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  1. Juan M.

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/08/16 in tutte le aree

  1. Abbiate clemenza delle monete , sopratutto quando non si conoscono . La prima moneta postata è buona , lo è sempre stata e sempre rimarrà . Mi dispiace tuttavia constatare e questa è già la terza volta , da quando ebbi l'idea di iscrivermi , che c'è la tendenza di scrivere opinioni , senza prendersene la responsabilità . Signori , ricordatevi che ci sono persone che impegnano i loro denari , padri di famiglia , lavoratori , ragazzi , e sinceramente , ponendomi nei loro panni , rimarrei davvero male . C'è gente che fa dei piccoli sacrifici e , anche non conoscendo appieno una moneta , gode nel possederla , perché è così che è il collezionista ;) . Sentirsi dunque dire che " è un falso" , su monete a tre zeri , scoccia e sopratutto fa rimanere male . Infine , le monete non si paragonano , sarebbe come dire che , fra 50 ciambelle , se trovo quella che ha il buco storto allora non è una ciambella :) Detto questo , siate umili , ma l'umiltà è un po come l'onestà per Giovenale ....lodata da tutti , ma muore di freddo . Buona giornata , perlomeno spero per il proprietario .
    9 punti
  2. "...A pensarci bene credo che siano solo delle copie..." Ma infatti.....si vede benissimo che sono delle copie.... :clapping: M.
    4 punti
  3. @nando12 Sarò più chiaro : se lei ha due monete sotto agli occhi , allora può paragonarle e studiarle seriamente . Intendiamoci , questo perché quando si troverà sul campo , sarà sicuramente più autonomo di prima . Ma qui parliamo di fotografie , cosa vuole paragonare ? , foto ? , ombre e luci ? , e sopratutto la qualità della fotografia , le angolazioni , rendono tutto molto più complesso . Chiaramente capirà che , quando si troverà , nella realtà , difronte ad una moneta , dubito che lei porti dietro monete dello stesso tipo , per i paragoni . I paragoni , li fa nella testa , con le immagini , con le cose che lei ha visto ed appreso , sempre ammesso che si sappia dove guardare e come guardare . Allora si , questo diviene studio , tanto più se accompagnato da un buon bicchiere di vino e da buona musica :) . Tutt'altro discorso è invece paragonare monete per capire la conservazione , sono troppe le variabili che ci sono in gioco . La morale sa quale è ? , vedere tante monete , rubare con gli occhi e con le orecchie .......ma non con le mani , quello è reato :) E con il medesimo buon senso , non prendete sempre alla lettere , le indicazioni , giuste , dei grandi della numismatica . Niente è mai sempre uguale . Ringrazio tutti gli altri per la loro cordialità , a presto .
    3 punti
  4. Non so chi tu sia, ma benvenuto! :)
    3 punti
  5. Ciao mio personale parere, la moneta era autentica sino al momento che qualcuno non ha pensato bene di rifarla quasi completamente, l'occhio come si vede è stato rifatto completamente, invece di fare una pupilla hanno fatto un buco, e per far affiorare le palpebre hanno di conseguenza scavato un solco, osservando la legenda special mente al dritto si nota che le hanno evidenziate abbassando i campi e se osservate bene dalla parte dei campi interni sembra che sia stato usato un compasso tanto le lettere sono in cerchio perfetto, stessa cosa per quelle del retro in special modo nella parte sinistra,nei rilievi delle figure si notano molto bene le parti lavorate pesantemente più al dritto che al retro, senza parlare della patina che di originale non ha niente, se guardate intorno alla testa si nota molto bene l'alone lasciato dal bulino coperto da quel colore azzurrognolo. Come detto da Poemenius meglio starci alla larga e aggiungo ( parere personale ) meglio una moneta consunta e poco leggibile che una cosa del genere. Poi è più semplice lavorare una moneta consunta che fonderne una nuova, e anche con tondelli autentici e lisci è difficile ottenere risultati soddisfacenti. Silvio
    3 punti
  6. Lasciare il valore economico reale del materiale ritrovato al privato che lo ritrova, sarebbe la semplice soluzione a tutti i mali. Ma sino a quando lo stato si arrogherà la proprietà del materiale trovato da privati, de facto il materiale continuerà a sparire senza lasciar traccia. Rendere economicamente più conveniente la dichiarazione di ritrovamento da parte del privato, piuttosto che il compiere un atto reso appositamente illecito/illegale e spostarsi sul mercato "nero", farebbe emergere qualsiasi spillo che voglia saltar fuori da ogni dove per la gioia di tutti gli archeologi.
    3 punti
  7. Non sempre quello che non si vede è più "ristretto". Lei nemmeno può immaginare quante monetine ci vogliono per raggiungere il guadagno di una piccola statua in bronzo......che non capisco cosa ci faccia ancora sottoterra. la numismatica ha bisogno di regole ma la storia ci insegna che le regole più restrittive, vedasi proibizionismo, hanno causato sempre danni irreparabili. Poche regole e chiare.....per una numismatica che riavvicini i giovani alla storia e li allontani dalla play station
    3 punti
  8. Si nota una B sotto allo scudo al posto della C Bozzolo invece di Castiglione ? Sempre sotto i Gonzaga
    2 punti
  9. Salve a tutti, questo è il mio primo messaggio in questa sezione e vorrei farvi vedere la mia prima moneta romana. Era da tempo che desideravo acquistarne una e ho deciso di prendere un denarietto repubblicano. Da lì parte la ricerca di varie monete di questa tipologia ma la mia completa ignoranza in materia mi ha fatto buttare su una cosa semplice e per questo quindi ne ho preso uno anonimo con un simbolo. Che dire...sono innamorato già di questa moneta, il ritratto mi fa letteralmente impazzire :D È arrivata stamattina quasi come festeggiamento per il 30 e lode preso all'esame di archeologia classica di ieri :D Scusatemi se mi sono dilungato in parole forse superflue ma sono veramente felice :) Ovviamente insieme alla moneta ho preso un testo che mi è stato consigliato, "Le monete d'argento della repubblica romana", credo sia l'inizio di un nuovo percorso di studio e di collezionismo da affiancare alla mia passione per la parte medievale :) Di seguito le foto della moneta. Fatevi avanti con pareri, consigli e tutto ciò che vorrete dire :) Gaetano
    2 punti
  10. Discussione molto interessante, ringrazio @@sandokan per avermela fatta notare. Mi chiedo se, vista la trasversalità del tema, non sia il caso di spostarla in piazzetta. Rammentiamo che esiste l'Ordine Costantiniano di San Giorgio (anzi in pratica ne esistono 3) che fa capolino spesso sulle monete.
    2 punti
  11. aggiungo (non mi piace "modificare" i messaggi, mi sembra che si dia l'impressione di voler nascondere qualcosa): anche il Tevere, che ho avuto l'onore di conoscere sebbene soltanto in sede epistolare, diceva che molto ma molto spesso è veramente arduo distinguere i falsi dagli originali, in questa tipologia. rinnovo i saluti.
    2 punti
  12. mmmm!!??? Nel CNI sono presenti molti errori ma in questo caso le le legende del dritto sono descritte come proprie di Castiglione; la parpagliola con le due croci sovrapposte presenta le stesse varianti (lettere B, C, G e stella). La legenda del verso CRVS CRISTI REDEN NOSTRA (o abbreviazioni varie) è propria di Castiglione. Rodolfo Gonzaga (1586 - 1593) si fregiò del titolo di marchese e principe del S.R.I.; Giulio Cesare Gonzaga (1593 - 1609), se non ricorso male, nella moneta bassa si fregiò del solo titolo di PRINCEPS BOZVLI; Scipione Gonzaga (1609 - 1670) temo fosse arrivato fuori tempo massimo. Bozzolo fu entità territoriale autonoma dal 1478 e dal 1541 fù un possidimento di Vespasiano Gonzaga. Di fatto non è quindi ipotizzabile che la zecca di Bozzolo fosse un "di cui" della zecca di castiglione: diverso feudo, diverso signore e famiglia....nessun collegamento. Per cui applicando il pricipio del rasoio di Occam: inutile cercare spiegazioni complesse quando la più semplice è più che sufficiente. In questo caso secondo me il CNI ha ragione....sottolineo secondo me. un saluto Mario
    2 punti
  13. Centrato in pieno il problema dell' Orbiana..... perciò se ti accontenti di comprare una moneta con tondello autentico ma ripatinata, cerata, bulinata e stravolta in molte sue parti fai pure ogni scelta va rispettata. Per il vespasiano è inutile ritornare alla discussione, basta guardare le lettere, la parte finale dell' orecchio e la foglia della corona di alloro incisa in negativo che fanno capire che non è autentica
    2 punti
  14. Anche Segesta, oltre alla nota e lunga serie dei didrammi col cane, ha coniato alcuni tetradrammi di grande fascino, avvalendosi di ottimi artisti sulla scia dei grandi Maestri che operarono in Sicilia nell'ultimo quarto del V secolo a.C. Colgo l'occasione per riportare, a guisa di schede, tutte le emissioni note dei tetradrammi segestani, utilizzando il Corpus di Silvia Hurter, intitolato " Die Didrachmenpragung von Segesta", Zurigo 2008, che non tratta solo i didrammi, ma anche gli altri nominali in argento di questa zecca. Le emissioni dei tetradrammi di Segesta sono in tutto 13, che possono essere raggruppate in 5 gruppi, dal 415/412 al 380 a.C. circa. (continua)
    2 punti
  15. Personalmente ti consiglierei di provare a contattare direttamente il produttore ...
    2 punti
  16. finalmente ne ho trovata una Taglio: 2€ Nazione: Andorra Anno: 2015 Tiratura: 240.000 Conservazione: SPL Città: Bibione (Ve)
    2 punti
  17. Taglio: 2 euro CC Nazione: Vaticano Anno: 2007 Tiratura: 100.000 Condizioni: qSpl Città: Bari Note: l'ha trovata un mio amico commerciante, l'hanno pagato con questa moneta...
    2 punti
  18. Sino a poco tempo fa pensavo che le monete strane erano quadrate, triangolari, a fiore, a cuore, od altre forme piuttosto irregolari. Ma dopo aver visto una moneta da un dollaro 2006 (copper-nickel) delle isole Cook con ologramma multicolore che simula vari movimenti delle prime immagini di un ricevitore televisivo del 1926. Una moneta da 5 dollari 2007 (argento) delle isole Palau con incorporata l'acqua di Lourdes con tanto di certificato di autenticità. Un 500 Tugrik 2007 (argento e copper/nickel) della Mongolia con un pulsante sul petto di Kennedy che ripete una parte del discorso storico fatto a Berlino nel 1963 "Ich bin ein Berliner". credevo di aver conosciuto le cose più strane.. ma questa è extra-bizzarra assai! Benin - 100 Franchi 2010 in argento Moneta dedicata alla marijuana, oltre che avere la foglia riportata al retro ne ha anche il tipico odore. La moneta profuma veramente di marijuana, basta sfregare la foglia verde ed annusare l'inconfondibile odore. Mi verrebbe da chiedere: "ma cosa hanno fumato gli ideatori di questo conio?" ma la risposta c'e' già! ____________________ La prossima possibilmente la vorrei con una porta USB ed aria condizionata incorporata. moneta utilissima da tenere in tasca durante la calura estiva e per ricaricare il cellulare! :crazy:
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  19. Buona sera a tutti. Pubblicizzo il tradizionale convegno che si terrà a Fano, il giorno sabato 9 luglio, orario di apertura al pubblico dalle ore 9 alle 19.00. Ho visto che nessuno ci ha pensato e quindi mi sono fatto parte diligente nel farlo, anche se mancano solo due giorni al convegno. E' la prima volta che vi partecipo e mi dicono essere nel contesto molto suggestivo del Chiostro di Sant Agostino. Benvenuti tutti i "lamonetiani" che transiteranno da quelle parti, con intento ludico o meno; due chiacchere si scambiano più che volentieri. Vi aspetto. Stefano Palma Sivis
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  20. Un particolare “mistero” , almeno e’ tale per me , dell’ iconografia monetale romana riguarda l’ appellativo ufficiale di Pio attribuito a Massimino , titolo che e’ ben evidenziato nelle monete emesse sotto il suo breve Impero da Marzo del 235 a Maggio del 238 . Prima di provare a capire per quale motivo a Massimino fu concesso il titolo di Pius nonostante fosse stato dichiarato nemico dello Stato tra la fine del 237 e l’ inizio del 238 , due note introduttive che servono ad inquadrare il tempo in cui visse . Come sappiamo dagli eventi storici del periodo in cui visse da Imperatore , Massimino fu il primo rappresentante di un nuova tipologia di regnante nell’ Impero dei Cesari , quello arrivato agli allori imperiali partendo dalla gavetta , da semplice soldato ; Massimino era infatti figlio di un comune contadino , nato sul confine della Tracia , era quindi di stirpe barbara ; fisicamente era gigantesco , infatti dalle fonti antiche e’ noto che era alto otto piedi e sei dita , cioe’ 2,46 metri , con l’ aggiunta di una forza fisica eccezionale , come lineamenti del volto non era sgradevole , come si puo’ vedere da un suo busto in marmo conservato ai Musei Capitolini , pero’ le fonti tramandano anche che fu di carattere feroce e crudele , ma come pregio , anche intelligente , perche’ nel corso della sua lunga carriera militare iniziata sotto Settimio Severo e sviluppatasi come conoscenza personale sotto Alessandro Severo , acquisi’ un’ ottima conoscenza dell’ arte della guerra , dandone prova nel corso degli anni nei quali regno’ , fu abile anche nel capire e sfruttare a suo vantaggio la psicologia e le aspettative dei soldati . Sono noti diversi aneddoti sulla eccezionale forza fisica di Massimino che risalgono quando ancora era un semplice soldato al servizio di Settimio Severo , come questo fatto narrato nella Storia Augusta : l’ Imperatore Settimio Severo , venuto a conoscenza di questa qualita’ fisica di Massimino , volle verificarne la veridicita’ , quindi chiamatolo lo sfido’ nella corsa , Severo a cavallo e Massimino a piedi , ebbene Massimino corse a piedi alla stessa velocita’ del cavallo con sopra Severo per un lunghissimo tratto ; appena terminata la corsa , Severo gli chiese se voleva immediatamente cimentarsi nella lotta , al che Massimino accetto’ senza riserve ed abbatte’ uno dopo l’ altro ben sette valorosi e forti soldati , freschi di riposo , che Severo aveva mandato a chiamare ; dopo aver superato queste due prove Severo lo ricompenso’ con preziosi doni e prese Massimino tra le personali guardie del corpo . Quando Massimino fu sotto l’ impero di Alessandro Severo , questi gia’ conoscendolo , lo elesse Tribuno militare della IV Legione Flavia di stanza nella Mesia superiore ; dopo di che sappiamo tutti che infine Massimino uccise il suo Imperatore benefattore e la madre di lui , pare a causa della ventilata rinuncia a concludere la guerra germanica perche’ la madre Mamea che sempre lo seguiva voleva tornare presto a Roma , guerra che invece fu portata a termine per grande merito militare di Massimino che la concluse felicemente penetrando per molte decine di chilometri nel cuore della Germania fino all’ odierna Sassonia , ne farebbe fede una recentissima scoperta archeologica in Germania che attesta di una battaglia tra Romani e Germani avvenuta nel periodo compreso tra gli ultimi Severi e l’ avvento al potere di Massimino probabilmente al suo tempo e combattuta nel cuore della Germania , battaglia che fino a pochissimi anni fa era del tutto sconosciuta alla storia e agli archeologi : https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Harzhorn Ma ora torniamo al tema del post . Giunta a Roma la notizia dell’ uccisione di Alessandro e dell’ acclamazione all’ Impero di Massimino da parte dell’ esercito , cioe’ senza il preventivo consenso e autorizzazione del Senato , aggravato inoltre dal fatto della ferocia e crudelta’ di Massimino , venne dichiarato poco dopo nemico pubblico insieme al figlio che aveva nome Massimo e da lui eletto Cesare ; dopo una riunione del Senato nel Tempio di Castore e Polluce venne eletto ufficialmente Imperatore Gordiano (primo) il Vecchio insieme al figlio , quello conosciuto come Gordiano II , un Senatore , forse Proconsole , che all’ epoca si trovava in Africa . Ora senza scendere nei particolari della storia degli eventi precedenti e posteriori a questi fatti , basta dire che Massimino venuto a conoscenza della decisione del Senato di eleggere un Imperatore alternativo si rivolse con l’ esercito contro l’ Italia con l’ intento di giungere a Roma , finche’ venne ucciso insieme al figlio Massimo dai suoi stessi soldati presso Aquileia ; le loro teste mozzate furono inviate a Roma ed infine gettate nel Tevere . A seguito di questa breve storia circa la vita e i fatti di Massimino , quasi subito dichiarato dal Senato nemico pubblico dopo la sua usurpazione , mi domando come pote’ essere onorificato nelle monete con il titolo di Pius da parte del Senato , va inoltre ricordato che Massimino non mise mai piede a Roma , se non la sua testa mozzata ; rimane quindi un mistero su quale sia stato il motivo di questo titolo attribuito ad un nemico pubblico dello Stato . Conoscendo che i Romani non attribuivano titoli ufficiali , senza meriti morali o fatti militari acquisiti , specialmente durante l’ alto e medio impero , l’ unica possibilita’ che si potrebbe ipotizzare in mancanza di altri dati , e’ quella che inizialmente il Senato non fosse a conoscenza dell’ assassinio di Alessandro Severo da parte del mandante Massimino , quindi che questi inscenasse una sua mancanza di informazione circa il complotto di alcuni soldati che uccisero Alessandro e che per dimostrare cio’ ricerco’ e fece uccidere i soldati che si erano macchiati di tradimento verso il loro Imperatore ; che infine rimandasse il corpo o le ceneri di Alessandro a Roma affinche’ fosse sepolto nel suo Mausoleo di cui ho parlato in un precedente post , meritandosi con tal gesto di misericordia e di Pietas , da parte del Senato , il titolo di Pius ; ipotesi probabilmente avvalorata anche dal fatto che il titolo di Pius fu concesso a Massimino nel 235 , cioe’ nel primo anno del suo regno , titolo che comunque porto’ nelle monete fino alla fine . Una seconda ipotesi di questo titolo , potrebbe essere quella relativa alla morte della moglie Paulina , conosciuta dai contemporanei come donna di grande mitezza , morte avvenuta poco dopo l’ avvento all’ Impero di Massimino che fu divinizzata dal marito nelle monete del periodo . Altra ipotesi , che siamo di fronte ad una ennesima grave mancanza di informazioni storiche circa la vita e le opere di questo Imperatore romano , come avvenute per tanti altri , per cui forse non sapremo mai il vero motivo storico di questo titolo . Molto graditi i vostri pareri su questo “mistero” numismatico .
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  21. Buonasera Sarei curioso di sapere cosa ne pensate dell'autenticità di questo sesterzio di Settimio Sev- mm. 30 gm. 20,43. Purtroppo la legenda del rovescio è praticamente scomparsa ! Grazie romanus
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  22. @@viganò Naturalmente qui parliamo di collezionismo quindi se ne ho la possibilità la visiono. ;) Comunque se hai a che fare con persone serie di problemi ne hai quasi mai.:)
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  23. Caro @@dizzeta, non so dirti ovviamente con certezza ma tra i denari genovesi delle prime serie con tracce di ribattitura che ho visto nessuno in modo particolare sembrava riconiato su un tipo simile con il numerale. I pochi tra essi che lasciano distinguere segni della coniazione antecedente a quella genovese, sembrano di altre zecche, cosa che in quel periodo e in quel particolare momento della storia della zecca di Genova mi pare forse anche più logica ;). Anche sulla palmetta mi spiace contraddirti ma al di là di come la chiamiamo noi per comodità non penso che sia stata coniata con questo significato, almeno non agli inizi. Certo i punzoni impiegati per quella parte dell'immagine di città sono un punzone verticale centrale e due archetti che vi si dipartono verso l'esterno ed è logico che qualora non arrivino perfettamente agli altri due segni verticale del castello/ imago possano ricordare la famosa "palma". Vedo però che questa notizia sul potenziale primo denaro genovese ha riacceso un poco gli animi, la curiosità e la ricerca, e questo non può farmi che piacere :). Un caro saluto e buona serata MB
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  24. Bel sesterzio, a mio parere autentico, un po lavolaro come il 99% delle antiche in circolazione, non è una moneta rara, ma questi monetoni hanno sempre il loro fascino......lo pagherei da un minimo di 300 a un massimo di 500......il bb+ è giusto .....uno spl con meno restauri possibili va a 800 / 1000.....con patina intonsa anche a 1500/2000......sempre a mio modesto parere
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  25. Buon pomeriggio A malincuore, ma devo "passare"; mi arrendo .... tutte le mie risorse sono esaurite e non so più dove cercare. Spero solo che qualche utente, appassionato di tessere, possa raccogliere il testimone .... saluti luciano
    1 punto
  26. Ciao, aggiungo anche un altro paio di monete con sigla B leggermente diverse tra loro ,dell'altra tipologia, e una con una curiosa lettera D ..
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  27. Va bene, le foto non sono chiare. Cercherò prima possibile di rifotografare quell'esemplare in modo più chiaro e meno frettoloso. Ma quella é una rosetta, netta e nitida, proprio a 45° sul ciglio ed esattamente sopra all'altra che sta al suo posto. La piegatura del ciglio in quella posizione (e poco prima e poco dopo) é la logica conseguenza.
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  28. @@Juan M. Mi scusi ma... anche lei poco fa ha valutato una moneta da una foto, ma di che cosa stiamo parlando? :) A parer mio anche da una foto si da una valutazione, mi scusi ancora ma... quando si fa un acquisto da asta on line ...come dobbiamo fare a valutarle? Detto questo rimango sempre fermo che due monete si debbano paragonare altrimenti non si potrebbe andare oltre. :)
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  29. @nando12 legga poi .....le ciambelle non vengono tutte con il buco . Se si vuole avere autonomia , si deve studiare , sempre , costantemente e comunque . Buona giornata
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  30. @@Juan M. le monete non si paragonano Non capisco il perchè ...mmahh...
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  31. Sinceramente non so come hai potuto @@vickydog confondere quei falsi mediocri e fatti pure male con degli autentici denari di Genova?
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  32. Non si capisce xchè non si vede abbastanza, o non capisce che il fatto di avere un'altra rosetta impressa sul ciglio sopra a quella centrale in questo esemplare, ed in modo cos nitido, sia una piccola curiosità che possa far intendere come mai molti bordi del 5 lire del '14 (piuttosto che altre monete) presentino spesso rientranze, ondulazioni al bordo e al ciglio ? Guardando la moneta in modo perpendicolare, tutti griderebbero al "colpo al bordo". Sono stato troppo criptico ? :(
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  33. Gruppo V ca. 380 a.C. è l'ultima emissione di tetradrammi di Segesta e non può essere posteriore al 380 a.C. circa. e si vede chiaramente come sia ormai tramontata l'irripetibile stagione dei grandi Maestri....
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  34. Credo che si tratti di una tessera religiosa del XVII sec. contromarcata con uno stemma( simile a quello che si trova inquartato nel 1°- 4°dello stemma di Bologna con le scritte Libertas, a tale proposito chiederei il parere di Corbiniano?). uno dei soggetti che appare è appunto la scena dell'Annunciazione, tale rappresentazione molto in voga nel XVI è XVII sec. sia nelle monete che nelle medaglie devozionali è secondo la mia ipotesi anche sulle tessere di carità?Se lo stemma sarà confermato appartenere a Bologna la tessera dovrebbe provenire da questa città, inoltre Bologna in quel periodo era sotto il dominio papale e l'uso di tali tessere era molto diffuso,il peso è nella media dei quattrini bolognesi di quel periodo, escluderei comunque che si tratti di una moneta di area italiana. Ciao Borgho.
    1 punto
  35. I bonifici dalla Russia, nella maggior parte dei casi non arrivano in Italia direttamente, ma per il tramite di banche terze europee o di altre parti del mondo. E' possibile che, specie se il bonifico non è di grosso importo, resti sopra la scrivania in attesa di essere eseguito. Se poi non ci sono tutti i dati corretti, potrebbe essere stato eseguito ma essere ritornato indietro alla banca terza che lo trattiene ancora sulla scrivania per qualche giorno. Logicamente ad ogni passaggio le banche trattengono spese, e quindi.... Il consiglio è che l'ordinante intervenga con la sua banca in Russia affinchè si muova con il suo corrispondente. Non ci sono altre soluzioni, anche in presenza di una copia del messaggio swift, che può servire solo per verificare che tutti i dati del bonifico siano corretti. Non dimentichiamo inoltre che in questi periodi la Russia è sotto embargo economico da parte dei Paesi Occidentali, e pertanto qualche disguido può verificarsi.
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  36. Se posso...... Non fate mai certe domande perché poi qualcuno Vi dovrà rispondere........ :nea: M.
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  37. Stamattina, come capita spesso, ero per lavoro in zona Richelieu-Drouot. A mezzogiorno (i Galli mangiano presto...) avevo poi un pranzo di lavoro nella stessa zona. E quindi alle 16.00 una riunione con Microsoft nella loro sede, a Issy-les-Moulineaux, in mezzo al nulla, nella banlieue sud-ovest, ma raggiungibile in una quarantina di minuti di metro da Opera. A dire la verità me ne ero dimenticato, mi é rivenuto in mente quando ci sono passato davanti (questo dà la misura di quanto io sia un pessimo collezionista) che proprio oggi all'Hotel Drouot (che non é un albergo, ma il più grande "hub" europeo per quanto riguarda le aste di antiquariato) c'era un'asta interessante di Chayette & Cheval. Chayette et Cheval non é una casa numismatica. E' una delle tante case d'aste antiquarie parigine che gravitano, da decenni o da secoli, intorno a Drouot. Normalmente vendono un po' di tutto: opere d'arte, mobili, e via dicendo. Quello che capita. Ed ogni tanto, non frequentemente, capita che tra quello che propongono ci siano monete. Di solito singole collezioni, in cui può capitare di trovare qualcosa d'interessante. Era stato il caso qualche anno fa, quando proposero alla vendita una collezione tematica di monete greche caratterizzate dall'avere al rovescio raffigurazioni di animali. Era la collezione di un medico, se non ricordo male. Per la maggior parte monete molto belle. L'asta era poco dopo il Salon de la Bourse, e, essendo Chayette & Cheval presente alla Bourse proprio per presentare questa collezione, con @@cliff avevamo avuto modo di buttarci un occhio. Tra i vari animali c'era un leone, per me estremamente interessante. Il leone di un'imitazione massaliota MASSA alfa. Tra l'altro con una legenda conosciuta in un unico altro esemplare. In ogni caso una moneta di quelle che ti capitano raramente più di una volta nella vita. Purtroppo il giorno dell'asta ero a Tolosa, per cui non potei partecipare in sala. Lasciai la mia offerta (corposa) a Chayette & Cheval, da assente. E me la aggiudicai. E, (per la cronaca) a qualche centinaio di euro di meno della mia offerta massima (caso raro). Una moneta estremamente importante. Mi pare che ne discutemmo anche qui. Oggi invece, essendomi casualmente e fortunatamente ricordato dell'asta ed essendo in zona (ieri invece mi sono scordato, ed in un'altra asta c'era un pezzo che mi interessava...) ho trovato il tempo per fare una scappata velocissima, alle 11, per vedere i lotti. E poi, tagliando un po' corto il mio pranzo di lavoro, alle 13.30, ora di inizio dell'asta, ero là. Non compro monete spesso. Come ho già detto sono un pessimo collezionista. Le monete mi piace studiarle, e per farlo é essenziale poterle manipolare. Normalmente mi é possibile farlo con collezioni pubbliche. Ma con tempi e ritmi non stabiliti da me. Per cui qualcuna la compro (o cerco di farlo). Soprattutto quando ritengo si tratti di esemplari estremamente interessanti che rischiano di uscire dal tracciato radar. Altre volte, più semplicemente, perché si tratta di monete che mi piacciono. Quindi oggi ero a Drouot. C'erano un paio di lotti che mi interessavano, poi, dopo aver dato un'occhiata diretta a tutta la collezione offerta, sono diventati quattro, alla fine mi sono aggiudicato sei monete (ma la collezione era veramente bella). Il bello di aste del tipo di quella di Chayette & Cheval é che non essendo la casa una casa numismatica, c'é di tutto. In sala credo non fossimo non più di una quindicina (tra commercianti e collezionisti) interessati alla splendida piccola collezione di celtiche. Gli altri erano lì per le sculture, i quadri, ecc. Era da parecchio che non mi ritrovavo in questa dimensione: che bello il sapore dell'asta vissuta in sala, l'alzare la mano, il llitigarsi i pezzi... Qualcosa di antico. Sì, c'é il "live", le webcam, quelli al telefono, quelli che hanno lasciato le offerte al "commissaire" o all'"expert". Ma la partita si gioca tra quelli che sono in sala. E' qualcosa che ha più a che vedere con l'antropologia che con la numismatica, di questo sono sicuro, Qualcosa che mette insieme l'adrenalina, la carta di credito, le monete, l'ambiente. Qualcosa che contiene elementi irrazionali, emozionali, per quanto uno si sia cinicamente studiato la situazione in anticipo (salvo poi scordarsi la data... come capita regolarmente al sottoscritto). Insomma, mi rendo conto che l'ho fatta esageratamente lunga (e me ne scuso). Questo post aveva in realtà come scopo quello di mostrarvi questa, che credo sia una delle più interessanti monete emesse nella Valle del Rodano (Francia sud-occidentale, a ridosso dell'Italia) nel periodo preromano. Sì, lo so, può sembrare un orrore (in effetti lo é). Queste sono monete che si trovano molto raramente, quando si trovano sono spesso in conservazione pessima, sempre coniate su tondelli "corti" e decentrate: al rovescio o si vede la legenda o la figura. Le due insieme non é dato. E costano un occhio. Ho trovato questo esemplare un ottimo compromesso: la legenda é integra (fatto quasi eccezionale) e della testa del cavallo solo qualche particolare ripetitivo cade fuori tondello. Anche il dritto non ha deficienze importanti. E, come può capitare in aste non specialistiche credo di averlo pagato poco (mi aspettavo maggiore battaglia, ma é anche vero che c'erano altri pezzi che erano molto più appetibili per i Parigni, questa é una moneta del sud...). Il fatto che l'abbia forse pagata poco rispetto al suo valore di mercato é secondario (non ho esitato, e non esito, a pagare n volte il prezzo di mercato di una moneta se la reputo importante: l'ho già detto, sono un pessimo collezionista...). Quello che può essere interessante é ciò che questa moneta rappresenta. Il dritto é tratto (indirettamente) dall'Apollo massaliota. Il cavallo al rovescio é (tradizionalmente) considerato tratto dalle monetazioni puniche (e messo in relazione con i pedaggi pagati da Annibale alle popolazioni del Rodano nel 218 aC). Altre ipotesi più recenti lo ritengono ispirato ai didrammi romani repubblicani. La legenda é in caratteri nord etruschi. Della stessa esistono varie letture. E' una classica moneta che definirei "di crocevia". Tra l'altro il peso é quello della dracma padana (dirimpettaia) dello stesso periodo. A me piace da morire. Se a qualcuno interessa cerchiamo assieme di approfondire (e ce n'é da scavare...).
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  38. il peso è di un sesterzio, comunque a me sembra un padovanino
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  39. a parte che un po' da scavare lì in Texas c'è, Elkins è il solito talebano che attribuisce alla numismatica la patente di origine di tutte le nefandezze dei trafficanti illegali, mentre le monete, in effetti, non sono altro che un contorno di patatine ai piatti principali rappresentati dal traffico di oggetti che è in mano alle organizzazioni criminali, politiche e religiose...solo che le monete sono ben più visibili nel loro transito piuttosto che l'oggettistica ed allora diventano un facile capro espiatorio....mi sarei un po' stufato di leggere queste cretinate propinateci dal cretino di turno...
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  40. Caro @@dizzeta, dai pochissimi esemplari certamente noti non pare che il peso fosse più di un grammo. E forse giunti al 1139/1140 ci si può spiegare anche facilmente come mai potesse essere così, no? Mi pareva di averlo già scritto anche altre volte, ma mi arrendo. Comunque vedremo. Mai chiudersi a nessuna ipotesi e possibilità. Il bello della monetazione genovese, infatti, è che sembra così uguale a se stessa nel tempo, ma se le guardi e studi bene, riserva sempre qualche sorpresa| Non vi dico come ero contenta di aver scovato questo denaro tra altri del primo tipo. E in un primo momento ero stata più colpita dal segno di abbreviazione per il suffisso "VS" che qui è ancora evidentemente un grande apostrofo, che dal numerale, lo confesso :D. Quando poi sono andata a fare la trascrizione della legenda e a segnare i punzoni / lettere caratteristiche e ho guardato bene non volevo credere ai miei occhi. Da lì a seguire altre osservazioni e la revisione anche del CNI del quale vi ho già detto. Un primo articolo che lo comprende uscirà nei prossimi mesi, mentre per la pubblicazione del ritrovamento si dovrà aspettare senz'altro di più, ma dovrei presentare il complesso monetale in anteprima al circolo numismatico "Astengo" in autunno. Un caro saluto a tutt* e...buona caccia tra i vostri denari e quelli sul mercato collezionistico! Se ne trovate altri, avvisatemi, thanks ;). Buona serata MB
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  41. Mi ha sempre incuriosito questa cosa che nel 2016 il bonifico bancario vada ancora "lavorato" (mi dicono di notte spesso) e che si possa smarrire...bloccare...tornare indietro (e mi pare si paghi pure una "penale" in questo caso) e talvolta ci vogliano pure giorni e giorni per l'accredito. Ogni volta mi immagino un tizio vestito con abito cinquecentesco che all'arrivo dell'ordine di bonifico online sul monitor compila diligentemente nottetempo a lume di candela e penna d'oca la relativa pergamena e all'alba parte lesto alla volta della banca ricevente con somarello e saccoccia di monete d'oro... :D Saluti Simone PS Nei film invece bastano sempre pochi secondi per trasferire fantasmilioni di miliardi da un conto all'altro.
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  42. E per concludere questa mia noiosa carrellata una moneta che ho trovato con molto piacere questa mattina...non è niente di che, ma adoro le monete finlandesi! Taglio: 2 euro CC Nazione: Finlandia Anno: 2010 Tiratura: 1.560.000 Condizioni: MB+ Città: Biella
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  43. @@anto R di questa moneta se ne era già parlato proprio in questa discussione, un pò di tempo fa.....
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  44. Accontentato, bravo! :good: Come giustamente dice Adolfo nel suo articolo questa variante non è riportata in letteratura. Nell'esemplare che ho postato i quattro globetti si vedono benissimo, per questo l'ho acquistato. Credo che sia l'ennesima evidenza di come la materia stia facendo passi da gigante negli ultimi tempi, sono certo che nel tempo usciranno tanti altri provisini con questa particolarità : ora che si sa cosa cercare, è tutto più facile! Buona serata, Antonio
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  45. Ciao Antonio, stavolta sembra "facile"......il provisino che hai postato sembra a nome di Carlo d'Angiò. Molto bello ed interessante, l'hai pescato dal web? Un saluto Luca
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  46. La conservazione è modesta, comunque io la terrei.
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  47. Sembra che la S004 e la S005 siano introvabili. Le altre le ho tutte.
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  48. Molto interessante io la terrei. Sent from my GT-I9505 using Lamoneta.it Forum mobile app
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  49. non sono monete, sono gadgets,cose bizzarre ma non parlate di monete........
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  50. Fra le monete Sveve coniate nel periodo che va tra il 1231 ed il 1250 la più importante coniata nella Zecca di Messina da Federico II credo sia l'Augustale; trattasi di una moneta in oro del peso di 5,25 grammi con un diametro di 20 cm di carati 20 ½; nel D/ vi è il Busto di Federico II (in età giovanile) con corona di alloro e mantello intorno ad un cerchio di perline con inciso CAESARAUG. .IMPROM; nel R/ vi è un’aquila con testa verso destra o sinistra con ali spiegate con intorno cerchio di perline con inciso +FRIDE RICUS. Si pensa che questa moneta sia stata coniata per diffondere l’immagine di Federico II come successore di Cesare Augusto, analizzando il D/ le incisioni staranno per IMPerator ROManorum CAESAR AUGustus; nella testa del Busto proprio come usavano gli imperatori romani vi è una corona d’alloro; Nel R/ vi è rappresentata un’aquila che rappresenta un’immagine simbolo degli imperatori Romani e Svevi con l’incisione +FRIDE RICUS.
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