Vai al contenuto

Classifica

  1. nando12

    nando12

    Utente Storico


    • Punti

      9

    • Numero contenuti

      14636


  2. profausto

    profausto

    Guru


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      22190


  3. DARECTASAPERE

    DARECTASAPERE

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      1285


  4. eliodoro

    eliodoro

    CDC


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      7004


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/16/16 in tutte le aree

  1. In conclusione, grazie a chi ha partecipato e grazie a chi ha apprezzato. E' stata una "prima", e da questa trarremo esperienza per altre eventuali prossime iniziative del genere. Un grazie di cuore alla direttrice della Mai dott.ssa Manca e ai suoi collaboratori dott. Eynard e dott.ssa Maffioletti, per la loro disponibilità e cortesia; è merito in gran parte loro la buona riuscita della manifestazione.
    4 punti
  2. Torno dopo molto tempo in osservatorio, lo faccio con questo 2 Euro che mi sono trovato in mano di resto nei giorni scorsi........... :lol: Taglio: 2 Euro Nazione: Monaco Anno: 2001 Tiratura: 903.300 Condizioni: BB Città: Comacchio (FE)
    4 punti
  3. Non era tra le mie mire della NAC 90, ma visti i realizzi in genere sono contento di aver preso almeno questo lotto, a un prezzo tutto sommato non male Ex NAC 90, lotto 270 (date per qFDC e mSPL) Con queste 2 ho chiuso la serie dei 50 e 100 Lire littori :blum: (e mi ritrovo aimè un 50L 1933 doppio)
    3 punti
  4. Ora che l’asta NAC 90 è terminata, se vi piace, possiamo fare apertamente qualche commento riguardo alcuni lotti delle monete senatoriali romane presenti nel catalogo. Come suggerito da Elio in altra discussione è interessante analizzare l’esemplare n. 442, così classificato: Monete anonime secc. XII-XV. Mezzo denaro provisino, Mist. 0,27 g. + SENATV(SPQR) Pettine sormontato da lettera S tra due bisanti. Rv. + ROMA (CAPVT) MVN Croce patente. Muntoni –. Berman Apparentemente inedito. BB Nominale inedito, mancante in tutti i testi consultati. Lasciamo stare l’ampia forchetta cronologica indicata molto genericamente e che mi fa venire un gran mal di pancia. Perché “mezzo denaro”? Probabilmente, la discriminante presa come indizio principale è il peso calante. A parte eventuali limature, mancanze di metallo e usura che ne ridurrebbero il taglio, in realtà, il peso è solo uno dei tanti parametri da prendere in considerazione quando si tenta di definire il reale valore di un nominale bassomedievale. Più importante è il tenore di fino e nel caso specifico del mezzo denaro anche alcuni dati metrologici che riguardano il disegno nel complesso. Personalmente, ritengo l’esistenza di un divisionale del provisino di seconda emissione molto “dubbia”. Inoltre, non sarei d’accordo nel definire l’esemplare in argomento come “inedito”. Nel CNI vol. XV è censito un provisino così formalizzato: n. 424, pettine con stelletta S stelletta, croce con stelletta nell'angolo, 14 mm, 0,35 g, M. VAT. Serafini 300 La moneta presa in considerazione dai compilatori del re, come si può costatare nella descrizione, è quella appartenente al Medagliere Vaticano. Se andiamo a controllare l’esemplare Serafini 300 (con internet è possibile collegarsi al sito tramite iscrizione) potremo renderci conto che estrapolare “stellette” dall’immagine è alquanto fantasioso e che molto probabilmente, al contrario, i segni ai lati della S potrebbero rivelarsi due bisanti come giustamente rilevato nell’esemplare NAC. A mio avviso, cronologicamente la moneta potrebbe essere collocata in qualche breve periodo del terzo quarto del XIV secolo. E’ comunque un provisino raro e di difficile reperibilità nel mercato antiquario. Inoltre, rappresenterebbe una variante nel gruppo, in questo caso inedita, se, come sembra dall’immagine, la stella nell’angolo della croce fosse effettivamente mancante. Che ne pensate? Mi piacerebbe sentire qualche commento anche riguardo al lotto n. 394, mezzo grosso di Carlo I d’Angiò, con legenda inedita Roma mater alma (!) Cari saluti
    2 punti
  5. Buongiorno papalisti ! :) Qualche giorno fa è passato in asta presso la ditta tedesca Munz Zentrum un sampietrino ridotto 1797 per Roma (Muntoni 299), queste le immagini: A prima vista è un normale sampietrino romano, che presenta tra l’altro una carenza di materiale passante, un difetto della lamina da coniare che non si è colmato con la pressione della coniazione. A ben guardare però, al rovescio compaiono delle lettere “schiacciate” che fanno pensare ad una riconiazione del sampietrino su qualcos’altro; se evidenziamo le lettere ancora leggibili si scopre che si tratta del valore nel campo di una madonnina romana “BAIOC // CHI // __NQVE”: Sono ben note, in primis per la zecca di Perugia, le trasformazioni contrarie, sampietrini ribattuti e trasformati in madonnine, allo scopo fraudolento di raddoppiare il valore del tondello; di seguito un esemplare che passò da Inasta: oppure madonnine ribattute sui 2 baiocchi dell’ormai decatuta Repubblica Romana: Nel caso del sampietrino romano, si tratterebbe di un “declassamento” di valore, che ben poco avrebbe di lucroso, per cui penso che l’ipotesi più realistica è che si tratti di un’operazione “transgender” eseguita in zecca. Probabilmente dopo la prima coniazione della madonnina, la lamina aveva difetti che andavano anche oltre il buco presente ancora oggi per via della carenza di materiale, e prima ancora di tagliare il tondello, la madonnina è stata “scartata” per essere riconiata come sampietrino… nella speranza di un risultato migliore. Una curiosità numismatica quindi… una parentesi di “storia di zecca” interessante ! ;) Ciao, RCAMIL.
    2 punti
  6. Ciao, P. Calabria dell'Università di Roma La Sapienza nel libro "La moneta greca e romana" dell'Erma di Bretschneider sostiene che volesse ricordare che la tassa che colpiva le comunità italiche e riguardava il "cursus publicus" (ossia il servizio postale pubblico) era stata trasferita allo Stato. Seth W. Stevenson affermava che l'esemplare era riferito al "munus vehicularium", cioè il servizio di posta che consisteva nel fornire cavalli, muli e mezzi di trasporto lungo le strade dell'impero alle persone che si muovevano per pubblici affari. Nerva, ma i suoi biografi non ne fecero cenno, avrebbe attuato il servizio di posta, mentre scrittori di epoca successiva assegnarono ad Adriano e Antonino Pio il merito di averlo perfezionato e completato. Ciao Illyricum ;)
    2 punti
  7. penso sia un obolo di Messalia http://www.deamoneta.com/auctions/view/51/9001
    2 punti
  8. Ciao @@Fidelio... opterei per un'imitativa degli imperatori gallici.. Tetrico con la Pax o Vittorino con la Salus... Saluti Eliodoro
    2 punti
  9. Ciao @@texpedo, il BB o BB+ per il marengo di Leopoldo II, per me, è dovuto al D/: la barba in centro è appiattita; su tutta la faccia della moneta sono presenti righette dovute alla circolazione; il bordo è abbastanza "vissuto" sopratutto ad ore 12; per il R/: il bordo anche qui è consumato sopratutto ad ore 18-22, ed ad ore 22 presenta una probabile traccia di montatura, che potrebbe essere la causa della consunzione dello stesso; anche sulle porzioni più in rilievo del manto, è presente un appiattimento;anche qui sui campi righette ecc. Io dalla foto la vedo così, nulla toglie che poi in mano sia migliore. saluti TIBERIVS
    2 punti
  10. Posto le immagini di Catawiki, giusto per capire di cosa stiamo parlando...
    2 punti
  11. Riprendo un po' in ritardo la provocazione di @@eliodoro (in ritardo perché la moneta è arrivata un paio di giorni fa :D ). Allora, anche in mano non si riesce a decifrare maggiormente la legenda al dritto, quindi tutta la ricostruzione si deve fare per mere ipotesi. Rimango sempre dell'idea che si tratti di una coniazione imitativa per la sua non eccelsa cura nei dettagli, pur mantenendo uno stile alto per le imitative, e per la spezzatura della legenda al rovescio con la R infilata stretta prima del ramo di palma (dettaglio non certo degno di un incisore provetto!). Tuttavia, se la ritrattistica strizza l'occhio a Tetrico più che a Leliano (Postumo mi sentirei di lasciarlo fuori dai giochi) è altrettanto vero che a livello di spazio utile per la legenda ci starebbero sia: 1) IMP C TETRICVS AVG > repertoriata per emissioni ufficiali e non 2) IMP C LAELIANVS AVG > non repertoriata 3) IMP TETRICVS AVG > repertoriata per emissioni ufficiali e non 4) IMP LELIANVS AVG > non repertoriata Le legende note per i tipi VICTORIA AVG di Leliano sono: IMP C VLP COR LAELIANVS IMP C LAELIANVS P F AVG IMP LAELIANVS P F AVG Mancherebbe quindi nel novero delle ufficiali una delle due possibili legende che si adatterebbero (ammettendo fosse Leliano) al pezzo in questione. Poco male, perchè stiamo parlando di una imitativa e le imitative offrono campo libero a mille possibilità quindi potrebbe anche andar bene una delle due legende (2, 4). Inoltre, a livello iconografico, mi sembra che il ramo di palma in Leliano separi così la legenda VICTO-RIA AVG e non VICTOR-IA AVG come l'esemplare in analisi. Ma Leliano imitativo... esiste o non esiste? Può non esistere un imitativo di un qualsiasi imperatore?!? Ma certo che no! (vedrete che prima o poi uscirà anche un imitativo di Proculo!). Di Leliano esiste un solo imitativo repertoriato e attribuito con certezza... diffidare dalle "imitazioni delle imitazioni" assegnate a casaccio per aumentare la vendibilità del pezzo di turno (vedi ad esempio qui http://www.lamoneta.it/topic/121662-leliano/?p=1383470). Dicevamo: direttamente dal PAS: Unique ID: SF-F97D71 Object type certainty: Certain Workflow status: Published A worn copper-alloy Roman radiate, a contemporary copy (barbarous radiate) copying a coin of Laelian, c.269 AD. Reverse: [VICT]O-RI-A AVG, Victory running right holding wreath and palm. As Normanby no. 1387. This is the first barbarous copy of a coin of Laelian that Sam Moorhead and Roger Bland have ever seen. Rather than enter the coin as a barbarous radiate (Reece 14; AD 275-285), the coin is entered under Laelian due to its extreme rarity. fonte: https://finds.org.uk/database/artefacts/record/id/417669 Quindi alla luce di ciò... che dire? Intanto che prima di sera me lo peso e lo misuro (ancora devo farlo... è stato un weekend un po' complesso...) e poi che non ho ancora chiarito il mio dubbio per una corretta attribuzione... non sono mai stato sicuro al 100% di assegnare a Tetrico la paternità della moneta... anzi, in cuor mio ho sempre sperato in Leliano! Però non voglio nemmeno attaccarmi unicamente a una speranza e/o a qualche suggestione per quanto forti e credibili possano essere. Ho aperto anche un topic nel FAC: http://www.forumancientcoins.com/board/index.php?topic=107000.0e scritto una mail a Sam Moorhead (che non ho mai contattato personalmente prima d'ora e che quindi non ho idea se risponderà). Non so se arriverò mai a una attribuzione certa, però leggere le vostre riflessioni mi ha dato diversi elementi e spunti utili. E credo che @@Flavio_bo abbia dato la definizione più esatta "bel rompicapo"! :)
    2 punti
  12. La possibilità di usare ancora oggi, con le nostre automobili, le strade dei nostri antichi progenitori romani, dimostra la loro ottima tenuta dopo secoli e secoli; ma d'altra parte, allo stesso tempo, dimostra la nostra incuria e ci rende indegni di custodire tali eredità.... saluti
    2 punti
  13. Ciao a tutti, qualche notizia su Anfuso e sul follaro postato, la cui attribuzione è recente. Anfuso, terzogenito di Ruggero II, fu principe di Capua e, dal 1139, anche duca di Napoli...guidò i Normanni alla conquista dell'Abruzzo...arrivò fino a Rieti, ove, si presume, sia morto sotto le mura della città.. Alla sua morte cessò anche il Principato di Capua, per divenire un titolo onorifico ripreso anche da Carlo I D'angiò.. Capua non corrisponde all'odierna omonima cittadina,bensì all'attuale Santa Maria Capua Vetere. L'antica Capua coniò in epoca osca, dal 216 al 211 a.c., durante il periodo longobardo e normanno ed, infine, ebbe il privilegio anche da Ferdinando I° D'Aragona. Risulterebbe, infatti, coniato a nome di Ferdinando I° D'Aragona un cavallo con lo stemma cittadino, molto simile allo stemma cittadino di Amatrice. Riguado il follaro postato, originariamente era attribuito ad Atenolfo I° , Principe Longobardo.. Dell'Erba, scriveva: " la seconda moneta, portante da un lato abbreviati (AT- N- P- RI), il nome di Atenolfo ed il suo titolo principesco, e dall'altro, il Principe a cavallo galoppante a destra, con elmo ed asta in resta, non v'ha dubbio che fu coniata dal 900 in poi, quando Atenolfo assunse il dominio del Principato beneventano". Secondo Travaini, invece, va attribuito ad Anfuso, mentre il C.N.I. lo assegna ad entrambi. Riguado la catalogazione, il MEC lo classifica Anfuso al n. 189, il MIR al n. 401, mentre D'Andrea - Contreras, lo classificano al 16a e 16b, distinguendo le lettere nei quadranti della croce al rovescio. ( A - N- P - RI . Anfuso Principe) o ( A - D - P - RI Anfuso Duca e Principe). Saluti Eliodoro
    2 punti
  14. DE GREGE EPICURI Due giorni fa ho percorso a piedi con vero piacere alcuni chilometri di Appia Antica. L'insieme è splendido. Il pedone, però, rischia la vita da Porta San Sebastiano alle catacombe di San Callisto, per la esiguità/ assenza del marciapiede, in un tratto in cui i veicoli ci sono, eccome! Ma la cosa più incredibile l'ho vista dopo la tomba dei Metelli. Lì è stata messa in luce, per un breve tratto, la vera strada romana, e ovviamente c'è divieto di circolazione, salvo che per i veicoli di emergenza. Macchè! Non poche auto passano tranquillamente, sia italiane che straniere, come potete vedere dalla foto. Ma una telecamera qui non sarebbe il caso di metterla?
    1 punto
  15. Ciao a tutti, vi posto un nuovo arrivo..un follaro di Anfuso, zecca di Capua..buon diritto, rovescio bruttino..sicuramente non comune. Saluti Eliodoro
    1 punto
  16. Io non ho mai visto niente a riguardo scritto sulle perizie....
    1 punto
  17. Ciao @@Ronca! Con zecche e macchinari diversi, una pur qualche differenzina ci sarà... Per quanto poi io sappia, la zecca di Berlino (A) usa ancora attrezzature della RDT e le monete sono sovente - si mormora - di qualità mediocre. Domani ho un po' di tempo e faccio delle foto a tutte e cinque, poi vi aggiorno. Njk
    1 punto
  18. Moneta stupenda! :)
    1 punto
  19. Fantastico ritrovamento! :)
    1 punto
  20. Ieri notte ho fatto un sogno numismatico :D era il mio compleanno (tra circa un mese lo sarà davvero! :P) e qualcuno, non ricordo bene chi, penso amici, mi ha regalato un cofanetto di un'emissione di Monaco. L'ho guardato bene... e sembrava quello del 2 Euro GK! :D Felicissimo l'ho riguardato ancora, ma sembrava quello di un'emissione diversa (forse un Argento)... confuso, poi, l'ho aperto (sperando sempre nel GK!) ma... sono uscite monete per me di scarso interesse; alcune mi sembravano evidenti riproduzioni, altre erano medaglie e altre ancora monete antiche (tipo romane)... queste ultime le ho reputate autentiche, ma mi domandavo se avessero una legittima provenienza, visto che mi erano state regalate da chi non si intendeva di Numismatica! :D Comunque, ho guardato il lato positivo ringraziando chi me le aveva donate :) ed il sogno è così terminato! :D Un'altra cosa che però non c'entra con i sogni... e qui mi reputerete pazzo :D è un collegamento che faccio a volte tra cibi e Numismatica (e sul quale spesso scherzo con la mia ragazza, che anche lei colleziona!); ad esempio, parecchio tempo fa sul Forum si discuteva della rarità delle prime Divisionali FDC di Monaco con i disegni nazionali del secondo tipo. Lessi, in una discussione, che si paragonavano le emissioni monegasche alle brioches... qualcuno scrisse che erano "le brioches più care d'Europa"; immediatamente associai tali Divisionali al dolce in questione, pensando ad esse ogni volta in cui mangiavo il suddetto prodotto :D Poi, passai con l'identificarle con il profiteroles (bianco), in quanto ne mangiai una porzione sempre il giorno in cui lessi una discussione su Monaco e pensavo ad avere le suddette monete! :D L'ultimo collegamento (ovvio, direi!) è tra il dessert (non pensate male :D non mangio sempre e solo dolci, ma mi viene più spontaneo associarli alle monete!) crema catalana e le emissioni di Andorra! :D Quando mi capita di mangiarne, chiedo alla mia ragazza: Cosa ti ricorda? e lei, ridendo: Le monete di Andorra, ovviamente! :D Ripeto: non prendetemi per pazzo ma avete cominciato voi con questa storia delle brioches! :D Solamente mi capita spesso di pensare anche alle monete! :D
    1 punto
  21. A Napoli è attivo da due anni il Circolo Numismatico Partenopeo, fondato da utenti del forum http://www.lamoneta.it/topic/119559-nasce-il-circolo-numismatico-partenopeo/ Hanno già realizzato diversi eventi, tra cui due convegni numismatici (il terzo dovrebbe esserci a settembre) e una visita alla Reggia di Caserta. Puoi scrivere nella discussione segnalata, o contattare @@francesco77 petronius :)
    1 punto
  22. "Report darebbe visibilità . Ma risultati...? la trasmissione sui gettoni d'oro della Rai Di qualche settimana fa oltre a dare consapevolezza avrà gli esiti sperati ?si troverà un responsabile che pagherà se ha sbagliato? Io sono pessimista di mio...." Già. Tutto vero. Ma Ti viene in mente qualche altra alternativa? M.
    1 punto
  23. Mi complimento con gli autori degli articoli, in particolare con Feruglio per il corposo ed esaustivo pezzo sui bisanti di Cipro. Un solo piccolo appunto: nella bibliografia non vedo citata l'ineludibile M. Traina, Gli assedi e le loro monete.(491-1861). (3 voll.). Bologna 1975-1977.
    1 punto
  24. E come già ti ho detto diverse volte hai fatto benissimo a prenderlo :D
    1 punto
  25. CNI 23 - Nota 4 Bella monetina, complimenti.
    1 punto
  26. Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania zecca F Anno: 2016 Tiratura: 7.200.000 Condizioni: qFDC Città: Cossato (BI) Note: la mia prima moneta del 2016, finalmente! Tra l'altro, non so quanti siano d'accordo con me, ma la trovo davvero bella, forse la migliore tra quelle dei monumenti tedeschi!
    1 punto
  27. ______________ 2014 Serbia 2 Dinara - Acciaio placcato in rame e ottone Un bel stemma impreziosisce questa monetina, utilizzato dalla Serbia quando era un regno. Vi è raffigurato il Monastero di Gracanica (Kosovo)
    1 punto
  28. A mio avviso le 500 Lire sono acquistate più da accumulatori che da collezionisti. Anche online vedi che i lotti dove la monete sono FDC vanno via a prezzi solo leggermente superiori a quelli riguardanti monete circolate. Mi è successo poi di acquistare da commercianti lotti anche piccoli dove a fronte di una foto di circolate mi sono arrivate alcune monete che io reputo FDC non circolate. Diverso se si parla di singole monete per le quali credo anch'io tu possa ricavare 7 euro e forse anche più. Un accumulatore non ti pagherà comunque più del prezzo del metallo fino contenuto anche se sono in rotolino credo, Ti auguro comunque di venderle al meglio
    1 punto
  29. Ciao, era solamente una mia osservazione sulla scelta operata dall'incisore. E' un particolare esistente sulla vera Sacra Corona d'Ungheria, la catenella centrale (insieme alle due laterali) fa sempre capolino sulle monete dove la corona appare libera, anche su quelle piccoline in metallo povero. Sulla moneta da 1 korona non c'è, diciamo che sarebbe stata occultata dal valore, quindi non era così tanto grave od offensivo ometterla. Trovo quindi discutibile la scelta dell'incisore di fare apparire così semi-nascosta questa catenella centrale anche sulla moneta da 2 Korone, vedendola ad occhio nudo mi sembrava addirittura un' imperfezione :D curiosità: Ci sono varie teorie mistiche sulle ragioni dell'inclinazione della croce sulla sommità della corona, un'attenta ispezione ha però stabilito che è dovuta ad un danno subito per una comunissima caduta centinaia di anni fa.
    1 punto
  30. intermezzo al ristorante, la tavolata dei milanesi
    1 punto
  31. .. a me non viene in tasca nulla quindi puoi considerarla o meno, siccome hai chiesto, io ho risposto in base alle mie esperienze. . Intendo dire che non sono rotoli integri ... cosi' (anche se sei in piena buona fede) nessuno li prende per originali. Comunque ti auguro di vendere al meglio... saluti
    1 punto
  32. Vi posto la mia, non molto diversa da quella precedente ....
    1 punto
  33. 1 punto
  34. Mi sembra abbia realizzato € 700/750 ,non ricordo bene --Salutoni -odjob
    1 punto
  35. Mi è sempre piaciuto filippo come profilo,posto l'unico mio sesterzio suo del peso di 20,25 gr,purtroppo non ho la salus ma annona come retro,quindi posterò solo il fronte per comparar il viso.A confronto del sesterzio di Romanus sembra abbia uno sguardo meno incazzoso : )
    1 punto
  36. ciao @@molay666.... pero' non siamo giunti ad una identificazione sicura... non riesco a vedere bene nemmeno come sia la K coronata sul dritto..... tanto meno il R/....... si intravvedono in legenda delle lettere puntate che non riesco a collocare ad una moneta di Carlo VIII ... potresti magari farci un piccolo schizzo di cio' che vedi , con la moneta in mano? ... oppure tentare di fare una foto in maniera obliqua per cercare di mettere in risalto qualche particolare..... grazie
    1 punto
  37. ragazzi, ma io vi dico che alla fine tutti saremo accontentati. io e l'amico nicola84 e altri ..... ne sono convinto .......
    1 punto
  38. L'adozione da parte di Artemide dell'attributo iconografico della fiaccola sarebbe il risultato di un sincretismo tra la stessa Artemide ed Ecate, che ebbe luogo a partire dal V secolo a.C.. S. L. Budin, Artemis, Exeter, 2016, pp. 65-66. La diffusione di questa iconografia è enorme in senso geografico, ma anche cronologico. https://www.cngcoins.com/Search.aspx?IS_ADVANCED=1&ITEM_IS_SOLD=1&ITEM_INVENTORY_NUMBER=&CONTAINER_NAME=&ITEM_LOT_NUMBER=&ITEM_DESC=artemis+torch&SEARCH_IN_CONTAINER_TYPE_ID_1=1&SEARCH_IN_CONTAINER_TYPE_ID_3=1&SEARCH_IN_CONTAINER_TYPE_ID_2=1&VIEW_TYPE=0 https://www.cngcoins.com/Search.aspx?PAGE_NUM=&PAGE=1&TABS_TYPE=2&CONTAINER_TYPE_ID=1&IS_ADVANCED=1&ITEM_DESC=artemis+torch&ITEM_IS_SOLD=1&SEARCH_IN_CONTAINER_TYPE_ID_1=1&SEARCH_IN_CONTAINER_TYPE_ID_3=1&SEARCH_IN_CONTAINER_TYPE_ID_2=1 https://www.cngcoins.com/Search.aspx?PAGE_NUM=&PAGE=1&TABS_TYPE=3&CONTAINER_TYPE_ID=2&IS_ADVANCED=1&ITEM_DESC=artemis+torch&ITEM_IS_SOLD=1&SEARCH_IN_CONTAINER_TYPE_ID_1=1&SEARCH_IN_CONTAINER_TYPE_ID_3=1&SEARCH_IN_CONTAINER_TYPE_ID_2=1
    1 punto
  39. Buona Domenica Relativamente al pranzo di sabato direi, intanto, di contarci: il sottoscritto @@gigetto13 @@Tuscia35 @@ciosky68 @@DOGE82 @@Arka @@Guysimpsons @@Cinna74
    1 punto
  40. Ciao a tutti. :hi: Constatavo che il mio ultimo intervento in questa discussione risale al mese di marzo 2015 e dunque mi sembra giusto fornire ai Lettori un aggiornamento della "pratica",... a distanza di oltre un anno. Chi pensa che dopo la presentazione dell'interrogazione parlamentare, tuttora "parcheggiata" da qualche parte alla Camera dei Deputati, si sia rimasti con le mani in mano, sbaglia di grosso. Preso atto che in questo Paese sono le stesse Istituzioni ad avere una nozione di "Democrazia" distorta (mi fa sorridere che poi sarebbero i Cittadini italiani a disinteressarsi alla vita pubblica, ad essere individualisti e a non avere senso civico!....Chissà perché....Mah), visto che nessuno si degna di rispondere ad un'interrogazione parlamentare a firma di un Deputato della Repubblica, interrogazione parlamentare che, almeno sui libri di diritto pubblico che ci fanno studiare all'Università costituirebbe l'istituto di rango più elevato attraverso cui il parlamento esercita le sue funzioni di ispezione e controllo sull'operato del Governo, preso atto. dicevo, di questa perdurante e squallida situazione che, a mio modesto avviso, nulla ha a che vedere con la vera Democrazia e con la tanto sbandierata "Trasparenza amministrativa", grazie all'Amico che ci sostiene in questa ormai annosa vicenda, sono state nel frattempo trasmesse lettere raccomandate con ricevuta di ritorno a vari soggetti coinvolti. Innanzitutto, si è cercato un approccio di tipo "culturale" (ma in questo caso ha ancora senso l'uso di questo termine?) evidenziando nella richiesta come fosse importante, per gli studi numismatici, la conoscenza dell'inventario delle monete rinvenute nei noti barili anche per la presenza - appresa grazie alla nota 56 - di esemplari di cui non si sospettava neppure l'esistenza (vedi, ad esempio, le 100 lire del 1940 proof). La risposta ottenuta è stata che l'emersione di tali monete non avrebbero comunque apportato alcun vantaggio agli studi numismatici. Preso atto della deludente risposta, si è allora passati alla richiesta di tipo più burocratico, domandando al MiBAC di poter avere copia del famoso inventario, per motivi di studio. Il MiBAC ha risposto scrivendo che, sebbene fossero stati membri della famosa Commissione interministeriale nominata nel 1992 anche propri esponenti, tuttavia il Ministero non aveva ai propri atti copia dell'inventario, in quanto le monete sono di proprietà del MEF. Si è allora scritto al MEF, naturalmente allegando alla richiesta la risposta del MiBAC e......sono ormai passati diversi mesi ma si sta ancora aspettando che il MEF ci risponda qualcosa. Questo, in estrema sintesi, l'aggiornamento ad oggi della situazione......ognuno può farsi la propria personale idea sul tenore delle risposte ricevute nonché su famoso tema, tanto caro a qualche Utente di questo Forum, circa l'utilità di dialogare con le Istituzioni. Si sta sempre più fortemente pensando di rivolgerci alla nota trasmissione di RAI 3 "REPORT" ed alla sua battagliera conduttrice.......anche perché ormai le abbiamo provate davvero tutte e non sapremmo che altro fare. Alla prossima....si spera non fra un altro anno. :crazy: Saluti. :hi: Michele
    1 punto
  41. La gens Cupiennia è poco nota; Cicerone (ad Att., I, 16, 6) parla di un certo Gaio, amico di suo padre, che secondo il Riccio potrebbe essre autore di un semisse (riportato alla sua tevola n. 17) con legenda C. CVP.. Sono invece sconosciuti Lucio, monetario di questa emissione, e Publio, che potrebbe aver firmato un quadrante su cui il Ramus leggeva P. CVT., il Borghesi e il Riccio invece P. CVP. Sempre secondo il Borghesi, La cornucopia al D/ potrebbe indicare una provenienza della gens da Copia
    1 punto
  42. Il R/ raffigura la tribuna semicircolare presente al Foro, detta Rostra, per essere stata ornata con i rostri sottratti dalle navi catturate ad Anzio nel 338, con sopra il subsellium. Era lunga circa 24 metri ed alta 3. Il monetario voleva onorare i difensori del popolo e, in particolare, suo padre, che aveva appassionatamente difeso i diritto dei tribuni della plebe. Inoltre al dritto si può intendere un omaggio a Cesare che l’anno prima, con la vittoria di Munda, aveva “liberato” la Repubblica dalla ribellione pompeiana. Proprio Cesare l’anno successivo, nell’ambito di una ristrutturazione del foro, fece spostare i Rostra
    1 punto
  43. 2 Lire 1831 Carlo Felice zecca di Genova D/ CAR FELIX D G REX SAR CYP ET HIER Testa nuda del sovrano rivolta a destra , nel taglio del collo iniziali dell' incisore A.L. (Amedeo Lavy) in basso la data 1831 R/ DVX SAB GENVAE ET MONTISF PRINC PED & Scudo a cuore inquartato e coronato , con il Collare dell' Annunziata entro due rami di quercia in esergo il valore L.2 tra i segni di Zecca T/ FERT FERT FERT in incuso tra nodi savoia e rosette Argento 900/.. ,diametro 27 mm. , peso gr. 10 , 72.279 pezzi , bordo deturpato seconda classe Regia patente del 3 dicembre 1821 e manifesto n.1263 del 14 dicembre 1821 Mir Savoia n. 1036hm
    1 punto
  44. Taglio: 2€ CC Nazione: Belgio Anno: 2006 Tiratura: 5.000.000 Conservazione: BB Città: Bibione (Ve) Note: finalmente l'ho trovata; una delle mie preferite in assoluto
    1 punto
  45. la moneta che si illumina..... Ma dove siamo arrivati.... ?!? Perchè deprivare di fascino una moneta? La numismatica ritengo che sia una cosa seria, e non una lampadina ....
    1 punto
  46. Bheee... se è uno SPL vero vero ...direi che non è esagerato ...anzi...
    1 punto
  47. Complessivamente MB+ a mio modo di vedere.
    1 punto
  48. Concordo con Gallienus ....ma solo a guardare il bordo, bellissimo!
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.