condividere con voi l'ultimo pezzo entrato in collezione. Il dritto di questa piastra a mio avviso è veramente super , peccato per i consueti graffi sullo stemma al rovescio. Attendo i vostri giudizi. Filippo3 punti
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Ho notato come, ultimamente, si sia sparsa la "bolledifusionefobia" per cui si tende a vederle ovunque. Vi suggerisco un esperimento: prendete la foto di una qualsiasi moneta dichiaratamente e inequivocabilmente autentica, ingranditela e cercate le tracce delle c.d. bolle di fusione. Novanta volte su cento le troverete!3 punti
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Allora io non asserisco che sia falsa, solo che la vorrei vedere dal vivo... Ecco perchè non la prenderei basandomi solo su questa foto: - leggenda "impastata" e in alcuni casi unita alla perlinatura; - al diritto sembrano esserci delle bolle in rilievo, per non parlare di quel segno sotto il collo; - ci sono dei segni che sembrano piccole bolle di fisione, a ore 2/3 del bordo e a ore 5/6 sempre del bordo (in prossimità dell'apice del collo); - nell' arcata sopraciliare c'è una strana escrescenza che andrebbe analizzata bene; - i rilievi, almeno dalla foto, non sembrano sollevarsi con la giusta angolazione rispetto ai fondi (qui ci vorrebbe un microscopio). - al rovescio per quanto riguarda la leggenda vale quello che ho detto per il diritto; - la porosità del campo inoltre sembra più anomala di quella del diritto; - inoltre vorrei vedere bene l'angolo di spoglia dei rilievi del tempio e degli elementi che costituiscono la porta; - da ore 1 a ore 3 del rovescio vorrei vedere se si tratta di ritiro del metallo; - a ore 5 invece vorrei vedere se in effetti c'è un'eccedenza di metallo. Non sto dicendo che sia falsa a priori, ho elencato ciò che non mi convince e che andrei a verificare con cura... Magari mi convincerete che sia sicuramente autentica con le vostre argomentazioni... Saluti...3 punti
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L'incisore di questa moneta era John Reich, un immigrato di origini bavaresi, per il ritratto della donna pare si sia ispirato alla sua amante :rolleyes: L'aquila è tutto tranne la rappresentazione dell'animale in natura, ma questa è un'annosa questione nelle monete USA, che da sempre hanno un'aquila al rovescio, ma solo raramente (il dollaro Gobrecht, il centesimo del 1856, i 20 dollari Saint-Gaudens) quest'aquila assomiglia a un'aquila vera. La qualità sia del disegno che del conio non è eccelsa, ma anche questa è una costante nelle monete americane dei primi anni, dovuta sia alla qualità degli incisori, sia a quella dei macchinari, entrambi non paragonabili a quelli delle migliori zecche europee dell'epoca. Con questo disegno furono comunque coniate complessivamente poco meno di 1.800.000 monete, dal 1807 al 1834, nelle due tipologie Capped Bust (1807-1812) e Capped Head (1813-1834). Nel 1822, le monete prodotte furono 17.796, neanche pochissime a ben vedere, e comunque in linea con le quantità di quegli anni (ricordo che, prima della scoperta dell'oro in California nel 1848, gli Stati Uniti non avevano grandi quantità del biondo metallo, e questo si ripercuoteva anche sulle monete d'oro, che venivano coniate con parsimonia). Le monete oggi conosciute sono soltanto tre, quella in asta e le due conservate presso lo Smithsonian, il museo di storia americana di Washington. Il motivo della rarità, è dovuto al fatto che tutte le altre sono, o sarebbero state, rifuse. Nel 1792, quando fu istituita la Zecca degli Stati Uniti, il prezzo dell'oro era stato fissato, approssimativamente, a 15 volte quello dell'argento. Con questo valore, una moneta d'oro da 5 dollari valeva effettivamente 5 dollari d'argento. Nei primi anni '20 dell'Ottocento, il prezzo dell'argento subì un repentino crollo, dovuto alla super-produzione delle miniere del Messico e del Sudamerica, che portò il rapporto oro/argento da 1/15 a 1/18: con questo rapporto, una moneta d'oro da 5 dollari veniva a valerne 6, il 20% in più del facciale. Come conseguenza, le monete d'oro, che già circolavano poco, sparirono del tutto dalla circolazione, e furono in gran parte rifuse per recuperare il valore del metallo. Una rifusione che toccò particolarmente le half eagles del 1822, delle quali sarebbero sopravvissuti, come detto, solo tre esemplari (anche se non si può del tutto escludere che un giorno o l'altro ne salti fuori qualcun'altro, anche se, dopo quasi due secoli, la cosa si deve considerare assai improbabile). petronius oo)3 punti
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Buonasera a tutti,vi posto la coppia di 5 10 soldi di Maria Luigia entrata in collezione al convegno di parma... ringrazio tutti quelli che risponderanno Luca2 punti
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A fine gennaio avevo aperto la discussione "5 Lire 1911:...e le foto non rendono giustizia!" relativa alla moneta che riposto per la quale @@tonycamp1978 aveva chiesto cosa potesse essere l'alone presente sotto il mento del ritratto sul D/ . In questi giorni mi sono dilettato ad esaminare la moneta con il microscopio, quelle evidenziate sono le zone prese in considerazione e ho scoperto diverse cose molto interessanti. Tutte le righe sul campo del D/, a basso ingrandimento (4X), facevano pensare che la moneta fosse stata pulita, ma esaminandola a forti ingrandimenti (30-40X), quei segni si sono rivelati essere in "rilievo", fatto questo che comprova che si tratta di un CONIO SPAZZOLATO. Allego le foto delle zone Anche sul R/ sono presenti segni di questa operazione, limitati su un'area molto ristretta, in quanto il tondello è occupato quasi completamente dal figurato. A questo punto, presumo che l'alone sotto il mento sia dovuto sempre all'operazione di spazzolatura, tant'è che la traccia ingrandita si presenta anch'essa in rilievo con un aspetto granulare. Si potrebbe ipotizzare che l'operatore per togliere un residuo di lavorazione più resistente, non abbia utilizzato la normale spazzola, ma un utensile più abrasivo, lasciando una traccia più evidente. Anche questa volta l'ausilio dello stereo microscopio è stato determinante per la giusta soluzione di un aspetto del tondello che, ad un primo esame superficiale, dava adito ad altre conclusioni.2 punti
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Buon pomeriggio a tutti voi! Scusate la mia poca costanza all'interno del forum ma il mio lavoro non mi concede molti momenti di spensieratezza. Oggi condivido con voi una delle ultime entrate in collezione, un bel tarì del 1715 di Carlo VI. Pareri e opinioni sono sempre graditi.2 punti
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Buongiorno a tutti! Mi chiedo... ma la piastra da 120 grana di Ferdinando II del 1859 e' una data rara o comune? I cataloghi non aiutano, i prezzi di mercato forse danno un segnale, voi che ne pensate?2 punti
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Esatto , ma non solo "bolledifusionefobia" , anche "falsofobia" nel vedere falsi ovunque , a parte quelli palesemente tali . Non capisco cosa ci si aspetti come perfezione di conio da una moneta antica , anzi piu' una moneta antica e' perfetta ......piu' e' sospetta .2 punti
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(Sorry about the English-only; computer change!) The key to the high prices of American coins isn’t patriotism so much as it is democracy. The hobby has been practiced by a wide segment of the population since the 1850s, when the large cent was retired. Many, many folks began collecting those humble, small-denomination coins then (remembering that the series extended all the way back to the founding of the country’s coinage), and spurred by several subsequent episodes of wide-based coin craziness during the intervening 150+ years, the American coin hobby became like no other. I would argue that will be less and less the case, however. China, India, the EZ/EU—all these places (and more) are showing signs of developing the sort of coin hobby that obtains in the U.S. That is, a market in which some several millions of relatively well-moneyed people are all chasing the same thing at the same time. (It’s about more than just money and numbers, of course, there have to be stories about the coins.) And one more thing, as an aside, because I very often read of Americans’ exaggerated interest in their own coinage….I remember being tickled by an article from a 1940s Australian newspaper, talking about the impact that visiting American servicemen were having on the local coin market, that also quoted a similar article from a contemporary British newspaper talking about the enthusiasm—and money—with which visiting Americans were chasing collectible (and other!) British and Commonwealth coinage. Of course they would be chasing coins, not least because of the “Commemorative Half Dollar” craze they would have experienced—or at least witnessed—during the mid- to late-1930s. It’s behavior I recognize from the 1960s, when a later and even more broad-based American coin craze recruited me into the fraternity (and sorority!) of coin collectors, and it’s a phenomenon I’ve recognized in the euro- and pre-euro collecting still going on now. (“I’ve recognized?” Well, yeah, me and about a zillion other people.) :D v.2 punti
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A me quella di Falaride sembra una autopsia sproporzionata , perché riferita ad una moneta antica . Non si puo' pretendere una perfezione di conio né al momento della antica battitura manuale (gli esempi sono innumerevoli) , né dopo il trascorso di 2000 anni di storia passata .2 punti
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______________ 2010 Pitcairn Islands 1 Dollaro - Alluminio/bronzo Nel 1845 furono recuperati in fondo al mare due cannoni del Bounty (nave volutamente affondata nel 1789 a seguito dell'ammutinamento). Ancora funzionante uno fu usato sino al 1853, veniva saltuarialmente sparato un colpo per salutare le navi in arrivo sull'isola. Non fu più utilizzato a seguito di un incidente, restaurato nei primi anni '70 è attualmente al Museo Navale dell'Isola, l'altro cannone, in peggior condizioni, è posizionato nei giardini antistanti.2 punti
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E, sinceramente, vorrei controllare bene il porto di Ostia del lotto successivo, che presenta lo stesso difetto al rovescio di un falso ben noto.... Due monete di grande rarità con prezzi di partenza ridicoli...sarà una coincidenza?2 punti
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Buongiorno io sarei più cauto nel dare giudizi da una foto per giunta non in altissima risoluzione....ci sono dei particolari che fanno sospettare che sia una fusione e si vedono benissimo, quindi andrebbe analizzata con cura, non si può dare un giudizio a casaccio senza motivarlo. Per un pezzo del genere è d'obbligo una visione dal vivo. A chi ha detto che è buona, come giustifica tale opinione?2 punti
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PERCHE' è buona?, tecnicamente, intendo, delle opinioni personali non mi importa un fico secco.2 punti
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Aggiungo qualche informazione sulla moneta in asta, e sulla collezione da cui proviene. L'ultimo passaggio sul mercato di questi 5 dollari, ci fu nel 1982, in ottobre, nell'asta Bowers & Ruddy della collezione di Louis Eliasberg, messa in vendita dagli eredi. Eliasberg, lo ricordo, è stato il più grande collezionista numismatico americano di sempre, l'unico che sia riuscito ad assemblare una collezione con TUTTE le monete del suo paese, e dunque non poteva mancare nemmeno questo esemplare unico. Il realizzo, allora, fu di 687.500 dollari. Con un calcolatore di inflazione, scopriamo che questa cifra corrisponderebbe a poco più di 1.700.000 dollari di oggi, poiché l'asta parte da 2.600.000, cifra che sicuramente sarà superata, è indubbio che gli acquirenti dell'epoca hanno fatto un grosso affare. Questo incremento di valore, è in parte sicuramente dovuto anche al fatto che la moneta, nel 1982, era valutata in conservazione VF-30/XF-40, mentre oggi sfoggia un bel AU-50 :rolleyes: Si può anche pensar male, ma si deve prendere atto che il metro di giudizio, almeno per quanto riguarda gli americani e le loro monete, è cambiato rispetto a 20-30 anni fa, e differenze anche marcate, come in questo caso, non sono affatto inusuali, e si riscontrano su molte monete di pregio. La moneta, come tutte le altre dell'asta, viene dalla collezione Pogue. A. Mack Pogue e suo figlio D. Brent Pogue, texani, nell'arco di oltre 35 anni, hanno messo insieme una collezione di monete statunitensi tra le più prestigiose di sempre, composta di sole 650 monete con un valore facciale di 969,14 dollari, ma al quale corrisponde una stima di oltre 200 milioni, una cifra che, se realizzata, farebbe di questa collezione la più ricca di tutti i tempi. La collezione sarà venduta in sette aste (questa è la quarta), e comprende le più grandi rarità della monetazione americana, tra le quali è doveroso segnalare almeno il dollaro 1804, presente con ben due esemplari, tra cui quello che sarebbe stato portato in dono al Sultano di Muscat, e con con i suoi 4.140.000 dollari realizzati nel 1999, detiene il record per questa moneta. Questo, mi porta ad alcune considerazioni sulla stima dei 5 dollari del 1822, che, secondo Stack's, è di ben 8 milioni di dollari. Non pretendo certo di competere con gli esperti della casa d'aste, ma a me questa cifra sembra esagerata, e non di poco. La rarità non si discute, ma questa moneta non ha alle spalle la storia, e l'appeal, del già citato dollaro 1804 o del V-nickel del 1913. Due di queste monete, comparse in asta non molto tempo fa, hanno realizzato tra i 3,7 e i 3,8 milioni di dollari, e io penso che questa non si discosterà troppo da tale cifra, arrivando forse a superare i 4 milioni, ma non di molto. Se c'è una moneta, in questa collezione, che può invece fare il botto, battendo il record del dollaro 1794 (che è, lo ricordo, di 10.016.000 dollari) è proprio il dollaro 1804 del Sultano, ed è per questo che io non partecipo all'asta dei 5 dollari, sto mettendo da parte i soldi per acquistare quello, quando comparirà :rofl: A questo link, qualche informazione in più sulla Brent Pogue Collection http://www.dailymail.co.uk/news/article-2993515/The-valuable-coins-world-Texas-property-developer-s-treasured-collection-early-years-American-republic-expected-fetch-220MILLION-auction.html petronius oo)2 punti
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Taglio: 20 cent Nazione: Germania F Anno: 2007 Tiratura: ? (cartina errata) Condizione: BB Città: Milano Note: Cartina errata2 punti
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Segnalo agli studiosi romani (e non) l'incontro che si terrà in Roma, presso l'Accademia Nazionale dei Lincei (Palazzo Corsini, via della Lungara 10), mercoledì 11 maggio. Sarà un interessante e piacevole occasione per discutere sugli Atti del Convegno Il Tesoro di Misurata (Libia). Produzione e circolazione monetaria nell'età di Costantino il Grande. Saranno presenti - tra gli altri - Ermanno Arslan, Andrea Giardina, Salvatore Garraffo e Mario Torelli, modererà Mario Mazza. Il sottoscritto - presente a suo tempo al Convegno - sarà presente anche alla discussione degli Atti.1 punto
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Sperando che la moneta sia gradita in particolare ai vari utenti che seguono molto le "galliche", condivido con voi questo antoniniano di Tetrico padre con rovescio PRINC IVVENT. Tale rovescio è proprio delle emissioni di Tetrico II, perciò la moneta è da considerarsi a tutti gli effetti un ibrido. Esistono vari accoppiamenti tra le varianti di diritto e rovescio, riportate sul RIC e su gallic-empire.com, mentre lo studio di Elmer non menziona (?!) tali ibridi. D: IMP TETRICVS P F AVG,busto radiato, corazzato e drappeggiato a destra. R: PRINC IVVENT, Tetrico II stante a sinistra, con ramoscello nella mano destra e scettro nella sinistra. 2,20 gr. Corrisponde al RIC 115; su gallic-empire.com è riportato all'ID TIAnt-29, solo disegnato: In rete ho trovato solo esemplari delle emissioni PRINC IVVENT di Tetrico II, di ibridi col diritto del padre niente; pertanto credo che non sia una tipologia così comune come sostiene il RIC. Vostri pareri sulla moneta e più in generale su questo tipo di ibridi sono ovviamente benvenuti e graditissimi. Buona serata, Antonio1 punto
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Ti ha risposto in modo intelligente e preparato fabietto83 Nessuno pretende la perfezione, cerca di far crollare la mia tesi con un'argomentazione tecnica, non con parole frivole. Spiegami in modo costruttivo perchè per te è autentica....1 punto
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Scusa ma questa è una grossa fesseria, è una frase tirata a caso. Forse perchè tu confondi le bolle di fusione con la porosità del metallo e quindi non riesci a distinguerle. Io ho esposto il mio parere, ho motivato il perchè, da foto, non la comprerei...quindi se ci esponi le tue motivazioni su perchè secondo te è autentica sarebbe più costruttivo anzichè arrampicarsi sugli specchi....1 punto
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Roth e Matteo buona sera a voi ed al forum...grazie per le notizie; sembra che questo tipo di moneta sia nata nel Nord Ovest dell'India, nella regione di Kabul/Gandhara (Afganistan) per opera della dinastia Shahi ( Samanta Deva e Spalapati Deva) nel lontano 750 ca. A.D. e che abbia continuato a circolare anche nel periodo del Sultanato di Delhi...un bel po' di tempo se si considera che siamo al 1300 A.D ed è per questo che ha attratto la mia curiosità anche perchè abbraccia appieno quello che per noi è il periodo Medioevale... la ricerca continua e grazie a chi avrà informazioni più dettagliate da darmi ancora buoan serata da nonno cesare1 punto
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Spero nulla! Se no è la fine... Leggo soltanto ora questa discussione: ammetto di non essermi fatto un'idea precisa, ma condivido, in generale, le tue perplessità. Solo un'osservazione: sei sicuro che anche la conservazione degli esemplari "ottocenteschi" non sia elevata? Non vorrei che le immagini che abbiamo a disposizione traessero in inganno per via della luce e/o del bianco e nero...Potrebbero anche essere foto di "calchi" (limitatamente alle prime due)?1 punto
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Questa si che è una vera moneta con un bel colore uniforme, e non con quel giallo-oro sparato che sembrava finto. Ottima scelta veramente :good: Ti piacciono le monete con Elisabetta IIa ? ne metto un'altra :)1 punto
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bellissima @@nikita_ ! adoro queste monete degli angoli più impensabili del mondo (neanche sapevo esistessero queste isole) con The Queen al D ! :D p.s. ti piace il mio nuovo avatar, che spero sia quello definitivo? è una moneta che ho veramente, ma non è la foto della mia (la mia è più bella), non sarei mai riuscito a fare una foto così! 5 dollars Canada 19121 punto
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secondo me la discussione era pulita e interessante ma il nostro King John ha un pò inquinato, facendo si un parallelo, ma che a questo punto possiamo fare per qualsiasi altra discussione perdendo ogni volta il filo del discorso. Tra l'altro l'argomento dei tetradrammi ateniesi (che poi non capisco perchè dovrebbero contarsi in dracme...) è talmente ostico che neanche illustri studiosi, tra i quali cito soltanto Le Rider e la Thompson, sono riusciti a trovare una chiave di lettura univoca. Si parlava di monete di Poseidonia dove esistono numerali resi in lettere (la seconda cosa che si studia dopo l'alfabeto greco) e non monogrammi, quindi di cosa stiamo parlando? Su lettere che numerano i coni, le emissioni o che sono sigle di incisori o magistrati ne è piena la letteratura scientifica! E quindi un invito, torniamo a Poseidonia, torniamo agli stateri, che elementi nuovi abbiamo rispetto a quelli del Kraay?1 punto
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Complimenti vivissimi per questa bella iniziativa e per l'anniversario....poi quando io vedo monete esposte da vedere per tutti mi entusiasmo ....son fatto così...1 punto
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Un'ulteriore precisazione, rivolta in particolare a chi non ha molta dimestichezza con le monete americane. La quantità di 1.800.000 è riferita alle sole monete da 5 dollari, ma con lo stesso disegno, negli stessi anni, furono coniate anche le monete d'oro da 2,50 dollari e tutti i nominali d'argento (5, 10, 25 e 50 centesimi). Si veda, per maggiori informazioni, il catalogo del forum: http://usa-coins.collectorsonline.org/cat/US-FED La casa d'aste si chiama oggi Stack's Bowers, dopo l'ingresso, nel 2011, di Q. David Bowers, famoso numismatico e studioso (possiedo diversi suoi libri) che ora è co-presidente, e che, a quanto pare, ha risolto i problemi economici del gruppo. Dopo il suo arrivo sono rientrati anche Harvey Stack e suo figlio Larry. Maggiori informazioni a questi link: http://www.stacksbowers.com/AboutUs/default.aspx#leadership http://www.coinweek.com/featured-news/harvey-and-larry-stack-to-rejoin-stacks-bowers-galleries/ https://en.wikipedia.org/wiki/Q._David_Bowers petronius :)1 punto
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Buonasera @@Sator, non proprio celtica; è un'emissione dei Catavellauni, una tribù britannica, databile agli ultimi anni del I sec. a.C. Per la catalogazione precisa dell'esemplare, ascrivibile comunque alla tipologia cane stilizzato / legenda CVN in cartiglio, bisognerebbe consultare il van Arsdel; si tratta in genere di reperti assai rari.1 punto
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Secondo me troppe aste, troppi Convegni commerciali, troppe offerte on line, troppo di tutto...siamo pur sempre in crisi economica e le medie, basse conservazioni rimangono lì....1 punto
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La moneta è buona. La differenza stilistica è dovuta, in buona parte, al fatto che l'oro è più malleabile dell'argento e si conia meglio.1 punto
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Uuuuh ... non vgglio pensare alla moglie. Puaret John Reich.1 punto
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Ma @@adolfos...non si riesce più a starti dietro :o! Complimenti per questa nuova fatica che conto di leggere quanto prima. Un caro saluto :) MB1 punto
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Taglio: 50 cent Nazione: Italia Anno: 2007 Tiratura: 4.955.490 Condizione: BB Città: Milano1 punto
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Taglio: 20 cent Nazione: Francia Anno: 2015 Tiratura: 27.000.000 Condizione: SPL Città: Milano Note: NEWS!!!1 punto
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Senza conoscere la rarità e basandomi solo sulla bellezza e la storia (di "soli 200 anni").. lo pagherei massimo a peso d'oro :blum:1 punto
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Ciao a tuttti! Se ho letto bene ci sono su questa discussione due fronti: il primo insinua che se la Germania avesse avuto questa moneta da 5 EUR avrebbe vinto la la seconda guerra mondiale e/o che la Germania sta preparando l'avvento quarto reich. il secodo afferma che la Germania - come molti altri paesi della zona Euro - ha coniato una nuova moneta fuori dagli standard e che non bisogna poi stupirsi più di tanto. Io mi sento di appartenere al secondo gruppo. :D Essendo poi questo un forum di numismatica, mi permetto qui di esprimere la mia opinione in merito alla MONETA e non sulle intenzioni dello stato emittente, spero di non andare off-topic, visto che qui si parlava di tutt'altro... Questa moneta prende vita se la si illumina da sotto: FIAT LUX! e adesso potrei fare dei commenti poco simpatici sulle fattezze dell' aquila, però evito - ma non mi stupirei se una rosticceria la usasse sull'insegna pubblicitaria. Più interessante è il lato B: non dimentichiamo che l'anello blu simboleggia l'atmosfera terrestre. (la foto è sfocata perchè non ho tolto la moneta dalla bustina: stavo mangiando dei dolcetti e non volevo "ungerla") Adesso dico la mia! Questo è per me il classico esempio per fomentare i soliti pregiudizi: per quanto riguarda la tecnica la Germania è all'avanguardia (lo so, lo so.. il 500 lire bicolor era italiano...), ma lo stile è sempre un sentiero irto. Ringrazio qui pubblicamente mia moglie, che questa mattina è andata a prendermela alla Bundesbank (pagandola cinque euro). Non mandatemi dei PM, tanto non la vendo. :blum: Auf wiedersehen Njk PS: adesso poi vedo se l'inflazione in Germania aumenta, vi tengo informati.1 punto
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Bene bene, riconosco perfettamente questa moneta.... ? Almeno è giunta in ottime mani! In ogni caso, a me pare davvero carina, sarà la tosatura o mi pare che sia presente anche una leggerissima decentratura particolarmente al rovescio? ?1 punto
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50 Bani 2005 Romania Repubblica di Romania (2005-2015)1 punto
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@@miza Ciao. Si, da quest'anno comincia a dimagrire, mhhaa... chissà perchè?1 punto
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10 Yuan 2004 Cina Panda Silver Bullion Coinage1 punto
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@@gennydbmoney :shok: oh....cavolo, questo è il primo che vedo, a parte foto e disegni......... Monetuzza rarissima, visto il periodo e la tipologia non si può predendere di più, ma tutti i particolari come la sigla ed il simbolo sono ben visibili. Questo è un gran bel colpo Genny :hi:1 punto
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Un grazie ad Incuso che, come al solito, ha provveduto molto rapidamente. Ecco il pdf: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/docs/prime.pdf1 punto
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