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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/17/16 in tutte le aree

  1. Un saluto a tutti gli amici medievalisti. Vi segnalo la pubblicazione sul mio account di Academia.edu di un breve contributo dal titolo "Spunti per lo studio degli ultimi grossi senatoriali anonimi". https://www.academia.edu/29196191/Spunti_per_lo_studio_degli_ultimi_grossi_senatoriali_anonimi Buona giornata, Antonio
    4 punti
  2. @anto R Il segno cerchiato in blu da @mariov60 non mi sembra una X. Parrebbe la barretta sinistra di una V. Per quanto riguarda la moneta studiata da Gianazza in RIN (2016), ritengo possibile che la legenda del dritto finisca in REX e non in (IM)P. Bisogna infatti tenere presente che la croce che divide la legenda in questa tipologia di moneta spesso non si trova in punta a un braccio della croce, ma può essere spostata. Così si spiegherebbe anche la seconda X messa da Gianazza tra parentesi quadra [X?]. Arka
    4 punti
  3. buon pomeriggio, vi mostro uno dei miei ultimi acquisti. Che ve ne pare? grazie a tutti
    2 punti
  4. Siamo stati contattati dalla Polizia di Stato per aiutare ad individuare il proprietario di alcune monete di pregio rinvenute alcuni giorni fa e molto probabilmente di provenienza furtiva. Questo è l'elenco che ci è stato inviato: Nr. 2 sterline in oro giallo raffiguranti da una parte la Regina Elisabetta mentre sull’altro lato un cavaliere a cavallo e la data 1967 del peso complessivo di grammi 16;------------------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo riportante la frase “UNITED STATE OF AMERICA TWENTY DOLLARS” del peso di grammi 33,5;---------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo della REPUBBLICA DI SAN MARINO con un impresso su un lato una Madonna con il Cristo e la scritta “PIETA’ 5 SCUDI” del peso di grammi 17;-------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo della Banca D’Italia con scritta “L. 100 MILA”, mentre sull’altro lato della moneta una raffigurazione di Luigi Enaudi “REPUBBLICA ITALIANA” del peso di grammi 15;--------------------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo con impressa la scritta “VII CENTENARIO DELLA BASILICA DI SANTA CROCE FIRENZE 100 MILA LIRE” e sull’altro lato “REPUBBLICA ITALIANA” del peso di grammi 15,00------------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo con impressa la scritta:” EUROPA DELLE ARTI 50 EURO” mentre sull’altro lato una barca a vela e la scritta 2004 per un peso di grammi 16,2--------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo con impressa la scritta:” EUROPA DELLE ARTI 50 EURO” mentre sull’altro lato una barca a vela e la scritta 2006 per un peso di grammi 16,2--------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo con impressa la scritta:” EUROPA DELLE ARTI 50 EURO” mentre sull’altro lato una barca a vela e la scritta 2005 per un peso di grammi 16,2--------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo con impressa la scritta:” EUROPA DELLE ARTI 50 EURO” mentre sull’altro lato una barca a vela e la scritta 2003 per un peso di grammi 16,2--------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA , mentre sull’altro lato impressa la scritta “DEDICAZIONE BASILICA SAN NICOLA DI BARI 1197-1997- 100 MILA LIRE” per un peso di grammi 15----------- Nr. 1 moneta in metallo giallo su un lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA” mentre sull’altro lato impressa la scritta VI CENTENARIO DELLA CERTOSA DI PAVIA 100 MILA LIRE” per un peso di grammi 15------------ Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIA” e sull’altro lato la scritta “100 MILA LIRE 1999”, per un peso di grammi 15------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su lato impressa la scritta “PREMIO BIUBILEO BONIFACIO VII-PONTMEZ 100 MILA LIRE 1300-200” e sull’altro lato la scritta “REPUBBLICA ITALIANA” per un peso di grammi 15----------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “ REPUBBLICA ITALIANA” e sull’altro lato impressa la scritta “ 100 MILA LIRE, 1348/1998 COMPLETAMENTO DELLA TORRE DEL MANCIA DEL PALAZZO PUBBLICO DI SIENA DCL ANNIVERSARIO”, per un peso di grammi 15;---------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “ REPUBBLICA ITALIANA e sull’altro lato impressa la scritta L. 50 MILA, S. GIOVANNI DEGLI EREMITI 1148-1998”, per un peso di grammi 7,6;----------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su lato impressa la scritta “VITTORIO EMANUELE III” con il volto, mentre sull’altro lato la scritta “REGNO D’ITALIA L. 20 1905”, per un peso di grammi 6,3;---------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su lato impressa la scritta “ EUROPA DELLE ARTI 20 EURO”, mentre sull’altro latro una barca a vela e il simbolo della repubblica italiana anno 2004, per un peso di grammi 6,5;---------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo modello franco svizzero del peso di grammi 6,5;---------------------------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “EUROPA DELE ARTI 20 EURO”, mentre sull’altro lato impressa una barca a vela con le iniziali della Repubblica Italiana e l’anno 2006, per un peso di grammi 6,5;------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “EUROPA DELE ARTI 20 EURO”, mentre sull’altro lato impressa una barca a vela con le iniziali della Repubblica Italiana e l’anno 2005, per un peso di grammi 6,5;------------------ Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “EUROPA DELE ARTI 20 EURO”, mentre sull’altro lato impressa una barca a vela con le iniziali della Repubblica Italiana e l’anno 2003, per un peso di grammi 6,5;------------------ Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA MODENA” ed una chiesa mentre sull’altro lato la scritta “LIRE 50 MILA 1099-1999”, per un peso di grammi 7,6;------------------ Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”, mentre sull’altro lato impressa la scritta “BENVENUTO CELLINI 1500-2000, 50 MILA LIRE”, per un peso di grammi 7,5;----------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”, mentre sull’altro lato impressa la scritta “REGGIA DI CASERTA 1971-2001 L. 50.000 per un peso di grammi 7,5;--------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”, mentre sull’altro lato impressa la scritta “VIII CENTENARIO DEL BATTISTERO DI PARMA, 50 MILA LIRE 1996” per un peso di grammi 7,5:------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”, mentre sull’altro lato impressa la scritta: “ ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI S. AMBROGIO LIRE 50 MILA, 327-1997” per un peso di grammi 7,5;----------------------- Nr. 1 moneta in metallo di colore giallo su un lato impressa la scritta: “ BANCA D’ITALIA 50 MILA 1893-1993, mentre sull’altro lato impressa la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”, per un peso di grammi 7,6;-------------------------- Mi è stato giustamente fatto notare che le vittime dei furti di questo tipo vanno sensibilizzate il più possibile a denunciare SEMPRE presso le Forze dell'Ordine reati di questo tipo. "Il rinvenimento di oggetti quali monete antiche, orologi e gioielli privi di codici identificativi è purtroppo fine a se stesso nel momento in cui trovati nella disponibilità di chi non è in grado di giustificarne il possesso: è infatti indispensabile rintracciare il legittimo proprietario che ne dimostri (con denuncia appunto) la titolarità. Lieto di avviare una gradevole collaborazione utile anche nei tempi futuri, Le rinnovo la disponibilità per qualsiasi chiarimento."
    2 punti
  5. DE GREGE EPICURI Credo che non abbiamo mai parlato un po' diffusamente di questo personaggio. Era il fratello di Tiberio, figli entrambi di Tiberius Claudius Nero e di Livia. Nato nel 38 a.C. (mentre Tiberio era del 42 a.C., perciò maggiore di 4 anni). Sposò Antonia, figlia di M.Antonio, e fu padre di Germanico e di Claudio, il futuro imperatore: una famigla di tutto rispetto! Combattè ripetutamente in Germania con successo, ma morì per una caduta da cavallo nel 9 a.C., durante un campo militare estivo, a soli 29 anni. Ma volevo mostrarvi anche una sua moneta, coniata in realtà sotto Claudio (C8, RIC 78 o forse 93). Si tratta di un sesterzio di non eccelsa qualità; pesa 22,5 g. e misura 34 mm. Al D., NERO CLAUDIUS DRUSUS GERMANICUS (IMP) col suo ritratto. Al rovescio: TI CLAUDIUS CAESAR (AUG PM TRP IMP PP SC). Al centro, Claudio su sella curule, con ramo di alloro e "volumen" (che cos'è? un rotolo di papiro?) A terra, molte armi che è interessante elencare: elmo a chiodo, scudo ovale (a sinistra). A destra: corazza, 2 piccoli scudi ovali, globo, 2 lance, 2 scudi ovali grandi.
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  6. questo è un 2 litrae di autentico Arneis. come vedi le differenze sono evidenti (il gusto posso assicurarti è ottimo)
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  7. Caro Mario, ti ringrazio per aver tenuto le fila di questo evento con Magdi qui sul forum. Andrò a prenotare domani mattina nel caso ci fosse qualche ritardatario che si volesse segnare al pranzo "in corner" (che quindi, in caso, dovrebbe aggiungersi comunicandocelo/melo entro stasera). Un caro saluto a tutt* e a presto :)! MB P.S. @reficul, visto che leggi :), ce la faresti a venire anche tu ...? P.P.S. Evviva nonno Cesare e gentile consorte che mi fa molto piacere di rivedere!
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  8. Da "Il giornale della Numismatica" di Roberto Ganaganelli Clemente XII Corsini (1652, papa dal 1730 al 1740), figlio di aristocratici fiorentini, fu un pontefice a suo modo particolare: eletto dopo ben quatto mesi di Conclave – per paura che le sue origini toscane lo portassero su posizioni filo-medicee e a favore del Granducato – dopo appena tre anni sul soglio petrino si ritrovò pressoché cieco e, per il resto del pontificato, dovette governare dal suo letto di malattia. Nonostante ciò, seppe circondarsi di funzionari assai capaci che furono in grado di mettere in pratica politiche efficaci sia sul fronte religioso che in ambito secolare. Rimane famosa, da questo punto di vista, la vicenda del cardinale Coscia, già importante esponente della Curia, che fu condannato ad un pesante risarcimento e alla scomunica per essersi appropriato di ingenti somme di denaro pubblico durante il pontificato di Benedetto XIII. Sotto il profilo delle opere pubbliche intraprese spiccano invece l’ampliamento del porto di Ancona su progetto del Vanvitelli e la realizzazione del Canale Corsini, nel Ravennate, nonché i lavori di abbellimento a San Giovanni in Laterano e a Fontana di Trevi, favoriti anche dal risanamento delle finanze pontificie che portò mediamente mezzo milione di scudi l’anno nelle esangui casse romane. Il pontefice, tuttavia, secondo l’uso del suo tempo cedette anche alla tentazione di autocelebrarsi esaltando un antenato importante della sua famiglia, quel Sant’Andrea Corsini (1301-1374), carmelitano, al quale si attribuiva la vittoria dell’esercito fiorentino su quello visconteo nella cruenta battaglia di Anghiari del 1440. Religioso esemplare, pastore di stampo evangelico, Sant’Andrea fu legato pontificio a Bologna; di lui si ricorda la conversione dopo una giovinezza dissoluta e l’esempio cristiano dato da allora, al punto da fargli meritare la gloria degli altari. Il santo si vide dedicare dal discendente pontefice sia una cappella in Laterano che una moneta – un testone d’argento battuto a Roma nel 1736 su conii di Ottone Hamerani – sulla quale è ritratto in estasi, genuflesso, con accanto un cherubino che sorregge la mitria, mentre i raggi della grazia divina si spandono dalle nubi. Non è tanto l’iconografia di questa pur bella moneta, in ogni caso, a renderla interessante, quanto la legenda che, citando niente meno che Virgilio (“Eneide”, 4, 230), recita GENVS ALTO SANGVINE, ossia “Stirpe [che discende] da un nobile sangue”. Sul dritto, lo stemma di Clemente XII con chiavi, fiocchi e tiara accantonato in basso dalle iniziali O | H dell’incisore. Come dire, con un’allusione neanche tanto velata, che “buon sangue non mente”!
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  9. vorrei avere una classificazione da Parpagliola, visto i suoi lavori su questo tipo di monete (ma anche commenti da altri sono ben accetti) il peso è di gr.2,52
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  10. Nell'attesa di scrivere qualcosa di più ampio respiro, ho steso in forma di appunti e di work in progress un tentativo di catalogo aggiornato delle emissioni di Vittorino per la zecca di Trier. Il tutto è visibile nel mio profilo di academia.edu a questo link: https://www.academia.edu/29210811/VITTORINO_E_LA_ZECCA_DI_TRIER_Un_Aggiornamento_con_Galleria_Fotografica_e_Tipi_Inediti_della_Tavola_4_di_R._F._Bland_The_1973_Beachy_Head_Treasure_Trove_
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  11. Viene rafficurata la colonna miliare -cippo sul ciglio stradale utilizzato dai Romani per scandire le distanze da Roma lungo le vie pubbliche la cui forma più consueta era appunto la colonna- per commemorare il millennio appena completato e l'inizio del nuovo, essendo il 248 dC. il millesimo anniversario, come ricordato, della fondazione di Roma (21 Aprile 753 aC). Oltre a una allegoria alcuni pensano che Filippo abbia realmente eretto una tale colonna, mai trovata, Alcuni esempi di colonne miliari sulle strade Romane, questa non distante da Aquileia: oppure sulla Via Traiana:
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  12. Cari amici del Forum *La Moneta*, vi allego il breve resoconto della prossima conferenza che il Circolo Numismatico Ticinese, presenterà questo venerdì a Lugano. Per il C. N. T. Il segretario: G. Franzosi ETCstaff.pdf
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  13. La parpagliola, bella per coniazione e peso, è da attribuire alle coniazioni di Filippo III, 308. 3/D4-3/R4, al R/ in esergo non è presente la data. Con lo stesso D/ (il fiocco al vertice delle volute dello stemma è più elaborato) ma con la data 1608 al R/, catalogata 307. 3/D4-3/R3. Questa variante è più rara della 308.
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  14. Ludwig Christian Lauer è un medaglista e produttore di rechenpfennig di Norimberga diventato Master nel 1842 che svolse la sua attività nel laboratorio del padre Jacob per una trentina d’anni. Produsse varie serie di gettoni, tra cui quelli di tipo allegorico ai quali appartiene il gettone dedicato all’industria con l’alveare e lo sciame di api come simbolo dell’operosità. Altro tipo di gettone sempre di Norimberga senza data, ma comunque attribuibile alla seconda metà del XIX sec., è quello religioso con il busto di Maria sul diritto e l’agnello con vessillo andante a sinistra sul rovescio documentato dalla scheda di Paolo Pitotto. La funzione del gettone con il diritto di quello religioso e il rovescio di quello ‘industriale’ non è chiara e non si vede lo scopo di questo accostamento. Può darsi che si tratti di una prova di conio.
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  15. beh i primordi della numismatica editoriale sono pieni di opere come questa. diciamo che agli occhi dei fruitori medi del tempo faceva piacere trovare pubblicate monete che magari non erano reali ma che riportavano temi e simbologie accattivanti. Spesso verosimili (vedi la frequenza degli S.C. o le fattezze classicheggianti delle incisioni) ma ovviamente ad un'osservazione moderna ridicole. In mezzo poi potresti trovarne anche una autentica, certamente!
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  16. Per non aprire un altra discussione tanto sempre di Filippo si tratta vi mostro un altro mio Sesterzio di 19.5g ric 157a spero sia giusto al retro miliarum Saeculum, presenta un cippo con iscritto cosIII non in ottima conservazione però per ora tappa il buco. Il suo grado di rarità è giusto tra R ed R1?
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  17. Ora che possiedo il libro di @Jordinumis sulle monete Aragonesi del Regno di Napoli, mi sono messo alla ricerca di questo simbolo o cos'altro, presente su un denaro di Alfonso d'Aragona. Alla sinistra del re, c'è un segno che non sono stato capace di interpretare, ma non ho capito se è presente o meno sul suddetto testo. Chi mi aiuta? Scusate per le foto, ma non sono riuscito a fare di meglio.
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  18. ok. Allora vado per una senza fibrille del 1970: Diciamo 150 euro. Sulla moneta mi astengo. Non ci capisco nulla.
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  19. Un 2 lire del 17' così....sono contento per te @contemax67 ...
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  20. Ok, partecipo al gioco. Manzoni Seriale A...A dico 400 euro e la lira del 1905 a 150 euro. Ho indovinato?
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  22. Ehm, veramente questa medaglia ritrae Carlo I° D'Austria ed è ascrivibile all'Impero Austro-ungarico. Venne istituita nel '17 e veniva concessa ai feriti in combattimento, la tipologia o il numero di ferite erano indicate della configurazione di righe del nastrino. Ciao, Arturo
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  23. ciao...ecco allora ci meto il mio.
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  24. @ozacido Bella moneta, soprattutto il dritto.
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  25. Ciao @Eldorado. Allora appuntamento a Verona. M.
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  26. Ottimo intervento di vickydog ; piu' probabile l' interpretazione del Cippo , nella moneta di Filippo , come riferimento a ristrutturazioni di strade in occasione dei festeggiamenti dei mille anni di Roma , rispetto alla mia precedente ipotesi di solidita' , tramite il simbolo allegorico della colonna , dell' Impero Romano , solidita' poco dopo smentita con la sconfitta e morte in battaglia di Traiano Decio . Senza dimenticare comunque la Colonna aurea posta nel Foro Romano dove erano indicate tutte le distanze da Roma delle piu' importanti citta' dell' Impero . Ripropongo un mio vecchio post sui Cippi e Miliari .
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  27. Io sono ormai arrivato a 6 monete rubate da parte delle Poste con varie modalità. Attento con impazienza l'apertura della sezione Monete Rubate per poter caricare lì le immagini.
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  28. Un gioiellino, complimenti.
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  29. No, non totalmente sbagliata, ma da rivedere. Prendi una 100 lire fdc sul catalogo del sito e vedi la differenza. Nel caso specifico delle 100 lire 1955, devi sapere che sono andate tutte in circolazione e per questo motivo in fdc ce ne sono pochine in giro; questo ne fa una moneta comunissima se circolata, rara se invece è fdc, mai circolata. Inoltre, come regoletta valida per tutte le monete, devi guardare il bordo: non ci devono essere colpi, poiché deprezzano molto la moneta.
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  30. Esiste con volto a sx e a dx. -ciao Borgho.
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  31. Ovviamente dipende sempre dall'uso che se ne vuole fare
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  32. Date le dimensioni parliamo sicuramente di un in-folio e come già detto da gigetto ce ne sono una marea. Molto arduo trovare il titolo dell'opera, a meno che qualcuno non si prenda la briga di far passare tavola per tavola i propri libri. Ahimè non ne possiedo di questo formato.... mi piange sempre il cuore a vedere tavole tagliate e incorniciate....
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  33. Parma Ottone IV 1208-1209 Denaro CNI IX/397/1-2
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  34. Aggiungo la prima in ferro molto rara, fine 1800, la seconda 1896 stesso conio di quella già postata
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  35. Perché no? Peccato che io abbia sempre poco tempo a disposizione (mannaggia!). Se qualcuno si diverte a raccogliere e riordinare i vari posts, magari può poi contattarmi.
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  36. Eccezionale esemplare...raro vederlo in queste condizioni sopraffine...i miei complimenti
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  37. Complimenti, magnifico esemplare
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  38. Qui se non è un MS70 ci manca un nulla! Moneta rara che in questa eccezionale qualità vale anche qualche bel soldino. Molti complimenti!
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  39. La nostra monetazione è davvero foriera di motti di natura religiosa tipicamente medioevale....il pirreale d'oro di Costanza e Pietro d'Aragona ne ha addirittura due, uno al dritto e uno al rovescio insieme ovviamente alla indicazione dei due regnanti.Al dritto, summa potencia est in deo, ovvero il più alto potere è in Dio. Mentre al rovescio dalla parte dell' aquiletta, xps vincit xps regnat xps impat, Cristo vince, Cristo regna, Cristo comanda.
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  40. Bella bella bella! @R.E.IN.SENA sarà contento di vederla!
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  41. .... che rilievi stupendi.... :-)
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  42. Bell'esemplare !! Concordo che sia una tipologia affascinante, forse il ritratto meglio riuscito, di passaggio tra i primi conii del 1795 con il busto di tre quarti a sx e quelli della "produzione di massa" che seguiranno nel biennio 1796-1797. Ciao, RCAMIL.
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  43. Verissimo, purtroppo. Anche se pagando delle belle commissioni d'asta si presumerebbe di ottenere un attento studio del pedigree dei pezzi offerti. Viceversa i pedigree sono spesso non verificati (e su richiesta talvolta non dispongono nemmeno delle fonti riportate nel pedigree), o incompleti anche per passaggi in asta molto recenti. C'è poi il capitolo delle finte aggiudicazioni / riserve che inquinano i pedigree e a rigore non dovrebbero... Mi fermo perché off-topic Ciao ES
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  44. Mi auguro anche io che il proprietario possa essere rintracciato. Ho subito, un anno fa, un furto a casa che ha interessato anche la mia collezione, e so bene cosa si prova. Purtroppo, non sono stato così fortunato da ritrovare qualcosa.. per inciso, il fatto che la PS abbia contattato il forum dovrebbe dare un'indicazione dell'importanza assunta da questa comunità
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  45. La tua medaglia è tipica della devozione milanese, ovale, bronzo/ottone, del primo quarto del XVII sec., il Santo al D/ come già detto è S.Carlo Borromeo in abiti cardinalizi in preghiera davanti al crocifisso. R/ Reliquia del Santo Chiodo che si conserva e venera nel duomo di Milano, medaglietta rara. Ciao borgho.
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  46. Grazie Borgho e Fabio
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  47. Mario ti sei dimenticato di citare @dabbene senza la sua passione e generosità difficilmente avremmo avuto questi splendidi appuntamenti. Grazie.
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  48. I gruppi di FB nascono e muoiono molto in fretta, e anche il numero di iscritti reale e' un dato abbastanza a casaccio. Andare dietro a ste cose e' assurdo. Mi ricordo che anni fa gia si parlava della scelta di campo di avere un forum con contenuti seri (quindi moderati da gente in gamba come mi sembra il caso qui) e non una caterva di sciocchezze usa e getta, che poi e' lo spirito dei social network. Cos'e' cambiato da allora? I social sono sempre piu' futili e stupidi e invece qui, ogni tanto , escono cose eccelse. La massa dei "quanto vale" non apprezza ? Ce ne faremo una ragione.
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  49. non sembra anche a voi che la patina sia pressata ? si potrebbe ipotizzare una coniatura su tondello antico ?
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  50. Leggendo quanto riportato dalle stesse pagine del Ministero sembra che basti compilare un modulo, scrivere che l'associazione garantisce che i propri iscritti sono tutti buoni, bravi e belli, inviarlo e...taaaac a Natale il postino ti consegna il pacco con l'attestato. Non è così, credetemi. Anzitutto il MISE non si limita a prendere atto che l'Associazione "garantisce" qualcosa. Il MISE ci mette proprio il naso dentro, agli affari dell'Associazione. Vuole vedere Statuti, Regolamenti interni e Codici di condotta.... Guarda come è strutturato il sito web... E poi richiede modifiche, a raffica: alcune di poco conto altre ben più rilevanti (es. lo sportello dei cittadini, l'eleggibilità per più mandati del Direttivo, il numero delle cariche del Direttivo, le sanzioni e le eventuali espulsioni degli associati che "zoppicano" ed altro ancora) Tutto questo non certo nell'interesse del singolo associato o della Associazione, mi pare ovvio. Già questo dovrebbe far capire cosa significhi il riconoscimento a livello ministeriale: una tutela in più per il consumatore. E non perchè i NIP siano migliori degli altri o i NON-NIP non diano garanzie di Professionalità, per carità, mai detto questo, ma perchè il Ministero ci ha dotato (leggasi imposto) di una serie di strumenti per il controllo dell'attività dei propri iscritti. Certo, perchè questi funzionino bisogna inoltrare i propri reclami attraverso i giusti canali e non limitarsi a scrivere dalle pagine di un forum. Noi andiamo fieri di questo percorso che riteniamo dia lustro non solo a quanti vantano il logo NIP, ma all'intero settore numismatico. E' poco ? Non mi pare che altri abbiano fatto meglio, ad oggi. Serve molto di più per parlare con le istituzioni ? Probabilmente delle potenti entrature politiche farebbero meglio e prima, lo ammetto, ma in loro assenza questo è certamente il primo gradino che si deve compiere per essere considerati interlocutori credibili. Difatti, sarà un caso, con l'adesione al CoLap (una "piccola" realtà politica che "pesa" per il 7% del PIL...) prima e con il riconoscimento ministeriale dopo, qualcosa si è mosso. Noi ce la mettiamo tutta poi.....si vedrà.
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