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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/29/16 in tutte le aree
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Ciao a tutti, vi mostro questo particolare esemplare che ho preso come falso d'epoca. Pesa 9,37 grammi (similare all'esemplare autentico a destra) ma il diametro non è uniforme e più piccolo di circa 1-2 mm per una lunga porzione a semiluna che va da ore 12 a ore 6 circa. Lo spessore anche non è uniforme ma risulta leggermente maggiore dell'esemplare autentico in varie zone. Il colore vira all'ottone piuttosto che al rame/bronzo e i rilievi e le scritte risultano piuttosto impastati. Ad occhio sembra ottenuto per fusione. Personalmente è la prima volta che vedo questa tipologia falsa a voi risultano comuni? Che ne pensate? Saluti Simone4 punti
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Ricevuto or ora il programma dettagliato da Paolo Crippa per la parte Conferenze dell' 8° Convegno Nip a Milano del 17 settembre 2016 ve lo posto subito. Mi sembra di primo acchito molto ricco e rappresentativo, visti i relatori, delle varie anime della numismatica italiana. CONFERENZE CONVEGNO NIP MILANO 2016.pdf4 punti
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La raccolta di firme é un fenomeno del tutto marginale in questa vicenda: lanciato dal fronte "leave" nel momento in cui i sondaggi davano il "remain" in vantaggio, é stato successivamente cavalcato da una parte di elettori del remain, e poi va a sapere da chi, essendo il sistema britannico di acquisizione delle firme sulla piattaforma designata ufficialmente (il copyright é della Corona) assolutamente ridicolo in termini di affidabilità. E sì che lo usano da tempo ed ha valenza istituzionale... Alla faccia... La raccolta di firme, ma più in generale il tema della ripetizione del referendum non é all'ordine del giorno stando a quanto riportano i giornali del Regno Unito. Sembra che per tutti (leave e remain) si tratti di qualcosa di cui é meglio evitare di parlare, anche perché in grado di mettere in discussione alcuni punti fermi delle istituzioni nazionali nel momento in cui il quadro politico é esploso. Nel partito laburista é in atto una sorta di colpo di stato da parte della maggioranza dei parlamentari contro la leadership di Corbyn, accusato di essere la causa della vittoria del "brexit" (in verità non é mai stato un grande fautore dell'Europa delle banche), consacrato segretario del partito laburista nel 2015 attraverso il primo voto popolare (precedentemente il segretario dei laburisti lo sceglievano i parlamentari... e poi parliamo di partitocrazia in Italia...), appoggiato dalla base del partito e dai sindacati. Grande scompiglio, le regole di democrazie interne sembrano saltare... Nei tories é in atto una partita a scacchi (non per ciò che concerne l'eleganza dei modi... tutt'altro) su più scacchiere sovrapposte. Se Cameron, pessimo giocatore, ha messo sul tavolo il referendum per avere un randello da agitare in fase di trattativa con l'UE a febbraio, ottenendo per altro tutto ciò che poteneva ottenere (anzi, di più, dato che alcuni elementi potrebbero configurare una discriminazione nei confronti di altri stati europei) una parte dei suoi ministri sono stati i capofila del "leave". Oltre ovviamente all'ingombrante ex sindaco di Londra Boris Johnson. Johnson apparentemente é il papabile naturale per succedere a Cameron, ma apparentemente c'é anche una fronda muscolosa nel partito conservatore (fronda che comprende anche esponenti del "leave") che farà di tutto per impedirgielo. Nel frattempo tutti gli esponenti del leave (da Johnson a Farage) stanno facendo retromercia rispetto alle parole d'ordine sulle quali hanno chiesto i voti ed hanno vinto il referendum, sui temi del trasferimento dei fondi dalle contribuzioni al bilancio eurpeo al "founding" del sistema sanitario nazionale, sul tema dell'immigrazione, sul tema della libera circolazione. Della serie: abbiamo scherzato. E nessuno sembra avere intenzione di prendersi la responsabilità di tirare il grilletto dell'articolo 50. Complessivamente danno l'idea (ma é un'opinione personale) di venditori di tappeti che hanno voluto insistere nella trattativa oltre il punto di rottura. Ora si ritrovano con i tappeti sulla spalla, non sanno che fare, e cercano di prendere tempo. In tutto ciò chi ha le idee chiare é la Scozia. Non solo le idee, ma anche i numeri. A Edimburgo il referendum secessionista aveva visto una schiacciante vittoria (uno dei dati peggiori per gli indipendentisti scozzesi) di coloro che si opponevano alla separazione dal Regno Unito (allora membro della UE). Sempre dd Edimburgo la vittoria del "remain" in UE si é attestata attorno al 74%. Come andrà il prossimo referendum per l'indipendenza da uno stato che non é più membro dell'UE? À suivre...3 punti
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In occasione della mia Festa patronale,oltre agli auguri a tutti i papalisti,voglio ricordare quanto i due Apostoli abbiano ispirato la monetazione pontificia.Propongo,modestamente,un piccolo spazio per discutere,con le nostre monete,su questo interessante tema2 punti
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Confermo senz'altro, del resto è semplicemente impossibile che sia autentica, poiché ne sono state coniate solo quattro, presenti nelle più importanti collezioni statunitensi. Nei link forniti da @@Pierpaopiras65 vengono fornite molte informazioni su questa moneta, non ho nulla da aggiungere, quindi approfitto dell'occasione per farmi pubblicità :P e informarvi che nel numero di luglio di Panorama Numismatico sarà pubblicato un articolo, a firma del sottoscritto :rolleyes: sulla storia del mezzo dollaro Confederato. petronius :)2 punti
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Un saluto a tutti gli amici papalisti, nella sezione convegni è già stata aperta una discussione sul prossimo convegno NIP che si terrà a Milano il 17 settembre 2016 a Palazzo Bocconi (Circolo della Stampa). Apro anche qui una discussione e allego la scaletta delle conferenze che si terranno nel corso della giornata in quanto una delle tematiche trattate è proprio quella del Giubileo. Come non può interessare gli amanti della monetazione pontificia? Personalmente cercherò di dare una panoramica delle monete attribuibili al periodo dei primi due giubilei (1300 e 1350) coniate nello stato Pontifico, sia papali che senatoriali. I nomi, anche per le conferenze su tematiche differenti, sono decisamente importanti: credo che sia un'occasione da non perdere... Sperando di vedervi in sala, vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro una buona serata. Antonio2 punti
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Tutte le opere sono significative e importanti se ci mettiamo impegno passione e sacrificio...non diamo sempre per scontato che a scrivere di numismatica siano sempre e solo i soliti mammasantissima...e che spesso fanno scrivere i propri libri...lasciamo perdere va...2 punti
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Si chiamano linee di espansione o linee di flusso, sono dovute al movimento centrifugo del metallo caldo sotto l'urto della coinatura. Sono uno dei migliori elementi di autenticità per una moneta d'argento (sebbene pare si possano riprodurre pure le linee di flusso, ma non bene)2 punti
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Un caro saluto Graziano, come si dice dopo un po' non ti reggono.... :blum:, scherzi a parte sto scrivendo per me qualcosa che mi sta gratificando e poi cerco di vedere sempre più partendo da qui la numismatica a 360 gradi, coinvolgere realtà, circoli, associazioni, i frutti si sono visti e si stanno vedendo e si vedranno... Se si crede nella divulgazione, in una numismatica per tutti, nel ruolo del collezionismo, nei giovani, io ci sono e ci sarò dovunque e per qualunque...se però vuoi leggermi comunque :blum: anche qui sul forum nel gruppo " Quelli del Cordusio " stiamo scrivendo molto e tutti possono leggere, il Cordusio rimane, almeno per me, uno splendido pensatoio, un laboratorio e fucina di idee e proposte, un esempio di realizzare qualcosa in numismatica cercando di coinvolgere e rendere partecipi tutti quelli che vogliono....è più bello e anche più giusto in fondo....seguiamo, se possibile, i desideri....di tutti... un caro saluto, Mario2 punti
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Buongiorno a tutti. Aggiungo anche le immagini della sovrana del 2005 presente in collezione (anche se era stata precedentemente postata). Anche in questo caso le foto sono quello che sono. Nel blister in cui era collacata quando l'ho comprata la rappresentazione in oggetto è ben comprensibile. Devo dire che anche questa moneta è molto ostica da fotografare. Certo non quanto la 2012 che ha rilievi molto bassi; comunque, per una persona a digiuno di competenze fotografiche come me, è difficile ottenere immagini che la esaltino. Personalmente amo più il rovescio classico ma, nonostante sembri davvero un pezzo degli scacchi (ha ragione Nikita), la apprezzo più del malamente riuscito, già citato, rovescio 2012.2 punti
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E' M su P, l'avevo visto e so chi lo ha preso :P ... aggiudicato a 360 euro + diritti :P , ottimo acquisto :P2 punti
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Ringrazio di cuore per l'ottima osservazione. Il grande problema scientifico è proprio nell'assenza di informazioni relative alla provenienza delle monete inedite che finiscono in aste straniere. Sono monete decontestualizzate e quindi prive di valore archeologico e questo è comunque un grave danno. In ogni caso pure a me erano giunte voci che le monete di Abakainon venivano trovate generalmente più all'interno e in zona etnea rispetto al territorio dell'oroginaria Abakainon, che è situata presso l'attuale Tripi (in provincia di Messina, e vicino al territorio di Tindari (mappa 1, con la freccia rossa): Per andare verso Bronte, verso l'interno e ai piedi dell'Etna occidentale, la strada non è brevissima.... (mappa 2) Circa il Monte Bolo, esso è situato a qualche chilometro a ovest di Bronte (asterisco rosso della mappa 3), tutta una zona devastata negli anni dai tombaroli....:2 punti
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Tralasciando per un attimo la questione di carattere metrologico ed epigrafico, a mio modesto avviso sarebbe molto utile conoscere anche il luogo e le modalità di rinvenimento della suddetta moneta ai fini della ricerca storico-archeologica. Benchè allo stato attuale delle cose, tali dati non si conoscono, credo si possano avanzare lo stesso alcune ipotesi. Tempo fa, infatti, leggendo dei vecchi articoli del prof. Manganaro risalenti agli anni '80, appresi la notizia che moltissime monete della zecca di Abakainon furono rinvenute in alcuni siti indigeni-ellenizzati della zona etnea. Tale notizia succesivamente mi fu confermata dal Manganaro in persona, durante un incontro svoltosi presso l'Università di Catania, il quale mi spiegò che nonostante Abakainon gravitasse naturalmente nella zona compresa tra i Nebrodi e il Tirreno, i cospicui rinvenimenti monetali mostravano in realtà dei legami più stretti con determinati centri indigeni-ellenizzati della zona etnea. Allo stato attuale delle nostre conoscenze, l'unica moneta stilisticamente più vicina, è quella della collezione del Barone Enzo Cammarata, che a detta del proprietario proviene dal sito di Monte Bolo, nei pressi di Bronte. In realtà oltre a Monte Bolo, le emissioni di Abakainon, come ho già sottolineato prima, si ritrovano con moltissima frequenza anche nei centri alle falde dell'Etna del retroterra catanese. Purtroppo la zona in questione è sistematicamente saccheggiata, quindi non è da escludere che monete simili a questa possano trovarsi anche in collezioni private.2 punti
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Se si desidera una storia interessante ? Queste monete sono chiamati squame di pesce . Ci sono rari moneta " italiano " . Su di essa è scritto il nome di Oristotele . nome dell'autore di questa moneta - Aristotele Fioravanti https://it.wikipedia.org/wiki/Aristotele_Fioravanti2 punti
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http://www.evelpro.com/aste/search?lang=it&id_settore=530&id_asta=2&id_categoria=1 Ho tre lotti per me!!! :pleasantry: NON SI VINCE NIENTE, VERO?!?!? :lazy:1 punto
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sinceramente non riesco a vedere nulla che mi faccia pensare ad una moneta longobarda..... ma probabilmente non riesco a inquadrare i dettagli della stessa...1 punto
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Buona serata Bella e famosa medaglia dell'incisore Dupré, che rappresenta il Doge Marc'antonio Memmo. Ce n'è in giro un "montone" - più d'una su eBay - tra fuse e coniate nei più disparati metalli. Spesso c'è l'avvertenza che si tratta di riconio (re-frappè); altre volte si gioca sull'equivoco .... Non ho la sapienza per dirti che quella che hai acquistato è originale, però consiglio di farla vedere ad un bravo perito. In ogni caso è una rappresentazione bellissima; se poi è originale, tanto meglio. saluti luciano1 punto
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qualcuno mi aiuta a classificare questa monetina che ho acquistato recentemente? grazie. saluti elio.1 punto
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Una decina, tre unità, un centinaio: mettete voi in ordine, please. :pleasantry: apollonia1 punto
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In ogni caso mi piace che si ricordi Emilio Tevere, uno dei signori della numismatica.1 punto
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Il restauro su una moneta può piacere o non piacere. Anche io le preferisco più naturali possibile. Però nessuno può dire che non sia stato fatto un buon lavoro in questo caso specifico, anzi ottimo a parer mio.1 punto
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Dipende anche da come è stato prodotto il falso. Se è fatto mediante coniazione credo che il risultato sia identico.1 punto
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@@rockjaw Vedo nel tuo profilo che sei di Salerno. Il secondo testo (convegno di Aosta) risulta disponibile in varie biblioteche tra le quali la Biblioteca della Soprintendenza per i beni archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta - Via Trotula de Ruggiero 6/7 Salerno collocazione: MONOGRAFIE L.1.26 inventario: 8683 L'altro risulta disponibile invece solo presso la Biblioteca del Dipartimento di storia antica dell'Università degli studi di Bologna. Se non lo recuperi diversamente puoi provare col prestito interbibliotecario.1 punto
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@@Cinna74 Ciao Questa sterlina e veramente bella! Molto bella anche la patina, specialmente al R/ questo cerchio scuro.... molto, molto bella! Ma è veramente così anche in mano? Sicuramente altissima conservazione :good: saluti1 punto
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Buongiorno amanti delle sovrane. Periodo difficile e pieno di pensieri per la monarca Elisabetta dopo quanto espresso nel referendum dai suoi sudditi. Dal nostro punto di vista speriamo solo non si decida per applicare dazi alle nostre compere provenienti da oltremanica. Oggi presento in questa discussione (l'ho postata già un paio di settimane fa nella discussione dedicata a San Giorgio: se non l'avete letta ve la consiglio http://www.lamoneta.it/topic/150229-san-giorgio-ed-il-drago-nelle-nostre-raccolte/) l'ultima aggiunta in raccolta. Ho la fortuna di poter ereditare le foto del venditore e quindi, per una volta, posterò foto decenti e comprensibili per giudicarne lo stato di conservazione. Oltre l'apprezzabile freschezza, che permette di godere dei dettagli del conio, ciò che mi ha conquistato ed indotto all'acquisto è la patina. In realtà non so nemmeno se è corretto definirla patina; il venditore si è limitato a scrivere "Attractively toned". Fatto sta che fra la legenda al dritto la moneta presenta motivi iridescenti. Intuibili in foto ma molto molto più marcati in mano. I colori variano alla vista a seconda dell'inclinazione della moneta. Mai vista una cosa del genere sul nobile metallo. Bando alle ciancie ve la presento. Che ve ne pare? Avete mai visto dal vivo oro "patinato"? Ogni pensiero è gradito. Non vi dico ancora come l'ha periziata il venditore. Mi piacerebbe sapere, se ha piacere, da @@claudioc47 cosa ne pensa e della foto e dello stato di conservazione nella scala italiana. Vorrei, anche in questo caso, confrontare le differenze fra le scala del grading italiana e inglese. Buon pomeriggio a tutti.1 punto
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Ecco perchè devo comprarlo e leggerlo.......io compro e leggo tutti questi volumi, altrimenti come faccio a controllarre ? Io ho una tesi diversa........lo scrissi tempo fa sull'altra piattaforma numismatica, quando con altro amico, chiacchierando, ci accorgemmo che il sesquiducato non era M su S ... ma M su P. Credo anche che Jordinumis è uno che legge.... :rofl:1 punto
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@@vox79 Enzo....non ci sono 15 Grani senza data.......... :D Il problema sai quale è Enzo.....è che io scrivo cosette inedite in forums pubblici o magari chiacchierando tra amici numismatici ....e gli altri poi prendendo queste notizie scrivono libri ed articoli vari.......e a me sta cosa mi dando un attimo fastidio....e soprattutto non è corretto. Ma sono un pò tutti ragazzi e li voglio bene......anche i ragazzi devono crescere. Ciao Enzo.1 punto
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Ciao, le 5 lire 1956 con la frattura evidenziata sono sicuramente originali ma non solo le sole ad essere originali però sono quelle più facili da riconoscere, in linea di massima le caratteristiche dell'originale sono bordo con spigolo vivo, colore caratteristico chiaro e presenza di lustro e il piano della moneta leggermente concavo. Mentre esistono dei falsi con il colore sfalsato e il sei diverso, altri che hanno uno striscietto che taglia la pancia del 5 del valore e arriva fino all'uno della data, questa oggetto della discussione è un po dubbia potrebbe essere presa in considerazione come moneta da studio ma non da spenderci cifre astronomiche.1 punto
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@@vox79....allora dicci anche come la pensi: M su P cosa ti suggerisce ? ... eh...eheh...ehh..1 punto
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Ciao a tutti, nella passata asta Bertolami/Acr Coins, è stata esitata una moneta rarissima, un tornese di Alfonso I ° D'Aragona, zecca di Sulmona. Conosciuto in due esemplari. Dai risultati, vedo che è stata particolamente apprezzata dai collezionisti Saluti Eliodoro1 punto
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non e' la prima volta, e' presente nel nuovo libro di Jordi Vall-llosera i Tarres @@jordinumis1 punto
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@@iachille..scusami, non posso commentare l'articolo su ACTA NUM. 46 perchè non l'ho letto e non lo possiedo.....ma il libro che hai citato si.... Non mi pare che che se ne parli di una M su P.....anzi, avrei anche delle osservazioni in merito...... Anche il sesquiducato che ho linkato quello con M su P (nessuno mai si è accorto che non era M su S). Alla foto 19 di quel volume c'è proprio quella moneta e manca qualsiasi accenno alla lettera sottostante.....che avrebbe molto da dire.1 punto
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______________ La Croce di San Giorgio venne concessa all'isola di Malta nel 1942 da re Giorgio VI° del Regno Unito per l'eroismo dimostrato negli anni di resistenza all'assedio da parte delle forze dell'asse, e con la seguente motivazione: «Per onorare questo popolo coraggioso, concedo la Croce di San Giorgio all'Isola di Malta per ricompensarla dell'eroismo e della devozione che l'ha resa famosa nella storia» Dalla mia collezione: Malta - 1 Cent 1972 FOR GALLANTRY 4 monogrammi di Giorgio VIG VI Ingrandimento del centro della moneta postata:1 punto
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Non ho nascosto, e non nascondo, di essere anti-Brexit, ma certo non ho difficoltà a riconoscere che disinformazione e ignoranza ci sono state, e ci sono, in entrambi i campi. Per questo, quello che sto cercando di fare, è un discorso più generale, che prescinde dall'esito del referendum inglese, ma affronta il tema, ben più importante, del significato, oggi, della democrazia, e dei modi per farla funzionare. E tra questi modi, lo ripeto, non credo debba esserci, se non come ultima spiaggia, una cosa che divide il mondo in due metà contrapposte, prospettando soluzioni semplici a problemi complessi: sì/no, o di qua o di là. Sarà anche utopico, ma credo che prima di arrivare a questo si debba cercare, sempre e comunque, di mediare tra le varie istanze, e questo è compito della politica, un compito, in questo caso, clamorosamente fallito...sarebbe stato lo stesso se avessero vinto i remain. petronius1 punto
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La moneta è falsa; la cosa più evidente è il 4, diverso dall'originale , guarda qui: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ITL/21 punto
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confrontando le immagini del tornese nel museo di Firenze e di questo dell'asta, ho notato delle piccole differenze come le perlinature, lettere, abbiamo già una coppia di conii differenti ...........1 punto
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La discussione é politica, o quanto meno, nonostante l'intento iniziale, lo é divenuta, e credo che fosse inevitabile. Dico la mia prima che venga chiusa. Personalmente non amo affatto quest'Europa governata di fatto dalle élites economico-finanziarie e a guida politica tedesca. Per moltissimi motivi. Per altrettanti motivi ritengo che in questa fase della storia, con gli attuali assetti geopolitici, entità economicamente sviluppate che non arrivano alle dimensioni dell'ordine delle centinaia di milioni di abitanti (per prendere un parametro, babbeo quanto si vuole, ma parlante) non siano in grado di svolgere un ruolo attivo nello scenario globale. Di conseguenza penso che i paesi europei, dopo secoli passati a scannarsi tra di loro, siano condannati dalla storia a stare assieme, se vogliono avere la possibilità di essere protagonisti attivi delle diamiche globali. L'Europa che conosciamo fa oggettivamente schifo, va riformata, su questo non c'é dubbio. Ma di un'Unione Europea c'é bisogno. Meglio se "dei popoli", e non dei finanzieri, affrancata dal dominio statunitense, e con un ruolo della Germania non sopravvalutato. L'uscita del Regno Unito é senz'altro un fatto negativo, in generale. Ma é una scelta che va rispettata. Vediamo chi ne pagherà le conseguenze. Credo che del giochino sfuggito di mano a Cameron (indico il referendom per avere più forza in fase di trattativa con l'UE...) le principali vittime saranno proprio i cittadini britannici. Ma vedremo... L'uscita dell'UK ha anche però a mio avviso qualche aspetto positivo. Il ruolo del Regno Unito quale proxy degli USA in grado di condizionare la politica estera europea in alcune dissennate iniziative (si veda la destabilizzazione dell'intero medio oriente e di buona parte del continente africano -a cui, sia detto per inciso- dobbiamo l'emergenza dei flussi migratori, lo sciagurato intervento politico che ha portato al colpo di stato in Ucraina, l'allontanamento dalla Russia, con la quale invece bisognerebbe imparare a convivere ed vedere come un partner) é evidente. Da questo punto di vista la brexit può aiutare l'Europa a rendersi più indipentente dalle politiche USA, che non mi sembra che negli ultimi decenni abbiano brillato per lungimiranza e lucidità, quanto meno per il territorio che abbiamo sotto le chiappe: l'area mediterranea. Detto questo qualche considerazione personale. Personalmente mi sento altrettanto italiano che europeo. Amo l'Italia, i suoi pregi ed i suoi difetti. Vivo in Francia, ed amo anche i pregi e difetti del paese in cui vivo. Per lavoro gironzolo spesso per l'Europa, e mi piace sentirmi "a casa" a Bruxelles, in Lussemburgo o a Norimberga. Pur avendone titolo non mi é mai passato per l'anticamera del cervello di richiedere la cittadinanza francese: perché farlo? Nessuna ragione, come cittadino EU con i miei documenti italiani non ho alcun problema. La prima conseguenza del brexit nella mia vita personale é che da lunedì comincerò a fare le pratiche per ottenere la cittadinanza francese. Non ho alcuna intenzione di espormi al fatto che un eventuale "effetto domino" venga a rovinarmi la vita. Con due passaporti, dovesse esplodere l'Europa, avrò la mia piccola Europa in tasca. E potrò continuare a vivere come mi piace.1 punto
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Grazie Mario per aver dato il la alla discussione su questo Evento, una vera giornata di numismatica a 360° per voci e presenze. Il convegno dell'anno scorso era stato ottimo, quest'anno i NIP hanno deciso di scommettere ancora di più e credo che le aspettative verranno ampiamente ripagate. Non voglio parlare troppo in questo post (ce ne saranno sicuramente altri per tenere viva la discussione, quello sarà il momento opportuno) del libro che la NIP ha voluto realizzare per i più giovani. Non posso però esimermi dal complimentarmi con i NIP per il loro progetto, per la loro voglia di trasmettere la passione, di far conoscere la Numismatica; addirittura di voler gettare il seme della Numismatica raggiungendo anche i giovanissimi (il target del libro sono i bambini e ragazzini delle scuole elementari e medie). E questo complimento sia ben chiaro non lo faccio in quanto autore ma in qualità di appassionato, studioso, amatore e collezionista che ha a cuore la divulgazione della Numismatica, di tutti e per tutti: anche per chi ancora non sa cosa sia. A dopo per altre considerazioni... Antonio1 punto
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Salve a tutti. Ho acquisto questo sigillo e penso che potrebbe essere di provenienza italiana. Metallo= Bronzo. Altezza= mm.20. Diametro=mm.25. Peso=g.16. M isembra potere leggere,OTORINVS D' V??LERA Grazie mille per i vostri pareri. Alainrib.1 punto
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buongiorno a tutti...ecco dui altri di queste monete ribatute....ma che lavoro si son presi??!!.. :lol: :lol: su cosi piccoli esemplari...queste arrivano sul 16mm .... 17 mm......fusione e ribatitura li hanno datto belle dimensione. il prima esemplare,e contromarcato due volte con B....e su griffo quartaro. il secondo....quartaro con certe lettere bellissime.....quartaro su quartaro!1 punto
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1859 NAPOLEONE III e VITTORIO EMANUELE II - VITTORIA DI MONTEBELLO, PALESTRO, MAGENTA, MELEGNANO e SOLFERINO Simile alla medaglia del post 107, dove VITTORIO EMANUELE II è RE' D'ITALIA, in questa è RE' DI SARDEGNA, Rif. TURRICCHIA R. S. n. 427 - BOCCHINO B.V.N. 131 punto
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Ecco un altra di queste ..Bonifacine natte del la destruzione di un quartaro ....1 punto
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