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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/02/16 in tutte le aree

  1. Se a nulla servirebbe fare i nomi, meno ancora serve lanciare il sasso e poi nascondere la mano, se non alimentare polemiche o far nascere dubbi sulla bontà della "denuncia".
    4 punti
  2. Facciamoli invece i nomi...è utile a tutti, ai collezionisti e alla NIP stessa...il feedback da parte degli utenti è basilare per meglio definire l'immagine che si ha nei confronti degli altri.
    4 punti
  3. caro @dizzeta ringrazio molto sia te che il proprietario per la nuova fotografia postata, molto utile e che a mio parere evidenzia tre cose: 1) vicino al crescente non c'è traccia di alcuna "n" parziale ma si tratta del segno di potenziamento della croce che qui, come in altre parti del tondello, mostra uno scivolo del conio 2) nel quarto opposto al crescente c'è in effetti un segno in rilievo (e non in incavo come sembrava con altra luce) che però da questa immagine a me non pare affatto "un segno così ben definito e così simile alle spine che conosciamo": questo sia perché le linee del contorno sono irregolari, ma soprattutto perché il segno passa sotto il cerchio e prosegue fino a toccare l'asta inferiore della A. Dubito alquanto che fosse voluto...Del resto il fondo del tondello non mi pare perfetto, anzi (e, forse per questo motivo, interessante...). 3) Per quanto riguarda i denari di Genova e di altre zecche coeve possiamo sempre divertirci a giocare ragionando su delle fotografie, ma soprattutto in casi di novità presunte o di dubbi, le monete vanno sempre viste direttamente prima di potersi pronunciare seriamente (vedete sempre quanti "mi pare" mi sembra" e condizionali uso sempre in casi come questi ;)!) Un caro saluto MB P.S. Ma non si potrebbe vedere anche l'altra faccia della moneta e conoscerne i dati metrologici ?
    4 punti
  4. La fraudolenza dovrebbe essere avvalorata da un intrinseco calante o da un minor peso rispetto ad un nominale di riferimento; se diamo per buona almeno la collocazione temporale l'intrinseco è visivamente alto per il periodo (e spero quanto prima di poter usufruire della gentile disponibilità di un utente per averne una misurazione strumentale), fatto che farebbe venir meno l'intento speculativo; Il peso, se prendiamo in considerazione le frazioni di denaro documentate nei miei precedenti interventi, sarebbe altrettanto coerente con tipi monetali emessi da altre zecche del nord Italia (Verona e Venezia). Se intrinseco e peso, e conseguente speculazione, non spiegano la convenienza ad emettere una simile moneta...a che pro produrre una moneta di buon intrinseco e peso?? Forse, più semplicemente, la cripticità delle legende e la "somiglianza" con altri tipi potrebbero invece essere dovuti, come ipotizza Attilio Portioli nell'opera citata da @avgvstvs, dalla necessità per una piccola zecca (non necessariamente Mantova) che si stava affacciando sul mercato del nord Italia, di far accettare senza problemi fra il circolante dell'epoca il proprio nuovo prodotto ....nuovo prodotto e di scarso impatto quantitativo...tanto da scomparire rapidamente fra le pieghe delle memorie del tempo. E' passato un mese da quando questa discussione è stata aperta; nel corso di queste settimane la moneta è stata vista e studiata da tanti esperti e ha riscosso un serio interesse. Io ho maturato la convinzione che qui (qui, in questa discussione) manchi un anello fondamentale per il riconoscimento o la corretta catalogazione di questa moneta ma che questo anello esista. Io continuo a cercarlo e ringrazio di nuovo tutti coloro che si stanno impegnado in questa ricerca e i tanti lettori. Un caro saluto Mario
    2 punti
  5. Salve ragazzi l'altro giorno da Roma numismatic mi son fatto dei regali tra cui questo bel dupondio di Nerone,catalogato come ric 519,ma arriviamo al dunque,ho notato che alcune monete sempre con testa a sinistra riportano la scritta SC a meta' della moneta mentre nella mia e' riportato nell'esergo,si puo' trattare di una variante?guardando nel ric o in altri cataloghi non ho trovato nulla a riguardo.Grazie Ps vi allego sia la moneta in esempio con la S C a meta' e la mia con scritta in esergo
    2 punti
  6. A mio avviso si tratta di un falso fuso.... Allego la foto un poco raddrizzata e ho evidenziato in circoli rossi i principali dettagli dubbi, La sferetta vicino alla zampa sembra una tipica bolla di fusione. Poi i dettagli, a parte la maggiore usura, non sembrano conformi. Allego due esemplari che mostrano, a parte la migliore conservazione, anche rilievi più compatibili per l'autenticità
    2 punti
  7. Il colossale Palazzo chiamato poi Venezia con il suo torrione , eretto nel 1400 , in una foto del 1911 con la famosa Piazza percorsa da carrozze ; sullo sfondo la facciata minore del Palazzo abbattuta per fare spazio al Vittoriano .
    2 punti
  8. Se finora ho seguito con qualche difficoltà, devo dire che adesso ho completamente perso il punto centrale della discussione. Ammesso che ci sia.
    2 punti
  9. è un Ardite della Catalogna - Luigi XIV - Barcelona 1651 ( cosi' leggo) Catalogne, Louis XIV, ardit, 1651 Barcelone A/A - R Buste du Roi à droite, lauré, drapé et cuirassé, accosté de A - R R/+ BARCINO (lis) CIVI* (date) Écu losangé de Barcelone
    2 punti
  10. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MST/3
    2 punti
  11. Buona Domenica Curiosissima! Potrebbe essere anche ..... e in i va ...... (e se ne vanno)?! Qualcosa di simile al francese e on i va. saluti luciano
    2 punti
  12. Ed eccomi quindi a riferirvi su quel denaro con la spina e il crescente di qualche post fa. Il proprietario mi ha fornito ulteriori fotografie, da diversa angolatura, da cui mi sembra di poter ben vedere che quel segno sembra una "spina" ben evidente e in rilievo, se fosse un segno casuale è ben strano sia così ben definito e così simile alle spine che conosciamo, non vi pare?
    2 punti
  13. buongiorno,e saluti a tutti!!.. una rissalita per vedere un altro N su uno di quelli favolosi denari..
    2 punti
  14. Ciao, nel solco di quanto già fatto con la discussione " LE MONETE ROMANE PIU' COMUNI DEL IV SECOLO " e come già preannunciato in quest'ultima, posto quest'oggi una discussione monografica e didattica sulle FEL TEMP REPARATIO. LA SERIE FEL TEMP REPARATIO Perchè proprio questa serie monetale, tra quelle già presentate nella discussione sulle monete del IV secolo? Perchè la serie FEL TEMP REPARATIO (acronimo FTR) è senza alcun dubbio della tipologia monetale più comune dell’epoca costantiniana. I rovesci, pur mantenendo la medesima legenda, presentano sei varianti iconografiche. PROLOGO Nel 348 Constantius II e Constans riformarono il sistema monetario romano introducendo due nuove monete in rame e lasciando invariate quelle in oro e argento. Venne quindi ritirata la moneta in circolazione (il piccolo follis di origine costantiniana) e furono coniati tre nominali diversi di rame: due “pecunia maiorina” e il “nummus centennionalis”. Le prime due si distinguevano per una lieve differenza di misura e forse, per un diverso contenuto di argento. La seconda delle due “maiorine”, inoltre, come tratto distintivo, al di là dell'iconografia al rovescio, presentava al dritto il ritratto rivolto a sinistra. Ciascuno dei due scelse delle iconografie diverse e personali, per quanto non esclusive: Constantius II: Pecunia maiorina in mistura (AE2): Legionario che trafigge un cavaliere Pecunia maiorina in rame (AE2): Imperatore con due prigionieri Nummus centennionalis (AE3): Fenice sul globo Constans Pecunia maiorina in mistura (AE2): Imperatore su galea condotta dalla Vittoria Pecunia maiorina in rame (AE2): Legionario che allontana un bambino dalla capanna Nummus centennionalis (AE3): Fenice sulla pira
    1 punto
  15. Vorrei spostare questa volta l'attenzione non sui "soliti" (stupendi) cavalli, indiscussi protagonisti della quadriga, ma sulla figura allegorica dell'Italia, di cui l'occhio solitamente percepisce solo la bella figura e il portamento, gli abiti, l'elmo... ma, ahimè, causa le ridotte dimensioni del capo, il volto è pressochè un mistero, o quasi, almeno mi pare ... Voglio dunque sottoporvi questo ingrandimento del volto (che probabilmente gli esperti di fotografia presenti sul forum già avranno avuto modo di ottenere ( e molto meglio di me)... Quello che vorrei dire è che sono rimasto colpito, e non poco, dalla bellezza del volto di questa "miniatura", appena accennata, per ovvie ragioni, ma cosi' viva e regale ... Davvero grande la bravura dei modellisti della zecca...
    1 punto
  16. Venier Steno Mocenigo e da quello che vedo MICHAEL STEN DVX
    1 punto
  17. Grazie della gentile risposta. Saluti Latino
    1 punto
  18. Quelli che sembrano archi sono la sommità dello schienale del trono su cui è seduta la Securitas. Qui altri esempi dove risulta piu' evidente questo particolare:
    1 punto
  19. dovrebbe essere un Ducato per Bologna fa parte delle anonime pontificie del secolo XVI - Armette CYbo e della città ma attribuito a Clemente VII d/ LEONE RAMPANTE A S. CON VESSILLO r/ S. Pietro con chiavi e libro CNI(Clemente VII) 12 , 16 Munt 21/22
    1 punto
  20. ......il vero motivo della doppia coniazione è solo uno: a Ferdinando IV di Borbone non piacque il lavoro svolto dall'incisore/i al rovescio della moneta.....a breve uscirà un mio scritto sull'argomento.
    1 punto
  21. Alla fine il realizzo del presepe di Kunker non è niente di che.... cosa ne pensate ? Seppur di buona fattura rispetto a molti suoi fratelli, il realizzo è un po' basso, io sinceramente attendevo qualcosa in più. Non è che poi l'ha preso uno del forum eh ? Saluti.
    1 punto
  22. forse cosi' si osserva meglio ...
    1 punto
  23. Sistemato tutto. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-RM1AN Spostato anche il due baiocchi Bruni 12.
    1 punto
  24. Io seguo con particolare interesse la monetazione di Caracalla e di tutti i Severi. Mi ricordo pertanto di questo sesterzio che era in vendita in una piccola asta francese dello scorso Marzo 2016, esattamente presso Aix Encheres di Aix-en-Provence, lotto 116, sesterzio di Caracalla (Cohen 334), di 29,51 grammi per 34mm. Avrei anche voluto partecipare all'asta per batterlo ma poi ricordo ripiegai su altre scelte. Mi ero però salvato l'immagine del catalogo dell'asta nel mio archivio e la allego qui quindi, spero possa essere utile. Ignoro poi se in seguito sia ripassato anche sulla baia, io non l'avevo visto ma direi che è proprio la stessa moneta. A me interessava per il rovescio richiamante i riti Isiaci e per il peso davvero interessante per il periodo. Secondo me aveva una patina originale e un tondello decisamente sovrabbondante in peso e dimensioni, forse leggermente martellato ai bordi. L'immagine del catalogo purtroppo pero' non è il massimo
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  25. Ciao è sicuramente un due denari sabaudo... peccato che non si possa vedere molto, queste monete hanno circolato praticamente invariate nel conio per quasi un secolo, dai primi anni del 1700 al 1800... penso che sia da attribuire a Vittorio Amedeo II o a Carlo Emanuele III per la forma non perfettamente rotonda, ma nulla è di più...
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  26. Servirebbe a tutti, come ho già detto. Messa così suona solo di diffamazione e tentativo di denigrazione. Il che, proveniendo da un nick nato adesso , ( guarda caso) potrebbe anche dare parecchio da pensare......potrebbe anche far pensare ad un tentativo di metterci una pezza da parte della categoria dei traffichini illegali o di chi non è approdato a quel riconoscimento e non ci approderà facilmente.
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  27. Per quanto riguarda S. Anna è Maria bambina o seri dubbi, visto che la scritta inizia con B.V. M......... e questo per me è sufficente ad escludere che sia S. Anna. Mentre per S.Oronzo Vescovo e martire patrono di Lecce, potrebbe anche essere, però anche qui l'iconografia non mi convince perchè gli attributi (simboli pagani ai suoi piedi o attorno alla figura non li vedo? Un Santo invece che potrebbe assomigliare potrebbe essere S. Petronio ( anche lui e spesso raffigurato con una città (Bologna), naturalmente questo è il mio modesto parere. Ciao Borgho.
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  28. @Legio II Italica e@417sonia : grazie per i vostri interventi e per le vostre ipotesi tra l'altro perfettamente plausibili. È un vero piacere leggere i vostri pareri. Saluti. ADELCHI.
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  29. @gianvi Oggi ti posto il contorno di alcuni dei miei falsi...
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  30. Un angolo di Roma vecchia scomparso . Una fotografia di fine '800 che riprende un vicolo presente prima delle demolizioni avvenute nei primi anni del '900 nella zona prossima al Portico di Ottavia ; antichi muri romani e pezzi di marmi antichi percorsi da una antica strada cittadina .
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  31. Non si può dimostrare ma al più ipotizzare una verosimiglianza con monete similari fatte allo scopo di circolare comunque, una operazione che approfittava dell' ignoranza e comunque fraudolenta ....
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  32. @gianvi il peso teorico è di 13,77 gr. , comunque la porti ad esaminare da un perito, il costo della perizia va da 15 a 20 euro
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  33. 1 punto
  34. Ciao @adelchi , interessante , pero' io leggerei " i francese einiva 1790 in ....." che potrebbe voler dire : " i francesi arrivarono nel 1790 in..... " , se noti bene la e di einiva e' identica alle due e di francese , scritto in dialetto locale piemontese lombardo , in italiano di quell' epoca .
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  35. @gigetto13 ma se quindi fosse falso il lucro sarebbe derivato prevalentemente dal peso molto calante. Il colore mi pare molto argenteo, quindi "a sensazione" credo che la moneta abbia un buon titolo di fino. La mancanza di tondello ci permette di vedere che non si tratta di una moneta con nucleo di metallo vile coperto da argentatura, metodo con cui erano realizzati tutti i falsi del X - XI secolo che ho visto (prevalentemente di area milanese e francese). Quindi mi chiedo se avesse senso fare un falso facilmente distinguibile (per peso e, quindi, spessore) dal denaro "buono". Molto meglio lucrare sul fino del metallo con una bella moneta in rame argentato. Quindi parlerei semmai più di "imitativa" che di "falso".
    1 punto
  36. è solo un'ipotesi, peraltro non mia ma che condivido secondo il rasoio di Occam. E' un tondello "verosimile", ma le legende sono del tutto aleatorie. si poteva benissimo mimetizzare nelle pile di scodellati autentici.
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  37. In alta conservazione è una bella moneta. La mia è ** del 1927.
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  38. Medaglia devozionale ovale, bronzo/ ottone, del XVIII sec., produzione Italia centrale, Roma?- D/ Madonna con Gesù Bambino, l' iconografia è molto somigliante alla Madonna del Buon Consiglio, che si venera a Genazzano (Roma).- R/ Vescovo con pastorale appoggiato alla spalla dx, davanti a lui una città, questa iconografia e tipica di S. Emidio vescovo e martire, patrono della città di Ascoli Piceno e protettore dai terremoti. Ciao Borgho.
    1 punto
  39. Salve a tutti, credo si tratti di un bel salto di conio. Secondo me abbiamo, in sequenza ed in senso orario, un 6, un 6 leggermente girato, il tratto superiore inclinato del 4, parte della croce, successivamente saltata sotto, e la cifra 1. Saluti!
    1 punto
  40. Bello, bellissimo ...mi risveglia la secolare domanda: che cosa vuol dire? Come interpretare quella insolita N? Visto che non mi pare ci siano spiegazioni, e fintantoché qualcuno me le fornirà, a me piace darmi delle risposte, anche se so bene di essere completamente fuori strada. Ebbene escludo sia il segno di uno zecchiere, la zecca di Nizza , un Niccolò Spinola o Doria, a me piace pensare possa essere la N di Napoli: dal 1318 al 1335 Genova era governata da Vicari del Re di Napoli e quindi perchè non potrebbe essere quella piccola n gotica un segno del loro governo?
    1 punto
  41. Per me nella moneta ce un evidente salto di conio l'uno della data finale lo troviamo a ore tredici. Blaise
    1 punto
  42. Forse ecco il perché: ".....perché se saranno messe in atto ci saranno due grandi potenze all’interno dell’Alleanza atlantica, gli Stati Uniti e l’Unione europea, al cui confronto il Regno Unito non peserà più della Norvegia o della Turchia. Per i britannici sarebbe la fine del loro ruolo come alleato privilegiato degli americani e del loro ruolo di tramite delle posizioni americane in Europa e nella Nato. È comprensibile che vogliano opporsi, in un momento in cui il segretario generale della Nato ha approvato l’impostazione franco-tedesca. Ma a questo punto bisogna rivolgere una domanda a Londra: “In definitiva, cosa volete?” I britannici vogliono uscire dall’Unione continuando ad avere un ruolo, e questo è un problema con cui sono costretti a scontrarsi, perché, ci dispiace, quando si lascia un club non si ha più voce in capitolo sul suo regolamento interno". http://www.internazionale.it/opinione/bernard-guetta/2016/09/28/brexit-bratislava-difesa-comune-europea
    1 punto
  43. ecco qua ancora in dettaglio la differenza...
    1 punto
  44. Brexit: non si capisce più niente, vero Theresa May? A proposito di Brexit, io non ci capisco piu’ niente, e purtroppo mi sa che Theresa May non e’ messa meglio di me! Che la confusione regnasse sovrana si era capito subito dopo il referendum, ma che a 3 mesi di distanza il governo e la classe politica inglese ancora non abbiano almeno un’idea di come impostare le relazioni con l’Europa se non un vago “Brexit means Brexit” e’ dimostrare di essere al colmo dell’incompetenza fatta persona. Benvenuti nella Fantasyland della politica, se non addirittura una forma di autismo tutto british. Questi politici, che si dichiarano ottimisti sul futuro della Gran Bretagna fuori dall’Unione, se la cantano e se la suonano da soli! Come se le negoziazioni le conducessero solo loro! Immaginano un paese che acceda al mercato europeo ma chiuso agli europei. Questo fino a ieri, oggi la May ha detto che “ci sara’ un po’ di controllo sull’immigrazione europea”, escludendo pero’ un sistema a punti. L’altra settimana dicevano che noi expats gia’ residenti qui dovremmo rinunciare alla social security etc, pero’ questa settimana ci hanno assicurato che proteggeranno i nostri diritti. Oggi Theresa May ancora racconta a tutti che la Gran Bretagna sara’ leader nella globalizzazione e piu’ forte al di fuori dell’Europa anche se Obama le ha detto che predilige il trattato TTIP, la Gran Bretagna viene in secondo piano. Forte del fatto che l’Australia e’ aperta ad un eventuale accordo, May non sembra prestare molta attenzione alle preoccupazioni del Giappone o dei tanti colossi finanziari che hanno gia’ dichiarato di spostare le loro sedi all’estero se perdessero il passaporto per via del Brexit. Fino a ieri Theresa May sembrava prediligere piu’ il controllo sull’immigrazione che l’accesso della Gran Bretagna al mercato europeo, rischiando di far ripiombare GB indietro di almeno 43 anni! Stasera il ministro per il Brexit doveva presentare un piano e invece solo vaghe idee. Brexit means Brexit! Si’ ma come se ne esce Theresa? May I ask? http://italians.corriere.it/2016/09/08/44441/ Ecco cosa capisce un europeo, nella specie una nostra connazionale, che vive nello UK. Pensa un po' noi cosa possiamo capire e i nostri governanti ?
    1 punto
  45. Attenti alla Scozia perché potrebbe mettersi di traverso alla Brexit o potrebbe renderla ancor più difficoltosa: Annuncio del Primo Ministro Esteri: Brexit, Scozia prepara legge per referendum secessione (DIRE-SIR) – Il governo della Scozia preparerà il disegno di legge necessario per convocare un nuovo referendum sulla secessione dalla Gran Bretagna: lo ha annunciato oggi il primo ministro Nicola Sturgeon, con un discorso pronunciato di fronte al parlamento di Edimburgo. Il capo del governo ha presentato la decisione come un passo per garantire il rispetto della volontà degli scozzesi, che nel referendum di giugno hanno votato nel 67 per cento dei casi contro l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Secondo Sturgeon, la possibilità di una consultazione popolare sarà valutata non appena gli orientamenti dei cittadini sembreranno favorevoli alla secessione dal Regno Unito, che a giugno nel suo insieme si è espresso in favore della Brexit. http://agensir.it/quotidiano/2016/9/6/esteri-brexit-scozia-prepara-legge-per-referendum-secessione/
    1 punto
  46. Bellissima moneta e patina fantastica, dietro l'aquilotto sembra stia sorgendo il sole.
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  47. LA LEGENDA: La legenda nella sua estensione completa non è ben nota e al riguardo ci sono tre ipotesi: FELix TEMPorvm REPARATIO FELicivm TEMPorvm REPARATIO oppure FELicis TEMPoris REPARATIO Recante un messaggio ben chiaro e forte destinato al popolo, cui era destinata per l’uso quotidiano delle monete in rame: l‘asserita (in realtà più che altro presunta) capacità di assicurare un ritorno di tempi felici, ovvero alla prosperità e alla Pax romana, in tutte le terre dell’Impero. La presenza di varie iconografie fanno supporre che il messaggio fosse leggermente diverso a seconda del l’imperatore emittente. STILI ICONOGRAFICI CAVALIERE DISARCIONATO: la scena indica un cavaliere romano sulla propria montatura, procedente verso sinistra, che si appresta a trafiggere con la lancia un cavaliere barbaro disarcionato. Il messaggio era chiaramente indirizzata a rassicurare il cittadino romano, preoccupato dalle frequenti invasioni provenienti dal Limes Renano. Il nemico sarebbe stato sterminato senza alcuna pietà. Sono stati proposti studi e catalogazioni in base alla posizione del barbaro a terra e al cavallo abbattuto. Varie tipologie di barbari a terra
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  48. Oltre alle sei sopra presentate, esistono due tipologie meno comuni: 1) Magnentius per Constantius II (zecca di Roma) Questa moneta riprende un tema già utilizzato in altre occasioni: l’Imperatore a cavallo che trafigge con la lancia un nemico, come nel caso di questo sesterzio di Traianus … oppure, sotto la Tetrarchia, attorno al 305-307 d.C., come nel caso di questa moneta di Maximinus, coniata sotto Severus II, zecca di Aquileia, VIRTVS AVGG ET CAES NN , AQgamma in exe… … o anche l’analoga tipologia per Costantino (Cesare) da Aquileia. Questa iconografia confluirà tra quelle della successiva serie GLORIA ROMANORVM. Constantius II, Gloria Romanorum Magnentius, Gloria Romanorum Nepotianus, Gloria Romanorum Anche le VIRTVS EXERCITVS di Valentinianus II da Aquileia avranno un’iconografia simile. 2) un’emissione di Magnentius da Lugdunum, con una rappresentazione inedita: l’Imperatore regge il labaro con il chi-roo (PX).
    1 punto
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