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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/11/16 in tutte le aree
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Anche quest'anno ho preparato un calendario numismatico per il 2017. Chi ha piacere lo può ovviamente stampare. Lo posto qui per 2 semplici ragioni: una perchè vi sono rappresentate molte monete antiche ; la seconda perchè postarlo ne "La Piazzetta del numismatico", sua sede naturale, durerebbe pochissino tempo Ecco il link: http://roth37.it/COINS/Calendars/index.html6 punti
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Caro @babelone ti posto la foto di un denario sempre di Bruto , ma coniato . Gemini 2009 Come vedi ci sono delle stratificazioni dell'argento , corrosioni ad ore 2/4 , superfici che danno tanto di antico E un pericolosissimo falso, coniato su argento mineralizzato (denario originale) , Probabilmente ossidato e pulito aggressivamente , per renderlo più credibile. Questi sono alcuni risultati di come una fusione non può dare corso ad corrosioni stratificate o stratificazioni di argento. Diversamente con l'argento mineralizzato potrei farti vedere altri esempi. Ora i principi che rincorriamo, si possono avvalorare con riferimenti realistici. Il Deca Ebay , non è una fusione al 100%. (scusami se avrò commesso errori ortografici o della nostra difficile lingua) ma penso che avrai lo stesso capito il mio pensiero , siamo osservati anche da PROFESSORI di Italiano.3 punti
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La mia ultima monetina estera, XX sec. CUNA DE LOS DERECHOS HUMANOS (culla dei diritti umani) Raffigurate sulla moneta le sorelle Mirabal, tre dominicane che furono assassinate a causa della loro dissidenza alla dittatura di Rafael Leónidas Trujillo. La loro famiglia, come molte altre nel paese, perse quasi totalmente i propri averi, quest’ultimi incamerati direttamente dal dittatore nei suoi beni privati. La ribellione di queste tre giovani donne di fronte alle atrocità del regime prende vita con la costituzione nel 1960 del “Movimento 14 Giugno”, nome in codice “Mariposas” (Farfalle). Nello stesso anno il movimento venne scoperto dalla polizia segreta di Trujillo, i membri vennero perseguitati ed incarcerati, tra cui le sorelle Mirabal ed i loro mariti, le sorelle vennero liberate alcuni mesi dopo ma i loro coniugi restarono reclusi. Il 25 novembre 1960 andarono a fare visita ai mariti, l'auto sulla quale viaggiavano le tre sorelle venne intercettata, costrette a scendere dal veicolo furono condotte in un luogo appartato e uccise a bastonate. I loro corpi vennero poi rimessi nel veicolo sul quale stavano viaggiando e fatto precipitare da un dirupo per simulare un incidente. Ciò causò grandi ripercussioni nell'opinione pubblica dominicana, molte coscienze si scossero ed il movimento culminò con l'assassino di Trujillo nel 1961. Il 17 dicembre 1999 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione 54/134 con la quale si scelse la data del 25 novembre per il "Giorno Internazionale della non violenza nei confronti della Donna" in omaggio alle sorelle Mirabal. (Nel 1995 la scrittrice dominicana Julia Álvarez ha pubblicato il libro "Il tempo delle farfalle", da cui è stato tratto nel 2001 il film "In the Time of the Butterflies") _________ una monetina estera, una storia....3 punti
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Si sa qualcosa circa la probabile area di provenienza? Dimensionalmente e anche iconograficamente (per il dritto) rientra nella tipologia delle imitative galliche del III secolo. La corona radiata resa in questo modo non è poi così strana. In più la terminazione in "AVG" a grandi lettere conferma questa più che probabile attribuzione. Al dritto mi sbilancerei in Tetrico II o Gallieno Il rovescio è di certo la parte più interessante e inusuale. a sx ci vedo un residuo di ramo di palma (es. Hilaritas). rimanendo in tema Hilaritas credo che il prototipo fosse proprio questo, ma fosse una imitativa a sua volta con la cornucopia resa malamente e qui interpretata come un animale cacciato e ucciso o catturato. E qui bisognerebbe cercare nella mitologia celtica per vedere se questa può avere (e in quale misura) influenzato l'interpretazione dell'incisore del conio. gran bella moneta!3 punti
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Ciao @gionnysicily in effetti anche io mi aspettavo qualcosa d ' altro....... Faccio un passo indietro e ti chiedo conferma in questo, in molti miei post, anche di precedenti discussioni, ho detto che per giudicare una moneta si deve prima guardarne tutto l' insieme e che non bastano solo piccoli particolari, quindi significa che prima si posta la moneta e si discute su questa,poi si postano i particolari e si discute su questi, fatto questo si può proseguire, anche perchè chi segue le discussioni, vuole capire e vuole soprattutto le giuste informazioni, il perche' lo spiego sotto: 1) una moneta può essere autentica ma trovata in un posto dove è successo un incendio e quindi l' ossido può avere tracce di fusione. 2) una moneta può essere autentica ma qualcuno ha cercato di pulire gli ossidi scaldandola e quindi può avere tracce di fusione. 3) una moneta può essere un riconio su tondello antico che mantiene le caratteristiche naturali e che può essere stata scaldata in seguito per mascherare la riconiatura e quindi può avere tracce di fusione 4) una moneta può essere falsa a fusione 5) una moneta può essere coniata ma falsa 6 ) ecc.....ecc.... fatto questo poi si può proseguire nell' analisi, sei d' accordo?3 punti
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L'argomento trattato in questa sezione non è sicuramente dei più facili e dei più in voga , bisogna conoscere realtà diverse da quella italiana i libri poi sono in lingua straniera , in inglese se ti va bene ... Vorrei pertanto aprire una discussione leggera aperta a tutti senza pretese ..chiedendo sempilcemente una cosa: qual'è o quali sono la vostre monete medievali straniere preferite ?? inizio ovviamente io , postando una delle mie monete preferite in assoluto : il primo grosso inglese che sia mai stato coniato , il Groat di Edoardo I introdotto con la riforma monetaria del 1279 . Quello qui postato verrà messo vendita presso la casa d'aste St. James's fra pochi giorni ...2 punti
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Giusto un filo Mario Innanzitutto al diritto abbiamo quel LIGVR che ci dice tutto sulla provenienza della casata del pontefice, i Della Rovere. Il Papa quindi non si accontenta di dire "chi è"; ci tiene anche a far sapere quali sono le sue origini. Caratterino forte eh? Esiste anche una variante di estrema rarità pubblicata per la prima volta dal Muntoni, con le fogliette di rovere al di sotto della scritta, al posto del fregio. Quindi abbiamo un diritto che nella sua semplicità artistica disarmante ci dice chi è il Papa, da dove viene e quale è il simbolo della sua casata. Una moneta certamente importante per questa disccussione! Mi permetto di correggere la lettura della legenda, che è FVNDATORES RO[manae] ECCL[esiae], ciò Fondatori della Chiesa di Roma. Un caro saluto a tutti, complimenti poi a @monetiere per i suoi numerosi post (non solo in questa discussione) che ci trasmettono tutto il calore di un vero appassionato Antonio2 punti
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Piccola elaborazione fatta or ora disegnando direttamente sulla moneta. In pratica, scaricata la foto, la si apre con un programma di fotoritocco. Si apre quindi un nuovo livello di disegno, si imposta una bassa opacità e si vanno a ricalcare i rilievi come se fosse un foglio lucido. A lavoro ultimato si aumenta l'opacità del livello disegnato, si abbassa quella del livello con la foto...ed ecco qua un disegno che più preciso non si può: Ho fatto solo il diritto, che poi è quello che ci fornisce più informazioni.2 punti
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In un grosso di Alessandro VI appare il motto:ACCIPE CLAVES REGNI CELORVM che significa:PRENDI LE CHIAVI DEL REGNO DEI CIELI. Come per il testone di Clemente VIII questo motto appare in un pezzo di frase detta da Gesù a San Pietro (vedi motto da me postato del testone di Clemente VIII) L'unica differenza è che questo motto è stato "adattato"alla moneta al contrari delle successive monete che rappresentano questa scena anche perchè la scena della consegna delle chiavi è simbolica perchè Gesù non dette le chiavi del paradiso a San Pietro bensì gli disse: PIETRO,SU QUESTA PIETRA FONDERAI LA MIA CHIESA E LE PORTE DEGLI INFERI NON PREVARRANNO. Immagine presa da numismatica ranieri.2 punti
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Effettivamente la lettura della moneta non è poi così semplice. Le lettere del rovescio sono disturbate dal conio del dritto. A me piace molto quella P che tocca ambedue i cerchi..... Forza e coraggio ciao2 punti
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Esiste nella discussione del " Eid Mar", esiste o non esiste ?" Visto che oggi è San Martino e da noi ci sono usanze da rispettare ..........salsiccia solo di puro suino e vino novello . Il tutto accompagnato da pane speciale . Pertanto buon San Martino a tutti. [emoji39][emoji485][emoji39]2 punti
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Molto importante e' anche vedere sempre il peso, in questo caso solo quello ci porta in una direzione precisa... Io credo che uno che affronta all'inizio questa monetazione, ma vale per le medievali in genere, abbia delle oggettive difficoltà a capire le singole lettere, per chi ha occhio sembra semplice ma il parlare con alcuni che seguono monetazioni più recenti mi porta a questa conclusione. Ho molto apprezzato da questo punto di vista i libri che disegnano le singole lettere tipo Baldassarri per Pisa o Crippa con Milano, forse dovremmo fare anche questo ...a penna su foglio come leggere la N, la P, la S coricata, e' una idea...che butto li' poi certamente ci vuole anche qualcuno che legga ... Le discussioni lunghissime e importanti hanno grandi pregi ma poi la difficoltà di ripartire per uno che inizia, impossibile leggerle tutte, forse le tabelle più un tracciato epigrafico potrebbe aiutare e comunque essere un buon aiuto per tutti. Anche per prenderla allegramente sembriamo quei presentatori che vogliono aiutare a tutti i costi i concorrenti nel rispondere esattamente, solo che qui di concorrenti non ne vedo ....ma sono sempre ottimista, arriveranno......arriveranno...2 punti
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Anche in questo cavallo di Innocenzo VIII moneta napoletana-pontificia appare un motto:LIBERTAS AQUILANA che significa LIBERTÀ AQUILANA. In quegli anni infatti,il territorio abruzzese,era stato conquistato dallo stato pontificio che,era andato in guerra contro Ferdinando I. Già che ci sono,posto 2 monete della mia collezione:il cavallo di Innocenzo VIII e il cavallo di Ferdinando I che,anche se non c'entra molto,lo posto per mettere a confronto le monete dei due rivali (è simpatico notare come tutti e due credessero libero il loro regno anche se alla fine il tasso di povertà era elevatissimo).2 punti
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Tra "i pezzi da 90" merita un posto questo grosso di Pio II che riporta la frase:DIRIGE DIE GRESSU NROS la traduzione è:DIRIGE NELLA RETTA VIA. Questa frase ha un gran significato perchè la figura rappresentata è una galera dove è seduto il pontefice a poppa che consacra il pane e il vino (corpo e sangue di Cristo) in poche parole la galera rappresenta la sbagliata via (il peccato e la disobbedienza verso Dio) e il papa su essa seduta sta a simboleggiare che Dio riporta nella retta via chi lo desidera (le opere buone). Immagine presa da asta numismatica ranieri numero 8 (prezzo di realizzo 2600 euro più diritti)2 punti
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Ciao @babelone, mi avevi chiesto del denario falso di Bruto, ho assemblato alcune foto di come si presentava ossidato con clorargirice (cloruro e sedimenti) quando mi e stato chiesto per la pulitura un po di anni fa. Certamente un invecchiamento ingannevole , a pelle anche con lentino non dava tanti sospetti. Al primo bagnetto ho capito subito che c'era qualcosa che non andava. Cominciò ad apparire un (vile) argento nuovo , che mi insospettì all'istante. Come vedi le foto parlano da sole , un denario di Bruto in argento a fusione.............Non si intravvedono corrosioni profonde e il colore ......non ha niente di antico. Il collezionista che lo aveva trattato , lo ha riconsegnato alla ditta che glie lo aveva ceduto. Il primo bagno per il rovescio l'ho fatto delicato, sul dritto ho usato un bagno più aggressivo. Come vedi le superfici non hanno corrosioni , questo e dovuto all'argento nuovo. Probabilmente sarebbe stato coniato con un denario originale e con questo tipo di invecchiamento , le corrosioni ci sarebbero state, anche se stilisticamente molto scadente.2 punti
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Grazie a tutti voi per gli apprezzamenti espressi e in particolare a @Il*Numismatico , che con le sue considerazioni e citando le apparizioni in asta di esemplari così illustri, non mi fa sentire in colpa per l'acquisto !!!!2 punti
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Diamo anche qualche ulteriore indizio, poi taccio per sempre : 1) è stilisticamente la più bella e curata 2) vedere sempre il monogramma H in cerchio com'è, grande, piccolo, forma... 3) vedere al diritto dove parte la crocetta in legenda, eventualmente questo particolare Antonio ve lo può far vedere perché per chi inizia effettivamente non è poi immediato .... spero che uno si butti ora, e spero in uno che inizia a guardare questa monetazione, non facile, ma che può dare grandi soddisfazioni....2 punti
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Oltre al 1700, l'unica altra Vacanza Pontificia avvenuta nell'anno del Giubileo e' la Sede Vacante del 1549-50. Sotto l'impugnatura delle chiavi notiamo le lettere A e S per ricordare appunto l'anno santo. Moneta di cui non ho in assoluto alcun passaggio, aprofitto per ricordare che sono sempre alla ricerca di notizie di altri esemplari.... Daniele2 punti
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Gioco il super jolly.... direi che è il momento... Il massimo per me, il massimo per tanti...Alessandro Toffanin la mette in copertina sul MIR MILANO, qui c'è tutto, il fascino della moneta, il messaggio, l'iconografia e mettiamoci pure il fatto che è impossibile averla per i collezionisti nella norma....che non guasta mai. MILANO, GIAN GALEAZZO MARIA SFORZA con Reggente la madre BONA DI SAVOIA ( 1476 - 1481 ) testone, della NAC 85 SOLA FACTA SOLVM DEVM SEQVOR RIMASTA SOLA SEGUO SOLO DIO Questo va oltre il messaggio, oggi diremmo è un comunicato stampa e la moneta era anche questo comunicazione : SOLA E CON DIO..... Bona era sola a reggere lo Stato col figlio dopo la morte del marito Galeazzo Maria ucciso da un gruppo di congiurati. Bona cacciata dallo Stato e dal cognato Ludovico il Moro si chiude in un convento ad Abbiategrasso, vita difficile e breve la sua. Al rovescio abbiamo la raffigurazione che non ti aspetti, LA FENICE, uccello favoloso dell'Arabia raffigurato sul rogo e che rappresenta l'immortalità poiché rinasce sempre dalle sue ceneri. Bona si aggrappa all'immortalità ma la vita non gli diede grandi gratifiche... A Milano a un collezionista che ha un po' tutto si dice scherzando....adesso ti manca solo BONA...anche per il collezionista quindi BONA rappresenta il sogno, l'irraggiungibile, quello che vorresti, ma non avrai e quindi godiamoci ora la NAC... Non vorrei però a questo punto tediarvi oltre ogni limite, vi lascio riflettere se avete ancora qualcosa in mente da postare se no passeremo alla fase 2 della discussione....2 punti
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Vero! La Numismatica è anche questo. Dovrebbe essere soprattutto questo! Appassionarsi anche al lato artistico e storico e "perdersi" in queste vere e proprie opere d'arte, senza rincorrere continuamente il "millesimo raro" o la miglior conservazione esistente2 punti
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Ciao a tutti! Desideravo aprire una discussione generalista relativa alle monete pontificie coniate in occasione dei vari anni giubilari. Ho fatto una ricerca sul forum e non mi risulta che prima sia stato affrontato specificatamente l'argomento, che pure è di grande rilevanza storico-numismatica. L'obiettivo è raccogliere e condividere le monete pontificie che hanno in comune questo filo conduttore, integrando le immagini con la storia di quel particolare giubileo, o i fatti che sono occorsi legati a questa particolare commemorazione o magari curiosità e avvenimenti legati al pontefice che lo ha indetto. Liberi dunque di postare quante più monete a tematica "anno giubilare" così da creare una galleria iconografica e storica di questa particolare ed esclusiva tematica della numismatica pontificia. Comincio io con 2 testoni della mia collezione: Gregorio XIII (1572-1585), Roma. Munt 33 Var. I, CNI 24. Testone per il Giubileo 1575 D/: Busto a destra, piviale con S. Pietro GREGORIVS . XIII . PONT . M R/: Porta Santa, nel vano AN // 15 // 75 Ai lati RO - MA. IVSTI INTRABUNT PER EAM (I giusti passeranno attraverso di essa, Salmo CXVII, invocazione per il Giubileo)1 punto
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Buonasera a tutti, posto gli acquisti di qualche giorno fa. Due coronati dello stasso tipo, zecca dell'Aquila, con piccole differenze di conio. Li ho comprati per la loro conservazione, penso abbiano circolato pochissimo. Vi piacciono?1 punto
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Ultimamente in altre sezioni del forum vanno molto i "Nummo quiz": ne voglio proporre uno anche io qui in questa saezione, giusto per divertirci un po'. Nella descrizione della moneta qui allegata c'è qualcosa di sbagliato. Vediamo chi indovina per primo di cosa si tratta.... THURIUM Petit bronze Métal : bronzeDiamètre : 11,5mmAxe des coins : 12h.Poids : 1,13g. Description avers : Tête laurée d'Apollon à gauche, les cheveux longs.Description revers : Taureau cornupète chargeant à droite, la légende à l’exergue et un bucrane au-dessus du taureau.1 punto
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È non ho finito... In tema San Pietro e San Paolo,volevo proporre questo terzo di Giulio di Giulio II che se non sbaglio, molte volte è apparso nel forum e che ancora nessuno lo ha considerato in questa discussione come motto:ECCE FVNDATORES che significa ECCO I FONDATORI. Non ho molto da spiegare riguardo questo motto,posso solo dire che San Pietro e San Paolo si possono definire senza ombra di dubbio i "padri fondatori" della chiesa cattolica,Ortodossa e naturalmente dei vari gruppi protestanti (anglicani,mormoni,calvinisti...).(il RO dopo FVNDATORES indica la zecca di Roma) Immagine presa da numismatica ranieri1 punto
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Buon giorno a tutti. Nonostante scriva molto raramente, causa impegni sul lavoro e la classica fase della vita in cui si fanno 50 concorsi, 90 domande e 200 ricorsi, vi leggo con piacere e continuo a portare avanti la mia collezioncina di siciliane. Vi presento l'ultimo acquisto: preso un pò avventurosamente su ebay a 360 euro. Si tratta di un pierreale di Pietro Secondo D'aragona, moneta abbastanza rara anche se non rarissima, il cui acquisto è generalmente un terno al lotto. Il suo valore nelle aste, oscilla veramente tanto, per cui credo di averla grossomodo presa al valore di mercato, ma a riguardo gradirei il vostro parere. Il peso è di 3.1 grammi, perfettamente leggibile, centrata e con una bella patina, anche se presenta usura da circolazione abbastanza accentuata. Come grading sono indeciso tra il MB/ BB ed il qBB. la buona fattura della moneta mi porterebbe a propendere per il qBB. Le foto sono di bassa qualità, sono quelle del venditore ed io al momento non ho tempo per migliorarle. Spero siano sufficienti per una valutazione di massima1 punto
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E' questa una comunicazione di quanto è già stato riportato nell'apposita sezione Concorsi e nella sezione Monete Moderne. E' un bel pò che non facciamo Concorsi, io direi riprendiamo, dopo diverse più belle proviamo a fare uno step in più... Tutto parte dalla discussione che poi riporterò anche qui dopo nella sezione Monete Moderne " Motti e legende nelle monete ", discussione che diventa la più partecipata di tutta la sezione ma che alla quantità abbina la qualità. Perché ? Perché gli utenti postano monete, quasi tutte bellissime di provenienza essenzialmente di aste, ma alla moneta associano il terzo lato della moneta, il messaggio. E' stata una cavalcata tra motti, legende, imprese, storie incredibili, messaggi, comunicazione, potere, propaganda, legittimazioni, sacro e profano, è il vedere la moneta con occhi diversi e qui troverete una rappresentazione incredibile di casi uno più interessante dell'altro... Più volte viene citato Mario Traina che di questo tema ne ha fatto uno splendido libro " Il linguaggio delle monete ", credo che anche lui avrebbe apprezzato....abbiamo fatto divulgazione con in più le immagini. Ma torniamo al Concorso....cosa chiedo ? di leggere, se volete, la discussione che rimane comunque aperta nella sezione Monete Moderne per eventuali vostre aggiunte e votare mettendo un mi piace al messaggio insito nella moneta che preferite o in più monete. Al 30 novembre chiuderò il voto, che come sempre sarà puramente simbolico, vedremo quali saranno state le tre monete che avranno attirato di più dal punto di vista simbolico la vostra attenzione, un premio simbolico anche ai tre utenti che hanno postato le monete con tre, due, un mi piace ( escluso il sottoscritto ). E' una opportunità di conoscenza e divulgazione, tutto in modo semplice e ruspante, ma il contenuto e il messaggio sarà quello che conterà, andiamo oltre alla bellezza, anche se qui ne abbiamo veramente tanta, e vediamo cosa ci sapranno raccontare le monete.... Buon Concorso ! P.S. Eventuali vostre aggiunte di monete col loro messaggio vanno fatte solo nella discussione ancora attiva nella sezione Monete Moderne " Motti e legende nelle monete ".1 punto
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Anche negli scudi mezzi scudi dei pontefici di fine 1700 e di inizio 1800 appariva nel rovescio,sopra l'immagine della chiesa liberata tra le nubi, la frase AVXILIVM (in alcune varianti rare appare anche AUXILIUM).La sua traduzione è: con l'aiuto dell' Altissimo. Sta a significare l'impegno preso dai pontefici nel governare al meglio con l'aiuto della santissima Trinità. Questo è un mio esemplare di Pio VII Questo invece è un mezzo scudo di Pio VI (è veramente pessimo come esemplare ma basta andare su internet...)1 punto
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Grazie @Fabrizio Proietti per questo particolare: la G si vede bene e dall'altro lato c'è un globetto. Se il peso è pieno possiamo dire con una certa sicurezza che non vi è stata tosatura. Ora è più comprensibile il discorso. Potresti mettere le foto di entrambi i lati per intero? Grazie ancora.1 punto
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Buondì petriakev, Girolamo Dian, nel suo resoconto sulla farmacia veneta al tempo della Repubblica pubblicato nel 1900, tra le spezierie da Medicine che erano aperte il 16 luglio 1803 cita Il Lupo; SS. Filippo e Giacomo. Tra le insegne riprodotte dal Codice Gradenigo che riportano al di sopra il loro nome e una data e al di sotto il nome e cognome dello speziale conduttore nell’anno soprascritto, con la carica che talvolta ricopriva nel collegio degli speziali, c’è quella ‘Al Lupo’, 1697 con Nicolò Corradi consigliere. Per tentare di scoprire se la spezieria fosse tra quelle che producevano teriaca, serve un’immagine ingrandita e ad alta risoluzione di entrambe le facce del coperchio scoperto in Bulgaria, oltre al peso, al diametro e allo spessore. Saluti1 punto
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Medaglia devozionale ottagonale, ovale, bronzo/ ottone, fine XVII inizio XVIII sec., produzione romana.- D/ L'Immmacolata coronata di stelle,raggiata, con mani congiunte sul petto, in piedi su crescente lunare capovolto.- R/ Ostensorio,raggiato, con Eucarestia su cui si legge il monogramma IHS., in basso ai lati nuvole con teste di cherubino, tipologia comune.- Ciao Borgho.1 punto
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Viao @babelone, ho ruotato la foto del delfino deca Ebay ,in modo da poterlo confrontare con quello che qualcuno ha postato per evidenziare le striature di un falso . Penso che anche un principiante si accorgerebbe la differenza che passa tra il falso di sinistra e il deca Ebay di destra. Lascio agli utenti attenti nell'osservare questo confronto non da poco. Pensavo ad esempi più pericolosi , Ma .............1 punto
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Scusami se rispondo solo ora. Allego l'articolo su RBN, che mi è stato dato dagli autori e non è reperibile in rete. Spero solo di non dare fastidio alla rivista belga....: Debernardi e Legrand 2015 RBN Serie quadrigati spagnoli.pdf1 punto
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Poi c'è pure chi lo trova, ricevendolo come resto di un caffè! che colpaccio!1 punto
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@fabio22 Ho alcune notizie di prima mano. Il numero delle medaglie in bronzo non supera 30 esemplari, in più esiste solo una in argento, quello donata a Nogara. Cordiali saluti, Adam1 punto
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@gionnysicily perchè ho l'impressione che tu sia sempre sulla difensiva nel rispondere ai miei post? Continuo a ritenere che questa discussione abbia fatto emergere elementi assai interessanti mettendo in luce un ambito (quello delle trasformazioni del metallo, degli ossidi, etc.) che generalmente viene ignorato da tutti perchè sconosciuto. Ora, personalmente ho già espresso i miei punti di vista e i miei dubbi sulla moneta ebay, ho detto che ci sono elementi che mi farebbero propendere per l'autenticità (l'aspetto delle stratificazioni degli ossidi è fra i punti farorevoli ma in alcuni dettagli gli stessi mostrano delle incongruenze) ed elementi che invece mi lasciano dubbi. Credo di conoscere molto bene le caratteristiche organolettiche delle trasformazioni dell'argento per dire che una visione dal vivo può sicuramente servire a stabilire se una mineralizzazione è autentica oppure no. Allo stesso modo però credo che non sempre si può essere certi che una foto mostri l'esatta realtà. So per certo che la clorargirite (sostanza cerosa di colore marrone viola) potrebbe essere "spalmata" su un'altra moneta oppure che con alcune tecniche è possibile simulare (solo dal punto di vista visivo) l'aspetto degli ossidi stratificati. Non ci credi? Ti allego un'immagine di finta stratificazione... Dunque mi piacerebbe insistere sulle trasformazioni del metallo affinchè ci si possa confrontare su un argomento che, secondo me, è difficoltoso per i non addetti ai lavori e, visto le ultime evoluzioni dei falsi, può essere utile. Ecco a cosa servono le foto che ho postato prima. gionnysicily gionnysicily1 punto
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Per scusarmi per la gaffe commessa poco fa, segnalo allora due monete di Clemente VII (Giubileo del 1525) per la zecca di Roma rarissime passate di recente in Asta Varesi 69 ANPB - lotti 764 e 765. Entrambi Quarti di ducato in argento, - la prima rappresenta su un lato il presepe ed in legenda HODIE SALVS FACTA EST MVNDO ed in Esergo CLEMENS VII ||ANNO IVBI || LAEI e nell'altro lato la Rappresentazione della Porta Santa con in legenda PORTAE CAELI APERTAE SVNT - la seconda rappresenta al D/ il busto del pontefice con al retro la Porta Santa chiusa, sormontata da timpano, con ai lati le nicchie dei Santi Pietro ( a destra) e Paolo (a sinistra) ed in legenda IVSTI INTRA || RVNT IN || EAM1 punto
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Sarebbe opportuno postare qualche falso coniato e qualche falso a fusione (senza corrosioni). Questo ben centrato (enormemente ), sta nella famosa collezione Tedesca , che si era parlato tempo fa. Sicuramente coniato a pressa , esente di tracce del metallo antico, un perlinato non uniforme specie sul dritto, per un rilievo di cosi alta fattura , lo scudo appoggiato nemmeno esiste ma il perlinato vicino a sinistra e fresco , sotto la leggenda ATLA evidente il limite del conio in origine da dove e stato preso l'impronta. Un Deca a fusione , dalla prestigiosa vendita "Prospero" a NY. Il confronto con il decadramma della vendita Dott. Jacob Hirsch novembre 1913 ci fa pensare che l'impronta sia stata presa da questo. Anche se e una foto di un catalogo del 1913 , ci fa vedere l'originalità del Deca Jacob con ilDeca Coll. Prospero , con tanto di pedigree ex Spink. gennaio 1989.1 punto
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Calma.....Calma....Calma......sono riuscito a caricare la foto ed a meno di non sapere più scrivere e di farmi capire credo che forse sei tu che hai stravolto il senso della frase del mio post, la posto di nuovo: " Per quanto riguarda la coniazione, posto un particolare della collana in cui si vede la perlinatura che rilascia nella zona sottostante la schiacciatura del metallo simile alla circonferenza delle perle, classico esempio di coniatura " Quindi sicuramente affermo che questo particolare è riconducibile ad una coniatura con un piccolo salto di conio che si può trovare in tantissime monete autentiche e coniate tanto è, che tu rispondi che è un cavallo di battaglia dei falsari replicare questi processi coniativi sui falsi, quindi in maniera indiretta ed anche se si dovesse trattare di una replica su questa moneta, affermi che la traccia coniativa esiste, sono parole tue e chi vuole può andare a rileggersi il post , quindi il problema è un altro.... ho ragione io che affermo che è riconducibile a coniatura oppure hai ragione tu che dici che si tratta di una " Replica CONIATIVA in stampo siliconico per ingannare gli eventuali acquirenti ? " mi sembra di essere stato abbastanza chiaro...... Per lo stuzzicadenti mi riferivo al solco davanti al viso è chiaramente scritto nel post..... Purtroppo noto che al solito la discussione sta prendendo una brutta piega peccato...... come al solito c'è sempre chi vuole avere ragione per forza, personalmente, ho discusso nel rispetto degli altri, ho solo cercato di difendere la mia tesi sempre in maniera democratica portando a supporto argomenti e foto con le quali credo che tanti utenti ne hanno tratto beneficio, è un peccato davvero non avere avuto dall' altra parte gli stessi riscontri per poter avere un dialogo costruttivo a prescindere dal fatto di chi possa avere ragione o torto, ci tengo di nuovo a ribadire proprio a supporto della mia buona fede e di quello che ho sostenuto fino ad adesso, che ero anche disposto ad acquistare la moneta.1 punto
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Compra libri di Numismatica inerenti al tuo campo d'interesse,abbonati alle riviste di Numismatica,procurati cataloghi d'aste per imparare a valutare conservazioni ,rarità e ,con i prezzi di aggiudicazione ti fai anche un'idea sulle quotazioni di mercato. Se non si legge ,difficilmente si può comprendere la Numismatica.Poi ,dopo un determinato orientamento sulle rarità puoi iniziare ad acquistare monete,anche rendendoti conto se le monete sono autentiche o meno.Altrimenti collezionerai per poco tempo. --Salutoni -odjob1 punto
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Integrate ovviamente con commenti e riflessioni, spesso i messaggi sono più reconditi di quanto possano sembrare.... Rimango ancora su Palermo forse un po' trascurata finora e su monete correnti, anch'esse forse non molto rappresentate, con questo grano del 1699 . Emblematico è già il CAROLVS II DEI GRATIA del diritto ma ovviamente di più quello che risulta entro la cartella FELICITAS al rovescio. PROSPERITA' indica ma anche speranza, augurio, un buon raccolto, salute, una vita migliore il tutto in una moneta che circolava, che passava di mano, in mano....tra l'altro moneta secondo me straordinaria della NAC 57.1 punto
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Ragazzi, non scherziamo sulla opinabilità delle valutazioni...è un pezzo in altissima conservazione, tranquillamente MS60 per me...rilievi "ghiacciati" e fondi freschissimi con una bella patina in formazione...i c.d. "Bag Marks" semmai le impediscono una valutazione ancora più alta...i miei complimenti al proprietario!1 punto
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La monetazione napoletana è ricchissima di motti e legende altamente evocativi..... ...ne inserisco uno molto famoso... IN HOC SIGNO VINCES... rimanda a Costantino, a Ponte Milvio, diventa un baluardo dietro al quale schierarsi, "con questo segno vincerai"....1 punto
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Clemente XI, grosso per Roma, 1710 DATE ET DABI:TVR Citazione dal Vangelo di Luca, 6:38 Date et dabitur vobis mensuram bonam confersam et coagitatam et supereffluentem dabunt in sinum vestrum eadem quippe mensura qua mensi fueritis remetietur vobis. "Date e vi sarà dato, vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante, perché con la misura con cui misurate sarà misurato a voi" petronius1 punto
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