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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/02/16 in tutte le aree
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in arrivo: ENRICO II DI SASSONIA (1014-1024) Denaro. D/ IMPERATOR al centro, HINRIC ( L’occhio di chi leggeva, muovendosi, faceva il segno della croce) in tre righe. R/ ΛVG || MED || IOLΛ || NIV || scritto in quattro righe. Crippa, 13 punti
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Buongiorno a tutti, avendo poche conoscenze di questa monetazione, chiedo il vostro aiuto per classificare questa mia monetina. Ciao Italo3 punti
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Bella moneta, ben conservata, complimenti! Si tratta di un denaro terzolo coniato a Milano nel XII-XIII secolo, come diceva Mario: "quanti cunei". Il terzolo infatti ebbe fu prodotto per moltissimo tempo ed i cunei sono segni identificativi delle varie emissioni. Nel caso specifico la moneta può essere classificata come Crippa 2/H, con quattro cunei al diritto e due al rovescio. Milano secondo me tira sempre, ma a volte tira di nascosto Un caro saluto e buona giornata, Antonio3 punti
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Innocenzo XI (1676-1689) - Testone Anno IVMotto: NOLI ANXIUS ESSE (IN DIVITIIS INJUSTIS: NON ENIM PRODERUNT TIBI IN DIE OBDUCTIONIS ET VINDICTAE) = NON CONFIDARE IN RICCHEZZE INGIUSTE, PERCHE' NON TI GIOVERANNO NEL GIORNO DELLA SVENTURA"3 punti
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Buonasera agli amici del forum, che conservazione dareste a questa moneta. Saluti Marfir2 punti
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Buondì, non potendo andare a Verona al convegno, domenica ho fatto un giro al mercatino ad Asti ed ho comprato qualcosina, soprattutto estero; vi metto foto di parte degli acquisti che ho fatto Appena posso poi provvederò a dare una pulitina alle monete dallo sporco, senza far danni ovviamente2 punti
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Vorrei evidenziare la legenda di questa moneta che ritengo essere unica nel genere. La particolarità sta nella determinazione della data di coniazione, nascosta fra le lettere del motto. - Palermo: 6 tarì carlo VI del (1730 o 1734 ?): D/ volto imperatore e legenda"CAROL VI D G R I S A GER HIS SIC REX R/ Sicilia e la legenda " haeC fVnDItVr eX VIsCerIbVs MeIs" cioè fusa dalle mie viscere (LE MINIERE D'ARGENTO SICILIANE DI ALI E FIUMEDINISI), La leggenda annunzia non solo da dove proviene (dalle viscere di Sicilia), ma nasconde tra le righe la data in cui venne coniata: Infatti le lettere della legenda di dimensione maggiore non sono che numeri romani che, sommati, danno l'anno del 1730. Gradirei sapere se esistono precedenti di monete che esplicitino messaggi in maniera "criptica".2 punti
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Grazie Adolfo per la patata bollente,per la forma del tondello, la legenda del dritto che parte da ore 10 e l'apparente basso titolo d'argento direi senza dubbio post Enrico V quindi 1125-1181 ma non ci giurerei, è comunque ancora ben leggibile, si nota inoltre che in alcuni punti è saltata la bianchitura (se di bianchito si tratta visto che sotto sembra esserci rame puro), le lettere sono tutte al posto giusto, non saprei comunque dire se la fattura della R con quel piede a cuneo scissa dal corpo sia conforme al periodo per questo tipo, qualcuno ha un'altra idea?2 punti
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bello, direi che possa essere una soluzione ottimale, oggi misurerò le buste delle perizie e da li iniziera la ricerca dell'albun appropriato. Grazie Riflettendoci non mi sembrano più molto logici i commenti precedenti sulla tipologia di collezione...nel senso che se colleziono Carlo Alberto, per concludere la collezione dovrò avere tutte le monete coniate nel periodo, percui per le 20 lire, sicuramente una trentina di monetine apparentemente tutte uguali..... se no che collezione è?2 punti
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Complimenti per la nuova acquisizione, le varianti di questi denari sono moltissime e riservano sempre qualche sorpresina... Mettiamo la foto diritta, così magari riesce a commentarla anche chi non ha molta dimistichezza con queste emissioni: Colpisce come è già stato detto la legenda del diritto, che inizia ad ore 6, variante comunque citata dal Crippa nelle note sull'emissione. Crippa non attribuisce questa tipologia a Enrico II ma a quella che l'autore definisce come "età precomunale (dal sec. XI all'inizio del sec. XII)". Oltre che per il punto o nulla all'interno della G di AVG, al posto di un cuneo; la differenza è anche nelle legende, meno precise per stile e posizione dei singoli elemnti nel tipo più tardo. Che belle monete, secondo me ricchissime di fascino... Buona giornata, Antonio2 punti
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Diciamo che la legenda può iniziare anche non a ore 12, che e' comunque il caso frequente, il Crippa cita casi a ore 3 e a ore 6, e' una variabile sicuramente.2 punti
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Ciao Andrea. Vedo con piacere che sei "alla scrivania". La descrizione non è corretta. Tre punti a triangolo PAGAN PAThA Tre punti a triangolo Tre p.a t. Tre p. a t. AQVI LEGIA Tre p. a t. Tre p. a t. Come vedi l'interpunzione è data da tre punti posti a formare un triangolo e manca la stella a cinque punte al termine della leggenda al D/.2 punti
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Per la Lombardia ,ed in particolare per la zona di Bergamo, va ricordato il distretto piombo-zincifero della val del Riso/Parina con tracce di estrazione risalenti all'età del bronzo (2200ac. cc) Purtroppo lo sfruttamento intensivo dei millenni successivi ha de facto cancellato la maggior parte delle testimonianze antiche.La mancanza di studi approfonditi e di fondi hanno poi completato l'opera. La situazione attuale va migliorando con un interesse verso la storia mineraria in aumento ( anche se lo studio degli ultimi secoli riscontra maggiore interesse rispetto all'antichità) . Alcuni interessanti manufatti risalenti al v sec A.C. sono conservati al Civico Museo Archeologico Bergamasco http://www.museoarcheologicobergamo.it/index.php/percorsi/preistoria-e-protostoria-nel-territorio-di-bergamo/ Per le epoche successive gli esperti sono concordi nel ritenere che l'estrazione non abbia subito particolari interruzioni. In zona sono stati rinvenuti reperti di origine romana ad esempio,oppure come non ricordare la carta topografica del distretto minerario redatta da L.Da Vinci http://www.bergamonews.it/2012/06/04/il-monte-areradisegnato-da-da-vinciin-valle-brembana/161125/ Thread molto interessante ,grazie a @Legio II Italica per averlo aperto.Seguo con interesse e, quando rintraccio nuove info,posto2 punti
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Mi sono molto divertito nel leggere e partecipare a questa discussione. Ho trovato interessante vedere monete che vanno oltre i miei orizzonti collezionistici e apprezzare i motti ed i messaggi di epoche che conosco meno. Un grazie soprattutto a Dabbene per l'incessante sprone che ha esercitato su tutti noi. Grazie anche a tutti i frequentatori abituali della sezione che hanno accolto positivamente le monete estere contemporanee. Sono entrato in questa piacevole esposizione numismatica in punta di piedi, timoroso di essere un po' fuori luogo, ma alla fine mi sono sentito fra amici. Collaborare alla raccolta, nel mio piccolo, è stato piacevole oltre che istruttivo. Grazie ancora e buona serata.2 punti
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Oggi 1° dicembre si festeggia Sant'Eligio, patrono e protettore di noi numismatici. A questo link trovate notizie sulla sua vita e sulle monete da lui emesse: http://numistoria.altervista.org/blog/?p=3247 Buon 1° dicembre a tutti1 punto
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Marfir rara Buono da 2 lire, leoni e librate, sono quelle che mi piacciono meno. Questo buono ha oltre al lustro, anche un bel po' di bavette. molto bella ed in altissima coservazione, complimentoni.1 punto
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Grazie a tutti per le vostre opinioni ed apprezzamenti, aggiungo altre foto con diversa inclinazione della luce.1 punto
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Questa tipologia sappiamo tutti essere maledetta e questo esemplare è senza ombra di dubbio molto sopra la media, basta guardare i legacci e la scure, insomma FDC senza se e senza ma.....complimenti .1 punto
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Ciao Edoardo, vedo che hai già messo le mani avanti dicendo di avere già dei testi e di aver già letto Secondo me dovresti andare a vederle le monete, in negozi, mercatini, fiere anche senza comprarle; fatti e rifatti gli occhi, dormici sopra e poi rivaluta. Segui magari le varie aste per farti un'idea di che prezzi raggiungono le monete, guarda i prezzi di cataloghi e negozi, poi quando ti senti sicuro ed hai i soldi in tasca... ACCATTATILLA!!!1 punto
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Gettone di controvalore L 2 impresso su entrambe le facce. Ottone: 6,645 g, 30 mm. Un po’ di patina di cuprite che secondo me non guasta: preferisco lasciargliela.1 punto
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Scusate per il ritardo e grazie per le risposte! Il cofanetto è in possesso di un privato che se ne sta disfacendo insieme ad altre monete moderne perché il collezionista è deceduto. Quindi non si tratta di una vendita diretta della Bolaffi. Domani inserirò le foto di ogni moneta e vi dico che il prezzo di acquisto finale è di 90 euro! L'unica (e decisamente la peggiore per conservazione) di cui ho già le foto è questa: Maximianus AE Antoninianus. Rome, 285-6 AD. IMP MAXIMIANVS P F AVG, radiate, draped and cuirassed bust right / IOVI CONSERVAT AVGG, Jupiter standing left holding thunderbolt and sceptre, Mintmark XXIZ. Nothing at foot. RIC V-2 506 Faccio notare la Z retrograda in esergo che le dovrebbe dare un maggior valore...1 punto
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@Marfir ciao Molto bella! complimenti Un buono da due lire in questa conservazione non capita spesso di vederlo. La foto a mio parere è un po sovraesposta e forse qualche graffietto lo nasconde ma guardandola, se non è FDC ci manca veramente poco! Ancora complimenti1 punto
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@margheludo Di nulla, Giova. Da oggi in poi ti chiamerò "amico stoico" . Uno su quarantamila è un record mondiale hehehe.... Sono d'accordo con le tue considerazioni. Forse accorcerei la forcella al 1160-1181. Anche io vedo una sorta di argentatura (no bianchitura ...in base alle immagini....) su rame che mi lascia dubbioso. Salutoni1 punto
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Certo che leggere di persone assolutamente digiune di numismatica che trattano monete da 3.000 euro con la stessa noncuranza con la quale io potrei trattare una maglietta al mercato, mi fa capire quanto sia povero!1 punto
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Oh, scusate, poi ho avuto un urgenza e non mi son ricordato di mettere la catalogazione.... E' una sceatta Anglo-saxon, visto che poteva avere similitudini si potrebbe seguire anche questa pista? Roberto1 punto
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mai visto un segno del genere ....forse è la capsula ? .. vista la cifra comunque io ci starei alla larga .... prenditi un genovino d'oro nel caso , non seguire i consigli di @417sonia che cerca di portarti al lato "oscuro"....1 punto
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Gli amici : Rorey36 e Dux-sab non essendo decimalisti non hanno la nostra malattia ! Chi colleziona infatti tale monetazione spesso desidera collezionare per millesimo e per zecca non limitandosi alla tipologia come avviene in altri settori numismatici. Pertanto ti comprendo bene in quanto io stesso collezione gran parte del Regno di Sardegna e tutto il Regno d'Italia in tal modo. Alcuni utilizzano i fogli masterphil predisposti per Carlo Alberto , si possono inserire anche le monete chiuse nelle loro perizie e acquistando dei normali fogli ad anelli per cartoline si possono unire anche le perizie fotografiche p.s. Finiti i marenghi ti tocchera' continuare con le restanti tipologie di Carlo Alberto e sara' sempre piu' impegnativa la collezione ... Auguri1 punto
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Ciao Mario e ciao Antonio, grazie mille, come sempre, per la spiegazione esauriente. Non ho una bilancina di precisione per determinarne il peso, purtroppo. Mi dovro' attrezzare. E si, Milano "tira" sempre e cerchero' di dedicarle piu' risorse per incrementare gli acquisti. Ve la porto al Cordusio per farvela vedere dal vivo.1 punto
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Mi piace " il tira di nascosto ...", poi in effetti in certi ambiti commerciali, ma anche non, Milano fa il botto, anche se manca l'evidenza....però l'importante è che tiri....anche se non sul forum... Il denaro terzolo è moneta coniatissima a Milano, e ce lo dicono i ritrovamenti ma anche gli innumerevoli segni identificativi di emissione che la contraddistinguono con combinazioni quasi infinite ; solo in questa moneta ci sono 6 cunei, Toffanin ne cita 22 varianti ma sono molte di più, decisamente da calcolo numerico. Era poi come si può capire la moneta che effettivamente circolava, la moneta del popolo, per le piccole transazioni, moneta la tua decisamente bella per il tipo che il bordo rialzato rende ancora, secondo me, più affascinante.1 punto
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Il valore dell'oro è meno di un terzo di quella cifra (circa 30 grammi di fino a 35,4 €/gr., fai tu il conto). Le monete americane, che quanto a quantità di oro rappresentano il 50% del lotto, sono generalmente vendute a un prezzo superiore a quello del metallo (10-15% in più). In questo caso, la moneta da 10 dollari è la prima coniata, e per questo può valere ancora qualcosa in più, una per l'altra considererei circa il 20% in più del valore del fino, si arriverebbe così a 650, max. 700 euro. Ne restano quasi 3000 per le due sterline, il fatto che siano proof (almeno così mi sembra dalle foto) conferisce sicuramente anche a loro un plusvalore rispetto al metallo, ma con 3000 euro di sterline "normali" ce ne prendi dieci (o, meglio ancora, ci prende gli zecchini, come dice Luciano ). petronius1 punto
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Buongiorno, ti invio la pagina della pcgs relativa al 5 dollari http://www.pcgscoinfacts.com/Coin/Detail/9627 Le sterline puoi cercarle nel nostro catalogo (ti avevo già inviato il link nella discussione relativa ai 5 pounds). Non sono informazioni difficili da trovare in rete, quindi ti invito a cercarle utilizzando questo efficace strumento a disposizione di tutti e ti ricordo che il forum non è uno strumento di vendita. La scatola in cui è posizionata la "corona gotica" 1986 in realtà appartiene all'esemplare 2000 (suppongo). L'esemplare 2000 a vederlo così mi sembra buono ma verifica i dati ponderali prima di acquistarlo perchè ne esistono di falsi in commercio eppoi senza vedere il rovescio in tutta sincerità non lo prenderei nemmeno in considerazione: https://it.aliexpress.com/item/Newest-Free-Shipping-Wholesale-20Pcs-Lot-999-gold-Plated-UK-British-Sovereign-Gold-coin-St-George/32258630258.html?spm=2114.010208.3.351.Vtnt79&ws_ab_test=searchweb0_0,searchweb201602_2_10065_10068_10084_10083_10080_10082_10081_10060_10061_10062_10056_10055_10054_10059_10099_10078_10079_426_10073_10102_10096_10052_10050_425_10051,searchweb201603_1&btsid=f9542054-42ce-4be6-8f8e-9b207b7c186b L'esemplare del 1986 ha un particolare al rovescio che mi lascia perplesso (l'ho cerchiato) ed inoltre vorrei vedere il bordo del dritto fuori dalla capsula: Per quanto riguarda il 5 dollari non lo conosco quindi non posso dirti nulla circa l'autenticità. In ogni caso devo dirti che in pochi ti risponderanno se non si capisce quale sia la domanda. Se l'intenzione era chiedere circa la classificazione era sufficiente da parte tua uno sforzo in rete di 5 minuti. Se, al contrario, chiedi circa la bontà dei pezzi, senza i dati ponderali, potremmo fare solo ed esclusivamente supposizioni con poco costrutto (a meno che il falso non sia pacchiano). In ogni caso fossi in te ci penserei bene prima di acquistare qualsiasi moneta prima di verificare misure e peso ed avere foto molto dettagliate. Chiedo a @matteo95 se sa qualcosa circa il segno che ho evidenziato in foto, sembra un cerchio o forse una e) Buona giornata.1 punto
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In collezione AQUILEIA Pagano della Torre (1319 - 1332) Denaro PAGAN.PATRA * ··AQVI-LEGIA·· Bernardi 38 b (senza chiavistello nella porta)1 punto
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Molto bella e molto interessante, anzi forse l'ho già vista [emoji3], quanti cunei ..sai anche il peso per caso? Vediamo se qualcuno si offre volontario ...è' un momento che Milano tira o mi sbaglio ?1 punto
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Io sono arrivato al pranzo per primo e mi sono seduto a caso. Peccato.. avrei voluto sedermi con voi anche per mostrarvi qualche minimo acquisto. Dopo era troppo tardi per effettuare spostamenti. Un saluto a tutti. Alla prossima.1 punto
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Se ti fossi seduto tra noi ... avremmo mangiato tutto freddo ... tutti a guardare il tuo album! A me dispiace di averlo visto tardi e in fretta. Riportalo il prossimo anno e di certo ti lasciamo mangiare tutte le patatine fritte.1 punto
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Vedo che la leggenda inizia da sinistra in basso e non da dex in alto. E' normale? (Chiedo da inesperto di queste monete).1 punto
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In collezione Aquileia Ottobono dei Robari (1302-1315) Denaro . (dopo il 1312). *OTOBO-ИVS·PA *A-QVILE-GENSI-S Bernardi 35 c (Sopra lo stemma stella, anzichè croce). Aquileia Ottobono (1302-1315) denaro con aquila al rovescio *OTOBO-ИVS·PA .A-QVILE-GENSI-S ber. 35 b (punto invece di crocetta tra le lettere S ed A)1 punto
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E io che ne sapevo???? Ovviamente mi tolgo tanto di cappello e ringrazio tutti voi x i vostri interventi che mi hanno evitato una sicura bufala... ciao a tutti! PS: mi piacerebbe sempre, soprattutto ora che ho scoperto l'arcano, un suo/vostro ulteriore giudizio sul tallero!1 punto
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Ciao a tutti, ciao @Alice.m! Finalmente mia figlia a preso un bel voto! Adesso la monetina è in una bella compagnia equestre... ed i due "cosi" a dx del geode sono due ferri di cavallo. Ciao Njk1 punto
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Grazie MAESTRO EROS, che apprezzi e analizzi gli oggetti in tutte le sue componenti, dalla genialità del disegno preparatorio, dell'armonia dei colori e dalla realizzazione artistica. Inizio con una serie di distintivi per i visitatori Italiani e stranieri della FIERA DI MILANO realizzati quasi tutti dalla DITTA BERTONI di milano. 19501 punto
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Isidoro di Siviglia, nelle Etimologie, sosteneva che nella moneta tre sono i requisiti richiesti: il metallo, l'immagine (o il tipo) e il peso; se manca uno di essi non c'è moneta. Per figura (o tipo) possiamo tranquillamente intendere la combinazione tra impronte ed eventuali legende che le accompagnano. In una discussione come questa nella quale abbiamo concentrato l'attenzione proprio su questo aspetto - che alcuni definiscono "terzo lato" (come ricordato più volte da @dabbene) - abbiamo dunque fatto numismatica a tutti gli effetti, senza nulla in meno rispetto a chi dedica tempo, attenzione, studio e capacità agli altri due elementi, altrettanto importanti. Credo proprio perciò che possiamo farci tutti un bell'applauso e congratularci a vicenda, un po' come degli atleti che dopo aver portato al termine una bella azione corale di gioco si complimentano l'un l'altro. E per proseguire con la similitudine sportiva, chi vorrà potrà trovare qui sempre la possibilità di "rivedere il replay", rileggendo e gustando magari "alla moviola" tutte le fasi salienti...1 punto
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Benissimo, a questo punto l'indice si sposta di nuovo verso l'autenticità fino a prova contraria...1 punto
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Sulla prima, potrei anche convenire sul fuso invecchiato, anche se a prima vista sembra un povero denario talmente strapazzato che conciarlo così avrebbe ben poca utilità ai fini della vendita...chi lo comprerebbe se non per pochi euro? ..sicuramente meno di quanti ne avrebbero richiesti, in impegno di tempo, l'esecuzione e le operazioni di, eventuale, invecchiamento artificiale....mi sembrerebbe un lavoro totalmente inutile. Sulla seconda invece non concordo, a me sembra di vedere le tracce di una deformazione plastica...e di parecchie botte e usure.... e anche qui vorrei fare un bilancio costi benefici relativi alla produzione..... a volte costa di più fare un falso fuso e perderci tempo sopra di quanto, come in questo caso, ci si possa ricavarne dalla vendita...o i supposti falsari sono tizi a cui piace perdere tempo o sono masochisti... a volte anche queste sono considerazioni di cui tenere conto per definire una moneta....1 punto
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Buona sera. Ogni monetazione ha i suoi scogli da superare, Rickk ha ben sintetizzato... Il mio consiglio è di collezionare quel che piace senza fossilizzarsi per forza su un re o un nominale.. Io ho un filone principale che STUDIO da parecchio ormai ma non per questo se trovo una moneta che mi piace ma estranea alla raccolta non la prendo lo stesso.. Alla fine è questione di gusti e di "estro" del momento. È bello collezionare ciò che piace perché la collezione rispecchia il proprietario, una tipologica di Marenghi o di zecchini tutti possono averla basta avere i soldi per comprarli, ma raccogliendo di anno in anno unicamente quello che piace si otterrà una collezione UNICA, e sicuramente più interessante per poliedricità e storicità dei pezzi che la compongono.. Comunque questo è ovviamente solo il mio pensiero è non vuol dire certo che una collezione camposta unicamente da Marenghi di VEII ad esempio non sia altrettanto bella ed interessante, semplicemente a me fa un effetto diverso.1 punto
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CILICIA, Tarsos. Circa 410-385 BC. AR Stater – Shekel (23mm, 10.09 g, 2h). Horseman riding right; [symbol to right] / Hoplite crouching right, holding shield and spear; grain ear to right; all in dotted square within incuse square. Casabonne Type F6; cf. SNG France 221; SNG Levante 60 (same obv. die). VF, porous, edge split, obverse off center, test cut on reverse.1 punto
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