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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/01/16 in tutte le aree
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Ciao a tutti. Con piacere vi presento una mia moneta che possiedo da un po': 10 Lire del 1928, due rosette al bordo. Credo che sia una moneta che stilisticamente non piace molto al pubblico. A me non dispiace affatto, soprattutto se si parla di quella più rara! Cosa ne pensate? Vi piace? In che conservazione la giudicate? Sempre ricordando che ogni commento sarà ben accetto... scatenatevi. Ciao e grazie come sempre. Vince3 punti
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Stiamo parlando della famosa frase detta da Napoleone nella cerimonia d'Incoronazione a Milano il 26 maggio 1805 con la Corona Ferrea. Da Carlo Magno in poi ,simbolo di potere e tradizione imperiale, fu sempre molto ambita e tutti volevano riceverla. Tradizione che parte da lontano nell'Alto Medioevo e che continuò con diversi Imperatori. Simbolo anche della tradizione religiosa perché si ritiene assemblata con uno dei chiodi che servirono per la crocifissione di Gesù. Quindi Corona Ferrea, potere e sacralità. Ma la Corona Ferrea è simbolo anche in monete e medaglie ? Ovviamente si e potremmo vedere insieme qualche caso anche medaglistico per riflettere su come si differenzia nell'iconografia. Con Napoleone si scelse una rappresentazione a punte ben diversa dalla forma effettiva del diadema. Vediamo un esempio monetario della monetazione di Milano dove la Corona Ferrea troneggia sulla lettera N di Napoleone.3 punti
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Provo ad aggiungere un piccolo tassello al mosaico che si è parzialmente delineato nel corso di questa discussione. L'unica ipotesi formulata e approfondita conduce ad una emissione mantovana collocabile in un periodo di circa 100 - 150 anni precedente alle emissioni ad oggi conosciute ed inseribile in un sistema monetario facente riferimento al sistema veronese. In attesa di nuove ipotesi proviamo a capire quanto questa ipotesi sia sostenibile.. Individuati gli eventuali "potenziali" nominali (frazione di denaro) e tipi di riferimento (vedi post precedente) resta da capire quanto questa ipotesi sia considerabile "credibile" in base alla bibliografia antica e moderna. I diplomi imperiali precedentemente citati sono stati valutati in modo contraddittorio nel corso dei secoli. Muratori e Rubbi giudicarono falso e/o manomesso ad arte il diploma del 997 a nome di Ottone III. Il Volta lo giudicò autentico e a rinforzo pubblicò il diploma di Lotario (anno 945). Il Portioli, con atteggiamento altrettanto apologetico, giudicò autentici entrambi i documenti. Nei moderni studi viene trascurato il diploma di Ottone III mentre i diplomi di Lotario (945) e Enrico II (1021) sono tenuti in seria considerazione; M.Bazzini in Le Zecche Italiane a cura di Lucia Travaini (2011), sezione dedicata a Verona, fa riferimento al diploma di Lotario come possibile base per la creazione di una marca monetaria fra le città di Mantova, Verona e Brescia. Andrea Saccocci in BdN 29, Verona (2015) a pag.26, nota 88, facendo riferimento al lavoro di M.Bazzini, giudica interessante e plausibile l'ipotesi di una convenzione fra le tre città. Francesco Panvini Rosati, in BdN 37, vol II (2004) fa notare come a Mantova il diritto alla moneta rimase "lettera morta" per oltre due secoli "finchè non appaiano nuovi elementi" (pag.71). In definitiva possiamo affermare che il diritto alla moneta concesso al vescovo di Mantova dal 945 e rinnovato nel 1021 e 1037, appare accettato dagli autori moderni (F.Panvini Rosati per i diplomi del 1021 e del 1037). Anche l'idea che "nuovi elementi" possano spostare l'inizio delle coniazioni mantovane appare come accettabile e quindi visto come possibile. I documenti testimoniano di un diritto, mancano (o mancavano) i reperti a conferma dell'utilizzo di questo diritto. Tutto quanto sopra esposto non è l'estremo tentativo per una conferma definitiva circa l'identificazione della moneta in oggetto...identificazione che rimane in sospeso. Vuole essere piuttosto un'apertura di credito verso una possibillità non negata a priori... Buona serata Mario3 punti
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Buonasera voglio condividere con gli amanti delle monete papali questa affascinante piastra del 1699 di Papa Innocenzo XII Gradite vostre opinioni2 punti
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Non leggendolo da nessuna parte sul sito, vi comunico che i NIP sono stati ufficialmente riconosciuti dal MiSE. Si trovano già elencati tra le associazioni riconosciute per poter rilasciare attestati di qualità: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/cittadino-e-consumatori/professioni-non-organizzate/associazioni-che-rilasciano-attestato-di-qualita2 punti
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Ciao Mario, scusa se fino ad ora mi sono limitato solamente a leggere su Napoleone e sul Lombardo-Veneto posso dire ben poco (soprattutto da un punto di vista numismatico) però se vogliamo parlare di storia lo sai che ci sono! Innanzitutto partiamo dalle origini della corona ferrea. Come esplica il passo allegato da @adelchi l'impiego della corona ferrea nacque probabilmente in età altomedievale, in una situazione caraterizzata da una politica piuttosto ambigua da parte dei "barbari" (uso le virgolette perchè poi sulla denominazione di queste genti ci sarebbe un lungo discorso di etnogenesi da fare). Proprio Teodorico infatti inaugurò un lungo periodo in cui le popolazioni germaniche stanziate sul suolo italico erano sia strumento dell'Impero per mantenere il controllo - tutto formale - della penisola sia un'entità politica con ampissime autonomie, un vero e proprio Regnum. Se vogliamo traslare il tutto a più di mille anni dopo eccoci ancora una volta in Italia a vedere la folle corsa espansionistica di un generale corso nato il 15 agosto, un generale che da campione dell'ideale rivoluzionistico e repubblicano diventa ben presto Imperatore. in mezzo ci sono stati i carolingi, i re del Regnum Italicum e tutti hanno trovato nella corona ferrea (e nella crimonia d'incoronazione) un validissimo strumento atto alla legittimazione della propria preminenza politica. Il fatto che poi un chiodo della Croce sia presente nella corona non può che trasmettere un po' di santità e tanti altri benefici a chi la indossa. Tra l'altro proprio l'oggetto chiodo ha sia in epoca medievale (soprattutto nel bassomedioevo) che moderna una fortissima carica esoterica. Ovviamente il chiodo non deve essere un chiodo qualunque; deve provenire da un feretro o da qualche oggetto che rimandi in maniera più o meno significativa alla Passione. Con questi chiodi l'uomo di secoli fa fabbricava quelli che in Inghilterra erano chiamati cramp-rings; anelli contro il crampo, nome del tempo per l'epilessia ma anche per tante altre malattie che avevano come manifestazioni contrazioni, dolori muscolari, spasmi ecc.2 punti
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Mi intrometto in una discussione pur non essendo questo il mio campo, poichè colleziono gli euro! Volevo solo dire che è molto interessante leggere queste discussioni. Sono ignorante in questo tipo di monete, ma appassionato di storia, e vedere come gli eventi e i personaggi storici (e la loro rappresentazione) si incrociano con la numismatica è sempre estremamente affascinante, specie se spiegato con chiarezza come fa l'utente @dabbene, a cui rinnovo i complimenti per aver avviato questo topic. Vi leggo sempre molto volentieri anche da profano di queste monetazioni! Il bello di questo forum è proprio questo!2 punti
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Ciao, con la presente mia intendo rammentare in primis che é sempre preferibile evitare di accodarsi ad una discussione e viceversa aprirne una nuova ad hoc. Entrando in merito alla richiesta di@adalbertones inoltro rammento che mere richieste di valutazione vanno postate in quella di Identificazione/valutazione/autenticitá curata da@Profausto magari, come giá espresso da altri, corredata quantomeno da foto di diritto, rovescio, dati fisici (diametro e peso) e se rilevabili, legende o parti di esse. Talvolta discussioni analoghe postate nella presente Sezione vi ci rimangono perché quando i Curatori hanno l'occasione di prenderne nota sono giá decollate e dispiace "scaricarle" a Profausto stesso una volta ormai svuotate di interesse o significato. Se si va a rileggere la descrizione della presente Sezione questa riporta: "Studio numismatico e approfondimenti storici sulle monete di Roma Imperiale..." e dovrebbe raccogliere principalmente discussioni su tematiche storico-numismatiche. Se non si rispetta un certo ordine nel medio lungo termine si avrebbero 2-3 sezioni pressoché sovrapponibili come contenuti sulla monetazione romana imperiale. Poi é chiaro che si applica una certa elasticitá e si allargano un po' i limiti della mission di Sezione. Ciao Illyricum2 punti
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Bene torniamo a 13 anche per il pranzo, vediamo dove riusciamo ad arrivare..., ripeto è una importante occasione che viene proposta, poi uno può aderire o meno ma di certo la proposta culturale e' alta , dobbiamo poi dire che c'è ed è qui...quindi impegno e test innovativo di offrire a soci e non, appassionati e collezionisti qualcosa di importante. Ridetto questo, ripeto e vorrei che si riflettesse un po' tutti su quanto da me detto al post 30, chiamiamola importanza strategica e comunicativa di questo Network in occasioni varie e che collabora con tutti quelli che lo desiderano, per la serie diamo a Cesare quel che è di Cesare, in questo caso diamo a Lamoneta quel che è di Lamoneta, il tutto detto con estrema chiarezza ma ogni tanto nelle sedi e luoghi opportune mi piacerebbe che fosse recepito e anche pubblicamente detto....quanto negli anni è partito da qui e quanto ha contribuito più o meno, ma ha comunque contribuito, in certi successi ....eppure Lamoneta tranne dove è attrice e organizzatrice io non la sento mai nominare in apertura di tutte queste Giornate....2 punti
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Buona giornata Il tuo pesa 0,59 il range dei dogi del periodo è: Loredan 0,32 - 0,54 Gritti 0,45 - 0,82 Lando 0,34 - 0,39 Barbarigo 0,44 - 0,80 Quindi restano il Gritti ed il Barbarigo Credo che la posizione della A giustifichi entrambe le ipotesi ........ non mi soffermerei più di tanto sulla forma della croce, non può essere una certezza attributiva. Ci vuole un "bagnetto" per vedere se si riesce a vedere un'altra lettera .... saluti luciano2 punti
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Quadrighe Briose...che passione!! Questo post è dedicato ad un Amico...magari aggiunge lui qualche "Quadriga" della sua...scuderia!! Enrico....fatti sotto!! Renato1 punto
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Appena entrata in collezione da Convegno di Napoli. Cosa ne pensate? Ho allegato anche un brevissimo video. DSCN9730.MOV1 punto
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Buongiorno a tutti Sabato 08-10-2016 DALLE 08.30 ALLE 19.00 Catania Presso ex HOTEL EXCELSIOR PIAZZA VERGA 39 VOLANTINO-1.pdf1 punto
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Vi sottopongo questo esemplare appena entrato nella mia collezione. Lira 1676 Vittorio Amedeo II1 punto
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è solo un'ipotesi, peraltro non mia ma che condivido secondo il rasoio di Occam. E' un tondello "verosimile", ma le legende sono del tutto aleatorie. si poteva benissimo mimetizzare nelle pile di scodellati autentici.1 punto
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anch'io ho fatto un rapido giro, grazie a due recenti pubblicazioni di Kluge (berliner Muenzkabinett) che non hanno dato evidenze per l'area germanica. SE l'area germanica, alla pari di quella anglosassone è da escludere, né migliori candidate sarebbero l'area francese (spulciato il Depeyrot su Le numeraire carolingienne) o quella spagnola (non vi sono scodellati che io ricordi), allora forse resta solo l'area italiana (salvo qualche verifica ulteriore, per i pedanti come me, da fare per l'area balcanica)... The quest goes on...1 punto
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@gianvi...la fai periziare ? ..... ma costicchia; la mezza piastra è buona...... Ciao1 punto
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@claudioc47....complimenti...gran bella moneta......non è da tutti i giorni...o da tutti i convegni.1 punto
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@gpittini Judaea. Pontius Pilatus. 26-36 A.D. AE Prutah. Three bound ears of barley, outer two ears droop; surrounded by inscription / libation ladle (simpulum) surrounded by inscription, TIBEPIOY KAICAPOC (of Tiberius Caesar) and date LIS (Year 16 = 29 AD.). Se è questa voglio un premiooooooooooooooo!!! :-)1 punto
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Sui chiodi in funzione apotropaica finiamo nel campo delle cento pertiche,come si dice dalle mie parti.1 punto
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E' una riproduzione di una tetradracma di MItridate VI Eupator. Kings of Pontos, Mithradates VI Eupator AR Tetradrachm. Pergamon, dated year 209 BE (April 88 BC). Diademed head right / Pegasos on ground line to left, preparing to lie down, BAΣΙΛEΩΣ above, MIΘPAΔATOY EYΠATOPOΣ below; star within crescent to left, date and monogram to right. De Callataÿ D58/R42. 16.84g, 30mm, 12h.1 punto
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Buona sera @luke_idk, potrebbe essere 2 denari da 1/6 di soldo di Vittorio Amedeo II di savoia? moneta totalmente in rame con un diametro di 16mm e peso tra 1,4-1,9 g. un caro saluto.1 punto
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Intervengo con una immagine (piuttosto gialla) di una Medaglia o Gettone d'argento del Giuramento del 1815. Al diritto gli scudi di Milano e Venezia sono sormontati dalla corona ferrea.1 punto
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Moneta autentica. Come dice bene Liutprand è in modesta conservazione. Io personalmente lascerei perdere e con uno sforzo punterei almeno a un BB.1 punto
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Ho fatto una ricerca piuttosto rapida in area germanica prima di dare il primo contributo alla discussione, ma non ho trovato niente di comparabile. Magari una ricerca più approfondita potrebbe portare ad altre ipotesi. Rimanendo in ambito mantovano, sarebbe un divertente esercizio confrontarsi con quanto scritto sull'argomento da Attilio Portioli sul Bullettino di Numismatica Italiana.1 punto
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@Poemenius se poi aggiungiamo che il venditore spesso vende anche monete false...1 punto
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Secondo me ti stai preoccupando inutilmente, un gioielliere che non sa verificare se un oggetto è argento o meno farebbe meglio a cambiare mestiere...1 punto
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@gianvi A me sembra buona, forse trae in inganno la patina che a dire il vero è veramente brutta, per me intendo, il motto sul bordo mi sembra regolare, il giglio è ben eseguito...1 punto
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Ciao,spero che questa foto sia migliore della precedente. Dopo la A in basso a destra è ben evidente la S1 punto
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Taglio: 20 cent Nazione: San Marino Anno: 2016 Tiratura: ??? Conservazione: qSPL Località: Larino (CB) Note: NEWS!!!1 punto
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Taglio: 2 euro comm Nazione: Italia Anno: 2016A Tiratura: 1.500.000 Conservazione: qSPL Località: Larino (CB)1 punto
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la bustina stà agendo sulla moneta, stai attento, ti consiglio di toglierla e lasciarla respirare1 punto
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La corona ferrea ricorre anche sulle monete di Francesco I e Ferdinando I del Regno Lombardo Veneto: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-FR1LV http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-F1LV Michele1 punto
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taglio 1 euro paese olanda anno 2005 tiratura 200.000 condizioni bb+ città trieste1 punto
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Bravo Francesco e bravi tutti coloro che hanno contribuito al successo della manifestazione. Complimenti per aver consolidato nel tempo una bella iniziativa. Avete ridato a Napoli un convegno commerciale degno di questo nome. Raccolta una bella schiera di appassionati. Rivitalizzato ( o iniziato ex novo?) una pubblicazione numismatica di ottimo livello . Ora avete addirittura anche una bella sede e una biblioteca che credo sia proprio di tutto rispetto. e tutto questo realizzato con entusiasmo, divertimento, apertura e coinvolgimento . complimenti sinceri e ad maiora!1 punto
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https://www.facebook.com/groups/558565620873136/permalink/1185476014848757/ L'evento è pubblicizzato anche su Facebook cliccando su questo link. A breve vi informeremo sulle prossime iniziative del CNP con relative convenzioni con garage auto, alberghi, B&B e ristoranti nei pressi del locale.1 punto
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Complimenti a tutto lo staff del Circolo Numismatico Partenopeo...grande iniziativa...frutto di tanti sacrifici e passione...FORZA ragazzi...Napoli capitale della numismatica...a presto da Attilio Maglio dell'Associazione Circolo Tempo Libero.1 punto
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Troppo gentile ad inserirmi in questa rosa di autorevoli utenti! Così su due piedi mi ricorda vagamente i denari veronesi di Corrado II, però alcuni elementi non mi tornano: peso: manca una porzione di tondello, ma 0,26 gr comunque son pochini per un denaro legende: sarà che di monetazione veronese e delle aree limitrofe sono abbastanza digiuno.. ma io proprio non riesco a leggerci nulla di sensato! croci nel campo: manca il cerchio interno (presente nei denari veronesi) che separa la croce dalla parte epigrafica Bella sfida, almeno per me... Saluti, Antonio PS l'ipotesi di una moneta imitativa (si spiegherebbero anche il peso calante e le scritte alla "pape satan aleppe") formulata da @gigetto13 mi sembra più che sensata!1 punto
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Salute quest'oggi posto questa moneta che presenta un bellissimo stemma romboidale ed è tutto ben visibile : Filippo III di Spagna(1598-1621) Scudo da 10 tarì 1610, AR 31,60 g.Zecca di Messina D/ PHILIPPVS III DEI GRATIA Busto corazzato e drappeggiato a d., con colletto alla spagnola. R/ SICILIAE ET HIS REX 1610 Stemma a losanga coronato, accostato in basso da D – C (Decio Cirino, maestro di zecca). Riferimenti:SPAHR 2;MIR 343/1 La moneta appartiene a collezione privata ringrazio coloro che visualizzeranno questo post --Salutoni -odjob1 punto
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