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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/24/16 in tutte le aree
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Dopo quasi tre anni, e con 3655 monete postate, abbiamo terminato il “giochino” fortunatamente senza vuoti d’annate, e questo grazie all’apporto di tutti gli intervenuti, anche con una sola moneta postata. 46 diversi utenti che evidenzio di seguito: @@alfgio @@antares68 @@Arcadius @@ascamanaut @@bavastro @@Bazor2015 @@Beard1961 @@brg5658 @@Ciccio 86 @@Cinna74 @@cipa @@claudioc47 @@crisma @@cybo @@DanPao @@El Chupacabra @@Erdrückt @@Fratelupo @@Frenkminem @@Giako @@Lafayette @@Lay11 @@leonumi67 @@lucarosina @@MadMiner @@marco91 @@matteo95 @@miza @@Mnelao @@nando12 @@nikita_ @@NoNmi4PPLICO @@papalcoins @@picchio @@piemitos @ @@qwertylol @@r-29 @@ray-ban @@Ric70 @@rusu77 @@Saturno @@Tenebroleso @@vathek1984 @@villa66 @@vitt.emanumi Grazie a tutti per aver condiviso una passione, le monete di tutto il mondo destinate alla comune circolazione, non sono mancate comunque nel contesto anche quelle destinate ai collezionisti e da investimento. Un ringraziamento particolare a Beard1961 che ha postato più di un migliaio di monete, ed a villa66, se qualche centinaio di monete sono accompagnate da storia, aneddoti e curiosità varie, lo si deve proprio a lui. In tutti questi 216 anni abbiamo visto le monete che nel corso del tempo hanno utilizzato per la spendita le persone di ben 257 nazioni sparse in tutto il mondo. Mi fa piacere che in questo modo abbiamo valorizzato migliaia di monetine di piccolo taglio in metallo povero, solitamente gli si dedica veramente poco spazio. Grazie anche ai visitatori che hanno visto/letto solamente, magari la discussione ha suscitato un nuovo interesse. Chi vuole può continuare a postare monete del 2016 sino al 31 dicembre di quest'anno, dal primo di gennaio dell’anno prossimo si potranno postare monete datate 2017, e così via, per chi se lo ricorderà, anche per gli anni a venire. Grazie veramente a tutti per la condivisione ed alla prossima :good:6 punti
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Sovereign Zecca: Royal Mint Llantrisant Metallo: Oro .917 Peso: 7,98 grammi Diametro: 22,05 mm Dritto : Nuovo Busto coronato della regina Elisabetta II rivolto a destra disegnato da Jody Clark Rovescio: San Giorgio che uccide il Drago di Pistrucci (ripreso del disegno del verso della sovrana Vittoria, secondo tipo giovane e San Giorgio; manca la bandierina dietro l'elmo) Contorno: Rigato Tiratura: ancora sconosciuta Buona giornata4 punti
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@@Manuel88 metti anche la tua 2016, anche se come tipologia è uguale a quella di Enzo, ogni moneta, in sé, come qualsiasi cosa, è unica, o no? e così, siamo giunti ai nostri giorni. bel viaggio, che ho sempre seguito con passione anche se (date le mie limitatissime risorse in materia di possesso di monete) non vi ho partecipato con altrettanti contributi. la tentazione di suggerire "ripartiamo dall'inizio?" è forte, non so che dite, lo dico, non lo dico, lo dico, non lo dico? un abbraccio a tutti.3 punti
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Vi faccio un bel regalo, 2 pagine delle bozze originali del libro. @@jordinumis porterà sicuramente un paio di pagine dell'edizione finale :)3 punti
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io posso solo aggiungere che ho terminato come spesso accade la quota momentanea dei mi piace, per esprimere il mio apprezzamento ad alcuni interventi particolarmente sentiti, poiché per me il collezionare è prima di tutto sentire un'emozione, un piacere - comprare, un po' meno, gli euri sono pochini, forse è per questo che mi stanno tanto antipatici... :D . non mancherò nei prossimi giorni di tornare comunque su questa discussione per rendere giustizia. un saluto.2 punti
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Moneta falsa.... :D complimenti a chi ha ragionato e c'è arrivato. Era troppo bello averla presa per 3 euro in una ciotola :D ... peso 4,92grammi2 punti
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Gradissimo! Dalle foto direi SPL/FDC, che torna anche con il giudizio nella ex scatoletta :) Per un confronto ti posto la mia (ex Varesi, non ricordo il numero, data per qFDC a catalogo)2 punti
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@@mirko78 bella moneta da esaminare in mano. Però ho cercato di analizzarla dalle foto ultime che hai postato, decisamente migliori delle prime. Oltre all'analisi allego anche le foto con evidenziati i punti per i quali sono arrivato al mio grading. Sta a tu che hai la moneta in mano confermare o smentire le mie valutazioni. D/ R/ Centratura Perfetta Perfetta Pulizia dei campi Pochissimi segni Assenza di segni visibili molto difficil.te Freschezza metallo Molto buona Ottima Fratture Assenti Assenti Colpi sul bordo Non visibili Non visibili Usura Segni visibili difficilmente Segni visibili difficilmente Lavaggio/Pulizia Segni non visibili Segni non visibili Grading Spl/Fdc (885/1000) Spl/Fdc>qFdc (945/1000) Grading complessivo Spl/Fdc>qFdc (915/1000) Allego una foto di una moneta passata in un'asta Ranieri graduata Spl/qFdc2 punti
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Si tratta di un picciolo di Fermo per il periodo della monetazione autonoma http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FRMMAU/4 ciao Mario2 punti
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Proviamo a rilanciare con un'altra grande moneta, Modena, Rinaldo D'Este, al rovescio Sam Geminiano genuflesso con pastorale in preghiera, dietro la città. Moneta coniata da Rinaldo dopo la cacciata dei francesi dalla città. Splendido ritratto e splendida iconografia. Emittente : Rinaldo D' Este ( 1706 - 1737 ) Zecca : Modena Nominale : ducato Data : 1720 Materiale . argento Rarità : R Prov. Nac 30, 4 giugno 20052 punti
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Gran bella moneta, complimenti. Ogni tanto mi viene da pensare come alcuni cataloghi possano attribuire R2 come grado di rarità. Stesso discorso per il 2 lire quadriga 1911. Non sono monete così rare, forse in alta conservazione ma quello è un discorso diverso. Giungo a questo pensiero riflettendo sulle prime lire/50 centesimi di v em II.. Una lira o 50 cent 1861 firenze e 1862 Torino vengono considerate R2 ma sono davvero difficili a trovarsi. Forse in alcuni casi i cari editori di cataloghi dovrebbero ravvedersi.2 punti
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Pur non essendo molto ferrato nelle monete repubblicane , conosco pero' un po' di storia romana ; dunque Silla fu per sua convinzione nel corso della sua vita un assistito e favorito dagli dei e ricorrentemente ebbe molti sogni profetici che secondo le sue interpretazioni tutti si avverarono ; uno dei sogni piu' famosi e che trascrisse anche nelle sue Memorie , di cui ci sono giunti alcuni frammenti , narra che pochi giorni prima di morire una notte sogno' un figlio maschio che gli era premorto (Silla ebbe quattro mogli e diversi figli) , questo figlio morto lo chiamo' per nome e lo invito' a raggiungere lui e la sorella Metella , un' altra figlia di Silla premorta , per vivere in pace e tranquillita' nell' aldila' . Questa moneta potrebbe rappresentare Silla quasi morente che sogna i due figli morti , tanto piu' che Silla sembra sdraiato su di un letto .2 punti
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Le costellazioni nell'antichità erano diverse da quelle attuali, le stelle in duemila anni si sono spostate e noi adesso non sappiamo cosa indicassero gli antichi con i nomi delle loro costellazioni. I romani indicavano il nord seguendo non la stella polare ma una costellazione di sette stelle detta "septem triones", da cui è derivata la parola Settentrione. Da qui il divertente rebus che si crea sul rovescio della moneta, sfruttando l'assonanza del cognome del monetario. Sole e Luna non di rado compaiono insieme (Sol a diritto / Luna a rovescio, come sulla Valeria Cr 474/5, o la Aquilia Cr 303/1 o la Claudia del 42 Ac) sulla moneta repubblicana, una sorta di tributo all'astronomia e alla bellezza del cielo oltre che alle divinità celesti.2 punti
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Come già detto da @@borghobaffo , è un denaro piccolo del senato romano, in mistura e poi sottoposto ad un processo chimico chiamato bianchitura, che di fatto rendeva più visibile l'argento contenuto, eliminando superficialmente il rame presente nella lega. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-SENRM4/32 punti
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Grazie a tutti. El libro está ahora en la impremta. A principios del mes de junio espero que este acabada la impresión para dar inicio a su difusión. Esté escrito en lengua catalana. No es difícil su comprensión, muchas palabras son similares al italiano. En el catálogo aparece una relación de las rarezas, desde C (comune) hasta R5 (estremamente rara). Con el libro está incluida una guía comercial para los coleccionistas con los precios de todos los tipos publicados en el catálogo, las valoraciones han estado realizadas por Medieval Numismatic S. L.2 punti
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Cari Amici, finalmente dopo quasi 10 anni di studi e di approfondimenti, ho il piacere di annunciare la pubblicazione del libro dello studioso numismatico Catalano, Jordi Vall-llosera i Tarres @@jordinumis : LA MONEDA DEL REGNE DE NÀPOLS SOTA SOBIRANIA DE LA CORONA CATALANOARAGONESA 1421-1423/1436-1516 I DE LA NOVA DINASTIA TRONCAL NAPOLITANA 1458-1501 Il volume si presenta veramente molto importante, in grande formato, con 460 pagine, 310 di testo corredato da splendide immagini esplicative, piu' 150 pagine di catalogo con immagini e discrizione minuziosa ti centinaia di monete. Moltissimi gli esemplari inediti presentati, un vero "must" per quest'opera che diventera' in pochissimo tempo, la migliore mai pubblicata sulla Numismatica dell'Italia Meridionale continentale nel periodo Catalano - Aragonese. Tanto che l'illustre Numismatico Crusafont ha scritto lui stesso la prefazione, complimentandosi con l'autore che ha dedicato molti anni della propria vita allo studio sistematico di tutte le monete Catalane, con particolare riferimento al Regno di Napoli. Da parte mia faccio i migliori auguri all'amico Jordi e spero che il suo immenso lavoro, unito a quello modesto degli amici come me, che hanno contributo nella stesura dell'opera, verra' apprezzato dai lettori , siano essi Numismatici, Accademici, o semplicemente curiosi che vogliono avvicinarsi allo studio della Storia e della Numismatica Medievale. Gia' si annuncia per l'irrefrenabile autore una nuova sfida .... estendere l'opera anche al Regno di Sicilia :P, in bocca al lupo caro Jordi, un abbraccio e complimenti ... AUGURI ... MAESTRO :P PS l'opera e' disponibile presso http://www.medievalnumismatic.com/oppure contattando direttamente l'autore per email: [email protected] PORTADA.pdf1 punto
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Va bene che le monete in antichità non potevano essere perfettamente tonde...E passino pure le "monete utensili" cinesi e le "bent bars" di Gandhara...Ma le monete a forma di tamburo decisamente mi mancavano! :D In realtà, la scelta di questa forma ha un significato ben preciso e una storia estremamente interessante. Innanzitutto cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando: 200 a.C. Kaushambi, India Si tratta di una moneta in bronzo fusa, e non coniata, emessa in un periodo successivo alla dominazione dell'impero Maurya. La sua forma, nota come "Damru shape" per l'appunto, sarebbe un omaggio al "Damru" o "tamburo celestiale". Si tratta di un piccolo tamburo con due "teste" (nel senso che si può suonare da entrambi i lati...) associato alla divinità Shiva, il quale avrebbe creato e regolato l'intero universo attraverso il suono "celestiale" di questo strumento. Riporto da Wikipedia: "In una mano Śiva tiene il tamburo (ḍamaru), origine della parola universale ॐ (AUM), ovvero la fonte di tutte le lingue e di tutte le espressioni, nonché simbolo del suono stesso e della creazione[58]. Il tamburo ha forma di clessidra, ricorda la forma di due triangoli con le punte in contatto, estremo che rappresenta il bindu, quel punto limite che nella cosmologia induista è l'origine dei ritmi del cosmo". Aggiungo che non è da escludersi che la moneta in questione possa non essere stata utilizzata come mezzo di pagamento, ma come oggetto votivo. In realtà non ci sono molte informazioni in rete... Ecco un'immagine di Shiva con il tamburo nella mano in alto a sinistra (per chi guarda). Ho reperito immagini e informazioni in questi due siti (dove potrete vedere anche altre monete simili): http://www.coinnetwork.com/photo/kaushambi-200-bc-qtr-karshapana-damru-shaped http://www.coinnetwork.com/photo/kaushambhi-damru-1 Matteo :)1 punto
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Ad 1 mese dalla più grande manifestazione filatelico-numismatica italiana, il post ancora non é presente, quindi mi accingo ad iniziarlo, se va bene a tutti. I giorni aperti al pubblico sono: Venerdì 27 dalle 10:00 alle 18:00 Sabato 28 dalle 09:00 alle 18:00 Domenica 29 dalle 09:00 alle 14:00 Quest'anno il livello di sicurezza pare essere aumentato. Il parcheggio e gli ingressi per gli espositori da quest'anno é con TARGA AUTOMEZZO e NOMINATIVO. Difficilmente il giovedì, giornata riservata all'allestimento e agli espositori, si vedranno ancora privati girare all'interno, o per gli altri giorni, difficilmente si vedranno gli stessi entrare assieme agli espositori con ingressi prestati o, peggio, fotocopiati. Speriamo sia una grande festa per tutti!1 punto
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Nell’ anno 82 a.C. dopo la battaglia di Porta Collina che pose fine alla guerra civile e l’ emanazione delle famigerate “liste di proscrizione” a seguito delle quali Silla fu eletto , o meglio si fece eleggere Dittatore senza limite di tempo , carica alla quale poi rinuncio’ spontaneamente quando termino’ la riforma della costituzione romana e di conseguenza dello Stato , tra le tante riforme e nuove leggi che emano’ ci fu anche quella che riguardava i falsari delle monete e dei documenti . Fu una legge nuova , “quaestio de falsis , testamentaria et nummularia” di cui non conosciamo il testo completo , creata appositamente per colpire i falsari di monete a corso legale in generale ; evidentemente era pratica esistente da sempre alla quale nessuno prima di lui aveva saputo o voluto porre rimedio emanando una legge specifica , appositamente scritta , per tentare di risolvere il problema dei falsi monetali circolanti e dei documenti ufficiali dello Stato . La legge colpiva duramente quanti erano accusati di aver battuto moneta falsa o di aver manipolato i pesi o alterato i metalli di cui erano costituite le monete ; la stessa legge colpiva anche chi avesse falsificato o manomesso un testamento , un documento a corso legale o una contabilta’ pubblica ; la pena era la deportazione e la conseguente interdizione perpetua dai pubblici uffici , pare quindi che non fosse contemplata la pena di morte . Fu insomma la prima legge conosciuta dello Stato romano che volle mettere fine o comunque un freno alla piaga della falsificazione delle monete e dei documenti ufficiali dello Stato .1 punto
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Buongiorno a tutti, volevo domandare se a qualcuno era capitato di vedere su questa tipologia lo stesso "difetto". Grazie a tutti coloro che vorranno partecipare ed intervenire.1 punto
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Complimenti anche da parte mia, purtroppo non ho potuto intervenire da subito per data dell' iscrizione, spero dunque in una nuova idea delle tue @@nikita_ per partecipare dall'inizio.1 punto
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Anch'io rinnovo i complimenti al ragioniere di questa discussione e... spero che più avanti gli ne venga in mente qualcun'altra.1 punto
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Sul bordo impostare il peso totale della moneta (): СЕР(ЕБРА). 83 1/3 ПРОБЫ 2 ЗОЛ(ОТНИКА). 41 7/25 ДОЛ(ЕЙ) 83 1/3 = 868/1000. Peso 10.37 (secondo la legge). e sul retro è riportato il peso netto di argento: ЧИСТАГО СЕРЕБРА 2 ЗОЛОТН(ИКА). 10½ ДОЛЕЙ Spero chiaramente delineato. :)1 punto
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Io se non casca il mondo ci sarò anche al pranzo e udite udite per la prima volta ci sarà Rorey36 :rofl: :hi: ovviamente per il pranzo dovrà confermarlo lui insieme a me verranno Blaise e Piergi00 un saluto a Sonia che si da al posto di Mario che ormai gia da Parma sapevo non essere della mischia :pleasantry:1 punto
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Il look è da 'ruzzica' -ormai questo termine comincia quasi a piacermi ...La NAC però la dà come "extremely rare", c'è addirittura un libro su The denarius of P. Ventidius. A queste finezze personalmente non arrivo...e sarebbero numerosi i pezzi con cifre inspiegabili, almeno per me, da NAC oo)1 punto
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@@Lay11 Ciao Fabio, ognuno fa quel che può, l'importante che ci sia la passione poi... tutto il resto vien da se. :)1 punto
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Se questa moneta venne coniata nel 44 a.C., anche se successiva alla morte di Cesare, siamo sempre nel suo periodo, quindi è più che probabile che il rovescio rappresenti l'immortalità di Cesare. L. Aemilius Buca apparteneva però alla gens Aemilia legata ai Cornelii. Può quindi esserci un collegamento con Silla. Si può dire che Buca abbia "preso due piccioni con una fava", con uno rese immortale l'immagine di Cesare (e visto il periodo era meglio stare dalla sua parte e dei suoi legati) ma con l'altro rese anche onore a Silla. Io almeno mi sono fatto questa teoria per spiegare il rovescio, spero di non aver sparato castronerie.1 punto
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purtroppo ribadisco che la moneta non libera dai dubbi... e ti do la mia opinione... il fondo del retro e il tratto del monogramma ricordano in modo imbarazzante i falsi serbi di cui ho lungamente parlato, e guarda caso anche la patina (piccole incrostazioni "sabbiose")... il retro non è conforme all'immagine che ne dà il RIC (ghirlanda ad esempio) il dritto presenta una doppia battitura (occhi e pendagli) che sembra fatta ad hoc per coprire la poca cura nell'incisione del busto/volto (poca cura stilistica intendo...di coerenza con il periodo) la doppia battitura non ha riscontri nel resto del dritto, e l'occhio, invece, benché doppiamente battuto, tradisce un tratto non proprio conforme con l'epoca (la grande mandorla che lo contiene è davvero sospetta). ho segnalato al NAC queste mie perplessità, e loro mi hanno detto che eliminavano il "Ricimero" chiaramente falso, perché l'ho dimostrato con una identità di conio, ma che se non potevo fare lo stesso con questo Nepote, per loro era buono. (comunque la comunicazione con loro è stata davvero facile, quindi non mi posso certo lamentare, anzi...) Ora, per la mia esperienza , questa moneta è altamente sospetta, e ne sconsiglierei l'acquisto a qualsiasi amico me lo chiedesse....vederla in mano sarebbe bello... dal Museo di Venosa, per ora , non sono riuscito a ottenere la foto del nummo "originale" del RIC... quindi ad oggi sono ancora dubbioso sulla reale esistenza di questa moneta, prima ancora che sull'originalità di questa presentata al NAC. che sia effettivamente esistito un nummo a monogramma di Nepote, a mio avviso è ancora da dimostrare in modo ineluttabile...1 punto
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@@Cinna74 Ciao. Troppo Bella, complimenti.1 punto
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Posto un ritrovamento a nome dell'amico utente @@Ale94, che al momento non può accedere al proprio profilo. Inizialmente pensavamo si trattasse di una moneta non destinata alla circolazione, seguendo il sito eurocollezione, coniata in 345.000 pezzi esclusivamente per Mini Set e divisionali ufficiali. Solo grazie al catalogo di questo forum e al file sui ritrovamenti (una dozzina erano troppi per una moneta che non circola) ci siamo accorti che così non è.C'è qualche gestore di eurocollezione nel forum? Tra l'altro lo considero un sito di riferimento per informazioni sugli euro, quindi mi farebbe piacere segnalare la cosa :) Essendo un ritrovamento di @@Ale94, comunque, lo posto a nome suo! Taglio: 5 cent Nazione: San Marino Anno: 2006 Tiratura: 2.615.000 Conservazione: MB+ Città: Chivasso (TO)1 punto
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@@YV_ laMoneta la discussione termina quando non sa come rispondere? Vorrei invece continuare. http://www.royalmint.com/ Provi a fare un giro sul sito ufficiale della zecca. Potrebbe trovare un numero cospicuo di falsi. Montissime sovrane sono state coniate con il cerchio interno sul bordo. Sarebbe auspicabile non creare inutili allarmismi quando non si conoscono le monetazioni in questione. Buona giornata1 punto
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@@Cinna74 è una battaglia persa in partenza fidati, anziché interagire e procedere in un discorso logico, continuerà solo a postare foto di bordi con punti di domanda, frecce ecc.. Non ne vale la pena!1 punto
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sono certo che in questo senso in parte siamo scarsi di testimonianze, e che la cosa sia molto probabilmente vera. sappiamo per certo che nella zona che Chersoneso (Crimea) alla fine del V e inizio VI secolo, le monete più facilmente accettate erano i vecchi AE2 o alla peggio gli AE3, quindi per sopperire alla carenza e all'abbondante riuso, Giustiniano e Giustino coniarono monete della misura circa di un AE3 e così fecero i predecessori... Stessa situazione in Spagna, dove anche il RIC cita la "preferenza" per i vecchi AE2 (ma qua abbiamo dati per il pieno V secolo). è una questione interessante, sia per i territori "persi dall'impero, sia per quelli che non ebbero forse mai una economia monetaria "avanzata" . via aggiornerò sulle letture che farò... ma ovviamente ogni contributo anche da esperti di epoca Merovingia, Sassone etc è super benvenuto!!!!1 punto
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Menomale che ci interessano periodi differenti...almeno trovo ancora qualcosa per me!1 punto
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DE GREGE EPICURI Potrebbe essere una contromarca NCAPR; la "traduzione" per me più convincente è: NERO CAESAR PROBAVIT, cioè la moneta è stata convaldata e rimessa in circolazione sotto Nerone. Altri danno letture diverse. Le monete venivano contromarcate per vari motivi: per mantenerle in circolazione anche se molto usurate (e a volte venivano ridotte di valore); qualche volta (ma in casi molto particolari) per un cambiamento del regnante; altre volte (ma vale soprattutto per le provinciali) per estenderne la circolazione fuori dal territorio di origine.1 punto
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Spero di sbagliarmi ma per me non è autentica... Rilievi generali poco marcati, perlinatura al R da ore 11 a ore 12 evanescente, firma dell'incisore al dritto parzialmente assente (lettere S e N)o impastata (letteraA). Sul contorno il fert non mi sembra genuino, soprattutto la r mi sembra diversa..1 punto
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Direi anche io si possa trattare di una particolarità "di nicchia" :) Comunque bella moneta! :)1 punto
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De gustibus, non disputandum. Di certo, moneta apprezzabile dal punto di vista storico/numismatico e ruzzica, secondo me (lo ribadisco), dal punto di vista commerciale. Questo è il mio, opinabile, punto di vista, sorry...1 punto
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saro' presente come Espositore Numismatica Leonessa Stand 502 fila E..il primo della Fila E Vi aspetto! Massimo1 punto
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La risposta di Modesti: ".....lei non è il primo che fa questa osservazione. Prima di terminare il secondo volume dell’ ‘Annuali’ telefonai all’ufficio del Vaticano che provvede alla vendita delle medaglie per fare questa precisa domanda. Mi furono riferite queste tirature. Capii benissimo che la cifra era sballata o che, al massimo, potevano riferirsi a un primo ordinativo che lo stesso Vaticano fece alla Zecca. Dato inoltre, che l’organo competente non modificò questa risposta riportai alla fine queste cifre. Sbagliai allora a non fare una dovuta precisazione sul volume. Purtroppo è andata cosi e, a distanza di anni, devo ammettere che erano giuste quelle cifre di molto superiori...." Lo ringrazio, gentilissimo e disponibile come sempre Saluti MP @@petronius arbiter @@Silver19701 punto
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La data non è ancora stata fissata, o sono io che mi sono perso qualcosa? petronius1 punto
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Buon pomeriggio, con molto piacere vi presento il mio primo grosso agontano della zecca di Ancona che entra in collezione. La moneta non rientra nel mio specifico campo di interesse che è piuttosto ampio dato che oscilla fra il periodo classico e quello medievale per Bisanzio e per alcune zecche comunali come Venezia e Genova. Tuttavia ritengo che certi esemplari monetali come il grosso agontano devono essere presenti all'interno di una collezione numismatica. In questo caso parliamo di una famosa e aggiungerei bella moneta medievale diffusa principalmente in tutta l'Italia centrale. La moneta era talmente bella che mi risulta sia stata coniata da altre zecche come quella di Volterra, Bologna e altre ancora. La moneta che cercavo da diversi anni è un Biaggi 34 ed ha un peso di 2,06g.1 punto
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ASTE APRILE 2016 - MEDAGLIE PAPALI Nelle tante aste del mese in Italia e all'estero la apparizione di lotti di medaglie papali è stata contenuta. ASTA NOMISMA on line - E' risultata la più importante asta del mese con circa 140 lotti da Papa Clemente VII a Papa Giovanni Paolo II. Il livello di aggiudicazioni (60%) è stato a mio giudizio buono, considerando anche che l'asta on line non raggiunge molti collezionisti "tradizionalisti" del settore. Considerando solo il periodo dalle medaglie antiche a Papa Benedetto XV (1922), la percentuale delle aggiudicazioni sale all'80%. Per i pontefici antichi ben richieste le medaglie di Clemente XI. Per i pontefici del 1900 sono risultate molto contese le belle medaglie annuali in argento di Pio X (collezione in doppio esemplare) e Benedetto XV. I due esemplari dell'anno I di S. Pio X sono stati aggiudicati per € 225 e per € 160+diritti. Modesta è stata invece la richiesta per le medaglie annuali in argento di Pio XI e di Paolo VI (per queste ultime le basi di asta erano leggermente superiori alle quotazioni consuete). Non sono state aggiudicate quattro medaglie antiche in argento, proposte alla base di € 1.000. ASTA AURORA (con collaborazione VARESI) -Questa nuova casa di aste ha proposto una diecina di medaglie papali, abbastanza interessanti, spesso di grande modulo.Le aggiudicazioni risultano intorno al 50%. Cito qualche prezzo: - Pio VI - Annuale bronzo anno XI - SPL+ - € 290+diritti ; - Gregorio XVI - Straordinaria Aniene - bronzo - Tipologia opus Cerbara - rara - AE - Spl+ - € 500 +diritti; - Pio IX - Straordinaria Seminario Pio - AE - q.FDC - € 200+diritti; - Pio XII - Straordinaria 25° episcopato - AG - mm. 60 - FDC - € 270 +diritti. Nei lotti risulta aggiudicata la serie completa delle 16 medaglie annuali in argento di Paolo VI per € 400+diritti e un gruppo di 21 medaglie annuali Giovanni Paolo II in argento per € 850+diritti. ASTA CANUSINA - Ha proposto circa 15 medaglie di restituzione in bronzo di papi antichi (ante 1400) con aggiudicazioni per il 65%. Annoto la aggiudicazione per € 180 + diritti di una medaglia per papa Bonifacio VIII - rovescio porta santa e prezzi leggermente superiori al consueto per la serie Vestner in bronzo argentato. Per le aste estere solo RAUCH aveva qualche buona medaglia. Due medaglie di grande modulo in argento con cronogramma 1721 e stemma Clemente XI sono state aggiudicate, rispettivamente, per € 2200/2600 + diritti. Per la medaglia di Pio IX - Anno I - Possesso - argento - FDC l'acquirente ha pagato € 250+diritti. Tre interessanti medaglie di Leone XIII in argento o bronzo, collegate all'Ordine di Malta, sono state aggiudicate per € 240/260 + diritti.1 punto
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1 Kuna 2011 Croazia Croatian text 1993-20151 punto
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50 Lipa 2011 Croazia Croatian text 1993-20151 punto
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Considerando che questa emissione di L. Papius conta circa 230 varianti con coppie di simboli differenti ed avendo con l'asta della Munzen & Medaillen 37 già pronta una buona base di partenza (circa 50 monete), ho provato, sfruttando una diversa impostazione della scheda del catalogo (grazie “incuso” :) ) ad elencare tutti i simboli abbinandoli con una foto. Questo è quello che finora sono riuscito a trovare online o che avevo in archivio. Manca ancora qualche immagine: prima di utilizzare il database del British Museum vorrei aspettare di trovare le immagini mancanti dai cataloghi d’asta (o dai collezionisti che vorranno caricare le proprie monete). Per praticità l'elenco delle varianti sono rimaste in inglese (prese dal Crawford). http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G277/11 punto
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Ma non c'è proprio nessuno che ha visto questa benedetta moneta e vuole lasciare un commento?1 punto
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