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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/10/16 in tutte le aree

  1. In effetti è molto auspicabile che i vari lettori della rivista possano commentare in questa sede gli articoli, oltre a leggerli. Immagino che qualcuno abbia nuove o diverse idee oppure più semplicemente desideri alcuni chiarimenti o approfondimenti. E' solo attraverso un proficuo scambio di opinioni che può crescere la cultura, che altrimenti rischia di essere confinata a pochi "eletti". Ad esempio ho scritto l'articolo sull'emissione aurea di Cesare co DICT ITER innanzi tutto per portare a più diffusa conoscenza di uno studio portato avanti da un accademico tedesco, pubblicato in una rivista molto scientifica e difficilmente reperibile (e poi scritto in tedesco). Ho solo aggiunto alcuni dettagli per meglio analizzare questa emissione anche in un particolare contesto storico e pure le immagini a colori dei vari esemplari noti (non riportati nello studio tedesco). Non voglio essere presuntuoso, ma cerco sempre di evidenziare come possa essere condotto uno studio che sia il più esaustivo possibile, ovviamente con le informazioni a disposizione. In altre parole, cerco sempre di mostrare come si possa impostare uno studio che abbia qualche pretesa scientifica e, al contempo, che sia facilmente comprensibile anche ai non specializzati (e questo ci deve distinguere da certi accademici....). Però, affinché io possa meglio contribuire alla comprensione della materia, ho bisogno delle vostre considerazioni e critiche....
    5 punti
  2. Ultimo acquisto al convegno di Foggia. Cavallo con dati ponderali nella norma, grammi 2.06 per 18 mm di diametro. Guardate un po'!
    3 punti
  3. In arrivo 15 soldi della scuola Dalmata. Vi allego inizio di un bellissimo articolo sulla scuola degli Schiavoni (chi lo volesse completo mi può chiedere), e il curioso collegamento nell'immagine di san Giorgio, il drago, e la principessa (nessuno la vede mai) nella tela di Carpaccio con la moneta.
    2 punti
  4. ...per fortuna il sondaggio è sui sesterzi, per un momento mi sono sentito in difficoltà !
    2 punti
  5. Ottimo rovescio, il dritto di conservazione classica, sotto la testa del sovrano, secondo me, è una torre... Questo è pane per @Rex Neap
    2 punti
  6. Grazie al fondamentale suggerimento di @gpittini forse l'ho beccata: RÖMISCHE PROVINZIALPRÄGUNGENKILIKIENANAZARBOSObjekt-Nr.: 2045Severus Alexander, 222 - 235 n.Chr.AE Hexassarion (21,37 g.), 229/230 n.Chr. Vs.: AUT K M A[...] ALEXANDROS, gepanzerte Büste mit Paludamentum und Lorbeerkranz r. Rs.: ANAZ ENDO MHTRO / ET HMS / GB, zwei Tempel in Dreiviertelansicht. Ziegler, Kaiser 542. Grüne Patina, ssEstimation: € 350,00
    2 punti
  7. Salve. Mi associo con ciò che è stato appena detto da @santone, con cui concordo in toto. Inoltre segnalo che a pagina 84 del CNI XVIII, per la zecca de L'Aquila, viene descritta questa moneta che, a parte l'errore del R/ RECN I invece di REGN I, mi sembra identica al tuo esemplare.
    2 punti
  8. @matteo95 ma assolutamente sì! gli hoard sono strumenti di studio preziosissimi! ben venga un analogo lavoro di report anche per le medievali!
    2 punti
  9. Vi voglio mostrare questo Carlino di Filippo II con delle particolarità che mi hanno colpito. Proveniente anche questo dal convegno di Foggia. È del tipo MIR 180/2 ma ci sono delle differenze che andrebbero controllate anche sul Corpus (per chi lo possiede).
    1 punto
  10. Ecco l'ultimo sesterzietto preso da poco,rimasto abbagliato dalla patina verde e dai dettagli del volto http://
    1 punto
  11. @matteo95 non posso che essere concorde con grigioviola per due motivi: - mi incuriosiscono le dinamiche del fenomeno "hoarding" nei vari periodi storici - egoisticamente... il medioevo mi affascina! Avvisami se posti qualcosa in merito. Ciao Illyricum [emoji4]
    1 punto
  12. taglio 20 cent paese malta anno 2012 tiratura 50.000 (solo in divisionale) condizioni bb+ città trieste note newss!!!!!! taglio 20 cent paese grecia anno 2007 tiratura 980.113 condizioni bb+ città trieste
    1 punto
  13. taglio 20 cent paese grecia anno 2013 tiratura 20.000 (solo in divisionale) condizioni bb+ città trieste note newss!!!
    1 punto
  14. "Governo europeo" ? ......?!? guardate che poi ci ritroviamo degli inetti in tutti i posti chiave (per non dire o temere di peggio) .... quindi meglio lasciar stare per il momento questi sogni ed auspicare un intervento più incisivo di armonizzazione come qualche direttiva/regolamento ....
    1 punto
  15. Sì anche secondo me una torre. Ci sono esemplari da un ducato ("hilaritas") che presentano la torre sotto il busto e se non ricordo male anche da un Tarì. Tutti con monogramma IBR.
    1 punto
  16. dovrebbe essere una Blanca di ferdinando e Isabel - spagna / Reyes Catolicos -- non si riesce a vedere la moneta per migliori dettagli- Blanca - A/ + FERNANDVS : ET : ELIS : DE : G R/+ REX : ET : REGINA : CASTE : L : AR
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  17. Anche nelle monete di Cuba si trovano simboli massonici. Cuba ha una fortissima tradizione massonica, fu portata sull'isola dai francesi in fuga da Haiti e poi abbracciata dai cubani, ancora oggi l'Havana è una delle capitali mondiali della massoneria, nel pieno centro svetta il Gran Templo Nacional Masónico, un edificio di 8 piani che ospita anche un grande museo.
    1 punto
  18. Buona sera a tutti. Riprendo la discussione sulle nostre sovrane per mostrarvi l'ultimo ingresso in collezione. La sterlina in oro proof del corrente anno. Dovrebbe costituire una tipologia nuova (anche rispetto la bullion del 2016) dato che il disegno del conio è differente. Per questo motivo ho deciso di introdurla nella mia raccolta tipologica. Fra l'altro nel catalogo del sito non esiste ancora la scheda, non so chi sia il curatore del catologo "sterline" , forse @villa66 lo sa.... Cosa ne pensate? Buona serata
    1 punto
  19. Credo vada riconosciuto all'asta ANPB una modalità collezionistica che non è la "completezza" ma la "rappresentatività". E' un modo di collezionare che sento vicino e vedo diffuso: non è possibile, o meglio, non è desiderabile avere tutto, ma possibilmente quanto serve a delineare un certo periodo o una certa zecca. Nel caso specifico la rappresentatività era rivolta a varie zecche, tra cui, indubbiamente, quella pontificia. Vi erano monete introvabili e non raffazzonate, ma scelte con cura meticolosa tra quelle più suggestive, importanti, rare, belle del periodo considerato. Alcuni esemplari quasi "introvabili" tra i 395 lotti presentati, rappresentativi dagli antiquiores alla fine del '700: ducato di Leone X per Modena (758), Giulio con ritratto di Adriano VI (761), Testone per Macerata di paolo III (780), Quadrupla di Paolo V (1224), quadrupla Alessandro VIII 1226), (Doppia 1699 (918), ecc... e rimarchevoli le piastre, con alcune tra le più belle mai viste. La stessa collezione potrebbe rientrare a buona ragione tra le più importanti per Venezia, Milano, Stati Estensi, ... PS: anch'io ritengo valida la distinzione tra raccolta e collezione, ma questa era molto più vicino ad una collezione che ad una raccolta, con alcune super-specializzazioni raramente viste (i testoni melius est). Poi il collezionista non era un monomaniaco ...
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  20. ricordo che qualche mese fa un utente aveva postato la sua (ancor più rara) da 30 soldi, era stata commentata da diversi utenti.. magari la trovi cercando nelle discussioni. Si tratta di emissioni della zecca di Venezia, quindi "ufficiali", ma che credo avessero corso solo all'interno della Scuola. Un po' come le tessere delle altre Scuole (che però non avevano indicazione di valore, pure se anche queste erano prodotte dalla zecca). Qualcosa si può leggere sul Paolucci (vol. II), stasera lo guardo, se qualcuno nel frattempo ce l'ha a portata di mano meglio ancora. Diciamo che, come le tessere, erano una specie di sottoprodotto della Zecca, che di sicuro non lavorava per la gloria del Signore ma qualcosa in cambio l'avrà pure ottenuto. Nel caso degli Schiavoni, poi, siamo in presenza di due nominali in argento e addirittura uno d'oro (che non ho mai visto se non in foto), quindi non di poco conto.
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  21. ciao @dareios it , la S orrizontale di Ferrandus la troviamo anche su altri cavalli, al R troviamo l'errore di legenda RECN I al posto di REGN I
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  22. Giustissimo. Sul cartellino ho messo un numero che corrisponde ad un numero di un elenco su un quaderno, li ho indicato giorno d'acquisto, venditore e prezzo.
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  23. ciao, probabilmente nikita_ ha ragione. 2 Maravedis di Filippo II, officina C (Cuenca) link http://filateliasantos.com/index.php?main_page=product_info&cPath=170_3709_3742_2014&products_id=4326&zenid=7ab1749eed104e7aea2190e01a7445bd
    1 punto
  24. Forse qualcosa del genere: peso e diametro si avvicinano... C'è anche la O..... Pisidia, Caracalla (198-217), Bronze,Antiochia, AE, (g 24,76, mm 33, h 6). IMP CAES M AV - R ANTONINVS A - VG, laureate head r., Rv. VICT DD NN - CO - L ANTI - OCH, Victory advancing l., holding wreath and palm branch; in field, S - R. SNG BnF 1136; Krzyzanowska XXIX, 51.Minor traces of cleaning and tap on reverse. Fine dark patina. About extremely fine / Good very fine.
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  25. Più che Marco Aurelio, però, io direi Caracalla..
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  26. Io personalmente gli evidenti segni di usura non li vedo, queste sono monete che vanno viste dal vivo e bisogna pure saperle guardare, le foto lasciano il tempo che trovano per cui mi piacerebbe tanto vedere le scansioni di questa moneta, comunque anche se fossero presenti dei leggeri accennati sbiancamenti e qualche segnetto lo Spl-Fdc a mio avviso è consono, in linea di massima anche le monete in Fdc possono avere qualche imperfezione dovuta alla produzione delle monete, mi capita di vedere talmente tante castronerie che il mio personale pensiero per l'acmonital è che se non sono presenti sbiancamenti sui rilievi a parte abrasioni e colpi al bordo ben visibili le monete possono essere definite in Fdc, se poi vogliamo dire che i Fdc sono solo le prime monete battute che non presentano alcuna imperfezione di sorta, allora credo che il Fdc non esista.
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  27. Taglio: 50 centNazione: VATICANOAnno: 2016Tiratura: ???Conservazione: qSPLLocalità: Milano Note: NEWS!!!
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  28. che ne dite aggiungiamo il catalogo della raccolta ANPB fra quelli papali importanti ?
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  29. Ho anche un follis di Elena coniato nella zecca romana di Siscia, con sede nella città balcanica dallo stesso nome, il cui marchio caratteristico incluse sempre le lettere 'SIS(C)' ed ebbe sempre tre officine per le monete di bronzo. Helena. Augusta, AD 324-328/30. Æ Follis (3.261 g, 19 mm, 7 h). Siscia mint, 3rd officina. Struck AD 328-329. Diademed and draped bust right, wearing stephane / Securitas standing left, holding olive branch; ΓSIS(double crescent). RIC VII 218; LRBC 741. Ho notato che la postura del braccio destro della Securitas è diversa da quella della maggior parte degli altri esemplari dove non è diretto verso il basso ma piegato quasi ad angolo retto.
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  30. Ringrazio per l'esaustiva risposta. Molto spesso si dimentica che il contesto in cui circolava la moneta antica è diverso da quello attuale, con gli enti preposti al controllo della bontà del circolante, per cui è necessario ragionare con la mente di allora e non di oggi... Resta da chiarire meglio la natura dell'autorità che ha "sancito" la bontà delle litre selinuntine mediante la contromarca di una testina. Mi sembra ovvio escludere intanto che sia la stessa Selinunte, non avendo interesse a "scartare" proprie monetine, anche se la contromarca risulta essere stata apposta a breve distanza dall'emissione (ci sono per lo più esemplari con l'undertype e contromarca di simile conservazione o usura). In primo luogo viene istintivo pensare a una città non lontana, ma nemica di Selinunte, come Segesta, che poteva avere interesse a garantire sul proprio territorio delle monetine della sua nemica che, pur avendo un proprio valore intrinseco, potevano avere difficoltà ad essere accettate dagli utilizzatori segestani. In secondo luogo, per motivi simili, l'autorità poteva essere rappresentata dai Cartaginesi, che avevano appena conquistato e quasi distrutto la città di Selinunte e si sono trovati fra le mani delle litre che, se con buon peso, potevano essere riutilizzate previa appunto la garanzia della loro autorità. A mio giudizio resta una di queste due ipotesi. Nel caso di Segesta però la contromarca doveva contenere un messaggio che meglio poteva fare identificare questa polis. Mi sembra più logico che avrebbe usato il cane per rappresentare sè stessa, quasi come tipo parlante, piuttosto che una generica testina, che poi non trova, almeno a mio giudizio, strette affinità con le varie teste di ninfa rappresentate sulle monete di Segesta. Di contro ho visto, all'inizio di questa discussione, una testina usata per alcuni bronzi siculo-punici che ha forti somiglianze con la contromarca, anche se resta da stabilire meglio i loro limiti cronologici. Al momento propendo per i Cartaginesi quali garanti delle litre selinuntine mediante contromarcatura. Ovviamente sono gradite ulteriori considerazioni,
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  31. Frase bellissima. Ai miei occhi rivaluti un po' il leone.
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  32. Grossa e rara medaglia fusa da ANTONIO SELVI, in bronzo con lievi tracce di doratura di mm. 93,5 dedicata a: CLELIA GRILLO BORROMEO ARESE ( GENOVA 1684 - MILANO 1777) Sposa del Decurione GIOVANNI BENEDETTO BORROMEO ARESE DE VITALIANI Conte di Arona e Principe del SACRO ROMANO IMPERO, visse a Milano in Via Rugabella e ivi morì nel 1777 a 93 anni. Vedi: http://www.treccani.it/enciclopedia/clelia-grillo_(Dizionario-Biografico)/ D/ CLOELIA GRILLADVCIBVS MONTIS DRACONIS COMES BORROMEA MATRONA CL. (DAMA CHIARISSIMA CLELIA GRILLO DEI DUCHI DI MONDRAGONE, CONTESSA BORROMEO) Busto a sinistra, capelli raccolti a treccia, con corona d'alloro. R/ GLORIA GENVENSIVM . MDCCLIII - La Dea Minerva seduta fra i libri e compasso in atto di porgere una corona d'alloro alla città di Genova seduta, con la mano destra accarezza un pavone, sotto una cornucopia.
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  33. fatto http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CE1/21
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  34. DE GREGE EPICURI Al rovescio leggo con sicurezza solo ..NOPOL.. (in geco). Il profilo al D mi fa pensare ad uno dei Severi, più probabili Caracalla o Geta, ma eventualmente anche Alessandro Severo o Elagabalo.Ma qui per ora mi fermo.
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  35. La tua moneta nel verso giusto: Sembrerebbe un 2 maravedis di Filippo II di Spagna, bisognerebbe comunque sapere peso e diametro.
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  36. DE GREGE EPICURI Quersta è bella, peccato per i graffi al rovescio. Gordiano 3°, urna agonistica con 2 rami di palma: sono monete che celebrano vittorie sportive importanti. Lo stato del rovescio rende difficile individuare la città (sicuramente asiatica, comunque). Abbastanza simile a monete di Anazarbo (Cilicia), Neocesarea (Ponto), Irenopoli (Cilcia). Esiste comunque il catalogo RPC per Gordiano 3°, non credo però che sia in rete.
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  37. Eccellente qualità vicina al FDC. Sui 180/200 euro può arrivarci.
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  38. E' di questi giorni la notizia, nel piano triennale di Brescia musei, del progettato ritorno della Vittoria alata alla sua sede originale,vale a dire il tempio capitolino dove fu ritrovata nel 1826 durante una campagna di scavi. Era nascosta con teste in bronzo e altri particolari bronzei probabilmente decorazioni del tempi in un'intercapedine dietro al muro posteriore. Prima del ritorno subirà per un anno restauri conservativi e poi la si potrà ammirare nel suo splendore. Forse tutti non sanno che probabilmente la statua, realizzata da un'officina del nord Italia nel II secolo d.c. , inizialmente non aveva le ali e forse er una Afrodite che si ammira in uno specchio. le ali sono state aggiunte successivamente forse per omaggiare l'imperatore Vespasiano protettore della Città
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  39. Il buon Lee Toone ha indicato nel suo sito che vi sono degli esemplari inediti e pertanto assenti nel testo “London mint” ed ha segnalato i numeri di catalogo e le descrizioni per creare una sorta di addenda al volume. New London mint coins discovered in the Wold Newton hoard: 4.03.001.5 IMP C MAXIMIANVS P FELIX AVG Bust B3 (7.80 g) Wold Newton hoard #45. The coin is currently uncleaned and the Yorkshire Museums Trust is hoping to acquire the hoard intact for further study. Image courtesy of and © Trustees of the British Museum. 4.03.022.5 MAXIMINVS NOBILISSIMVS CAESAR The bust is a new type for London – laureate, cuirassed right, right hand raised (possibly holding mappa?), left hand holding globe. (9.09 g) Wold Newton hoard #58. The coin is currently uncleaned and the Yorkshire Museums Trust is hoping to acquire the hoard intact for further study. Image courtesy of and © Trustees of the British Museum. 4.03.024.5 MAXIMINVS NOBILISSIMVS C Bust B2 (10.50 g) Wold Newton hoard #60. The coin is currently uncleaned and the Yorkshire Museums Trust is hoping to acquire the hoard intact for further study. Image courtesy of and © Trustees of the British Museum. Questo è il vaso fittile che lo conteneva, custodito al British Museum. Spero di non avervi annoiato. Ma penso di aver appagato almeno la vostra vista... Ciao Illyricum
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  40. Visto la foto e un 2 Denari di Vittorio Amedeo II come Re di Sardegna per 1730
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  41. e per finire...il colpo del mese!! taglio 20 cent paese san marino anno 2002 tiratura 182.400 condizioni bb+ città trieste
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  42. Le ultime emissioni di marenghi risalgono al 1923 (fascetto) e furono venduti ai privati a quattro volte il valore facciale, quindi non circolavano più da un pezzo, stesso discorso per le altre monete d'oro. Nelle tasche di un nobile ricco, quanto a monete, avresti trovato quello che trovavi nelle tasche di un operaio o di un impiegato: centesimi in rame (a partire dal valore di 5 centesimi, le monete da 1 e 2 non si coniavano da 20 anni, e probabilmente non servivano più a niente), i buoni in nichelio da 1 e 2 lire, e qualche moneta dello stesso valore della serie Impero, ma non troppe, le avevano coniate solo l'anno prima, e non tantissime. Poi, qualcosa in argento, soprattutto aquilini da 5 lire, e forse ancora qualche moneta, sempre in argento, da 1 e 2 lire, del tipo "Quadriga", ma anche quelle non si coniavano più da 20 anni, e non ne dovevano essere rimaste molte in circolazione. Ma soprattutto, nelle tasche di un ricco, ed è cosa che i cultori del Regno tendono spesso a dimenticare , ci avresti trovato le banconote, quelle grandi da 500 e 1000 lire, che per un impiegato corrispondevano allo stipendio di un mese (o meglio, al sogno di esso, hai presente la famosa canzone?), ma per un vero ricco erano solo spiccioli. Se queste informazioni ti servono per un'opera storico-letteraria, devi tenere ben presente che, già allora, la grandissima massa del circolante monetario era costituita dalla cartamoneta. petronius
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  43. Il valore che dai alle tue monete è proporzionale al dolore che provi dopo che ti hanno"fottuto"la collezione di monete
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  44. Si... e speriamo stavolta senza ...disguidi di stampa
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  45. Precisazione..il titolo esatto del mio volume su Napoleone è "VENTO NAPOLEONICO"
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  46. Un angolo di Roma vecchia scomparso . Una fotografia di fine '800 che riprende un vicolo presente prima delle demolizioni avvenute nei primi anni del '900 nella zona prossima al Portico di Ottavia ; antichi muri romani e pezzi di marmi antichi percorsi da una antica strada cittadina .
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  47. Credo che una moneta da 25€, difficilmente ti farà andare in ferie per un mese con il margine di guadagno che assumerà. Un buon libro invece ti farà aumentare la cultura in maniera esponenziale.
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  48. Incuriosito dalla recente discussione sulla patina nella sezione regno, ho deciso di "sacrificare"un 5 lire 1927 mettendolo sottovuoto. Stranamente non trovo le immagini della moneta appena acquistata(una decina di anni fa),Vi allego quelle scattate prima di metterla in bustina di acetato;domattina la metto sottovuoto sperando che regga la saldatura.. Non ho fretta☺ vedremo fra qualche anno come sta.
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  49. Giusto per darti qualche informazione riguardo a questa moneta: S. Trifone è Patrono di Cattaro ed anche la Cattedrale della città è a lui dedicata. Vi vengono conservate la testa e parti del suo corpo che furono trafugate da Costantinopoli ad opera di marinai veneziani. Giacchè la nave veneziana che portava le reliquie a Venezia e che aveva fatto sosta a Cattaro, non riusciva a ripartire a causa del maltempo, si pensò che il Santo volesse dimorare in questa città e fu così che i marinai cattarini comprarono le reliquie. La palma che tiene in mano il Santo, nell'iconografia classica, indica il martirio; infatti fu quello che subì Trifone nel 250 d.c. Le iniziali che leggi sulla moneta N D sono quelle del Rettore Nicolò Donà. Dall'altro lato c'è San Giorgio che uccide il drago; infatti la Scuola Dalmata era stata fondata sotto l'auspicio di San Giorgio e San Trifone.
    1 punto
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