Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/28/16 in tutte le aree
-
Caro Daniele, era tempo che non vedevo te e gli altri amici del forum, forse l'entusiasmo ah preso il sopravvento, e forse è che certi momenti pure a distanza di anni non si dimenticano.. Una giornata affascinante, intrigante, divertente, e come sempre a caccia.. Ho mancato due tondelli per un soffio, un caro amico mi ha preceduto di pochi minuti.. Mi sono comunque riscattato ampliamente con due incantevoli pezzi. Un trionfo per numeri e per sguardi ricchi di gioia e passione, un grazie doveroso a Mario che continua a tenerci uniti proponendo insieme sempre iniziative lodevoli e interessanti, indefesso...vorrei avere la sua energia.. Un Grazie a Luciano per aver coordinato il pranzo e reso tutto più agevole e anche per la sua allegria.. Un grazie alla Numismatica che ci da l'opportunità di stare insieme e confrontarci. Stupendo avervi incontrato nuovamente,,, non ci speravo più... P.s. E il forum dove lo mettiamo una comunità incredibile, se non fosse stato per questa realtà... Eros10 punti
-
Come sempre, un Convegno fantastico! Direi che la "magia" si è ripetuta! Acquisti nel mio campo interessanti e pranzo con presenza da record! Un vero peccato però non essere riuscito a parlare con tutti e, soprattutto, non aver identificato molti! Dicevo appunto che servirebbe, come in passato, il cartellino con il nickname, visto che magari con molti di voi mi scrivo sul Forum, poi è quasi impossibile associare di persona il nickname al volto! Dopo ogni Convegno, non vedo l'ora arrivi il prossimo! Ecco alcune foto:8 punti
-
Ciao che dire hanno già detto tutto chi mi ha preceduto, mi limiterò a postare alcune fotto fatte al mega pranzo. Silvio5 punti
-
Beh questa non poteva mancare la compagna di quella che la preceduta ma con più fascino perchè l'argento a mio modesto parere trasmette più calore ed espressione...per non parlare del messaggio simbolico. Callisto III (Alonso de Borja), 1455-1458 Grosso. Ar gr. 3,08 Stemma semiovale. Rv. S. Pietro in una navicella, con una lunga croce. M. 6-9; B. 350. Sano di Pietro, (Siena, 1405 – 1481) è stato un pittore e miniatore italiano del primoRinascimento a Siena. la Vergine raccomanda Siena a Callisto III (1455),Pinacoteca Nazionale di Siena La piccola urna dei due papi Borgia, Alessandro VI e Callisto III: sospesa in alto, in un punto poco visibile di una cappella laterale nella chiesa degli spagnoli di Roma, nei pressi di Campo de' Fiori. E' sempre un piacere .. Eros5 punti
-
Ragazzi veneti ci sarei anch'io in fondo a questo tavolo e sarei stato volentieri con voi. Mi sarebbe piaciuto conoscere meglio e parlare con alcuni, purtroppo una promessa precedente e vincolante fatta ad Anto R non mi ha permesso di godere della vostra buona compagnia. Un caro saluto a voi tutti.4 punti
-
Ragazzi è stato bello non ho comprato neanche una moneta solo accessori bustine etc ringrazio tutti i partecipanti e la prossima volta farò foto e nome Nick per ognuno di voi ringrazio il capo che organizza e saluto Eros in anticipo per maggio ma ho paura che già a gennaio ci vedremo in quel di Milano mi sono divertito ho mangiato un bel piatto con 4 formaggi [emoji3][emoji3][emoji3]3 punti
-
Ero presente al convegno venerdì, ho incontrato con grande piacere Giancarlone e Mario, con i quali ho fatto una bella chiacchierata, spero la prossima volta di condividere il pranzo con voi tutti e conoscervi personalmente, sono felice di vedere che ci sono molti giovani appassionati di numismatica e medaglistica, a tutti auguro un futuro di grandi soddisfazioni..............vi abbraccio tutti. Borgho.3 punti
-
Da questa discussione traspare un grande entusiasmo, c'era nelle attese di Verona, c'è stato durante il pranzo, c'è nel dopo Verona ora qui e la Numismatica italiana ha bisogno di entusiasmo ... E se l'onda lunga che parte da qui e' arrivata, sta arrivando, arriverà in altri ambiti della nostra Numismatica non possiamo che rallegrarci. Altre tappe diverse, ma entrambe significative , per quello che rappresenteranno arriveranno, Milano e Parma sono il 2017, e rappresentano due tematiche fondamentali , una il poter vedere in gruppo monete nelle Istituzioni e l'altra i giovani. Io penso che Parma si confermerà e il fatto che sabato c'erano due dei cinque futuri giovani testimonial con le loro bozze di idee già pronte dimostra quanta attesa e organizzazione ci sia dietro anche alla prossima Parma. E se Parma ha smosso, sta smuovendo e smuoverà altre Associazioni con iniziative verso i giovani e una maggiore sensibilità sul ricambio generazionale, allora possiamo dire che Parma avrà assolto quello che era poi il suo obiettivo reale, essere stimolo e megafono di queste istanze....3 punti
-
Il Pomerio presso i Romani era uno spazio di terreno consacrato dove non era ammesso costruire nessun edificio sacro o profano , o svolgere attivita’ militari o civili , era una fascia di terreno che correva lungo le mura della Città sia all’interno che all’esterno delle stesse . Lo scopo di questa fascia intorno alle mura , dentro e fuori , doveva avere originariamente un carattere principalmente religioso e non poteva essere attraversato in armi ; il Pomerio era anche considerato il limite degli auspici dove i Sacerdoti officiavano alle loro attivita’ religiose relative al benessere della Città e questo spazio , appunto per il suo carattere sacro , era proibito all’ attraversamento dell' esercito tranne che in prossimita' delle porte delle mura della Citta' . Il Pomerio nel corso dei secoli si allargò in rapporto alla cinta delle mura di Servio Tullio e fu ampliato prima da Silla , poi da Claudio , da Vespasiano e da Aureliano ; di Claudio e di Vespasiano ci rimangono le epigrafi che attestano di questi ampliamenti del Pomerio . Il diritto di allargare il Pomerio era concesso solo a chi avesse esteso con conquiste lo Stato romano , quindi nel corso della Storia in teoria il Pomerio dovrebbe essere stato ampliato piu’ volte , ma poche sono le notizie in tal merito . Rimane il fatto che Il Pomerio rimase il recinto sacro di Roma fino all’ epoca medio bassa imperiale , naturalmente il Pomerio iniziale dovette essere ampliato anche in funzione della normale crescita di Roma che per conseguente ampliamento edilizio ando’ ad occupare spazi in precedenza vuoti , che prima erano dedicati al Pomerio ; infatti una targa trovata nell’ anno 1900 nei pressi di Piazza Santa Cecilia a Roma ricorda uno di questi ampliamenti effettuato dall' Imperatore Vespasiano e da suo figlio Tito nell’ anno 75 , come riporta la seguente epigrafe . Epigrafe di Vespasiano e Tito in Piazza Santa Cecilia : IMP.CAESAR VESPASIANUS AUG. PONT. MAX. TRIB. POT. VI IMP. XIV PP. CENSOR COS. VI DESIG. VII T. CAESAR. AUG. F. VESPASIANUS. IMP. VI PONT. TRIB. POT. IV CENSOR COS. IV DESIG. V AUGTIS P.R. FINIBUS (POMERIUM AMPLIAVERUNT TERMINAVERUNTQUE) Mentre Claudio nell’ anno 47 in occasione della celebrazione dei Ludi Saeculares dell' ottavo centenario dalla fondazione di Roma e nel 49 ampliò , sempre nel corso di un' altra cerimonia , l' antico recinto sacro di Roma includendovi da questa ultima data l' Aventino e parte del Campo Marzio come attesta la sottostante lapide ; questa lapide venne infatti rinvenuta in Campo Marzio nell’ anno 1509 , in uno scarico sotto il palazzo della Cancelleria che si trova poco distante dal luogo dove fu infissa nello stesso anno in un muro in Via del Pellegrino , dove da quella data si trova attualmente anche oggi . Epigrafe di Claudio in Via del Pellegrino : TI. CLAUDIUS DRUSI F. CAISAR AUG. GERMANICUS PONT. MAX. TRIB. POT. VIIII IMP. XVI. COS. IIII CENSOR P. P. AUCTIS POPULI ROMANI FINIBUS POMERIUM AMPLIAVIT TERMINAVITQ.(ue)2 punti
-
Rubo una foto (grazie @angelonidaniele!) per dare un volto ad una buona fetta degli animatori di questa sezione!2 punti
-
Salve a tutti, per tanto tempo non sono stato più in contatto, ahimè, con la numismatica. Ultimamente sono riuscito a tornare un po' sui miei passi e l'ho fatto con questa monetina: 1/17 di scudo 1653 per Genova. Da tempo ne cercavo un esemplare centrato e bello, non facile da trovare, ma finalmente ce l'ho fatta. Datemi pure i vostri pareri, sia generali sia sulla conservazione, e grazie a tutti2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
Sì, forse Tetrico I è più appropriato, perché il busto sembra avere un aspetto adulto e intravedo anche accenni di barba.2 punti
-
concordo con quanto detto da @Caio Ottavio, forse propenderei per tetrico padre imitativa di un muledi tetrico I-sacrificial implements2 punti
-
Ciao, servirebbero peso e diametro, ma sono abbastanza sicuro che sia un follis di Trebisonda come questo: https://www.acsearch.info/search.html?id=9451092 punti
-
Penso di fare cosa gradita inserendo l'immagine della moneta.2 punti
-
2 punti
-
il mio Argo (Merlino). in piazza san marco a venezia. atteggiamento dogale, per l'occasione2 punti
-
La Chiesa è la Basilica di S.Giovanni Battista dei Fiorentini. Fu completata, dopo più di due secoli dall'inizio dei lavori, proprio sotto Clemente XII con la facciata che si vede sulla mezza piastra. Era la chiesa nazionale dei fiorentini a Roma. E fiorentino era pure Papa Corsini... ecco perché quel "PATRIAE". Un Papa, tra l'altro, che si dette da fare anche con riforme economiche e monetarie per restituire impulso all'economia e ai commerci. Per questo fece battere dei Giulii con A.A.A.F.F. RESTITVTVM COMMERC. che richiamavano il titolo dei tresviri monetales dell'antica Roma (IIIVIR monetales Aere Argento Auro Flando Feriundo... cioè triumviri monetari per fondere (flando) e battere (feriundo) bronzo, argento e oro). Solo che non aveva fatto i conti con... Pasquino ? Infatti, poiché Papa Corsini aveva affidato molte cariche importanti ai suoi concittadini, familiari compresi, quel A.A.A.F.F. diventò acronimo di... Avete Avuto Abbastanza Fiorentini Fot..uti ??2 punti
-
Mi sono divertito e rilassato in questa 2 giorni veronese. Spiace solo che il tempo non sia mai abbastanza sufficiente per conoscere e fare un saluto a tutti. Grazie all' organizzatore del pranzo Luciano, grazie al trascinatore e punto di riferimento Mario e a tutti gli altri. In particolare al buon Antonio che mi ha "strappato dalla grinfie anticlericali" dei amici veneziani presenti al tavolo. Dal punto di vista commerciale un convegno che si riconferma molto frequentato e di assoluta importanza per il nostro paese. Unica nota stonata il fatto di continuare a farlo dove erano stipati i cavalli con il conseguente odore fastidioso, non c'è verso che gli organizzatori cambino location....2 punti
-
Buonasera a tutti, vorrei ringraziare gli amici Mario e Luciano per l' impegno e per la buona riuscita del tutto, che direi, è andata oltre ogni rosea previsione. Mi ha fatto molto piacere notare che erano presenti molti giovani, bravi e con la volontà da vendere, sicuramente saremo ben sostituiti. Vorrei salutare tutti i Lamonetiani che hanno partecipato all' ultima rassegna Veronese e darci l' appuntamento per maggio 2017 e scusandomi se non sono riuscito a conoscere tutti. Ciao, Bruno2 punti
-
Buonasera, ogni tanto esco fuori dagli schemi e seguo monetine che hanno circolato a lungo in periodo medievale e mantengono un grande fascino. Ho il piacere di condividere un denaro in mistura attribuibile a Manfredi e battuto tra il 1258 e il 1266 presso la zecca di Messina. Irregolare e molto minuto ha un peso di 0,50g. Al dritto croce patente entro cerchio lineare e in legenda " . + . maynfrid' " mentre al rovescio grande S tra due punti e in legenda "rex sicile" Spahr 198 / Mir 137. La moneta è molto comune ma tra le diverse di Manfredi in collezione questa mi mancava e per la tipologia credo sia abbastanza godibile. Saluti Antonio1 punto
-
1 punto
-
Ho acquistato qualche giorno fa in fiera questa moneta per 12€ One Dime USA 1853 (10 cent) Argento 900 Peso 2,49 gr Diametro 17,9 mm Tiratura 12.078.010 Zecca Philadelphia qualche parere sulla conservazione?1 punto
-
1 punto
-
beh in realtà non stavo mettendo in dubbio l'autenticità, mi incuriosiva lo stile... ora io non sono esperto di falsi etc, ma posso dire che quei "grumetti" si vedono spesso sui solidi italici del V e VI secolo.... ma su questo lascio parola ad altri bravo e complimenti anche anche per aver trovato la Kunker1 punto
-
Ciao. L'importante era l'identitá dell'emittente. E il conio di rovescio si consuma maggiormente rispetto a quello di diritto perchè assorbe la maggior parte dell'energia del colpo. Quindi in proporzione i rovesci sono piú "stanchi" rispetto ai diritti. Ciao Illyricum [emoji4]1 punto
-
Si, si. E' quello recente! Io ho fatto la segnalazione per @DARECTASAPERE solo perché mi sembrava di ricordare che fosse suo, avendone parlato in una discussione qualche anno fa.1 punto
-
è una FEL TEMP REPARATIO emessa per Constantius II - tipo questa ) AE2 Obv: DNCONSTANTIVSPFAVG - Diademed, draped and cuirassed bust right. Rev: FELTEMPREPARATIO - Soldier spearing falling horseman. 348-3511 punto
-
Grazie Marfir è la solita pigrizia con una buona dose di premura che mi fanno prima scannerizzare poi fotografare sommariamente le monete per poi usare correttamente le qualità della digitale,vedrò di eliminare in futuro le inutili fasi intermedie ciao carlo1 punto
-
La scritta LIMA, non indica la zecca, bensì la provenienza dell'argento. Il Perù, di cui Lima è capitale, era colonia spagnola, e proprio agli spagnoli gli inglesi avevano sottratto ingenti quantità d'argento (e d'oro) proveniente dalle loro miniere del sudamerica. E poi, ci avevano coniato le monete, indicando, forse per sfottò (il famoso humor britannico? ) la provenienza del metallo. Ne avevo parlato in questa discussione petronius1 punto
-
Sono monete di borsa quindi il loro valore è l'oro contenuto. Per venderle puoi cercare un operatore professionale in oro nella tua città.1 punto
-
1 punto
-
@R.E.IN.SENA Enrico come promesso ecco la foto della liretta dell'altro giorno.. Purtroppo ho dovuto fare le foto al volo quindi perdonami la qualità.. In più devo dire che ho faticato veramente a farla uscire bene.. Il lustro è talmente forte che brucia tutto e ho dovuto farlo risaltare meno.. sopratutto al dritto ho avuto questo problema.. Devo esercitarmi ancora con le foto ma l'attrezzatura che ho permette questo purtroppo.. Comunque l'hai vista in mano no! Io sono veramente contento! Sono meno contento che mi hai attaccato questa malattia!!1 punto
-
@Rex Neap non si riferiva a irregolarità nell'iscrizione ma a quelle che generalmente sono state interpretate come rotture o difetti nei punzoni: ad esempio la seconda N di FERDINAN con una sporgenza triangolare in basso, la R di REX con una punta centrale...1 punto
-
Ho comprato questo errore di zecca nel 1997. Per divertimento, quale intervallo di data e tipo è questa moneta americana? v. --------------------------------------------------- I bought this mint error in 1997. For fun, what type and date range of this American coin ? v.1 punto
-
Se posso, credo che Alan si riferisca a quali criteri vadano seguiti nel caso del 20 lire Quercia per definire la conservazione ossia quali particolari osservare. Nella mia personale sensibilità sicuramente i capelli al dritto e a seguire le ramificazioni delle foglie. Tuttavia posso comprendere dalla mia esperienza che non sia univoca l'interpretazione come spesso accade nella monetazione repubblicana quando non ci sono parti sporgenti (come ad esempio la rosetta nel cento lire)1 punto
-
1 punto
-
Magari venisse fatta un'opera simile per i bronzi!!!1 punto
-
è impressionante quanto Era sia stilisticamente somigliante alla dea incisa su litre e bronzi di Thermai H. in Sicilia. Riprova che gli incisori si rifacevano a modelli stilistici del tempo. Skuby1 punto
-
nooooo! @Archestrato mi ha precedeuto! E io che mi pregustavo un' altra sfinge!!!!!!!!!!!!!! la moneta che presento è meglio conservata... almeno una sfingetta di bronzo? sii clemente @King John! Ciao Njk PS: http://ancientcoinage.org/the-trojan-war.html Coins of Diomedes Diomedes, the heroic king of Argos, was one of the famous Achaeans who fought at Troy. He and the Greater Ajax were considered their second best warriors, after Achilles. In the Iliad, he is portrayed as a brilliant and courageous fighter, whose zeal in pitched battle led to the wounding of the goddess Aphrodite (Il. 5.330, 351). With the help of Odysseus, Diomedes stole the Palladion from its sanctuary in the Trojan citadel, thereby fulfilling the prophecy that by doing so would effect the downfall of Troy (Apollodoros, Epitome 5. 10, Konon, Diegesis 34). The Palladium was a xoanon, or ancient wooden effigy, of Pallas Athena that had purportedly fallen from heaven. According to Apollodoros, it was fashioned by Athena and named in memory of Pallas, the daughter of Triton, who was accidentally killed while sporting with the goddess. It remained on Olympos until it was cast out of heaven into the countryside around Troy. It was discovered there by Ilos, who enshrined it in his newly founded city of Ilion (Troy), where it remained until the Trojan War. Following its theft, many legends arose regarding the whereabouts of the Palladium. It was reputed to have remained in the possession of either Diomedes or Odysseus. The Athenians claimed that it was kept in the Erechtheion on the Acropolis and was ritually cleaned in an annual ceremony called the Plyntereia (the Clothes Washing Ceremony). The Roman poet Virgil asserted that the figurine had not been stolen at all, but had been saved by the Trojan hero Aeneas during Troy’s fall, and brought to Italy, where centuries later it was installed in the Temple of Vesta on the Roman Forum. In early Christian times, Clement of Alexandria claimed to have personally seen it and described it as, a shapeless, dark piece of wood.1 punto
-
@skubydu post 3 "riassumendo in 3 punti l'arte del riconoscere un falso , serve avere : 1)naso ,2)competenza ,3)culo" Ho letto con curiosità , non essendo mia quell'arte del riconoscere . Dei due punti di natura anatomica penso di potermi fare un'idea : certo , la competenza ... ho avuto , a volte , timore di competenti1 punto
-
Bellissima giornata soprattutto per aver dato i volti ad alcuni nick che leggo spesso sul forum, la meraviglia di vedere che sono tutte persone "ricche", nel senso di cultura, sensibilità, cortesia, interesse, fiducia e amicizia verso l'interlocutore anche se visto per la prima volta, una sensazione rarissima che non riesco a trovare negli altri ambienti che frequento. Quando ho rivisto, dopo molto tempo, Eracle mi sono quasi commosso: è un "grande", il suo sorriso dà senso alla giornata, è un artista che ti trasmette l'ottimismo, non so perchè ma è quello che ho sentito quando mi ha stretto la mano e non ho saputo esprimerglielo nel saluto fugace intercorso che mi ha trasmesso tutto questo e ho voluto scriverlo perchè per me è stato il compendio di questa bellissima giornata. Anche a tutti gli altri, amici vecchi e nuovi, un grazie per l'accoglienza, gpittini, apollonia, debbene, 417sonia, gli altri minanesi, angelonidaniele, etc grazie veramente di cuore! Forse mi avete visto un po' scorbutico ma ero pieno di stupore per tutto ciò. Oh se le persone di questo mondo fossero come voi, quanti vantaggi ne avrebbe il pianeta intero! Circa l'aspetto propriamente numismatico molto materiale, alcuni pezzi straordinari estremamente rari, almeno quanto le migliaia di euro richiesti per poterli acquistare,: ho visto tra le genovesi due testoni della benedizione del I° e II° tipo e un magnifico esemplare da 2 reali ...poi quando ho visto che per i comuni denari genovesi la richiesta era 70/80 euro ho pensato che fosse meglio approvvigionarsi di accessori tanto la giornata era già colma di eccezionali lamonetiani. Evviva lamoneta e voi tutti!1 punto
-
sono anche io quasi commosso per la giornata di oggi. conosciuti molti nuovi lamonetiani che conoscevo solo per i loro post sul forum. Evito di fare un elenco perché sicuramente ne dimenticherei qualcuno. Complimenti vivissimi comunque a @417sonia per l'organizzazione del pranzo, davvero riuscitissima, mi sa che dovresti fare il wedding planner. Grazie come sempre a Mario per fare da cornice a tanti giovani e non più giovani. Tante monete sul tavolo - la cameriera giovane a un certo punto mi è sembrata perplessa - e tante idee e scambi di opinioni su tutto lo scibile numismatico con molti esperti delle varie sezioni. Quando arriva maggio??? (Ps scusate non ho più mi piace disponibili ahimè) io da buon levantino ho riempito altri due buchi nella mia collezione (soldo per armata e morea R2 e una bel 10 tornesi contromarcato a Candia con GM ex Varesi) e un soldino per Giovanni Dolfin. Avanti il prossimo! e buone monete a tutti1 punto
-
Uno dei tanti Archi trionfali che sorgevano in Roma , innalzati per glorificare gli Imperatori e le loro conquiste militari , apparteneva a Claudio , eretto secondo la consueta formula , dal Senato e dal Popolo Romano nell’ anno 50/51 in memoria della conquista della Britannia iniziata nel 43 . Purtroppo anche questo Arco , come tanti altri , crollo’ per cause naturali o venne in parte distrutto nel corso dei secoli bui del medioevo per ricavarne marmi da avviare alle calcare ; grandi frammenti dell’ Arco vennero ritrovati nel Rinascimento in Via Lata - Flaminia , la moderna Via del Corso che unisce Piazza Venezia a Piazza del Popolo , infatti solo nel 1500 , nel 1562 e nel 1641 a seguito di lavori edilizi all’ angolo tra Via del Corso e Piazza Sciarra vennero ritrovati numerosi pezzi dell’ Arco e il 12 Novembre del 1641 fu trovata la meta’ , oltre a vari frammenti , della grande iscrizione dedicatoria che oggi e’ conservata in Campidoglio nel Palazzo dei Conservatori . Un testimone oculare del tempo , un certo Giacinto Gigli , Priore di Roma , scrisse un mese dopo la scoperta dei ruderi dell’ Arco una accurata relazione del ritrovamento e della grande iscrizione ricomposta , ne riporto , nella scrittura dell’ epoca un breve estratto altrimenti troppo lunga , dei passi piu’ importanti : “…..il 12 di Novembre (1641) si scopri’ nel mezzo della strada (Via del Corso) una gran rovina de’ marmi et scolture et colonne scannellate di Giallo mischio (Giallo antico o Pavonazzetto) che stavano sotto terra per molte canne (una canna romana , misura dell’ epoca , corrispondeva a metri 2,2) et fu fatta una cava per tirarle fuora dalla parte del detto Palazzo (Palazzo del Principe di Carbognano) …….mi calai a basso insieme con i Conservatori et al lume di una candela , nella grotta che si era cavata , viddi et toccai li marmi et le scolture et hebbi un pezzetto di quelle colonne gialle …….ma cominciandosi a rompere il tempo et a venire gran piogge fu riempito il fosso et ricoperto ogni cosa et rimase tutta quella rovina si come stava prima ……il Signor Cardinale Barberino ha una Medaglia di Claudio Imperatore (che sotto si vede in foto) nella quale si vede questo Arco che ha quattro colonne per facciata scannellata et vi sono statue et scolture et in cima un cavallo” La grande iscrizione dedicatoria dell’ Arco rimase di proprieta’ della Famiglia Barberini per circa tre secoli , finche’ nel 1938 passo’ al Comune di Roma in Campidoglio ed ora si trova nei Musei Capitolini ; la dedica , che sotto si vede in foto , dopo l’ iniziale descrizione delle cariche pubbliche di Claudio cosi’ concludeva : “…….ricevette la sottomissione di undici Re della Britannia dopo averli vinti senza alcuna perdita e perche’ per primo sottomise al Popolo Romano quelle genti barbare di oltre Oceano” Qualche nota sulla spedizione in Britannia di Claudio nel 43 : La conquista della Britannia del sud fu in effetti una operazione abbastanza veloce e praticamente senza spargimento di sangue romano , come racconta anche l’ iscrizione dell’ Arco ; le Legioni che parteciparono alla spedizione militare britannica di Claudio furono quattro : la II Augusta , la XIV Gemina , la XX Valeria e la XX Hispana , per un totale di circa 40.000 uomini compresi gli ausiliari ; il comando militare dell’ operazione fu affidato da Claudio , che partecipo’ di persona alla spedizione , ad Aulo Plauzio che pero’ nel corso della campagna subi’ una lieve sconfitta alla foce del Tamigi ; Vespasiano , che allora era Legato della II Legione Augusta prese infine Camulodunum che era la capitale dei Trinobanti , una locale tribu’ di Britanni e la campagna , con la presa dell’ odierno Galles e degli undici Re britanni ebbe momentaneamente fine , la conquista romana si arresto’ con Claudio e Nerone fino a poco sotto le attuali Manchester e Sheffield , tanto che poco dopo venne innalzato al Divo Claudio un Tempio , eretto mentre l’ Imperatore era ancora vivo , almeno questo e’ quanto scrive Seneca in una sua opera . Svetonio nella Vita di Claudio accenna brevemente a questa campagna militare , mentre quando scrive della Vita di Vespasiano , durante la campagna in Britannia agli ordini di Aulo Plauzio , scende un po’ piu’ nei particolari : “Vespasiano venne trenta volte a battaglia con il nemico . Agli ordini prima di Aulo Plauzio e poi dello stesso Claudio , costrinse alla resa due fortissime tribù e più di venti oppida , conquistando l'isola di Vette, vicina alla costa della Britannia » In pratica alla fine di questa prima campagna militare la conquista romana della Britannia arrivo' circa all' odierno Galles , il confine sotto le attuali Citta' di Manchester e Sheffield . Prendiamo ora in considerazione l’ aspetto numismatico dell’ Arco , esiste un dubbio circa l’ Arco rappresentato nel Sesterzio , infatti sembrerebbe che questo Arco non sia quello eretto in onore di Claudio per la campagna in Britannia , bensi rappresenti l' Arco eretto da Tiberio in onore del padre di Claudio , Nerone Claudio Druso Germanico , identificato in Druso Maggiore , infatti il primo nome Nero non lascia dubbi , mentre il primo nome di Claudio era Tiberio seguito da Claudio Germanico , inoltre esiste la testimonianza di Tacito che ci informa della costruzione di questo Arco sotto gli auspici di Tiberio in onore di Germanico per avere recuperato le Insegne perdute da Varo ; questo Arco si trovava di fianco del Tempio di Saturno a cavallo della Via che saliva dal Foro al Campidoglio e che si chiamava Clivo Capitolino ; quindi l’ Arco di Claudio del post non deve essere identificato con quello rappresentato nel Sesterzio , ma l’ Arco di Claudio va riferito a quello coniato nell’ Aureo dove infatti si legge “De Britann” , eretto a somiglianza dell’ altro di Druso Germanico nel Foro Romano . Purtroppo entrambi gli Archi non esistono piu’ . Sotto , il Sesterzio con l’ Arco eretto in onore del padre di Claudio , Druso Maggiore e l’ Aureo di Claudio con il suo Arco “De Britann” , l’ iscrizione dell’ Arco di Claudio nel Palazzo dei Conservatori sul Campidoglio , ricostruzione dell’ Arco in Via Lata con un tratto dell’ acquedotto dell’ acqua Vergine .1 punto
-
MEDAGLIE PAPALI IN ASTE NUMISMATICHE OTTOBRE 2016 Nel mese decorso le aste numismatiche, come di consueto, sono state moltissime, ma per le medaglie papali, rappresentate in gran parte degli incanti, la proposta non ha riguardato collezioni significative, ma un numero contenuto di lotti. Le medaglie più rare sono apparse probabilmente nell'asta Varesi, disseminate in piccola misura a fianco delle magnifiche monete della collezione ANPB, a testimonianza di un vecchio stile del collezionismo, che non disdegnava per niente di affiancare alle monete qualche bella medaglia. Nella predetta asta VARESI vi è stata per le medaglie una aggiudicazione quasi totalitaria a prezzi sostenuti, indicati al netto dei diritti di asta: Callisto II - Stemma - opus Guazzalotti - Bronzo - € 950; Giulio III - Anno V - Annona - in argento (probabile conio posteriore) - € 550; Pio V - Lepanto - bronzo dorato - € 1.000; Sisto V - Anno III - Argento - € 1.700; Gregorio XV - Anno III - € 550; Urbano VIII - Anno V - Argento - € 1.300; Urbano VIII - tipologia Anno X . Bronzo dorato - € 1.300 (medaglia presentata come fusione originaria; ma penso che andrebbe studiata con approfondimenti). Innocenzo XI - Anno XIII - Argento - € 700; Clemente XII - anno III - Argento - € 400 Quanto alle altre aste italiane, le medaglie papali erano presenti in asta MONTENEGRO con circa 40 lotti di annuali in ottima conservazione da Pio X a Pio XII. La percentuale del venduto è stata limitata con prezzi leggermente cedenti. ARTEMIDE ha presentato una proposta modesta (rispetto al consueto) per quantità e selezione, con basi abbastanza sostenute. Il venduto è stato limitato, ma con qualche prezzo significativo (riportato al netto dei diritti): Alessandro VIII - Lorenzo Giustiniani - bronzo - € 150; Pio VII - Annuale bronzo anno XXIV - € 320; Pio X - Straordinaria grande modulo - rovescio basilica San Pietro - € 300. VL NUMMUS, asta con rappresentanza italiana, aveva vari lotti con prevalenza di annuali 1800-1900; ha venduto pochissimo (il fenomeno riguarda invero la intera asta on line). Per le aste estere annoto: In asta LEIPZIGER una medaglia straordinaria di Clemente XII - Elezione - in argento - opus Wiener - BB/SPL è stata aggiudicata per € 540+diritti. L'asta SINCONA proponeva due medaglie di coniazione straniera (Benedetto XIII - emissione tedesca FULCITE FLORIBUS e Clemente XII opus Dassier in bronzo: ambedue sono state aggiudicate per F.SV. 175+diritti). I NUMIS ha venduto la medaglia di Pio IX - Prima messa di Joseph Dugas in bronzo - per € 175 + diritti e una medaglia annuale di Paolo VI - anno VIII - in argento per il prezzo top di € 140+diritti. Quanto alle coniazioni auree, in asta Palombo è stata aggiudicata la annuale anno X di papa Urbano VIII per € 18000+diritti. Complessivamente il mercato sembra ben intonato per medaglie originali antiche (con buona richiesta anche per l'argento) e per medaglie straordinarie in genere. C'è qualche segno di cedimento o di non agggiudicazione per annuali in argento (in particolare il periodo Benedetto XV -Pio XII).1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
