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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/25/16 in tutte le aree

  1. Bella moneta Sixtus85, il BB per me è anche scarso come valutazione, ma in considerazione del rovescio meno bello rispetto al diritto, nel complesso ci può stare. In generale sui testoni del '500 la primissima cosa che considero è l'integrità del tondello, qui manca un dato fondamentale per il giudizio che è il peso, ma ragionevolmente le immagini "parlano" di un testone di peso pieno, non tosato, mi aspetto un valore attorno ai 9,5 grammi. Monete "vissute" e ovviamente tosate, risultano anche al di sotto degli 8 grammi, e sono decisamente poco appetibili a livello collezionistico... Poi, va osservato l'esemplare nel complesso, un testone privo di salti di conio (questo ne è quasi esente) è da considerarsi un esemplare fortunato, e talvolta risulta più gradevole di altri di maggior conservazione ma con le legende o le raffigurazioni pasticciate dalle battiture ripetute. Non si tratterà di una rarità, Paolo IV ha coniato davvero tanto, ma una moneta così a mio parere starebbe bene in ogni collezione Ciao, RCAMIL.
    6 punti
  2. Ancora una medaglia, papale stavolta, anch'essa già proposta nel forum alcuni anni fa, al tempo dell'acquisto (dopo tante monete e medaglie dal web, torno finalmente con una mia ). Si tratta della medaglia annuale di Clemente XI, anno IX, che celebra la processione per la pace del gennaio 1709. Al dritto busto del pontefice con tiara, al rovescio folla che trasporta un tabernacolo, e l'iscrizione, presa dal Libro Terzo dei Re: PORTAVERUNT TABERNACULUM FOEDERIS (Portarono il Tabernacolo dell'Alleanza) Io invece porto, o meglio riporto, quanto scritto su questo medaglia, nel 2009, da @renzo1940, in risposta alla mia richiesta di informazioni. Citando il Bortolotti, Renzo, che di nuovo ringrazio, diceva: "La situazione che si era venuta a creare alla fine del 1708, a causa della guerra di successione spagnola, era oltremodo pericolosa per lo stato pontificio; il Pontefice si trovava in balia dei due blocchi belligeranti con i quali si era troppo compromesso. Senza più alcun appoggio, mentre la fortuna delle armi si manifestava a favore dell'Austria, Clemente XI (nel timore di un saccheggio della città) implorò l'aiuto divino, prescrivendo preghiere e pubbliche funzioni per la salvezza della Chiesa e del suo Stato. La medaglia si riferisce a questo momento drammatico. Il 2 gennaio 1709 l'immagine del Salvatore fu portata dalla Cappella Sancta Sanctorum a San Pietro in processione solenne, seguita dal Papa a piedi, da tutti i cardinali e moltissimi sacerdoti (cfr. Pastor...) La medaglia rappresenta questa processione con il pontefice attorniato dalla guardia svizzera, da religiosi, da fedeli." petronius
    4 punti
  3. I motti riportati sui contorni mi hanno sempre affascinato molto e, quando presenti, cerco di immortalarli in una foto d'insieme con il resto della moneta. Mi piacciono particolarmente quando sono in rilievo piuttosto che in incuso: Già al post 146 avevo caricato l'immagine di un marengo francese del 1850 con il classico "DIEU PROTEGE LA FRANCE". Questo motto, che pare più una invocazione e un auspicio compare in quasi tutti i contorni dei marenghi francesi, siano essi repubblicani imperiali o regali. Ne posto un esempio di Luigi Napoleone in rilievo: Dicevo quasi tutti perchè, nelle coniazioni di Luigi XVIII e Carlo X, esso è sostituito dall'incuso: "DOMINE SALVUM FAC REGEM" e, in epoca successiva, a partire dal "galletto" del 1907 dal motto francese "libertè egalitè fraternitè". Allo stesso modo tutte le tipologie di marenghi belgi in maniera molto "originale" riportano: "DIEU PROTEGE LA BELGIQUE" con la sola eccezione del marengo di re Alberto nella versione fiamminga: "GOD BESCHERMT BELGIE". Insomma le coniazioni dell' UML , con il valore in franchi, quasi sempre hanno una iscrizione nel contorno e quasi sempre sono invocazioni religiose. Possiamo includere nel gruppo il marengo di Girolamo Napoleone re di Westfalia: "gott makalde den koenig", il 20 franchi della "Confederazione Svizzera" 1883-96: "DOMINUS PROVIDEBIT" . Purtroppo non sono riuscito a trovare immagini dei contorni di queste monete. Escono dal coro delle invocazioni religiose i 20 franchi/8 fiorini austriaci con il, già precedentemente analizzato in altri post, "VIRIBVS VNITIS" (immagine del motto da altro nominale) Buona giornata e, per quelli che parteciperanno al pranzo di Verona, arrivederci a domani. E.
    4 punti
  4. Ragazzi!!!!! Mi hanno scritto dalla Gorny e Mosh: la riprendono!!!!! Li ho ringraziati e ho detto loro che sono degli uomini onesti... P.S.: poi vedremo se verrà riproposta in vendita, ma penso che i collezionisti italiani, grazie alla mia disavventura, sono opportunamente informati....
    4 punti
  5. Condivido in pieno il parere di Gionata. Testone che si può considerare BB. Posto per confronto il mio esemplare per Ancona ;-) Michele
    3 punti
  6. Bhe, da collezionista e amante della materia, se me lo potessi permettere lo acquisterei al volo, se tutto apposto. Io non penso minimamente poi a rivendere... Ma a gustarmele e rigustarmele allo sfinimento...io lo collezionare lo interpreto così. Skuby
    3 punti
  7. Sarò più generoso del bravo ed esperto Anto R è dico BB. Certo le problematiche evidenziate ci stanno tutte ma nel complesso la vedo una bella moneta godibile e considerato il periodo travagliato delle coniazioni papali dopo il 1550 questo testone si presenta abbastanza bene. Se mi mancasse lo metterei subito in collezione, un caro saluto.
    3 punti
  8. La monografia come dicevamo è un lungo viaggio nella Milano e nelle sue monete nel tempo, è composta da 40 corti capitoli che qui riporto : Prefazione Presentazione di Eros Guglielmo Dalla scrofa semilanuta alle prime monete padane Quando l'Imperatore soggiornava a Milano... Il Mediolanvm prende la scena della moneta Quando il Barbarossa coniò a Nosedo, borgo di Milano I Milanesi non la presero bene.... Il Biscione Sant'Ambrogio Il drago alato di Milano La Beata Vergine e Giovanni Visconti Quando il Signore andava a cavallo I tarocchi dei Visconti Arriva il look nelle monete di Milano Bona di Savoia, donna e icona della monetazione di Milano La Bissona Quel berretto che tanto fa sognare.... Quella mitica scopetta.... La salamandra, tra simbolo e messaggio Il semprevivo Milan dal cor in man, ovvero le tessere di beneficenza Un ritorno al classico San Carlo Borromeo, le sue medaglie e i suoi simboli La pastorella che cambiò la storia Il tesoro di Via Larga I Promessi Sposi e le sue monete La peste del 1630 e il Cardinale Federico Borromeo Il Caracena Quando si gettavano monete al popolo.... Maria Teresa d'Asburgo, innovatrice e riformatrice Il primo volo in mongolfiera milanese Quando Milano conia per gli altri Dio me l'ha data, guai a chi la tocca La guglia maggiore e la Madonnina Le monete porta messaggi Le Cinque Giornate di Milano Quando il trasporto era a cavallo... Le medaglie dei Filobaccanti tra Carlo Porta e il Carnevale nella Milano del 1872 I gettoni Cova Chiude la zecca Solone Ambrosoli Conclusioni Ringraziamenti Bibliografia P.S. in Conclusioni vengono riportate due storie reali raccontate sul forum " Lupo solitario e Stella Nascente " e " La fine è il mio inizio ",le ripropongo perché poi secondo me in questi due racconti c'è poi tutto.... E' servito a me questo lavoro, ma spero ora possa essere utile ad altri per non dimenticare e ricordare....sempre nel segno della totale divulgazione.....
    3 punti
  9. Ho ricevuto giusto giusto oggi il Walter Hafner, Lexicon Maria Theresien Taler 1780, 2016 dedicato ai talleri di convenzione 1780 di Maria Teresa. È una seconda edizione che sostituisce il precedente libretto del 1784 Innanzitutto cambia il formato, non più un libretto di 12x20 cm ma un A4 e soprattutto a colori! Migliorate le foto e, un pochetto, le descrizioni. Ai vecchi disegni del precedente si aggiungono foto ingrandite di particolari come il contorno. Però però... i disegnini erano utili e piuttosto intuitivi e di fatto alcune informazioni sono del tutto sparite (ad esempio quella dei 2 puntini nello scudetto).
    2 punti
  10. Gettone Buono da 2 Lire Refettorio Arnaldo Mussollini Cantiere O.T.O. Maggiano
    2 punti
  11. dei dritti intonsi sulle sovrane stemmate si parla in un antico testo in sanscrito dell IV sec A.C, altre tracce son state rinvenute sulla stele di rosetta, ed in un vangelo apocrifo del tardo III sec D.C
    2 punti
  12. Sono proprio curioso... Mi interessano nuove teorie, aperture mentali, e studi basati su dati oggettivi e scientifici. Sono convinto che nulla vada escluso. Eros
    2 punti
  13. Rimarra' invenduto.... Cioe' se non e' possibile la vendita di ogni moneta in maniera singola i commecianti non saranno interessati, un collezionista che spende una tale somma con l' impossibilita' di esportazione non lo vedo, resterebbero i musei o qualche fondazione, ho i miei dubbi, a meno di qualche istituzione del luogo dove e' stato trovato il tesoro.......
    2 punti
  14. Adesso ci occupiamo dei motti riportati sui bordi. Sul bordo della sterlina inglese del 1984 che raffigura al rovescio un ramo di cardo con corona (simbolo della Scozia) è inciso il motto NEMO ME IMPUNE LACESSIT = NESSUNO MI PROVOCA IMPUNEMENTE (motto dell'Ordine del Cardo).
    2 punti
  15. Altra moneta coniata dai monarchici inglesi assediati da Cromwell a Pontefact nel 1648. Al rovescio un bellissimo motto che esprime tutta la drammaticità del conflitto: DUM SPIRO SPERO = FINCHE' RESPIRO IO SPERO.
    2 punti
  16. Intanto ringrazio veramente molto Massimo @incusoper tutta l'assistenza tecnica e l'aiuto fornitomi per dar luce a questa monografia milanese. Il promo del primo post che è poi la quarta copertina del libro spiega già bene di cosa stiamo parlando, ma certamente ci sono tante motivazioni che mi hanno spinto a cercare di mettermi alla prova in un lungo cammino nel tempo dalle prime alle ultime coniazioni di Milano. Innanzitutto volevo un lavoro fatto per tutti, di pura divulgazione che fosse alla portata come lettura dell'uomo della strada, di chi ama Milano ma la conosce poco, che possa essere letto anche fuori dell'ambito prettamente numismatico, in Associazioni, Circoli, realtà svariate milanesi, per chi solo volesse approfondire o ripercorrere con me Milano nella storia coi simboli, le sue storie, le sue testimonianze, i suoi personaggi, le sue imprese ovviamente tramite monete, medaglie, tessere , gettoni e perfino i tarocchi. Raccontare per non dimenticare la nostra storia, la nostra identità, spesso poco conosciuta o addirittura non conosciuta, in fondo è un lavoro per il futuro , per le nuove generazioni per ricordare e conoscere...sentivo di doverlo fare per me e per altri... Credo che la ricerca scientifica sia molto, ma molto importante, ma che lo sia anche la divulgazione, anzi forse la divulgazione nel contesto in cui stiamo vivendo forse lo sia anche di più... E quindi racconto...40 capitoletti che parlano di Milano vista dal numismatico in modo semplice ma spero accattivante. Ci sono estratti di articoli già pubblicati, spunti tratti da discussioni fatte sul forum stesso, tanti altri nuovi, spero possa essere una bella lettura per milanesi e non, forse un lavoro di questo tipo non mi sembra sia stato mai fatto, ma giustamente prima bisogna leggere e poi commentare, magari ne parleremo anche a Verona, il libro è acquistabile già da ora e fa parte della collana dei Quaderni di Lamoneta. Domani onde farvi capire meglio di come sia composto e strutturato vi posterò l'indice coi vari capitoli, buona notte, Mario
    2 punti
  17. Grazie a tutti per gli apprezzamenti, sono semplicemente appassionato alle monetine estere destinate alla comune circolazione, e qualcosina della mia terra in scarsa conservazione, nulla di importante... ma osservandole riescono ugualmente a farmi viaggiare, sia indietro nel tempo sia a migliaia di chilometri di distanza pur rimanendo seduto comodamente a casa, in loro c'è sempre qualcosa di nuovo da cogliere, da interpretare.... Anche se virtualmente, tento nella mia sezione di suscitare un interesse verso quelle monetine mondiali "da ciotola" tanto bistrattate e di trasmettere quello che significano per me, solitamente, a questo tipo di monete, ci si dedica veramente poco spazio.... magari in questi cinque anni di forum in qualcuno è nato un nuovo interesse o quantomeno si è ravvivato E poi ci sarebbero anche le banconote, che reputo dei documenti storici pieni di raffigurazioni, ma non solo da ammirare, ma da leggere. Sono contento di far parte di questa comunità, grazie veramente.
    2 punti
  18. E' un bel pò che non facciamo Concorsi, io direi riprendiamo, dopo diverse più belle proviamo a fare uno step in più... Tutto parte da questa discussione linkata sotto " Motti e legende nelle monete " della sezione Monete Moderne, discussione che diventa la più partecipata di tutta le sezione ma che alla quantità aggiunge la qualità. Perchè ? Perchègli utenti postano monete, quasi tutte bellissime di provenienza essenzialmente di aste, ma alla moneta associano il terzo lato della moneta, il messaggio. E' stata una cavalcata tra motti, legende, imprese, storie incredibili, messaggi, comunicazione, potere, propaganda, legittimazioni, sacro e profano, è il vedere la moneta con occhi diversi e qui troverete una rappresentazione incredibile di casi uno più interessante dell'altro... Più volte viene citato Mario Traina che di questo tema ne ha fatto uno splendido libro " Il linguaggio delle monete ", credo che anche lui avrebbe apprezzato....abbiamo fatto divulgazione con in più le immagini. Ma torniamo al Concorso ...cosa chiedo ? di leggere, se volete, la discussione sotto linkata che rimane comunque aperta nella sezione Monete Moderne per eventuali aggiunte e votare mettendo un mi piace al messaggio insito nella moneta che preferite o in più monete. Al 30 novembre chiuderò il voto, che come sempre sarà puramente simbolico, vedremo quali saranno state le tre monete che avranno attirato di più da punto di vista simbolico la vostra attenzione, un premio simbolico anche ai tre utenti che hanno postato le monete con tre, due, un mi piace ( escluso il sottoscitto ). E' una opportunità di conoscenza e divulgazione, tutto in modo semplice e ruspante, ma il contenuto e il messaggio sarà quello che conterà, andiamo oltre alla bellezza, anche la bellezza ci sarà anche, e vediamo cosa ci racconterà la moneta.... Buon concorso ! P.S. Eventuali aggiunte di monete coi loro messaggi vanno fatti nell'apposita discussione nella sezione Monete Moderne " Motti e legende nelle monete "
    1 punto
  19. Guardando un servizio de Le Iene ho scoperto le "supernotes". Qualcuno ne sa qualcosina in più ? Posto il link del servizio e di un articolo de "il giornale della numismatica": IENE ARTICOLO
    1 punto
  20. Se i cosiddetti "errori" fossero sintomatici delle diverse emissioni di una serie o delle maestranze cui era affidata parte della produzione, di questo dovremmo riscontrare traccia nella documentazione; certo, si renderebbero necessarie ricerche d'archivio dispendiose e dall'esito incerto, ma a priori non si può escludere che documentazione ve ne sia. Qualora non se ne fosse tenuta memoria, come avrebbero potuto ricollegare una determinata presunta emissione (contraddistinta da un determinato errore) alle maestranze che ne avevano l'incarico di produzione? Alcuni errori alterano persino il nome reale: mi sorgono forti dubbi che si potesse contrassegnare un'emissione storpiandone il nome del re; sarebbe stato più agevole aggiungere un simbolo o una letterina nel campo come accadeva prima dell'introduzione del bilanciere (quando già, nonostante i contrassegni, ricorrevano errori di punzonatura in grande quantità). Mi viene da pensare, a questo punto, che dietro ai suoi personle e determianto si celino non semplici errori, ma indicazioni cifrate per specifici utenti del forum.
    1 punto
  21. Caro Giovanni, in effetti ho letto tutta la discussione e se devo essere sincero sin dal primo istante ho avuto una brutta sensazione : 12 pagine di discussione... allora si è discusso ( e magari anche un po' litigato), in effetti l'aspetto non mi è sembrato dei migliori ma ammetteva qualche considerazione. Con riferimento al tuo post sopra ti metto la prima foto : quel segno a V ( pieno) del pezzo ebay francese è nello stesso posto della crepa come pure la corrosione del pezzo Cng inizia nello stesso punto. La seconda è un dettaglio per capire meglio dei tre pezzi. Ovviamente ho allineato e inclinato alla stessa maniera i tre pezzi, cercando di dare punti di riferimento in modo di poter percepire quanto dico ( che altro non era che una risposta alla domanda tua di dove sarebbe stata la crepa, su ipotesi di @Emilio Siculo). Non è preciso al decimo di millimetro per vari fattori, tra cui foto differenti e pezzi che a loro volta hanno produzione differente... Quanto lasciare da parte il pezzo Cng non lo farei, non è ad alta risoluzione ma abbastanza buona da permettere qualche conclusione o almeno ipotesi... Almeno su una cosa si è d'accordo TUTTI : il pezzo ebay /Skubydu è un falso chiaro, forse ancora più evidentemente dei punti che hai segnalato ( indubitabili ), per il fatto che la legenda è traslata di un paio di millimetri almeno verso l'esterno oltre ad essere "scomposta"e i particolari di alcune ciuffi ad "S"di capelli verso l'esterno sono completamente sbagliati, come se nell'esemplare da cui questa fusione proviene non li avesse proprio... A questo proposito ho approntato, come ipotesi, la terza foto in cui col cerchio in giallo ho trasferito sull'ebay/Skubydu l'area occupata dal pezzo Cng... Spero di aver risposto anche alle obiezioni di @babelone in quanto mi riferivo al punto di partenza della crepa e non l'intera, di per sé assolutamente modificabile in sede di falsificazione: i tre difetti/ alterazioni sono allineati. Cordialmente, Enrico P-S- anche mettendo come rifrimento il puntatore del mouse sulla cuspide della rottura sul bordo nel montaggio fatto da @littleEvil si vede abbastanza agevolmente la crepa prima piena e poi vuota... almeno così mi sembra....
    1 punto
  22. Congratulazioni per il nuovo briciolino arrivato all' amico flepre e Sig.ra. A fine dicembre divento nonno di una bimbina.
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  23. Didramma dalla Nomos 9, lot 199. KYRENAICA, Barce (in alliance with Euhesperides?). c. 480 BC. Didrachm (Silver, 15mm, 8.32 g). Ram’s head to right, with a beaded truncation; below, silphium fruit (seed pod?); around, border of dots. Rev. Silphium fruit (seed pod?) between two dolphins swimming around it to right; all within incuse square. Apparently unpublished and unknown. Unique. With a beautifully struck obverse combined with a reverse struck from a very worn die. Nicely toned. Nearly extremely fine/very fine. From the Battos Collection. This extraordinary coin is one of great interest, and is hitherto unknown. It comes from a collection, or, rather, an accumulation, of coins and objects that left Libya in 1969 when King Idris I was deposed and foreign residents expelled from the country. Since that time it remained unstudied and in storage. The lack of an ethnic, while not uncommon with the early coinage of Kyrene, is particularly dismaying for this coin, since without one its attribution will always remain slightly in doubt. However, the types it bears provide good evidence for its origin. The obverse shows a ram’s head: this could well actually be a rhyton, as found on the contemporary tridachms from Delphi (which were very probably designed for trade with nearby Egypt); in any case, the ram’s head was only used as a type in Barke. This is understandable since Barke was inland and stock raising would have been a major part of the economy. A known didrachm from Barke (BMC 2 = pl. xxxiii, 3) has an obverse that closely parallels this one: on it we see the forepart of a bull paired with a silphium fruit. The reverse is, however, unlike anything from either Barke or Kyrene. It shows a silphium fruit with two dolphins swimming around it, an exact parallel to the way dolphins appear on the coinage of Syracuse, swimming around the head of Arethusa. At Syracuse they appear as a symbol of the sea water that surrounded the island of Ortygia, where Arethusa’s fountain bubbled up. Such a type seems unexpected for a landlocked city like Barke, but would be most appropriate for the coastal port city of Euhesperides. Thus, the possibility that this coin could be recording an alliance of friendship between the two cities is not at all unlikely. As for the fruit that appears on this coin, and is commonly found on most of the early coinage from Kyrenaica, it has been suggested that it is not a fruit at all, but a seed pod, enlarged because of its economic importance. The silphium has always been mysterious: it had died out by Roman times, but we do know that it was greatly prized for its medicinal and culinary properties. It is quite possible that its seeds were pressed to produce a form of medicinal oil while the ground remains were used for seasoning. If so, that would be a good reason to celebrate those seeds on the coinage.
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  24. Buonasera a tutti, è la prima volta che scrivo in questa sezione, dopo essermi dedicato per qualche anno alla collezione del Regno d'Italia ho deciso di iniziare ad approfondire anche le monete preunitarie. Già da tempo questa moneta mi affascinava sia per l'aspetto estetico, ma soprattutto per la storia che ha alle spalle, per me molto interessante. Qualche giorno fa ho avuto l'occasione di comprarla ad un prezzo secondo me giusto e non c'ho pensato un attimo ad acquistarla, nonostante il foro otturato. cosa ne dite? Vi piace? Qualcuno di voi ha anche la moneta da 20 soldi? L'obiettivo ora è quello di inserire in collezione anche la sorella maggiore
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  25. Il gettone dell'incoronazione e' molto interessante, perché poi di fatto circolo' a lungo come moneta , certo la coppia non sarebbe male, ma qui e' la storia che indubbiamente e' sopra a tutto...
    1 punto
  26. concordo con @Eliodoro si tratta di Aureliano probabilmente con al R/ Restitutor Orbis ti metto un esempio , ovviamente non è uguale al tuo , ma è solo per evidenziare la tipologia .) Antoninianus Obv: IMPCAVRELIANVSPIVSAVG - Radiate, cuirassed bust right. Rev: RESTITVTORBIS Exe: / - Aurelian standing left on right, holding scepter, receiving wreath from Orbis to left. [RIC unlisted obv. legend].
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  27. Ecco finalmente la moneta... diametro max: 15,8 mm, diam min: 15,3 mm, per cui direi stesso diametro della moneta di rorey, sui 15.5 di media. Non ho ancora avuto il tempo di metterla silla bilancina.. che ne dite? a me sembra leggermente incurvata la riga tra le due II... frattura di conio? Sta sera con calma posterò alcune altre foto più dettagliate di confronto con quella di rorey.
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  28. Concordo pienamente con @Cinna74 circa l'approccio alla collezione per tipologie ed anche con @claudioc47 per la conservazione della sovrana sopra (ev. scarti minimi in foto non sono significativi). Quanto al punto di @refero1980, a mio avviso, l'eventuale inesistenza di sterline stemmate intonse non trasforma un BB in FDC. Semmai rende maggiormente apprezzabile un BB.
    1 punto
  29. puoi togliere punto interrogativo. io lascerei stare.
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  30. ottimo King, sono felice per te. Speriamo.di non rivederla, al limite, come sempre, provvederemo a ri- segnalare. Ciao Skuby
    1 punto
  31. [emoji122][emoji122][emoji122][emoji122]
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  32. Gettone Buono da 1 Lira Refettorio Arnaldo Mussollini Cantiere O.T.O. Maggiano
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  33. In questo Link e' presente una planimetria del Campo Marzio , vera miniera archeologica di Roma antica , dove compare la posizione esatta in cui si trovava l' Arco di Claudio in relazione ad altri edifici . https://it.wikipedia.org/wiki/Campo_Marzio
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  34. E' certamente un quarto di dinaro probabilmente dell'area nord africana ( tunisia?) e probabilmente fatimide. Normalmente tali monetine hanno un valore modesto a meno che non vi siano particolari elementi i rarita'. Per la sua classificazione consiglierei oltre al classico ( ma vetusto) Mitchiner l'ultima opera di Giulio Bernardi che tratta la monetazione d'oro araba dalla riforma di Ibn Al Malik (77H) dagli Omayyadi agli Abbasidi (334Hp ovvero il 946AD)
    1 punto
  35. Concordo, anche raccogliendo e studiando zecche diverse, questo lavoro abbraccia un periodo storico talmente vasto che inevitabilmente le similitudini sono molteplici, penso per esempio alla dominazione Spagnola e alle zecche che fanno riferimento nella nostra penisola.. Per non parlare dei toni romanzeschi che assume... Eros
    1 punto
  36. L'amico @Cinna74 ha chiesto una mia opinione su questa sovrana, giudicare da una foto non è semplice cercherò di essere il più obiettivo possibile come mia abitudine. Moneta con consistente differenza di conservazione dei due lati, D/ con numerosi segni, con usura sui rilievi dell'acconciatura ed alcuni piccoli colpetti sul bordo, buon lustro. Di contro il R/ ha uno stato di conservazione superiore, con lustro molto buono e solo alcuni piccolissimi segni sul bordo. Grading complessivo Vf/Ef, in mano potrebbe essere anche aEf.
    1 punto
  37. Sterlina 1985, porro con Corona che rappresenta il Galles: sul bordo il motto PLEIDIOL WYF I'M GWLAD = MI SEI CARA PATRIA MIA, dall'inno nazionale del Galles
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  38. Salve Nell’asta Münzen & Medaillen 44 che si conclude domani sarà battuto questo obolo ‘unicum’, non proprio di Cirene ma da quelle parti. GRIECHISCHE MÜNZEN AUS DER SAMMLUNG EINES PHILHELLENEN KYRENAIKA BARKE Obol, 400-380 v. Chr. Silphionstaude. Rv. A-KE Kopf des bärtigen Zeus Ammon mit Widderhorn, in Dreiviertelansicht n.r. 0,57 g. Unikum von höchster künstlerischer Qualität. Sehr schön. Aus Auktion Dr. Busso Peus Nachf., Frankfurt a.M. 410 (2013),225. Die Signatur AKE der Rückseite lässt sich mit größter Wahr­schein­lich­keit mit dem Beamten (?) AKESIOS verbinden, von dem wir aus Barke mit vollem Namen signierte Tetradrachmen kennen, die einen Zeus Ammon-Kopf en face zeigen, ebenfalls Meisterwerke von hohem künstlerischem Niveau, s. BMC Cyrenaica Tf. XXXVI,8-9 (S. 101,32-32) und Tf. XLVII,5-8 (Seiten clxxvi-clxxvii,31a/b- 32a/b).
    1 punto
  39. Sterlina 1983, 1993, 1998, 2003 e 2008: Stemma reale. Sul bordo è inciso il motto DECUS ET TUTAMEN ("Onore e difesa", presente originariamente sulle monete del diciassettesimo secolo, si rifà all'inscrizione usata come protezione contro la pratica della rimozione di piccoli pezzi di metalli preziosi dalle monete. La frase è tratta dall'Eneide di Virgilio in cui con l'espressione "Viro decus et tutamen in armis" (Eneide, Libro V, 262) si descrive un pezzo di armatura, un pettorale impreziosito con oro, che fu dato come premio a Mnesteo.
    1 punto
  40. Noto solo ora i pesi indicati: Per lo scudo del 1871 hai scritto 25 grammi che corrisponde al peso esatto a moneta intonsa. Quella postata come minimo dovrebbe pesare un paio di grammi in meno considerando l'usura accentuata.
    1 punto
  41. Non potendo essere a Verona, vi auguro un buon convegno e un felice pranzo lamonetiano!
    1 punto
  42. Da Verona leggo anche io incuriosito! Una moneta spl vera era e rimane una bella moneta, non certo un pezzo da bistrattare. Ho però la sensazione che la reazione sia dovuta un po' più alla diversità dell'idea che ci si era fatti più che dalla moneta di per se. Sbaglio ? Vi aspetto x un saluto se venite al Veronafil. Buona serata
    1 punto
  43. Non sempre tutti possono ,come vedete , venire però a Verona rimane sempre nella testa di tutti, se non si spegne di colpo la fiammella poi si ritorna...non c'è niente da fare... Poi per 62 che vanno al pranzo lamonetiano, quanti altri lamonetiani comunque vedrai e saluterai sui 2 giorni ? Tanti...tanti...tanti... E quindi come detto prima anche il saluto e la stretta di mano sono un bel gesto, un gesto di condivisione, direi lamonetiano, perché Lamoneta e' anche condivisione e quindi ben venga per chi vuole anche questo al meeting point di sabato alle ore 12. Forse ,grazie anche alla tecnologia , il collezionista numismatico e' meno solitario...
    1 punto
  44. Complimentissimi all'amico Mario, libro già ordinato ieri e mercoledì arriva...non vedo l'ora! Aggiungo che la presentazione ufficiale del libro avverrà anche "realmente", il 28 gennaio prossimo nell'ambito della manifestazione Milano numismatica. Allego locandina dell'Evento. Un caro saluto e complimenti ancora, Antonio
    1 punto
  45. Ritengo sia un libro che non può mancare nella biblioteca numismatica di uno studioso e collezionista. Acquistandolo,potrebbe essere un ottimo regalo per Natale. Vi auguro che possiate vendere tutte le copie --Salutoni -odjob
    1 punto
  46. Tra gli ultimi acquisti entrati in collezione vi vorrei oggi presentare due affascinanti mezzi dollari della tipologia Seated Liberty (la mia preferita in assoluto), accomunati dalla presenza di frecce ai due lati della data. Tali frecce, avevano all'epoca il compito di segnalare una intervenuta variazione nel peso delle monete e dunque del relativo contenuto di metallo prezioso. Il primo esemplare è del 1854, coniato nella zecca di New Orleans in 5.240.000 esemplari. La conservazione non è certo ottimale, tuttavia per chi come me, colleziona per data e zecca, è spesso necessario accontentarsi..
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  47. @miza bravo! Sono sicuro che non farai nulla. Comunque tieni presente che: - la mia prova è stata fatta su tondello in argento 835 (altre leghe d'argento possono avere comportamenti diversi); - può essere fatta anche su rame e bronzo (penso ai 10 centesimi "ape" e "impero"), magari previo passaggio (pochi secondi) con fiamma a butano e successivo passaggio in glicerina e acquaragia; - sconsigliato l'acciaio (qui le righe da spazzolatura possono rimanere); - ASSOLUTAMENTE NO su nichelio, alluminio e zinco. Disconosco di averti scritto le cose qui sopra degne d'un anticristo della numismatica...
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  48. Dimenticavo, posto un esemplare proposto su ebay qualche anno fa (e su questo pochi dubbi..): size 36,41 mm, gr. 42,58 skuby
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  49. Mentre in FRANCIA il francese poneva in vendita....o saggiava solo il mercato.... in Germania il Kunker poneva in asta 280 OSNABRUCK un certo numero di monete,parecchie, troppe ,per me, uguali nei tipi a quelle del francese..... la "scapigliata" di Siracusa, testina piccola di Siracusa, ecc... ed anche un ennesimo decadramma di Cimone (a 100.000 euro pero'). Coincidenza ? La palpebra superiore del decadramma ebay e' un rozzo , spesso segmento , narice impercettibilmente piu' piena e labbro superiore che termina con un riccio sottile, tanto ,ma tanto, artificiale. L'espressione di Aretusa ne viene modificata e cambia da severa-sognante ad attonita-inespressiva. L'analisi fisico-chimica che decreta falsita' o originalita' di un pezzo con assoluta sicurezza e' sempre stato il sogno di ogni collezionista. Per i falsi piu' ingenui e' senz'altro decisiva, per i falsi piu' sofisticati e' solo uno degli elementi che ci puo' aiutare a determinare l'autenticita' di un pezzo. Questa Aretusa inespressiva non e' Cimone. Pollice verso.
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