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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/15/16 in tutte le aree
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E' la nuova frontiera del collezionismo, riposano così nel monetiere: La prima il dritto, la seconda il rovescio e la terza il taglio :lol: :lol: :lol:5 punti
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Ci siamo! Il Circolo Numismatico Partenopeo annuncia il terzo convegno numismatico partenopeo che avrà luogo nell'Hotel Terminus di Napoli (piazza Garibaldi, 91) nei seguenti giorni: venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 settembre 2016. Ingresso libero. Anche quest'anno abbiamo deciso di confermare la nostra presenza in una delle strutture più esclusive della città, situata nella centralissima piazza Garibaldi e di fronte alla stazione centrale di Napoli. Nella nuova piazza i lavori di riqualificazione sono praticamente terminati disponibili di fronte al Terminus centinaia di posti auto custoditi, una nuova galleria commerciale accanto alla metropolitana e numerose strutture alberghiere, l'hotel che ci ospiterà è ristrutturato e ampiamente confortevole, dispone di circa 170 camere e a breve comunicheremo il numero di stanze che verrà esclusivamente riservato agli ospiti dell'evento numismatico ed il tariffario. Ci saranno anche quest'anno ottimi espositori numismatici e lo staff della “2Emme Security di Roma” che già nelle prime due edizioni numismatiche ha svolto un egregio lavoro di sorveglianza (...e di recupero oggetti smarriti). Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti: venerdì 23 settembre ore 14,00 – 18,30 sabato 24 settembre ore 9,30 – 18,30 domenica 25 settembre ore 9,30 – 13,00 Pubblicheremo il nostro Terzo Bollettino che molto probabilmente sarà di 280 – 300 pagine a colori il quale verrà distribuito gratuitamente nell'ambito del convegno ai tesserati che sottoscriveranno la solita partecipazione annuale. Venerdì 23 alle ore 19,00 sarete inoltre tutti invitati ad un rinfresco che avrà luogo nelle sale del nostro nuovo Circolo che ha sede in via Giuseppe Antonio Pasquale n.38 proprio di fronte allo storico Teatro San Ferdinando di piazza Eduardo De Filippo (traversa di via Foria) …. sì, avete capito bene, il 23 settembre alle ore 19,00 INAUGUREREMO una sede TUTTA NOSTRA, il Circolo Numismatico Partenopeo è di tutti voi ed avrà sede in un locale ristrutturato nel quale ci sarà una biblioteca aperta a tutti nei giorni prestabiliti, una sala conferenze dove organizzeremo mensilmente incontri numismatici commerciali e culturali, presentazioni di libri, mostre o qualsiasi altro tipo di attività. Sarà nostra premura aggiornarvi prossimamente e mettervi al corrente del nostro programma. Si accettano suggerimenti, scriveteci con dei messaggi privati o via e-mail al seguente indirizzo: circolopartenopeo@@libero.it . Un caro saluto a tutti. Lo staff. Per info: Giovanni Lavitola 388-0582174 Antonio Rennella 338-4469946 Francesco Di Rauso 335-14384045 punti
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Allora mi sembra il caso di aggiungere un altro San Giorgio dalla monetazione di Genova, il 24 soldi del 1722 che per me è un piccolo spettacolo. Aggiungo anche l'affesco che è sulla facciata di Palazzo San Giorgio a Genova, affresco in origine di Lazzaro Tavarone, eseguito tra il 1606 e il 1608, che ormai sbiadito e in parte scomparso fu poi rifatto sulla base di quanto rimaneva visibile e sui bozzetti originali del Tavarone dal pittore lombardo Ludovico Pogliaghi tra il 1912 e il 1914.4 punti
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Anche gli erinnofili (bolli chiudilettera) sono oggetto di collezione, una mia cartolina del periodo della Prima guerra mondiale. La didascalia sull'erinnofilo: ...ed il mostro della guerra sarà vinto colla guerra, la forza giusta trionferà sulla matta bestialitate, nel mondo regnerà allora la pace dei giusti, la sola possibile. Siamo nuovamente di fronte al bene contro il male, la raffigurazione esprime un incommensurabile forza, ma l'arma utilizzata è una lancia con padiglione metallico para-mano, simile a quelle che venivano utilizzate nei duelli tra cavalieri, piuttosto insolita. Secondo voi, è o non è un San Giorgio?3 punti
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Buona serata Come ben sapete, sulle monete veneziane, non era consentito riportare il viso di persone reali (salvo eccezioni delle quali abbiamo già parlato); anche le immagini di donne che si trovano impresse nelle monete e nelle oselle (parecchie), sono sempre immagini idealizzate che rappresentano Venezia, la Giustizia, la Forza, la Carità, ecc. ecc. Per trovare una raffigurazione reale, ci dobbiamo spostare nel campo della madaglia. E allora "marchiamo il territorio", rappresentando anche una Signora veneziana .... Medaglia del 1597 rappresentante la Dogaressa Morosina Morosini, consorte del Doge Marino Grimani, coniata a memoria della sua incoronazione e spesso identificata impropriamente come "osella". saluti luciano3 punti
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pezzo unico, Bianca di Monferrato, testone per la reggenza del figlio Carlo Giovanni Amedeo. qualcuno dubita si tratti di un falso. moneta da vedere in mano.3 punti
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Probabilmente chi è appassionato di papali del XVI secolo avrà una tipologia di nominale ben presente in collezione: il giulio. Moneta nata dalla riforma di Giulio II (da cui il nome), con il suo peso di 3 grammi abbondanti va a rimpiazzare i vecchi grossi che avevano dominato il periodo rinascimentale pontificio. La produzione del nominale fu copiosa, anche in periodi brevissimi (e andremo a vederne un esempio concreto) testimoniando così il suo successo nell'economia quotidiana. Taglio comune il giulio quindi, lo troviamo un po' per tutti i papi e anche per le sedi vacanti; una tipologia insomma che facilmente è ben presente nelle raccolte, anche in quelle magari agli inizi. Oggi vi propongo uno di questi giuli, una moneta che ho da un po' in collezione. Non brilla per la conservazione, nemmeno per una rarità estrema o per il nome di un pontefice che regnò per poco. Si tratta di un giulio di Giulio III, quindi di un qualcosa di tutt'altro che irraggiungibile anche per il piccolo-medio collezionista. La particolarità è data dalla presenza della data, cioè dell' A . V di pontificato. Ma cosa ci dice questo "quinto anno di pontificato" impresso sulla moneta? Giulio III venne incoronato il 22 febbraio 1550 e morì il 23 marzo 1555. Il suo quinto anno di pontificato quindi iniziò il 22 febbraio 1555 e terminò il 23 marzo, dopo un mese circa. Questo giulio venne quindi coniato in questo brevissimo lasso di tempo. Ma non è una grande rarità! Se sfogliate i cataloghi, fate una ricerca in rete o nel vostro archivio, sicuramente ne salterà fuori qualcuno. Ciò testimonia il successo del giulio, un nominale di grande successo e utilità se la produzione fu copiosa anche in così pochi giorni. Ovviamente risulta un tipo più raro dei "fratelli" senza data, ma ad ogni modo non credo si vada oltre il grado R od al massimo R2 a seconda dei tipi e varianti di rovescio... Muntoni 26 Spero che lo spunto più "numismatico" che "collezionistico" sia apprezzato, ovviamente sono ben accette considerazioni, aggiunte, riflessioni... Buona serata, Antonio2 punti
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Taglio: 1 euro Nazione: Germania J Anno: 2011 Tiratura: solo divisionale Condizioni: qSPL Città: Milano Note: NEWS!!!2 punti
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É lo stemma coniugale di Margherita, un partito Saluzzo-Foix, appeso non a caso a un albero disseccato (a simboleggiare la mestizia di un matrimonio sfociato nella vedovanza) e su cui l'isolato volatile ribadisce la solitudine della donna. Moneta meravigliosa, anche per il profilo di Margherita seminascosto dall'ampio panneggio del velo vedovile (magistralmente coniato). Davvero un peccato che la medaglia non abbia ripreso appieno i contenuti estetici dell'originale.2 punti
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C'erano anche zecche improvvisate di falsari, era il periodo del disordine monetario, tutti a vari livelli ne approfittavano, la situazione duro' a lungo e non c'era bando o divieto che tenesse. Le trilline in fondo al pozzo di Via Larga sintetizzano un po' il momento ..,2 punti
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Schleswig-Holstein ? A me sembra la foglia d'ortica dell'Holstein... Prova a guardare fra queste... http://herbison.com/someoldcoins.org/saur/t/t364.htm2 punti
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@@Guido62 e @@fiketto grazie!! Menomale che qualcuno ancora ragiona in un modo logico. Eppure non mi sembrava di aver detto chissa' quale eresia in effetti. @@Antony perdonami ma quale altro dovrebbe essere il "criterio d'assegnazione" se non il tempo?!? Il fatto che tu sei piu' bello di me o di altri?!? Che sei piu' simpatico?(dubito tra l'altro) Che sei piu'alto o piu' basso?? Cioe' a me sembra LOGICO che in situazioni di questo tipo posso essere solo il tempo ad essere la discriminante fondamentale. Cioe' non vedo che discorso sbagliato o " cattivo" possa essere il mio davvero. Mi par di sognare quando vedo che c'e' gente che si impunta e non capisce o non vuole capire. Comunque son contento di vedere persone che han capito e han seguito il ragionamento prettamente LOGICO che ho fatto. Anche perche' tu dici che non c'era alcuna limitazione temporale. Ma nella pratica c'era eccome!!! Senno' tutti avremmo la moneta. Quindi e' un discorso poco sensato codesto che hai fatto. Io non discuto e non giudico chi,per i suoi motivi,e' arrivato dopo di me. Ci mancherebbe! Ma se arrivi dopo di me,prima accontenti me,poi,se c'e' modo,accontenti chi e' arrivato dopo. Perche' cosi' dovrebbe essere. Non che accontenti chi e' arrivato ore dopo e non chi e' arrivato ore prima..non ha senso.2 punti
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https://www.facebook.com/events/291523014523821/ Su Facebook abbiamo segnalato il convegno come pagina dell'evento intitolata TERZO CONVEGNO NUMISMATICO PARTENOPEO. In allegato la locandina. Domattina contatteremo i vari commercianti via email. Grazie a tutti per l'attenzione.2 punti
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Il più antico palio al mondo è quello di Ferrara, le corse si svolsero interrottamente dal XIII al XVII secolo. Fu ripristinato negli anni '30 del secolo scorso dopo ben trecento anni, i festeggiamenti vengono effettuati in onore di San Giorgio, Santo patrono di Ferrara. E' la moneta più antica che posseggo con un San Giorgio. A causa dell'usura e dell'età.... la data purtroppo si ferma a 167(?), sembrerebbe un 4 il numero finale, ma non ne sono sicuro , l'anno è comunque compreso tra il 1670 ed il 1676, non gli manca nulla, ha pure un foro :D ed a tal proposito, una volta che San Giorgio è il Santo patrono di Ferrara, penso che sia stata utilizzata come pendente. Dalla mia collezione: Ferrara - Clemente X 1670-1676 - Mezzo Baiocco.2 punti
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Tornando all’esemplare presentato, si notano sulle superfici esiti degli effetti di una “battitura” effettuata con strumento a punta arrotondata. Inoltre i margini hanno un aspetto che mi ricorda quelli rialzati dei “martellati”. Il rovescio è liscio, non capisco se sia tale da buon principio o se l’iconografia sia stata impressa in modo molto leggero e quindi consunta/appiattita anche per il colpo ricevuto per l’apposizione della contromarca (per quanto queste provochino appiattimento parziale e non completo alla parte opposta all’azione diretta). Sulla base di queste evidenze supporrei un utilizzo come gettone da gioco/pedina, magari dopo esser uscito dal flusso monetale. Ma forse si tratta di una suggestione romantica... Di norma, come detto, il rovescio è quello della Spes.Tutto ciò per esplicitare che anche una “ruzzica” può risultare interessante. Certo in questo caso l’interesse è principalmente storico e testimonia la presenza di una produzione ausiliaria militare in ambiti a scarsa circolazione monetale e successive operazioni di verifica e ritariffatura delle quali non si hanno tracce nelle fonti storiche scritte. Inoltre evidenzia che la produzione di monete da parte dell’esercito (tipica del periodo tardorepubblicano) non cessa con il periodo augusteo come affermato da alcuni studiosi ma si protrae successivamente. Anche una moneta messa così può dire tante cose. Basta fermarsi ed ascoltare il loro racconto… Ciao Illyricum;)2 punti
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Manifestazione organizzata dal Circolo Numismatico Ticinese e patrocinata dal Comune di Musso (CO), famoso per essere stata una delle due roccaforti principali del Medeghino che si insediò nel suo inaccessibile castello. Seguirà alle 18:00 al Museo di Musso la conferenza del Dr. Alessandro Toffanin: Rapporti numismatici tra Lombardia e i Grigioni all’epoca del Ducato di Milano dalla seconda metà del XV all’inizio del XVI secolo La conferenza tratterà le tre zecche dei Trivulzio (Mesocco, Roveredo e Musso) e i loro rapporti con il Ducato sforzesco. cmusso_Presentazione.pdf cmusso_Programma.pdf1 punto
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Taglio: 50 cent Nazione: Italia Anno: 2007 Tiratura: 4.955.490 Condizioni: BB-/BB Città: Milano Note: 3 monete1 punto
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e poi mi raccomando salutalo, presentati e digli anche grazie che ti ha permesso di identificare la sua moneta... Più vedo certi post e più mi in...zzo...1 punto
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1848 RICORDO DEI CADUTI DELLE 5 GIORNATE DI MILANO Sarcofago con la scritta 18 MARZO, a destra salice piangente, a sinistra due fucili e dietro una bandiera. Sotto UNA LAGRIMA AI CADUTTI Rifer. TURRICCHIA IL REGNO LOMBARDO-VENETO ATTRAVERSO LE MEDAGLIE n.4281 punto
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Comunque sull articolo di panorama numismatico non si fa riferimento a differenze nelle raffigurazioni della monete , dice solo che i rilievi sono più marcati e l orlo più spesso....o che non se ne sono accorti...o non è la moneta di cui parlano loro....sarebbe interessante avere le foto anche del 10 e 5 lire per verificare se anche questi hanno differenze analoghe!1 punto
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A Milano abbiamo sempre un altro caso emblematico, ma solo a Milano :blum: ? Con il Filippo di Carlo II minore e la madre Maria Anna d'Austria, reggente e vedova, abbiamo il caso di madre reggente e figlio minore accollati In più il velo di Maria dimostra la vedovanza ; splendida inoltre la raffigurazione del giovane Carlo II col Toson d'Oro sul petto. Filippo a dir poco spettacolare della NAC 32, magnifici ritratti, grande esempio rappresentativo di donna, madre , tutrice e reggente, un po' un mix in questo caso...1 punto
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Io pensavo proprio al piombo!!! Se non l'ho espresso è perché conosco le competenze di Silvio e se dice che è oricalco... ci credo!1 punto
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Ma hai la moneta nello storico. Quindi il tuo ordine è andato a buon fine fin da subito. Magari la tua mail si è persa, ma fai parte del caso su 3 che è andato a buon fine.Diciamo allora che conta l'ordine nello storico, per il resto il discorso è lo stesso di prima.1 punto
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@@dalme1991 Veramente bella ...più la guardo e più mi piace, complimenti per l'acquisto.1 punto
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Purtroppo le foto non sono fruibili al massimo però in effetti potrebbe essere quella...certo, se esistono solo due esemplari con queste diversità...hanno un plus valore mica male....ora più che mai occorrerebbe visionare la moneta dal vivo..e se è davvero presente la faccina...che scoop.1 punto
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Il criterio cronologico è strutturamente insito nel contingentamento del quantitativo messo on line (Art. 3: "All products presented on the site are available as long as stocks last"). Così com'è ovvio che per avere la chance di aggiudicarti la moneta devi pagarla...sono concetti impliciti nella logica delle cose. Comunque basta...proseguiamo con la nostra passione che ci accomuna e non ci deve dividere sempre però con la logica, sotto un braccio e la giustizia sotto l'altro....e speriamo che finisca come Andorra che dai e dai da un prezzo sconsiderato di partenza si è arrivati oggi ad un prezzo più ragionevole...Big F. già è sceso e la dà come "subito disponibile"!!1 punto
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50 dirhams in argento .925, commemorativi del 35° anniversario dell'istituzione della Dubai National Bank. Coniata solo con finitura proof, tiratura 5.000 esemplari, valutazione del World Coins 100 dollari. petronius :)1 punto
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Grazie @@miza, tu mi capisci. In effetti questi Scudi (e anche quelli di Carlo Felice) mi piacciono soprattutto per il R/. Forse per una sorta di reminiscente horror vacui barbarico, ma m'intriga il campo istoriato di fregi e simboli. Il D/ è invece, sarà per i tratti del volto del sovrano leggermente grotteschi (molto più bello il volto di Carlo Felice), sarà per gli ampi spazi vuoti che si prestano a mettere in risalto i graffi, molto meno affascinante e più didascalico. Se continui così temo (per te) che dovrò chiedere la tua amicizia... :friends:1 punto
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Io sono tra quelli che allo stato attuale ha assegnata la moneta , sono stato io a scrivere di inviare reclami a monaco per far si che per il futuro non si crei una situazione del genere...sono dell idea che almeno tra noi del forum ci deve essere un po di solidarieta' visto che credo, e' un passione di origine nobile la numismatica.. purtroppo il mondo e' pieno di ingiustizie e prendersela con tutto e tutti non e' il modo migliore per risolvere la situazione, considerando che c'e un problema ,cerchiamo di occuparcene per risolvero e per far in modo che non si verifichi piu' ...cio' che oggi e' in problema per qualcuno domani potrebbe essere il mio solo cercando di risolverlo insieme possiamo trovare una soluzione...1 punto
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Già che ci siamo darei una controllata anche a queste: http://aste.catawiki.it/kavels/5924103-roman-empire-a-e-l-i-u-s-silver-denarius-136-138-ad http://aste.catawiki.it/kavels/6152565-impero-romano-nero-as-54-55-d-c ps. Per il Nerone si veda qui, è un falso conosciuto: http://www.lamoneta.it/topic/147462-probabile-falso-su-asta-gorny/1 punto
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....alla fine che avrà fatto chi ha fatto il conio..... Sembrerebbe dorata più che d'oro...1 punto
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@@intermundia beato te che hai avuto assegnato la proof. A me non l hanno assegnata stando a quanto detto al centralino.1 punto
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Qui invece cambia tutto, siamo però nel 1649 a Milano, Maria Anna d'Austria è promessa sposa di Filippo IV. Maria Anna parte da Vienna, passa per Milano diretta verso Madrid. Il suo è un ingresso solenne a Milano, i festeggiamenti furono vari ed onerosi nonostante le difficoltà e lo stato del Ducato di Milano. Nasce per l'occasione questa, almeno per il Crippa, emissione speciale per l'avvenimento, detta anche il Caracena, il Governatore spagnolo a Milano che la volle far coniare. E' un pezzo celebrativo, ostentativo, con il peso corrispondente al mezzo filippo, molto rara, probabilmente una serie limitata. Soffermiamoci sul ritratto di Maria Anna d'Austria, ricchissimo per particolari, bellezza e precisione. Maria Anna ha una veste riccamente ornata con collana e gioielli, la testa coronata, ornata da lunghe piume. Siamo ben lontani dal ritratto essenziale di Bona, qui si vuole stupire, apparire, è un grande avvenimento che anche la monetazione celebra con la sontuosità dei ritratti. Da Asta Nomisma 50 Ovviamente possono partecipare tutte le monetazioni che hanno ritratti di donne.... :blum:1 punto
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Questa della Russia del Sud del 1920 è invece di mia proprietà. Dal mio sito personale: http://nikita58it.altervista.org/banconoteR/nikita58it_russiasud.html E' un biglietto da 50 rubli del 1920, resta poco tempo ancora al San Giorgio e l'aquila bicipite raffigurate sulle banconote, come già accennato nel post 15 di questa discussione, questa raffigurazione fu bandita a seguito della Rivoluzione russa. Dal 1917 al 1921 esplose la guerra civile che avrebbe visto la vittoria dell'Armata Rossa (bolscevichi) sull'Armata Bianca (contro-rivoluzionari) e ciò portò nel 1922 all'istituzione dell'Unione Sovietica. ________________________ Dopo quasi un secolo il San Giorgio con il drago fa capolino su di una pseudo banconota della fantomatica NewRussia :nea:1 punto
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ed io che ti volevo proporre il contrario liberarti di un esemplare Sergio1 punto
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Salve. segnalo https://www.academia.edu/26141172/Salvatore_de_Ponte_uno_dei_mastri_di_zecca_che_durante_il_regno_di_Ferrante_batte_sesquiducati_a_nome_del_Magnanimo_e_la_zecca_aragonese_di_Fondi_1460-1461_in_ACTA_NUMISM%C3%80TICA_46_Barcelona_2016_pp._145-1581 punto
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Buona giornata anche a te. La mia è d'oro, con marca 800 sul retro e pesa 15 gr, la seconda invece di metallo argentato. Erano, e forse lo sono ancora, in produzione da una antica ditta genovese che fabbrica medaglie infatti se ne vedono ogni tanto con lo stesso soggetto al dritto e diversi retri dedicati a manifestazioni o sponsor.1 punto
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Secondo me sì, di certo non raggiungeranno cifre altissime ma a quel prezzo va bene :) Sono proprio curioso di vedere i prezzi... tra l'altro saranno monete che i commercianti avranno a grandi quantità :P visto che la vendita è riservata unicamente a loro. Sarò pazzo ma non trovo "affascinanti" quei 2 euro... a me piace di più la divisionale 2015 :D1 punto
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Di seguito alcuni esemplari tratti dal web. Come indicato dal basso peso ponderale, l’esemplare in oggetto è stato ritariffato da Sesterzio a Dupondio (secondo la tesi più accreditata). Curiosamente esistono esemplari presentanti multiple contromarche DV esemplari tagliati in due La contromarca DV non è esclusivamente apposta su monete di Claudio: Questa è su una moneta di Tiberio. Vi sono poi le contromarche DVP interpretata come DVP(ondio) diffuse nella Germania Inferior. apposta su sesterzi di produzione ausiliaria sottopeso e di norma a rovescio, dove troviamo la Spes.1 punto
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Salve. Alcuni pensano che il collezionismo numismatico abbia origini ben più antiche del Rinascimento, soprattutto se si presta fede ad un passo dello scrittore romano Svetonio che, nella vita di Augusto, narra un episodio singolare (ho omesso volutamente la parte latina del testo citando solo la traduzione di F. Dessì): "Durante i Saturnali, o anche in altre occasioni, secondo il suo piacere [si riferisce ad Augusto stesso], distribuiva dei regali: talvolta delle vesti, dell'oro e dell'argento, e talvolta monete di ogni conio, anche antiche, dell'epoca dei re, e forestiere [...]" (Svetonio, Vite dei Cesari, Divus Augustus, LXXV). Se Augusto, in particolari occasioni, regalava delle monete, anche antiche (!), significa che già i Romani avevano una cultura collezionistica in campo numismatico, d'altronde è accertato che l'avessero in campo artistico, con l'accumulo di opere d'arte greca ed orientale (statue, vasi, suppellettili, testi etc.). L'evento appena narrato in merito al primo Imperatore di Roma farebbe pensare che egli stesso avesse messo da parte una discreta raccolta, o quantomeno mostrasse interesse per le monete antiche e "straniere" (forse monete greche ed ellenistiche?), e vi attribuiva anche un plusvalore oltre al contenuto intrinseco del metallo, altrimenti non le avrebbe considerate come doni degni al pari degli altri elencati da Svetonio. Secondo me, l'interesse collezionistico, in numismatica come negli altri campi dell'arte antica, era già vivo presso i Romani. Le tracce sopravvissute fino ai giorni nostri, però, sono pochissime e non tutte esplicite, per questo l'argomento non è ancora chiaro a tutti. Spero di aver portato un contributo utile con il mio sintetico intervento.1 punto
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Ringrazio tutti i partecipanti per la bella uscita e conferenza di Musso . La presenza di un nutrito e selezionato drappello di Lamonetiani/Cordusiani è' stata molto piacevole per lo scambio di idee, opinioni esoerienze. Si è' fatta tanta numismatica in una cornice piacevole resa ancora più gradevole dalla presenza del Sindaco di Musso che ci ha accompagnato per tutta l'escursione e addirittura è' rimasto per l'intera conferenza ( la sua resistenza e' stata ripagata da una buona bottiglia di Merlot ticinese e da una pubblicazione offerti dal CNT). Il CNT è' una realtà' ben delimitata ma con un'organizzazione attiva che impegnsndosi molto riesce a dare vita a delle manifestazioni culturali - visite numismatiche e conferenze - che sono molto apprezzate dai Soci . Naturalmente l'ambito non è' ad esclusivo appannaggio dei soci del CNT ma vuole essere aperto per tutti coloro che si appassionano o sono interessati alla disciplina numismatica in un sano sforzo divulgativo che non vuole avere preclusioni. Un saluto ai partecipanti e un ringraziamento speciale a Giancarlone , provetto fotografo del Gruppo :)1 punto
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Ti segnalo un paio di link, sperando che possano servirti: - http://www.infonumis.fr/historique&description/Etat_Francais/index.htm - http://www.ladepeche.fr/article/2013/08/16/1690408-quand-castelsarrasin-frappait-la-monnaie-durant-les-guerres.html - http://numismatica-francese.collectorsonline.org/cat/FR-171 punto
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Ottimo ingresso, bellissimo esemplare, dalle foto sembra migliore di Spl, in mano magari qualcosa di più, complimenti !1 punto
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è l'alluvione di aste, primaverile! sbocciano i fiori, le giornate si allungano, si pensa alle vacanze, si risvegliano le passioni, arrivano le quattordicesime... e vuoi che le case d'aste in questo periodo non ci diano dentro come matte? poi sotto Natale altro giro ;)1 punto
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vorrei introdurmi un po meglio :blush:, il mio nome e Antonio, vivo da molti anni all`estero, e da quando ero piccolo che sono sempre stato appassionato da collezioni di monete , ma purtroppo io e la mia famigla eravamo poveri e non sono ma riuscito a permettermi un gran che`! adesso vivo allestero e lavoro e guadagno una paga modesta , naturalmente ho famiglia e una casa con il mutuo da pagare! pero` la mia passione non si e mai fermata , io adoro collezionare queste monete , anzi adesso le ho quasi tutte incluso tutti gli errori di conio di vittorio emanuele 3 , pero` nessuna delle mie monete e un FDC, perche purtroppo non posso permettermele:( ..pero`io le amo ugualmente ! vi rigrazio tantissimo per il vostro aiuto ,senza di voi sarei un po perso , e avrei sicuramente un sacco di falsi nella mia colezione:) :) , e per ricordarvi che siete tutti davvero bravi e speciali, e avvolte anche divertenti! :) Grazie1 punto
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