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  1. magdi

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/22/16 in tutte le aree

  1. Eccoti servito, Mario Qui abbiamo due monete che raffigurano... monete su tavolini e che, in qualche misura, attraverso le legende che accompagnano le impronte, intendono suggerire un uso corretto del denaro o della ricchezza. La prima è un Giulio di Papa Alessandro VII che illustra un tavolo coperto da un tappeto sul quale vi sono monete ammucchiate. La legenda CRESCENTEM SEQVITUR CVRA PECVNIAM - l'affanno segue l'aumento del denaro ci dice che la quantità di preoccupazioni è proporzionale a quella della ricchezza e che quindi, se questa aumenta, cresceranno anche gli affanni. Una sorta di "il denaro non dà la felicità" espresso diversamente. La seconda è invece un Testone di Clemente XI Anno II 1702 che pure raffigura delle monete su un tavolino, questa volta chiuse in sacchetti, accompagnate dall'iscrizione IMPERAT AVT SERVIT - Comanda o serve (sottinteso il denaro) come a dire che, a seconda del rapporto che instauriamo con essa, la ricchezza può servirci (e quindi arrecarci benefici) o diventare nostra padrona e rendere noi suoi schiavi. Le immagini di entrambe le monete provengono dal catalogo dell'Asta Drakon - Thesaurus del 5 novembre prossimo.
    5 punti
  2. E' stata una grande giornata di numismatica!!! Un GRAZIE di cuore al Consiglio della SNI che ha raccolto la richiesta dei soci di dedicare una parte delle attività sociali alla divulgazione. Credo che chi è mancato si sia perso un evento irripetibile: la possibilità di toccare in mano monete che solitamente non ci è dato di vedere neanche dietro il vetro di una vetrina, oltre che i bei momenti di convivialità e condivisione che rendono sempre più piacevole questa nostra passione. Un grazie di cuore, poi, sopratutto a @monbalda che si è spesa come suo solito in maniera grandiosa per questo evento veramente ben riuscito! E' un segnale: la strada giusta da percorrere per far si che la SNI torni ad avere il ruolo e l'importanza culturale che ha ricoperto per prima tra tutte le realtà numismatiche del nostro paese. Un caro saluto a tutti e a presto, Magdi
    4 punti
  3. Come avrete notato sono cambiati i curatori della Sezione,il nuovo team è composto dal sottoscritto, @adolfos e @matteo95. Ci pare doveroso quindi aprire una discussione che serva innanzitutto a salutare gli abituali frequentatori di questa parte del Forum, sperando che continuino a scrivere con l'entusiasmo, la qualità e magari anche la costanza a cui ci hanno ormai piacevolmente abituato; inoltre vorremmo impiegare questa discussione anche per sentire voci nuove. Ci sono molti nuovi utenti che leggono ma scrivono poco, forse "spaventati" da discussioni troppo specifiche o che non osano fare una domanda perchè ai più navigati potrebbe sembrare banale. Niente di più sbagliato! Scrivete, scrivete, scrivete. Tutti abbiamo iniziato da zero, quindi non avete timore di proporci monete e di proporre voi stessi in qualità di nuovi numismatici appassionati di Medioevo. Vi chiedo (chiediamo) quindi una cosa semplicissima, giusto per rompere il ghiaccio con qualcosa di assolutamente non tecnico: "Perchè le medievali?" Personalmente mi sono avvicinato al mondo della numismatica con le monete papali, col tempo iniziai ad interessarmi in special modo alle coniazioni dei papi fino al '600 circa, monete coniate a martello, molto "ruspanti" se mi passate il termine Poi un bel giorno ho trovato qui in Sezione la discussione "provisino romano" e ho postato le foto di qualche denaro provisino del Senato che avevo comprato quasi per caso. Mi si è aperto un mondo! Un mondo fatto di simboli minuscoli ed intrigantissimi, di monete brutte e bistrattate ma che sanno dare grandi soddisfazioni a chi ama la Storia. E da allora non ho più abbandonato lo studio dei miei amatissimi provisini. Quindi, venendo al mio caso, perchè le medievali? Perchè mi piacciono le sfide, trovare una moneta che mette in discussione tutto quello che pensavi fino a quel momento non ha prezzo. Perchè sono monete che ti parlano di Storia in una lingua, la loro, difficile ma bellissima.... Adesso tocca a voi. Mi raccomando, specialmente a chi è nuovo: non abbiate timore di intervenire. Il Forum è fatto per questo! Un caro saluto, Antonio
    3 punti
  4. Ho sempre amato l'epoca dove gli eventi cambiarono totalmente il corso della storia, dove i cavalieri erranti mi facevano sognare, e dove i Bizantini con i loro straordinari mosaici resero le chiese luoghi di culto ineguagliabili.. Ma quello che mi colpì maggiormente furono questi minuti dischi metallici, e la loro intricata lettura. Mi incuriosirono subito, e volli capirne il senso, rimanendo attratto dall'ignoto. Scoprii un mondo fiabesco, dove l'immaginazione volse oltre... Ancor oggi mi permettono di fermarmi d'inanzi a loro quasi colpito da una sorta di sindrome stendhaliana. Il paragone mi viene spontaneo pensando alle avanguardie storiche del 900, dove usciti da un classicismo esasperato, Picasso, Kandinsky e Klee (per citarne alcuni fra i più rappresentativi ) rivoluzionarono il modo di dipingere, dando origine ad un nuovo linguaggio espressivo e conseguentemente a una nuova chiave di lettura... Eros
    3 punti
  5. "per che l'influentia grande de corsali et infideli è stata di gran rovina a dano di questa terra dell'isola dell elba con Haver depredato molte volte le genti e le scripture...." dal "Liber doti" archivio storico del comune di marciana,era il 1575 Marciana così come gli altri centri dell'isola,o almeno quelli scampati alle devastazioni dei morì, cerca di rialzarsi con quel poco che rimane,fino ad allora si susseguono secoli difficili dove tutto viene spazzato via ciclicamente ora dalla peste ora dai corsari ,ed ogni volta ci si rialza ma si ricomincia da zero,da alcune epidemie di peste nel corso del "300 la comunità di marciana ne esce decimata a tal punto che si conteranno in poche decine gli individui che scamperanno alla falce della morte,si estinguono cognomi, si perdono documenti e si abbandonano paesi oramai ridotti ad un mucchio di sassi che fungeranno da cava per la costruzione dei terrazzamenti ,la ricerca dell' ubicazione originaria di questi abitati spesso darà un bel da fare agli studiosi ed archeologi nel corso dei secoli a venire,e poi ancora uomini uccisi, donne e bambini deportati e resi in schiavitu', e piu' e piu' volte ,senza tregua.Analoga sorte spetterà a molti altri luoghi d'italia,abbiamo perso tante fonti documentarie scritte sulla fragile carta ma ci restano le monete,sopra c'è scritto di tutto ma ovviamente vanno sapute leggere ed ecco dove sta l'immenso fascino di questi tondelli, quando li guardavo anni fa vedevo solo dei geroglifici,ora tutto è cambiato,comincio a vedere un opera d'arte con su descritto a chiare lettere quel particolare momento politico e storico,per di più riesco quasi ad immaginare il momento in cui il conio viene inciso e la moneta battuta ma nonostante tutto sono ben lungi dal saperne abbastanza, ecco perché le medievali, buona notte a tutti.
    3 punti
  6. il "segno misterioso" non è solo quello inciso dallo zecchiere, allo scopo di identificare una particolare emissione, ma può essere anche interpretato come il disegno nel campo della moneta, ispirato a una ormai per noi "misteriosa" tradizione medievale: ad esempio la rosa presente sulla monetazione goriziana, triestina.... simbolo mistico che rappresenta, come Dante, ci ricorda i beati (i giusti in terra) al cospetto di Dio. Una stella o un tempio più o meno abbozzato..... Quindi "segno misterioso" come messaggio che la moneta voleva dare, ma che noi oggidì non lo comprendiamo fino in fondo.
    3 punti
  7. Intanto auguri di cuore per il vostro nuovo impegno qui sul forum! sono veramente contento per voi e per la sezione! Da parte mia l'avvicinamento alle medievali è stato un caso: seguivo il forum per le monete del Regno d'Italia che avevo da poco iniziato a collezionare... all'epoca andava molto la chat; non conoscevo nulla sulle monete prima del Regno (sapevo poco anche sul Regno del resto... come anche adesso); una volta capitai in una di quelle mitiche serate in chat, in cui era presente anche @picchio ... fui affascinato dal modo in cui parlava di quelle monete (erano per lo più moderne, roba del Cinque e Seicento se non ricordo male, ma per me l'insieme delle monete era diviso nei due sottinsiemi "Regno" e "prima del Regno", quindi assimilavo le medievali come le rinascimentali allo stesso status di antichità)... poi ero molto amico con @Ghera e quando lui passò dal regno alle medievali anche io iniziai ad appassionarmi. Al Veronafil successivo acquistai il mio primo grosso di Volterra: fu la mia prima moneta medievale... da li poi è venuto fuori quello che è venuto... Per quanto riguarda il Medioevo, non lo conoscevo se non marginalmente: mi sono appassionato alla storia e all'arte anche e sopratutto attraverso la numismatica, prima mi piaceva ma non mi emozionava. un caro saluto, Magdi
    3 punti
  8. A volte ritornano... http://www.lamoneta.it/forum/203-regno-ditalia-approfondimenti/?page=1 @elledi @bizerba62 @Marfir @Littore @pedro_88 @legionario @maxxi @Ronca @nico99 @slapdash84 @Ciprios @piergi00 @viganò @lele300 @tiberivs @marinoarino NM23 @azaad @Il*Numismatico@corzanopietro @Biagio75 @renato @vathek1984 @qwertylol @lucarosina @Sim 75 @uc110820161112 @cristianaprilia @1000Coins @enrico70 @Cinna74 @MattiR5 @Ang890 @Daniel93 @trifijoe @417sonia @darman1983 @rickkk @nando12 @Horussone @Andrea imperatore @canyon @ARES III @angel @tortaldo @morellino @titusnick @gallo83 @tartachiara@Druso Galerio @jena Saluti Simone
    3 punti
  9. Io ti consiglierei di evitare una banconota con scritte e strappi, meglio a questo punto, IMHO, trattare il prezzo per quella proposta a 23€. In alternativa, se puoi, cerca di prendere almeno un bello Spl, cercando di limare più possibile il prezzo. Facci sapere come va, io ne presi una bellina tempo fa giusto per tipologia, ti allego le scansioni. Conservazione SUP piena, senza pieghe, con rilievi evidenti, giusto qualche minima grinza che non disturba però la visione
    2 punti
  10. Bene, Ottimo, Complimenti!
    2 punti
  11. Come no? Postumo la barba ce l'ha! :-) Hai ragione, volevo scriverlo ma poi mi sono dimenticato. Le "barbariche" sono le imitazioni da parte dei popoli barbari della monetazione romana. Dette anche imitative. Questo è un esempio: Radiato barbarico. Circa III-V sec. AD. Antoniniano, imitazione di Tetrico I. D/ Testa radiata a destra. R/ PAX stante a sinistra. AE, 1.85 gr. - 16,3 mm. BB+ Ciao! TWF
    2 punti
  12. Conosciuto con piacere Mario (@Eldorado) e vista la moneta in mano. Di certo si tratta di un difetto di conio (ed in particolare di tornio) e non di un colpo o di qualsiasi altro accidente successivo alla coniazione.
    2 punti
  13. Normalissima gazzetta, emissione senza stella o rosetta sotto la Giustizia, identificabile con il Papadopoli n.1A RIN anno XIX fasc. IV 1906 Le Monete Anonime di Venezia tav XXV. La tua gazzetta mi sembrerebbe l'emissione del 1565 (ordine del 12 settembre) con fino del 550 carati per marca o del 1568. Considera che le gazzette sono state emesse, oltre che nel 1539 (esiste un ordinanza del 1550 che sospendeva la coniazione per essercene già troppe in circolazione) nel 1565, 1568, 1569, 1570 per un totale di oltre 30.000 marche (fai un pò di conti). E' facile quindi trovare gazzette di conio "approssimativo". Le gazzette false o imitate venivano rifuse e trovarne una sarebbe da R5. Ciao e buona giornata.
    2 punti
  14. L' ARA PACIS come era . Una mostra a Roma iniziata pochi giorni fa , il 14 Ottobre , che terminera' ad Ottobre del 2017 , nella quale si illustra come era all' epoca di Augusto questo famosissimo monumento romano che celebrava la PAX interna ed esterna allo Stato : http://www.oggiroma.it/eventi/mostre/l-ara-com-era/26308/
    2 punti
  15. Bellissima moneta. No se ve la sigla del maestro de ceca, pero probablemente por el tipo de busto con corona radiada de 4 puntos y cabello corto pueda ser una pieza similar a VALL-LLOSERA nº 346, la más común con la sigla L.
    2 punti
  16. Beh .... il leone è alato, vola. E si sa che la giustizia non è di questa terra.
    2 punti
  17. Volentieri...faccio una sintesi perché sullo scorso numero di Monete Antiche mi sono dilungato in merito... https://www.academia.edu/27935755/Riflessioni_sulla_datazione_dei_piccoli_bronzi_pseudo-visigoti_in_Monete_Antiche_anno_XV_n._88_luglio_agosto_2016_pp._20-26_Libreria_Classica_Editrice_Diana_Cassino_2016_-_A._Gennari_A._Ortu_A._Trivero_Rivera_e_M._Cecchinato Crusafont ha datato questa monetazione ai secoli VI e VII fino al limite dell'anno 700 basandosi in via esclusiva su dettagli stilistici da lui presi qua e là dalle monete visigote e non solo ... L'autore è stato poi criticato da moltissimi studiosi, Marot in prima fila... certo, lui trae conclusioni storico numismatiche facendo paragoni stilistici di piccoli particolari, spaziando tra il V e il VIII secolo, tra Spagna e Italia come se nulla fosse...non poteva che essere criticato. per farla breve, tutte queste monete provengono quasi esclusivamente dalle zone del Guadalquivir ....probabilmente tra fine V e inizio VI secolo...e in questo caso l'attribuzione a Toledo non ha NESSUN FONDAMENTO...e nessun ritrovamento in zona!!!! solo che nel monogramma Crusafont legge TOTO...quindi TOleTO...cos'altro ultima nota...quando queste monete furono coniate i Visigoti ancora dovevano arrivarci nel Guadalquivir...e furono coniate o da maggiorenti locali (anche cariche ecclesiastiche) oppure dall'enclave bizantina... qua c'è ancora molto da dire....
    2 punti
  18. Salve a tutti. Oggi mi andava di riprendere questa discussione un po' datata (fortunatamente non molto) per riproporre questo interessante argomento: Partiamo dalla moneta in oggetto. Come avrete intuito si tratta della piastra comunemente denominata Fecunditas per via della legenda che ne caratterizza il rovescio, emessa da Ferdinando IV di Borbone per celebrare la nascita della sua primogenita. Al D/ FERDINANDVS REX MARIA CAROLINA REGINA. Busti accollati dei Sovrani volti a destra. Ai lati, C-C e, sotto, NEAP. MDCCLXXII. Al R/ FECVNDITAS. Figura della maternità in trono a sinistra (alcuni vi vedono il ritratto della Regina che tiene in braccio la neonata), dietro, a terra, una cornucopia. Sullo sfondo, il paesaggio è caratterizzato dalla veduta del Golfo di Napoli, con la personificazione del Sebeto, il Vesuvio fumante e un vascello alla fonda nelle acque del Golfo. Ai lati della figura, BP - R e, in esergo, M. THERESIA NATA//NON. IVNI (con l'ultima I di dimensioni maggiori). T/ Treccia in rilievo. Sigle: CC = Cesare Coppola, Maestro di Zecca dal 1759 (con Carlo di Borbone) al 19 maggio 1790. BP = Bernardo Perger, Incisore istriano in attività a Napoli dal 1768 (in sostituzione di Ferdinando Adovasio) al 5 ottobre 1786. R = Giovanni Russo, Maestro di Prova dal 1747 (con Carlo di Borbone) al 1775. Riferimenti bibliografici: Pannuti - Riccio, p. 234, n° 47 (variante rara con data orizzontale al D/: n° 47a); CNI XX, p. 576, n° 90. Fig. 1: Un esemplare, a titolo d'esempio, di piastra a legenda Fecunditas. Immagine tratta dal web. Come si evince dalla data sotto i busti dei Sovrani al diritto, la moneta fu battuta nel 1772 e, come ci dice il rovescio, per ricordare la nascita della primogenita dell'augusta coppia: Maria Teresa Carolina Giuseppina di Borbone. Il fausto evento si colloca cronologicamente al 6 giugno 1772. La bambina venne così chiamata in onore dell'Imperatrice Maria Teresa, sua nonna materna. Nonostante il lieto accadimento fosse stato celebrato con notevole giubilo a Napoli, esso non garantì, come da contratto matrimoniale, l'ingresso della Regina Maria Carolina, moglie del Re Ferdinando IV, nel Consiglio di Stato: tale avvenimento dovette registrarsi solo successivamente, per la nascita di un erede maschio. Nel 1790, il 15 agosto, la Principessa venne data in sposa all'Arciduca d'Austria, suo cugino Francesco Giuseppe d'Asburgo-Lorena (1768-1835), il quale divenne successivamente Imperatore del Sacro Romano Impero con il nome di Francesco II (1792) e quindi Imperatore d'Austria con il nome di Francesco I (1804). La Nostra fu dunque, insieme al marito, l'ultima Imperatrice del Sacro Romano Impero e di lì a poco la prima Imperatrice d'Austria. La regnante borbonica viene descritta dalle fonti con una personalità affabile e allegra, che amava le feste di corte, ma senza distrarsi dalla politica del suo nuovo Paese: infatti, ebbe una discreta influenza sulle scelte politiche di suo marito, soprattutto per quel che riguardava i rapporti con gli Stati esteri. Il suo più grande successo in questo senso fu l'aver cagionato la partecipazione dell'Austria alla guerra contro la Francia di Napoleone Bonaparte. Maria Teresa fu anche accorta protettrice di artisti: particolare attenzione ricoprì la musica. Per lei lavorò, tra gli altri, il celebre compositore austriaco Franz Joseph Haydn (1732 - 1809), uno dei più grandi musicisti del XVIII secolo. Passando nuovamente alla piastra napoletana che ci interessa così da vicino, la questione che vado qui a riprendere si fonda essenzialmente su di un interrogativo epigrafico: al rovescio, all'esergo, compare la legenda M. THERESIA NATA//NON. IVNI con l'ultima lettera di dimensioni molto più grandi rispetto alle altre. Per quale motivo si registra questa particolarità? Ebbene, questa legenda specifica nel dettaglio la data di nascita della Principessa: le none di giugno, nel calendario romano, cadevano il 5 del mese, in questo caso giugno. La forma epigrafica di IVNI si ritrova anche in altre epigrafi di diverso genere. Mi viene subito in mente quella presente sul sepolcro di Niccolò Machiavelli (fig. 2), a Firenze, che recita: TANTO NOMINI NVLLVM PAR ELOGIVM//NICOLAVS MACHIAVELLI//OBIT AN. A.P.V. MDXXVII. Quindi, ho notato che in luogo del latino OBIIT (3° pers. sing. perfetto indicativo attivo del verbo obeo) viene scritto, in questo epitaffio, OBIT. Allora credo che sia successo similmente anche sulla piastra detta Fecunditas: la lettera I di dimensioni maggiori rispetto al resto della legenda indica in forma epigrafica il raddoppiamento della medesima e dunque si avrà: iunii. La legenda sull'esergo della piastra viene letta quindi M. THERESIA NATA//NON. IVNII, risolvendo così il quesito di questa "strana" lettera che era rimasto insoluto da così tanto tempo. Naturalmente, come sempre alla fine di ogni mio post, invito tutti gli interessati a partecipare attivamente al dibattito, così da far risultare al meglio tutti i nostri punti di vista. Fig. 2: Sepolcro fiorentino di Machiavelli: da notare, nell'epitaffio, la particolare forma OBIT che ha poi consentito di risolvere l'"enigma" numismatico della legenda IVNI.
    1 punto
  19. Buongiorno a tutti, mi piacerebbe avere un vostro parere riguardo il mio primo Scudo Papale arrivato fresco fresco dalla recente asta Negrini. Le medaglie mi affascinano sempre tanto, ed ora anche gli scudi, è "normale" secondo voi questo passaggio? Negrini attribuisce a questo scudo un MBB, e' corretto secondo voi? Che tipo di lettura mi consigliereste per poter entrare in questo tipo di monetazione? Grazie e buon we a tutti Silver
    1 punto
  20. Buongiorno e ben ritrovati, qualche tempo fa un illustre frequentatore del forum mi consigliò di partecipare a qualche asta tanto per vedere un po' quello che veniva offerto e farmi un'idea dei prezzi... Ieri ho partecipato all'asta Montenegro a Torino, la mia prima esperienza in assoluto e sono tornato a casa con 8 pezzi...ma avessi potuto ne avrei comprati molti di più, ma molti molti!!! Ho avuto altresì modo di parlare con collezionisti di "lungo corso" (anche autori di libri di numismatica...) e con alcuni commercianti, tutte persone molto piacevoli e simpatiche. In poche parole mi sono proprio divertito anche se ho avuto poco tempo da dedicare a questa mia passione in erba. Sono certo che tra i presenti ci sarà stato anche qualcuno di voi, ci saremo sicuramente incrociati e la cosa mi fa molto piacere. Tra i pezzi che ho comprato vi posto quello che non avevo in mente di comprare ma poi quando l'ho visto mi son fatto tentare, attendo i vostri commenti in merito, vi leggo sempre molto volentieri e tutti i vostri suggerimenti e consigli sono graditissimi, a presto, Massimo.
    1 punto
  21. Buonasera a tutti. Vi chiedo aiuto per questo quattrino lucchese perché il cristo mi sembra in posizione insolita. Magari è semplicemente una variante, ma ne ho altri sei e nessuno presenta questo tipo di differenza. Che ne dite? Peso: 0.50 grammi Dimensione: 16 mm
    1 punto
  22. Premetto che è una medaglia molto bella. Nella medaglistica di Pio VII (soprattutto per i primi anni) per la fragilità dei coni è difficile trovare la perfezione tecnica. La distinzione tra coniazioni originarie e coniazioni successive (Mazio) è quasi impossibile con i criteri predittivi delle patine, dei bordi, ecc., poichè sono coniazioni sostanzialmente coeve. Va detto che ci sono diverse medaglie di Pio VII per le quali furono rifatti quasi subito i coni e allora la loro sequenza si individua per piccole differenze. Ritrovo in una mia nota (ma purtroppo ho perso la fonte) che per la annuale Pio VII -anno V dovrebbero esistere un solo conio del diritto e due coni del rovescio. Le differenze devono però essere modeste poichè non ho una individuazione. E' una interessante ricerca da fare per stabilire se la nota del rifacimento del conio è attendibile.
    1 punto
  23. Allego anche qualche foto fatta di fretta
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  24. Che dire ! Appena tornato a casa .... Stanco ma contento per la bella giornata trascorsa in ottima compagnia e condita dalla visione diretta di monete uniche ( nel vero senso della parola ) !! Un grazie a tutti , perche sembrava veramente di essere in un gruppo dove si ci conosceva tutti da molti anni e non come per alcuni da solo qualche minuto E un grazie in particolare a Monica che nonostante gli impegni familiari si è impegnata nell'organizzare la giornata !!!
    1 punto
  25. Giornata piacevole per la compagnia, il paesaggio, clima, cibo e per aver potuto toccare (anche se con i guanti....) diverse monete straordinarie; per ingelosire gli amici toscani assenti cito: LUCCA=Grosso d'oro Federico II PISA = Piastra con la Madonna su nubi sopra la città di Pisa FIRENZE = Multiplo da 10 scudi d'oro di Cosimo Un doveroso ringraziamento agli organizzatori tutti e in particolare alla "maestra" del gruppo Dott. ssa Monbalta. Daniele
    1 punto
  26. Grazie Legio II Italica. L’Ara Massima stato il primo centro di culto di Ercole edificato a Roma, antecedendo il tempio di Ercole. La tradizione romana rese questo luogo il sito in cui Ercole uccise Caco e attribuì ad Evandro la sua edificazione nel 495 a. C. Ho visto, come hai fatto notare, che la struttura fu distrutta dal grande incendio di Roma del 64 e vanne ricostruita in seguito, probabilmente in età Flavia insieme al portico successivamente inglobato dalla basilica di Santa Maria in Cosmedin. Dal sito http://www.romanoimpero.com/2011/03/ara-massima.html ho tratto questa foto che raffigura (da sinistra) l’arco di Giano, l’Ara Massima, la statua di Ercole e il tempio di Ercole.
    1 punto
  27. @alfred Poco chiara? :-) Vorrei averle io, tutte le monete, in quello stato di conservazione! :-) Ne vuoi vedere una "poco chiara"? Ti presento uno dei miei Claudio II detto "il Gotico"! Comunque non fare così, dai! TWF
    1 punto
  28. comunque fai così: compila il modulo, se fai il pagamento con carta di credito compila i campi assegnati con tutti i dati richiesti, alla fine ricordati di firmarlo. scannerizza, allega il modulo ( io lo salvo in formato fotografico .jpeg ) ed invia a : <[email protected]> . come oggetto puoi mettere: 2 euro Vaticano 2016 ( codice cliente) tra le parentesi metti il codice cliente che ti è stato assegnato. Scrivi 2 righe dove evidenzi che mandi in allegato il modulo compilato, ringrazia e saluta.
    1 punto
  29. L'importante è non definirla Romano barbarica..di barbarica non ha niente[emoji6] [emoji6]
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  30. Grazie Nando, il colpetto è veramente lieve e visibile solo ingrandendo 8 volte, dal vivo, sul bordo rigato, si nota con molta fatica. I graffi sono probabilmente il frutto di una pulizia precedente, visto che la moneta ha quasi 190 anni sicuramente è stata "spatinata" più volte. Da notare le piccole venature (imperfezioni del conio), nel rovescio dietro la Madonna e sul dritto a ore 6. Presa a 110 Euro + Commissioni e Spedizione = 141 Euro. Che ne pensi del prezzo pagato? Saluti e buon we Silver
    1 punto
  31. hola matteo91, greek coins and their values de david sear, volumen I , página 138, monedas 1349 y 1350, tetrobolo y diobolo respectivamente, acuñados segun sear entre los años 500 al 480. Espero que te sirva, saludos
    1 punto
  32. @Gasp . confermo che si tratta di Filippo III per Potosi e l'incisore è Baltasar Ramos che ha prestato la sua opera sia con Filippo II che Filippo III
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  33. È bellissimo leggere le vostre motivazioni per le medievali! Diciamo che son motivazioni che morivano :-) Personalmente ne ho una sola medievale, non ricercata. Vi chiedo, quando parlate di mistero o simbolo nascosto, a cosa vi riferite? Si può avere un esempio? Grazie! Scusate... motivazioni che MOTIVANO!
    1 punto
  34. Non vale la pena. Spendi quella cifra per una moneta che abbia una storia...
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  35. Ciao , da quanto ci tramandano le fonti antiche Adriano era una persona che certamente amava il bello in tutte le sue manifestazioni : artistiche e naturali ; amava anche la pace e la buona amministrazione dello Stato , piuttosto che la guerra . Era anche un cultore di letteratura , filosofia , oratoria , poesia , aritmetica , geometria , pittura e musica ; a fronte di queste varie e tante qualita' , essendo un uomo come tanti , ebbe difetti che da morto lo resero criticabile , come una innata superiorita' di carattere verso altri che professavano i suoi stessi interessi culturali , come ad esempio nel caso del famoso architetto dell' epoca di Traiano : Apollodoro di Damasco che costrinse ad uccidersi per averlo deriso vedendo un suo progetto architettonico ; scrisse anche una biografia della sua vita . Fu insomma un uomo senz' altro positivo per Roma .
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  36. Allego immagini di quattro tipi di tessera collegati con lo scorpione- Non saprei come definirli. Mi sembrano comunque dei Jetons o gettoni di conto, forse d'area transalpina (Francia o Belgio) In ordine sono: Banti n.769, Banti 326 (con giglio fiorentino); Banti 760 (AVE MARIA GRATI.P:); il quarto Coll.Priv. con IE SVIS DE LATON B (io sono di buon ottone) tipico dei mereaux francesi. Il catalogo è Alberto Banti, Tessere Mercantili Italiane in uso fra i secoli XIII-XV, Vol. lI-II, Firenze 2000. Le foto sono mie. Le legende dei R/ sia dello scorpione che del giglio sono per ora misteriose. Più di questo non trovo. Salutoni pozleo
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  37. Ieri ho postato il Testone di Ercole II d'Este per Ferrara con impronta e legenda dedicate ai Santi per via dell'incoronazione avvenuta il 1° novembre. Oggi resto in qualche modo in tema, agganciandomi anch'io a Venezia, con l'immagine di un'Osella di Nicolò da Ponte, LXXXVII Doge, particolarmente devoto a San Giuseppe anche perché la sua elezione avvenne il 19 marzo. L'esemplare è quello appena passato nell'Asta Varesi raccolta ANPB VIRGA FLORVIT - Il bastone è fiorito Osella 1584 Anno VII, AG, 9.73 gr. San Giuseppe stante col bastone nella d. e un ramo fiorito nella s. Il tipo, anche se con differenze di conio, fu battuto fin dal 1° anno del suo dogato (1578). L'iconografia e l'attributo del ramo (o bastone) fiorito dipendono da una tradizione a sua volta derivata dai vangeli apocrifi secondo la quale il sacerdote Zaccaria aveva convocato a Gerusalemme tutti i celibi discendenti di stirpe reale per scegliere quello che doveva diventare lo sposo di Maria che per nove anni aveva vissuto nel tempio. Ognuno doveva portare un bastone all'altare perché Dio stesso ne avrebbe fatto fiorire uno indicando così il prescelto. Zaccaria entrò nel tempio, pregò, poi restituì i bastoni ai proprietari, l'ultimo dei quali era Giuseppe: il suo bastone era in fiore e da esso scaturì una colomba che poi si pose sul suo capo. Anche se si tratta di una tradizione apocrifa, per cui gli scritti che ne parlano non sono stati inseriti nella Bibbia canonica, la tradizione è rimasta e l'attributo del bastone-ramo fiorito è stato conservato. Anche, tra le altre cose, su questa moneta.
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  38. In virtù delle mie origini, un piccolo tributo per Venezia con questo post, che però parla di una grande, anzi grandissima moneta! VENEZIA Alvise III Mocenigo Doge CXII, 1722-1732. Osella da 4 zecchini anno V (1726). Au gr. 13,85 S M VENET ALOYSIVS MOCENICO DVX all'esergo, ANNO V / P Q (Piero Querini). II Doge genuflesso riceve il vessillo della Repubblica da San Marco che gli siede di fronte. Rv. IN CVSTOD ILLIS RETRIB MVLTA (Per la custodia del canale molto sarà restituito loro). Una nave da guerra veneziana; sullo sfondo, altre due navi, All’esergo, 1726. CNI 78; Paolucci II 384; Werdnig 207. Rarissima. Per consentire alle navi veneziane di poter manovrare in caso di un attacco turco si decise di dragare il canale della Giudecca. La leggenda va così letta : grazie alla sorveglianza sulla sicurezza del commercio (in custodia), la nave da guerra ricompenserà (retribuet) in abbondanza gli armatori (illis) che dovranno sopportare le spese della dragatura.
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  39. Di seguito altri esempi di segni di legatura più netti pe rendere meglio l'idea (quello di sx è l'unico denaro di lucca su cui ho notato i segni, gli altri sono di Pisa).
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  40. Per gli appassionati delle monete minute genovesi vi presento l'ultimo arrivato . Si tratta di quartaro piuttosto raretto Quartaro del II tipo con al diritto la legenda QVARTARO ... uno dei pochissimi casi di monete genovesi medievali che non presentano in legenda riferimenti a Conrado III . Peso 0,78g
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  41. Salve @angel, ti ringrazio per l'apprezzamento dimostrato verso questo mio scritto: sono felice di sapere del tuo interesse per la parte artistica di questa monetazione, anche perché non tutti ci trovano qualcosa di artistico nelle rozze coniazioni salernitane. Accolgo con favore anche la tua richiesta di approfondimento e vedrò a breve di concentrarmi su quest'argomento, magari qui sul Forum, in modo da rendere partecipi tutti coloro che vorranno interessarsi al dibattito.
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  42. Sud Africa 1 Shilling 1950 Argento .800 € 4,50
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  43. Salve ragazzi condivido alcune foto che feci quando andai a visitare il museo,occhio alle erezioni??? http:// http:// http:// http:// http:// http:// http:// http:// http:// http:// http:// http:// http:// /
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  44. ciao a tutti, ringrazio tutti i partecipanti e provvedo a chiudere la razzia e fare il bonifico delle donazioni al forum che ammontano ad euro 8,20 ma arrotondo a 10,00euro grazie vi aspetto tutti e più numerosi alla prossima razzia che aprirò a breve.
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  45. Io sinceramente mi aspetto che per il prossimo anno ci siano meno doppie emissioni.
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  46. Io colleziono monete della repubblica italiana, e mi dà soddisfazione farlo a prescindere dal prezzo, e penso sia questo l'importante. Ancora mi mancano le due serie del 46 e del 47 ed è mia intenzione, pian piano negli anni, riuscire ad averle entrambe nella mia collezione. Devo poi dire che mi piacciono un sacco (forse anche di più) le serie di San Marino e del Vaticano dello stesso periodo. Sinceramente, ho l'impressione che non siano così poche le persone interessate alle monete di questo periodo......comunque questa è solo la mia opinione, per dare un piccolo contribito a questa discussione. Ciao a tutti!!!
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  47. ciao,il pezzo e stampato in ottone traforato con saldato i castoni a graff e la barretta spilla,le pietre sono vetri.lavorazione fine800 primi 900
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  48. Un calo della qualità? Mah....mi piacerebbe che illustrassi meglio questo concetto, se non crea troppo disturbo. Una sezione prettamente di approfondimento cresce di qualità solo se si intreccia con pareri su conservazione e valore? Tra l'altro, mi pare che le discussioni di approfondimento potrebbero tranquillamente sopravvivere senza essere mescolate a quesiti a risposta pressochè immediata... Ma se questo è l'orientamento...alzo le mani.
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  49. In effetti, come dissi a suo tempo quando mi feci promotore dell'iniziativa di creare la sezione approfondimenti, sarebbe molto più agevole cercarsi le discussioni che interessano negli approfondimenti, invece che girovagare tra le tantissime richieste di valutazione, conservazione ecc. Senza per questo nulla togliere a chi invece la preferisce così. Come dissi allora..e mi ripeto...la sezione approfondimenti, a mio parere, costituisce un ennesimo ulteriore salto di qualità per il forum, semmai ce ne fosse bisogno. Attendiamo fiduciosi. Per favore...ridateci "la stanzetta" degli approfondimenti :blum:
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  50. Ricordo che fui io a proporre la sezione approfondimenti...e venni subito esaudito...ma forse erano tempi diversi...comunque...si...magari..se fosse possibile, ma forse si pensa che si carichi troppo la videata con la creazione di nuove sezioni magari non troppo attive... Si comunque...mi associo alla richiesta.
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