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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/17/16 in tutte le aree
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2014 Nativi d'America Tema"Ospitalità per i nativi" 1 dollaro4 punti
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Vuoi un esempio più calzante? Che non posso star tranquillo nemmeno a vendere un libro antico spedendolo all'estero.... un libbbro!!!!! Noto reperto da scavo..... o arma contundente, per rimanere in tema....3 punti
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Altre medaglie a partire dal 1560 del nipote di PAPA PIO IV, le potete consultare in una discussione dedicata a S. CARLO BORROMEO, ecco il link http://www.lamoneta.it/topic/77632-s-carlo-borromeo/ Posto una medaglia inedita e datata della traslazione del corpo di S. CARLO BORROMEO all'interno del Duomo di Milano, vedi post 59-60 della stessa discussione dedicata.3 punti
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Ecco il secondo decimo d'oncia promesso. Vedo che le monete del 2014 latitano un po' 15 Dollari Australia Metallo: Oro .999 Peso: 3,11 grammi Diametro: 18,6 mm Contorno: Rigato Allineamento a medaglia Buona giornata3 punti
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______________ 2014 Serbia 2 Dinara - Acciaio placcato in rame e ottone Un bel stemma impreziosisce questa monetina, utilizzato dalla Serbia quando era un regno. Vi è raffigurato il Monastero di Gracanica (Kosovo)3 punti
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Buongiorno papalisti ! :) Qualche giorno fa è passato in asta presso la ditta tedesca Munz Zentrum un sampietrino ridotto 1797 per Roma (Muntoni 299), queste le immagini: A prima vista è un normale sampietrino romano, che presenta tra l’altro una carenza di materiale passante, un difetto della lamina da coniare che non si è colmato con la pressione della coniazione. A ben guardare però, al rovescio compaiono delle lettere “schiacciate” che fanno pensare ad una riconiazione del sampietrino su qualcos’altro; se evidenziamo le lettere ancora leggibili si scopre che si tratta del valore nel campo di una madonnina romana “BAIOC // CHI // __NQVE”: Sono ben note, in primis per la zecca di Perugia, le trasformazioni contrarie, sampietrini ribattuti e trasformati in madonnine, allo scopo fraudolento di raddoppiare il valore del tondello; di seguito un esemplare che passò da Inasta: oppure madonnine ribattute sui 2 baiocchi dell’ormai decatuta Repubblica Romana: Nel caso del sampietrino romano, si tratterebbe di un “declassamento” di valore, che ben poco avrebbe di lucroso, per cui penso che l’ipotesi più realistica è che si tratti di un’operazione “transgender” eseguita in zecca. Probabilmente dopo la prima coniazione della madonnina, la lamina aveva difetti che andavano anche oltre il buco presente ancora oggi per via della carenza di materiale, e prima ancora di tagliare il tondello, la madonnina è stata “scartata” per essere riconiata come sampietrino… nella speranza di un risultato migliore. Una curiosità numismatica quindi… una parentesi di “storia di zecca” interessante ! ;) Ciao, RCAMIL.2 punti
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Date le particolarità di queste varianti di Poseidonia, avevo deciso di contattare direttamente Louis Brousseau, che sta appunto compilando il Corpus su questa bella monetazione, dal momento che lo conosco ed è persona di estrema gentilezza (come molti studiosi stranieri...). A stretto giro mi ha risposto, dicendo che è sì una variante molto rara, ma le prime lettere dell'etnico stanno al rovescio e quindi le lettere del diritto sono un completamento dell'etnico iniziato al rovescio.... Mi ha perfino mandato una sua foto digitale a colori di Fiorelli 2534 fatta alcuni anni fa al medagliere, completa dei due lati.... e mi ha avvisato che il conio del diritto è lo stesso di quello presente in ANS SNG 618, mandandomi pure la relativa foto (per la verità ho alcuni dubbi che il conio del D/ sia lo stesso, mentre mi sembra sia quello del rovescio, incuso). Esiste poi un secondo conio del diritto, con polipo, che è presente in Hunterian Museum 2, e illsutrato su Rutter, Greek Coinage of Southern Italy and Sicily, alla Fig. 7). Non ho reperito al momento questo volume nella mia libreria e se qualcuno ha voglia di scansionare la foto, per completezza. Oltre al polipo, come simbolo tenuto dal dio Poseidone c'è anche una corona, del quale sono noti almeno 3 conii del diritto. Con estrema gentilezza mi ha mandato le foto del bellissimo esemplare di Berlino /ex Loebbecke 1906), che non è presente nel sito del medagliere di Berlino.... Infine allego anche l'esemplare di NAC 10/1997, 49, che è un unicum, caratterizzato dall'avere il dio Poseidone in incusso al rovescio volto a destra, anzichè a sinistra. Brousseau mi ha detto che prima deve completare un paio di articoli e poi la referenza proprio al libro di Cantilea e Carbone e in piena estate finalmente cercherà di completare il suo Corpus. Non si sa ancora quando sarà pubblicato, ma è a buon punto e penso che sia questione di circa un anno..... E' bello poter collaborare con veri studiosi molto disponibili e se qualcuno vorrà approfittare delle foto per allestire qualche falsaccio meriterà una bella fucilazione (ed è avvertito!). Fiorelli 2534 ANS 618 Berlino NAC 10/1997, 49 g. 7,082 punti
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Per quanto riguarda le valutazioni direi che oggi sono sorpassate, ma non credo che nemmeno ai tempi fossero troppo attendibili... Devo però dire che qualcosa d'interessante da questo handbook tanto bistrattato esce, di seguito qualche esempio: Vengono catalogate le tessere di Gregorio III e Zaccaria. Sono presenti alcune frazioni di siliqua. Le emissioni degli antipapi sono inserite in linea e non in parallelo alle emissioni di quelli che oggi consideriamo pontefici "regolari". Trovo questo approccio alla materia migliore di quello impiegato dal Muntoni. Trovo comode le tabelle a fine libro con gli stemmi. Lo so, ci sono anche sul Muntoni, ma nel Berman sotto a ogni stemma c'è il nome della casata e ciò permette una ricerca "inversa" (leggi: partire dallo stemma e trovare la moneta). Poi ovviamente ci sono anche i punti deboli dell'opera (dovuti principalmente al formato e allo scopo per il quale è stata concepita) e alcune sviste non di poco conto. Ad esempio per la SV 1590 viene riportato il baiocco di Fano al n° 1400, e fin qui tutto ok... Peccato che il corrispondente disegno sia quello della contraffazione di Castiglione delle Stiviere! :crazy:2 punti
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Dicevo sopra che queste monete danno il massimo solo in una particolare condizione di luce: ecco qui il mio nuovo espostitore! fatto con membrane siliconiche che sembrano sospendere gli oggetti nell'aria. Carino, no? ciao ciao Njk2 punti
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Scusate, rileggendo l'articolo, ho visto che il reato contestato è la ricettazione e non l'impossessamento illecito di bb.cc (art. 176 Codice Urbani). In questo caso la prescrizione maturerà nel 2018 (salvo riuscire a far derubricare il reato nell'art. 176, e allora sarebbe prescritto). M.2 punti
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Bravissimo @@Massenzio.. Tiberius AE24 of Carthage. TI CAESAR IMP PP, bare head right / L A FAVSTVS D C BASSVS IIVIR, Livia veiled, seated right, holding patera and sceptre, PP-DD in field. RPC 755 Saluti Eliodoro2 punti
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Ecco lo immaginavo :D Allora ci tengo a precisare che io non sono qualcuno dell'UFN nè interagisco con nessuno..... :nea: Intanto ciò che vi preannunciavo si sta avverando...., quindi invece di gufare, perchè non avviate per me sin da ora la causa di beatificazione..? :blum: Grazie!2 punti
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______________ E' solo una curiosità: :) Nel 1741, alla veneranda età di 94 anni, l'anziano Faunce (1647-1742) identifica, dietro richiesta della comunità, la roccia oblunga dove i padri pellegrini legarono la scialuppa al primo sbarco. Conobbe da bambino personalmente alcuni di loro, quest'ultimi gli indicaro quale era la pietra che fu utilizzata durante lo sbarco del 1620. La pietra fu spostata dalla riva, per preservarla a futura memoria, solo nel 1774. La Plymouth Rock si trova tutt'ora al Museo Nazionale di storia americana. ______________2 punti
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Ciao, è da un bel po’ che non compaiono biografie imperiali in Sezione e maneggiando tra i vassoi delle monete ho trovato questo personaggio femminile, nota generalmente ai più in quanto “moglie di Caracalla” e.. poco più. Una “first lady” dell’epoca invero abbastanza sfortunata, come spesso capitò a personalità femminili dell’Impero Romano. Ruolo secondario quello di Augusta ma che talvolta ebbe peso: come dimenticare l’importanza delle consorti del Primo e Medio Impero e dell’impatto che ebbero nella storia dell’Impero? Ma a contrastare alcune personalità femminile preminenti vi sono anche quelle che spesso ebbero vite tutto sommarie tristi, usate per scopi “politici” da parte di padri ambiziosi. Una di queste contraddistinta da una vita tutto sommato infelice (possiamo dirlo? In questo caso direi di sì) è lei: Publia Fulvia Plautilla Augusta (c. 182-212) Moglie di Caracalla e Augusta dal 202 al 205 d.C. Figlia del Prefetto Gaio Fulvio Plauziano* (Gaius Fulvius Plautianus) fu promessa sposa in giovane età a Caracalla, divenendone moglie nel 202, contro il volere dello sposo, quattordicenne, che la osteggiò, pur sposandola perché a lui ordinato dal padre. Nel 205 si separarono dopo la morte di Plauziano: Caracalla si era sempre rifiutato di mangiare o dormire con lei. Esiliata a Lipari con il fratello fu giustiziata nel 212 dopo l’ascesa al trono di Caracalla. Analogamente al padre fu colpita da damnatio memoriae. Benché il suo periodo di splendore sia stato assai breve, appare sulle monete in varie acconciature. In alcune porta le bande dei capelli lisci ed aderenti al capo, coprenti le orecchie e riportate sulla nuca, dov'è una piccola crocchia, sul tipo di Giulia Donna. Talvolta le bande sono ondulate e c'è sulla guancia la caratteristica ciocca di Giulia Domna. Porta anche un'acconciatura in cui i capelli sono divisi in tante scale perpendicolari alla linea del viso e convergono sull'occipite dov'è appuntata una rotellina di trecce, mentre brevi ciuffi scendono sulla fronte. In alcune monete le scale sono parallele alla linea del viso, passano dietro le orecchie e sulla nuca e le estremità sono raccolte in una fila di treccioline ripiegate insù ed appuntate sotto il cocuzzolo, oppure scendono fin sul collo e sono ivi raccolte in un nodo a ventaglio. È difficile dire quale di queste acconciature abbia usato prima e quale dopo, forse le usò alternativamente. La fisionomia appare costante in tutte le monete: fronte di linea curva, naso aquilino, guance rotonde dallo zigomo sporgente, mento pronunciato; l'aspetto è giovanile. Numerosi sono i ritratti attribuiti a Plautilla, ma nessuno risponde ai requisiti offertici dalle monete. In realtà esistono ben cinque differenti tipologie ritrattistiche di Plautilla. Nelle prime monete che la ritraggono, il nome di Plautilla è reso al dativo, ad indicare che la coniazione è stata eseguita in suo onore. La sua immagine è presenta i capelli divisi al centro e intrecciati in orizzontale e le cinque o sette trecce raccolte in uno chignon dietro la testa. L’immagine ha i tratti quasi infantili, il volto rotondo, la fronte lievemente inclinata e arrotondata, gli occhi grandi sotto due arcuate sopracciglia, il naso camuso la bocca con il labbro superiore sporgente. Nelle rappresentazioni successive l’imperatrice è raffigurata con i tratti leggermente più maturi e meno rotondi ed il naso leggermente aquilino. La pettinatura differisce da quella precedente per l’intreccio che corre verticalmente o diagonalmente e non in senso orizzontale. Più tardi, nella terza iconografia la pettinatura si evolve con i capelli ondulati che incorniciano il volto., fino ad arrivare in fasi successive, alla sua ultima iconografia che ricorda verosimilmente quella della suocera Giulia Domna. Tratto da Philipp V. Hill "The Coinage of Septimus Severus and His Family of the Mint of Rome, A.D.193-217"1 punto
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Visto che qualcuno (@@uzifox) lo cerca penso di far cosa gradita segnalando che è ancora in vendita. Ho scritto ad Hafner che mi ha risposto Cosa significhi quel "new" non lo so (glielo ho comunque chiesto ma non ha ancora risposto). Potete contattarlo a partire da questa pagina che riporta la mail: http://home.arcor.de/mtt1780/buecher.htm1 punto
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DE GREGE EPICURI Al CCNM (via Terraggio 1, Milano) martedì 21 giugno alle ore 20.45, Lucia Travaini terrà una conferenza sul tema: ZECCHE COME VULCANI; ICONOGRAFIA E TECNOLOGIA. Nel mondo greco-romano, Efesto/Vulcano era il dio del fuoco, ma anche e soprattutto un fabbro: fondeva e forgiava i metalli. La conferenza tratterà dei legami che, dall'antichità al Seicento, associano l'attività della zecca a quella del dio Vulcano, sulla base di documenti numismatici, scritti ed iconografie diverse. La professoressa Lucia Travaini insegna dal 1998 numismatica medievale e moderna presso l'Università degli Studi di Milano; in precedenza ha lavorato presso l'Università di Cambridge ed il medagliere della Sovrintendenza Archeologica di Roma. La sua bibliografia si può consultare nel sito: www.luciatravaini.it L'opera recente più conosciuta è quella sulle Zecche Italane.1 punto
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Ad 1 mese dalla più grande manifestazione filatelico-numismatica italiana, il post ancora non é presente, quindi mi accingo ad iniziarlo, se va bene a tutti. I giorni aperti al pubblico sono: Venerdì 27 dalle 10:00 alle 18:00 Sabato 28 dalle 09:00 alle 18:00 Domenica 29 dalle 09:00 alle 14:00 Quest'anno il livello di sicurezza pare essere aumentato. Il parcheggio e gli ingressi per gli espositori da quest'anno é con TARGA AUTOMEZZO e NOMINATIVO. Difficilmente il giovedì, giornata riservata all'allestimento e agli espositori, si vedranno ancora privati girare all'interno, o per gli altri giorni, difficilmente si vedranno gli stessi entrare assieme agli espositori con ingressi prestati o, peggio, fotocopiati. Speriamo sia una grande festa per tutti!1 punto
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Ciao a tutti, vi posto un nuovo arrivo..un follaro di Anfuso, zecca di Capua..buon diritto, rovescio bruttino..sicuramente non comune. Saluti Eliodoro1 punto
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belle le foto degli scavi fino ad ora eseguiti,godetevele se non le avete gia' viste. http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/05/16/foto/roma_scavi_metro_c-139907779/1/?ref=m%7Chome%7Ccentro%7Cpos_11 punto
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Condivido con gli amici del forum le foto di questa medaglia in bronzo dorato del 1860 dedicata alla Madonna sotto il pontificato di Pio IX. La medaglia dal vivo è davvero incantevole... Non so se vi sia già una scheda di questa medaglia nel nostro repertorio. Grazie a chi riuscirà a dirmi qualcosa in più su questa medaglia. Cordialmente f.f.1 punto
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In ultimo, prima di ringraziarvi per l'attenzione, posto una breve nota sul padre di Plautilla. *Gaio Fulvio Plauziano, di umili origini e nato a Leptis Magna al pari di Settimio Severo aveva intrecciato buoni rapporti con quest’ultimo. Dopo la nomina a Imperatore di Settimio, Plauziano venne inviato in Oriente a catturare i figli di Pescennio Nigro. Nel 197 d.C. assunse la prefettura del pretorio e ben presto accrebbe sia il suo potere che la propria fortuna economica. Ottenuto il fidanzamento della figlia con Caracalla (197? 200?) e quindi divenuta la sua sposa (202) Plauziano entrò nel Senato e la famiglia entrò nei patrizi. Nel 203 divenne console onorario assieme a Geta e come Prefetto del Pretorio accompagnò Settimio Severo nella campagna partica. Divenne in pratica un terzo Cesare assieme a Caracalla e Geta. Preoccupato dal potere che si stava ritagliando, fu accusato da Caracalla (e dalla madre Giulia Domna) di aver ordito un assassinio ai danni si Settimio Severo: fu eliminato il 22 febbraio 205, facendolo volare fuori da una finestra. Colpito dalla damnatio memoriae subì la distruzione delle molte statue che erano state erette in suo onore nell’Urbe, oltre alla consueta cancellazione del nome dai monumenti; le proprietà familiari furono confiscate. Il figlio Gaio Fulvio Plauto Ortensiano fu esiliato a Lipari assieme alla sorella Plautilla e dopo l’ascesa al trono da parte di Caracalla, alla morte del padre, entrambi furono giustiziati. Ciao Illyricum ;)1 punto
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Buonasera @@fabiano88, le foto sono essenziali per iniziare a rispondere ai quesiti, solo una precisazione, sul 100 lire del 1923, se compare l'immagine di Mussolini, si può dar per certo che non è una moneta, ma un "gettone" conianto negli ultimi decenni del XX secolo, di conseguenza se è d'oro, vale il suo peso; per le restanti come già detto sono necessarie le foto ( ben fatte) del D/ e R/ riprendendo la moneta perpendicolarmente. saluti TIBERIVS1 punto
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Ciao @@gpittini...a proposito di vulcano..una delle mie preferite...obolo di aesernia1 punto
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Io punto sul falso... ma senza foto a fuoco è solo un'idea non molto fondata....1 punto
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Sui reperti in terracotta, essendo il decadimento di un isotopo una delle prove regine che si effettua per stabilirne l'autenticità( la termoluminescenza) è una prassi consolidata. Sui metalli, credo che abbia la stessa valenza contro le prove basate sull'analisi superficiale del reperto come può essere l'XRF.1 punto
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Ma che ti senti solo, per caso? Io sarei d'accordo con Muntoni in questo frangente. Anche perchè nella quasi totalità dei gruppi romanini il globo è libero da segni. Sarei più per una indicazione di zecca anche se ammetto la collocazione dell'impronta in un punto del campo "inappropriato". E' solamente un'ipotesi, comunque. Salutoni1 punto
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Ciao a tutti, ciao @@Ronca, ogni promessa è debito così posto le foto! Le mie valutazioni: A: una catastrofe D: la vincitrice F: secondo posto G: passabile (ma solo se la si guarda di notte senza accendere la luce) J: volevano copiare Berlino (la A) Queste sono le monete in mio possesso, non so se tutta la rispettiva tiratura ha caratteristiche simili - forse Ronca può comparare le sue monete con le mie. Comunque il punto di forza di questa moneta è un altro, la foto la posto sotto che qui ho finito lo spazio a mia disposizione. Njk @@pazzoxlinter "Sicuramente hanno fatto una bella operazione finanziaria ...... complimenti a chi la pensata e a chi la messa in pratica ...." con due milioncini di monete? Stiamo parlando della Germania, non di Andorra! E non mi stanco di ripetere che - a parte 250K di proof - le altre la Bundesbank le ha vendute al facciale. L'affare lo fanno di sicuro tra un po', in quanto vogliono coniare per stati esteri lo stesso tipo di moneta, assicurando così posti di lavoro & co ed esportando un derivato di tecnologia all'avanguardia. In certi casi il guadagno non si fa subito, ma sul lungo termine.1 punto
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Presumo che non avresti potuto, anche perché tu vivi all'Elba e non in Corsica, quindi devi seguire le leggi del TUO paese che sono ben chiare e conosciute relativamente al possesso di armi da fuoco..e, in ogni caso, anche se non fossero state a te così ben conosciute, sicuramente , considerato che per le armi da fuoco ci vuole il PDA e le possono vendere le armerie e non il farmacista o il mercatino domenicale,sicuramente, prima di procedere all'acquisto incautamente, ti saresti andato ad informare. ....se invece tu l'avessi prese, nonostante questa considerazione di base, avresti agito a bischero sciolto e le conseguenze eventuali sarebbero volute... Bene, per le monete antiche, bisogna pensare allo stesso modo...siccome c'è una legislazione che le regolamenta, come per le armi, allora bisogna assicurarsi che gli acquisti e le vendite di quella categoria, vengano fatti seguendo la normativa. Se lo si fa, non ci sono rischi, se non lo si fa, c'è poco da invocare la buona fede o l'ignoranza delle norme..specialmente al giorno d'oggi...uno non si mette a comprare monete antiche su Ebay( o qualsiasi altra sede) se non è un minimo interessato e addentro all'argomento, non sono caramelle o un paio di pattini che compri d'impulso...e anche se lo fossero, la legge esiste e come tale va seguita...che sia sbagliata, lo sappiamo tutti, ma non seguirla porta solo problemi, per ora.1 punto
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Per me , la cosa più imbarazzante, è che , dopo fiumi di parole e inchiostro, nel 2016( ma anche nel 2008), ancora ci sia chi presume di poter andare in giro a comprare monete classiche a " bischero sciolto" senza minimamente preoccuparsi da chi le compra o da dove potrebbero provenire......è cercare rogna a tutti i costi o essere convinti di essere invulnerabili ( a torto)...1 punto
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Buona Giornata, mi inserisco nella discussione per ricordare che al 2° convegno numismatico tenutosi a Napoli presso l'Hotel Terminus, organizzato dal Circolo Numismatico Partenopeo, furono distribuite dall'ing. Carmine Andrea Caruso, promotore e studioso dell'applicazione della tecnica "X-Ray Fluorescence" per verificare l'autenticità delle monete, queste relazioni che allego in pdf. Giorni fa al XXV Convegno filatelico - numismatico irpino (14 maggio 2016) incontrai l'ing. Caruso, che mi diceva che la tecnica da lui utilizzata era stata riconosciuta anche in Italia e a tal fine per fare le analisi in Italia si era anche iscritto presso gli Organi competenti ed inoltre era avevano realizzato una macchina portatile per condurre tale analisi. Spero che sia d'interesse e magari qualcuno possa meglio di me approfondire l'argomento. @@momi95, @claudioc47, @@Roy Batty, @@DARECTASAPERE cosa ne pensate? Autenticita con X-Ray Fluorescence.pdf1 punto
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Come già detto, l'isola di Arados era una roccaforte fenicia al momento della Genesi. I Fenici colonizzarono anche la zona limitrofa e fondarono diverse città sulla vicina terraferma, tra cui Gabala (Tortosa?). Arados era un'isola ricca e famosa anche perchè si potevano vedere alcune delle famose statue delle opere di Fidia e di Prassitele. Il declino di Arados coincide con la "Pax Romana o Agustea" (29-180), in quanto non vi era alcuna necessità di avere una roccaforte marittima contro i pirati. Le vie carovaniere portavano infatti alla Antaradus, sua città sorella sulla terraferma. Oltre alle già sovraesposte monete antiche fenicie di Arados, si possono rinvenire anche monete romane di Caracalla (215-217), Macrino (217-218) e Diadumediano (217-218).1 punto
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potrebbe essere questo http://www.wildwinds.com/coins/ric/augustus/RIC_0439_2.jpg RIC 439 sear5 1687 Augustus AE As. 6 BC, moneyer Sextus Nonius Quinctilianus. CAESAR AVGVST PONT MAX TRIBVNIC POT, bare head right / SEX NONIVS QVINCTILIAN IIIVIR AAAFF around large SC. Cohen 474. Text Text Text1 punto
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Alcuni sub hanno trovato un relitto e tra le altre cose di interesse circa 20 kg di monete dell'epoca di Costantino. http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2016/05/16/in-acque-cesarea-tesoro-di-1600-anni-fa_cc4b4ff4-d75b-47d9-9085-fdecef334ac8.html1 punto
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http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AE915/13 Ciao, bella medaglia.... 1 punto
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Il puntino sotto i piedi c'è anche nelle monete di antonio bernardo e rorey36, meno visibile perché più piccolo e più vicino alla "suola". Almeno mi pare.1 punto
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"Il venditore acquistò la moneta presso la casa d'asta "inasta..." La moneta di cui discutiamo potrebbe essere questa? http://asta.inasta.com/it/lot/9223/estere-gran-bretagna-giorgio-iv-/ M.1 punto
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Anche se chiusa iu un quadretto... questa è la mia ...lascito appunto della mia mamma.1 punto
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Complimenti @@Silver1970 ti sei aggiudicato il meglio proposto per queste due medaglie in quest'asta! Concordo pienamente sull'impressione che, per le medaglie dei Papi di questo periodo, ultimamente l'interesse è aumentato Ciao MP1 punto
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Questo è l'anno V. Ogni commento, e' sempre gradito! Grazie e Saluti Silver1 punto
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Ecco l'anno VI, purtroppo spatinata da mani inesperte ma con rilievi di tutto rispetto... Spero che con il tempo questi micrograffi si attenuino. Che ne pensate? Saluti a tutti Silver1 punto
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Finalmente e' uscito il nuovo numero (versione PDF) del Bollettino del Circolo Numismatico di Beinasco . Buona lettura. rivista 12.pdf1 punto
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Grazie delle vostre opinioni. Non sapevo che il contenitore fosse originale, fa già bella mosta di se accanto alla medaglia nel vassoio :good: Non amo le piccole medaglie ne prediligo troppo quelle contemporanee ma la presenza del contenitore mi ha attratto e convinto all'acquisto. Alessandro1 punto
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Ritorno su questa discussione perché ieri ho avuto modo di esaminare in mano la moneta di @@Ric70. Come avevo già detto in precedenza le foto non rendevano il vero aspetto anche per la patina ingannevole ed infatti la moneta presenta una freschezza del metallo quasi ottima, con pochissimi segni sui campi difficilmente visibili a 4X. D/ che ho graduato Spl/Fdc (860/1000),; il R/ presenta alcuni segni di leggera usura sulla guancia e sulla gamba dell'Italia, forse dovuti ad una leggera operazione di lavaggio che ha lasciato alcune lievissime tracce visibili molto difficilmente, con un grading Spl+ (820/1000). Complessivamente l'ho graduata Spl+ (840/1000). Bravo Riccardo hai fatto un' ottima scelta.1 punto
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Si tratta di una autentica moneta non emessa da 5 centesimi del 1918 ferro nichel che e' stata deformata come scrive il Gigante1 punto
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Salve a tutti, potrebbe essere una medaglietta? Se si ...magari a quale epoca risale. Grazie.1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
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