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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/05/16 in tutte le aree
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Bene bene, dopo aver visto ed ampiamente apprezzato le vostre chicche napoletane (con una leggera punta di invidia... :rolleyes:) mi piacerebbe postarne una anche io: Filippo V- Tarì 1701 Anche questo qui, come nel grano della Repubblica Napoletana 1648 (presunto falso d'epoca) è manchevole di qualcosa... E tranquilli che non è un falso d'epoca... <_< Niente riferimenti bibliografici, sennò il gioco finirebbe subito... Di che cosa, secondo i vostri occhi? ;)6 punti
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Ciao a tutti. Sfogliando le R.I.N. di fine ottocento, ma anche molti numeri del XX secolo, fino agli anni '70, si ha la sensazione che la Rivista avesse in passato un taglio, pur rigoroso, ma assai più divulgativo di quello che riveste negli ultimi anni. In altre parole, le R.I.N. dei nostri anni sono di ardua lettura (almeno per me) e mi pare si rivolgano esclusivamente ad una potenziale platea di soli superaddetti ai lavori. E' una mia impressione o anche per Voi la R.I.N. ha oggi un taglio talmente scientifico da essere comprensibile (e "digeribile") solo da parte dei soli esperti del settore? Non sarebbe preferibile un indirizzo editoriale che, pur nel rispetto della tradizione della Rivista, concedesse qualche spazio anche ad una divulgazione meno accademica e più "fruibile" da parte di chi non è uno scienziato ma solo un appassionato? Saluti. :hi: Michele4 punti
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Io sono il circolo.. Gran bella discussione! I miei piu' sinceri ringraziamenti a @@dabbene per aver iniziato questo confronto fra i vari pensieri e le varie esperienze. Si e' fatto un paragone fra un circolo ed il forum... Due cose unite dalla stesso argomento, le monete, ma mai cosi' diverse! Sono due cose che pero' unite, a parer mio, riescono a raggiungere un perfetto risultato! Parlo per esperienza personale... Ho cominciato col circolo per passare in un secondo tempo al forum, tutti e due mi hanno dato molto, ma cose diverse ed in maniera diversa. Il forum mi ha permesso principalmente due cose che il circolo non poteva darmi, l'opportunita' di conoscere molte, moltissime persone (anche se molte sono rimaste e probabilmente rimarranno un nick) di intrecciare la mia vita e la mia passione con altri che altrimenti non avrei mai conosciuto e la possibilita' di far nascere vere amicizie! Per questo non finiro' mai di ringraziare cio' che mi ha dato questa opportunita'. Poi mi ha dato la possibilita' di vedere un mare di monete, di ricevere una miriade di informazioni e di aver accesso ad un mondo di conoscenze, poi oltretutto tutto cio' rimane e se occorre si puo' andare a rivedere o rileggere, questo e' secondo me fondamentale! Come confronto il circolo invece mi ha dato cose piu' tangibili, il confronto diretto con altri collezionisti, la possibilita' di "toccare con mano" dei veri pezzi di storia che altrimenti sarebbero solo rimasti immagini bidimensionali, i volumi della biblioteca, i consigli ed i pareri in prima persona, gli acquisti e la guida che solo l'esperienza puo' dare, la possibilita' di partecipare in prima persona alle iniziative, la soddisfazione di veder "brillare gli occhi" a qualcuno quando gli fai vedere un acquisto o una moneta rara e quant'altro! Domenica scorsa abbiamo inaugurato la mostra dei 50anni, mi e' costata molto tempo e lavoro, ma che soddisfazione nel pomeriggio quando vi e' stato il grosso dell'affluenza vedere come il nostro impegno, il nostro sforzo e' stato apprezzato! Donare a bambini e non piu' tanto bambini una monetina come fosse un seme che potrebbe far nascere in loro una voglia di numismatica... Che bello parlare con i meno giovani dei loro ricordi con le monete di un tempo e dei vari "a casa ho un barattolo pieno di roba cosi' vecchia"... Che bello vedere nei visi dei vecchi soci la soddisfazione di aver fatto qualcosa di buono e che viene apprezzato.. ...io sono il circolo... Ed io sono il forum....4 punti
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Diciamo che la Rin e' una rivista scientifica internazionale che negli ultimi anni ha elevato i requisiti richiesti per l'accettazione degli articoli presentati, ne consegue un ulteriore innalzamento degli standard e della specificità degli studi pubblicati. Personalmente preferirei un livello degli articoli di maggior fruibilità e leggibilità, seguirebbe credo le esigenze della quasi totalità dei soci iscritti che sono essenzialmente appassionati, collezionisti, commercianti, studiosi ma penso che la linea editoriale sia questa attualmente. Credo che però i due livelli scientifico e più divulgativo possano anche convivere o in due collane separate o nella stessa in due diverse parti della stessa Rin , nulla e' immutabile....3 punti
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Nessun artefatto, solo i conii erano davvero arrivati alla frutta per l'intenso lavoro3 punti
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Ciao a tutti, Volevo condividere con voi l'ultimo pezzo entrato in collezione. Il dritto di questa piastra a mio avviso è veramente super , peccato per i consueti graffi sullo stemma al rovescio. Attendo i vostri giudizi. Filippo3 punti
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certo, in un mondo perfetto avremmo a disposizioni foto come questa...museale, di una collezione su cui sto lavorando.... qua le questioni di autenticità o falsità si risolvono prima :D - particolare di tremisse ostrogoto... considerate la dimensione iniziale dell'oggetto, e capirete :)3 punti
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Carissimo @@Theodor Mommsen di opinioni ne abbiamo già parecchie... quello che manca veramente sono dati tangibili e solo la oramai famosa fotografia dell'altro esemplare potrebbe aiutare a schiarire... E dire che basterebbero 30 secondi con quella moneta in mano per determinarne la reale natura... che peccato non averla in vivo... Cordialmente, Enrico3 punti
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Anche a me sembra BB+-SPL. Moneta abbastanza gradevole, in particolare sono d'accordo con @miza.2 punti
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Buona serata E si Michele, c'è una bella differenza rispetto agli anni che furono. Il taglio editoriale si è fatto molto selettivo (probabilmente anche per le motivazioni addotte da Gallienus) e nella redazione della RIN si preferisce inserire argomenti molto scientifici e talvolta (in minor misura) alcuni studi più divulgativi, pur non rinunciando al rigore che la rivista giustamente esige. Dal mio punto di vista, sarebbe un bene che ci fosse un "mix" più bilanciato, considerato che la RIN è il "prodotto editoriale" della SNI e che i Soci della Stessa non sono esclusivamente Studiosi, Accademici, Musei, ma sono in gran parte Collezionisti, Circoli numismatici ed anche Commercianti, un occhio più benevolo a questa parte, ce lo vedrei, pur rendendomi conto che le "anime" numismatiche sono parecchie e accontentarle tutte è difficile ..... saluti luciano2 punti
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ci saranno anche le bolle ma il metallo sembra spalmato come il burro, dura da riprodurre con una fusione.2 punti
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dipende... al momento su circa 130 monete 6 sono certamente false e 5 sono in attesa della foto con questa qualità per verificarle (la prima valutazione di "sgrosso" era su immagini meno curate), le altre sono tutte "buone" d'altronde ogni museo ha dei "falsi in pancia" ma non c'è da meravigliarsi.... nel mio caso 4 su 6 dei falsi certi sono entrati nella collezione del museo per donazione di un collezionista scomparso nel 1900/1901 .... anche nel MEC I abbiamo tanti falsi del museo ... è una cosa più che normale questo tremisse, che poteva in minima parte destare qualche sospetto con una foto un po' scarsa, è in realtà un meraviglioso tremisse ostrogoto, che al momento non posso postare per intero per motivi "ovvi" ... ma arriveremo a pubblicarli tutti spero in 2 o 3 mesi... e vi aggiornerò2 punti
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Mi ha risposto Andrew Burnett - che non necessita di presentazioni - chiedendomi stupito: [...] what arguments have been raised against its authenticity? Gli ho riassunto la questione e attendo sue nuove.2 punti
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Con molto rammarico leggo gli sviluppi di questa discussione. Che peccato. Abbiamo perso, sapete? Ha perso la cultura, la ricerca, la passione, la numismatica del collezionista, la discussione... Abbiamo perso tutti perché anche qui, posto virtuale, come nella vita reale ego, protagonismo ed estremismo hanno preso la mano. Tanto di cappello a chi, con umiltà, ha cercato di capire, chiedere, imparare condividere. La lezione l'hanno fatta loro. Credo di non essere stato in grado di mantenere il ruolo super partes che l carica di curatore di sezione mi imporrebbe di avere. Mi dispiace, ma avevo dei sassolini da levarmi. E il denaro? È vero o è falso? Francamente mi è passata la voglia di saperlo.2 punti
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Prendo spunto dalla comparsa del rarissimo esemplare in asta NAC 72/2013, lotto n. 396: per segnalare che il prof. Burnett ha appena pubblicato un articolo che analizza questa emissione, che costituisce il primo frazionale in argento mai coniato da Roma. E' stato gentilissimo a mandarmi l'articolo in pdf, che allego per vostra conoscenza (non si trova su internet): Burnett 2016 First Roman silver fraction Gorini Studi.pdf Sempre il prof. Burnett mi ha mandato un altro suo articolo (per gli ultimi Atti del convegno sulla Magna Grecia, anche questo non reperibile su internet), che fornisce una interessante panoramica delle coniazioni che ebbero luogo tra Pirro e Annibale, un periodo molto complesso e anche discusso, come il problema della cronologia dei quadrigati. La sua opinione resta molto rispettabile e si basa su una profonda conoscenza della materia. Burnett 2015 Monetazione Magna Grecia da Pirro a Annibale MG52.pdf2 punti
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Io sono il circolo...un bambino con tanti sogni, porto con me il desiderio di conoscere, di collezionare e confrontarmi. Io sono il circolo.. un adolescente che ha scoperto un mondo speciale, passo le mie giornate a cercare ovunque monete, leggo in maniera compulsiva, frequento da sempre il Cordusio, amo questa scienza, conosco maestri di vita... Io sono il circolo..un uomo con tanti amici, che come me continuano a ricercare, un uomo con ancora la voglia di creare, di apprendere, di trascinare, e di continuare a cercare la mia chimera... Eros2 punti
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Piccolo acquisto pomeridiano: Bagattino per Sebenico, leggi maggio 1485, febbraio e luglio 1491 e febbraio 1499. Leone in soldo, attorno + S MARCVS VENETI S. Michele alato e nimbato di fronte, un'asta nella mano destra, il globo crocifero nella sinistra, calpesta il drago che gli si contorce sotto i piedi .S.MICAEL SIBENIC1 punto
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Buonasera a tutti, volevo mostrarvi il mio primo Sesterzio di traiano, so che è leggermente meglio di un rudere ma le mie finanze sono come sempre disastrate quindi ho optato per questa sperando un giorno di arrivare ad averne una di qualità superiore. Pesa 22.5g e la mia domanda è la seguente, potrebbe essere un ric 455? Si intravede un IIII di imp a ore 13, penso che il IIII si riferisca alla salutatio imperatoria. Grazie per l'aiuto1 punto
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DE GREGE EPICURI @@Afranio_Burro : Io nella collezione Gnecchi (che credo sia esposta solo in parte) non ho notato cose strane, però non saprei... Quanto al collezionismo dell'800, il contesto era molto differente. Anzitutto, le leggi di salvaguardia (specie per quanto concerne le monete, ma non solo) erano molto più generiche e meno cogenti. La maggior parte delle monete rinvenute erano vendute direttamente da chi le trovava ai collezionisti, o al "nobiluomo" locale, o regalate al dottore o al farmacista del paese. L'interscambio culturale era del tutto diverso: gli studiosi ed i collezionisti importanti non erano moltissimi, spesso si conoscevano, si scrivevano (per posta ordinaria!), si scambiavano informazioni, a volte visitavano i rispettivi "medaglieri". C'erano comunque, alla fine dell'800, molte buone riviste nazionali e locali, alcune edite dai Circoli Numismatici o di Storia Patria. Su questo esistono molti articoli interessanti sulla RIN. Il collezionismo di alto livello era comunque della classe ricca e privilegiata. Nell'800 si formano grandi patrimoni (quanto meno al Nord) per lo sviluppo industriale e commerciale, ed è in questa categoria che nascono molti collezionisti. Nel '600 e nel '700 forse erano più numerosi gli "studiosi", anche relativamente squattrinati, spesso di origine ecclesiastica, che dovevano appoggiarsi a qualche mecenate.1 punto
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Credo che a questo punto il caso sia risolto. Quella che ci dicevi essere una H in realtà è una F e quindi la classificazione corretta è quella del liard couronnee a l'F di Francesco I, zecca di Chambery. In questo link si vede qualcosina meglio.1 punto
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Vogliamo parlare della collezione di monete d'oro (aurei e solidi) di Enrico Caruso?!?! Monete rarissime e spesso in conservazione spl/fdc. Peccato che sia andata dispersa in molte aste... Questa è apparsa qualche anno fa1 punto
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Io leggerei: NCO con la N rovesciata e non (V)ICO...... analogamente ad ore 2 di nuovo una N rovesciata e non VI questo mi porterebbe a considerare possa essere un Liard a l'H e a la croisette di Enrico II1 punto
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Bisognerebbe sentire i miei amici francesi.. @@alainrib mi ricordo che aveva postato qualcosa di simile con la stella, o forse @@osnaej ne ha già viste qualcuna..1 punto
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Malawi 2006 - 5 Kwacha Importante per questo paese la pesca nel Lago Malawi, il terzo lago più grande dell'Africa ed uno dei più profondi al mondo (700m.), la pesca viene effettuata in gruppi direttamente in acqua nei fondali bassi od in piedi sulle barche.1 punto
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Adesso...senza che vi offendete...devo scrivere una cosettina...ah....ahah.....ah...... !! Siete ancora tutti "RAGAZZI" ...... :crazy: :crazy: :crazy: :crazy: :crazy: :crazy:1 punto
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@@nando12 presa? @@texpedo cercane magari una sola ma bella, queste non sono il massimo, obiettivamente. ciao.1 punto
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@@cristianaprilia ho trovato il decreto corso legale per il 2 euro di plauto (datato 20 aprile) la data di inizio corso è 16 maggio 2016. ecco il link http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-05-04&atto.codiceRedazionale=16A033451 punto
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Dopo tutti questi interventi mi e venuta voglia di frequentare un circolo Numismatico, solo che... nel mio paese è stato chiuso per via della morte di chi lo gestiva :cray:1 punto
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Oggi vado a ritirare l'orologio di mio figlio in gioielleria, e... siccome sa che ogni volta che vado se ci sono novità su alcune monetine d'oro me le fa sempre vedere, e... che cosa vien fuori? Coincidenza una sterlina del 1908 ...almeno da SPL in su, volete sapere il costo? 310 euro, per via della conoscenza ...a me 290 euro.1 punto
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Ricco con i difetti di conio no, ma se prendete un barattolo di pelato da 3 kg vuoto , altezza 15 cm e ci mettete tutte le monete che avete un dubbio, come faccio io, quando arriva sul mercato una novita' di telefonia svuotate il barattolo e avrete il cellulare di ultima generazione. :D1 punto
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Abbiamo saputo anche in questa sezione per gettoni e pesi monetali che Paolo Pitotto è venuto a mancare circa un mese fa. Paolo è sicuramente il maggior esperto di gettoni, tessere (negli ultimi anni si era occupato in particolare di quelle di piombo) e articoli affini come i tappi sigillo della teriaca. Ho avuto il piacere, nonché l’onore, di collaborare con lui nella stesura di un articolo sulla teriaca e penso di fare cosa gradita a chi lo ha conosciuto o ne ha solo sentito parlare metterlo a disposizione in pdf da queste pagine. Il Curioso Anno X.pdf Giampiero Bettinetti alias apollonia1 punto
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Come avrai potuto direttamente constatare sul ns. catalogo on-line si tratta di una Medaglia coniata per ricordare che Papa Leone XIII ha posto il XX secolo sotto la protezione di Gesù Cristo e da qui è tratta la bella rappresentazione di Cristo Risorto, in gloria, entro mandorla e benedicente la terra, posto sopra al sepolcro aperto e tra due Angeli oranti. @@claudioc471 punto
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grazie a tutti voi, ci vediamo in edicola :hi: uno per uno, non riuscirei ad elencarvi tutti, ma il mio ringraziamento - come sarà evidente leggendo il cartaceo - va a tutto il nostro beneamato forum, e a chi di voi ha voluto far parte di una mera statistica ponderale ;)1 punto
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@@fabry61, come ben sai seguo molte zecche* medievali tra cui anche Venezia: cercarle tutte in buone condizioni sarebbe troppo per il mio portafoglio, mi accontento ;) *: e per fortuna mi sono deciso ad eliminarne molte. Ora "solo" Trieste, Gorizia, Aquileia, Verona, Padova, Treviso, Venezia, Merano1 punto
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A due anni dalla dipartita della sua vita terrena voglio ricordare il Numismatico Roland Becker con un breve biografia. Becker Roland: numismatico di origine tedesca e dal cuore italiano Becker Roland nasce il 07 luglio del 1936 a Bautzen, città dell'Alta Lusazia, in Sassonia, Germania e muore ad Avellino il 5 maggio del 2014. L’8 giugno del 1963 si sposa con Anna Borriello, e dalla loro unione nasce, il 30 aprile del 1964, Maurizio. Pur essendo un disegnatore tessile, dedicherà la sua vita alla Numismatica. Inizia l’attività di numismatico professionista a 31 anni nel 1967, a Roma. Studioso di monete e medaglie del Regno delle Due Sicilie, esperto di monete e medaglie dello Stato pontificio, promotore, insieme ad altri 39 numismatici e alla casa d’aste “Nomisma”, dell’Associazione N.I.A., "Numismatici Italiani Associati", costituitasi in Roma, in data 07 novembre 2002, e con sede a Bologna, in Via Marconi, 47, diventa un socio fondatore e segretario per la Campania di tale associazione che vuole essere un punto di riferimento per i periti numismatici, i commercianti e i collezionisti di monete, pesi monetari, medaglie e tessere in genere, con riconoscimento giuridico, senza scopo di lucro. Presidente del Circolo Culturale Numismatico “Città di Avellino”, collabora con riviste come Panorama Numismatico e Monete Antiche Nel 1992 organizza il I Meeting dei Numismatici Europei, che si svolse il 15 maggio di quell’anno a Verona; era la prima manifestazione numismatica di ispirazione dichiaratamente europeista, come lo stesso Roland Becker ebbe modo di scrivere nell’opuscolo dedicato all’evento, stampato in 200 copie presso il Centro Studio Stampa – L’arte della Litografia, in Via Tuoro Cappuccini, 68 Avellino. Per il venticinquesimo della sua attività di numismatico fa coniare una medaglia (foto 1) da donare agli amici e ai suoi clienti più assidui; la medaglia effigia il ritratto della Madonna Nera di Montevergine, riportato sul libro “Montervergine nella Storia e nell’Arte”, ritratto risalente al 1310 e attribuito al pittore toscano Montano d’Arezzo[1] Nel 1999, organizza il "IV Meeting dei Numismatici Europei", tenutosi ad Avellino nei giorni 1, 2 e 3 maggio. Nello stesso anno fa coniare una medaglia (foto 2) per la beatificazione di Padre Pio da Pietrelcina (Pietrelcina (BN) 25 maggio 1887 – San Giovanni Rotondo 23 settembre 1968); si ricorda che il 2 maggio 1999 Padre Pio da Pietrelcina venne beatificato a Città del Vaticano da Papa Giovanni Paolo II, per essere proclamato Santo il 16 giugno 2002 in Piazza San Pietro sempre da Papa Giovanni Paolo II, come San Pio da Pietrelcina. Nel marzo del 2002 nella città di Gragnano, che da sempre è sensibile a manifestazioni di questo genere si è tenuto il “V Meeting dei Numismatici Europei” organizzato da Becker. (foto 3). Cessa l’attività di numismatico professionista nel 2002 e per tale occasione viene fatta coniare una medaglia (foto 4). Nel 2004 organizza ad Atripalda il “VI Meeting dei Numismatici Europei” con il tema “I Longobardi nel Sannio”. Roland Becker già agli albori degli anni ’90 del XX secolo auspicava una più attenta programmazione per evitare la contemporaneità di più convegni commerciali e una maggiore partecipazione e attenzione da parte della stampa professionale numismatica alle manifestazioni numismatiche del tutto priva di finalità mercantili, al fine di consentire una più fluida circolazione della cultura e informazione numismatica. Bibliografia · Attardi Giovanni, Varianti ed errori nelle monete della Repubblica Italiana, seconda edizione, ottobre 2002, Edizioni Nomisma - Serravalle Repubblica di San Marino. · Roland Becker, I° Meeting dei Numismatici Europei - Verona 15 maggio 1992 edizione fuori commercio, maggio 1992, Edizione Centro Studio Stampa – L’arte della Litografia - Avellino. · San Pio da Pietrelcina www.padrepio.catholicwebservices.com Ringraziamenti Ringrazio il figlio Maurizio Becker e il dott. Eupremio Montenegro per la disponibilità offertami nel fornirmi indicazioni per portare a termine tale biografia. [1] Nel 1310 Montano d’Arezzo, definito «familiare» di Filippo d’Angiò, principe di Taranto – fratello del nuovo re di Napoli, Roberto – prestò opera per questi «maxime in pingendo Cappellam nostram in domo nostra Neapolis quam in ecclesia Beate Marie de Monte Virginis ubi specialem devotione habemus», lavoro per il quale ottenne in cambio dei beni feudali. Terminano qui i documenti relativi all’attività artistica di M., che viene citato un’ultima volta nei registri angioini nel 1313, per questioni relative ad alcune sue proprietà (Pierluigi Leone de Castris, Montano d’Arezzo a S. Lorenzo, in Le chiese di S. Lorenzo e S. Domenico. Gli ordini mendicanti a Napoli. Atti della Giornata di studi..., Losanna… 2001, a cura di S. Romano - N. Bock, Napoli 2005, pp. 95 - 125). (Buona serata sig. @@blaise, nella biografia ho riportato i dati anagrafici).1 punto
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Che tristezza che le discussioni vadano a finire così, soprattutto quando sarebbero tanto, tanto istruttive come questa. I thread come questo sono a mio avviso la vera anima della numismatica, non quelli in cui si si accapiglia per capire se una moneta sia qBB o BB+. Non conosco di persona nessuno dei partecipanti a questa discussione, ma nutro profonda stima e ammirazione per molti di loro - per molti di VOI -, di entrambi gli "schieramenti", commercianti e studiosi. Io sono un modesto ibrido di queste due fazioni, e credo che ognuna delle due parti abbia molto da imparare dall'altra. Se persone hanno dedicato la propria vita allo studio della numismatica o dell'antichità in senso lato meritano il nostro assoluto rispetto. So per esperienza che un commerciante ha molto più "occhio" nel riconoscimento dei falsi della maggior parte degli accademici, mentre un accademico porta inevitabilmente con sé un patrimonio di conoscenze sul mondo antico che un non specialista può a stento immaginare. Possibile che non si riesca a mantenere - sulla base di quella che è una comune, ardente passione - una base di dialogo? Come pensiamo di poter comunicare con persone - e spesso ahimè sono proprio queste persone a decidere dei destini del nostro paese - persone che pensano che "ciò che è avvenuto prima della mia nascita non riveste alcun interesse" quando ci scanniamo tra noi, cultori del Passato? Avverto spesso toni arroganti e supponenti di gente convinta di avere la verità in tasca: nessuno ricorda che "scienza" è porsi delle domande e non dare certezze? Un'ultima osservazione: gli accademici che tanto denigrano il collezionismo dovrebbero ricordarsi che senza i collezionisti dovrebbero lavorare sulle tavole del RIC, perché l'enorme patrimonio iconografico per gli STUDI numismatici deriva in larghissima parte da cataloghi d'asta e privati che investono i PROPRI fondi e le PROPRIE energie per rendere pubblico tale materiale, mentre sappiamo bene che nel momento in cui qualcosa finisce nelle mani del "pubblico" viene inghiottito da un gorgo dal quale non riemerge più nulla. Per un mio recente articolo per la Rivista Italiana di Numismatica e Scienze Affini ho provato a contattare i curatori di pubbliche collezioni: nessuna risposta, né per vedere i materiali segregati nei magazzini né per avere una fotografia. Se non ci fossero le aste avrei dovuto fare come l'Eckhel e pubblicare i disegni...1 punto
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Perdonami @@Poemenius ma, trovo la tua del circolo un po' triste . Voglio dire , per esperienza personale nel circolo che frequento ogni domenica mattina ci sono soci coi miei stessi interessi ed altri con differenti . Con i primi è certamente più facile parlare e socializzare perche antrambi parliamo la stessa lingua ma , ti assicuro , se sono competenti con i secondi dopo poco è ancora piu interessante parlare perchè ti si apre completamente un mondo che prima ignoravi e viceversa ! Ti dico per esempio da me c'è un socio, oramai di una certa età , che possiede a mio parere una fra le piu vaste ed interessanti collezione di monete romane alessandrine io da ignorante quale sono prima di conoscerlo non sapevo neppure cosa fossero ... E trovo molto interessante sentirlo parlare e mostrarmi alcune delle sue monete spiegandone raffigurazioni , storia , provenienza e altro . Inoltre permettetemi un'altra considerazione : mettiamo che domani al circolo di Parma si presenti un potenziale socio con i tuoi stessi campi d'interesse e faccia come nel tuo caso , non lo frequenta perchè non c'è nessun altro socio con i suoi interesse . Probabilmente se tu ci fossi stato anche lui si sarebbe inscritto e ora conosceresti un nuovo appassionato con cui scambiare pareri ogni settimana ! Perdonami per questo massaggio ma, era un pensiero che tenevo dentro già da un po' di tempo in virtù del fatto che in diversi membri del forum che avevo scoperto essere della mia città e a cui avevo caldamente invitato a venerci a trovare al circolo non l'hanno mai fatto con la scusa del fatto che immaginavano che non ci fossere altri soci con i loro stessi interessi Ciao Matteo:)1 punto
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Triste leggere tutto questo....Lamoneta nasce per una numismatica aperta, per tutti, per chi vuole iniziare, apprendere, cercare di capire, giovane o anziano che sia, parliamo spesso male di questo paese, una volta che cerchiamo che persone conoscano la loro storia, la loro identità, le loro monete, no, non va bene, torniamo, alla numismatica di una casta, di pochissimi, le conoscenze possono essere anche differenziate, magari un medico, un ingegnere, un giovane può anche diventare bravo, bravino, dovremmo essere contenti, invece no.... viva la divulgazione della numismatica per tutti... P. S. Fate male a dire questo noi saremo i primi a leggere i vostri contributi, i vostri libri, ci deve essere poi un gruppo di appassionati che li legge se no...1 punto
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Hai decisamente ragione, acquisto avventato perchè mi sono lasciato ipnotizzare dalla patina e non ho dato la giusta importanza al colpo, la dogana poi ha dato il colpo di grazia.1 punto
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Non è una gran emissione... tra l'altro le scritte sembrerebbero poco leggibili. Come sempre, meglio il Vaticano! :)1 punto
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Ragazzi, se continuano ad arrivare post "cristallizzati" a puntualizzare le rispettive prese di posizione e a stigmatizzare le affermazioni altrui (NB ho le mie opinioni personali ma evito di prender parte attiva in favore di una o l'altra posizione dovendo mantenere una posizione super partes per una questione di carica "istituzionale") saró costretto pur a malincuore a chiudere la discussione. È la seconda volta che devo intervenire per richiamare a moderare i toni e giá ció mi irrita in quanto di solito tendo a limitarmi a svolgere compiti di supervisione e a lasciare spazio ai vari utenti. Vi ricordo che il Forum è luogo di scambio di informazioni e auspico che ció avvenga senza la creazione di fazioni, di guelfi e ghibellini. Non siamo ad un talk show. Spero che il contenuto di quest'ultima parte sia condiviso e compreso da tutti coloro che sono coinvolti nella discussione e si metta un freno alle esternazioni personali e alle fastidiose puntualizzazioni sui post altrui. Vi saluto Illyricum ;)1 punto
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Parole Sante le tue Mario . I circoli trovo siano ancora i luoghi di apprendimento migliori per chi si vuole avvicinare al meraviglioso mondo della numismatica . Certo al giorno d'oggi ci sono i forum ma , frequentare con costanza un circolo è tutt'altra cosa , ti permette di fare quello step che trasforma un appassionato di monete in un numismatico . Nei circoli , spesso lo si ignora , ci sono soci che hanno una cultura immensa su di un determinato argomento e sono ben lieti di trasmettere il loro sapere , non nascosti dietro un nick ma dal vivo . Inoltre nei circoli si ha la possibilità di vedere le monete che gli altri soci portano , esemplari che in alcuni casi ( a me al circolo Astengo è già capitato più volte ) sono unici o quasi e che quindì non si ha la possibilità di vedere normalmente . Ci sarebbe ancora tanto da dire sui circoli ma ora scusate devo scappare :)1 punto
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Buona giornata Siamo nel 1618, dogando il Serenissimo Antonio Priuli, viene scoperta quella che è passata alla storia come la "congiura di Bedmar". Raccontare delle trame spionistiche messe in opera dal Marchese di Bedmar, vescovo ambasciatore spagnolo a Venezia e "longa mano" del Vicerè Duca d'Ossuna, che tentò di favorire il rovesciamento del governo veneziano con un colpo di mano, sarebbe troppo lungo ... . credo che sia più facile, per chi è interessato, cercare in rete la "Congiura di Bedmar" e leggerne le cause, le aspettative degli spagnoli e la fulminea quanto terribile reazione di Venezia. L'epilogo fu un discredito unanime sul Governo spagnolo, un Bedmar richiamato velocemente a Madrid; sorte che toccò successivamente anche il Vicerè Ossuna, che morì in miseria e dimenticato. :pleasantry: Mi piace ricordare, come già fatto qualche anno fa in un'altra discussione, la vittima innocente della repressione generata dalla "Congiura di Bedmar": Antonio Foscarini. Ebbene, il poveraccio (si fa per dire, era un nobile "in carriera" che era stato diplomatico accreditato alla Corte inglese) venne falsamente accusato di intelligenza con gli spagnoli e quindi, nel tempo di un amen, per ordine del Consiglio dei X, venne imprigionato, posto a giudizio del tribunale, condannato unanimamente dai giudici e giustiziato in carcere (strozzato). Successivamente il cadavere fu appeso per un piede in Piazzetta; eppure era innocente. A distanza di qualche mese, si scoprì che le accuse rivoltegli erano fondate su falsità e menzogne di taluni che lo volevano screditare. La Serenissima, con il pragmatismo che l'ha sempre contraddistinata, mise alla forca quelli che avevano mentito ed immediatamente il Foscarini fu solennemente riabilitato; non solo in Patria, ma vennero spedite dal Governo lettere diplomatiche a tutti gli Stati accreditati, perchè fosse noto l'infortunio giudiziario. Venezia, non aveva nascosto, né insabbiato il tragico errore come avrebbe potuto fare, ma anzi con questa riabilitazione esplicita a tutti, ridava al mondo, la rassicurazione che la Repubblica di Venezia aveva un Governo solido, capace di ammettere i propri errori, così come era forte la sua mitica giustizia, anch'essa pronta a fare ammenda. Un'operazione di "glasnost" non indifferente, compiuta agli inizi del 1600. :dirol: Ciò portò il Governo, semmai, a fare profonde riflessioni sul potere così ampio dato al Consiglio dei X, ma questa è un'altra storia. L'osella del 1622, emessa a nome del doge Antonio Priuli, quando finalmente viene "chiusa" la vicenda, ci da un chiaro segnale. Nella legenda c'è il monito nei confronti degli Stati "nemici", che sembra richiamare la forza e solidità della Repubblica; si può infatti leggere: "Se Dio è con noi, chi può essere contro di noi"? saluti luciano1 punto
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Grazie Borgho, questa tipologia di medaglie mi appassiona, anche se il soggetto è lo stesso, è bello vedere il cambiamento nel corso dei secoli1 punto
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SCHEDE IN ATTESA DI INDICIZZAZIONE Provinciali: (149 a.C.) Emissioni delle merides, tetradracma di Thalma - http://www.lamoneta.it/topic/102683-emissioni-delle-merides-tetradracma-di-thalma/ (93-70 a.C.) Emissioni delle merides, tetradracma di Aesillas - http://www.lamoneta.it/topic/102687-emissioni-delle-merides-tetradracma-di-aesillas/ (31 a.C.) Monetazione di Antonius con Cleopatra - bronzo - http://www.lamoneta.it/topic/106312-monetazione-di-antonius-con-cleopatra-bronzo/ RRC: RRC 13/1, la prima didracma romana - http://www.lamoneta.it/topic/113919-la-prima-didracma-romana/ RRC 14/2, asse librale con Minerva e Venere - http://www.lamoneta.it/topic/111726-asse-librale-con-minerva-e-venere/ RRC 41/1, il decussis - http://www.lamoneta.it/topic/111724-il-decussis/ RRC 125/1, denario di Quinto Lutazio - http://www.lamoneta.it/topic/113915-denario-di-quinto-lutazio/ RRC 127/1, denario della gens Horatia - http://www.lamoneta.it/topic/113917-denario-della-gens-horatia/ RRC 307/1, denario con Dioscuri e galea - http://www.lamoneta.it/topic/113918-denario-con-dioscuri-e-galea/ RRC 421/1, denario di M. Nonius Sufenas - http://www.lamoneta.it/topic/111728-denario-di-m-nonius-sufenas/ RRC 432/1, denario di Cn. Plancius - http://www.lamoneta.it/topic/111730-denario-di-cn-plancius/ RRC 442/1, denario di Mn. Acilius Glabrio - http://www.lamoneta.it/topic/111731-denario-di-mn-acilius-glabrio/ Ritorna all'indice1 punto
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