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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/16/16 in tutte le aree

  1. e perdonatemi una breve gita aldilà dei confini nazionali ma, ritengo sia doveroso almeno fare un accenno alla figura di Elisabetta I regina d'Inghilterra . Riporto le immagini di due esemplari che verrano esitati alla prssima asta St James's.
    3 punti
  2. Già un vero peccato... d'altro canto moltissimi di questi scudi presentano bordi rovinati. Hanno circolato molto (invariati nel peso e nel diametro dal 1801 al 1914) fatti di una lega "morbida" (900/1000), hanno subito la "prova della verità" (ovvero sono stati gettati sul marmo per sentirne il suono argentino garanzia di autenticità). Qualcuno ha subito uno sfregio a dispregio dell'effigie del re (qui, il re "tentenna"). Il valore dopo il BB s'impenna in modo esponenziale più per la rarità di conservazione che per quella del numero di pezzi in circolazione. Per quello che mi riguarda, sono già impegnato a completare (ai sogni non si pone limite) Repubblica e Vittorio Emanuele III: ben vengano queste monete (più belle dal vivo che in foto, in verità) di bassa conservazione che con poco impegno ti consentono di ampliare Storia e collezione...
    3 punti
  3. Ecco alcune delle mie ragazze.... Vi piacciono?
    2 punti
  4. Probabilmente chi è appassionato di papali del XVI secolo avrà una tipologia di nominale ben presente in collezione: il giulio. Moneta nata dalla riforma di Giulio II (da cui il nome), con il suo peso di 3 grammi abbondanti va a rimpiazzare i vecchi grossi che avevano dominato il periodo rinascimentale pontificio. La produzione del nominale fu copiosa, anche in periodi brevissimi (e andremo a vederne un esempio concreto) testimoniando così il suo successo nell'economia quotidiana. Taglio comune il giulio quindi, lo troviamo un po' per tutti i papi e anche per le sedi vacanti; una tipologia insomma che facilmente è ben presente nelle raccolte, anche in quelle magari agli inizi. Oggi vi propongo uno di questi giuli, una moneta che ho da un po' in collezione. Non brilla per la conservazione, nemmeno per una rarità estrema o per il nome di un pontefice che regnò per poco. Si tratta di un giulio di Giulio III, quindi di un qualcosa di tutt'altro che irraggiungibile anche per il piccolo-medio collezionista. La particolarità è data dalla presenza della data, cioè dell' A . V di pontificato. Ma cosa ci dice questo "quinto anno di pontificato" impresso sulla moneta? Giulio III venne incoronato il 22 febbraio 1550 e morì il 23 marzo 1555. Il suo quinto anno di pontificato quindi iniziò il 22 febbraio 1555 e terminò il 23 marzo, dopo un mese circa. Questo giulio venne quindi coniato in questo brevissimo lasso di tempo. Ma non è una grande rarità! Se sfogliate i cataloghi, fate una ricerca in rete o nel vostro archivio, sicuramente ne salterà fuori qualcuno. Ciò testimonia il successo del giulio, un nominale di grande successo e utilità se la produzione fu copiosa anche in così pochi giorni. Ovviamente risulta un tipo più raro dei "fratelli" senza data, ma ad ogni modo non credo si vada oltre il grado R od al massimo R2 a seconda dei tipi e varianti di rovescio... Muntoni 26 Spero che lo spunto più "numismatico" che "collezionistico" sia apprezzato, ovviamente sono ben accette considerazioni, aggiunte, riflessioni... Buona serata, Antonio
    2 punti
  5. @@nickusa noto che in questi ultimi tempi , piu' che in altri periodi, vengono aperte discussioni come la presente, senza una formula di saluto, senza un grazie preventivo e senza fornire elementi necessari e determinanti per identificare l'oggetto. Voglio far presente che questo è un forum di appassionati di numismatica che tentano di scambiarsi informazioni e opinioni relativi a monete e tutto cio' che riguarda questo campo . Qualsiasi risposta è volontaria e frutto di disponibilità personale NON è quindi obbligatoria. Si richiede perlomeno di formulare le proprie richieste in modo civilmente piu' accettabile.
    2 punti
  6. Si trovano immagini anche sul catalogo http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3P/25
    2 punti
  7. E ELisabetta II la lasciamo fuori? In questa selezione potremmo anche filosofeggiare sull'irrimediabile trascorrere del tempo..... God save the queen!
    2 punti
  8. Lucrezia Borgia Probabilmente il personaggio più interessante è la storia delle donne in Italia .
    2 punti
  9. 2 punti
  10. Eccola. L’aneddoto legato a questa serie di monetine è che i rappresentanti della Repubblica Genovese si presentarono al Congresso di Vienna chiedendo che Genova fosse dichiarata stato libero e indipendente (tipo il Principato di Monaco per intenderci) e presentarono a quel consesso di "anticlericali" la “nuova monetazione” a dimostrazione della “Restaurazione della antica Repubblica”. Il fatto che su tre delle quattro nuove monete presentate ci fosse stampata l’immagine della Madonna, San Giovanni, San Giorgio certamente non aiutò i potenti della Terra, in clima di piena “Rivoluzione francese”, ad accogliere la richiesta e la decisione fu di annessione ai Savoia. Circa il fatto che Pistrucci possa essersi ispirato a questa moneta per disegnare il suo meraviglioso San Giorgio è scritto sul libro di Janin ed effettivamente ci sono molte somiglianze, inoltre Pistrucci sicuramente conosceva questa moneta.
    2 punti
  11. Quando ho letto questo post ho subito pensato a quali donne genovesi sono state ricordate sulle medaglie …sulle monete neanche a parlarne, c’era già la Santa Vergine e la successiva figura femminile allegorica della “Liguria” che le rappresentava tutte più che degnamente. Quindi, fra le pochissime medaglie che ho visto dedicate alle donne, ho optato per la donna che senza dubbio ha “dato” di più a Genova e ai Genovesi: Maria Brignole-Sale, duchessa di Galliera (Genova 1811 – Parigi 1888). Donna ricchissima e pur vivendo a Parigi sempre ebbe a cuore la sua città e i suoi abitanti in difficoltà. Fare l’elenco delle sue attività filantropiche in favore degli ammalati, dei vecchi e dei poveri sarebbe lunghissimo ma qui voglio ricordare i suoi lasciti al Comune di Genova di Palazzo Rosso (nel 1874) e Palazzo Bianco (nel 1889) dove fece trasportare tutte le opere d’arte che aveva nel suo meraviglioso palazzo parigino dopo la confisca dei beni e l’espulsione della famiglia degli Orleans dalla Francia (in pratica lasciò ai francesi solo il palazzo vuoto che oggi ospita il museo del costume e della moda).
    2 punti
  12. Abbiate pazienza, appena posso vado al MNR, ma non è facile conciliare monete e nipoti in vacanza!
    2 punti
  13. Prima è stata fatta una riflessione su Bona e la moneta senza figlio e con... Io credo che si debbano distinguere prima le tipologie di monete e poi vedere la storia, gli accadimenti , allora vediamo le monete : 1) abbiamo il testone con la sola raffigurazione di Bona al diritto a tutto campo, di Gian Galeazzo nulla, al rovescio la mitica fenice 2) abbiamo anche il doppio zecchino che riporta al diritto il busto del giovane Gian Galeazzo Maria e al rovescio il busto velato di Bona 3 facciamo un passo in avanti e abbiamo il testone di Gian Galeazzo Maria con tutore Ludovico Maria, qui è al dritto a tutto campo Gian Galeazzo Maria, al rovescio sempre a tutto campo Ludovico Maria Non ci sono raffigurazioni di madre e figlio accollati, solo figure a tutto campo Andiamo ora agli accadimenti : 1) il 9 gennaio 1477 Bona accetta la tutela del figlio 2) il 24 aprile 1478 Gian Galeazzo Maria riceve la nomina ducale 3) il novembre 1480 Ludovico Maria subentra nella Reggenza dello Stato e nella tutela del giovane Gian Galeazzo Maria Secondo me questi tre differenti accadimenti in sequenza spiegano anche le tre monete altrettanto in sequenza e la presenza o meno di Gian Galeazzo Maria, il suo essere nel campo monetale e come esserlo.... Sotto tulela non come Duca, sotto tutela come Duca prima della madre e poi dello zio...
    2 punti
  14. Dombes. Anna Maria Luisa d'Orléans 1/2 Ecu (30 Sols), 1673
    2 punti
  15. Non è modestia...è rispetto ed ammirazione per un uomo che ha lavorato con la sola penna...girando l'Italia per le sue ricerche...senza internet, macchine fotografiche digitali e treni ad alta velocità. Il suo lavoro, oltre ad essere una pietra miliare per gli studi di prove e progetti e non solo, è il frutto di anni di studi e grandi sacrifici. E non a caso, nel mio volume iniziale, c'è il mio doveroso e sentito omaggio per Lui...ANTONIO PAGANI.
    2 punti
  16. Anche le donne si mettono in mostra....ovviamente sulle monete, ma anche medaglie volendo... Le raffigurazioni di donne, non molte, le abbiamo avute sin dall'epoca classica, anche la raffigurazione per tanti motivi è essenzialmente dell'uomo... Quando ci sono però sono esempi spesso significativi nella nostra monetazione, donne spesso che hanno lasciato una traccia o vedove o tutrici per il figlio ancora giovane. A volte sono figure abbinate o al consorte o al figlio, certamente sarà interessante secondo me vedere come vogliono essere raffigurate, se ci tengono al ritratto, al look, o se vogliono mandare messaggi più o meno evidenti al popolo e ai potenti del tempo. Mi limiterei ovviamente all'epoca moderna e dintorni, certamente l'epoca rinascimentale è il periodo del ritratto, del bello, del volersi mostrare... vediamo se riusciamo a vedere qualche esempio... Inizio partendo un po' più indietro con un must della monetazione milanese, il testone di Bona di Savoia ( 1476 - 1481 ), Bona con velo rappresenta il suo stato di vedova, nel contempo con coraggio entra in scena nella monetazione come tutrice del figlio Gian Galeazzo Maria. La raffigurazione è essenziale, non lascia spazio ad altro, il messaggio di esserci sulla moneta era già forte in quell'epoca e sicuramente non lasciò indifferenti.... NAC 85, 2015
    1 punto
  17. E' un bello spunto quello che dai con questo giulio "ANNO V", riporta indietro a quel 1555 ed agli avvenimenti di cui oggi si fa testimone, l'inizio di un quinto anno di pontificato dalla breve durata, e poi la Sede Vacante citata da Daniele, che ha ripreso lo stesso conio del rovescio... numismatica, storia e curiosità ! :) Di monete coniate per periodi brevi ce ne sono tante nella storia dei pontefici; tralasciando i pontificati brevi, con coniazioni di conseguenza brevi, una molto particolare che mi viene in mente è il testone di Alessandro VIII dell'anno II-1690 con quel termine "INEVNTE" (all'inizio) nella legenda del diritto che si dice volesse essere "di buon auspicio" per un pontefice già da tempo malato, che era arrivato a vedere l'inizio di quel suo secondo anno di pontificato e l'inizio del 1690, anno di cui avrebbe percorso solo un mese: (Esemplare ex NAC) Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  18. DE GREGE EPICURI No, direi che nell'oggetto postato da Silvio Mazzarello il pancrazio non c'entra, ma siamo sicuramente di fronte ad una scena erotica, identica a quella rappresentata su varie spintriae. Qui però il peso e diametro sono anomali. Ma se si tratta di piombo (o di una lega di piombo), data la facilità con cui si poteva coniare o meglio fondere un simile materiale, può anche essere un prodotto antico anomalo, diciamo fatto in casa, o prodotto per essere usato come gettone, in quantità molto limitata. Di gettoni romani ne esistono tantissimi, di solito in lega di piombo, e sono stati studiati relativamente poco.
    1 punto
  19. Sì! ALLETTO.(293-296 d.C.): Quinario, AE, da 1,70 a 2,10 gr. circa, diametro da 18 a 21 mm., considerata R. Questa in conservazione B, valore sui 15,00 euro. Come vado?
    1 punto
  20. Un piccolo contributo.. Questo rovescio, con AL anziche' ALMA e i trisceli anziche' i punti, e' stato utilizzato anche per il Giulio della Sede Vacante successiva, la prima del 1555. Rarissima variante rispetto al tradizionale rovescio ALMA con punteggiatura, (basti pensare che l'esemplare della coll.Muntoni era bucato), ho sempre pensato che si trattasse di un conio di limitata tiratura, e da questa discussione di Antonio si potrebbe ipotizzare che, avendo gia' disponibile in zecca questo conio, si sia iniziata la coniazione della Sede Vacante con l'ultimo precedente rovescio....... Daniele
    1 punto
  21. @@dario77 Guarda a pag. 26
    1 punto
  22. Ciao Fabio. :rofl: Beh questo è ovvio, da giovani è più facile essere belli. E' vero anche che rappresentare una regina più brutta che nella realtà poteva presentare qualche rischio per l'artista :blum: . In verità noi giudichiamo proprio le immagini che ci sono giunte. Resta il fatto che ciò che vedo al dritto di questa moneta incontra particolarmente il mio gusto: più degli altri ritratti della sovrana, ma anche della sovrana successiva. Buona serata
    1 punto
  23. Andrea e' una cosa comunque complicata da dimostrare.Ci sono tanti inceppi si difficile aggiramento. La lingua innanzitutto. La "caciara" che regna sovrana. E' un bel casino riuscire a fare una cosa del genere per benino come dovrebbe esser fatta. E poi dovresti avere tutti gli ordini di persone che la riceveranno e che magari hanno ordini molto superiore al tuo. E io ho grossi dubbi che la gente che 'ha ordinata alle 17 e che la ricevera' si possa mettere a disposizione rischiando di perdere la sua moneta per farla prendere a un altro che,comunque,e' arri ato prima di te. Qualcuno tirava in ballo la solidarieta' tra collezionisti. Si si come no ma sicuro eh! Ipocresia e basta,ed e' logico che sia cosi'. Sembravo io il cattivo che dicevo queste cose. Ma io ho semplicemente detto la realta' dei fatti. Ma dire la verita' non so perche' ma suscita sempre polemiche. Meglio dire le frasi di circostanza. Quelle funzionano sempre. Chissa' perche'...
    1 punto
  24. Secondo me bisogna chiedere il motivo per il quale certi ordini sono stati evasi e altri annullati. Indipendentemente dal numero d'ordine quindi non è stata rispettata una cronologia perchè è impossibile che se per l'ordine 1xxx la moneta era esaurita per l'ordine 2xxx invece era disponibile. E' un imbroglio non un bag del sito.
    1 punto
  25. No, é che, a parte qualche piccolo particolare, sono quasi identiche. E dovrebbero essere una d'oro e l'altra d'argento, e l'una pesere il doppio dell'altra... Si tratta di foto fatte su calchi, per cui piccole differenze soprattutto sul bordo ci possono stare, e Paulsen potrebbe aver fatto confusione fotografando due calchi della stessa moneta. Ma... potrebbero esserci altre spiegazioni ... La 217 (a Vienna) mi sembra corrispondere a quella che hai postato in testa alla discussione. Dell'altra, della BNF, la corrispondente illustrazione al tratto del La Tour non mi pare corrispondere bene... Insomma, credo che valga la pena di dare un'occhiata diretta almeno a quest'ultima. Cosa che cercherò di fare appena ho un po' di tempo. Quanto al tema delle allucinazioni, può sembrare peregrino per quanto intrigante... Ma basta leggere le pagine di Cesare per rendersi conto del peso politico dei druidi nell'ambito delle società celtiche. Ed i druidi, tra le altre cose, erano sciamani... Magari il tema potrà svilupparsi in una prossima discussione.
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  26. Il mio è sotto i 1000 e nemmeno io ho ricevuto il messaggio
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  27. A proposito..... Buon compleanno!!!!!
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  28. Non per polemizzare,ma per chi pone le domande : un per favore e grazie, non sarebbe male. Credo che prima di tutto ci sia la gentilezza e il riconoscimento. Tornando alla moneta: anche per me è buona, conservazione bassa, tanti colpi al bordo. La colorazione azzurognola è dovuta all'ossidazione dell'argento. Molto probabilmente tenuta tropèpo tempo in busta di plastica non idonea o in un ambiente umido. Se posso permettermi un consiglio e sempre guardando le tue finanze: queste non sono monete che costano follie, per cui, se puoi e se vuoi, prova a sostituirla con una di conservazione migliore. Ne migliora la tua collezione in qualità e anche la visione del pezzo è più gradevole. Porto spesso il consiglio datomi da Gavello tanti anni fa: "Il brutto ce l'hanno tutti, il bello non tutti. Se ti trovi a vendere il brutto, non lo vuole nessuno. Se ti trovi a vendere il bello, è più facile trovare acquirenti". Lui si riferiva alla cartamoneta, ma credo che lo stesso possa valere per le monete. Poi giustamente ognuno ragiona in proprio.
    1 punto
  29. Al di là della facile ironia, confermo, almeno nel caso della terza moneta, che il medagliere mi aveva risposto con tutte le informazioni che aveva potuto raccogliere, confermandomi la sua scomparsa in circostanze mai chiarite... A scanso di equivoci allego la copia del documento rilasciato dal medagliere un anno fa, dove mi sono permesso solo di cancellare il nome e recapito del destinatario (che sarei io), per ovvii motivi di riservatezza: Documento Napoli.pdf
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  30. La mentalità maschile . Se una donna è facilmente accessibile, Significa uomini non apprezzano. :pleasantry:
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  31. Taglio: 1 euro Nazione: Germania J Anno: 2011 Tiratura: solo divisionale Condizioni: qSPL Città: Milano Note: NEWS!!!
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  32. e poi mi raccomando salutalo, presentati e digli anche grazie che ti ha permesso di identificare la sua moneta... Più vedo certi post e più mi in...zzo...
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  33. Sono d'accordo con te. Tutti consigliano di leggere prima tanti libri e poi iniziare a collezionare. Poi, in realtà nessuno che conosca ha mai iniziato in questo modo. Per cui condivido pienamente il tuo approccio. E ricordiamo: gli errori aiutano a crescere..
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  34. Anche gli erinnofili (bolli chiudilettera) sono oggetto di collezione, una mia cartolina del periodo della Prima guerra mondiale. La didascalia sull'erinnofilo: ...ed il mostro della guerra sarà vinto colla guerra, la forza giusta trionferà sulla matta bestialitate, nel mondo regnerà allora la pace dei giusti, la sola possibile. Siamo nuovamente di fronte al bene contro il male, la raffigurazione esprime un incommensurabile forza, ma l'arma utilizzata è una lancia con padiglione metallico para-mano, simile a quelle che venivano utilizzate nei duelli tra cavalieri, piuttosto insolita. Secondo voi, è o non è un San Giorgio?
    1 punto
  35. A mio modo di vedere non c'è stato alcun comportamento doloso in origine. Si è trattato di un disallineamento tra sito internet e POS virtuale, dovuto al sovraccarico del server. Il sito aveva un tot precaricato di monete da vendere (sicuramente un quantitativo esiguo rispetto al totale di 15.000). Dopo la registrazione, l'utente, messa nel carrello la moneta veniva reindirizzato al POS virtuale per il pagamento. Nelle prime due ore, visto il sovraccarico, il POS virtuale incassava ma spesso non riusciva a comunicare allo shop on-line del sito l'esito positivo della transazione. Per il sito quindi, nonostante l'utente avesse regolarmente pagato, la moneta era ancora disponibile per essere venduta. E quindi veniva "rivenduta" una e forse più volte. Alla fine si è creata una situazione nella quale il sito ha venduto tutte le monete disponibili ma il POS virtuale ne ha incassato l'importo per un quantitativo a spanne triplo. In una situazione di questo tipo è chiaro che molti di coloro che credevano di aver acquistato la moneta, non la possono ricevere, perchè materialmente la moneta non esiste. Preso atto di ciò (e si può discutere di tutto... della scarsa potenza del server, delle poche monete messe a disposizione, delle modalità etc etc) il venditore aveva la possibilità di tenere buono come ordine "il pagamento" adottando quindi un criterio strettamente cronologico, e invece a quanto pare ha deciso di tenere buono come ordine ciò che risultava dallo shop online. E' su questa decisione che a mio avviso il venditore ha peccato.
    1 punto
  36. pezzo unico, Bianca di Monferrato, testone per la reggenza del figlio Carlo Giovanni Amedeo. qualcuno dubita si tratti di un falso. moneta da vedere in mano.
    1 punto
  37. Diciamo che non è solo la natica ad essere diversa. E' proprio un altro conio, i disegni sono simili, ma moltissimi elementi sono diversi. Tra l'altro il '91 presentato è quello senza rombo.
    1 punto
  38. Sarà un belvedere ...sicuramente ;)
    1 punto
  39. ciao ti ringrazio x la precisazione ma so benissimo dove si trova questa moneta sui cataloghi online del sito , io intendevo dire che di questa moneta per l'anno 1783 non c'è una foto ed io volevo contribuire con la moneta in mio possesso tutto qua... :)
    1 punto
  40. io scommetto sulla non uscita dell'Inghilterra....
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  41. Buona serata Una delle leggi più innovative, fatte dalla Serenissima nel lontano 25 settembre 1402, riguarda il lavoro minorile. Non sono passati molti anni, giusto prima della riforma della scuola riguardante l'obbligatorietà di frequenza fino a 16 anni, ma prima, in Italia, uno studente poteva smettere dopo la terza media ed andare a lavorare, come garzone o apprendista; negli anni 50 bastava la quinta elementare...... A Venezia, prima della legge che segue, venivano accettati al lavoro anche bambini di età inferiore ai 10 anni (in alcune Nazioni, succede ancora oggi) facendo sottoscrivere l'accordo di lavoro non già alla Magistratura incaricata di sovrintendere all'avviamento al lavoro dei fanciulli e delle fanciulle (quest'ultima avrebbe controllato i termini della paga, il tipo di lavoro, gli orari della prestazione e l'età dei fanciulli, salvaguardandoli), ma ad un notaio libero professionista e senza scrupoli. Così facendo venivano sottoscritti ed omologati contratti che ponevano in capo ai fanciulli imposizioni che dire vessatorie è nulla; gli stessi genitori, senza scrupoli anch'essi, si prestavano a questo sotterfugio. Ebbene il Consiglio della Quarantia varò una legge per impedire tutto ciò, ponendo i notai privati sotto il controllo della Giustizia Vecchia, obbligandoli a rogare i contratti in loro presenza: E per altro nessun notaio, in qualunque modo costituto, sia per incarico imperiale che dei Veneziani, osi o presuma di intraprendere o far intraprendere in qualunque modo o stratagemma Parti o comporre Strumento alcuno tra alcun bambino e bambina, tanto piccolo che grande, famigli, servitori, artigiani, e tra familiari di qualunque grado, con maestri, mercanti, funzionari e quante altre condizioni esistano, abitanti nello Stato di Terra e in Quello di Mare della città di Venezia, che comporti un qualsiasi utilizzo dei bambini e delle bambine in attività lavorative, di servizio o di accompagnamento. Affinché nessuna grazia sia concesso al notaio che contravvenga al dominio della Giustizia Vecchia in questo campo, se i notai vorranno stilare simili contratti, si ordina che scrivano i patti secondo i dettami della Giustizia Vecchia e li convalidino presso i Suoi Uffici. (Da: www.veneziadoc.net) saluti, luciano
    1 punto
  42. @@contemax67 Gran bel pezzo, complimenti. Io non vedo nessuna debolezza ...vedo solo altissima conservazione. :)
    1 punto
  43. @@Aldoro Io uso paint per ridimensionare, magari togli lo sfondo.
    1 punto
  44. Io non sono mai riuscito a trovare 1 euro Belgio 2003 e 20 cent. 2010 Portogallo. Anche su queste (tiratura comunicate 6 milioni e 5 milioni circa) mi viene il dubbio che non siano proprio state emesse per la circolazione...
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  45. a me mancano tutti quelli da te citati...
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  46. Continuo con il catalogo 2003:
    1 punto
  47. Inizio oggi con postare le foto del catalogo 2003 dei Precursori dell'Euro: Introduzione e Prefazione e 4 pagine dei precursori. Non ho tolto la pubblicità della ditta I.M. International perchè è menzionata nella prefazione, la quale ha realizzato molti precursori di vari Comuni.
    1 punto
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